• Non ci sono risultati.

«Image:Logot ipo» TURCHIA ITTITI, CAPPADOCIA E DERVISCI ROTANTI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "«Image:Logot ipo» TURCHIA ITTITI, CAPPADOCIA E DERVISCI ROTANTI"

Copied!
23
0
0

Testo completo

(1)

«Image:Logot ipo»

TURCHIA

ITTITI, CAPPADOCIA E DERVISCI ROTANTI

(2)

«Image:Logot ipo»

Viaggio tra siti archeologici e antiche città dell’Anatolia centrale

Un breve ma intenso e vario itinerario nell’Anatolia centrale, da Ankara a Konya attraverso un arido altopiano che ha visto nascere le prime comunità stanziali umane (9.000 a.C) e che custodisce una concentrazione di siti UNESCO unica al mondo. Dall’interessante Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara ai resti misteriosi delle città ittite di Hattusa e Yazilikaya; dal Museo a cielo aperto di Goreme alla città sotterranea di Derinkuyu; dai camini delle fate di Pasabagi al Monastero di Selime, scavato nella roccia nella Valle di Ihlara; dalle chiese rupestri della Valle di Soganli al caravanserraglio selgiuchide di Sarihan;

da Konya, con il Museo di Mevlana, un tempo sede della comunità dei dervisci rotanti, al tumulo orientale di Catalhoyuk, uno dei più antichi e grandi insediamenti neolitici conosciuti. Da non dimenticare l’ipnotizzante danza dei dervisci rotanti. I turchi moderni sono comprensibilmente orgogliosi del loro enorme patrimonio storico e culturale e con la loro gentilezza e ospitalità contribuiscono a soddisfare le aspettative dei viaggiatori. Possibilità di effettuare un’escursione in mongolfiera al mattino per ammirare dall’alto questo straordinario ambiente lunare.

(3)

PROGRAMMA DI VIAGGIO 1° giorno

Italia - Istanbul - Ankara

Partenza dall’Italia per Ankara via Istanbul con volo di linea Turkish Airlines. Arrivo nella capitale della Repubblica Turca che una volta si chiamava Angora (dal pelo fine e soffice delle capre). Ankara ha conosciuto un progresso notevole, considerando che da località marginale dell’Anatolia si è trasformata nel sofisticato teatro di affari internazionali che è oggi. Accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pernottamento in hotel.

Pasti: cena in hotel.

Pernottamento (Divan Cukurhan Boutique Hotel /Hotel Ankara Hilton SA 5* )

2° giorno

Ankara - Alacahoyuk - Bogazkale (circa 230 Km) Il Museo delle Civiltà Anatoliche

Dopo la prima colazione visita del Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara, un’eccellente struttura che ospita il fior fiore dei manufatti rinvenuti nei più importanti siti archeologici dell’Anatolia. Il museo è allestito all’interno di un bedesten (mercato) del XV secolo magnificamente restaurato. Le sue inestimabili collezioni raccolgono reperti risalenti alle prime civiltà che popolarono l’Anatolia a partire dal Paleolitico, proseguendo con quelle del Neolitico, dell’Età del Rame, dell’Età del Bronzo e poi ancora con gli assiri, gli ittiti, i frigi, gli urartei e i lidi. In questo momento l’edificio del museo è sottoposto a restauro ma i pezzi migliori e più significativi delle sue collezioni sono comunque visibili. Partenza verso est per il villaggio di Bogazkale, Lungo il percorso sosta per la visita di Alacahöyük, il sito dove sono stati ritrovati molti dei preziosi reperti esposti al museo di Ankara., come la famosa Porta delle Sfingi risalente all’età del Bronzo Antico. Il sito è stato abitato sin dal calcolitico e vi si possono osservare ben quindici stratificazioni successive. Molto importanti i resti delle tombe reali che hanno custodito i corredi funebri dei re; degna di nota la diga del 1240 a.C. riattivata nel 2006. Arrivo a Bogazkale nel tardo pomeriggio.

Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.

Pernottamento (Baykal Hotel - piccola pensione/Basken Hotel )

3° giorno

Bogazkale - Hattusa - Yazilikaya - Uchisar (circa 240 Km) I resti dell’antica civiltà ittita

Al centro delle pianure dell’Anatolia, due siti dichiarati dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità rievocano un periodo cruciale della storia degli ittiti, quando all’apice di questa civiltà Hattusa ne era la capitale politica e Yazilikaya il suo centro spirituale. Popolazione di origine indoeuropea, gli ittiti giunsero in Anatolia intorno al 2000 a.C., assoggettarono la popolazione locale degli hatti , da cui mutuarono cultura e nome, nonché la loro capitale Hattusa, che nell’arco di un millennio ampliarono e abbellirono. Dal 1375 circa fino al 1200 a.C, Hattusa fu la capitale dell’impero ittita, che al massimo della sua potenza si estendeva sino in Europa e rivaleggiava con l’Egitto per il controllo della Siria. Dopo la prima colazione visita del sito di Hattusa, città risalente a quasi 4.000 anni fa, difesa da un’imponente cinta di mura di

(4)

pietra lunga più di 6 km. Il sito è inquietante e affascina soprattutto per la sua asprezza e antichità. La cosa più interessante è la Yer Kapi, “Porta della Terra”, che segna l’inizio di un tunnel sotterraneo della lunghezza di 70 m che in tempo di guerra consentiva di entrare e uscire dalla città senza esser visti. Si prosegue per la visita del vicino sito di Yazilikaya, il santuario religioso più sacro degli ittiti, costituito da due gallerie scavate nella roccia: la più piccola era il luogo di sepoltura della famiglia reale, mentre la più grande, decorata con bassorilievi raffiguranti numerose divinità maschili e femminili, era il luogo sacro dell’impero. Nel pomeriggio partenza verso sud per la Cappadocia, arrivo nel villaggio Uçhisar, arroccato sulla sommità di un’altura, con la superba rocca visibile a diversi chilometri di distanza. Sulle desolate pianure dell’Anatolia e con un surreale paesaggio simile a quello di un racconto di fate, la Cappadocia ha una conformazione geologica unica al mondo, con perforate catene montuose e torreggianti formazioni rocciose di mistica bellezza. Le popolazioni ittite la occuparono dal 1800 a.C. al 1200 a.C., dopodiché, nei secoli successivi, presero il potere regni minori. La regione fu in seguito conquistata dai persiani e quindi dai romani, che stabilirono la capitale della loro amministrazione a Cesarea, l’odierna Kayseri. Durante il periodo romano e quello bizantino la Cappadocia offrì riparo ai primi cristiani e, tra il IV e l’XI secolo, la nuova religione vi visse una fase di notevole sviluppo. Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.

Pernottamento (Kapadokya Kaya Hotel )

Situato a soli 5 km dal museo a cielo aperto di Goreme, è un hotel scolpito nella roccia della regione della Cappadocia. Con una bella vista panoramica sui camini delle fate, l'hotel offre piscine, bagno turco e la connessione Wi-Fi gratuita. Le sistemazioni sono dotate di arredi eleganti, minibar, balcone e bagno privato.

Indirizzo: Yukarı Mah. Mevkii Adnan Menderes Cad. No:15 Uçhisar, 50240 Üçhisar, Turchia Tel. +90 384 219 2007

https://www.uchisarkayaotel.com/en 4° giorno

Uchisar - Mustafapasa - Keslik -Soganli - Uchisar (circa 90 Km)

Il Monastero dell’Arcangelo e le chiese rupestri

Dopo la prima colazione si cominciano le visite di questa giornata dal villaggio di Mustafapaşa, l’antica Sinasos, città di origine greca, che fu sede del patriarcato ortodosso, ricca di chiese e case decorate. Si prosegue per Keşlik, uno dei luoghi più belli ma meno frequentati di tutta la Cappadocia, dove Cabir, il

(5)

guardiano, tiene gli orti con la stessa cura dei monaci che hanno abitato qui per secoli. Visita delle due chiese e del Monastero dell’Arcangelo che grazie alle sue didascalie in greco antico è stato di fondamentale importanza per poter comprendere gli affreschi di tutta la zona. Si continua per il villaggio di Soganli con un ordinato complesso di chiese rupestri nascoste in due spettacolari e isolate valli che ospitarono alcune necropoli, in epoca romana, e comunità monastiche, in epoca bizantina. Pranzo incluso, in un piccolo ristorante, a base di formaggio, miele, burro, yogurt e verdure provenienti dagli orti locali. Qui il tempo pare essersi fermato. Camminata tra orti, frutteti e vigne, dove la terra viene coltivata come 100 anni fa e i pastori pascolano con le loro greggi per settimane. Visita delle chiese e delle antiche case e incontro con le signore che fabbricano le famose bambole della Cappadocia, per sostenere l’economia famigliare. Rientro a Uçhisar nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel

Pasti: colazione in hotel. Pranzo incluso. Cena in hotel.

Volo in mongolfiera (attività opzionale)

Al mattino presto, prima dell'alba, è possibile effettuare un volo in mongolfiera, uno dei modi migliori per scoprire i paesaggi unici della zona. Si rimanda alla sezione “Bene a Sapersi” per ulteriori dettagli.

Pernottamento (Kapadokya Kaya Hotel )

5° giorno

Uchisar - Goreme - Ortahisar - Urgup - Sarihan - Uchisar Il Museo a cielo aperto di Goreme

Dopo la prima colazione partenza per l’incantevole Goreme, un villaggio color del miele scavato nelle colline e circondato da un’epica distesa di ondulate valli lunari. Visita del Museo a cielo aperto di Goreme, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un unico grande testamento della cultura bizantina.

L’insieme di chiese, cappelle e monasteri scavati nella roccia era in origine un importante insediamento religioso bizantino presso cui viveva una piccola comunità formata da una ventina di monaci, a partire dal XVII secolo divenne un luogo di pellegrinaggio. Si continua per il villaggio di Ortahisar, conosciuto per il merlato castello da cui ha preso il nome, una rocca alta 18 m che in epoca bizantina era usata come fortezza. Poi il villaggio di Ürgüp, una delle prime località della Cappadocia che si è attrezzata per accogliere i turisti. Infine, il Caravanserraglio di Sarihan, risalente al 1249 e restaurato nel 1980, uno dei caravanserragli di epoca selgiuchide meglio conservati, che presenta un bel portale lavorato ed è sormontato da una piccola moschea. Qui è possibile assistere alla cerimonia dei dervisci, la Danza dei Dervisci Rotanti. La cerimonia religiosa dei mevlevi, detta sema, è una danza rituale che rappresenta l’unione mistica con dio attraverso il celebre movimento rotatorio. L’UNESCO l’ha inserita nella lista del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità. Sulla via del ritorno a Uçhisar si passa dalla Valle Rosa per ammirare i suoi panorami unici. Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.

Pernottamento (Kapadokya Kaya Hotel )

(6)

6° giorno

Uchisar - Cavusin - Pasabagi - Devrent - Avanos - Uchisar (circa 40 Km)

I camini delle fate

Dopo la prima colazione partenza per la piccola Çavuşin, dominata da una rupe dove una manciata di case abbandonate si affacciano sul declivio formando un quadro affascinante. Visita dell’antico villaggio con la chiesa di San Giovanni Battista, risalente probabilmente al V secolo. Con una breve camminata si raggiungono i camini delle fate di Pasabağı, che hanno reso così famosa la Cappadocia. I pinnacoli, che si formarono quando l’erosione spazzò via lo strato di lava che ricopriva il tufo (cenere vulcanica solidificata), possono raggiungere un’altezza di 40 m, hanno forma conica e sono sormontati da cappucci di roccia dura che poggiano su colonne di roccia più friabile. A seconda della prospettiva da cui li si osserva, possono apparire come giganteschi falli o come funghi di proporzioni inusitate. Gli abitanti dei villaggi li chiamano semplicemente kalelar (castelli). Si prosegue in auto per la Valle di Devrent, conosciuta anche come la valle dell’Immaginazione per le sagome bizzarre delle sue suggestive formazioni. Si continua per la cittadina di Avanos che deve la sua fama alla produzione di ceramiche e terrecotte. Il Kizilmark (fiume rosso) fornisce la caratteristica argilla rossa che viene miscelata a una varietà di fango bianco estratto dalle montagne. Tradizionalmente decorati nelle tonalità del turchese, dell’ocra e del giallo tanto in voga tra gli ittiti, i manufatti vengono modellati dagli uomini e dipinti dalle donne. Rientro a Uçhisar. Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.

Pernottamento (Kapadokya Kaya Hotel )

7° giorno

Uchisar - Kaymakli - Ihlara - Selime - Guzelyurt (circa 130 Km)

La città sotterranea

Dopo la prima colazione partenza per la città sotterranea di Kaymakli. La vasta rete delle città sotterranee della Cappadocia, si stima ce ne siano almeno 100, fu originariamente creata dagli ittiti. Nel VI e VII secolo i cristiani bizantini ampliarono le città e le usarono come rifugi per fuggire alle persecuzioni dei persiani e degli arabi. Visitare la città sotterranea è un po’ come affrontare un percorso di guerra in un labirinto di vani e gallerie che si inabissano per otto piani sottoterra (solo quattro sono aperti al pubblico) fino a una profondità di 45 metri. Stretti corridoi attraversano stalle con anelli per legare gli animali, chiese con altari e fonti battesimali, pareti con camini per la circolazione dell’aria, granai con macine e cucine annerite dal fumo. Si prosegue per la Valle di Ihlara, un tempo chiamata Peristrema, uno dei luoghi di ritiro più amati dai bizantini, cui si deve la realizzazione delle chiese rupestri scavate alla base delle rupi torreggianti. Si scende nel cnyon dove scorre il fiume generato dallo scioglimento delle nevi perenni dell’Hasandağ, uno dei tre vulcani che ha dato origine alla Cappadocia. Camminata lungo le rive del fiume ombreggiate da salici e pioppi secolari visitando le chiese più importanti. Pranzo incluso in ristorante locale. Poco distante si trova il Monastero di Selime, una stupefacente struttura scavata nella roccia che comprende una grande cucina con un altissimo camino, una chiesa circondata da una galleria, stalle con mangiatoie ricavate nella pietra e altre tracce di vita antica. Arrivo nel villaggio di Güzelyürt.

Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.

(7)

Pernottamento (Karamanli Konagi Boutique Hotel )

Hotel di fascino situato in un villaggio di montagna che occupa un palazzo storico secolare e con camere scavate nella roccia che vantano arredi turchi tradizionali. Ottima cucina tipica a base di ingredienti freschi e locali.

Indirizzo: Demirci Sok. No:10, 68500 Guzelyurt, Turchia Tel: +90 507 740 58 47

https://www.karamanlikonagi.com/

8° giorno

Guzelyurt - Cathaloyuk - Konya (circa 230 Km)

Il Museo/Mausoleo di Mevlana

Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Konya. Prima di arrivare a Konya sosta per la visita del Tumulo Orientale di Catalhoyuk, risalente a 9000 anni fa, uno dei più grandi insediamenti neolitici conosciuti. Il tumulo è composto da 13 livelli di edifici, ciascuno dei quali consta di 1000 strutture, si stima vi vivessero fino a 8000 abitanti. Dell’antico centro oggi restano solo delle zone di scavo che attirano gli archeologi di tutto il mondo. Un museo illustra adeguatamente il sito e gli scavi inaugurati nel 1961 sotto la guida dell’archeologo britannico James Mellaart, le cui controverse teorie sul culto della Dea Madre spinsero il governo turco a chiudere il sito per 30 anni. Si prosegue per Konya. Quasi 4000 anni fa gli ittiti diedero a questa città il nome di Kuwanna, che divenne poi Kowania per i frigi, Iconium per i romani e Konya per i turchi. Dal 1150 al 1300 circa Konya fu la capitale del sultanato selgiuchide di Rum, che comprendeva gran parte dell’Anatolia. Visita del centro storico con la Moschea di Aladdin, la Moschea di Selimiye, il Mausoleo di Mevlana e il bazar. Il Museo/Mausoleo di Mevlana che, con la sua cupola ricoperta di scanalature e di maioliche turchesi, rappresenta uno dei complessi più caratteristici di tutta la Turchia, un luogo particolarmente sacro ai musulmani che ogni anno vi si recano in pellegrinaggio in gran numero. Il museo/mausoleo è intitolato a Celaleddin Rumi, uno dei più grandi filosofi mistici (sufi) del mondo, che visse nel sultanato selgiuchide di Rum. La sua poesia e le sue opere religiose, scritte per la maggior parte in persiano, la lingua letteraria del tempo, sono tra le più amate e rispettate di tutto il mondo islamico. Per i suoi seguaci Rumi divenne poi Mevlana, “la nostra guida”. Alla morte di Rumi,

(8)

avvenuta nel 1273, suo figlio, Sultan Veled, riunì i suoi seguaci nella confraternita chiamata Mevlevi o dei dervisci rotanti.

Nei secoli successivi in tutto il regno ottomano vennero fondate più di 100 comunità di dervisci e molti sultani divennero sufi mevlevi (mistici). Ataturk considerava i dervisci un ostacolo al progresso del popolo turco e nel 1925 li bandì, ma molti ordini riuscirono a sopravvivere come confraternite religiose. Nel 1957 la comunità di Konya tornò a esistere come “associazione culturale”, con lo scopo di preservare una tradizione storica. All’ingresso del mausoleo la porta ottomana in argento reca l’iscrizione: “Chi entra qui incompleto ne uscirà perfetto”. La tomba di Mevlana è collocata sotto la cupola scalanata accanto a quella del figlio Sultan Veled e a quelle di altri eminenti dervisci. Il sabato sera è possibile assistere alla cerimonia dei dervisci. Pernottamento in hotel.

Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in hotel.

Pernottamento (Hilton Garden Inn Konya )

Elegante business hotel, situato nel centro storico di Konya, dispone di ampie camere arredate in stile moderno dotate di tutti i comfort. A disposizione degli ospiti Wi-fi gratuito.

Indirizzo: Aziziye Mahallesi, Kislaonu Sokak 4 Konya, 42030 Telefono: +90-332-2216000

www.hilton.com/en/hilton-garden-inn/

9° giorno

Konya - Istanbul - Italia

Prima colazione e trasferimento privato in aeroporto. Volo di linea di rientro in Italia via Istanbul. Arrivo nel tardo pomeriggio.

(9)

Sistemazioni previste

Ankara: Divan Cukurhan Boutique Hotel o Hotel Ankara Hilton SA 5*

Bogazkale: Basken Hotel o Baykal Hotel - piccola pensione Guzelyurt: Karamanli Konagi Boutique Hotel

Konya: Hilton Garden Inn Konya Uchisar: Kapadokya Kaya Hotel

(10)

BENE A SAPERSI

IMPORTANTE DA LEGGERE: AGGIORNAMENTO EMERGENZA COVID AL 31 GENNAIO:

La Turchia è visitabile per motivi turistici solamente seguendo le normative dei “corridoi turistici”:

1) Il viaggiatore deve essere vaccinato con ciclo completo

2) Il viaggiatore deve sottoporsi a un test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle quarantotto (48) ore precedenti la partenza

3) Tutti i passeggeri in ingresso in Turchia devono compilare il Travel Entry Form, disponibile al seguente link: https://register.health.gov.tr/ nelle 72 ore precedenti alla partenza. Un codice HES verrà automaticamente generato dal sistema. Si consiglia di portare sempre con sé copia del codice HES personale (10 caratteri) poiché sarà indispensabile per effettuare una serie di attività durante il soggiorno, come ad esempio accedere a centri commerciali, usufruire del trasporto pubblico etc..

4) se la permanenza all’estero supera i sette (7) giorni, sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico in loco

5) prima di rientrare in Italia, nelle quarantotto (48) ore precedenti l’imbarco, è necessario sottoporsi a un test molecolare o antigenico, condotto con tampone e risultato negativo

6) Per rientrare in Italia è necessario registrarsi sul seguente sito https://app.euplf.eu/ e (DPLF) 7) all’arrivo in aeroporto in Italia, è necessario sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico,

con risultato negativo. Questo test, dal 1° febbraio 2022, può essere effettuato anche entro le ventiquattro ore successive al rientro nel territorio nazionale, con obbligo di isolamento fiduciario fino all’esito dello stesso

Trasporti – Si utilizzano autovetture o minibus di diversi modelli a seconda del numero dei partecipanti.

Organizzazione – Guida locale di lingua inglese. Accompagnatore dall’Italia a partire da un minimo di 9 partecipanti.

Clima – Il clima della Turchia è caratterizzato da notevoli differenze tra le coste e le aree interne. La Turchia centrale presenta un clima continentale, l’inverno è rigido con neve e temperature minime che arrivano fino a –10°C, l’estate è calda-secca con temperature sui 30°-40°C e forti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Anche se il periodo migliore per visitare la Turchia centrale va da Marzo a Novembre è possibile effettuare questo viaggio anche in pieno inverno. I colori invernali sono molto affascinanti, soprattutto in presenza di un’abbondante nevicata.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.

Formalità burocratiche – È consentito l’ingresso anche con la sola carta d’identità valida per l’espatrio ed in corso di validità ai cittadini italiani che entrano in Turchia per via aerea. Si fa presente che l’organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti o scaduti.

(11)

Caratteristiche e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale, archeologico, paesaggistico.

Buoni gli hotel utilizzati. Pasti in ristoranti locali e nei ristoranti degli hotel utilizzati.

Volo in mongolfiera

Per il nostro volo in mongolfiera sceglieremo un pilota tra più esperti, capace di sfruttare le correnti generate dalla differenza termica innescata dal sole e le brezze mattutine. Voleremo sulla zona protetta dall’UNESCO, galleggiando nell’aria, passando dentro e fuori dalle valli, salendo e scendendo fino a sfiorare la cima degli alberi e guardare nelle finestre delle chiese rupestri. Il cesto è molto stabile, non dondola e si muove alla stessa velocità dell’aria. Lo spazio interno è diviso in 5 settori: quattro angoli dove ci sono i passeggeri appoggiati sul l’alto bordo imbottito e un corridoio centrale riservato al pilota. Tra le mattine che abbiamo a disposizione sarà il pilota a suggerirci quella con le condizioni meteorologiche migliori e selezionerà il punto di decollo ideale in base al vento per poter garantire sempre un ottimo volo la cui durata è di circa un’ora. L’autista ci verrà a prendere all’hotel prima dell’alba, assisteremo alla preparazione del pallone mentre verrà servita una piccola colazione con bevande calde e biscotti. Il volo durerà circa un’ora. Una volta atterrati ci riaccompagneranno in hotel per l’ora di colazione. La quota per persona è di € 250 (pagamento in contanti) o € 260 (con carta di credito). Data l’alta richiesta di voli in mongolfiera nel periodo estivo, sono possibili sovrapprezzi. Si consiglia di chiedere conferma del costo prima della partenza.

L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE

Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre. Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano.

Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:

- una borraccia da portare con sé, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica

(12)

- buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili.

Importante

Partire con noi è garanzia di un viaggio senza pensieri, anche sotto il profilo della salute.

La pandemia da Covid19 ha sensibilizzato i cittadini sul tema della prevenzione legata ai viaggi. Grazie alla partnership con Ambimed potrai usufruire di una riduzione del 10% su prestazioni sanitarie e test Covid-19 necessari per viaggiare in sicurezza.

Basta inserire il codice promozionale KEL12 o VIAGGILEVI nella richiesta di prenotazione.

Devi effettuare un tampone molecolare prima della partenza?

Prenotazione rapida e refertazione in inglese entro 48 ore.

Trova il punto prelievi più vicino LINK

Desideri ricevere tutte le informazioni sanitarie per viaggiare in sicurezza?

Prima di partire, prenota una consulenza con un medico specialista Ambimed e assicurati una vacanza senza pensieri.

Scopri di più LINK

(13)

Quota Individuale di partecipazione da Milano

Minimo 10 partecipanti € 2.350,00

con Esperto e guida locale parlante italiano.

Massimo 16 partecipanti

Supplementi per persona

Supplemento singola € 315,00

Tasse aeroportuali/fuel surcharge € 190,00

Alta stagione voli 01/04/2022 - 30/04/2022

01/08/2022 - 31/08/2022 € 150,00 Suppl. partenza da altre città (su richiesta e

soggetto a disponibilità) € 150,00

Riduzioni

Base 6 (con guida locale parlante italiano) € -300,00

Supplementi/Riduzioni da definire

Suppl. partenza da Roma Fiumicino € Da quotare.

Quota di gestione pratica € 90,00 Promozione “Prenota Prima”

Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “Europe Assistance Standard”.

La quota base comprende:

 voli in classe economica

 trasporti a terra in autovetture o minibus secondo il numero di partecipanti

 trasferimenti privati da/per l’aeroporto

 guida locale di lingua italiano

 accompagnatore italiano a partire dal numero minimo di partecipanti indicato

 pernottamenti in hotel in mezza pensione

 ingressi ai siti archeologici, moschee, musei, giardini

 servizio di assistenza in loco e dall’Italia 24/7

(14)

La quota base non comprende:

 Pranzi

 Bevande

 Mance

 Spese extra personali, tutto quanto non espressamente specificato

L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di:

Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio

e aderisce al

I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di

viaggio riporta altresì la validità dello stesso.

B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del Codice del Turismo.

C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi aggiuntivi.

D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma 1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito:

- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;

- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;

- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;

- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;

- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza;

- 100% dopo tali termini.

Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.

Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso.

Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.

Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.

La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

(15)

Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione medico- bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP

Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa documentabile.

Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza nel mondo.

Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su 24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria.

Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è leader del mercato nazionale dell’assistenza privata.

Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono:

assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19 incluso

rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno

prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del Covid-19

protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o danneggiamento degli effetti personal

Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo media partner

«La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del Servizio 2020” nel settore polizze viaggio

Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno.

(16)

Date Partenza

Partenza Rientro Stagionalità Note

16/04/2022 (sabato) 24/04/2022 (domenica)

Alta Stagione Voli 14/05/2022 (sabato) 22/05/2022 (domenica)

10/09/2022 (sabato) 18/09/2022 (domenica) 08/10/2022 (sabato) 16/10/2022 (domenica)

(17)

Informazioni generali

NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO

Biglietto aereo

Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori.

Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo.

Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete).

Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):

un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987)

una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD

un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio

un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio

culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio

articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica

liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano.

Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa.

(18)

É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.

Bagaglio da spedire a seguito del passeggero

Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio.

Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.

Articoli vietati nel bagaglio

E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:

esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi

gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter

sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose

sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme

torcia subacquea con batterie inserite

Modalità di reclamo:

In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report.

SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento.

RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute.

Documentazione necessaria per entrambi i casi:

il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;

l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;

l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;

un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;

un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;

(19)

gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio;

indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).

Importante – “Partenze da altre città”

La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.

Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né del Tour Operator. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e del Tour Operator.

In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze.

INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO

Documenti per l’espatrio

Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.

MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014

Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29

(20)

www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/

Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza

Norme valutarie in Italia

Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.

Assicurazioni

Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.

Imprevisti

Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione.

Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.

Disservizi

Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. È comunque necessaria la notifica scritta al Tour Operator entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentante locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.

Convenzione CITES

Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine.

Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006:

“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”.

(21)

CARTA ETICA DEL VIAGGIO E DEL VIAGGIATORE

L’IMPEGNO PER UN TURISMO SOSTENIBILE

Promuoviamo lo sviluppo di una coscienza sostenibile da sempre.

Da molto prima che la parola sostenibilità diventasse tendenza. Favorire un turismo che non consuma, sfiora e valorizza ciò che incontra. Visitare i luoghi cercando di lasciare tracce minime del proprio passaggio sono tra i primi punti della nostra “Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore”, documento redatto nel 2006 e consegnato a tutti i viaggiatori prima della partenza, in cui si riassumono principi, buone regole e attenzioni che possono contribuire a salvaguardare il pianeta e i popoli che lo abitano. Ad esempio, i comportamenti da adottare con la plastica: la battaglia del momento, una lotta che ci è particolarmente cara, come dimostra anche il kit da viaggio sostenibile che regaliamo alla partenza per sensibilizzare, e che comprende:

buste portadocumenti realizzate in carta Ecophilosopy, senza utilizzo di colla, e stampate con inchiostri ad acqua. Interamente riciclabili

una borraccia, per scoraggiare l’uso delle bottigliette d’acqua di plastica.

La Carta Etica del Viaggio e del Viaggiatore racchiude quei principi alla base del comportamento dei viaggiatori più preparati e motivati e degli operatori attenti a un turismo etico e solidale, con l’obiettivo di difendere l’ambiente e le varie culture. Questa versione nasce dall’esperienza che abbiamo accumulato negli anni e dai consigli, disinteressati, di moltissimi viaggiatori e ricercatori. Viaggiare vuol dire accettare il confronto e la differenza, consapevoli di essere ospiti in ogni Paese diverso dal proprio.

Visitare un Paese significa confrontarsi con diversi valori, culture, religioni e tradizioni. Significa mettere in discussione le proprie certezze, evitando di interpretare la realtà in cui ci si immerge con la propria visione del mondo. È un approccio estremamente delicato, da cui dipende la riuscita del viaggio oltre che la salvaguardia e lo sviluppo del mondo nella sua globalità.

PICCOLI SFORZI PER SOSTENERE E SVILUPPARE Sostenibilità in un viaggio significa:

• Utilizzare le strutture locali

• Contribuire nell’adeguamento delle strutture agli standard richiesti dai viaggiatori

• Formare il personale locale

• Equipaggiare correttamente lo staff locale che segue i viaggiatori

• Privilegiare il cibo locale e formare il personale di cucina

IL RISPETTO DELL’ALTRO

Per conoscere e capire culture diverse bisogna rispettare le regole e le tradizioni del luogo. Piccoli accorgimenti che fanno, spesso, la differenza.

• Un modo di vestire improprio rispetto alle tradizioni e alle credenze locali equivale a offendere un popolo, una cultura, una religione.

• Il modo di approcciarsi fisicamente non e uguale dappertutto. Gesti semplici, come accarezzare un bimbo o dare la mano a una donna, possono avere significati differenti rispetto alla propria cultura e costituire un’offesa.

(22)

• I ritmi di vita di molti Paesi sono più lenti di quelli della cultura europea. Rispettarli significa farsi accettare.

• Fotografare senza chiedere il permesso o contro la volontà delle persone ritratte e grave e controproducente. Una bella foto nasce dal dialogo, dalla simpatia reciproca, dal rispetto.

• Usare i medicinali in maniera impropria, regalare farmaci senza criterio, non attenersi alle disposizioni inerenti la prevenzione delle varie malattie può essere causa di gravi squilibri.

• Al bando il turismo sessuale. Non solo una pratica aberrante punita dalla legge, ma la forma più abominevole di comportamento, soprattutto perché si basa sullo sfruttamento della miseria di un Paese.

IL RISPETTO DEI PARAMETRI DI VITA

Ogni popolo vive in una dimensione che gli è propria. Al viaggiatore non spetta giudicare o intervenire ma accettare ed adeguarsi, partendo dal presupposto che gli stili di vita sono differenti.

• Non ostentare. Il valore di alcuni oggetti - macchine fotografiche, orologi, gioielli – corrisponde, spesso, allo stipendio guadagnato da un locale in molti mesi, forse anni, di lavoro.

• Non regalare denaro, soprattutto ai bambini. Se si vuole donare una piccola somma bisogna collegare il gesto alla richiesta di piccoli lavori o servizi, come portare la sacca delle macchine fotografiche o procurare acqua o cibo. Ricevere soldi senza poter ricambiare spesso destabilizza il modo di vivere dei locali.

• Fare ai bambini piccoli e utili regali, prendendo accordi con i capi-villaggio o con i maestri della scuola locale.

• Trattare, dove fa parte della cultura locale. L’importante e farlo con rispetto delle persone e con lealtà.

• Non acquistare oggetti tradizionali e sacri quando ciò e proibito e impoverisce il patrimonio locale.

LASCIARE PICCOLE IMPRONTE

Chiunque vada in un altro Paese lascia tracce di sé. L’importante è che si tratti di piccole impronte.

Sostenibilità non significa semplicemente salvaguardare l’ambiente ma aiutare e sostenere altri popoli e Paesi.

• Ridurre al minimo tutto ciò che verrà lasciato in loco e non e riciclabile o eliminabile (contenitori, imballaggi, plastica, pile...).

• Bruciare tutto ciò che e possibile ma non inquina.

• Favorire la pratica del riciclo aiutando i locali ad accumulare ordinatamente gli oggetti o portare i rifiuti alla discarica più vicina.

• Non disturbare gli animali alterando il loro ciclo vitale al solo scopo di fare belle fotografie. Non gettare cibo, accarezzare cuccioli, corrompere i guardiacaccia per fare cose proibite.

• Pagare le tasse di ingresso nei Parchi e nelle Riserve. Un contributo, questo, che aiuta a proteggere e sviluppare tali aree.

Il mare, i laghi, i fiumi

• Evitare di pescare dove e proibito o in periodi di riposo biologico, camminare sulla barriera corallina, asportare coralli vivi e conchiglie, deturpare spiagge e arenili. Inoltre, non gettare combustibili o plastica in acqua, utilizzare imbarcazioni a motore sotto costa o in zone dove ciò può danneggiare flora e fauna.

L’acqua, comunque

(23)

• L’acqua e un bene prezioso e, in molte zone, raro: sprecarla e un insulto alle popolazioni locali.

Chiedere il permesso prima di prelevare acqua dai pozzi o dalle cisterne.

IL RISPETTO DELLA STORIA DEI LUOGHI

Rispettare i luoghi di interesse archeologico e storico significa rispettare la cultura e le popolazioni che ne sono portatrici. Evitare, quindi, di utilizzare il flash, bagnare i graffiti rupestri per poterli fotografare meglio, deturpare le opere scrivendoci sopra nomi e date. Ricordarsi che anche un solo gesto, come toccare un oggetto, ripetuto migliaia di volte comporta un grave danno.

• Per maggiori informazioni e per approfondimenti rimandiamo ai siti:

• www.ecpat.it

• www.toinitiative.org

• www.astoi.com

• www.esteri.it

Data ultimo aggiornamento 31/01/2022

Riferimenti

Documenti correlati

Conferenza a cura dell'Associazione Bononia Docet: “Storia e curiosità dell'arte campanaria bolognese”, in collaborazione con il Gruppo Campanari (Sala Grandi)..

L’organizzazione della vita nelle città era più complessa di quella del villaggio: questa organizzazione legò tra loro tutti i gruppi umani abitanti in un determinato

Non si sa con esattezza quando gli Ittiti si distaccarono dal ceppo originario, ma il loro insediamento in Anatolia aveva già avuto inizio prima del 2000 a.C.. Essi avevano

Epigenetic biomarkers have greatly enhanced cancer detection and diag- nosis (Table 1), such as for skin [61, 62], oral squamous cell carcinoma (OSCC) [63], prostate [64], gastric

possibilità di partecipare alla gita (facoltativa, a pagamento) “Crociera sul Bosforo”, per ammirare sia il versante asiatico che europeo della città ed i suoi più importanti

Espressione di questo preciso volere è anche il decalogo che Atatürk dettò nel 1935 ad Afet İnan, sua figlia adottiva e personaggio chiave nella nascente Repubblica, e

fig.1: Plinto di una colonna in pietra basaltica, VIII sec. Museo delle Civiltà Anatoliche, Ankara, Turchia. In primo piano il dio guerriero Haldi, sullo sfondo il muro

Ore 14,15 Marco Piccat, Università degli Studi di Trieste: La Griselda di Tommaso III Ore 14,45 Rinaldo Comba, Università degli studi di Milano: Agnese di Saluzzo: da moglie