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Sussidi a favore di utenti affetti da disturbi psichiatrici.

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Academic year: 2022

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INDICE

1. SCOPO

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI

4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ 5. RIFERIMENTI

6. INDICATORI 7. ALLEGATI

LISTA DI DISTRIBUZIONE

Dr. G. Grassi Dr. ssa G. Barchi Dr. R. Bertolini Dr. ssa M. Galeotti Dr.ssa F. Pattacini Dr. L. Pederzoli Dr. R. Ruta Dr. E. Semrov Coord. Nassisi M.

C.S. D. Costi

Servizio Gestione Risorse Economiche e Finanziarie

Redatto da Verificato Approvato Data di emissione

Dorella Costi Dr. Gaddomaria Grassi

Dr.ssa E. Manfredi

M. Staccia Firma Firmat 6/10/2010

Revisioni Data Pagine modificate Tipo di modifica

1 6/10/2010 1, 2, 3, 4 aggiornamento

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1. SCOPO

Definizione di un percorso finalizzato all’omogeneizzazione dei criteri e delle azioni relative alla determinazione e conseguente liquidazione dei sussidi economici a favore di utenti affetti da disturbi psichici.

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

DSM DP in tutte le sue articolazioni distrettuali anche attraverso l’Area Sociale del Distretto di RE, il Servizio Sociale Associato Unione Tresinaro Secchia, il Servizio Sociale dell’Unione Comuni Bassa Reggiana, Servizio Sociale Integrato Unione Val D’Enza e Servizio Sociale Unificato del Distretto di C.Monti.

L’erogazione dei sussidi a persone affette da disturbi psichiatrici trova applicazione in presenza delle seguenti condizioni:

 I beneficiari devono essere pazienti in carico al S.S.M.

 Il sussidio deve collocarsi nel contesto di progetti terapeutici individualizzati.

 Il sussidio deve rispondere ad una finalità ben precisa di tipo terapeutico e non assistenziale e costituisce:

1. intervento di sostegno e stimolo all’acquisizione di autonomia personale, in un contesto famigliare o sociale più allargato;

2. intervento di sostegno per pazienti con patologia grave e invalidante, per evitare meccanismi di esclusione nelle famiglie di appartenenza,

 Il sussidio è frutto anche di una valutazione delle condizioni economiche di vita del paziente e del contesto famigliare nonchè della valutazione clinica del paziente.

 L’erogazione del sussidio è correlata alla effettuazione di puntuali momenti di verifica semestrale dell’evoluzione del percorso terapeutico, per evitare che lo stesso sussidio si trasformi di fatto in un puro e semplice intervento economico/assistenziale.

Il sussidio economico per la sua valenza terapeutica non è strettamente legato nella sua determinazione a rigidi parametri assistenziali.

3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI

DSM DP: Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche S.S.M. Servizio di Salute Mentale

CSM Centro di Salute Mentale

B1 Prospetto/Atto di liquidazione della spesa

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4. DESCRIZIONE ATTIVITÀ E RESPONSABILITÀ Il sussidio economico può assumere diverse forme:

 Sussidio ordinario che prevede l’erogazione mensile di una quota fissa all’interno del percorso terapeutico-riabilitativo per un arco di tempo determinato. L’importo massimo mensile non deve superare i 550,00 Euro.

 Sussidio straordinario che prevede l’attivazione di un intervento una tantum finalizzato a fronteggiare un bisogno assisstenziale specifico sorto all’interno del percorso terapeutico- riabilitativo. Può trattarsi di un intervento continuativo nei casi di particolare gravità e non autonomia.

 Buono spesa che prevede l’accesso all’acquisto di generi alimentari per gli utenti che, coerentemente con il progetto terapeutico-riabilitativo formulato a loro favore, dimostrano difficoltà, per il loro stato psicopatologico, di gestione diretta del denaro.

Erogazione sussidi Distretto di Reggio Emilia

1. Il Direttore del DSM DP adotta annualmente, su proposta del Direttore CSM Modulo Reggio e della Responsabile dell’Area Sociale, l’atto per la liquidazione dei sussidi e degli inserimenti lavorativi (con conseguente definizione del Budget annuale di spesa).

Su tale atto esprime parere favorevole il Direttore del Distretto di Reggio cui afferisce il relativo Budget di spesa.

2. Acquisizione da parte dell’Assistente Sociale della richiesta motivata dell’utente interessato di ottenere l’erogazione del contributo (da ripetere ogni anno).

3. L’assistente Sociale provvede alla valutazione della richiesta e all’individuazione dell’intervento (ordinario, straordinario o buono spesa) da effettuarsi con validazione da parte della Responsabile Area Sociale e sulla base di un progetto individuale concordato con l’Equipe CSM curante.

4. L’Assistente sociale provvede alla compilazione di apposita scheda conoscitiva individuale che deve essere anche questa validata dal Responsabile dell’Area Sociale.

Tale scheda andrà rivista ad ogni eventuale modificazione del progetto individuale.

5. L’Assistente Sociale provvede sempre con validazione della Responsabile Area Sociale e in collaborazione con l’Equipe CSM curante, alla quantificazione economica del contributo in base alla valutazione complessiva della situazione dell’utente e nel rispetto dei criteri esposti ai punti 3 e 4.

6. Eventuale acquisizione da parte dell’Assistente sociale del modulo di delega dell’utente o suo rappresentante legale ad altra persona per la riscossione del beneficio economico ed eventuale acquisizione delle coordinate bancarie del delegato (da ripetere ogni anno).

7. Mensilmente gli uffici amm.vi dell’Area Sociale predispongono gli elenchi nominativi degli utenti aventi diritto al sussidio suddivisi tra sussidi ordinari e straordinari e compilano un unico prospetto di liquidazione (mod. B1). Gli stessi uffici amm.vi predispongono il mod. B1 anche per i buoni spesa allegando le relative fatture in

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originale dopo aver controllato la corrispondenza della stessa con i buoni spesa erogati agli utenti nel mese di riferimento.

8. Gli elenchi nominativi dei sussidi redatti in duplice copia devono essere siglati in ogni foglio dal Responsabile Area Sociale e dal Direttore del CSM Modulo Reggio unitamente al Mod. B1 (vedi lettera liquidazione spese Prot. 2002/31552 e 2003/110793) e inviati entro il giorno 6 del mese successivo a quello di riferimento al Servizio Gestione Risorse Economiche e Finanziarie, il quale, vista la natura del pagamento da effettuarsi, procederà alla emissione ed invio in Tesoreria del mandato di pagamento entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento. Trattandosi di persone quasi sempre sprovviste di c/c bancario il mezzo di pagamento previsto è l’assegno di traenza intestato al beneficiario (o ad un suo delegato) da incassarsi entro 6 mesi dalla data di emissione.

9. In caso venga dichiarato dal beneficiario lo smarrimento dell’Assegno, l’Uff.Amm.vo dell’Area Sociale procederà alla verifica presso il servizio Gestione Risorse Economiche e Finanziarie dell’effettivo mancato incasso e alla successiva richiesta di annullamento dell’assegno smarrito con eventuale riemissione dello stesso mediante l’inserimento nell’elenco nominativo allegato al B1 del mese successivo (punti 7 e 8).

Erogazione sussidi Distretti periferici

1. Il Direttore del DSM DP, su proposta del Direttore del Modulo, adotta annualmente per ciascun Distretto, l’atto per la liquidazione dei sussidi e degli inserimenti lavorativi (con conseguente definizione del Budget annuale di spesa)

2. Acquisizione da parte del SSM della richiesta motivata dell’utente interessato di ottenere l’erogazione del contributo (da ripetere ogni anno).

3. L’Equipe SSM distrettuale in collaborazione con il Servizio Sociale competente provvede alla valutazione della richiesta e, provvede all’individuazione dell’intervento (ordinario o straordinario).

4. L’Equipe SSM distrettuale provvede alla redazione di un progetto individuale mediante compilazione di apposita scheda conoscitiva individuale. Tale scheda andrà rivista ad ogni eventuale modificazione del progetto.

5. L’Equipe SSM distrettuale in collaborazione con il Servizio Sociale competente provvede alla quantificazione economica del contributo in base alla valutazione complessiva della situazione dell’utente e nel rispetto dei criteri esposti ai punti 2 e 3.

6. Eventuale acquisizione da parte dell’Equipe SSM del modulo di delega dell’utente o suo rappresentante legale ad altra persona per la riscossione del beneficio economico ed eventuale acquisizione delle coordinate bancarie del delegato (da ripetere ogni anno).

7. Mensilmente gli uffici amm.vi del DSM DP predispongono gli elenchi nominativi degli utenti aventi diritto al sussidio suddivisi tra sussidi ordinari e straordinari e compilano un unico prospetto di liquidazione (mod.B1).

8. Gli elenchi nominativi dei sussidi redatti in duplice copia devono essere siglati in ogni foglio dal Responsabile SSM distrettuale e dal Direttore del Modulo unitamente al mod.B1 (vedi lettera liquidazione spese Prot. 2002/31552 e 2003/110793) e inviati entro il giorno 6 del mese successivo a quello di riferimento al Servizio Gestione

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effettuarsi, procederà alla emissione ed invio in Tesoreria del mandato di pagamento entro 5 giorni lavorativi dalla data di ricevimento. Trattandosi di persone quasi sempre sprovviste di c/c bancario il mezzo di pagamento previsto è l’assegno di traenza intestato al beneficiario (o ad un suo delegato) da incassarsi entro 6 mesi dalla data di emissione.

9. In caso venga dichiarato dal beneficiario lo smarrimento dell’Assegno, l’Ufficio amministrativo che cura la liquidazione procederà alla verifica presso il Servizio Gestione Risorse Economiche e Finanziarie dell’effettivo mancato incasso e alla successiva richiesta di annullamento dell’assegno smarrito con eventuale riemissione dello stesso mediante l’inserimento nell’elenco nominativo allegato al B1 del mese successivo (punti 7 e 8).

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4.1 DIAGRAMMA DI FLUSSO

Valutaz.negativa

Valutazione positiva

No

Si

No

Richiesta motivata da parte dell’utente interessato di poter beneficiare del sussidio

da ripetere ogni anno

Redazione di apposita scheda conoscitiva individuale Valutazione ed individuazione del

tipo di intervento da effettuarsi Adozione annuale atto per la liquidazione dei sussidi e degli inserimenti lavorativi con conseguente definizione del budget

Verifica dell’effettivo smarrimento dichiarato dal beneficiario, richiesta di annullamento dell’assegno ed eventuale richiesta di riemissione

Fine

Riscossione diretta da parte dell’utente o suo rappresentante legale?

Quantificazione economica del contributo in base ai criteri di cui ai punti 3 e 4

Predisposizione del modello di liquidazione e successiva liquidazione

Predisposizione del modulo di delega dell’utente o suo rappresentante legale ad altra persona per la riscossione del beneficio economico

Il contributo viene regolarmente incassato?

Fine

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5. RIFERIMENTI

Art. 25 e 26 della L.n° 833/78 e s.i.m.

DPR 10/11/1999 “Approvazione del Progetto Obiettivo tutela Salute Mentale 1998/2000”

L.n°328 dell’8/11/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”

Art. 3-comma III° del DPCM 14/02/2001 recante “Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie”

L.R. n° 2 del 12/03/2003 “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”

Art. 34 comma 3 del DPR 601/73

Risoluzione ministeriale n°42/E del 23/12/1994

Lettera della Direzione Generale del 14.03.02 prot. 31552 con oggetto “Liquidazione spese”

Lettera della Direzione Sanitaria/Amministrativa del 15/10/2003 prot. 110793 Per il Distretto di Reggio:

Piani di Zona

Atto del Direttore del Dipartimento di Salute Mentale 2002/n°33 del 17/12/2002 “Adozione del Regolamento relativo all’erogazione di interventi economico-assistenziali a favore di utenti affetti da gravi disturbi psichisci”

6. INDICATORI

Controlli a campione tendenti a verificare :

1. attestazione della spesa finalizzata in caso di beneficio erogato ad un soggetto delegato (controllo effettuato dall’ufficio che predispone gli atti di liquidazione) :

Spesa finalizzata risultata spesa correttamente N° totale spese finalizzate

2. verifiche del rispetto dei tempi previsti per l’invio dell’atto di liquidazione al Servizio Gestione Risorse Economiche e finanziarie e successivamente per l’emissione del mandato di pagamento:

N° invii entro il giorno 6 del mese N° totale invii modelli B1

N° mandati di pagamneto effettuati entro 5 gg. lavorativi dal ricevimento N° totale mandati effettuati

7. ALLEGATI

Riferimenti

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