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REPUBBLICA ITALIANA. D.R.S. n. 1508

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D.R.S. n. 1508

REPUBBLICA ITALIANA

REGIONE SICILIANA

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE

Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali”

Il DIRIGENTE DEL SERVIZIO 1

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la Legge Regionale 29 dicembre 1962, n. 28 “Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge Regionale 10 aprile 1978, n. 2, recante “Nuove norme per l'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione”;

VISTA la Direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e semi-naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche;

VISTA la Direttiva 2009/147/UE concernente la conservazione degli uccelli selvatici;

VISTA la Direttiva 2011/92/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2011, coordinata con il testo della Direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati;

VISTA la Legge 22 aprile 1994 n. 146, recante “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - legge comunitaria 1993”;

VISTO il D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357 recante “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli Habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatica”;

VISTA la Legge Regionale 3 maggio 2001, n. 6, articolo 91 e successive modifiche ed integrazioni recante norme in materia di autorizzazioni ambientali di competenza regionale;

VISTO il D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R.

08/09/1997, n. 357, concernente l'attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”;

VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 recante “Norme in materia ambientale” (di seguito D.Lgs. 152/2006);

VISTA la Legge Regionale 12 agosto 2014, n. 21 e ss.mm.ii. e in particolare l’art. 68 “Norme in materia di trasparenza e di pubblicità dell'attività amministrativa”;

VISTA la Delibera di Giunta n. 48 del 26 febbraio 2015 concernente: “Competenze in materia di rilascio dei provvedimenti di valutazione ambientale strategica (VAS), di valutazione d'impatto ambientale (VIA) e di valutazione di incidenza ambientale (VINCA)”, che individua l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente Autorità Unica Ambientale, con l'eccezione dell'emanazione dei provvedimenti conclusivi relativi alle istruttorie di cui all'art.1, comma 6, della Legge Regionale;

VISTO il Decreto M.A.T.T.M. 30 marzo 2015 “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall’articolo 15 del Decreto-Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la nota prot. n. 12333 del 16 marzo 2015 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Ambiente (di seguito D.R.A.) impartisce le disposizioni operative in attuazione della Delibera di Giunta n. 48 del 26 febbraio 2015;

VISTO l’art. 98 comma 6 della Legge Regionale 7 maggio 2015, n. 9 che stabilisce che i decreti dirigenziali devono essere pubblicati per esteso nel sito internet della Regione Siciliana, a

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pena di nullità dell’atto, entro il termine perentorio di giorni sette;

VISTA la Legge Regionale 7 maggio 2015, n.9: "Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2015. Legge di stabilità regionale" e, in particolare, l'articolo 91 recante “Norme in materia di autorizzazioni ambientali di competenza regionale”;

VISTA la Legge 22 maggio 2015 n. 68, recante “Disposizioni in materia di delitti ambientali”;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale 21 luglio 2015, n.189 concernente: “Commissione Regionale per le Autorizzazioni Ambientali di cui all'art. 91 della Legge Regionale 7 maggio 2015, n. 9 – Criteri per la costituzione – approvazione”, con la quale la Giunta Regionale, in conformità alla proposta dell'Assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente di cui alla nota n. 4648 del 13 luglio 2015 (Allegato “A” alla delibera), ha approvato i criteri per la costituzione della citata Commissione per il rilascio delle autorizzazioni ambientali;

VISTO il D.A. n. 207/Gab. del 17 maggio 2016, con il quale è stata istituita la Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale (di seguito C.T.S.), ai sensi dell’articolo 91 comma 1 della Legge Regionale 7 maggio 2015, n. 9, nel rispetto dei criteri approvati dalla Giunta regionale con delibera n. 189 del 21 luglio 2015, come modificati ed integrati dall’articolo 44 della legge regionale 17 marzo 2016, n. 3;

VISTI i provvedimenti di nomina e di revoca dei componenti della C.T.S., dati in primis dal decreto assessoriale n. 230/Gab del 27 maggio 2016 ed in ultimo dal decreto assessoriale n. 19 /GAB del 29 gennaio 2021;

VISTO il Decreto del Presidente della Regione 14 giugno 2016, n. 12 nella parte riguardante la

“Rimodulazione degli assetti organizzativi del Dipartimento Regionale dell’Ambiente”;

VISTO l’art. 36, comma 1, della legge regionale 22 febbraio 2019, n. 1;

VISTA la Legge Regionale 21 maggio 2019, n. 7 “Disposizioni per i procedimenti amministrativi e la funzionalità dell’azione amministrativa” come modificata dall’art. 1 della legge regionale 07 luglio 2020, n. 13”;

VISTO il D.A. del 28 giugno 2019 n. 295/GAB con il quale è stata approvata la “Direttiva per la corretta applicazione delle procedure di Valutazione ambientale dei progetti”;

VISTO il D.D.G. n. 704 del 06 agosto 2019, con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Responsabile del Servizio 1 “Autorizzazioni e Valutazioni Ambientali” del D.R.A. di questo Assessorato;

VISTO il Decreto Assessoriale 28 febbraio 2020, n. 57/GAB di revoca del Decreto Assessoriale 18 aprile 2018 n. 142/GAB che ha modificato il Decreto Assessoriale 17 maggio 2016 n.

207/GAB con il quale sono state rivisitate le procedure adottate in precedenza e sono state ridefinite, ai fini del funzionamento della C.T.S. per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, le modalità operative e di ottemperanza agli obblighi, anche comportamentali dei suoi componenti, in applicazione dei principi di trasparenza e buon andamento della Pubblica Amministrazione, in conformità all’articolo 97 della Costituzione, ed alla normativa ambientale di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.D.G. del 26 marzo 2020, n. 195 con il quale è stato approvato il Protocollo di Intesa ed il suo Allegato Tecnico, sottoscritto in data 06 febbraio 2020 dal Direttore Generale di A.R.P.A.

Sicilia e dal Dirigente Generale del D.R.A., finalizzato all’espletamento della Verifica di Ottemperanza, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 152/2006, delle condizioni ambientali contenute nei provvedimenti di Valutazione Ambientale di competenza regionale;

VISTA la Delibera n. 256 del 14 giugno 2020, con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del D.R.A.;

VISTA la Delibera di Giunta n. 307 del 20 luglio 2020 con la quale si individua nel D.R.A. l‘Autorità competente all'adozione dei provvedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA ex art 19 del D.Lgs. 152/2006, nonché all'adozione degli ulteriori provvedimenti, relativi a verifiche di assoggettabilità a VAS (art. 12 D.Lgs. 152/2006), Screening di valutazione di incidenza ex art. 5 D.P.R. n. 357/1997 e valutazione preliminare, di cui all'art. 6, comma 9, del D.Lgs.

n.152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il Decreto del Dirigente Generale n. 819 del 02 settembre 2020 di delega di firma al Dirigente Responsabile del Servizio 1, notificato con nota D.R.A. n. 51062 del 02 settembre 2020;

VISTA la Legge Regionale del 15 aprile 2021 n. 9 “Disposizioni programmatiche e correttive per

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l’anno 2021. Legge di stabilità regionale”, pubblicata sulla G.U.R.S. n. 17 del 21 aprile 2021;

VISTA l’istanza (RS05IST0001S1) datata 10 settembre 2020, acquisita al prot. D.R.A. n. 53547 del 15 settembre 2020, depositata nel Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato in data 23 settembre 2021, con la quale il Commissario Straordinario Unico per la depurazione ex DPCM 26.04.2017 per il tramite del delegato Ing. Valentina Parco n.q. di Responsabile Unico del Procedimento (di seguito proponente), per il progetto di “Adeguamento dell’impianto di depurazione di c.da Lusia nel Comune di Ragusa”, ha richiesto l’attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità a VIA ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. comprensiva della procedura di valutazione di incidenza ai sensi dell’art. 5 del D.R.R. 357/97 e ss.mm.ii., depositando a corredo, la seguente documentazione:

RS05ADD0001S1 Delega

RS05ADD0002S1 Carta d'identità RUP

RS05ADD0003S1 Dichiarazione professionista per lo Studio preliminare ambientale e la Valutazione di Incidenza

RS05ADD0004S1 Carta d'identità Lorenzo Morra RS05ROI0001S1 Quietanza pagamento oneri istruttori RS05SNT0001S1 Scheda di sintesi

RS05EPE0001S1 Quadro economico RS05EPE0002S1 Corografia RS05EPE0003S1 estratto catastale

RS05EPE0004S1 Inquadramento urbanistico

RS05EPE0005S1 Stato di fatto e inquadramento fotografico - Tav. 1 RS05EPE0006S1 Stato di fatto e inquadramento fotografico - Tav. 2 RS05EPE0007S1 Planimetria generale interventi in progetto RS05EPE0008S1 Sezioni generali dell'impianto

RS05EPE0009S1 Sistemazioni esterne

RS05EPE0010S1 Planimetria interventi di mitigazione odori RS05EPE0011S1 Fasi realizzative

RS05EPE0012S1 Schema a blocchi impianto esistente e opere in progetto RS05EPE0013S1 Profilo idraulico

RS05EPE0014S1 Adeguamento manufatto in ingresso

RS05EPE0015S1 Adeguamento pretrattamenti esistenti linea consortile RS05EPE0017S1 Linea consortile-predenitrificazione

RS05EPE0018S1 Linea consortile-nitrificazione

RS05EPE0019S1 Nuova linea predenitrificazione-nitrificazione RS05EPE0020S1 Manufatto partitore sedimentatori secondari RS05EPE0021S1 Nuova linea-sedimentazione secondaria RS05EPE0022S1 Filtrazione e disinfezione UV

RS05EPE0023S1 Ispessimento

RS05EPE0024S1 Stabilizzazione aerobica RS05EPE0025I1 Nuovo locale soffianti RS05REL0001S1 Relazione generale

RS05REL0002S1 Relazione idraulica e di processo

RS05REL0003S1 Relazione tecnica per l'autorizzazione provvisoria redatta ai sensi della DA n.3/GAB del 08.02.2019

RS05REL0004S1 Relazione geologica

RS05REL0005S1 Gestione terre e rocce da scavo RS05REL0006S1 Relazione paesaggistica RS05RIA0001S1 Valutazione d'incidenza

RS05IST0002S1 Elenco progettisti che hanno redatto la documentazione ambientale RS05SPA0001S1 Studio Preliminare Ambientale

RS05ADD0005I1 Richiesta di parere all'ente gestore RS05EPE0016S1 Manufatto partitore trattamento biologico

VISTA la nota prot. 59141 del 12 ottobre 2020 con la quale questo Servizio 1 D.R.A. ha provveduto

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agli adempimenti di cui ai commi 3 (avvenuta pubblicazione della documentazione) e 4 (termini di presentazione osservazioni all’autorità competente) dell’art. 19 del D.Lgs.

152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione di avvio procedimento ai sensi degli artt. 7 e 8 della L. 241/1990 e degli artt. 9 e 10 della L.R. 9/2019, alla richiesta di parere preventivo ai sensi del D.A. 30 marzo 2007 ai fini della valutazione di incidenza del progetto rispetto alla ZCS ITA080002 e alla trasmissione della pratica alla C.T.S.;

VISTA l’osservazione di seguito indicata, pervenuta in riscontro alla comunicazione di questo Servizio 1 D.R.A. prot. n. 59141 del 12 ottobre 2020 degli adempimenti di cui ai commi 3 e 4 dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. entro i termini dei 45 giorni;

- nota prot. n. 104797 del 5 novembre 2020, acquisita al prot. D.R.A. n. 64958 del 5 novembre 2020, trasmessa dal “Comando Corpo Forestale – Servizio 14 Ispettorato Ripartimentale di Ragusa”;

VISTE le osservazioni di seguito indicate, pervenute in riscontro alla comunicazione di questo Servizio 1 D.R.A. prot. n. 59141 del 12 ottobre 2020 degli adempimenti di cui al comma 3 ai commi 3 e 4 dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. oltre i termini dei 45 giorni;

- nota prot. n. 0031927 del 26 novembre 2020, acquisita al prot. D.R.A. n. 70147 del 27 novembre 2020, trasmessa dal “Libero Consorzio Comunale di Ragusa” con invio a mezzo di posta certificata del 27 novembre 2020;

- nota acquisita al prot. D.R.A. n. 70355 del 30 novembre 2020 trasmessa da “ARPA Sicilia” con invio tramite posta certificata del 27 novembre 2020.

VISTE le note prot. n. 71173 del 2 dicembre 2020 e prot. n. 73237 dell’11 dicembre 2020 con le quali questo Servizio 1 D.R.A. ha trasmesso alla C.T.S. le osservazioni pervenute a seguito degli adempimenti di cui ai commi 3 e 4 dell’art. 19 del D.Lgs. 152/2006;

APPURATO il corretto avvio della procedura in argomento ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. n.152/2006;

VISTA la nota acquisita al prot. D.R.A. n. 1092 del’11 gennaio 2021 con la quale il Nucleo di Coordinamento della C.T.S., ha avanzato richiesta di integrazione documentale, ai sensi dell’art. 19, comma 6 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. (antecedente alle modifiche introdotte dall’art. 50, comma 1, legge n. 120 del 2020);

VISTA la nota prot. n. 1680 del 13 gennaio 2021 con la quale questo Servizio 1 D.R.A. ha trasmesso al Proponente la richiesta di integrazioni documentali avanzata dal Nucleo di Coordinamento della C.T.S.;

VISTA la nota (RS05IST0001I2) prot. n. U-CU0321 del 22 febbraio 2021, acquisita al prot. n. 10812 del 23 febbraio 2021, con la quale il Proponente ha depositato nel Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato all’istanza n. 333, in riscontro alla richiesta di integrazioni documentali avanzata dal Nucleo di Coordinamento della C.T.S. di cui alla nota prot. n. 1680 del 13 gennaio 2021, la seguente documentazione integrativa:

RS05RIA0001I2 Integrazione dello studio per la valutazione d'incidenza

VISTA la nota prot. n. 12524 del 02 marzo 2021 con la quale questo Servizio 1 D.R.A. ha trasmesso alla C.T.S. l’integrazione documentale prodotta dal proponente con nota prot. n. U-CU0321 del 22 febbraio 2021, acquisita al prot. D.R.A. n. 10812 del 23 febbraio 2021, mediante esportazione dal Portale Enti (Ist. 333) al Portale Gestionale (C.P. 1093) nella sezione

“integrazioni” del Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato;

VISTA la nota (RS05IST0001I3) prot. U-CU0718 del 05 maggio 2021 acquisita al prot. D.R.A. n.

28331 del 05 maggio 2021, con la quale il proponente ha depositato nel Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato all’istanza n. 333, i seguenti pareri:

- RS05ADD0001I3: Parere Comando Corpo Forestale Ispettorato Dipartimentale di Ragusa n. 23568 del 18/03/2021 (prot. E-CU1133, pari data);

- RS05ADD0002I3: Parere Comando Corpo Forestale Ispettorato Dipartimentale di Ragusa n. 38228 del 04/05/2021 (prot. E-CU1882, del 05/05/2021);

VISTA la nota prot. n. 31891 del 18 maggio 2021 con la quale questo Servizio 1 D.R.A. ha trasmesso alla C.T.S. la nota del Proponente prot. U-CU0718 del 5 maggio 2021, acquisita al prot.

D.R.A. n. 28331 del 5 maggio 2021, con i relativi pareri, mediante esportazione dal Portale Enti (Ist. 333) al Portale Gestionale (C.P. 1093) nella sezione “integrazioni” del Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato;

ACQUISITO il parere della C.T.S. n. 182/2021 reso nella seduta del 23 giugno 2021, composto da n. 28

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pagine, trasmesso con la nota prot. 42590 del 24 giugno 2021 riportante la dichiarazione dei presenti firmata dal Segretario e dal Presidente della C.T.S., nonché l’attestazione di presenza dei componenti della Commissione, con il quale esprime parere di non assoggettabilità a VIA e parere favorevole alla Valutazioni di Incidenza Ambientale del progetto “Adeguamento dell’impianto di depurazione di C.da Lusia nel comune di Ragusa”, a condizione che si ottemperi alle condizioni ambientali riportate nel citato parere;

RITENUTO di dover concludere il presente procedimento ai sensi dell’art. 19, comma 7 del D.Lgs.

152/2006 per il progetto, inoltrato dal Commissario Straordinario Unico per la depurazione ex DPCM 26.04.2017, per il progetto di “Adeguamento dell’impianto di depurazione di c.da Lusia nel Comune di Ragusa”;

FATTI SALVI i vincoli e gli obblighi derivanti da ogni altra disposizione di legge e senza pregiudizio di eventuali diritti di terzi;

A termine delle vigenti disposizioni;

DECRETA

Articolo 1

Si dispone ai sensi dell’art. 19, comma 7 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. di non assoggettare al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e di rilasciare parere favorevole sulla Valutazione di Incidenza Ambientale, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n.357/97 e ss.mm.ii., per il progetto di “Adeguamento dell’impianto di depurazione di c.da Lusia nel Comune di Ragusa”, presentato dal Commissario Straordinario Unico per la depurazione ex DPCM 26.04.2017, a condizione che si ottemperi alle seguenti condizioni ambientali:

Condizione Ambientale n.1

Macrofase Ante operam

Fase Fase di Progettazione esecutiva

Ambito di applicazione Aspetti progettuali

Oggetto della prescrizione

Il Proponente prima dell’inizio dei lavori dovrà acquisire ogni altra autorizzazione, deroga o nulla osta previsti dalla normativa vigente per l’approvazione dell’opera in progetto. In particolare dovranno essere acquisite i seguenti pareri/autorizzazioni:

- aggiornamento autorizzazione alle emissioni in atmosfera;

- deroga per il superamento dei limiti delle emissioni rumorose, durante la fase di cantiere;

- deroga, per il periodo programmato, per il superamento dei limiti di scarico;

- deroga per la presenza di un ricettore sensibili all’interno della fascia di rispetto, ex art. 46 L.R. n° 27/1986;

- parere della Soprintendenza dei beni culturali, per l’interferenza con l’area soggetta a vincolo paesistico “Irminio e zone circostanti” (art.

136 D.L.gs 42/2004 e smi) e fascia di 150 m dal fiume Irminio (art.

142, comma 1, lett. c – ex L. 431/85. Galasso);

- copia delle suddette autorizzazioni e pareri dovranno essere trasmesse all’Autorità Ambientale della Regione Siciliana.

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Progettazione esecutiva

Ente vigilante Autorità Ambientale della Regione Siciliana Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.2

Macrofase Corso d’opera

Fase Fase di Cantiere

Ambito di applicazione Aspetti progettuali

Oggetto della prescrizione

Il Proponente in relazione alla richiesta di deroga, in fase di cantiere, per il superamento dei limiti di scarico, dovrà rispettare il cronoprogramma dei lavori previsto in progetto. Nel caso di eventi non previsti dovrà dare immediata comunicazione indicando adeguate motivazioni. Si ritiene in ogni

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caso che la proroga dei termini temporali indicati non potrà essere superiore a 30 giorni.

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Progettazione esecutiva

Ente vigilante Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.3

Macrofase Ante operam

Fase Fase di progettazione esecutiva

Ambito di applicazione Aspetti progettuali

Oggetto della prescrizione

Nel progetto esecutivo dovrà essere riportato e descritto il sistema di convogliamento delle acque di prima pioggia e seconda pioggia e il tipo di pavimentazione prevista; dovrà altresì essere allegata la planimetria descrittiva del suddetto sistema di convogliamento.

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Progettazione esecutiva

Ente vigilante Autorità Ambientale della Regione Siciliana Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.4

Macrofase Ante operam

Fase Fase di progettazione esecutiva/prima dell’inizio dei lavori Ambito di applicazione Terre e rocce da scavo - rifiuti

Oggetto della prescrizione

Il Proponente in sede di progettazione esecutiva per la gestione delle terre e rocce da scavo dovrà produrre quanto previsto dal D.P.R. 120/2017.

I rifiuti prodotti durante le fasi di cantiere e di esercizio dell’impianto, così come le terre e rocce da scavo non riutilizzate in sito, dovranno essere conferiti prioritariamente ad impianti di recupero, nel rispetto dei criteri di priorità di gestione dei rifiuti di cui al D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii; dovranno altresì essere indicati i siti di recupero / smaltimento autorizzati;

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Progettazione esecutiva/Prima dell’inizio dei lavori

Ente vigilante Arpa Sicilia

Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.5

Macrofase Ante operam

Fase Progettazione esecutiva

Ambito di Applicazione Fauna/Paesaggio

Oggetto della prescrizione Il progetto esecutivo dovrà prevedere tutti gli accorgimenti per evitare l’incremento dell’inquinamento luminoso, compatibilmente con le esigenze di sicurezza dell’impianto. In particolare, il sistema di illuminazione dovrà essere realizzato con elementi rivolti verso il basso e a luce fredda.

Termine Avvio Verifica di Ottemperanza

In fase di progettazione esecutiva

Ente vigilante Autorità Ambientale della Regione Siciliana Ente coinvolto

Condizione Ambientale n.6

Macrofase Post Operam

Fase Prima dell’avvio dell’attività

Ambito di applicazione Vegetazione

Oggetto della prescrizione Prima della messa in esercizio, il Proponente dovrà trasmettere

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documentazione fotografica attestante l’avvenuta messa a dimora delle specie previste in progetto.

Dovrà essere redatto il piano di gestione/manutenzione delle opere a verde, prevedendo:

- le piante con dimensione minima di h 2,00 m, dovranno essere a dimora con un’interdistanza di 1,5 m su doppio filare alternato;

- l’utilizzo di fertilizzanti naturali e ammendanti organici;

- la barriera verde dovrà essere mantenuta in uno stato ottimale per tutto il periodo di vita dell’impianto; a tal fine, le cure colturali dovranno essere effettuate fino al completo affrancamento delle piante e comunque ripetute con frequenze idonee per un periodo non inferiore ai cinque anni successivi all'ultimazione dei lavori dell’impianto.

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Prima dell’avvio dell’attività

Ente vigilante Autorità Ambientale della Regione Siciliana Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.7

Macrofase Ante Operam - Corso d’Opera - Post Operam

Fase Prima dell’inizio dei lavori - In fase di cantiere - In fase esercizio;

Ambito di applicazione Monitoraggio Ambientale

Oggetto della prescrizione

Dovrà essere predisposto e definito in accordo con ARPA Sicilia, considerate le valutazioni e condizioni del presente parere, il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), ante operam, corso d’opera e post operam per le seguenti componenti ambientali:

- aria: componente odorigena, aerosol, polveri;

- acqua;

- rumore;

- suolo e sottosuolo.

Il PMA dovrà definire durata, modalità delle attività di monitoraggio per ciascuna componente e la frequenza di restituzione dei dati, in modo da consentire ad ARPA Sicilia, qualora necessario, di indicare, in tempo utile, ulteriori misure di mitigazione da adottare. Il monitoraggio dovrà essere previsto almeno per cinque anni dopo la messa in esercizio dell’impianto.

Dovranno essere resi pubblici e accessibili tutti i dati rilevati dai monitoraggi prescritti, in relazione alle determinazioni stabilite da ARPA Sicilia.

In particolare, per la fase corso d’opera, durante i periodi che prevedono la riduzione dei rendimenti depurativi, e il non rispetto degli attuali limiti autorizzativi dell’effluente è necessario produrre un progetto di monitoraggio ambientale, della componente acqua, che tenga conto:

- del cronoprogramma che dettagli gli interventi previsti: consegna e assemblaggio macchinari; demolizione e/o realizzazione nuovi manufatti; by-pass o interruzione degli stadi di trattamento del depuratore attualmente in esercizio; eventuali interventi su altri stadi di trattamento per compensare la riduzione dei rendimenti depurativi;

- dei parametri di processo da monitorare, la loro frequenza di monitoraggio, intervallo dei valori di controllo da mantenere, eventuali interventi in caso di valori fuori gli intervalli di controllo;

- controllo dei parametri dell’effluente con maggiore frequenza di quella attuale.

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Prima dell’inizio dei lavori - In fase di cantiere - In fase esercizio;

Ente vigilante ARPA Sicilia

Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.8

Macrofase Ante operam – Corso d’Opera – Post Operam

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Fase Progettazione esecutiva - In fase di cantiere - In fase esercizio;

Ambito di applicazione Ambiente Idrico

Oggetto della prescrizione

Il Proponente, in merito al vincolo idrogeologico presente nell’area di progetto, dovrà attenersi alle prescrizioni riportate nel parere prot. 23568 del 18.03.2021, del Servizio 14 – Ispettorato Ripartimentale di Ragusa.

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Progettazione esecutiva - In fase di cantiere - In fase esercizio Ente vigilante Servizio 14 – Ispettorato Ripartimentale di Ragusa

Enti coinvolti

Condizione Ambientale n.9

Macrofase Post operam

Fase In fase esercizio

Ambito di applicazione Ambiente Idrico

Oggetto della prescrizione

Per lo scarico dovranno essere rispettate i seguenti limiti:

- Tab. 1 – dell’allegato 5 alla parte terza del D. Lgs 152/2006 per i parametri BOD5, COD e SST;

- Tab. 3 – dell’allegato 5 alla parte terza del D. Lgs 152/2006 per ciò che concerne i rimanenti parametri compresi azoto ammoniacale, azoto nitroso, azoto nitrico e fosforo totale;

- relativamente al parametro “Escherichia coli il limite massimo non deve superare i 5000 UFC/100 ml in uscita dall’impianto di depurazione.

- grassi e oli animali vegetali 10 mg/l;

Termine avvio Verifica

Ottemperanza In fase esercizio

Ente vigilante ARPA

Enti coinvolti Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti Condizione Ambientale n.10

Macrofase Ante Operam - Corso d’Opera - Post Operam

Fase Prima dell’inizio dei lavori - In fase di cantiere - In fase esercizio;

Ambito di applicazione Siti natura 2000

Oggetto della prescrizione

In relazione alla presenza della ZSC ITA080002 “Alto corso del fiume Irminio”, e della ZSC ITA080001 “Foce del fiume Irminio” dovrà essere predisposto e attuato uno specifico Piano di Monitoraggio: degli habitat acquatici e terrestri (vegetazione e fauna) e della componente acqua, ante operam, corso d’opera e post operam.

Le attività di monitoraggio, le modalità, la frequenza dovranno essere definiti in accordo con l’Ente gestore Servizio 3 – Aree Naturali Protette ARTA L’attività di monitoraggio dovrà consentire, qualora necessario, di indicare, in tempo utile, ulteriori misure di mitigazione da adottare. Il monitoraggio dovrà essere previsto almeno per un anno dopo la messa in esercizio dell’impianto. Dovranno essere resi pubblici e accessibili tutti i dati rilevati dal monitoraggio prescritto.

Prima dell’inizio dei lavori dovrà inoltre essere trasmesso il cronoprogramma dettagliato dei lavori al fine di non interferire con i periodi di nidificazione delle specie di avifauna

Termine avvio Verifica

Ottemperanza Prima dell’inizio dei lavori - In fase di cantiere - In fase esercizio;

Ente vigilante Servizio 3 – Aree Naturali Protette ARTA Enti coinvolti

Articolo 2

Fanno parte integrante del presente decreto, il parere della C.T.S. n. 182/2021 reso nella seduta del 23 giugno

(9)

2021, composto da n. 28 pagine, trasmesso con la nota prot. 42590 del 24 giugno 2021, riportante la dichiarazione dei presenti firmata dal Segretario e dal Presidente della C.T.S., nonché l’attestazione presenza dei componenti della commissione.

Articolo 3

Il presente decreto è rilasciato esclusivamente per gli aspetti di natura ambientale di cui al D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. e solo per le opere indicate negli elaborati progettuali trasmessi a questo Assessorato.

Articolo 4

Il progetto dovrà essere realizzato conformemente agli elaborati presentati; eventuali modifiche dello stesso dovranno preventivamente essere valutate da questo Assessorato mediante inserimento nel “Portale Valutazioni Ambientali” della relativa procedura o valutazione ambientale di cui al D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii..

Articolo 5

Il progetto rielaborato secondo le condizioni ambientali impartite dal presente decreto ed adeguato ai pareri espressi dagli altri Enti preposti, dovrà essere trasmesso a questo Dipartimento per mezzo del Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato e contestualmente all’Autorità Competente al rilascio del titolo abilitativo alla esecuzione dell’opera e/o all’esercizio dell’attività e all’ARPA, giusto protocollo d’intesa D.D.G. n. 195 del 26/03/2020, per essere sottoposto preventivamente alla verifica di ottemperanza necessaria all’accertamento del rispetto delle specifiche condizioni ambientali inerenti alla progettazione, alla realizzazione e all’esercizio dell’opera, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 28 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii..

Articolo 6

Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., qualora siano accertati inadempimenti o violazioni delle condizioni ambientali, ovvero in caso di modifiche progettuali che rendano il progetto difforme da quello sottoposto al procedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, l’Autorità competente procede secondo la gravità delle infrazioni.

Articolo 7

L’Autorità competente al rilascio del titolo abilitativo alla esecuzione dell’opera e/o all’esercizio dell’attività, nell’ambito dell’esercizio delle proprie attività, dovrà verificare che i lavori vengano eseguiti nel rispetto dei contenuti del progetto approvato con il presente provvedimento e nel rispetto delle prescrizioni impartite dal parere ambientale sopra richiamato.

Articolo 8

Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nel Portale Valutazioni Ambientali di questo Assessorato all’indirizzo https://si-vvi.regione.sicilia.it/viavas/index.php/it/ al Codice Procedura (C.P.) 1093 e, in ossequio all’art. 98, comma 6 della l.r. 9/2015 e ss.mm.ii. sul nuovo Portale della Regione Siciliana all'indirizzo https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-territorio-ambiente/dipartimento- ambiente ( → Consulta i Decreti). Un estratto del decreto sarà altresì pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana.

Avverso il presente provvedimento è esperibile, entro giorni 60 (sessanta) dalla data di pubblicazione o di notifica, ricorsero giurisdizionale dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) o, in alternativa e con medesima tempistica, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana entro il termine di giorni 120 (centoventi).

Palermo, li 26/10/2021

f.to

Il Dirigente del Servizio 1 Salvatore Di Martino

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