4
4
r
i
ISU
r. (> I 'i
S. FRANCESCO
• . ’D'
•ASSISI
* • * * i• # -s
IN EGITTO
. ; !Oratorio per Mujica a quattro Voci,
Da
Cantarfi ' v‘,
NELLA CHIESA DE’ MM. R
R.TT.
DELL' ORATORIO
‘ v^.
DI
*SAN FILIPPONEHJ
’ *. ,'* 5 r r
DELLA MADONNA DI CALLIEKA
,• > *
, «
i «
Sera
dellePalme
* '»
DELL
*ANNO
M.D C
C.X
X. . •^ nSuAh
/DigilizedbyGoogle
ViditD.Scbajlianus Giribaldi Cler. 'Reg. S. Tauli, C59iru Ecclejta Metropoli.‘BonomieToenitent pròEminentifs.
,
CS5%everendifs. ‘DominoD.CardinaliJacoboBoncompagno Archiepifcopo,£5*Trincipe S.
%
I.Die13.Marti
i
1720.
Typiscommutipoffe cenfuit.*
Jo:BapùftaGyraldus prò SanBiJJìma Inquifìttone7\gvifor.
13.Martii 1720.
*£ pr<efa&a Attejlatione.
IMTRJMJT
Fr.
Thomas Maria
Caneti Trowicarius S.Offìciifononia.IN BOLOGN^fy M.DCC.XX.
TerGiulio Borzagbi. Conlicenzade*Superiori-
DigitizedbyGoogle
DigitizedbyGoogle
Sappia
ilCorte/è Lettore
,
C He
cheF
rancequantunquegiàfeoadoraronod
AjjìfitlSottanegl' IdoliMaomettani,,efojjeroiTopoli-,E
ai tempichedell'San
EgittodiFruti-San
}cefeo^ tra lemoltefucEJlafi, non neavejfe,che fappiajt, alcuna allaprefen%>a di quel Sottano> Tureèpiaciutodi
J
apporneunaalladi luiprefen%a, etrattare quei TopoliidaIdolatri> Ejfendo tornato megliocosì al
Compo
fiforO., chenonperciò/
è allontanato di molto dalla puritàdella-Storia<. , .
*
». . >
4
1 NT£ rlo c V ro RI
.S.
Francesco d
Jljjìfì.* » » »
|
«V*-_ ^
F ra Illuminato
fttoCompagno
.Solvano
d*Egitto
.Cattano
dello flejfo. yConoidi Frati
di S.Francesco,
• .r
> * •
TAR-
Pigitìzed_by_CoogIe
I'
PARTE PRIMA. *
I ,
« \
S.Francefco
.
D
EIVA
infettoEgittoaldei perigljdel
Rttbello, ,Ecco alfineilSuol bramato.
Su
,coraggio,cb*iofon quello,Chev* invito,ocariEiglj
»
Al
Martirio fortunato•
Inquellafida«onnipotenteScorta,
Concuifiam giunti afi remoto Lido,
Ripordobbiamo ogni miglior fperan%ay
Confortezza,tfcofianzat .
• •
£
infiem congioja epace;Talchéilpiùbeidifio ' .
:
. iw
Siadimorir perDio•
Eigljdilettiyecari y .
*•’
Chi non faràcofiantenelperiglio y
pi
luiydimenon chiamcrajjl Figlio,
FraIlluminato col
Coro*
Lieto godrò
U
. ;>
AT/oD/ocader efangue;
E
abbraccierò \ 'iChimidaràlamorte,
E
almencol[angue, » •v
i.*1 'Che per voi fpargerò,
Avrò
»-' ‘v •Co/ w/o Signor "i
Parila forte• J.
S.Francefco
.
Or
cono[coyche fietcy{E
nèdòlodeaDio)mieiveri Eiglj,A
3 Pó/-• DigitizedbyGoogle
poiché nelCuorchiudiate
Sì 'Vivabramadimorir perluir ‘
Chemolle(ohpegnodiBontàinfinita )
Volledarper noi tutti,eSangue, eVita. FraIlluminato
.
Santo TadreFrancefco,iopiù non temo,
Checidebba fuggirfortesìbella. MentreilfieroSaldano ’
(SVnon mentela
fama
) ha già promejfo Granpremio perciafeuna,
Chea lui fi porti,Tefiadi Cnfiiano. S.Francelco
.
Mio
Diograziasibellau
A
meprimofifaccia•, .
-
FraIlluminato• ./
A
mè1purfi concedaJ •fnrn
HiFrati.,A
noifidoni. , S.Francelco.• * a
* *
».
Oh
gioja! . -,r'—
*'T-r.“- V,. ;FràIlluminato •'
Oh
gaudioI '•' S.Francefco,eFraIlluminato
Oh
fegnalataforte! ~Col
Coro.
Incontrar perGesùMartirio,eMorte. S.Francefco
.
Non
temailCor nò nò, Inmezzo del periglio,-Qualora ha/ecoIddio» •
\ Che Iddionegar nonpuò Forza,Valor, Configlia AlGiufio,alFio. ,
Capitano . . . ,•
Olà! Che genteèquefta? I .o
Timidaè•veroappar, (anta, ed umile;
Mà
èforfè insèorgogliofa, empia,efuperhaS
Jarrejli:E
'voiibifitte, e chivi manda? S.Fràncefco.
Signor,poveriServiin noitù •vedi « De/aero,efommo Iddio;
Ed
etc’invia ,Perrimuover da tot
T
Idolatria.Capitano.'
Oh
bejlemmia!E 7
/offrite offefiDei? Soldatiinduri nodi-,
..
Stringete
gT
Empj:E
fian forfèCriSiiani.S.Francefco, eFràIlluminato
.
Lo Jìam,Signor,/o ^*rnofiraforte.
Capitano.
Dite peritormenti, eperla Morte, Voi chefuperbi in Terra Tentatemuover Guerra Ai fonimi noffriMunti\ Io benpunir faprd. . lV, A;
E
d ogn‘ altraprotervaA GenteCristiana, rfervay'Senzapietade a Fiumi IlSangue ioverferù.
\
-,FràIlluminato
.
Signor
, fofpendi alquanto\ \ -• \v L'ire perripigliarle: Inermi, efoli
Non
fuggiremdaicolpituoi;
Mà
inpria ,Piacciati prefentarci :
AlSoldanoda
v
ante. \ .Capitano.- .
Indegnifiete
-
A
4Di
rimirare ilfio Reale affetto.S. Franceico* ,
* • »
Dehpiacciati,tifrego, invitto Duce.
Molti Arcanial taoSire Dovrefsimofflegar*priadi morire»
.
Capitano
.
forfèqualchefperama infenchiudete D’impietofirquelCori Folliche Jìete»
Frema la crudeltà, Ridalabell'Aurora Forieradi quellora Bramata delmorir
•Certo non èpietà Ilritardarlepene; Morteche toftoviene Megliofipuòfofirir.
Capitano• Sefia maggiore invoi
Fa
forcade*tormentiinritardarli, Maggioreinmela crudeltà; Sonpronto•A f
offenderleftragi»AndiamointantoA
[velar quelliArcanialmio Signore. S.Francefco Torta,omioDio,sùlamialinguailcoreSoldano
.
Al
fragordimiebellicheTrombe» .IlCieloyla Terra,
T
AhiJforimbombe>E
annunzileftragi,chevoglio, e defilo-»E
voi Dei levofir' ire frettate Almiobraccio, econluifulminate DiCrittoifeguaci, chetlpredicatiDio»Capi
Capitano Sire, aiRegio tuo piede SchieradifederatiempjCrifiiani Chiedeprofirarfi; Iogiàgl’avrei/venati,
Mà
,perchemolti arcaniDiJ/erdover /velarti avanti morte, Reniogl’ordini tuoi/ofpender volli.
Soldano
.
Vengangl' iniqui:
E
qualiarcaniavranno For/e per /uggir morte,Inganni, enon arcanii/uoi
/
iranno.Capitano
.
Anzi bramanlamorte, e ne/anfella.
Soldano
.
V
avrannoi/celerati;E
quel/stoDio Foco potràcontroilDecreto mio.
_ .
Capitano
.
Eccoliatè d‘avanti
.
Soldano.• ,
Sappiate, empj,che Jìete,
Che pocoèilvoflro /anguealla mia/ete.
S.Francefco
.
Signor, tu,che un’Immagoin terra /ei, (Immagoperùinombra)
Di
quell’altacagion,cheiltuttoregge; Tu,che fianchi-,e nonfazjicrudi tuoi Carnefici nel/angue più innocente,Dimmi
, che/armaipenfi? . , vSaipur,chetit,benebesìgranMonarca Obbedito,etemuto,
Contuttociò /ei Uomo,,e /eiMortale
;
Sai, che la crudeltàrepugna alCielo, Aldritto dinatura,alla ragione;
• ">
A
$IO
Che tdnti
Numi
efiergiammainon panno,
Chefogni, ed ombre.Mentreachiben penfa,
E
drittomira,perpiitgradial fine Salirhifognaa una Cagion primiera, Onnipotente, edincreata, efola Originedel tutto;E
quejtdèDio.
E
feciòfai....Soldano
.
Già manca5/ furor mio
.
S.Francefco
.
Ancorfaper dovrefli ,
Chequefi’ alto Trincipio onnipotente
Non
hàbifognod’ altriDei compagni, Che argomentofarian didebolezza; Ch’eglièquindiV
obbiettounico, e foló Degno del noftro culto*ineenfi, e moti;Anziych’etfaràal finiilPremioeterno Di chi
T
hàconofciuto in quefla 'vita,E
meritatodopomorte;E
queflo E' quelsìgrandeye sìfublime arcano,Che finalmente a tefvelar degg‘io ,
Ch’effermaggior nonpuò,feaccennaIddio
.
Soldano
.
I gravifenfiye leparoleaccorte ,
Che tu efponefli,non di (prezzo;
E
voglio Moderar1‘irey e da teintender meglio Si profondi Miflerj. Olà,Soldati. ScioglietegliqueiLacci.$.Francefco
.
Oh
Dioy chegioj a!
Soldano
.
E
tuonome? tTrancefco•
E
quallaV
atria?S.,
Franerò.
.* i •
Soldano*
S.Francofco
.
IlCielo; -
Ch'ogni mortaleè Foresiero inTerra•
Soldano
.
Da
Oracolo favelli,obuon Fraucefco.S.Francesco• Benché confufa, ebenché male efprejfa,
Oraeoi'èlaVerità intèHejfa.
Mio
Dio checolbelnome Di
veritàtichiami,Oh
comemai,ohcome Lodartiaffai,potrò•Or
chefuilabbromio\
V
efca ponefti, egliami» Ondefi cangiin Pio Chi tantot’oltraggiò.Soldano- Sentiy o Francefco» agliArgomentituoi
Non
hoprontarifpofta, Egli è ben verotChebramerei qualchefenfibilfegno > .
Di
quella Verità, chetanto efaiti.S.Francefco.
Signor,fe tu prometti k
Dopo
nn
tal fegnorendertiCriHiano, Io teidarò. ' s... v;Soldano•
Qualfia?
S.Francefco.
In mezzoallatuefchiere
A
6li
Orditi d
,cheun grdnfuoco decefoavvampi; In quello entrar
vogT
io coimieiCompagni Crifloinvocando, come veroIddio;E
fimilmentein quellofarai,cheituoipiù degni Sacerdoti,
Invocandoifuoi Dei, entrino anch’e(fi;
E
allorchiarovedrai,QualJìa di noidel vero Dio feguace.
Capitano
.
Sire,Jìa contua pace,
Priad‘ afientireacosìgrancimento,
Tarmi,checonfaitar dovretti i
Numi
.FraIlluminato
.
Sefaran veri
Numi
,asìgrand’ uopoV
’affitteranno.Capitano
—
E'chiaroamillepruove,
CheinofiriDeifon veri;
E
iltentarnelapruova,èun dubitare;E
ildubitare, un (acriltgio indegno.Fr*«illuminato
.
Sacrilegioè iltemer, cheilvero Dio
Non
affitta chidàpruovadilui,E
non cattigbiifacrilegi altrui.GT
Elementi, TAbiffo, laMorteNon
Ipaventano unAnima
forte,Che confida nelvero fuo Dio.
Mà
(paventanoun’Alma
ingannata, Chefiftànell*error IpenfieratayLa
ragione ponendo in obblia• Soldano.
E
chifarà de’Sacerdotimiei,Chevoglia efporfi a sìgran pruova?
DigitizedbyGoogle
Capitano
.
Eh
Sire,' -,
Alcunnon v* è tranoisìfolle.
S.Francefco.
Dite,
Sìcertode’/«<?/ Dei, [per
ama
, D’ejferfoccorfo incosìgranperiglio.Soldano
.
Otj*<rilpiù 'vecchio, eSanto Sacerdote >
Nojlro, fra /or’4»xi a noi predente?
Capitano
.
Non
lo•vedo. . iFràIlluminato., E>f»ggitQ •
S»Francefco...,
\
Orsù permetti almeno
, '
ChealgranCimento,oSire,io mudafolo.
Soldano
.
Non
•voglio, obuon Fraucefco: impedir deggio Tuttociò,che potria deftartumultoNelle mieSchiere:
E
tu frattanto avrai Oro,ed argento,etuttociò,che •vuoi>Tercertopegnodell'affetto nojlro
.
S.Francefco
.
I feguacidì Crtjlo, e
gemme
,edoro Rifiutardenno: Io dunquefoloaccettoL
illujlredonodeltuo Regioaffetto*• Soldano. .
Al
fin, chefarpofs’ io,Terdartifegnodelmio veroAmore? S.Francefco.
Termetti,oSire, chene'Regnituoi, locoiCompagnimiei fparguilVangelo.
*4
Soldano
.
Loconcedo>
ma
'voglio _Spejfoilgiacer dirisedetti. '
S»Francefco
.
Umile, ,
E
ubbidienteacenni tuoim
avrai.
: Soldano
.
Francefco addio; Tuttodàmeotterrai.
Un cèrto diletto Entrònelmiopetto, Cheil
f
èmeno audace Congioja, econpace,E
ilCorricreò. Così la Trocella Tiùfiera,erubella Aldolce fpirare_
,« D’ unVento, nelmare Tallor
ficalmò.
Capitano»
I Cenni delmio Sire _
Voloa fpargernelCampo;
E
'voifrattanto Liberi andrete,ove v’ aggrada.S.Francefco. . v.
AlCielo .
‘ V
D’andarbramiamo;
Ed
àtèinvitoDuceLa
medefima firada oggiriluce. Ecco,o Figlj diletti9QuantifavoriilCieloanoi comparte.
Senza Umanofoccorfo
Liberarcida Morte; >. . »
Darcila Libertade, eporreilmorfo Alla Barbarie, anzi toccargliilCore
A
favordelVangelo;Ed
alla fine,Sen-
DigitizedbyGoogle
Sento'ajuto diforila} o diconfigli^
Q
' . _ Farnojtra Gloria,ogni fingrati Periglio*FràIlluminato
.
cheiferigijfonTrionfi,cGloriey In•virtù delgran Diodelle Vittorie•
S. Francefco,e FràIlluminato.
’
Qualcorre lietoilFiumeal
Mar
;Ji\
E
da queifegni, chepuòd’Amor
, Talnoicorriamoàtributar ,Al•vero Iddio gl' affetti, e'ICor• .
S'odailGran
Nome
a rifuonar Per ognilatocon lode, eonor; Torni laPace a trionfar, FuggaperfeutpreV
odia, #7furar*Fine delU Prima Parte
.PAR-
DigitizedbyGoogle
PARTE SECONDA.
Frà.Illuminato
.
A
jMdiatnSenna temaChepureilVangelofelicid‘ardore,...econtenti,;o di....
gelo,. ;tTrionfare pernoi Jtvedrà. -,
Infiammatid’amoregli accentiì*
.*Scenderannofui labbrodalCielo,
E
diZelo•v Ciajcbtdunodinoiarderà.
Giàilnoftroamato.ladre v. •.«/’ v • .\
Abbaftanzq£jnftru/fe,? E- colcomando
,
., »
Ch’egli ha fovradinoi,
Cidiffe,andate,o
f
glj mieidiletti ; SpargeteilDivi» feme,e corrifpondaLa
mtfleaimiei defri; IndiT
amabilfuo Paterno amplefo Cidiede,c</i nuovo—
—
Soggiunfe,andate. Oraubbidirconviene,
Toflopartendo.
. 9*FratOefco• V'.“;
No
,fermate,o F/g’/j,Muovi
ilCielomi di ècenni,econfigli^.FraIlluminato
.
1/ reftare,ilpartire Pendedaivolertuoi.
S. Francefco.
Ditepiuttoflo
Pende da Dio, /irmegliodir volete.
Ficicomanda, ubbidirconviene}
Chefilafci
V
Egitto.DigitizedbyGoogle
FraIlluminato
.
n
\
Ovunque
ipajjìf . -
Tu
'volgerai,ne feguiremla tracci**S.Francesco*
Priadipartirdobbiamo Ritornare al Soldano.
Ecco appunto anoi •vieneil
fommo
Duce*. Capitano.
Gl'ordinidelmio Sire
Sonoeseguiti;
E
•voi,perifuoiRegni>Sicuri,4/rzi affifìtti, andarpotrete• S.Francesco
.
Troppa bontà•
Mà
percheadaltremete ForfèilCielci deftina,//tuofavore Degnatid' interporreìacciòpotiamo ,» •* .Di
nuovoprefen farci altuo Signore-Capitano.
Per voifteffi ilpotete:Eglidefta Troppoilpiacer dirivedervi.
•$.Francefco» .
Andiamo m<
Dunque, o
Gr4*
avantiilRegioaffetto;Capitano »
Andiam
pur, eh'etn avràgioja,r diletto.Soldano
.
Da
cheFumile, ff venerabilUomo
Vidi;
Da
che afcoltaiV
amabil Voce, /4m»4 fierezza.Ondeciòy
Sommi
Dei?Capitano. - S7re, 4//«opiede,
Pi
nuovo, #ffoFrancefco*Sol-»
DigitizedbyGoogle
I*
Soldano.-
A
mefei caro. .Vieni,chefenz><ttè
far
nonpofs*io• 8^Francefco.
Tu
lopotrai,fepuoifar
fenza Iddio. Sappi intanto, cb’ei vuole,Ch’io'volgaaltroveìpafriy'
E
l*Egitto abbandoni. "Soldano. '
E
perchemai .1^
Da
mepartirsìtofto, anzifuggire? S.Franceico.
Iogiàlodifri: Il Citilovuole, o.Sire• Soldano
.
Non
partire, che ilmio Coret Giàpentito del rigore,J 4*>
yó/o lapietà.
ForfèyobDio, tiranna, <rr/4 5Vrà partiil*
Alma
mia,Q#d/ fi*y ritornerà.
S.Francefco
.
Signor,del f&rnrno Iddioy \
Quejlayche fential Co*yqueftaèlavoce.
Eitichiama, rt’invita\
PrendiilBattefmo,rlava
Lelorduredell'Alma:
A
chepiùtardi?Ogn’indugioèun'offefaalSantoAmore•
• Soldano.
Francefco aivinto; ITfra prontoèilCore
Mà
ilfurorde’Vajìalli, . -*Chepreveggioinfalsarmiinfinfui Tronoy
Mi
sforzaaritardarT
ufficiopio•19 S,Francefco.,
Chisàfeaciò fidarà tempoIddio? i. '
A
laidunque mivolgo,e .pianga,eprega>. Perche tempo tidoni,4porga aita;Ami
,perchemi ' • ... ...*S'efauditifaranno,iVoti miei. u -, ,
Diserratevi,0 Cieli» <. _
£
fenda un raggionellamentemia ,•L
DellaDivinavolontà,qual
fa»
EternoDio, ft~«, .
;;
T*
, eieilCor mio,;
Sìvileyemiferoy
Non
fdegniamàrai. , > ,^Fammi f
opere,Se unagrand’auima „
, Vorrai falvar- pettof
%v
j|)y
/maidilettor..«f' . . V:. .
*
/
Oi
Z>/oh
fpirito • ,manta?.
^
.. ani £*^4/J".Frà Illuminatgu
Eftafifortunata, .
^
GranProdigio
d
JAmore? Umiltade• , Capitano.
I/#fmoderatoAmpre - ' •"
,
^4quaVeftremonon conduceun Corei Comeincalmail
Mar
Infinga•Navicella,e /o//’affonda; Co/i vtfttzor/«o/oingannar. .
.
EmpieilCor,f placid'onda; Poitrabocca, 0/ocirconda, jLofommergenell’amar
r
• ' Frà‘V,
' DigitizedbyGoogle
29
Fràniuminacp
.
Non
èmai[moderato ' Quell’Amor
; cheJìtorta alveroIddio
,
Tefelice,o Francefco, ora,che ajforto •
NeltuoSignor,co*flirtoinnamorato,
Ww
Angelicavita,efembriMorto.Fannoguerranelfuo Core L‘ Umiltade,eilSantoAmore; ‘
Mi
nonsò chivincerà•Ogn
unlaPalma Vorriadell’Alma;E
intantolangueLa
[almaef
angue\ ',;Che tanta guerra[offrirnonsa*
Soldano
.
Qaantoinvidio,oFrancefcoituoirigòJt .
Tu
godiorailtuo Dio,tu permeilpreghi,Mà
chisa[eloplachi?Oh
tormentofa Incertezza permè,pertè dimora Dolce,e beata: OrnaitiJveglia,«caro;iSìgrantormento più nonsò [offrire
,
E
[epiùtardi,mi'convien morire.Aprigl’ occhja miei tormenti, Schiudiillabbro in dolci accenti,
E
mi[velalamiaforte.Che (equefla fiainfelice ,
Puniròconmanoultrice
La
miavitacon lamorte.
S.Francefco, che rivienedall" Eftafi AmorofomioDio, benvimofirat
e
DellemifericordieimmcnfoAbiffo;
E
qual’ orperdonate,Crefcendoidolcifrutti 4
II
Sire,atè lapiùlieta, epiùfelice
Nuova
,eie Jìpoffa. //«7*0Signore, Grrt« Bontà,tivuolJ,alvo, eperdonarti Vuole ogni tuagrancolpa,eg»/ fallire. .Battezzato farai priadimorire»
. Soldano. ' * C
Oh
faujtoannunzio!Ob
miafelice forte?Ma
fetu parti *‘S.Francefco
.
Parte
L’ ultimomezzo,r/’ultimo Ministro DellaDivinaOnnipotenza:
Eh
Sire,No»
//»r luogoaltimore;Viva pur latuaFede, e laSperanza,
Nè
temer,feai confiniFollidelvivertuo:
Un
Diopromifey -Bafiacosì.Due
de*miei Figlj alloraA
tè verrannoin sùquel punto oliremo Per Battezzarti;E
tu, Signor,frattanto Lecolpetuecercalavarcolpianto.Soldano
.
Piangeròsìpiangerò• S.Francefco
.
V Alma
tuapoigoderà.Soldano
.
E
colpiantofpererò D’ ottenerdalCielpietà»S.Francefco
.
Spera pure,pereh' io
Cheilmio Diot'afsifierà*
aa
FràIlluminato
.
Conlavoce[porgerò
V
infinitafuaBontà.Capitano
.
Si
Gran
Dio,chi negar può?Mà
ilmio Corcapir noi sà.Soldano•
Piangerò ri Piangerò•
"
Coro
diFrati.
V Alma ma
poigoderà.Fine
dell*Oratorio
.841, G35
•