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SCHEMA UNITÀ DI APPRENDIMENTO

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Academic year: 2022

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(1)

170

Allegato 2 SCHEMA UNITÀ DI APPRENDIMENTO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: periodo di svolgimento ...

Classe/i……….

Titolo UdA:

Motivazione della proposta (sintetica descrizione)

Competenze disciplinari (max 2) - Obiettivi specifici di

apprendimento

(o in alternativa conoscenze e abilità) -

Competenze chiave europee (barrare quelle più coinvolte)

□ Competenza nella madrelingua

□ Competenza nella lingua straniera

□ Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

□ Competenza digitale

□ Competenze sociali e civiche

□ Imparare ad imparare

□ Spirito di iniziativa e imprenditorialità

□ Consapevolezza ed espressione culturale ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DI LAVORO Compito di realtà

- -

DESCRIZIONE -

- Organizzazione della classe - Organizzazione degli spazi

Risorse esterne -

Tempi di applicazione -

SEQUENZA APPLICATIVA

Titolo esperienza/attività Materiali Osservazioni

DESCRIZIONE ANALITICA DELLE ATTIVITA’

.

VERIFICA E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

• Rubrica compito di prestazione

• Osservazioni

• ……….

• ………..

(2)

171

Allegato 3

ISTITUTO COMPRENSIVO - SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO 63034 MONTALTO DELLE MARCHE (AP) Comuni di: Rotella, Castignano, Montalto Marche, Carassai

______________________________________________________________________________________________________________________

tel.. 0736/829437 fax 0736/828066 cod. fisc.80007490446 E-mail: [email protected] Sito Web: www.iscmontalto.it C.M. APIC809006

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (PEI)

ANNO SCOLASTICO ___________________________

SCUOLA ____________________________________

PLESSO _____________________________________

DATI RELATIVI ALL’ALUNNO

COGNOME E NOME:_____________________________________________________________

LUOGO E DATA DI NASCITA:_____________________________________________________

RESIDENZA:____________________________________________________________________

CLASSE:___________________________

DATI RELATIVI ALLA PRECEDENTE SCOLARIZZAZIONE

ANNO SCOLASTICO SCUOLA FREQUENTATA CLASSE TIPO DI FREQUENZA

(3)

172

INSERIMENTI SOCIO-EDUCATIVI 1. Riabilitativi in orario scolastico

2. Riabilitativi in orario extrascolastico

INTERVENTI EDUCATIVI TERRITORIALI TIPO: Assistenza all’autonomia domiciliare e scolastica.

OPERATORE:

TEMPI:

MODALITÀ E RACCORDO:

INSERIMENTO EDUCATIVO SCUOLA – FAMIGLIA

FIGURA FAMILIARE DI RIFERIMENTO:______________________________________________________

FREQUENZA DEGLI INCONTRI: _____________________________________________________________

RAPPORTI INTERFAMILIARI:_______________________________________________________________

DESCRIZIONE DELLE ASPETTATIVE DELLA FAMIGLIA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI CONDIVISI

RISORSE DELLA SCUOLA

× DESCRIZIONE DELLA CLASSE, ATTIVITÀ DI COMPRESENZA

× LABORATORI

× OPERATORE PSICO-PEDAGOGICO, OPERATORE TECNOLOGICO

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA PROGRAMMAZIONE

(4)

173

Allegato 4

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA

Scuola Primaria

SCUOLA ________________________________

SEDE DI ______________________________

ANNO SCOLASTICO _________________

(5)

174

INFORMAZIONI GENERALI

DATI RELATIVI ALL’ALUNNO/A

Cognome

Nome

Luogo e data di nascita

Residenza

In via, n°

In provincia di Telefoni di riferimento

e-mail

Istituto/Scuola

Plesso

Sezione e classe

QUADRO FAMILIARE

Componenti del nucleo familiare COGNOME E NOME

grado di parentela*

*La famiglia è: naturale __; adottante__; affidataria__

(6)

175

SITUAZIONE DELLA CLASSE

Alunni in totale n.

Alunni con disabilità n.

Alunni stranieri n.

AZIENDA ASUR

Azienda Asur n°/distretto

DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA ALLA SCUOLA

Segnalazione diagnostica alla scuola redatta da (specificare se ASUR o PRIVATO)

_____________________________________________________________________

Il ______________________a (città)_______________________________________

Da dott.:_____________________________________________________________

In qualità di (neuropsichiatra o psicologo)___________________________________

DIAGNOSI CLINICA

(riportare solo i dati salienti relativi alle difficoltà)

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

(7)

176

INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVI

In orario scolastico ___ In orario extrascolastico ___

Tipo di intervento Operatore di riferimento Numero di incontri settimanali

Logopedia

Psicomotricità

Altro

CURRICULUM SCOLASTICO

Scuola dell’infanzia: frequentata SI – NO, presso____________________

____ n. anni: _________

• Scuola primaria: frequentata presso_________________________________

n. di anni_________ con

esito________________________________________

o Scuola secondaria di primo grado: frequentata presso____________________

__________________________n. di anni_____ con esito_________________

(8)

177

OSSERVAZIONE DIRETTA DELLO STUDENTE Consapevolezza del proprio modo di apprendere:

o acquisita ○ da rafforzare ○ da sviluppare Rapporti con gli adulti:

○ fiducia ○ opposizione ○ indifferenza

○ altro_______________________________________________________________

Rapporti con i compagni:

○ conflittuali ○ positivi ○ isolato ○ altro:

_____________________________________________________________________

In relazione alle difficoltà l’approccio con le attività didattiche proposte è:

○ autonomo ○ necessita di azioni di supporto

○ altro______________________________________________________________

Comportamento in classe:

○ collaborazione e partecipazione

○ relazionalità con compagni e adulti

○ accettazione e rispetto delle regole

○ motivazione al lavoro scolastico

○ rispetto degli impegni e delle responsabilità

○ consapevolezza delle proprie difficoltà

○ autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline

○ disponibilità ad utilizzare strumenti compensativi

○ disponibilità ad utilizzare misure dispensative

○ tendenza ad eludere il problema

altro: ____________________________________________________________

(9)

178

ABILITA’ STRUMENTALI Lettura:

Dislessia o Grave

o Media o Lieve cosa legge:

o singole lettere

o sillabe semplici/complesse

o singole parole mono/bi/tri e polisillabiche o intere frasi

o brani di breve lunghezza carattere utilizzato:

o stampato maiuscolo o stampato minuscolo o corsivo

qualità della lettura:

o lenta o imprecisa o sillabata

Indicare gli errori ricorrenti:

o mancato riconoscimento del grafema o inversioni di fonemi

o sostituzioni (scambio di grafemi) o non rispetta la punteggiatura

o prosodia (accento, tono e intonazione)

Come legge:

o mentalmente o ad alta voce Comprensione

o Comprende semplici frasi

o Comprende brani di breve lunghezza o Accede in modo autonomo al testo

(10)

179

Scrittura:

Disortografia o Grave

o Media o Lieve Cosa scrive

o scrive singole sillabe o semplici

o complesse

o singole parole mono/bi/tri o polisillabiche o frasi medio lunghe

o brevi testi

oAltro________________________________________________________________

Indicare gli errori ricorrenti

o Errori fonologici (omissioni, sostituzioni, inversioni di lettere e sillabe) o Errori fonetici (doppie, accenti)

o Errori ortografici (uso dell’H, apostrofo, separazioni e fusioni illegali) o Errori semantico-lessicali (es. l’ago/lago, la radio/l’aradio)

oAltro________________________________________________________________

Come scrive

o Copia (dalla lavagna,da testo) o Scrive sotto dettatura

o Utilizza ausili per la scrittura

o Altro_______________________________________________________________

Qualità della scrittura caratteristiche:

o chiara o grande o pesante

Carattere:

o stampato maiuscolo o minuscolo

o corsivo

(11)

180

Disgrafia o Grave

o Media o Lieve

Qualità del tratto o segmentato o fluido

o eccessiva pressione

Calcolo

Discalculia o Grave

o Media o Lieve

Prerequisiti del calcolo

(es: quantità, grandezza, seriazione, classificazione in base ad uno o più attributi…)

o Riconosce i simboli numerici o Associa il simbolo alla quantità

o Conosce il valore posizionale delle cifre o Esegue seriazioni e classificazioni

o Altro_______________________________________________________________

Difficoltà

o Difficoltà nella lettura, nella scrittura e nella ripetizione del numero o Difficoltà nell’identificazione della grandezza

Difficoltà nella manipolazione del numero con errori:

o Nelle tabelline

o Nel calcolo a mente o scritto o Nell’incolonnamento

o Nelle operazioni

o Nel riconoscimento della formula da applicare o Di applicazione della formula

o Altro

(12)

181

Calcolo

Rispetto alla diagnosi specialistica riportare le osservazioni riguardo alla correttezza e alla velocità di esecuzione.

_____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

LINGUE STRANIERE Lettura:

cosa legge

o singole lettere (alfabeto) o sillabe semplici/complesse

o le parole in chiaro (suono corrispondente al grafema) o intere frasi

o brani di breve lunghezza o dieresi e dittonghi

carattere utilizzato o stampato maiuscolo o stampato minuscolo

qualità della lettura o lenta

o imprecisa o sillabata Come legge o mentalmente o ad alta voce

(13)

182

Comprensione

o comprende singole parole o Comprende semplici frasi

o Comprende brani di breve lunghezza o Accede in modo autonomo al testo

Ascolto

o Comprende singole parole o Comprende semplici frasi o Comprende semplici testi

o Riconosce dal contesto la parte grammaticale o Riconosce vocaboli specifici per disciplina

CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Capacità di memorizzare

Procedure operative nelle discipline tecnico-pratiche

(formule, strutture grammaticali , regole che governano la lingua…)

Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni (date, termini specifici della

disciplina, definizioni…)

Capacità di organizzare le Informazioni (integrazione di più informazioni ed elaborazione di concetti)

(14)

183

STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO

Strategie utilizzate o Sottolinea

o Identifica parola chiave

o Costruisce schemi, tabelle o diagrammi o altro

Modalità di affrontare il

testo scritto

o Computer o Schemi

o Correttore ortografico o altro

Usa strategie per

ricordare

o immagini o colori

o riquadrature o altro

STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO

o strumenti informatici: o libro digitale

o programmi per realizzare grafici, mappe concettuali … o fotocopie adattate

o utilizzo del pc per scrivere o registrazioni

o testi con immagini

o altro__________________________________________________________

(15)

184

INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE FONDAMENTALI

(I docenti dovranno inserire gli obiettivi disciplinari adattati all’alunno dsa)

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

Italiano

Inglese

Musica

Arte-Immagine

Scienze Motorie

AREA STORICO-GEOGRAFICA

Storia

Geografia

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICA-TECNOLOGICA

Matematica

Scienze

Tecnologia

(16)

185

STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

• incoraggiare l’apprendimento collaborativo (“imparare non è solo un processo individuale: la dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolo significativo”);

• favorire l’attività in piccolo gruppo e il tutoraggio;

• promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere “al fine di imparare ad apprendere”;

• privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;

• sollecitare le conoscenze precedenti per introdurre nuovi argomenti e creare aspettative;

• sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle proprie strategie di apprendimento;

• individuare mediatori didattici che facilitano l’apprendimento (immagini, schemi, mappe, …)

MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE Misure dispensative L’alunno viene dispensato:

o dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri

o dalla lettura ad alta voce o dal prendere appunti o dal copiare dalla lavagna

o dalla dettatura di testi/appunti o dall’uso del vocabolario

o dallo studio mnemonico delle tabelline o dai tempi standard

o da un eccessivo carico di compiti

o altro_______________________________________

___________________________________________

___________________________________________

___________________________________________

___________________________________________

(17)

186

Strumenti compensativi

L’alunno usufruisce dei seguenti strumenti compensativi:

o alfabetiere/tabella dei caratteri

o Tabelle per suoni difficili e convenzioni ortografiche o sintesi e tabelle con definizione breve, esempi e guida

per analisi grammaticale e sintattica

o liste di sinonimi e contrari divise per campi semantici (per arricchimento lessicale)

o uso della tavola Pitagorica o uso della calcolatrice

o mediatori didattici (immagini, schemi, mappe…) o computer con videoscrittura e correttore ortografico;

stampanti e scanner

o risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali)

o mappe concettuali o tabelle e formulari con esempi di applicazione

o altro ________________________________________

_____________________________________________

_____________________________________________

_____________________________________________

CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE Si concordano:

• interrogazioni programmate

• compensazione con prove orali di compiti scritti

• uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive, …)

• valutazioni più attente ai contenuti che non alla forma

• prove informatizzate

(18)

187

CONTRATTO FORMATIVO STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

Tutti gli insegnanti opereranno affinché l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la programmazione di classe attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà, per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni, attraverso l’attivazione di particolari accorgimenti:

• creare un clima di apprendimento sereno, nel riconoscimento e nel rispetto delle singole diversità;

• organizzare attività in coppia o a piccolo gruppo, nell’ottica di una didattica inclusiva;

• adeguare ed eventualmente dilatare i tempi a disposizione per la produzione scritta;

• utilizzare differenti modalità comunicative e attivare più canali sensoriali nel momento delle spiegazioni;

• controllare che i compiti e tutte le comunicazioni alle famiglie siano trascritti correttamente;

• verificare sistematicamente la comprensione delle consegne orali e scritte;

• promuovere la conoscenza e l’utilizzo di tutti quei mediatori didattici che possano creare condizioni di apprendimento sereno;

• aver cura che le richieste operative in termini quantitativi siano adeguate ai tempi e alle personali specificità, anche nel momento dell’assegnazione di compiti a casa;

Gli insegnanti guideranno e sosterranno l’alunno/a affinché impari:

• a conoscere le proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali più adeguati e funzionali per lo svolgimento dei compiti richiesti;

• ad applicare consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile cognitivo;

• a ricercare in modo via via più autonomo strategie per compensare le specifiche difficoltà;

• ad accettare in modo sereno e consapevole le proprie specificità e a far emergere soprattutto gli aspetti positivi delle proprie potenzialità e della capacità di raggiungere comunque gli obiettivi prefissati.

(19)

188

PATTO CON LA FAMIGLIA Si concordano:

• I compiti a casa (eventuale riduzione, distribuzione settimanale del carico di lavoro, modalità di presentazione);

• Le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue il ragazzo nello studio

• Gli strumenti compensativi da utilizzare a casa;

• Le interrogazioni;

• Altro: _________________________________________________________

IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO È STATO CONCORDATO E REDATTO DA:

NOME FIRMA

FAMIGLIA

INSEGNANTI

Referente di Istituto per i DSA

Dirigente Scolastico

Montalto delle Marche, li __________________

(20)

189

Allegato 5

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DSA

Scuola Secondaria di primo grado

SCUOLA ________________________________

SEDE DI ______________________________

ANNO SCOLASTICO _________________

(21)

190

INFORMAZIONI GENERALI DATI RELATIVI ALL’ALUNNO/A

Cognome

Nome

Luogo e data di nascita

Residenza

In via, n°

In provincia di Telefoni di riferimento

e-mail

Istituto/Scuola

Plesso

Sezione e classe

QUADRO FAMILIARE Componenti del nucleo familiare

COGNOME E NOME

grado di parentela*

*La famiglia è: naturale __; adottante__; affidataria__

(22)

191

SITUAZIONE DELLA CLASSE

Alunni in totale n.

Alunni con disabilità n.

Alunni stranieri n.

AZIENDA ASUR

Azienda Asur n°/distretto

DATI DELLA SEGNALAZIONE SPECIALISTICA ALLA SCUOLA

Segnalazione diagnostica alla scuola redatta da (specificare se ASUR o PRIVATO) _____________________________________________________________________

Il ______________________a (città)_______________________________________

Da dott.:_____________________________________________________________

In qualità di (neuropsichiatra o psicologo)___________________________________

DIAGNOSI CLINICA

(riportare solo i dati salienti relativi alle difficoltà)

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

_________________________________________________________________

(23)

192

INTERVENTI SOCIO-EDUCATIVI

In orario scolastico ___ In orario extrascolastico ___

Tipo di intervento Operatore di riferimento Numero di incontri settimanali

Logopedia

Psicomotricità

Altro

CURRICULUM SCOLASTICO

Scuola dell’infanzia: frequentata SI – NO, presso____________________

____ n. anni: _________

• Scuola primaria: frequentata presso_________________________________

n. di anni_________ con

esito________________________________________

o Scuola secondaria di primo grado: frequentata presso____________________

__________________________n. di anni_____ con esito_______________

(24)

193

OSSERVAZIONE DIRETTA DELLO STUDENTE Consapevolezza del proprio modo di apprendere:

o acquisita ○ da rafforzare ○ da sviluppare Rapporti con gli adulti:

○ Fiducia ○ opposizione ○ indifferenza

○ altro_______________________________________________________________

Rapporti con i compagni:

○ conflittuali ○ positivi ○ isolato ○ altro:

_____________________________________________________________

In relazione alle difficoltà l’approccio con le attività didattiche proposte è:

○ autonomo ○ necessita di azioni di supporto

○ altro___________________________________________________________

Comportamento in classe:

○ collaborazione e partecipazione

○ relazionalità con compagni e adulti

○ accettazione e rispetto delle regole

○ motivazione al lavoro scolastico

○ rispetto degli impegni e delle responsabilità

○ consapevolezza delle proprie difficoltà

○ autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline

○ disponibilità ad utilizzare strumenti compensativi

○ disponibilità ad utilizzare misure dispensative

○ tendenza ad eludere il problema

altro: ____________________________________________________________

(25)

194

ABILITA’ STRUMENTALI Lettura:

Dislessia o Grave

o Media o Lieve cosa legge:

o singole lettere

o sillabe semplici/complesse

o singole parole mono/bi/tri e polisillabiche o intere frasi

o brani di breve lunghezza carattere utilizzato:

o stampato maiuscolo o stampato minuscolo o corsivo

qualità della lettura:

o lenta o imprecisa o sillabata

Indicare gli errori ricorrenti:

o mancato riconoscimento del grafema o inversioni di fonemi

o sostituzioni (scambio di grafemi) o non rispetta la punteggiatura

o prosodia (accento, tono e intonazione)

Come legge:

o mentalmente o ad alta voce

Comprensione

o Comprende semplici frasi

o Comprende brani di breve lunghezza o Accede in modo autonomo al testo

(26)

195

Scrittura:

Disortografia o Grave

o Media o Lieve Cosa scrive

o scrive singole sillabe o semplici

o complesse

o singole parole mono/bi/tri o polisillabiche o frasi medio lunghe

o brevi testi

o Altro___________________________________________________

Indicare gli errori ricorrenti

o Errori fonologici (omissioni, sostituzioni, inversioni di lettere e sillabe) o Errori fonetici (doppie, accenti)

o Errori ortografici (uso dell’H, apostrofo, separazioni e fusioni illegali) o Errori semantico-lessicali (es. l’ago/lago, la radio/l’aradio)

o Altro_______________________________________________________

Come scrive

o Copia (dalla lavagna,da testo) o Scrive sotto dettatura

o Utilizza ausili per la scrittura

o Altro_____________________________________________________

Qualità della scrittura caratteristiche:

o chiara o grande o pesante

Carattere:

o stampato maiuscolo o minuscolo

o corsivo

(27)

196

Disgrafia o Grave

o Media o Lieve

Qualità del tratto o segmentato o fluido

o eccessiva pressione

Calcolo

Discalculia o Grave

o Media o Lieve

Prerequisiti del calcolo

(es: quantità, grandezza, seriazione, classificazione in base ad uno o più attributi…) o Riconosce i simboli numerici

o Associa il simbolo alla quantità

o Conosce il valore posizionale delle cifre o Esegue seriazioni e classificazioni

o Altro_______________________________________________________________

Difficoltà

o Difficoltà nella lettura, nella scrittura e nella ripetizione del numero o Difficoltà nell’identificazione della grandezza

Difficoltà nella manipolazione del numero con errori:

o Nelle tabelline

o Nel calcolo a mente o scritto o Nell’incolonnamento

o Nelle operazioni

o Nel riconoscimento della formula da applicare o Di applicazione della formula

o Altro

(28)

197

Calcolo

Rispetto alla diagnosi specialistica riportare le osservazioni riguardo alla correttezza e alla velocità di esecuzione.

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

_____________________________________________________________________

LINGUE STRANIERE Lettura:

cosa legge

o singole lettere (alfabeto) o sillabe semplici/complesse

o le parole in chiaro (suono corrispondente al grafema) o intere frasi

o brani di breve lunghezza o dieresi e dittonghi

carattere utilizzato o stampato maiuscolo o stampato minuscolo qualità della lettura o lenta

o imprecisa o sillabata

Come legge o mentalmente o ad alta voce

(29)

198

Comprensione

o comprende singole parole o Comprende semplici frasi

o Comprende brani di breve lunghezza o Accede in modo autonomo al testo

Ascolto

o Comprende singole parole o Comprende semplici frasi o Comprende semplici testi

o Riconosce dal contesto la parte grammaticale o Riconosce vocaboli specifici per disciplina

CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Capacità di memorizzare

Procedure operative nelle discipline tecnico-pratiche

(formule, strutture grammaticali , regole che governano la lingua…)

Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni (date, termini specifici della

disciplina, definizioni…)

Capacità di organizzare le Informazioni (integrazione di più informazioni ed elaborazione di concetti)

(30)

199

STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO

Strategie utilizzate o Sottolinea

o Identifica parola chiave

o Costruisce schemi, tabelle o diagrammi o Altro

Modalità di affrontare

il testo scritto

o Computer o Schemi

o Correttore ortografico o Altro

Usa strategie per

ricordare

o immagini o colori

o riquadrature o altro

STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO

o strumenti informatici: o libro digitale

o programmi per realizzare grafici, mappe concettuali..

o fotocopie adattate

o utilizzo del pc per scrivere o registrazioni

o testi con immagini o altro

(31)

200

INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE ALL’INTERNO DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE COMPETENZE FONDAMENTALI

(i docenti dovranno inserire gli obiettivi disciplinari adattati all’alunno dsa) STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

o Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.

o Predisporre azioni di tutoraggio.

o Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).

o Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)

o Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta o che si inizia un nuovo argomento di studio.

o Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.

o Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”

o Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali.

o Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.

o Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni.

o Altro………..

ATTIVITA’ PROGRAMMATE o Attività di recupero

o Attività di consolidamento e/o potenziamento o Attività di laboratorio

o Attività di lavoro cooperativo (a piccoli gruppi) o Attività all’esterno dell’ambiente scolastico

o Attività di carattere culturale, formativo, socializzante.

(32)

201

MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE Misure dispensative L’alunno viene dispensato:

o dalla presentazione contemporanea dei quattro caratteri

o dalla lettura ad alta voce o dal prendere appunti o dal copiare dalla lavagna

o dalla dettatura di testi/appunti o dall’uso del vocabolario

o dallo studio mnemonico delle tabelline o dai tempi standard

o da un eccessivo carico di compiti

o altro_______________________________________

___________________________________________

___________________________________________

Strumenti compensativi

L’alunno usufruisce dei seguenti strumenti compensativi:

o alfabetiere/tabella dei caratteri

o tabelle per suoni difficili e convenzioni ortografiche o sintesi e tabelle con definizione breve, esempi e guida

per analisi grammaticale e sintattica

o liste di sinonimi e contrari divise per campi semantici (per arricchimento lessicale)

o uso della tavola Pitagorica o uso della calcolatrice

o mediatori didattici (immagini, schemi, mappe…) o computer con videoscrittura e correttore ortografico;

stampanti e scanner

o risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, libri digitali)

o mappe concettuali o tabelle e formulari con esempi di applicazione

o altro ________________________________________

_____________________________________________

_____________________________________________

(33)

202

CRITERI E MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE (validi anche in sede d’esame)

Si concordano:

• verifiche orali programmate

• compensazione con prove orali di compiti scritti

• uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive, …)

• valutazioni più adatte alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con eventuali elaborazioni personali , piuttosto che alla correttezza formale

• prove informatizzate

• valutazione dei progressi in itinere

CONTRATTO FORMATIVO STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

Tutti gli insegnanti opereranno affinché l’alunno/a sia messo/a in condizione di seguire la programmazione di classe attraverso un atteggiamento di sensibile attenzione alle specifiche difficoltà, per stimolare l’autostima ed evitare frustrazioni, attraverso l’attivazione di particolari accorgimenti:

• creare un clima di apprendimento sereno, nel riconoscimento e nel rispetto delle singole diversità;

• organizzare attività in coppia o a piccolo gruppo, nell’ottica di una didattica inclusiva;

• adeguare ed eventualmente dilatare i tempi a disposizione per la produzione scritta;

• utilizzare differenti modalità comunicative e attivare più canali sensoriali nel momento delle spiegazioni;

• controllare che i compiti e tutte le comunicazioni alle famiglie siano trascritti correttamente;

• verificare sistematicamente la comprensione delle consegne orali e scritte;

• promuovere la conoscenza e l’utilizzo di tutti quei mediatori didattici che possano creare condizioni di apprendimento sereno;

• aver cura che le richieste operative in termini quantitativi siano adeguate ai tempi e alle personali specificità, anche nel momento dell’assegnazione di compiti a casa;

(34)

203

Gli insegnanti guideranno e sosterranno l’alunno/a affinché impari:

• a conoscere le proprie modalità di apprendimento, i processi e le strategie mentali più adeguati e funzionali per lo svolgimento dei compiti richiesti;

• ad applicare consapevolmente comportamenti e strategie operative adeguate al proprio stile cognitivo;

• a ricercare in modo via via più autonomo strategie per compensare le specifiche difficoltà;

• ad accettare in modo sereno e consapevole le proprie specificità e a far emergere soprattutto gli aspetti positivi delle proprie potenzialità e della capacità di raggiungere comunque gli obiettivi prefissati.

PATTO CON LA FAMIGLIA Si concordano:

• I compiti a casa (eventuale riduzione, distribuzione settimanale del carico di lavoro, modalità di presentazione);

• Le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline segue il ragazzo nello studio

• Gli strumenti compensativi da utilizzare a casa;

• Le interrogazioni;

• Altro: _________________________________________________________

(35)

204

IL PRESENTE PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO E’ STATO CONCORDATO E REDATTO DA:

NOME FIRMA

FAMIGLIA

INSEGNANTI

Referente di Istituto per i DSA

Dirigente Scolastico

Montalto delle Marche, li___________________

(36)

205

Allegato 6

GIUDIZI GLOBALI

Scuola Secondaria di primo grado 1° QUADRIMESTRE

Nel corso del primo quadrimestre …

IMPEGNO (COMPETENZE PERSONALI) A1 ha lavorato con responsabilità e impegno lodevoli.

A2 ha lavorato con responsabilità e impegno costanti.

A3 ha lavorato con responsabilità e impegno abbastanza costanti.

A4 ha lavorato con scarsa responsabilità e impegno non sempre costante.

A5 ha lavorato con scarsa responsabilità e un impegno settoriale.

A6 ha lavorato con scarsa responsabilità e un impegno discontinuo.

A7 ha lavorato con scarsa responsabilità e un impegno non adeguato.

PARTECIPAZIONE (COMPETENZE SOCIALI)

B1 Ha partecipato con molto interesse all’attività scolastica, rispettando le regole e collaborando in gruppo.

B2 Ha partecipato con interesse all’attività scolastica, rispettando le regole e collaborando in gruppo.

B3 Ha partecipato con un certo interesse all’attività scolastica. rispettando generalmente le regole e collaborando nel lavoro di gruppo.

B4 Ha partecipato con poco interesse all’attività scolastica, non rispettando sempre le regole e dimostrando scarsa collaborazione nel lavoro di gruppo.

B5 Ha partecipato con interesse settoriale all’attività scolastica, non rispettando sempre le regole e dimostrando scarsa collaborazione nel lavoro di gruppo.

B6 Ha partecipato con interesse superficiale all’attività scolastica, non rispettando sempre le regole e dimostrando scarsa collaborazione nel lavoro di gruppo.

COMPETENZE RELAZIONALI

C1 Sa relazionarsi in maniera efficace e positiva con compagni e insegnanti esprimendo i propri desideri, bisogni e opinioni.

C2 Sa relazionarsi in maniera positiva con compagni e insegnanti esprimendo i propri desideri, bisogni e opinioni.

C3 Sa relazionarsi con compagni e insegnanti esprimendo i propri desideri, bisogni e opinioni.

C4 Preferisce stabilire relazioni solo con alcuni compagni.

C5 Non sempre sa relazionarsi in maniera efficace con compagni e insegnanti.

C6 Ha difficoltà a relazionarsi con compagni e insegnanti.

(37)

206

AUTOCONTROLLO (COMPETENZE RELAZIONALI) D1 Dimostra lodevoli capacità di autocontrollo.

D2 Dimostra buone capacità di autocontrollo.

D3 Dimostra discrete capacità di autocontrollo.

D4 Dimostra scarse capacità di autocontrollo.

D5 Non dimostra sufficienti capacità di autocontrollo.

METODO DI STUDIO

E1 Possiede un proficuo metodo di studio, sa organizzare il proprio lavoro e rielaborare autonomamente le proprie conoscenze.

E2 Possiede un metodo di studio efficace e sa organizzare autonomamente il proprio lavoro.

E3 Possiede un metodo di studio abbastanza efficace e sa generalmente organizzare autonomamente il proprio lavoro e le proprie conoscenze.

E4 Possiede ancora un metodo di studio poco efficace e non sempre sa organizzare autonomamente il proprio lavoro.

E5 Possiede un metodo di studio superficiale e non sa organizzare il proprio lavoro autonomamente.

E6 Deve ancora acquisire un metodo di studio sufficientemente organizzato e non sa organizzare autonomamente il proprio lavoro.

PROFITTO

F1 Il profitto complessivo è ottimo F2 Il profitto complessivo è quasi ottimo F3 Il profitto complessivo è distinto F4 Il profitto complessivo è quasi distinto F5 Il profitto complessivo è buono

F6 Il profitto complessivo è quasi buono F7 Il profitto complessivo è discreto F8 Il profitto complessivo è quasi discreto F9 Il profitto complessivo è sufficiente F10 Il profitto complessivo è quasi sufficiente F11 Il profitto complessivo non è sufficiente

1 in tutte le aree di apprendimento.

2 in quasi tutte le aree di apprendimento.

(38)

207

Scuola Secondaria di primo grado 2° QUADRIMESTRE

Nel corso del secondo quadrimestre …

IMPEGNO E PARTECIPAZIONE

A1 ha partecipato con interesse ed impegno lodevoli all'attività scolastica e A2 ha partecipato con molto interesse e impegno costante all'attività scolastica e A3 ha partecipato con interesse ed impegno costanti all'attività scolastica e A4 ha migliorato l’impegno e la partecipazione all’attività scolastica e

A5 ha parzialmente migliorato l’impegno e la partecipazione all’attività scolastica e A6 ha partecipato con impegno ed un certo interesse all'attività scolastica e

A7 ha partecipato con sufficiente regolarità, ma non sempre in modo attivo, all’attività scolastica e

A8 ha partecipato con interesse ed impegno discontinui all'attività scolastica e A9 non ha partecipato con sufficiente interesse e impegno all’attività scolastica e

A10 si è impegnato molto poco ed ha partecipato solo se sollecitato all’attività scolastica e

LIVELLO DI MATURAZIONE RAGGIUNTO

B1 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato notevoli progressi nel processo globale di maturazione;

B2 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato progressi più che buoni nel processo globale di maturazione;

B3 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato buoni progressi nel processo globale di maturazione;

B4 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato costanti progressi nel processo globale di maturazione;

B5 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato regolari progressi nel processo globale di maturazione;

B6 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato discreti progressi nel processo globale di maturazione;

B7 rispetto alla situazione di partenza ha evidenziato parziali progressi nel processo globale di maturazione;

SOCIALIZZAZIONE

C1 è ben inserita nel gruppo classe e collabora positivamente con i compagni e gli insegnanti.

C2 è ben inserito nel gruppo classe e collabora positivamente con i compagni e gli insegnanti.

C3 è ben inserita nel gruppo classe.

C4 è ben inserito nel gruppo classe.

C5 ha migliorato l’inserimento nel gruppo classe e la collaborazione con i compagni e gli insegnanti.

C6 deve ancora migliorare l’inserimento nel gruppo classe e la collaborazione con i compagni e gli insegnanti.

C7 non è ancora ben inserita nel gruppo classe e non sempre collabora con i compagni e gli insegnanti.

(39)

208

C8 non è ancora ben inserito nel gruppo classe e non sempre collabora con i compagni e gli insegnanti.

PREPARAZIONE COMPLESSIVA RAGGIUNTA D1 La preparazione è completa ed approfondita

D2 La preparazione è completa ed abbastanza approfondita D3 La preparazione è abbastanza completa

D4 La preparazione è poco approfondita

D5 La preparazione complessiva è settoriale e poco approfondita D6 La preparazione è superficiale e piuttosto lacunosa

D7 La preparazione è incompleta e molto lacunosa 1 in tutte le aree disciplinari,

2 in quasi tutte le aree disciplinari, 3 in alcune aree disciplinari,

USO DEI LINGUAGGI ED ABILITÀ ACQUISITE

E1 sa esprimersi in modo corretto, sa fare collegamenti e stabilire rapporti interdisciplinari.

E2 sa esprimersi in modo corretto ed è in grado di rielaborare ed analizzare le conoscenze acquisite.

E3 sa esprimersi in modo corretto ed è in grado di analizzare le conoscenze acquisite.

E4 sa esprimersi in modo chiaro e corretto.

E5 sa esprimersi in modo sufficientemente chiaro e corretto.

E6 si esprime in modo abbastanza corretto ma incontra qualche difficoltà a rielaborare le conoscenze acquisite.

E7 incontra qualche difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed è impreciso nell’uso dei linguaggi specifici.

E8 incontra ancora difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed è impreciso nell’uso dei linguaggi specifici.

E9 incontra difficoltà ad esprimersi in modo corretto ed è impreciso nell’uso dei linguaggi specifici.

E10 si esprime in modo non sufficientemente chiaro e corretto ed incontra difficoltà a rielaborare le conoscenze acquisite.

METODO DI STUDIO (no classi prima e seconda) F1 Ha notevolmente migliorato il metodo di studio e F2 Possiede un metodo di studio sistematico ed efficace e F3 Ha migliorato il metodo di studio e

F4 Possiede un metodo di studio sufficientemente organizzato e

F5 Ha parzialmente migliorato il metodo di studio che però permane ancora non sufficientemente organizzato e

F6 Ha parzialmente migliorato il metodo di studio che però permane ancora superficiale e poco proficuo e

F7 Possiede un metodo di studio superficiale e non sufficientemente organizzato e

F8 Non ha ancora acquisito una sufficiente autonomia nell’esecuzione del lavoro scolastico e

(40)

209

PROFITTO

G1 ha ottenuto un profitto ottimo.

G2 ha ottenuto un profitto quasi ottimo.

G3 ha ottenuto un profitto più che distinto.

G4 ha ottenuto un profitto distinto.

G5 ha ottenuto un profitto quasi distinto.

G6 ha ottenuto un profitto più che buono.

G7 ha ottenuto un profitto buono.

G8 ha ottenuto un profitto quasi buono.

G9 ha ottenuto un profitto quasi ottimo più che sufficiente.

G10 ha ottenuto un profitto sufficiente.

G11 ha ottenuto un profitto appena sufficiente.

G12 ha ottenuto un profitto non del tutto sufficiente.

G13 non ha ottenuto un profitto sufficiente.

ATTITUDINI ED INTERESSI

H1 Dimostra attitudini ed interessi in tutte le aree.

H2 Dimostra attitudini ed interessi nell’area linguistico - letteraria.

H3 Dimostra attitudini ed interessi nell’area logico - matematica.

H4 Dimostra attitudini ed interessi nell’area artistico - espressiva.

H5 Dimostra attitudini ed interessi nell’area motoria.

H6 Dimostra attitudini ed interessi nell’area tecnico - operativa.

H7 Dimostra attitudini ed interessi nell’area operativo - manuale.

H8 Dimostra attitudini ed interessi nelle discipline delle aree linguistica e scientifica.

H9 Dimostra attitudini ed interessi nell’area pratico - manuale.

VOCE FACOLTATIVA

L1 Per poter frequentare con profitto la classe seconda dovrà adottare un più proficuo metodo di lavoro e curare maggiormente lo studio.

L2 Per poter frequentare con profitto la classe terza dovrà adottare un più proficuo metodo di lavoro e curare maggiormente lo studio.

L3 Il Consiglio, pur in presenza di lacune nella preparazione, delibera l’ammissione alla classe successiva in considerazione dei parziali progressi compiuti in alcune discipline.

L4 Il Consiglio, pur in presenza di lacune nella preparazione, delibera l’ammissione all’esame di stato conclusivo del ciclo di istruzione in considerazione dei parziali progressi compiuti in alcune discipline.

(41)

210

Allegato

7

Piano di Miglioramento

APIC809006 IC "G. SACCONI"

MONTALTO delle MARCHE

SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di processo più rilevanti e necessari in tre passi

Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Area di processo Obiettivi di processo 1 2Priorità

Curricolo, progettazione e valutazione

Lavorare sul curricolo verticale già esistente e condiviso, concentrando l’attenzione sugli aspetti da prendere in

considerazione nella valutazione di specifiche competenze.

Sì Sì

Ambiente di apprendimento

Predisporre un ambiente

educativo sereno e stimolante per favorire pensiero critico e

confronto comunicativo tra i vari ordini di scuola.

Sì Sì

Inclusione e differenziazione

Garantire pari opportunità di apprendimento, favorendo la crescita sul piano umano, sociale e didattico di tutti.

Sì Sì

Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo

Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivo di processo

Fattibilità

Impatto

Prodotto

Lavorare sul curricolo verticale già esistente e condiviso, concentrando l’attenzione sugli aspetti da prendere in

considerazione nella valutazione di specifiche competenze.

4

4

16

Predisporre un ambiente educativo sereno e stimolante per favorire pensiero critico e confronto comunicativo tra i vari ordini di scuola.

4

5

20

Garantire pari opportunità di apprendimento, favorendo la crescita sul piano umano, sociale e didattico di tutti.

4

4

16

(42)

211

Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati

Risultati attesi e monitoraggio

Obiettivo di processo Risultati attesi Indicatori di

monitoraggio Modalità di rilevazione

Lavorare sul curricolo verticale già esistente e condiviso, concentrando l’attenzione sugli aspetti da prendere in

considerazione nella valutazione di specifiche competenze.

Facilitare il passaggio tra i diversi ordini di scuola attraverso attività didattico/laboratoriali mirate, comuni e condivise.

Fornire una maggiore consapevolezza rispetto alle propensioni e potenzialità di ciascuno in vista di scelte mirate.

Capacità di

adattamento Grado di autonomia Capacità di

organizzazione

Questionario Osservazioni sistematiche e periodiche

Verbalizzazione del vissuto

Autovalutazione.

Predisporre un ambiente educativo sereno e stimolante per favorire pensiero critico e confronto comunicativo tra i vari ordini di scuola.

Clima di apprendimento positivo e dinamiche relazionali equilibrate tra i pari e con gli adulti.

Partecipazione attiva e serena alle proposte didattiche.

Gestione equilibrata di eventuali conflitti.

Role-play

Conversazioni libere e/o guidate

Osservazioni Questionari Garantire pari opportunità di

apprendimento, favorendo la crescita sul piano umano, sociale e didattico di tutti.

Raggiungimento del successo formativo secondo il personale percorso di

apprendimento.

Rilevazione dei progressi individuali maturati a breve e a lungo termine negli apprendimenti e nei livelli di competenza raggiunti.

Compiti di prestazione Osservazioni

sistematiche

OBIETTIVO DI PROCESSO

1. Realizzare un curricolo verticale condiviso al quale faccia seguito una valutazione delle competenze il più possibile omogenea per favorire percorsi formativi multidimensionali, organici e completi.

SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere l’obiettivo di processo in due passi

Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine

Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni

Azione prevista

Finalizzare gli incontri di dipartimento per

l’elaborazione della rubrica di valutazione per favorire la continuità e la condivisione didattico

metodologica e delle pratiche valutative nel rispetto della didattica per competenze.

Effetti positivi all'interno della

scuola a medio termine Raggiungimento di didattiche metodologiche e valutative omogenee.

Effetti negativi all'interno della

scuola a medio termine

Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine

Raggiungimento di didattiche metodologiche e valutative omogenee.

Effetti negativi all'interno della Non sono previsti.

(43)

212 scuola e lungo termine

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

Caratteri innovativi

Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B

Progettazione di una didattica per competenze mirata e condivisa.

Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni. Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni.

SEZIONE 3 - Pianificare le azioni dell’obiettivo di processo individuato in tre passi

Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola

Figure professionali Docenti

Docenti coordinatori delle classi degli anni pont

Incontri per la progettazione di compiti di prestazione da valutare con i criteri concordati nella rubrica.

Numero di ore aggiuntive presunte 900

Costo previsto (€) 1575

Fonte finanziaria Fondo d'Istituto Figure professionali Personale ATA Tipologia di attività aperture pomeridiane Numero di ore aggiuntive presunte 30

Costo previsto (€) 600

Fonte finanziaria Fondo d'Istituto Figure professionali Altre figure

Tipologia di attività

Numero di ore aggiuntive presunte

Costo previsto (€)

Fonte finanziaria

Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi

Impegni finanziari per tipologia

di spesa Impegno presunto (€) Fonte finanziaria

Formatori 2880 Fondo d'Istituto

Consulenti 1000 Fondo d'Istituto

Attrezzature 2000 Fondo d'Istituto

Servizi 300 Fondo d'Istituto

Altro

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