ASSOCIAZIONE CULTURALE CREARE IL DOMANI
REGOLAMENTO
Articolo 1 - Premessa
Il seguente regolamento contiene le norme attuative per la vita sociale dell'Associazione culturale e di promozione sociale “CREARE IL DOMANI”. Esso discende dallo Statuto, che rimane il riferimento normativo fondamentale e lo integra. Eventuali future modifiche potranno essere deliberate solo dal Comitato Direttivo e saranno comunicate ai Soci. Questo regolamento è pubblicato sul sito internet dell’Associazione.
Articolo 2 – Scopi
L’Associazione persegue gli scopi statutari attraverso l’azione diretta e indiretta dei soci, anche usufruendo dell’ausilio di persone ed entità esterne che agiscano esclusivamente per il raggiungimento degli obiettivi dell’Associazione.
Articolo 3 - Norme comportamentali
All’interno dell’Associazione vigono l’assoluta libertà di espressione e il rispetto degli orientamenti politici e religiosi dei suoi partecipanti. Lo scopo conviviale e culturale dell’Associazione si esprime attraverso la maturità e la consapevolezza di ogni singolo socio. Reiterati comportamenti offensivi, lesivi della dignità delle persone saranno sanzionati con l’immediata e inappellabile espulsione dall’Associazione stessa, decretata dal Presidente che ne è il legale rappresentante e garante.
Articolo 4 - Domande di ammissione
Le domande di ammissione all’Associazione vanno inoltrate nelle modalità precisate dal Comitato Direttivo. La predisposizione della richiesta di ammissione è fatta normalmente attraverso un modulo apposito sul sito dell’Associazione e prevede l’indicazione delle generalità, dei riferimenti di contatto per permettere di organizzare gli incontri e le discussioni in tempi brevi e di alcune notizie personali che l’Associazione è tenuta a mantenere custodite nel rispetto delle norme di riservatezza previste dal Regolamento generale per la protezione dei dati personali 2016/679 (General Data Protection Regulation o GDPR). All’atto dell’iscrizione, ai soci ordinari viene richiesta la quota di partecipazione secondo modalità e importo stabiliti per l’annualità dal Comitato Direttivo.
Articolo 5 – Diritti e doveri dei soci
Lo Statuto definisce in dettaglio le diverse figure di soci, che sono i fondatori, ordinari e onorari.
Sono soci ordinari coloro che partecipano alle attività culturali su richiesta per il periodo e secondo il programma che il Comitato Direttivo stabilisce, anno per anno. Essi rappresentano in realtà
proprio l’utenza principale dell’Associazione. Tutti i soci, indistintamente, possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto limitato ai soci fondatori e ordinari.
Art. 6 - Programma delle attività annuali
Il Programma delle Attività viene redatto dal Comitato Direttivo e presentato all'Assemblea dei soci.
Il Programma delle Attività contiene un elenco di iniziative, progetti, eventi e collaborazioni da realizzare durante l'anno. In esso sono contenute anche le proposte di commissioni di lavoro per razionalizzare il lavoro ed organizzare al meglio gli interventi. Stante la finalità principale dell’Associazione, legata alla formazione culturale, si stabilisce che l’anno finanziario vada dal primo ottobre al 30 settembre dell’anno solare successivo.
Art. 7 - I soci
Il numero dei soci è illimitato. Tutti i soci hanno diritto ad essere informati sulle attività dell'Associazione. Ciascun socio ordinario assume l’obbligazione di versare nei termini la quota di partecipazione e di rispettare lo Statuto, le deliberazioni degli Organi Sociali e il presente regolamento.
Art. 8 - Assemblea dei soci
Le assemblee possono essere quella ordinaria e quelle straordinarie.
L’Associazione si impegna ad effettuare un'Assemblea ordinaria tra il 10 settembre e il 10 ottobre di ogni anno, per discutere e deliberare sul bilancio consuntivo e preventivo e sulle relazioni al bilancio del Comitato Direttivo, nominare i membri del Comitato Direttivo, deliberare su ogni argomento di carattere ordinario come il programma delle attività dell’anno sottoposto alla sua approvazione dal Comitato Direttivo. Si riprendono di seguito dallo Statuto le deliberazioni previste per l’Assemblea ordinaria dei soci:
− elezione del Presidente;
− elezione del Comitato Direttivo;
− proposte di iniziative indicandone modalità e supporti organizzativi;
− approvazione del bilancio preventivo e consuntivo annuale inclusa relazione;
− fissazione dell'importo della quota sociale di adesione;
− ratifica delle esclusioni dei soci deliberate dal Comitato Direttivo;
− approvazione del programma annuale dell'Associazione.
L’Assemblea straordinaria può essere convocata ogni qualvolta il Presidente o il Comitato Direttivo lo ritengano necessario ai fini dell'adempimento di un dovere derivante dal presente Statuto o da altri atti o qualora ne faccia richiesta motivata almeno un quarto degli associati.
È prevista la possibilità per ogni socio di farsi rappresentare in Assemblea da un altro socio con delega scritta. In prima convocazione l’Assemblea è costituita quando siano presenti la metà più uno dei soci. In seconda convocazione l’Assemblea è costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera a maggioranza semplice dei voti dei presenti su tutte le questioni poste
all’ordine del giorno, ad eccezione di quegli ordini del giorno che prevedano la modifica dello Statuto, la cessazione dell’attività e la relativa liquidazione che dovranno essere approvati con le quote di maggioranza previste dallo Statuto. Il voto avviene per alzata di mano; non è ammesso il voto segreto.
Art. 9 - Versamento di corrispettivi
I soci ordinari sono tenuti a effettuare il versamento dei corrispettivi previsti secondo le tempistiche definite. Si ritiene che le attività vadano frequentate per intero. Non sono previste frequenze parziali dei servizi erogati dall’Associazione.
Per quanto riguarda le spese, lo Statuto richiama “l'Associazione si avvale prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dei propri associati”. Pertanto, il rimborso delle spese di qualunque persona delegata a un compito che comporti un esborso sarà deliberato di volta in volta dal Comitato Direttivo in conformità allo stato patrimoniale dell’Associazione. Si definisce che l’autorizzazione alla spesa dovrà sempre essere rilasciata in forma scritta dal Presidente, previa verifica del Tesoriere dell'inerenza dell’attività rispetto alle attività dell'Associazione.
Art. 10 – Il Comitato Direttivo
Come da Statuto il Comitato Direttivo è composto da un minimo di tre a un massimo di 10 Consiglieri, eletti fra i soci e dura in carica tre anni e i suoi componenti possono essere rieletti. Il Comitato Direttivo coordina l’attività svolta dall’Associazione, avendo a riguardo gli scopi sociali e i vincoli derivanti dalla modalità di gestione del patrimonio e le indicazioni dell’Assemblea dei soci. Il Comitato Direttivo è presieduto dal Presidente che ne fa parte di diritto.
Art. 11 - Il Presidente
Come previsto dallo Statuto il Presidente dirige l’Associazione e la rappresenta legalmente, a tutti gli effetti, di fronte ai terzi ed in giudizio. Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali. Agisce per lo sviluppo e l’incremento del prestigio e della visibilità dell’Associazione promuovendo la stessa presso le aziende, gli enti pubblici e privati, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, gli istituti scolastici, le altre associazioni e ogni altro soggetto ritenuto giovevole al raggiungimento degli scopi statutari. Unitamente al Comitato Direttivo e compatibilmente con le disponibilità finanziarie, definisce periodicamente le attività, in particolare convegni, concorsi, premi e altre manifestazioni. Ha la facoltà di offrire l’iscrizione all’Associazione a titolo gratuito a persone, enti e organizzazioni che rivestano funzioni istituzionali o di supporto alle attività svolte dall’Associazione.
Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle deliberazioni dell’Assemblea e del Comitato Direttivo. Può delegare ad uno o più consiglieri, parte dei suoi compiti in via transitoria o permanente. Viene eletto dal Comitato Direttivo tra i suoi membri ogni tre anni, ogni membro può
esprimere una sola preferenza. Egli convoca l’Assemblea e il Comitato Direttivo, quando ritenuto necessario ed in conformità alle disposizioni dello Statuto.
Art. 12 – Il Comitato Scientifico
Il Comitato Scientifico è organo consultivo del Comitato Direttivo. Il Comitato Scientifico è composto da un numero flessibile di componenti deliberato dal Comitato Direttivo. I componenti del Comitato Scientifico vengono individuati dal Comitato Direttivo tra studiosi ed esperti negli ambiti di pertinenza delle attività dell’Associazione. Il Comitato Scientifico si può avvalere di esperti e rappresentanti di Enti e Istituzioni, al fine di acquisire dati e informazioni ritenuti utili al dibattito e alle deliberazioni.
Il Comitato Scientifico si occupa di fornire pareri su singole materie o insiemi di argomenti su richiesta del Comitato Direttivo che assegna allo stesso incarichi di studio e ricerca in materie che richiedono particolari approfondimenti o la costituzione di gruppi di lavoro. L’incarico può essere affidato anche a singoli membri in ragione di specifiche professionalità.
Il Comitato Scientifico, inoltre, propone al Comitato Direttivo seminari, convegni, studi, corsi di formazione o di aggiornamento e occasioni di confronto in tutte le materie utili alla realizzazione dei fini statutari in ordine al miglior perseguimento delle finalità della Associazione.
Il Comitato Scientifico valuta la correttezza scientifica degli elaborati, aventi rilevanza esterna ad esso sottoposti e ne relaziona al Comitato Direttivo.
Il Comitato Scientifico è convocato in plenaria dal Presidente o, in alternativa, dalla maggioranza semplice del Comitato Direttivo per condividere la strategia culturale che sarà la base della costruzione del programma annuale della Associazione, di norma una volta l'anno, mediante avviso scritto tramite mezzi telematici almeno 10 giorni prima di quello fissato per l'adunanza. Gli avvisi di convocazione devono contenere l'ordine del giorno dei lavori e il luogo, fisica o virtuale, ove si tiene la riunione.
I componenti del Comitato Scientifico assumono incarichi singoli dal Comitato Direttivo senza la necessità di radunare la riunione plenaria.
I componenti del Comitato Scientifico durano in carica tre anni. I componenti del Consiglio Scientifico prestano la loro opera a titolo gratuito a meno di deliberazione diversa del Comitato Direttivo.
Art. 13 – Il Tesoriere
Il Tesoriere tiene la contabilità e gestisce il patrimonio dell’Associazione secondo le direttive dell’Assemblea dei soci e le decisioni del Consiglio Direttivo. In particolare, liquida gli impegni di spesa assunti dal Consiglio Direttivo e provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle deliberazioni del Consiglio Direttivo. A tal fine ha il potere di operare su conti e depositi bancari intestati all’Associazione. Versa immediatamente tutte le somme incassate a qualsiasi titolo sul conto corrente bancario intestato all’Associazione, aperto presso un istituto di credito scelto dal Consiglio Direttivo. Compila il preventivo di bilancio e il rendiconto economico e
finanziario annuali da sottoporre all’esame del Consiglio Direttivo e all’approvazione dell’Assemblea ordinaria dei soci.
Art. 14 – I Libri Sociali
I libri sociali dell’Associazione sono:
1. Libro dei soci (in formato cartaceo o telematico): nel quale vengono annotati cronologicamente i nominativi dei soci, la regolarità della posizione associativa, i recessi, le esclusioni e qualunque altra variazione;
2. Libro dei verbali del Comitato Direttivo (in formato cartaceo o telematico), nel quale verranno verbalizzate tutte le deliberazioni dell’organo;
3. Libro dei verbali delle assemblee dei soci (in formato cartaceo o telematico), nel quale verranno verbalizzate tutte le delibere Assembleari;
4. Rendiconto economico (in formato cartaceo o telematico): il Comitato Direttivo deve redigere ogni anno il rendiconto economico-finanziario consuntivo, relativo alle entrate e spese sostenute e quello preventivo. Ciascun socio può chiedere di consultare i rendiconti a partire dai 15 giorni precedenti all'Assemblea di approvazione.
La lettura dei Libri e dei rendiconti potrà avvenire all’interno della sede legale o in via telematica su semplice richiesta dei soci. Rimane vincolante, per i soci, l’obbligo alla riservatezza, la cui violazione costituisce causa di esclusione dall’Ente di appartenenza.
