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Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche per la progettazione antincendio

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Academic year: 2022

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(1)

Il Codice di prevenzione incendi, applicazioni pratiche per

la progettazione antincendio

SOLUZIONE ALTERNATIVA PER LA MISURA S2 E S3 IN UNO STABILIMENTO DI

PRODUZIONE PLASTICA

(2)

15/12/2020 2

ATTIVITA’ 44.3.C del D.P.R. 151/2011 Superficie dello stabilimento: 7200 m2

Tipologia costruttiva: Area produzione ed uffici in CAP; magazzino con pilastri in CAP e copertura metallica N° occupanti: 12

DEPOSITO

S.2

RESISTENZA AL FUOCO

S.3

COMPARTIMENTAZIONE

S.5

GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO

(3)
(4)

15/12/2020 4

COMBUSTIBILE

Prospetto Nord

(5)

S.2 RESISTENZA AL FUOCO

(6)

15/12/2020 6

(7)

LIVELLI DI PRESTAZIONE

(8)

15/12/2020 8

LOCALE PRODUZIONE

(9)
(10)

15/12/2020 10

LOCALE PRODUZIONE

TRAVI PRINCIPALI

PILASTRI (H = 7 m)

(11)

LOCALE MAGAZZINO

Corrente superiore 2L70x7

Corrente inferiore 2L35x4

Montanti 2L35x4 Diagonali 2L35x4 Arcarecci

Omega150x100x50x4

(12)

15/12/2020 12

(13)

USO DI PROTETTIVI O

SOLUZIONE ALTERNATIVA

(14)

15/12/2020 14

(15)
(16)

15/12/2020 16

AZIONE TERMICA FDS-SAFIR

C’è la possibilità di far comunicare i due codici di calcolo mediante un file di interscambio di dati, contenente nello specifico le intensità di radiazione valutate rispetto ad un numero discreto di angoli solidi, che consente di abbinare una valutazione più approfondita del campo di temperature generato dall’incendio localizzato alle analisi termiche approfondite, che riescono modellare le modalità con le quali l’incendio aggredisce effettivamente gli elementi strutturali, tenendo automaticamente conto della variabilità spaziale e temporale, del fattore di configurazione, dell’effetto ombra, ecc.

Pertanto viene attribuita l’intensità di radiazione computata da FDS agli elementi strutturali

mediante integrazione numerica e calcolando i corretti fattori di configurazione, al variare

sia della parte del perimetro dell’elemento considerato lungo la generica sezione sia del suo

sviluppo longitudinale.

(17)

Slice Temperature, Y= 39.8m, t= 500 sec

Distribuzione dei fumi, t= 500 sec

Slice X=66 m, t = 500 sec

(18)

15/12/2020 18

Scenario R Scenario C

Magazzino Esterno

Produzione

(19)

7 m

20 m 5 m

6 m Pilastri (7 m): 0,5x0,4 m

Pilastri (5 m): 0,5x0,5 m Copertura in acciaio:

2L 70x7 2L 35x4 Omega

Produzione Magazzino

(20)

15/12/2020

ANALISI TERMICA

2L35x4 2L70x7

OMEGA 150x100x50x4

(21)

INSTABILITA’ LOCALI (Sezioni di classe 4)

Snellezza 3

Snellezza 2

Snellezza 1

Snellezza 2

(22)

15/12/2020 22

t

collasso

= 1908 sec

SAFIR

SAFIR

FDS

FDS

(23)

Beam 993

1860 sec

1908 sec

(24)

15/12/2020 24

Collasso strutturale

ARCARECCIO DIAGONALE MONTANTE CORRENTE INFERIORE

CORRENTE SUPERIORE

Beam 993

(25)

1406 1503

1762 1656 11

126

1053 475

Fiamme a t = 1900 sec

SPOSTAMENTI ORIZZONTALI IN SOMMITA’ DEI PILASTRI

(26)

15/12/2020 26 1406 1503

1762 1656 11

126

1053 475

Fiamme a t = 1900 sec

SPOSTAMENTI ORIZZONTALI IN SOMMITA’ DEI PILASTRI

(27)

S.3 COMPARTIMENTAZIONE

(28)

15/12/2020

(29)

t= 300 sec t= 900 sec t= 1500 sec t= 2000 sec t= 2400 sec

INTERNAMENTE:

(30)

15/12/2020 30

INTERNAMENTE:

Collasso strutturale

(31)
(32)

15/12/2020

(33)

ESTERNAMENTE:

Deposito esterno

(34)

15/12/2020 34

ESTERNAMENTE:

(35)

SOLUZIONE ALTERNATIVA

(36)

15/12/2020 36

innesco

(37)

SCENARIO DI INCENDIO PER LA COMPARTIMENTAZIONE

,

FIAMME E WALL TEMPERATURE A

2230

SEC

E

1

= σ *T

4

= 5,67*10

-8

*(900+273,16)

4

= 107,4 kW/m

2

(38)

15/12/2020 38 38

Slice Z= 5 m

1200 1082 964 846 738 610 482 374 256 138 20

SLICE TEMP (°C)

Interno fabbricato

Esterno fabbricato

Slice Y=9 m

Interno fabbricato Esterno

fabbricato 3,6m

Esterno fabbricato

Slice Y=9 m

(39)

Il caso studio rappresenta un chiaro esempio di connessione tra le strategie antincendio di Resistenza al fuoco S.2, Compartimentazione S.3 e Gestione della sicurezza antincendio S.5.

Il ricorso alla soluzione alternativa per la misura antincendio resistenza al fuoco ha permesso di valutare e comprendere l’effettivo comportamento della struttura in condizioni di incendio, per la quale si verifica la condizione di collasso strutturale implosivo a seguito di incendio localizzato.

Infatti per strutture in acciaio gioca un ruolo importante nella valutazione delle distanze di separazione, e più in generale per la compartimentazione, l’analisi strutturale: infatti tali strutture, essendo per la maggior parte dei casi costruite con elementi molto snelli classificati in classe 4, raggiungono facilmente il collasso per incendi localizzati che rilasciano energia di irraggiamento piuttosto contenuta.

(40)

15/12/2020 40

S.5

GESTIONE DELLA SICUREZZA ANTINCENDIO

S.3

COMPARTIMENTAZIONE

S.2

RESISTENZA AL FUOCO

tcollasso = 1908 sec tcollasso = 1235 sec

In collaborazione con l’Ing. Andrea Marino

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