1. “Hai bisogno di rinforzare capelli e unghie se:
• I capelli sono fragili e spenti;
• Ad ogni cambio di stagione ti sembra di perderne molti;
• Le unghie si sfaldano e sono fragili ed opache;
• La cute è spenta;
• Accusi stress psicofisico;
• Hai un alimentazione povera di micronutrienti essenziali e cattive abitudini alimentari (consumo eccessivo di cibi preconfezionati)
• Vivi in città dove c’è inquinamento ambientale da polveri sottili;
• Utilizzi molti cosmetici, tinte, coloranti e shampoo;
• Utilizzi farmaci aggressivi (chemioterapici, cortisonici);
• Soffri di patologie quali: seborrea, anemia, diabete, disfunzioni tiroidee ed epatiche, squilibri ormonali.
2. Capelli e unghie: cosa sono e come mantenerli in salute
Assieme alla cute essi costituiscono l'apparato tegumentario, ovvero un complesso formato da capelli, unghie, ghiandole sudoripare e sebacee, peli.
Il ciclo vitale dei capelli dura dai 24 mesi ai 7 anni ed è costituito da tre fasi: crescita (anagen), fase involutiva (catagen) e di riposo (telogen).
La salute di unghie e capelli dipende da una buona circolazione sanguigna e da una corretta alimentazione. La loro composizione e’ simile, le unghie sono composte in massima parte da cheratina, la stessa proteina che si trova nella pelle e nei capelli.
INGREDIENTI: Equiseto (Equisetum arvense L.) erba estratto secco titolato al 2-3% in silice, Ortica (Urtica dioica L.) foglie estratto secco rapporto e/d=1:4, Alga wakame (Undaria pinnatifida Suringar) tallo estratto secco titolato al 10% in fucoxantina, L-Cisteina HCL monoi- drato, L-Metoninia, Olio di Lino (Linum usitatissimum L.) olio da semi polvere, Olio di Enothera (Oenothera biennis L.) olio da semi polvere, agente di carica: cellulosa microcristallina, Idrossipropilmetilcel- lulosa (Involucro capsula), antiagglomeranti: Silice micronizzata, magnesio stearato, amido di mais.
Da consumare preferibilmente entro fine:
30/04/2024 - Lotto 91/21
Quantità delle sostanze caratterizzanti per dose massima giornaliera consigliata (2 capsule):
Equiseto erba estratto secco 70 mg titolato al 2-3% in silice 1,75 mg Ortica foglie estratto secco
rapporto e/d=1:4 70 mg
Alga wakame tallo estratto secco 50 mg titolato al 10% in fucoxantina 5 mg L-Cisteina HCL monoidrato 50 mg
di cui L-Cisteina 34,5 mg
L-Metionina 50 mg
Olio di Lino da semi in polvere 37,5 mg Olio di Enothera da semi in polvere 21 mg 60 capsule di 466,26 mg cad.
CONTENUTO TOTALE
28 g
INTEGRATORE ALIMENTARE AVVERTENZE: gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano. Non superare la dose gior- naliera consigliata. Non assumere in gra- vidanza e allattamento. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni.
MODALITA’ D’USO: si consiglia l’assun- zione di 2 capsule al giorno con abbon- dante acqua.
MODALITÀ DI CONSERVAZIONE: conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore, nel contenitore originale, ben chiuso. Non utilizzare decorso il termine minimo di conservazione. La data di scadenza si riferisce al prodotto integro e correttamente conservato.
Equiseto, Ortica e Alga wakame possono contribuire al benessere
di unghie e capelli
ATELIER DES IDEES - Aosta
Via Monsignor de Sales, 4 Prodotto e confez. nel laboratorio di Verrès - Via Circonvallazione, 145
Prodotto incluso nel Registro Integratori alimentari del Ministero della Salute, codice 92354 FLACONE Plastica1
TAPPO 41 Alluminio
ETICHETTA ADESIVA 3 Plastica
PELLICOLA Poliaccoppiato
CAPELLI E UNGHIE
a base di preparati vegetali e aminoacidi
Le unghie sono composte di vitamine, aminoacidi, minerali, grassi e acqua. Se manca qualcuno di questi elementi la loro consistenza peggiora e diventano fragili e molli. Particolarmente importante è la presenza di acqua, che
rappresenta circa il 20% delle sostanze che costituiscono la lamina ungueale.
Se questo valore è superiore, le unghie saranno eccessivamente molli; se, invece, è inferiore, le unghie diventano secche e, dunque, si possono rompere con molta più facilità.
La fragilità può essere anche dovuta a un deperimento generale da carenza di minerali (ferro, rame, selenio e zinco) e vitamine (A, B6, E), ma anche da un contatto prolungato con detersivi e sostanze chimiche aggressive o condizioni come psoriasi e micosi (infezioni da funghi). Nel primo caso, una dieta
appropriata serve per riequilibrare la carenza di minerali e vitamine, supportata dall’uso di integratori alimentari specifici.
Una carenza di qualcuno degli elementi nutritivi indispensabili di cui sopra può causare anche la caduta dei capelli, che in genere è dovuta essenzialmente ad una carenza delle vitamine del gruppo B e di vitamine e minerali, se non ad altri fattori esterni come alterazioni del ciclo di ricrescita, l’intossicazione da metalli pesanti o farmaci chemioterapici, l’esposizione alle radiazioni, lo stress e l’alterazione degli stati emotivi, la cattiva circolazione, il diabete, gli squilibri ormonali con la superproduzione di androgeni, oppure la predisposizione genetica. L’alimentazione, però, in primis, può certamente condizionare la salute dei capelli e la loro apparenza. La radice del capello è caratterizzata da un bulbo che penetra a circa 3 mm di profondità nella cute, nella zona
germinativa, dove affluiscono diversi vasi sanguigni che trasportano le
sostanze nutritive necessarie per il benessere ed equilibrio dell’intera chioma.
Questi nutrienti sono necessari per produrre cheratina, proteina costituente il capello. Così come l’attività del microcircolo deve essere efficiente, i vasi
devono essere resistenti ed elastici. Quando infatti l’attività sanguigna è compromessa, anche il capello può risentirne.
3. Piante ed effetti fisiologici a. Equiseto, Equisetum arvense L.
Famiglia: Equisetaceae
Parte tradizionalmente utilizzata: foglia, gemma
Componenti principali: componenti inorganici: con 5-7,7% di acido silicico (o silicati rispettivamente); flavonoidi: principalmente glicosidi di kaempferol e quercetina; alcaloidi: sono possibili piccole quantità di nicotina, 3
metossipiridina, tracce di palustrina.
Sulla base di analisi delle piante e del suolo, risulta essere ricco di selenio, silice, potassio, calcio, manganese e fosforo. [1]
Dalla tabella dei Botanicals, gli effetti fisiologici della pianta riconosciuti, sono i seguenti:
Drenaggio dei liquidi corporei. Funzionalità delle vie urinarie. Trofismo del connettivo. Benessere di unghie e capelli.
[2]L'equiseto ha un'antica tradizione nel contesto europeo.
Libri di testo farmaceutici come Hoppe (1975) e Hänsel et al. (1993) descrivono un ampio utilizzo tradizionale, ad esempio come emostatico per naso,
stomaco, polmone e per forti mestruazioni; come coadiuvante nel trattamento di tubercolosi, unghie fessurate e perdita di capelli, sotto forma di bagno per malattie ginecologiche, malattie reumatiche, gotta e trattamento di ferite mal cicatrizzate. [3]
b. Ortica, Urtica dioica L.
Famiglia: Urticaceae.
Parte tradizionalmente utilizzata: foglie, sommità, radice.
Componenti principali: le foglie di ortica contengono l'1-2% di flavonoidi, (in particolare glicosidi e rutosidi di quercetina, kaemferolo e isohamnetina). La sostanza vegetale contiene silicati in quantità relativamente elevata (1-4% SiO2) in parte come silicati idrosolubili. Altri costituenti includono clorofilla (circa
Equisetum arvense L.
2,7%), proteine, grassi, carboidrati, tracce di nicotina e nei peli urticanti, piccole quantità di acetilcolina, serotonina, acido formico e leucotrine. [4]
Dalla tabella dei Botanicals, gli effetti fisiologici della pianta riconosciuti, sono i seguenti:
Funzionalità articolare. Fisiologiche funzionalità depurative dell'organismo.
Drenaggio dei liquidi corporei . Funzionalità delle vie urinarie. Funzionalità delle prime vie respiratorie. Benessere di unghie e capelli. Funzionalità della prostata. [5]
In letteratura sono 4 le aree di riferimento che annoverano le qualità dell’ortica per gli utilizzi tradizionali:
Indicazione 1: ”Medicinale tradizionale a base di erbe per il sollievo del dolore articolare minore”.
Indicazione 2: ”Medicinale tradizionale a base di erbe per aumentare la
quantità di urina per ottenere il lavaggio delle vie urinarie come coadiuvante nei disturbi urinari minori”.
Indicazione 3: “Anti-emorragico” (Hagers Handbuch 1998)
Indicazione 4: ”per i disturbi della pelle, inclusi eczema ed eruzioni cutanee" (Lutomsky J et al, 1983)
Solo le indicazioni 1 e 2 hanno riscontro scientifico, le indicazioni 3 e 4 sono riportate in letteratura. [6]
Urtica dioica L.
c. Alga wakame, Undaria pinnatifida (Harvey) Suringar Famiglia: Alariaceae
Parte tradizionalmente utilizzata: tallo
Componenti principali: ricca fonte di proteine con un contenuto medio di 16,3 grammi per etto di prodotto. Contiene tutti gli aa essenziali e ottima fonte biodisponibile di minerali (Ca, Mg, P,I, Na, K, Cr, Se, Fe, Zn, Cu, Pb, Cd, Hg,As) e di vitamine (beta carotene, retinolo, B6 e Niacina).
Dalla tabella dei Botanicals, gli effetti fisiologici della pianta riconosciuti, sono i seguenti:
Benessere di unghie e capelli. Trofismo e funzionalità della pelle. Equilibrio del peso corporeo. Funzioni depurative dell'organismo. [7]
La Wakame è un alga marina edibile, che rappresenta una risorsa alimentare di primaria importanza per l'economia globale, soprattutto per le nazioni dell'Asia orientale e del Sud-est asiatico.
Mentre nei Paesi di origine viene consumata abitualmente come alimento, il suo ottimo profilo nutrizionale fa sì che in Occidente l'alga Wakame venga commercializzata soprattutto come integratore alimentare a supporto, per esempio, della dieta vegana, vegetariana e macrobiotica.
Sostanzialmente, l'alga wakame può essere considerata un ricostituente, un utile ausilio per raggiungere i fabbisogni dei vari nutrienti in caso di
insufficienze alimentari o aumentato fabbisogno, carenze vitaminiche e
Undaria pinnatifida (Harvey) Suringar
minerali, debolezza, fragilità di unghie e capelli, stanchezza e ridotta concentrazione.
d. L-cisteina
La cistina è un amminoacido solforato caratterizzato da formula
molecolare C6H12N2O4S2 e ottenuto per reazione ossidativa di due molecole di cisteina. È presente in molte proteine e ne influenza significativamente la struttura terziaria.
La L-cisteina è uno dei pochi amminoacidi che ha la capacità di formare legami disolfuro nel corpo che tengono insieme i fili di cheratina all'interno dei capelli, fornendo le proprietà fibrose che trattengono l'umidità e
prevengono la secchezza dei capelli; in particolare è responsabile della forma ondulata dei capelli, ondulazione dovuta alla formazione dei
caratteristici ponti disolfuro (-S-S-).
L'assunzione appropriata di questo amminoacido, soprattutto in condizioni cliniche caratterizzate da un sensibile incremento del
suo fabbisogno, garantirebbe:
• la corretta sintesi di taurina e quindi di sali biliari, fondamentali nei processi di detossificazione epatica;
• l'appropriata sintesi di glutatione, uno dei principali antiossidanti endogeni cellulari;
L-Cisteina
• la corretta sintesi di cheratina, proteina importante per la corretta strutturazione degli annessi cutanei come unghie, peli e capelli;
• la corretta sintesi di mediatori molecolari
come immunoglobuline ed ormoni fondamentali nel preservare il funzionamento dell’organismo.
Tutte le suddette azioni biologiche sono coadiuvate da ottime proprietà farmacocinetiche che consentono all'aminoacido assunto per os, di esser assorbito rapidamente al livello intestinale mediante trasporto attivo ed esser successivamente riversato nel sangue portale e reso disponibile per le diverse funzionalità biologiche. [8]
e- L- metionina
E' classificata come amminoacido apolare e rientra nel gruppo degli amminoacidi essenziali.
Insieme alla cisteina, la metionina è uno degli amminoacidi solforati proteinogenici.
La metionina (assieme alla lisina) partecipa alla sintesi di carnitina, è implicata nella produzione di melatonina, svolge una funzione chelante su certi metalli pesanti e, se presente in quantità sufficienti, acidifica il pH delle
urine contribuendo a prevenire alcuni tipi di litiasi renale.
E' necessario tenere bene a mente che per la produzione di cartilagine
articolare è indispensabile l'elemento zolfo, del quale la metionina e la cisteina sono ricche. Se questo risulta insufficiente, a lungo termine si possono
manifestare degli effetti negativi. Inoltre, le persone che soffrono di artrite reumatoide, in carenza di zolfo rischiano di lamentare un peggioramento della propria condizione patologica.
L-Metionina
La perdita di metionina è stata correlata all'ingrigimento senile dei capelli. La sua carenza indurrebbe un accumulo di perossido di idrogeno nei follicoli piliferi, una riduzione dell'efficacia della tirosinasi e una graduale perdita di colore dei capelli.
F- olio di lino, Linum usitatissimum L.
Famiglia: Linaceae;
Parte tradizionalmente utilizzata: seme, olio;
Componenti principali: i semi contengono quasi il 25% di materiali sfusi (3 - 6% di mucillagini, 4 - 7% di fibre alimentari), 30 - 45% di oli grassi, 20 - 27% di proteine, 3 - 5% di minerali, 0,1 - 1,5% di glicosidi cianogeni, vitamine,
precursori dei lignani, linustatina, neolinustatina e linamarina, enzimi.
Il contenuto di acqua è 5 - 14%. [9]
Dalla tabella dei Botanicals, gli effetti fisiologici della pianta riconosciuti, sono i seguenti:
Regolarità del transito intestinale. Normale volume e consistenza delle feci.
Azione emolliente e lenitiva (sistema digerente). Metabolismo dei lipidi.
Modulazione/limitazione dell'assorbimento dei nutrienti. Metabolismo dei lipidi. Integrità e funzionalità delle membrane cellulari. [10]
Linum usitatissimum L.
G- olio di enothera, Oenothera biennis L.
Famiglia: Onagraceae;
Parte tradizionalmente utilizzata: seme, olio;
Componenti principali: l'olio grasso si ottiene dai semi di Oenothera biennis L. o Oenothera lamarckiana L. per estrazione e/o espressione. Contiene il 65-85% di acido linoleico, il 7-14% di acido gamma-linolenico (acido γ-linolenico) e un massimo dello 0,5% è acido alfa-linolenico. Altre sostanze sono acido oleico 5-12%, acido stearico 1-4%, 4-10% di acido palmitico e un massimo di 0,3% di acidi grassi saturi di lunghezza della catena inferiore a C16. [11]
Dalla tabella dei Botanicals, gli effetti fisiologici della pianta riconosciuti, sono i seguenti:
Integrità e funzionalità delle membrane cellulari. Trofismo e funzionalità della pelle. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Funzionalità articolare. [12]
Questa pianta è stata coltivata per la prima volta dagli indiani del Nord America. L’hanno usata come trattamento per il gonfiore nel corpo e altri problemi di salute.
Oenothera biennis L.
Prima dell'arrivo dei Padri Pellegrini, l'olio della specie Oenothera veniva usato dagli indiani nei cataplasmi per alleviare i disturbi della pelle. Nel 1614 i botanici della Virginia lo portarono in Europa per studiarlo.
L'erborista inglese Nicholas Culpeper scrisse nel 1650: “Apre ostruzioni del fegato e della milza, provoca l'urina, fa bene all'idropisia (edema) se infuso nella bevanda comune”.
È stato introdotto in Europa con il nome "king's panace", che lo rese popolare in Gran Bretagna. A quel tempo era un popolare rimedio. Da allora è stato ignorato per secoli, anche se i vecchi libri di testo erboristici lo descrivevano come astringente e sedativo, con il suo olio che è "utile nel trattamento dei disturbi gastrointestinali,” tosse, asma, disturbi femminili e cicatrizzazione delle ferite”.
Lo ha scoperto lo scienziato tedesco Unger l'olio può essere estratto dai semi, che contengono il 15% di olio, utilizzando etere di petrolio.
L’interesse per l'olio di Oenothera biennis è aumentato alla fine degli anni '70, quando l'olio è stato proposto per il trattamento di vari disturbi, ad esempio come supplemento per il trattamento della sindrome premestruale (sindrome premestruale), alcolismo, ipertensione indotta dalla gravidanza, eczema
atopico, livelli elevati di colesterolo, ipertensione, sclerodermia, sclerosi multipla, artrite reumatoide, mastalgia e altri problemi. [13]
4. In etichetta :
Equiseto, ortica e alga wakame possono contribuire al benessere di unghie e capelli.
5. Bibliografia
[1] Assessment report on Equisetum arvense L., herba EMA/HMPC/278089/2015 p 4,5/36 [2]LG MINISTERIALI DI RIFERIMENTO PER GLI EFFETTI FISIOLOGICI, allegato 1 pag. 77 [3] Assessment report on Equisetum arvense L., herba EMA/HMPC/278089/2015 p 8/36 [4] Rapporto di valutazione su Urtica dioica L., Urtica urens L., folium EMA/HMPC/
508013/2007
[5] LG MINISTERIALI DI RIFERIMENTO PER GLI EFFETTI FISIOLOGICI, allegato 1 pag.189
[6] Assessment report on Urtica dioica L., Urtica urens L., folium EMA/HMPC/508013/2007 p.
11/29
[7] LG MINISTERIALI DI RIFERIMENTO PER GLI EFFETTI FISIOLOGICI, allegato 1 pag.189
[8] Arch Dermatol Res. 2013 Jan;305(1):25-34. doi: 10.1007/s00403-012-1253-1. Epub 2012 Jun 15.
[9] Blaschek et al. 2011; Benedum et al. 2000; Oomah et al. 1992.
[10] LG MINISTERIALI DI RIFERIMENTO PER GLI EFFETTI FISIOLOGICI, allegato 1 pag.112
[11] Assessment report on Oenothera biennis L. or Oenothera lamarckiana L., oleum EMA/
HMPC/753042/2017 p.4/49
[12] LG MINISTERIALI DI RIFERIMENTO PER GLI EFFETTI FISIOLOGICI, allegato 1 pag.129
[13] Assessment report on Oenothera biennis L. or Oenothera lamarckiana L., oleum EMA/
HMPC/753042/2017 p.10/49
