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Parte Prima AUTONOMIA PRIVATA E REGIMI PATRIMONIALI

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Parte Prima

AUTONOMIA PRIVATA E REGIMI PATRIMONIALI

I. REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA E AUTONOMIA PRIVATA di Salvatore Patti

1. L'autonomia privata nei rapporti familiari e il principio di eguaglianza 3 2. Previsione di regimi legali e autonomia privata 5 3. L'ambito dell'autonomia privata 7 4. Rilievi terminologici e sistematici 10 5. La configurabilità di convenzioni matrimoniali atipiche 11 6. (segue) L'utilizzazione di leggi di altri ordinamenti giuridici o degli usi 14 7. I limiti dell'autonomia privata 18 8. (segue) La modificabilità del regime patrimoniale 19 9. La scelta e la modificabilità del regime patrimoniale nel diritto internazionale privato . . 21 10. Il regime patrimoniale convenzionale franco-tedesco 25 11. Conclusioni 27

II. IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA NEL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO

di Alessandro Zanobetti

1. Introduzione 29 2. La competenza giurisdizionale in materia di rapporti patrimoniali della famiglia 32 3. La legge applicabile 35

3.a. L'individuazione della norma di diritto internazionale privato applicabile al regime patrimoniale della famiglia 35 3.6. I criteri di collegamento in assenza di esercizio della facoltà di scelta; richiamo dei

criteri posti per i rapporti personali fra coniugi 36 3.c. II rinvio previsto dall'art. 13 1. n. 218/1995 37 3.d. La facoltà di scelta della legge applicabile 38 3.e. Requisiti di validità dell'accordo sulla legge applicabile 40 3./. La mutabilità del regime relativo alla legge applicabile 41 3.g. La tutela dei terzi 43 3./i. La disciplina di alcuni istituti appartenenti al regime patrimoniale della famiglia: il

fondo patrimoniale; l'impresa familiare 44 4. Il riconoscimento delle decisioni straniere in materia di rapporti patrimoniali della

famiglia 47 4.0. Il riconoscimento delle sentenze straniere. Campo di applicazione della normativa. 47 4.6. Le condizioni necessarie per il riconoscimento 48 A.c. Riconoscimento dei provvedimenti stranieri di giurisdizione volontaria 51 A.d. Contestazione del riconoscimento e attuazione di sentenze straniere . 52 4.e. Attuazione ed efficacia degli atti pubblici stranieri '. 53

III. LE CONVENZIONI MATRIMONIALI di Marco leva

1. Nozione e ambito di applicazione della disciplina 55 l.a. Le diverse definizioni dell'istituto in rapporto alla struttura e alla funzione 55

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1.6. I presupposti logici della scelta del regime; la valutazione degli interessi da tutelare e delle esigenze create dalle norme fiscali 59 l.c. I limiti all'autonomia privata nella stipulazione di convenzioni matrimoniali . . . . 61

\.d. Tempo e mutamento delle convenzioni matrimoniali •. 65 Le. Le scelte alternative consentite dalla legge di riforma del sistema di diritto interna-

zionale privato 69 2. Requisiti di capacità: età; inabilitazione ed emancipazione; interdizione 72 3. Rappresentanza volontaria 74 4. Forma delle convenzioni matrimoniali 76 5. Pubblicità dei regimi patrimoniali della famiglia 82 5.a. L'annotazione nei registri dello stato civile e la trascrizione nei registri immobiliari. 82 5.6. La pubblicità della comunione legale: acquisti di beni comuni ex art. 177, lett. a), c.c;

acquisti di beni destinati all'esercizio di impresa ex art. 178 c.c; acquisti di beni personali ex art. 179 c.c ' 93 5.c. La pubblicità dello scioglimento della comunione legale 99 5.d. La pubblicità del regime di separazione dei beni 103 5.e. La pubblicità delle convenzioni matrimoniali di inclusione o esclusione di beni . . 104 5./. La pubblicità della convenzione costitutiva del fondo patrimoniale 106 5.g. Verifica delle funzionalità delle diverse opzioni interpretative rispetto alla soluzione

dei problemi operativi 107 6. Convenzioni matrimoniali e simulazione 108

Parte Seconda IL REGIME LEGALE

IV. L'OGGETTO DELLA COMUNIONE LEGALE di Enrico Spitali

1. La natura della comunione 113 2. Caratteri dell'effetto acquisitivo della comunione attuale 116 3. L'oggetto della comunione attuale (o immediata): principi generali 121 4. Gli acquisti di diritti reali a titolo derivativo e l'acquisto del possesso 123 5. L'acquisto per accessione 127 6. Il problema dell'acquisto per accessione: interpretazione letterale 134 7. Il problema dell'acquisto per accessione: interpretazione sistematica 137 8. (segue): le ragioni del coniuge non proprietario 139 9. Gli altri acquisti a titolo originario e quelli a non domino. Le creazioni intellettuali . . . 144 10. Gli acquisti per eventi di fortuna 150 11. Il problema della comunione dei crediti. Posizione della giurisprudenza e revirement delle

sezioni unite 151 12. Ragioni d'insuscettibilità dei rapporti obbligatori a cadere in comunione attuale 156 13. Le posizioni contrattuali, i negozi preparatori, il leasing e la vendita sotto condizione o con

termine o con patto di riservato dominio 164 14. Le sorti del danaro 172 15. Depositi bancari, obbligazioni, fondi d'investimento e titoli di credito 173 16. Partecipazioni sociali 178 17. La comunione de residuo. Natura dell'istituto 187 18. Lo statuto dei beni destinati alla comunione differita durante il vigore del regime legale.

L'aspettativa dell'altro coniuge sugli stessi 191 19. Oggetto della comunione de residuo 198 20. Capacità a testimoniare del coniuge in comunione 202 21. Comunione de residuo, imposizione fiscale e apertura della successione 204

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V. I BENI PERSONALI di Gabriele a Beccara

1. I beni di proprietà dei coniugi anteriormente al matrimonio (art. 179, lett. a) 209 2. Le fattispècie a formazione progressiva e gli altri casi controversi 213 3. I beni acquistati per successione e donazione (art. 179, lett. 6) 221 4. La destinazione della disposizione alla comunione legale 230 5. I beni di uso strettamente personale e destinati all'esercizio della professione (art. 179 lett.

c-d) 235 6. Le somme percepite a titolo di risarcimento del danno (art. 179, lett. e) 245 7. I beni personali per surrogazione: ratto ed ambito di applicazione dell'art. 179, lett. f), c.c. 249 8. La dichiarazione di esclusione 252 9. L'acquisto dei beni immobili e mobili registrati (art. 179, comma 2°, c.c): la dichiarazione

di esclusione e la necessaria partecipazione del coniuge non acquirente 261 10. La natura e la struttura dell'intervento del coniuge escluso 267 11. Il dibattito sull'ammissibilità degli acquisti personali atipici (il ed. rifiuto del coacquisto). 278

VI. AZIENDA CONIUGALE (ART. 177 LETT. D E 2° COMMA; ART. 178 C.C.) di Attilio Gorassini

Sezione I. — LE QUESTIONI ERMENEUTICHE DI FONDO

1. Considerazioni preliminari 285 2. Riferimenti normativi, disquisizioni terminologiche e opzioni dell'interprete 287 3. Delimitazione del fenomeno oggetto di analisi. Elementi variabili rilevanti per una deter-

minazione della tipologia dell'azienda nella famiglia 291 4. Le fattispecie di cui agli artt. 177 e 178 c.c. e la ratio della formalizzazione normativa . . 294

Sezione II — LA CASISTICA GIUDIZIARIA

5. Statistica degli interventi giurisprudenziali 299 6. Cernita dei dati e attrattori casistici 300

VII. L'AMMINISTRAZIONE DELLA COMUNIONE LEGALE di Franco Anelli

1. Il ruolo delle regole di amministrazione nella disciplina dei rapporti patrimoniali tra i coniugi 307 2. L'amministrazione della comunione: criteri di integrazione della disciplina speciale. . . . 318 3. (segue) L'amministrazione della comunione come "patrimonio" 324 4. Gli atti dispositivi compiuti in violazione della regola di amministrazione congiuntiva . . 329

A.a. Le sanzioni "speciali" di cui all'art. 184 c.c. e i principi in tema di circolazione giuridica 329 4.6. La protezione del coniuge pretermesso 334 A.c. L'espressione del consenso e la convalida 340 A.d. La tutela del terzo acquirente 345 4.e. Il contratto preliminare di vendita di un immobile comune 348 A.f. Gli atti relativi a beni mobili non registrati 351 5. L'ambito dell'attività di amministrazione 355 5.a. Gli acquisti 355 5.6. L'assunzione di obbligazioni 361 6. Il godimento dei beni comuni 364 6.a. Uso diretto dei beni 364 6.6. Stipulazione di contratti relativi alla concessione o all'acquisto di diritti personali di

godimento 366 6.e. Profili processuali: cenni 372

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7. L'amministrazione di particolari diritti o rapporti 375 7.a. Crediti 375 7.6. Posizioni contrattuali 385 l.c. Partecipazioni sociali 387 8. L'agire congiunto: formazione del consenso e rimedi al dissidio tra i coniugi 389 9. La rappresentanza in giudizio 399 10. L'amministrazione affidata ad uno solo dei coniugi . 404 lO.a. La rappresentanza volontaria 404 10.6. Là "delega" della conduzione dell'impresa 409 lO.c. L'autorizzazione giudiziale al compimento di singoli atti 412 11. L'esclusione di uno dei coniugi dall'amministrazione 415 12. L'amministrazione dei beni p e r s o n a l i . . . ' 423

Vili. RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE DEI CONIUGI IN REGIME DI COMUNIONE LEGALE

di Ugo Minneci

1. Il dato positivo 425 2. I riflessi ricostruttivi sull'istituto della comunione legale 426 3. L'ambito di incidenza degli artt. 186 ss. c.c 430 4. Debiti comuni: individuazione delle fattispecie 432 A.a. Pesi ed oneri gravanti sui beni al momento dell'acquisto 433 4.6. I carichi dell'amministrazione 436 A.c. Spese per il mantenimento della famiglia e per l'istruzione e l'educazione dei figli e

obbligazioni contratte dai coniugi, anche separatamente, nell'interesse della fami- glia 440 A.d. Obbligazioni contratte congiuntamente dai coniugi 443 5. Disciplina: profili di diritto sostanziale 449 5.a. (segue) Profili processuali . '. 452 6. Debiti particolari del coniuge: la previsione dell'art. 189 c.c 455 7. La disciplina 457

IX. LO SCIOGLIMENTO DELLA COMUNIONE di Giuseppe Gennari

1. La cessazione della comunione legale: premessa. . 461 2. Lo scioglimento della comunione: gli effetti 464 3. Le cause di scioglimento della comunione 469 3.a. Dichiarazione di assenza o morte presunta di uno dei coniugi 469 3.6. Annullamento del matrimonio 473 3.c. Separazione personale dei coniugi 475 3.d. Scioglimento del matrimonio 485 3.e. Mutamento convenzionale del regime patrimoniale 486 3 / . Fallimento '. 487 3.g. Separazione giudiziale dei beni '. 490 4. Scioglimento della comunione sull'azienda 494 5. La pubblicità delle cause di scioglimento 495 6. Rimborsi e restituzioni 499 7. Le altre operazioni preliminari alla divisione 505 8. La presunzione di appartenenza alla comunione 507 9. La divisione 510 10. Usufrutto sui beni di uno dei coniugi 513

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Parte Terza

I REGIMI CONVENZIONALI

X. MODIFICHE CONVENZIONALI ALLA COMUNIONE DEI BENI di Margherita Pittalis

1. La comunione convenzionale e la normativa previgente 519 2. Autonomia della comunione convenzionale o regime legale modificato 524 3. I limiti all'autonomia privata dei coniugi nella determinazione del contenuto della comu-

nione convenzionale 530 4. Convenzioni che ampliano l'oggetto della comunione legale 537 5. Convenzioni che riducono l'oggetto della comunione legale 542 6. Soggetti, forma e pubblicità della comunione convenzionale 551 7. Le obbligazioni dei coniugi contratte prima del matrimonio: l'art. 211 c.c 553

XI. IL REGIME DI SEPARAZIONE DEI BENI di Michele Sesta - Benedetta Valignanì

1. Introduzione 557 2. La natura giuridica della separazione dei beni 569 3. (segue) I suoi rapporti con gli altri regimi patrimoniali '. 573 4. La convenzione di separazione e il suo contenuto 575 5. Le altre fonti del regime di separazione 585 6. La pubblicità: cenni 590 7. Le cause di estinzione del regime di separazione 595 8. Il problema della titolarità dei beni acquistati 602 9. La prova della proprietà esclusiva di un bene 605 9.a. (segue) La prova della simulazione 610 9.6. (segue) La prova della proprietà del denaro 615 10. La presunzione di comproprietà: le ipotesi applicative 618 11. L'efficacia della presunzione di comproprietà nei riguardi dei terzi. 626 12. Inderogabilità delle norme in materia di prova 631 13. Il godimento e l'amministrazione dei beni 633 14. Il godimento da parte di un coniuge dei beni dell'altro: gli obblighi 647 15. (segue) I diritti conseguenti all'apporto di miglioramenti o all'effettuazione di addizioni . 654 16. Le obbligazioni assunte dai coniugi nell'interesse della famiglia 662 17. Il regime di separazione e la cosiddetta "presunzione muciana": un problema ormai

superato 673

XII.. IL FONDO PATRIMONIALE di Maria Luisa Cenni

1. Generalità, definizione e natura 679 ha. Generalità 679 1.6. Definizione 680 Le. Natura: il fondo quale patrimonio separato 682 2. Elementi strutturali del fondo patrimoniale 685 3. Il fondo patrimoniale come regime e come convenzione 687 4. Il vincolo di destinazione: la nozione di bisogni della famiglia 691 A.a. La famiglia destinataria delle utilità 691 4.6. La nozione di bisogni 693 5. Oggetto del fondo patrimoniale 696 5.a. I diritti diversi dalla proprietà 696 5.6. I titoli di credito 698 5.c. I beni infruttiferi 702

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5.d. L'azienda e i singoli beni aziendali. . 703 S.e. Le quote di società ed in particolare le quote di S.r.l 704 5./. I beni futuri ed i beni già spettanti ai coniugi in comunione legale 708 6. La costituzione del fondo patrimoniale 710 6.a. Natura dell'atto costitutivo di fondo patrimoniale 711 6.6. Struttura dell'atto costitutivo di fondo patrimoniale 715 6.c. La riserva di proprietà: natura del diritto conferito 717 6.d. I riflessi della riserva di proprietà sulla struttura dell'atto costitutivo di fondo

patrimoniale 720 6.e. Aspetti fiscali 721 6./. Le singole modalità di costituzione del fondo patrimoniale 729 6.g. Contenuto dell'atto costitutivo di fondo patrimoniale 734 7. Amministrazione dei beni del fondo patrimoniale 737 7.a. Quadro normativo 737 7.6. Amministrazione ordinaria e straordinaria 739 T.c. L'esercizio dei poteri di amministrazione e gli atti abusivi di amministrazione . . . 740 8. Atti di disposizione dei beni del fondo patrimoniale. . . 744 9. Regime di pubblicità 754 10. Modificazioni e cessazione del fondo patrimoniale 761 11. Le regole di responsabilità - 777

XIII. IL RUOLO DEL TRUST E DEGLI ATTI DI DESTINAZIONE ALLO SCOPO NEI RAP- PORTI PATRIMONIALI FAMILIARI

di Roberto Montinaro

1. Premessa : 787 2. Nozione di trust: cenni 788 3. (segue): se gli effetti del trust siano compatibili con la disciplina delle successioni mortis

causa 792 4. La destinazione di beni regolata dall'art. 2645-Ier c.c 795 5. Destinazione di beni per realizzare i bisogni della famiglia e artt. 167 ss. c.c 799 6. (segue): destinazione di beni per realizzare i bisogni della famiglia di fatto 805 7. Applicabilità al trust della disciplina delle convenzioni matrimoniali. Confini dell'autono-

mia privata dei coniugi nella destinazione di beni per la regolazione dei propri rapporti economici 807 8. Destinazione di beni disposta in adempimento di obblighi di contribuzione, di manteni-

mento e di corresponsione dell'assegno di divorzio 808

XIV. L'IMPRESA FAMILIARE di Luigi Balestra

1. L'origine della norma 811 2. Il lavoro familiare nel periodo antecedente la riforma e la ratio della nuova disciplina . . 813 3. Comunione tacita familiare e impresa familiare 816 4. Il maso chiuso 820 5. Il lavoro della donna 822 6. Residualità e derogabilità della disciplina 824 7. La natura giuridica dell'impresa familiare: le possibili implicazioni 827 7.o. Impresa familiare e organizzazione collettiva 828 7.6. L'orientamento attuale sulla natura dell'istituto '. 832 8. Deviaziohisdal modello originario: l'impresa familiare coltivatrice 835 9. Sul fondamento dell'impresa familiare: contratto o semplice fatto giuridico? 838 10. Il regime fiscale dell'impresa familiare: in particolare sulla natura ed efficacia dell'atto di

determinazione delle quote di partecipazione agli utili 841 11. La prestazione di lavoro nell'impresa 844

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ll.o. Il lavoro nella famiglia 849 12. I soggetti: l'imprenditore 852 12.o. La posizione dei figli 857 12.6. La partecipazione del minore 858 12.c. La partecipazione del convivente 861 12.d. Sulla configurabilità di un'impresa familiare tra coniugi separati, divorziati, o il cui

matrimonio sia stato dichiarato nullo 867 13. I diritti patrimoniali spettanti ai familiari: il diritto al mantenimento 872 14. Il diritto agli utili 876 15. Il diritto ai beni acquistati con gli utili e agli incrementi 880 16. I diritti amministrativo-gestori: natura ed efficacia 883 17. I soggetti legittimati 886 18. L'oggetto delle decisioni 887 19. Il trasferimento del diritto di partecipazione 890 20. L'estinzione del rapporto di impresa familiare 892 21. La liquidazione del diritto di partecipazione 896 22. Il diritto di prelazione 897 22.a. Le modalità di esercizio della prelazione 902 23. L'autorità giudiziaria competente a giudicare sulle controversie inerenti al rapporto di

impresa familiare 906 24. Impresa familiare e disciplina del rapporto di lavoro subordinato 907 25. La tutela previdenziale 909

Bigliografia 911 Gli autori 933 Indice analitico 935

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