• Non ci sono risultati.

L ANGOLO DELL ARTE - Dr.ssa Angela Rosi

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "L ANGOLO DELL ARTE - Dr.ssa Angela Rosi"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

L’ANGOLO DELL’ARTE - Dr.ssa Angela Rosi

http://www.pensionatiitaliani.it/l-angolo-dell-arte/27318/

Con questo numero la rubrica L’ANGOLO DELL’ARTE non comparirà più. La decisione di non

scrivere più sulle nostre bellezze artistiche, dopo quindici anni di collaborazione, è stata presa in assoluta autonomia. Ringrazio tutti, da chi mi offrì questo incarico a chi mi ha seguito negli

anni o solo occasionalmente. Auguro una vita in salute e una Buona Pasqua in serenità.

Angela Rosi

Primavera, trionfo della vita che esce vincitrice dal duello con la mor- te, celebrata dal mondo cristiano con la più importante delle feste la

Pasqua

Ci troviamo di nuovo a Pasqua. Una volta ancora siamo all’atto finale del dramma cosmico della discesa del Raggio di Cristo nella materia della nostra Terra, la nascita mistica che abbiamo celebrato a Natale, e la Morte mistica la Liberazione.

La Pasqua segna la resurrezione e la liberazione dello Spirito Cristo dalle basse vibrazioni del- la Terra e deve rammentarci di mirare sempre verso l’aurora del nuovo giorno che ci libererà

Aprile – Abril - April 2021

(2)

nostri fratelli di prigionia. Noi però sappiamo, che detta settimana è il culmine dell’onda di sofferenza, e che Egli sta allora uscendo dalla sua prigione: che quando il Sole incrocia l’equatore Egli prende la croce e grida: <<

Consummatum est

. >>

TRTRAA TTEERRRRAA EE CCIIEELLOO:: AARRIIEETTEE ddii RR.. FFeerrrraarrii

LILINNKK:: hhttttppss::////wwwwww..ppeennssiioonnaattiiiittaalliiaannii..iitt//zzooddiiaaccoo//trtraa--tteerrrraa--ee--cciieelloo-- r-r-ffeerrrraarrii

/ /

TRATTENUTA SINDACALE SULLA PENSIONE: NOTIFICA INPS E REVOCA Obblighi informativi verso i pensionati/e che subiscono una trattenuta sindacale: avviso da parte dell’INPS e procedura di revoca per la quota del sindacato.

Ritenute sindacali evidenziate dall’ INPS ai pensionati nel provvedimento di liquidazione pen- sione, nel cedolino mensile e nelle eventuali trattenute relative alle quote associative sindacali.

La certificazione annuale: l’istituto di previdenza indica, con circolare 85/2020, in che modo attua le disposizioni normative del dl 4/2019 sugli obblighi informativi verso i pensionati.

La ratio della norma, precisa l’INPS è quella di garantire la massima trasparenza dei tratta- menti pensionistici ai rispettivi percettori, della delega sindacale che avviene contestualmente alla domanda di pensione, dell’informativa relativa all’applicazione della trattenuta.

Se la presentazione della delega sindacale avviene contestualmente alla domanda di pensio- ne, l’informativa relativa all’applicazione della ritenuta viene esposta nel prospetto di liquida- zione della pensione.

In caso di acquisizione di una nuova delega sindacale di una pensione vigente, il pensionato vie- ne informato con una e-mail inviata in automatico alla casella di posta elettronica presente all’anagrafe associata al suo PIN. Se il pensionato non ha il PIN e richiede l’attivazione/variazione di una trattativa sindacale, l’INPS invierà un’apposita comunicazione a mezzo posta ordinaria. Le comunicazioni INPS devono contenere la denominazione dell’organizzazione sindacale di iscrizione, la decorrenza della trattenuta sindacale e l’importo. Il documento di prassi INPS riepiloga tutte le modalità attraverso le quali i pensio- nati possono presentare ed eventualmente revocare la delega sindacale. Il principale riferi- mento è l’articolo 23-octies del decreto legge 267/1972, in base al quale <<i titolari di pen- sione diretta, indiretta o di reversibilità dell’assicurazione generale obbligatoria INPS per le pensioni ai lavoratori dipendenti o di altro fondo o gestione speciale o cassa per le pensioni sostitutive ed esonerative hanno diritto a versare i contributi sindacali alle federazioni pen- sionati a carattere nazionale aderenti alle confederazioni sindacali rappresentate nel CNL, attraverso trattenuta sulla pensione da autorizzarsi con delega personale volontaria sotto- scritta dallo stesso titolare di pensione >>

Trattenuta sindacale su pensione: notifica INPS e revoca

Nel momento in cui ci si iscrive a un sindacato per inoltrare richieste di prestazioni INPS come ad esempio la disoccupazione NASpI o la pensione, può scattare l’applicazione di

(3)

una quota associativa che viene trattenuta direttamente sul trattamento, salvo diversa ri- chiesta del titolare del sussidio.

Dunque, è sempre bene controllare se, nel momento in cui si richiede uno specifico servizio, di fatto si aderisce anche a un’iscrizione. Ad esempio, Assowelfare applica agli iscritti aliquote fissate da specifica convenzione INPS:

3% NASpI; 0,50% ASDI; 1% DIS-COLL; 0,50% cassa integrazione;

1% trattamenti speciali di disoccupazione, indennità di mobilità e sussidio per lavori socialmente utili.

Se la delega sindacale si presenta assieme alla domanda di pensione, la trattenuta viene comunicata nel prospetto di liquidazione della pensione stessa. In caso di acquisizione di una nuova delega su una pensione vigente, invece, il pensionato viene informato dall’INPS.

E’ comunque possibile disdire l’applicazione delle ritenute sindacali, inviando comunicazione all’INPS anche online accedendo all’apposito servizio “Gestione deleghe sindacali su tratta- menti pensionistici” con codice PIN dispositivo, cliccando su Revoca Delega esistente laddove ne risultassero di attive.

Le altre funzioni disponibili:

Deleghe in essere - Modalità di contatto - Movimentazioni

La revoca dovrebbe decorrere dal mese successivo se la procedura viene eseguita nei pri- mi giorni del mese. L’istituto, ricevuta la richiesta di revoca, interrompe le trattenute in apri- le, luglio, ottobre o gennaio per le richieste ricevute fino al 15 del mese precedente (dal pri- mo aprile, per le disdette ricevute dal 16 dicembre al 15 marzo dell’anno successivo; dal primo luglio, per le revoche ricevute dal 16 marzo al 15 giugno, e così via).

MANDORLOTTI ALLA NUTELLA Una gustosa merenda - Sig.ra Agnese

INGREDIENTI: mandorle gr. 125, zucchero gr. 60, uova 1, un barattolo di Nutella e 10 biscotti (preferibilmente con un bucoall’interno).

PREPARAZIONE: Tritate le mandorle, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a creare una farina con i due ingredienti, quindi aggiungete un albume d’uovo e mescolate. Fate riposare per una quindicina di minuti per poi formare delle palline da disporre su di una teglia ricoperta di carta da forno. Fate un buco al centro di ciascun biscotto (se avete optato per quelli non bu- cati), utilizzando le dita, cuocete in forno preriscaldato e ventilato a 170 gradi per circa 15 minuti, lasciate raffreddare, poi decorateli con la Nutella.

> > > > ALTRI MENU’ A QUESTO LINK:

https://www.pensionatiitaliani.it/menu/antipasti-primi-piatti-e-secondi-piatti/

COSA FARE SE SI VEDE ABBANDONARE UN ANIMALE? Redazione

(4)

Secondo la LAV ogni anno in Italia si abbandonano 85mila gatti e 53mila cani, l’80% dei quali rischia di morire a causa di incidenti, stenti o maltrattamenti.

E tristemente, ogni anno, il picco di abbandono si registra in estate, un animale su tre viene lasciato nel periodo da giugno a settembre. Ma che cosa fare se si vede abbandonare un animale? Intanto bisogna sapere che oltre ad essere “un atto crudele e degradante”, come recita la Dichiarazione universale dei diritti dell’animale, l’abbandono di animali in Italia è un reato, vietato ai sensi dell’articolo 727 del codice penale: “Chiunque abbandona animali do- mestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Ma sapere che chi abbandona un animale d’affezione sta compiendo un reato penale non basta: è importante sapere come comportarsi qualora si assista a questo atto vile e intervenire prontamente.

GLI ANZIANI NELLA STORIA di Giuseppe Novero

Parte seconda (Continuazione della pag. 6 de” Il Simpatizzante” di Marzo)

Il 52% dei morti di Covid–19 aveva più di 80 anni; il 40,4 % copre la fascia tra gli 80 e gli 89; l’ 11,6% aveva superato i 90.

Erano vecchi, certamente; ma l’interruzione tragica di una vita, seppure indebolita dagli anni e dalle malattie, è una cesura nella storia degli uomini e di una società per niente liquidabile con una lettura antropologica o freddamente sanitaria. E’ una perdita con implicazioni di diversa natura: affettiva, economica, culturale. Affettiva nella tragedia della privazione di persone care nel momento in cui, dipendendo da figli o strutture sanitarie, si erano consegnate alla cu- ra degli altri. Economica perché quella generazione ha creato gran parte del benessere attuale e la capitalizzazione monetaria e immobiliare da questa generata, sostiene il benessere odier- no di figli e nipoti. Culturale poiché l’interruzione del sapere provocata dall’assenza dei vecchi è un vuoto difficilmente colmabile sui libri e nell’educazione dei mass-media, tantomeno da quella recuperabile sulle moderne piattaforme: l’esperienza personale e la vita vissuta ( pen- siamo solo ai racconti dei superstiti di guerre o tragedie ) non sono surrogabili. Senza sottoli- neare, per il credente, il ruolo di quelle generazioni nel consegnare il bene della Fede a figli e nipoti. Il tecnicismo di una lettura, maturata nei giorni dell’emergenza, si è poi spinto a de- terminare condizioni di privazione, per gli anziani, particolarmente rigide, suggerendo il loro isolamento fino alla fine dell’anno. Una proposta avanzata dalla Presidente della Commissione Europea che ha suscitato molte perplessità. L’idea di un isolamento protettivo confina perico- losamente con forme punitive. Come giudicare la privazione della libertà in soggetti già confi- nati in relazioni ridotte dall’età e dalla malattia? Lo stato non dovrebbe farsi carico di creare occasioni di socialità in sicurezza? Le tragedie consumate poi nelle case di riposo sono emble- matiche di carenze non più tollerabili e di una grave crisi nella catena del comando e del rac- cordo tra enti e istituzioni sul territorio. E’ una riflessione che andrà fatta, al momento dei bilanci. A meno che non vogliamo abbandonare con una scelta freddamente ideologica la senili- tà al suo destino e seguire pericolosamente i comportamenti di paesi come l’Olanda dove gli over Settanta hanno ricevuto un modulo in cui si impegnano, in caso di coronavirus, a non rico- verarsi in ospedale per non sottrarre posti a chi ha possibilità di guarire. O adottare il proto- collo dell’Nhs, il servizio sanitario britannico, che ha assegnato una sorta di punteggio che

(5)

considera età, fragilità e condizioni pregresse. Chi supera un certo punteggio non deve essere ricoverato. In Svezia restano fuori dalla terapia intensiva coloro che hanno superato gli 80 anni. Così ha deciso l’Ospedale Karolinska, il più grande della Scandinavia.

Fonte: Il Laboratorio

FUMO DA SIGARETTA

E’ possibile liberarsi dalla schiavitù del tabacco?

Il fumo fa aumentare la pressione arteriosa, accelera l'aterosclerosi, ostacolando la cir- colazione del sangue nei vasi e aumentando il rischio di infarto e ictus.

Il fumo di sigaretta è oggi la prima causa di morte evitabile. Il tabacco uccide oltre 8 milioni di persone ogni anno.

I problemi circolatori causati dal fumo possono determinare: impotenza nell'uomo, declino mentale e invecchiamento precoce della pelle.

Il numero dei fumatori è in calo, ma ancora un italiano su 4, tra i 19 e i 70 anni, continua ad accendere sigarette. Gli ultimi dati disponibili, relativi agli anni 2015-2018, mostrano che nel nostro Paese la maggioranza degli adulti non fuma (57%) o ha smesso di fuma- re (17%). Mediamente ogni giorno un fumatore accende circa 12 sigarette, ma il 25%

ne consuma più di un pacchetto. La quota maggiore dei fumatori risiede nel Centro- Sud, in particolare Umbria, Abruzzo, Lazio e Sicilia. Anche in Emilia-Romagna la pre- valenza di fumatori resta elevata.

GERARDO PLACIDO in Arte AMATO, CHI E’: UN AMICO di NOI TUTTI Riccardo Ferrari

Cari Simpatizzanti, desidero condividere con voi questa mia felice sorpresa.

Come ogni mattina accendo il mio smartphone e nella chat mi trovo: IL CAFFE’ DELL’ ATTO- RE e un link, proviamo subito a capire chi è Gerardo Placido in arte Amato.

Gerardo Placido, nome d'arte Gerardo Amato, fratello di Michele Placido è un attore italiano. È stato anche interprete di fotoromanzi. A Milano ha lavorato come inse- gnante di applicazioni tecniche ed educazione fisica ad indirizzo Ginnastica correttiva. Inizia poi la carriera di attore teatrale, frequentando l'Accademia Filodrammatici di Milano. Ha co- me primi maestri gli attori Esperia Perani ed Ernesto Calindri. Enrico Maria Salerno lo chiama nella sua compagnia come attor giovane e gli affida il ruolo di protagonista ne La Lupa di Gio- vanni Verga e successivamente ne Il Magnifico Cornuto. Gli affida anche dei ruoli nel cinema e nella tv (Eutanasia di un amore, 1978 e Disperatamente Giulia, tv-movie del 1990).

Nel 1977 vince la Targa Mario Gromo a Saint Vincent come migliore attore protagonista esordiente. Lavora spesso per film tv (Il dipinto, 1974, di Domenico Campana; è il protagoni- sta dello sceneggiato Signora Ava, 1975 con Romina Power e Amedeo Nazzari; Con gli occhi dell'Occidente, 1979, di Vittorio Cottafavi; L'eredità della Priora, 1980, di Anton Giu- lio Majano; I promessi sposi, 1989 di Salvatore Nocita; Doppia Indagine, Il Figlio di due Madri). Con Veronica Castro è protagonista nella telenovela messicana Felicità'... dove sei? Altri ruoli da protagonista in Vivere e Blu nude negli Stati Uniti.Per il teatro ha recitato continuativamente per circa quarant'anni, si cita la commedia di Eduardo De Filippo "La

(6)

zioni del mondo.

Nel 2010 ha collaborato nel film Vallanzasca - Gli angeli del male del fratello Michele Placido nel ruolo del padre.

Sempre con suo fratello Michele Placido, partecipa al film 7 Minuti con Ottavia Piccolo, Am- bra Angiolini e altri lavori ancora. . . In questo link troverete tutti gli episodi de “ Il caffè dell’Attore “: http://www.ilcaffedellattore.eu, tra i quali vogliamo citare Dante ad Ausch- witz, di Gerardo Amato Placido: https://www.buzzsprout.com/1090151/7338970-dante- ad-auschwitz

STANNO DECIMANDO LA GENERAZIONE CHE CI HA INSEGNATO I VALORI- Autore sconosciuto

Sta morendo la generazione di ferro, per dare passaggio alla generazione di cristallo!!

Sta morendo la generazione che senza studi ha educato i suoi figli.

Quella che, nonostante la mancanza di tutto, non ha mai permesso che mancasse l'indispensa- bile in casa. Colei che ha insegnato i valori, iniziando con amore e rispetto.

Le persone che insegnavano agli uomini il valore di una donna e alle donne il rispetto per gli uomini.

Stanno morendo quelli che potrebbero vivere con pochi lussi senza sentirsi frustrati da questo. Coloro che hanno lavorato dalla tenera età e hanno insegnato il valore delle cose, non il prezzo. Muoiono quelli che hanno vissuto mille difficoltà e senza arrendersi ci hanno insegnato a vivere dignitosamente.

Quelli che dopo una vita di sacrifici e di sciagure vanno con le mani rugose, ma la fronte alza- ta. La generazione che ci ha insegnato a vivere senza paura sta morendo.

Sta morendo la generazione che ci ha dato la vita.

Proposte dedicate a te e alla tua famiglia link: www.pensionatiitaliani.it/convenzioni/

PER TUTTI I COMPONENTI DELLA FAMIGLIA DA ZERO A 99 ANNI OTTICA VALSECCHI – CONVENZIONE con PENSIONATIITALIANI Entra dall’Ottica VALSECCHI, troverai particolari sconti del 30% se sei over65 per ac- quisti di: occhiali da vista e da sole, lenti per montature, lenti d’ingrandimento e montature, ecc. OTTICA VALSECCHI dal 1928 - Tel. 02 670 72 169 - Via Ponte Seveso N° 19 -zona Stazione Centrale-. Raggiungibile con la MM rossa, Tram n. 5 - 2 - 1, MILANO.

Per avere diritto allo sconto del 30% sui tuoi acquisti, porta con Te una copia del mensile:

Il Simpatizzante , LO TROVI QUI: www.pensionatiitaliani.it/download/

LAVORO E OPPORTUNITA’

Notizie per chi il lavoro lo cerca Riccardo Ferrari - Sen. Antonio de Poli

https://www.pensionatiitaliani.it/ferrari-riccardo/nuova-rubrica-lavoro-

Riferimenti

Documenti correlati

106 del 26 settembre 2019 (Allegato n.1) è stata adottata la convenzione con cui CONFAPI, CGIL, CISL e UIL, in attuazione dell’Accordo Interconfederale (di seguito, anche A.I.)

Nell’ambito di tale funzionalità i servizi resi immediatamente disponibili sono quelli che consentono la visualizzazione del cedolino di pensione e del provvedimento

A tale fine si comunica che, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente messaggio, il genitore che esercita la responsabilità genitoriale può registrare direttamente

A decorrere dalla data odierna, al fine di consentire l’utilizzo dei servizi web dell’Istituto anche a coloro che sono già in possesso di un’identità digitale SPID (Sistema

- modulo di richiesta di registrazione della delega dell’identità digitale per tutori, curatori, amministratori di sostegno e minori (mod. AA10 scaricabile dal

Oltre alle performance rappresentate dagli indicatori GRI4, il Bilancio racconta MM attraverso le attività di eccellenza nelle quali tutta l’azienda si è impegnata nel 2014....

Avviso pubblico ai lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga e non percettori di ammortizzatori sociali GRADUATORIA PROVVISORIA

Ne consegue che, per ovviare alla situazione venutasi a verificare, è onere del dirigente dell' ufficio comunicare tempestivamente alla Scuola Superiore della magistratura ed