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DELIBERAZIONE N 545 del 14/08/2019

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(1)

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate

DELIBERAZIONE N° 545 del 14/08/2019

Struttura adottante: Affari Generali Proposta n. 875 del 31/07/2019

OGGETTO: Adozione nuovo Regolamento per l’applicazione della normativa sul divieto di fumo ed aggiornamento elenco “agenti accertatori” incaricati della vigilanza.

Il presente provvedimento è composto da n. 15 pagine

Il Direttore Generale:

Marta Branca

L’estensore: Angela Sorriento Data 06/08/2019

Direttore Bilancio: Antonio Proietti Data 06/08/2019

Direttore Amministrativo: ASSENTE Data 07/08/2019

Direttore Sanitario: Patrizia Magrini

Favorevole Data 07/08/2019

Il Responsabile del procedimento: Minichiello Elisa Il Dirigente della U.O.: Minichiello Elisa

Data 06/08/2019 Data 06/08/2019

(2)

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate

OGGETTO: Adozione nuovo Regolamento per l’applicazione della normativa sul divieto di fumo ed aggiornamento elenco

“agenti accertatori” incaricati della vigilanza.

Visto per la registrazione e l’autorizzazione

Registro autorizzazioni n. del Budget economico:

Budget iniziale: Somme autorizzate: Budget disponibile:

Presente autorizzazione: Budget residuo:

Roma il 06/08/2019 Direttore Bilancio

Antonio Proietti

(3)

Il Direttore f.f. della U.O.C. Affari Generali e Contenzioso

VISTO il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sul "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. I della legge 23/10/1992 n. 421 ";

VISTO il Regolamento di organizzazione e funzionamento dell'Istituto adottato con deliberazione del 14 aprile 2015, n. 222 e con successiva deliberazione del 15/11/2017 n.

699 nonché da ultima la deliberazione n. 487 del 16/07/2019 recante come oggetto

“Adozione del Regolamento di organizzazione e funzionamento (Atto Aziendale) dell’INMI”, approvato dalla Regione Lazio con DCA U00296 del 23/07/2019;

VISTA la deliberazione n. 378 del 19/07/2016 avente ad oggetto "Osservanza della normativa vigente sul divieto di fumo. Nomina referenti incaricati della vigilanza” nonché da ultimo la deliberazione n. 136 del 21/02/2019 avente ad oggetto “Adozione nuovo regolamento per applicazione della normativa sul divieto di fumo e nomina agenti accertatori incaricati della vigilanza”;

VERIFICATO che è necessario modificare la procedura di accertamento e contestazione della violazione del divieto di fumo ai sensi di quanto stabilito al punto 2.5 dell’accordo tra il Ministro della Salute e le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano in materia di tutela della salute dei non fumatori, in attuazione dell’art. 51 co.7 della l. 16 gennaio 2003 n.3, pubblicata sulla G.U. n.303 del 28.12.2004;

CONSIDERATO inoltre che a seguito della più recente riorganizzazione amministrativa, della variazione logistica degli uffici dell'I.N.M.I. nonché della riorganizzazione delle aree sanitarie, e dei trasferimenti e/o cessazioni di personale dipendente, si rende necessario provvedere anche all’aggiornamento dei nominativi degli incaricati della vigilanza (agenti accertatori) sull'osservanza del divieto di fumo;

RITENUTO opportuno inoltre provvedere all’aggiornamento dell’elenco dei dipendenti incaricati di vigilare sul rispetto del divieto di fumo presso l’Istituto e preposti ad accertare le eventuali trasgressioni al divieto stesso (“Agenti Accertatori”) (All. 3 del Regolamento);

DATO ATTO della necessità, con il presente atto, di effettuare l’aggiornamento del Regolamento aziendale per l'applicazione della normativa sul divieto di fumo e relativi allegati (moduli, cartellonistica, ecc.), in virtù delle motivazioni di cui sopra, il cui testo allegato forma parte integrante e sostanziale della deliberazione (All. 1);

CONSIDERATO opportuno pertanto procedere all’aggiornamento dell’elenco dei dipendenti incaricati di vigilare sul rispetto del divieto di fumo presso l’Istituto e preposti ad accertare le eventuali trasgressioni al divieto stesso (“Agenti Accertatori”) (All. 3 del Regolamento);

-che la UOC Affari Generali e Contenzioso provvederà ad aggiornare l’elenco stesso laddove si rendesse necessario, sulla base delle indicazioni del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario, dandone pubblicità sul sito aziendale;

ATTESTATO che il presente provvedimento, a seguito dell'istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo, utile e proficuo per il servizio pubblico ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall'art. I della Legge 20/94 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all'art. l, prima comma, della Legge 241/90, come modificato dalle Legge 15/2005;

PROPONE

per i motivi in narrativa esposti che formano parte integrante del presente provvedimento:

di approvare il nuovo Regolamento aziendale per l'applicazione della normativa sul divieto di fumo e relativi allegati (moduli, cartellonistica, ecc.) il cui testo allegato forma parte integrante e sostanziale del presente atto e sostituisce integralmente l’atto di cui alla delibera n. 136 del 21/02/2019 (All. 1);

di adottare il nuovo elenco aggiornato degli “Agenti Accertatori” (All. 3 del Regolamento), prevedendo che futuri aggiornamenti del suddetto elenco, saranno effettuati sulla base delle

(4)

indicazioni del Direttore Amministrativo e Sanitario dalla UOC Affari Generali e Contenzioso, che si occuperà altresì delle pubblicazioni sul sito aziendale;

- Di rimettere ai competenti uffici la predisposizione, riproduzione ed apposizione della cartellonistica aggiornata con l'inserimento dei nominativi degli agenti accertatori individuati;

di dare ampia comunicazione e diffusione al presente Regolamento e di procedere alla pubblicazione dello stesso, unitamente all’elenco degli “Agenti Accertatori” aggiornato, sul sito web istituzionale alla Sezione "Amministrazione trasparente";

Il presente provvedimento è immediatamente esecutivo e non comporta oneri di spesa.

Il Direttore f.f. della U.O.C. Affari Generali e Contenzioso (Dott.ssa Elisa Minichiello)

(5)

IL DIRETTORE GENERALE

IN VIRTU’ dei poteri conferitigli con il Decreto del Presidente della Regione Lazio n° T00200 del 7 ottobre 2016;

VISTA la deliberazione n. 488 del 10 ottobre 2016 con la quale la dott.ssa Marta Branca si insedia quale Direttore Generale dell’Istituto a far data dal 10 ottobre 2016 ai sensi del Decreto sopra citato;

VISTO - il Decreto del Ministro della Salute, d’intesa con in Presidente della Regione Lazio del 15 febbraio 2005, con il quale è stato confermato il riconoscimento del carattere scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, per la disciplina di “A.I.D.S., altre malattie infettive e ospite immunocompromesso”;

- il Decreto Legislativo 30/12/1992 n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, recante norme sul “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della legge 23/10/1992 n. 421”;

- il Decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288, recante: “Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dell’art. 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3;

VISTA la legge Regione Lazio 23 gennaio 2006, n. 2 recante: “Disciplina transitoria degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di diritto pubblico non trasformati in fondazioni ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288”;

LETTA la proposta di delibera avente ad oggetto “Adozione nuovo Regolamento per l’applicazione della normativa sul divieto di fumo ed aggiornamento elenco “agenti accertatori” incaricati della vigilanza” presentata dal Direttore f.f. della U.O.C. Affari Generali e Contenzioso;

PRESO ATTO che il Dirigente proponente il presente provvedimento, sottoscrivendolo, attesta che lo stesso, a seguito dell’istruttoria effettuata, nella forma e nella sostanza è totalmente legittimo, utile e proficuo per il servizio pubblico ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’art. 1 della Legge 20/94 e successive modifiche, nonché alla stregua dei criteri di economicità e di efficacia di cui all’art. 1, prima comma, della Legge 241/90, come modificato dalle Legge 15/2005;

VISTO il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Sanitario D E L I B E R A

- di adottare la proposta di deliberazione avente ad oggetto “Adozione nuovo Regolamento per l’applicazione della normativa sul divieto di fumo ed aggiornamento elenco “agenti accertatori” incaricati della vigilanza”;

- di prevedere che futuri aggiornamenti del suddetto elenco, saranno effettuati, sulla base delle indicazioni del Direttore Amministrativo e Sanitario, dalla UOC Affari Generali e Contenzioso, che si occuperà altresì delle pubblicazioni sul sito aziendale;

- di demandare ai competenti uffici la predisposizione, riproduzione ed apposizione della cartellonistica aggiornata con l'inserimento dei nominativi degli agenti accertatori individuati;

- di demandare all’UOC Affari Generali e Contenzioso di dare ampia comunicazione e diffusione al presente Regolamento, e di procedere alla pubblicazione dello stesso sul sito web istituzionale alla Sezione "Amministrazione trasparente";

- La presente deliberazione sarà pubblicata all’Albo dell’Istituto nei modi previsti dall’art. 31 della L.R.

Lazio, n. 45/96.

IL DIRETTORE GENERALE (Dott.ssa Marta Branca)

(6)

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Allegato A Pag. 1 di 4

Regolamento

dell'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive

"Lazzaro Spallanzani"

per l'applicazione della normativa sul divieto di fumo

Art. 1

Il presente Regolamento ha per oggetto l'attuazione della normativa nazionale e regionale in materia di divieto di fumo presso l'Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, I.R.C.C.S. “Lazzaro Spallanzani” (di seguito Istituto).

Persegue l'obiettivo generale di garantire piena applicazione del diritto alla tutela della salute degli utenti e degli operatori dell’Istituto, la protezione dai i rischi correlati al fumo e la prevenzione dei gravi danni derivanti dall'esposizione attiva e passiva al fumo dei cittadini che si trovano nella struttura e degli operatori che svolgono la loro attività lavorativa presso l'Istituto.

Gli obiettivi specifici perseguiti dal presente Regolamento sono:

 contrastare il tabagismo favorendo una riduzione dell’abitudine al fumo;

 tutelare la salute dei dipendenti, dei pazienti non fumatori e di tutte le persone presenti a qualsiasi titolo in Istituto (consulenti, visitatori) riducendo i fattori di rischio ambientali da fumo passivo;

 evitare il rischio di incendi causati da sigarette e simili;

 mantenere la salubrità dell'aria in tutti i locali dell'Istituto;

 mantenere il decoro e l'igiene ambientali in tutti i locali e le aree esterne;

 ridurre l’impatto ambientale causato dagli scarti del fumo di tabacco;

 coinvolgere tutti gli operatori aziendali e l'utenza nel rispetto e nella realizzazione degli obiettivi della normativa antifumo.

Art. 2

È vietato fumare sigarette e simili, incluso l'uso della sigaretta elettronica e di altri dispositivi sostitutivi del fumo, in tutti i locali dell'Istituto. Non sono previsti locali riservati a fumatori.

Il divieto di fumo si applica anche alle aree aperte di proprietà o pertinenza dell'Istituto, immediatamente limitrofe agli accessi ed ai percorsi sanitari e delimitate da segnaletica orizzontale e verticale.

È altresì vietato fumare all'interno degli automezzi dell'Istituto.

Art. 3

Nei locali chiusi dell'Istituto devono essere collocati appositi cartelli, adeguatamente visibili, recanti la scritta "VIETATO FUMARE", integrata dalle indicazioni della relativa prescrizione di legge, delle sanzioni applicabili ai contravventori e dei nominativi dei soggetti cui spetta vigilare sull'osservanza del divieto e a cui compete accertare e contestare le infrazioni (allegato 1).

Nelle aree dotate di più locali, è necessario affiggere ulteriori cartelli, semplificati con la sola dicitura “VIETATO FUMARE”, e con immagini di divieto - sigaretta barrata (allegato 2)

(7)

L’Istituto promuove misure per garantire la sicurezza ed evitare l’introduzione nelle aree interne o la dispersione nell’ambiente degli scarti del fumo, disponendo appositi contenitori nei luoghi esterni, a distanza dagli ingressi e oltre la segnaletica orizzontale e verticale di rispetto del divieto di fumo, utilizzabili per spegnere le sigarette prima di accedere all’interno degli edifici dell’Istituto.

Art. 4

La vigilanza sulla corretta applicazione della normativa vigente in materia di divieto di fumo e del presente Regolamento aziendale spetta al Direttore Generale, al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo, nonché a tutte le figure Responsabili di strutture o con incarichi di coordinamento nei confronti del personale afferente e degli utenti che accedono agli spazi assegnati;

tutto il personale dell’Istituto è comunque chiamato a ricordare l’esistenza del divieto di fumo a utenti e visitatori laddove necessario.

Relativamente alle diverse competenze e responsabilità:

1. la Direzione Sanitaria e la Direzione Amministrativa individuano con proprio atto i soggetti preposti alla vigilanza sull'osservanza del divieto e a cui spetta di accertare e contestare le infrazioni, denominati "Agenti Accertatori" (allegato 3) per le aree di rispettiva competenza, rinnovando tale elenco nel caso sia necessario sostituire nel tempo gli agenti accertatori individuati, e provvedendo a far pubblicare in internet, sezione trasparenza, da parte dell’UO Affari Generali, gli elenchi nominativi aggiornati, unitamente alla normativa antifumo e al Regolamento aziendale deliberato;

2. il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi, unitamente al Risk Manager dell’Istituto, disporranno che nei locali chiusi e nelle aree esterne siano apposti i cartelli di divieto ai sensi del precedente art. 3, individuando in ogni area la posizione del cartello che indica l’“Agente Accertatore” individuato per la vigilanza del divieto nell’area e legittimato ad accertare le infrazioni commesse nell’area, nonché il numero e la posizione più opportuna dei cartelli semplificati aggiuntivi da affiggere per le aree costituite da più locali; gli stessi provvederanno a ridefinire la posizione e il numero dei cartelli necessari a seguito di ristrutturazioni e riorganizzazione delle destinazioni d’uso degli ambienti.

3. gli Agenti Accertatori sono tenuti altresì a vigilare che la cartellonistica apposta sia sempre conservata affissa nel numero, tipologia e posizioni previste e con diciture sempre perfettamente leggibili, segnalando tempestivamente al Servizio Tecnico la necessità di sostituirla e riposizionarla;

4. i Direttori/Responsabili di UO o i Coordinatori Infermieristici/Tecnici sono tenuti a segnalare tempestivamente alla Direzione Sanitaria/Direzione Amministrativa la necessità di individuare un nuovo agente accertatore in caso di trasferimento/quiescenza del dipendente in precedenza individuato. La Direzione provvederà in tal caso a nominare il nuovo agente accertatore dell’area.

5. in caso di infrazioni al divieto di fumo commesse da utenti o personale in orari/giorni in cui è assente dal servizio l’agente accertatore preposto, è competenza del Direttore/Responsabile di UOC/UOS accertare l’infrazione stessa. Lo stesso accadrà in caso di inadempimento dell’agente accertatore, che omettesse di rilevare infrazioni al divieto di fumo cui abbia assistito, con successivo provvedimento disciplinare all’Agente Accertatore inadempiente per mancata corrispondenza all’incarico affidatogli.

Art. 5 Gli Agenti Accertatori svolgono le seguenti attività:

 vigilano sull'osservanza dell'applicazione del divieto;

 accertano le infrazioni, contestando immediatamente al trasgressore la violazione;

 redigono in triplice copia il verbale di accertamento e contestazione (allegato 4), di cui:

a) una copia viene consegnata al trasgressore;

(8)

b) una copia tenuta agli atti dall’Agente Accertatore;

c) una copia viene consegnato all’UOC Affari Generali e Contenzioso per il seguito di competenza.

Art. 6

Per i trasgressori al divieto di fumo si applicano le seguenti sanzioni:

 da € 27,50 a € 275,00 in caso di violazione del divieto di fumo. La misura della sanzione è raddoppiata (da € 55,00 a € 550,00) qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni di età;

Se la violazione è commessa dagli incaricati responsabili di curare la vigilanza e l'osservanza del divieto di fumo, o se gli stessi omettono di curare l'applicazione della legge, ad esempio per mancata contestazione della violazione che hanno rilevato, la sanzione prevista per tali incaricati è:

 da € 220,00 a € 2.200,00.

Il trasgressore, ai sensi dell’art. 8 della L.584/1975, può pagare l’importo dovuto entro e non oltre 15 giorni dalla data di contestazione. Dal 16° giorno fino al 60° giorno dalla contestazione è ammesso al pagamento pari al doppio del minimo della sanzione amministrativa prevista:

 € 55,00 - pari al doppio del minimo edittale di € 27,50;

 € 110,00 - pari al doppio del minimo edittale di € 55,00 - se la violazione è stata commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni di età;

Art. 7

Il trasgressore è tenuto al pagamento secondo le indicazioni contenute nel precedente articolo, brevemente sintetizzate sul verbale di notifica.

Il versamento può essere effettuato:

 tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato alla Regione Lazio – Contenzioso Amministrativo – Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – Roma. Identificativo conto: IBAN IT06N 07601 03200 000082378001

 tramite versamento su cc postale 82378001 intestato alla Regione Lazio – Contenzioso Amministrativo – Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – Roma.

Non sono ammessi pagamenti tramite modello F23.

Non è consentito il pagamento della sanzione direttamente nelle mani dell'Agente Accertatore.

Art. 8

Il sanzionato, al fine di evitare i successivi atti ingiuntivi, è tenuto a comprovare, a norma dell’art. 7 comma 1 l.r. 30/1994, l’avvenuto pagamento inviando la relativa attestazione entro 60 giorni:

- o tramite posta ordinaria all’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani, UOC Affari Generali e Contenzioso, Via Portuense 292, CAP 00149, Roma;

- tramite posta elettronica semplice all’indirizzo protocollo@inmi.it;

- tramite posta elettronica certificata inmi@pec.inmi.it.

(9)

Art. 9

Qualora la UOC Affari Generali e Contenzioso trascorsi 60 giorni dalla notifica non riceva l’attestazione di avvenuto pagamento è tenuta ad informare circa il mancato pagamento della sanzione (allegato 5) l’Ufficio Contravvenzioni del Comune di Roma, Via Ostiense 131/L, CAP 00154 Roma, via pec all’indirizzo protocollo.risorseeconomiche@pec.comune.roma.it.

Art. 10

I trasgressori possono ricorrere con scritti difensivi e/o richiedere di essere ascoltati, ai sensi dell’articolo 18 della L. 689/1981 e ss.mm.ii, entro 30 giorni dalla notifica del verbale, al

Comune di Roma, UO Contravvenzioni, Via Ostiense 131/L, CAP 00154 Roma. Tramite il numero 060606 è possibile aprire una segnalazione che verrà trasmessa all’ufficio competente.

Art. 11

La UOC Affari Generali e Contenzioso ha il compito di trasmettere, ai sensi dell’art.5, comma 1, l.r. 30/1994, la copia dei processi verbali, debitamente compilati, alla struttura regionale

competente, ai seguenti indirizzi:

- Regione Lazio, Area Tributi Finanza e Federalismo, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7, CAP 00145 Roma;

- posta elettronica tradizionale contenzioso.amministrativo@regione.lazio.it;

- posta elettronica certificata

protocollo-economico-occupazionale@regione.lazio.legalmail.it.

In caso di trasmissione contestuale di più verbali deve essere elaborata una nota riepilogativa contenente, per ciascun verbale, i seguenti dati:

- numero e data in cui è stato elevato;

- il codice fiscale del sanzionato;

- esatto riferimento alla norma violata, ossia art. 51 L.3/2003 e ss.mm.ii, e riferimento alla norma che individua le sanzioni, art. 7 comma 1 della L. 584/1975 e ss.mm.ii.;

- l’importo previsto in caso di pagamento in misura ridotta;

- autorità amministrativa competente ad emettere l’ordinanza – ingiunzione;

- la data di notifica;

- qualora il verbale sia stato conciliato devono essere indicati gli estremi del pagamento;

- qualora il verbale non sia stato conciliato devono essere indicati gli estremi del rapporto di mancato pagamento.

Art. 12

Il presente Regolamento, sarà aggiornato dalla Direzione Aziendale in caso intervengano modificazioni normative ovvero qualora emerga la necessità di modificarlo per ottimizzare ulteriormente l’applicazione delle disposizioni e la prevenzione nei confronti del divieto di fumo nell’Istituto.

Il Regolamento, che aggiorna quello precedentemente deliberato, entra in vigore a far data dalla deliberazione di adozione ed è immediatamente esecutivo. Sono abrogati conseguentemente tutti i previgenti Regolamenti in materia di divieto di fumo.

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ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Regolamento dell’INMI Spallanzani per l’applicazione della normativa antifumo Allegato 1

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “L. Spallanzani” – Via Portuense 292 – 00149 – Roma – tel . 0655170203/4 fax 065592581

.

I trasgressori sono soggetti al pagamento di una somma da € 27.50 a € 275.00

la misura della sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino a dodici anni.

Legge n. 584 11/11/1975 - Legge n. 448 28/12/2001 – Legge n. 311 30/12/2004

AGENTE ACCERTATORE ____________________

P

REPOSTO ALLA

V

IGILANZA DEL

D

IVIETO DI

F

UMO E ALL

’A

CCERTAMENTO E

C

ONTESTAZIONE DELLE

T

RASGRESSIONI

(11)

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Regolamento dell’INMI Spallanzani per l’applicazione della normativa antifumo Allegato 2

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “L. Spallanzani” – Via Portuense 292 – 00149 – Roma – tel . 0655170203/4 fax 065592581

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Allegato 3

Direzione Generale e Direzione Amministrativa INCARICATI come AGENTI ACCERTATORI Direzione Generale - Struttura, Segreteria.

Direzione Amministrativa - Struttura, Segreteria U.O.C. Affari Generali

U.O.S. Pianificazione Programmazione e Controllo di Gestione

U.O.C. Risorse Umane Sig. Sante Tomassoni

U.O.C. Acquisizione Beni e Servizi Magazzino

U.O.C. Bilancio Sig. Massimo Fabrizi

U.O.S. Servizio Amministrativo per la Ricerca Dott.ssa Lorena Fiorentini

U.O.C. Servizio Tecnico Geometra Luca Antonelli

Centro per la Formazione e lo sviluppo delle competenze Sig.ra Alessia Perillo

U.O.S.D. Sistemi Informatici e Telecominicazioni Sig. Fabrizio Latrofa

DIREZIONE SANITARIA

Area Ambulatoriale,consulenze c/o Ospedale p.t.- Stanza 13 Dott.ssa Nicoletta Orchi

Poliambulatorio- Archivio Cartelle Cliniche - U.R.P. - C.U.P. Dott. Adriano Possi

Locali Direzione Sanitaria - Cucina - Mensa - Morgue Dott.ssa Lucilla Colasurdo

Locali U.O.S. Prof. Sanit. Infermieristiche Sig.ra Laura Fattinnanzi

Spazi Comuni Interni Ospedale Dott. Nicola De Marco

Spazi Esterni Sig. Franco Lufrani

U.O.C. Farmacia Dott.ssa Antonella Ascani

U.O.C. Immunodeficienze Virali Dott. Francesco Baldini

U.O.S. A.P.C. Immunodeficienze virali croniche Dott.ssa Stefania Cicalini

U.O.C. Infezioni Sistemiche e dell' Immunodepresso Dott. Pasquale Noto

Day Hospital unificato - APC Epatologia Dott.ssa Daniela Menna

Area Ambulatoriale Ospedale Centrale Dott. Michele Bibas

U.O.S.D. Hospice Dott.ssa Erminia Masone

Dott. Giacomo Riello

Dott.ssa Elisabetta Sueri

VIGILANZA DIVIETO Dl FUMO

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U.O.C. Malattie Infettive ad Alta Intensità di Cura Dott.ssa Angela Corpolongo

U.O.C. - M.I. App. Respiratorio reparto Pontano Sig. Emanuela Ercoli

A.P.C. M.I.A.R. e Fisiopatologia Respiratoria Dott.ssa Gina Gualano

Servizio di Endoscopia Digestiva e Respiratoria Dott. Stefano Di Lorenzi

Servizio Psicologia Dott. Tommaso Speranza

Servizio Fisioterapia Dott.ssa Novella Ciccone

Servizio Sociale Unificato Dott.ssa Maria Gloria Pezzaldi

Rep.Centralizzato di Ricovero per Priorità - rep. MIAR osp. Dott.ssa Paola Giordani

Accettazione Sanitaria - AMB. P. Dott. Cristian Cocco

U.O.S.D. Diagnostica per Immagini delle malattie infettive Dott. Massimo Cristofaro

Rianimazione e T.I., T.S.I./T.I.P.O. Dott.ssa Gemma Parri

U.O.C. - M.I. Epatologia Dott. Fabio Iacomi

Padiglione Baglivi

Piano Terra Dott.ssa Roberta Chiappini

1 piano Dott.ssa Maria Pisciotta

Padiglione Del Vecchio

Piano Terra Dott. Olindo Forini

1 piano Dott. Federico Martini

2 piano Dott. Tonino Alonzi

Risk Management - Sorveglianza Sanitaria - Locali S.P.P.R. - Servizio

Autisti - U.O.S. Professioni Sanitarie Tecniche Dott. Domenico Chiappetta

U.O.S.D. Anat.Cit.Ist.Pat.-Microscopia Dott.ssa Alessia Brenna

Laboratorio Cardiologia Cellulare Dott.ssa Alessia Brenna

Edificio Epidemiologia

U.O.C Epidemiologia - SERESMI Dott. Pierluca Piselli

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ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Regolamento dell’INMI Spallanzani per l’applicazione della normativa antifumo Allegato 4

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “L. Spallanzani” – Via Portuense 292 – 00149 – Roma – tel . 0655170203/4 fax 065592581

VERBALE Dl ACCERTAMENTO E CONTESTAZIONE Dl VIOLAZIONI DELLE DISPOSIZIONI SUL DIVIETO Dl FUMO

Il giorno _____/_____/________ nei locali interni/esterni dell'Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spall anzani con s ede i n Rom a Vi a Portuense, 292 presso (indicare il luogo) ______________________________________________________________________________

il sottoscritto ____________________________________ incaricato della vigilanza sull'osservanza del divieto di fumo, nonché dell'accertamento e contestazione delle infrazioni al divieto medesimo,

HA ACCERTATO Ai sensi dell'art. 14 della L. 24/11/1981, n. 689 e s.m.i., che

il/la Sig./Sig.ra __________________________________________________________________

nato/a a _____________________________________________________ il ________________

e residente in ______________________ via/piazza __________________________________

C.A.P. _________ documento ____________________________________________________

Codice Fiscale __________________________________________________________________

ha violato la norma dell'art. 51 della L. 3/2003 in quanto sorpreso nell’atto di fumare, o sorpreso nell’atto di spegnere la sigaretta dopo aver fumato, in locale o area sottoposta a divieto di fumo indicato da apposito cartello di avviso del divieto di fumo riportante le indicazioni previste dal D.P.C.M. 23.12.2003 e sanzionabile in via amministrativa pecuniaria da Euro 27,50 ad Euro 275,00 e da Euro 55,00 ad Euro 550,00 qualora venga commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di lattanti o bambini fino a 12 anni (art. 7 L11/11/1975 e ss.mm.ii).

 in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza;

 in presenza di lattanti o bambini fino a 12 anni.

Il trasgressore è sottoposto alla sanzione di € _____________________ e dichiara:

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______________________________________________________________________________

Il trasgressore, ai sensi dell’art. 8 della L.584/1975, può pagare l’importo dovuto entro e non oltre quindici giorni dalla data di contestazione. Dopodiché, ai sensi dell’art. 16 della L 689/1981 è ammesso al pagamento in misura ridotta e con effetto liberatorio entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla data della contestazione immediata o della notificazione degli estremi della violazione, della somma di:

 € 55,00 (pari al doppio del minimo della sanzione amministrativa prevista),

 € 110,00 (pari al doppio del minimo della sanzione amministrativa prevista) - poiché la violazione è stata effettuata in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o di lattanti o bambini fino a 12 anni, nei modi e nei termini indicati dal Comune di Roma (causale del versamento: infrazione al divieto di fumo presso INMI e data del verbale).

Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario su conto corrente intestato alla Regione Lazio – Contenzioso Amministrativo – Servizio di Tesoreria – Via Rosa Raimondi Garibaldi 7 – 00145 Roma IBAN IT06N 07601 03200 000082378001 o tramite versamento tramite cc postale n° 82378001, causale del versamento “infrazione al divieto di fumo presso INMI Spallanzani”.

Copia della ricevuta di avvenuto pagamento dovrà essere presentata, o inviata tramite posta ordinaria o email all’indirizzo protocollo@inmi.it, all’Azienda Sanitaria a cura del trasgressore entro 10 giorni.

Ai sensi dell'art. 18 della legge n. 689 del 1981, entro 30 giorni dalla data di contestazione o di notificazione della violazione, gli interessati possono ricorrere con scritti difensivi e documenti al Sindaco di Roma, eventualmente chiedendo di essere sentiti, presentandoli presso all’Ufficio Contravvenzioni del Comune di Roma, Via Ostiense 131/L, CAP 00154 Roma.

Il trasgressore L’Agente Accertatore

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(15)

ISTITUTO NAZIONALE PER LE MALATTIE INFETTIVE

“Lazzaro Spallanzani”

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Regolamento dell’INMI Spallanzani per l’applicazione della normativa antifumo Allegato 5

Istituto Nazionale per le Malattie Infettive IRCCS “L. Spallanzani” – Via Portuense 292 – 00149 – Roma – tel . 0655170203/4 fax 065592581

Al Sig. Sindaco di Roma Capitale U.O. Servizio Contravvenzioni Via Ostiense 131/L 00154 – Roma Via pec: protocollo.risorseeconomiche@pec.comune.roma.it

Oggetto: Art. 17 L 689/1981 – art. 2, L.R. 30/1994 violazione divieto di fumare L. 3/2003 Mancato pagamento sanzione in misura ridotta art. 16 L 689/1981 trasmissione rapporto

Si trasmette il verbale relativo alla constatazione della violazione del divieto di fumo, accertamento svolto presso l’INMI Lazzaro Spallanzani, per il quale risulta trascorso il termine di 60 giorni per il pagamento in misura ridotta, art. 16 della L. 689/1981. A tutt’oggi questa amministrazione non ha ricevuto attestazione del pagamento effettuato relativo al verbale n. ___________ del____________

effettuato nei confronti di _______________________________________.

Distinti saluti,

Il Direttore UOC Affari Generali e Contenzioso ________________________________

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