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Trieste presentata Boramata 2019 dal 7 al 9 giugno Quinta Edizione

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Academic year: 2022

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Trieste presentata Boramata 2019 dal 7 al 9 giugno Quinta Edizione

Presentazione

TRIESTE- Ritornano le follie di vento nella città della b o r a : d a l 7 a l 9 g i u g n o i n p r o g r a m m a l a V edizione di Boramata, una grande festa all’aria aperta nel centro della città, tra piazza Ponterosso e piazza Unità. La manifestazione curata da Rino Lombardi (Associazione Museo della Bora), ideatore del programma, con l’organizzazione della Prandicom di Federico Prandi, di anno in anno porta un momento di leggerezza in pieno centro città mettendo insieme memoria e creatività, per celebrare la cosa più triestina che c’è. Una festa per i triestini, e non solo. Tra gli appuntamenti di sempre non mancheranno le ormai celeri girandole in piazza, quest’anno ben 400, icone dell’evento e gioia degli Instagramers. I colori di quest’anno saranno ispirati alle bandiere delle quattro squadre che si affronteranno a Trieste per i campionati europei di calcio Under 21. Un bel modo di anticipare questa grande festa dello sport. Le girandole saranno ancora di più, più che raddoppiate, per non deludere chi vuole portarsele a casa e

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per fare aumentare il valore della donazione finale in beneficenza, c o n l ’ a p p u n t a m e n t o o r m a i consolidato dell’asta pubblica d e l l e g i r a n d o l e a f i n e manifestazione. Anche quest’anno

i l m a i n

partner è AcegasApsAmga che sostiene l’iniziativa fin dalla prima edizione. Nello stand di

piazza Ponterosso l’azienda multiservizi inviterà i triestini a consumare l’acqua del rubinetto e, dopo la compilazione di un semplice test, donerà una pratica borraccia per evitare di utilizzare bottigliette di plastica usa e getta. Di fronte allo stand di AcegasApsAmga sarà anche posizionato un erogatore d’acqua di rete con 10 rubinetti. Ulteriore a p p u n t a m e n t o f i s s o d e l l a manifestazione è quello con gli aquilonisti. A gentile r i c h i e s t a q u e s t ’ a n n o s i e s i b i r a n n o p e r d u e g i o r n i consecutivi. Arrivano dalla Val di Fiemme, recentemente hanno partecipato al festival di Cervia e proporranno il loro colorato spettacolo in piazza Unità venerdì 7, dalle 11.30 e sabato 8, dalle 11. Speriamo in venti favorevoli per ammirare il gufo, la piovra e altre creazioni volanti. Tra le novità di questa edizione in piazza Ponterosso l’ospite tecnologico d’onoresarà il Boramat, il simulatore di ventorealizzato dagli appassionati makers

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d e l F a b L a b d e l l ’ I c t p d i Miramare. Dopo il successo della recente Trieste Mini Maker Faire, ecco una nuova occasione p e r d i v e r t i r s i c o l v e n t o , scegliendo tra bora chiara, bora scura e borino. Quest’anno gli organizzatori di Boramata sono orgogliosi di avere ottenuto il

“bollino di Esof” Trieste Capitale della ricerca scientifica 2020. Insieme agli approfondimenti scientifici, alla mostra

“Laboratorio Venti”, in corso al Palazzo Costanzi fino al 12 g i u g n o p r o s s i m o d o v e s i c e l e b r a n o i v e n t ’ a n n i dell’Associazione Museo della Bora, ad arricchire l’offerta di Boramata 2019 saranno tanti momenti di scienza nel corso della tre-giorni di festa del vento. Ad aprire la manifestazione nel pomeriggio di giovedì 6 giugno, un appuntamento che porta il Carso in città: dalle 18.30 inaugurazione con la presentazione in anteprima del nuovo video promozionale dedicato ai tour “Carso in bici” curata dal GAL Carso. La mattinata di venerdì 7 sarà dedicata alle attività laboratoriali con il laboratorio di aquiloni e il laboratorio sul vento dedicato alle scuole in collaborazione con l’Immaginario Scientifico. Dalle11.30 spettacolo di aquiloni in piazza Unità L’attualissimo tema del “climate change” sarà trattato nel pomeriggio venerdì nell’incontro organizzato in collaborazione con Miramare Area Marina Protetta del WWF dal titolo “Il mare, la bora, il clima che cambia”, in programma alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (ore 17.00) con la partecipazione di esperti dell’Area Marina Protetta, dell’OGS e di altre istituzioni scientifiche del territorio.

Nella seconda parte del pomeriggio di venerdì (alle 18.45), appuntamento speciale con un’animazione ispirata dalla bora a cura di “Oltre quella sedia”: quest’anno il ricavato della vendita delle girandole sarà destinato proprio a questa associazione molto attiva sul fronte della disabilità. 9Sulle tracce della bora è, invece, la nuova iniziativa turistica:

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dalle 19.00 sarà possibile fare due passi tra refoli, curiosità e indizi della presenza del vento a Trieste, tra Ponterosso, le rive, il Molo Audace, passando per Piazza Unità, Piazza della Borsa. Ad accompagnare il gruppo la guida naturalistica Sabina Viezzoli. La passeggiata su prenotazione sarà replicata alle 10.00 di domenica 9 giugno. Ricca di eventi la giornata di sabato a partire ancora dal grande spettacolo con gli aquiloni in piazza (piazza Unità dalle 1 1 . 0 0 ) . S p i c c a n e l p r o g r a m m a d e l p o m e r i g g i o (ore18.40) l’incontro con lo scrittore Mario Ferraguti, autore de “La ballata del vento” (Ediciclo Edizioni) uno dei più poetici libri di vento pubblicati in questi ultimi anni. La serata di sabato si concluderà con la presentazione di “Legno e vento” il CD fresco di stampa della chitarrista Paola Selva, la cui carriera è iniziata per c o l p a d e l v e n t o . E n e v a o r g o g l i o s a ! S a r à l e i a r a c c o n t a r c i p e r c h é . S o n o previste nella giornata eventi in collaborazione con Trieste HopTour, la Guida della Bora, e inviti speciali al Bloomsday joyciano e a Barbacan produce.

Così anche questa volta Boramata metterà in circolo le idee in una gioiosa festa en plein air. Gran finale domenica 9 giugno:

dopo la passeggiata “Sulle tracce della bora”, dalle 11.00 in piazza Ponterosso sarà il momento dell’asta pubblica delle girandole condotta dall’attrice Marcela Serli.

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CONCERTI, PREMI, INCONTRI DI APPROFONDIMENTO E LIBRI TUTTO QUESTO È FOLKEST 2019

Oltre 50 appuntamenti distribuiti tra giugno, luglio e agosto per un’estate Folkest che festeggia i suoi 41 anni a tutta musica (ma non solo). Il festival – presentato oggi nelle sede della Fondazione Friuli in via Manin, Udine e alla quale hanno presenziato Stefano Mazzolini, Consigliere Regione FVG, Luciano Nonis, Direttore della Fondazione Friuli, Michele Zuliani, Assessore del Comune di Spilimbergo, Tatiana Pais Becher, Sindaco del Comune di Auronzo di Cadore, Maria Santoro del CRAF di Spilimbergo – si svolgerà attraverso 22 comuni del Friuli Venezia Giulia tra cui Sauris, Duino, Tramonti di Sopra, Pulfero, Romans d’Isonzo, Travesio, con alcuni significativi appuntamenti a Gorizia, Spilimbergo, U d i n e , l a v i c i n a C a p o d i s t r i a e , n o v i t à d i quest’anno, Auronzo di Cadore.

Folkest gode degli importanti riconoscimenti e patrocini dell’UNESCO, del Ministero per gli Affari

Andreda DelFavero

Esteri della Repubblica Italiana, del Mibact –

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Ministero delle Belle arti e della Cultura della Repubblica Italiana, del Ministero della Cultura della Repubblica di Slovenia, della Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli, dell’ARLeF, del Comune di Spilimbergo, del Comune di Udine, del Comune di Capodistria.

Gli artisti che animeranno i numerosi palchi di Folkest – evento che dalla sua fondazione ha posto l’attenzione alle musiche delle diverse etnie e culture – dal 20 giugno al 22 luglio provengono da tutto il mondo: Scozia, Serbia, Slovenia, Irlanda, Ungheria, Colombia, Austria, Repubblica Ceca, Argentina, Polonia, Bielorussia, Croazia, Bosnia, Inghilterra, Canada e Italia.

Tra gli ospiti di questa edizione, programmata dal direttore artistico Andrea Del Favero, il duo Shel Shapiro – Maurizio Vandelli nel ‘Love and Peace Tour’ (Udine, 9 luglio), l’intramontabile formazione della PFM (Capodistria, 20 luglio) impegnata nel

‘TVB-The very best tour’ (ingresso gratuito) e la cantautrice canadese Loreena McKennitt, star internazionale della musica folk che si esibirà il 22 luglio nel piazzale del castello di Udine.

«Dopo aver già annunciato i grandi nomi di questa

edizione, che sono un po’ la nostra ciliegina sulla

torta – spiega il direttore artistico Andrea Del

Favero – è importante spiegare che Folkest è una

realtà molto ricca che dal locale arriva al globale

e viceversa. Come portiamo il grande nome nelle

varie località così a seguire in quella stessa

realtà suona anche il gruppo locale, mescolando gli

elementi “esterni” con quelli della nostra regione e

delle realtà coinvolte a cui si aggiungono gli

incontri formativi “parole e musica” ai quali gli

stessi artisti potranno aderire. Un progetto corale

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che propone musica, formazione, giovani talenti e grandi nomi».

Tra gli eventi importanti del festival la consegna del Premio alla Carriera che a partire dal 1996 Folkest ha assegnato, in ogni singola edizione, a chi abbia lasciato – nel corso della propria carriera artistica – un segno indelebile nella musica e nella società e che negli anni è stato attribuito, a partire da Ian Anderson dei Jethro Tull, ad artisti di grande calibro come Vecchioni, Noa, Branduardi, Ruggiero e Cristicchi. Quest’anno il premio sarà conferito a Nada l’8 luglio a Spilimbergo.

Portare la cultura dove c’è la gente, è stata fin

dall’inizio l’idea fondante di Folkest, un festival

multicolore nato grazie al contributo della Regione

Friuli Venezia Giulia e al fondamentale sostegno

della Fondazione Friuli, a cui si affiancano i

comuni e le organizzazioni locali delle varie

località toccate e le cui scelte artistiche da anni

hanno reso noto questo evento in tutta Europa

confermandolo quale palcoscenico ideale per rivelare

nuovi talenti all’occhio del pubblico europeo. Da

q u a l c h e a n n o e i n p a r t i c o l a r e i n q u e s t a

edizione, Folkest si rivolge ai giovani, essendo,

tra l’altro, formato soprattutto da giovani: nella

squadra organizzativa del festival, tolti

alcuni storici protagonisti, la compagine vanta

probabilmente la più bassa età media tra i vari

festival regionali, a dispetto di un alto livello

professionale messo in campo. Folkest promuove,

inoltre, i giovani artisti italiani anche attraverso

il Premio Folkest – Alberto Cesa e la circolazione

dei nuovi artisti, oltre a contribuire alla loro

formazione professionale di livello europeo,

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attraverso la collaborazione con Soma Festival (Irlanda), Colours of Ostrava e Ostrava Crossroads (Repubblica Ceca), Budapest Ritmo (Ungheria), Katowice festival (Polonia) e molti altri. Il Premio Alberto Cesa è pensato per valorizzare tutta quella musica che, al di là dell’essere classificata come folk, folk-rock, etnico, etno-jazz, world, new acoustic, minimalista, chitarristico, canzone d’autore, cantastorie, artista di strada (con prevalente attività musicale) sappia dare voce a una o più radici culturali di qualsiasi parte del mondo.

La serata di presentazione dei quattro gruppi finalisti provenienti da Campania, Piemonte ed Emilia Romagna si terrà il 5 luglio a Spilimbergo in Piazza Duomo. Da quest’anno ogni gruppo si cimenterà in un brano della tradizione friulana. Le selezioni c o n t i n u e r a n n o n e i d u e giorni successivi sul palco di Torre Orientale, per poi concludersi nella serata finale di lunedì 8 luglio sul palco di piazza Duomo, dove avrà luogo la premiazione.

I l f e s t i v a l i n o l t r e , r i v e l a u n a particolare attenzione al sociale attraverso la collaborazione con la Cooperativa Itaca, la più grossa realtà regionale per numero di addetti e presenza sul territorio in quest’ambito. Ogni anno i ragazzi che fanno parte del laboratorio musicale curato dalla cooperativa stessa con il progetto

“Capitano tutte a noi” (gruppo musicale nato nel

2013 a Pordenone e attualmente formato da sei

componenti), propongono due concerti che quest’anno

si terranno venerdì 28 giugno a Fiumicello Villa

Vicentina e martedì 2 luglio a Madrisio di Fagagna.

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Tra le novità 2019 c’è che Folkest approda in Cadore , con tre appuntamenti ad Auronzo. Il 3 luglio suoneranno gli Hoodman Blind (Scozia), giovane trio che trae ispirazione da brani musicali della Finlandia e della Svezia alternati a brani della tradizione irlandese (data prevista anche il 4 luglio a Colle di Pinzano al Tagliamento); il 10 agosto sarà la volta di una serata dedicata alla musica delle comunità delle aree ladine e friulane con i Na Fuoia, La sedon salvadie, Grop Tradizionâl Furlan e Carantan; il 25 agosto Alberto Grollo e Five Strings Quintet con “Sinfonia delle Dolomiti”, una lunga suite nata da suggestioni di matrice classica, ma che sfociano verso altri stili musicali in un viaggio immaginario attraverso boschi, vette, cenge, rifugi, paesi, un tributo allo splendore delle montagne in occasione, tra l’altro, delle celebrazioni del decennale della nomina delle Dolomiti a patrimonio dell’UNESCO.

Folkest come di consueto, si sposta per tre serate a Capodistria – grazie all’AIAS Capodistria, alla C A N e a l C o m u n e d i

Capodistria – a partire d a l c o n c e r t o d e i M E F (Istria/Slovenia), il 16 luglio a Palazzo Gravisi- B u t t o r a i , s e d e d e l l a C o m u n i t à I t a l i a n a . A seguire suoneranno il 19

l u g l i o i n P i a z z a C a r p a c c i o , g l i I r d o r a t h (Bielorussia), gruppo che propone una musica senza confini di generi, con influenze varie, dove l’idea d e l f a n t a s y è s t a t o i l p u n t o d i p a r t e n z a sviluppato strumentalmente da due cornamuse. Il duo si è poi allargato alla formazione attuale che vede:

violino, batteria, strumenti a corda, ghironda,

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tastiere, flauti e didgeridoo. Il 20 luglio, infine, gli attesissimi PFM (Italia), ingresso gratuito.

Ad aprire il programma di Folkest il 20 giugno ad Arzene – suoneranno poi anche il 21 giugno a San Giovanni d’Antro (Pulfero) e il 22 giugno a Redona (Tramonti di Sopra) – saranno i Baile, una giovane band scozzese dell’area di Glasgow che ha incentrato il proprio progetto musicale sul suono delle scottish border pipes e dei flauti in un continuo dialogo con chitarra e bodhran. Dopo aver colpito fortemente il pubblico con la loro esibizione del 2017 al Celtic Connections Festival Club, sono seguiti la pubblicazione del loro primo EP su Claytara Records e alcuni tour in Scozia, Olanda, Italia e Svizzera.

In programma il 21 giugno a Duino Aurisina (Trieste) nel cortile del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico la formazione serbo italiana Ajde Zora, una carovana musicale per esplorare i Balcani, attraverso danze frenetiche e ballate struggenti delle popolazioni gitane con sei musicisti e la cantante serba Milica Polignano . Con lei nasce l’idea di estendere il repertorio tradizionale balcanico affiancandovi movimentati e malinconici pezzi della tradizione rom dell’Est Europa e riarrangiando musiche tradizionali .

Sabato 22 giugno a Toppo di Travesio e il 23 giugno a Sauris sarà la volta dei Noreia Fusion, gruppo sloveno che dopo un periodo dedicato alla musica i r l a n d e s e e b r e t o n e , h a c r e a t o u n u n i c o formidabile mix tra la musica celtica e le tradizioni della loro terra d’origine.

A Romans d’Isonzo il 25 giugno arrivano i noti

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musicisti triestini della Maxmaber Orkestar, con la loro proposta di un viaggio attraverso la tradizione popolare dell’Europa orientale e del Mediterraneo:

klezmer, vecchie canzoni italiane e jugoslave, valzer e mazurke, musica rom, sevdalinke bosniache, danze dalla Serbia e dalla Macedonia si intrecciano in un sound allegro e malinconico allo stesso tempo insieme a brani originali, cantati in dialetto triestino. Il gruppo si sposterà poi a Fiume Veneto il 28 giugno.

Il 26 giugno a Vergnacco (Reana) sarà la volta del Random Quartet, quartetto d’archi originale e versatile che spazia dalle canzoni pop, e brani folk fino alla musica rock e metal, mentre giovedì 27 a Cassacco, il 29 giugno a Flaibano e il 30 giugno ad Aquileia degli irlandesi TwoTime Polka, un’esplosiva miscela di cajun, bluegrass, rock’n’roll, sestetto dove spicca l’indiavolato mandolino di Ray Barron che ha più volte scalato le classifiche irlandesi delle radio e vinto il Best Musical Act. Sempre il 2 7 g i u g n o a P a p a r i a n o ( F i u m i c e l l o V i l l a Vicentina) dopo i Capitano tutte a noi (concerto della Cooperativa Itaca che si terrà anche a Madrisio di Fagagna il 2 luglio) sarà l’occasione per ascoltare gli ungheresi Drakula Twins duo composto da János Hasur, l’eclettico violinista, che fu per anni nella Teather Orchestar di Moni Ovadia, e Mihály Huszár, anche lui nei Vizöntő, che finì per suonare basso e contrabbasso in un tour europeo con Angelo Branduardi.

Il 28 giugno a Cercivento, il 29 giugno ad Artegna e

a S a n G i o r g i o d e l l a R i c h i n v e l d a i l 3 0

giugno, arrivano i Sonas, formazione dell’Irlanda

d e l N o r d , c o s t i t u i t a d a a l c u n i t r a i p i ù

interessanti giovani talenti dell’Ulster, vincitori

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di diversi concorsi e di un All Ireland Young Championship. Sempre il 28 giugno a Tricesimo gli italo colombiani Mestison che proporranno brani caratteristici della costa caraibica colombiana, riarrangiati in chiave moderna e con influenze reggae e funky, usando la lingua spagnola e indigena di San Basilio de Palenque.

Il mese di luglio si aprirà lunedì 1 con il concerto a Gorizia dei Donauwellenreiter, gruppo austriaco la cui musica è contaminata da elementi jazzistici e moderni e dagli echi di musiche e delle culture danubiane; spicca la voce e il violino di Maria Crafonara – insieme a Thomas Castañeda, pianoforte, Jörg Mikula alla batteria e Lukas Lauermann al violoncello – che spazia dalla musica di Mozart ai canti tradizionali ladini della sua t e r r a . I p r i m i t r e a l b u m l i h a n n o p o s t i all’attenzione di un pubblico specializzato in tutt’Europa, fino al successo del recente album tributo al grande Gianmaria Testa, artista di culto nei Paesi di lingua germanica.

Il 2 luglio a Fagagna e il 3 luglio ad Auronzo di Cadore come già annunciato suoneranno gli Hoodman Blind, mentre il 3 luglio a Dignano e il 4 luglio a Prato Carnico il Lewis McLaughlin Trio; lui giovane folksinger e pluristrumentista di Leith(Edinburgo), cresciuto a diretto contatto con le tradizioni musicali scozzesi, risente dell’influenza di John Martyn, Bon Iver, Tom Waits e Dylan. Dal vivo le sue chitarre si mescolano con le fisarmoniche e il violino di Ewen White e Alastair Hambrey in una entusiasmante miscela di brani tradizioni alternate a nuove canzoni e composizioni.

Folkest non è solo musica ma anche libri, cinema e

incontri di approfondimento denominati “Parole e

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Musica” che si terranno a Spilimbergo a partire dal 6 luglio e incentrati sui diritti degli artisti con l’avv. Emanuela Teodora Russo (Nuovo Imaie);

approfondimenti sul ruolo degli agenti di spettacolo e le reti europee impegnate nella distribuzione di musica con Daniel Spizzo e Sabina Schebrack, ma anche sulla storia culturale della canzone italiana, con Maurizio Bettelli Jacopo Tomatis, a cui va il nuovoPremio Letterario Folkest Parole e Musica 2019; Cultural Heritage Project al Laboratorio Elettra – Luce di sincrotrone e antichi violini, incontro con Franco Zanini e Daniela Picoi; uno su Fabrizio De André raccontato da amici e colleghi, con Enzo Gentile e Giulio Casale, e sugli strumenti e le orchestrine della musica popolare in Friuli con Andrea Del Favero e Angelo Floramo. Si proseguirà con un focus su Ribelli e ostinati – I suoni del

’68, con Felice Liperi e Maurizio Bettelli. Tra gli incontri anche A un metro dal palco. Autobiografia di un promoter con Vincenzo Spera (Assomusica) e Nicola Angeli (Folk Bulletin) e la proiezione del film RADICI, il viaggio meraviglioso di Lomax e Carpitella, di Luigi Monardo Faccini, da un’idea di Marina Piperno, prodotto dall’Istituto Luce Cinecittà, con la collaborazione preziosa dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dell’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, distribuito dall’Istituto LUCE Cinecittà.

Tra gli eventi a Spilimbergo il 6 luglio in Piazza

Duomo dopo il concerto dei Bluegrass Stuff, sarà la

volta del progetto musicale Tomat Band, nato da

un’idea di Davide De Lucia, Flavio Paludetti, Andrea

Del Favero e Cristian Cecchetto come omaggio alla

figura del cantante e musicista inglese Sir Elton

John.

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Collaborazioni a Spilimbergo e collaborazioni con le TV

O l t r e a l r a p p o r t o o r m a i c o n s o l i d a t o c o n l’Amministrazione comunale di Spilimbergo, Folkest ha trovato da alcuni anni un partner significativo p e r p o r t a r e a v a n t i n u o v i p r o g e t t i c o m u n i , nell’Associazione Gottardo Tomat, con la quale si proporrà per il terzo anno, una produzione originale dedicata ad un grande artista internazionale. Con Spilimbergomusica, associazione impegnata nel campo dell’aggregazione giovanile inizia invece, da quest’anno una collaborazione di qualità che vedrà i soci dell’associazione stessa affiancare Folkest nella gestione degli incontri di approfondimento culturale e nell’accoglienza degli artisti presenti al festival.

Sempre quest’anno, e grazie al suo direttore Luca Giuliani, è iniziata anche la collaborazione con il CRAF, la più importante realtà regionale nel campo della fotografia come testimonia la presenza musicale di Folkest alle giornate delle premiazioni spilimberghesi del CRAF il 29 giugno, dove saranno presenti numerosi fotografi che potranno riprendere gli eventi musicali da diverse angolature. Il CRAF

«è lieto di annunciare la collaborazione con Folkest

– ha dichiarato Luca Giuliani del CRAF – in

occasione dell’apertura della 33esima edizione del

Festival Friuli Venezia Giulia Fotografia. Abbiamo

s c e l t o d i a p r i r e l a n o s t r a r a s s e g n a a l l e

contaminazioni musicali di un festival storico

a l m e n o q u a n t o i l n o s t r o C e n t r o . U n i a m o

sinergicamente le forze per dare alla città di

Spilimbergo nuove opportunità culturali e

turistiche». Il 29 giugno ore 19.30 in Corso Roma –

Torre Orientale il CRAF e Folkest pruomuoveranno

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a s s i e m e p e r l a p r i m a v o l t a d u e o r e d i intrattenimento musicale con LUNE TROUBLANTE :

«L’appuntamento si intitola Swing ‘n Dream ed è ispirato al tema della mostra “Mapa de suenos latinoamericanos” che il CRAF ospita a Palazzo Tadea dal 29 giugno al 18 agosto – sottolinea – si tratta del progetto fotografico di Martìn Weber, artista argentino, cui consegneremo il prestigioso International Award of Photography». Musica e fotografia rappresentano assieme al mosaico i fiori all’occhiello della città di Spilimbergo sui quali l’amministrazione dimostra particolare attenzione:

«Questa prima collaborazione tra CRAF e Folkest è particolarmente importante – commenta il presidente del CRAF e sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli – significa valorizzare il nostro patrimonio culturale attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze diverse».

Sottoscrivendo un mini- abbonamento per la Nazionale U21 i tifosi friulani otterranno uno sconto per il prossimo Campionato di Serie A

Udine, 30 maggio 2019 – La presenza a Udine del comitato organizzatore dell’Europeo UEFA Under 21 – in

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questi giorni erano in città il presidente Alessandro Costacurta e il project leader Andrea Stefani – ha

portato a un accordo fra la Figc e l’Udinese in vista del torneo che si giocherà per la prima volta in Italia dal

16 al 30 giugno. Un modo per festeggiare i 25 anni di permanenza in Serie A del club friulano e per

celebrare l’estate di grande calcio alle porte. Udine infatti ospiterà non soltanto tre partite del girone, con i

campioni in carica della Germania che saranno di casa al Friuli, ma anche la finale dell’Europeo, domenica

30 giugno. Tutti i tifosi dell’Udinese che acquisteranno, o lo hanno già fatto, il mini abbonamento per le tre

gare dell’Europeo in programma allo stadio Friuli si vedranno infatti scontare l’abbonamento alle partite

interne dell’Udinese del campionato di Serie A 2019/2020, rispettivamente di 8€ nelle curve e di 13€ in tutti

gli altri settori. Lo sconto non sarà cumulabile con altre offerte in corso di validità.

Per poter beneficiare della promozione, oltre all’acquisto del mini abbonamento sarà necessario il suo

utilizzo in tutte e tre le gare del girone in programma allo stadio Friuli: Germania-Danimarca del 17 giugno,

Danimarca-Austria del 20 giugno e Austria-Germania del 23 giugno.

Alessandro Costacurta, presidente del comitato organizzatore di Euro UEFA Under 21, si aspetta una

grande risposta dal pubblico friulano:

“Questo accordo è un premio alla passione dei tifosi dell’Udinese, che possono festeggiare i 25 anni di

permanenza in Serie A della loro squadra continuando a frequentare lo stadio in occasione dell’Europeo. È

uno dei top event della UEFA, che non a caso come slogan della manifestazione ha scelto: “Stars of today,

superstars of tomorrow. Gli appassionati avranno modo di vedere in campo il meglio del calcio europeo, e

Udine è stata premiata anche con l’assegnazione della finale.

Ci fa piacere fare un regalo, grazie alla

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collaborazione con il club bianconero, agli abbonati dell’Udinese, che avranno di fatto la possibilità di assistere gratuitamente alle partite dell’Europeo in programma nella loro città”.

Commenta così l’intesa raggiunta il Direttore Generale dell’Udinese Franco Collavino:

“Ospitare un evento di questa importanza è un risultato che ci riempie di orgoglio e sono certo che sia un

sentimento condiviso da tutti i nostri tifosi e da tutta la città. Dopo aver ospitato ormai diverse volte la

Nazionale maggiore, ora tagliamo un nuovo importante traguardo in questo percorso che abbiamo

intrapreso tra i primi per rinnovare il nostro stadio e renderlo uno dei più moderni e accoglienti d’Italia.

Ringrazio la FIGC per la grande considerazione che ha sempre dimostrato per la nostra realtà, questa bella

iniziativa che abbiamo concordato premia il lavoro svolto ma soprattutto la passione che i tifosi udinesi

hanno sempre manifestato per la Nazionale e per il grande calcio, una passione che siamo certi scalderà gli

spalti anche dell’Europeo Under 21″.

Si ricorda che i biglietti sono in vendita al link uefaeurounder21.vivaticket.it, in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e da martedì 4 giugno anche presso il Macron Store della Dacia Arena. I prezzi vanno dai

3 euro per le curve ridotte per gli Under 21 agli 8 euro per un rettilineo intero. Son inoltre previsti sconti

dedicati ai gruppi che si iscrivono al sito tifiamoeuropa.eu.

ATTIVITA’ SETTIMANALI ALLA

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BIBLIOTECA CIVICA “NEGRONI”- NOVARA

Proseguono le attività settimanali organizzate alla Biblioteca civica “Negroni”.

Alle 16.45 del 5 giugno, in sala “Genocchio”, incontro sul dialetto “Il Novarese, parliamoNe… ParliamoLo”.

L’8 giugno, alle 16, in sala “Genocchio”, incontro “Leggendo e colorando. La lettura come stimolo alla creatività” con Emanuela Fortuna, iniziativa per adulti nell’ambito del progetto “Nati per leggere”. La prenotazione è obbligatoria.

TEATRO FATTO DI NIENTE 14^

edizione | UDINE, 4 giugno 2019

Quattordici anni di Teatro fatto di niente. Lo storico progetto dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, che anche quest’anno ha coinvolto l’intera s c u o l a p r i m a r i a F r i z , approderà martedì 4 giugno (ore 1 7 . 0 0 ) s u l p a l c o s c e n i c o dell’Auditorium Zanon di Udine per presentare nello spettacolo finale dal titolo “Poesie d’insieme” il percorso di un intero anno. Curato quest’anno dall’attrice Serena Di Blasio, Teatro f a t t o d i n i e n t e è r e a l i z z a t o c o n i l s o s t e g n o e l a

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collaborazione del Comune di Udine e dell’Istituto comprensivo VInell’ambito del più ampio programma di attività “Teatro di gran classe 2018/19. La poesia è stata al centro del percorso di quest’anno. Lasciando libera la propria creatività e giocando con il suono, il ritmo e il significato della parola poetica, i bambini hanno elaborato, insieme alla curatrice Serena Di Blasio, delle brevi azioni teatrali per raccontarsi attraverso voci, parole in coro,

gesti e movimenti. Il percorso d i l a b o r a t o r i o è s t a t o quest’anno arricchito dalla partecipazione di Michalengelo Frola della compagnia ligure Scena Madre, che con i bambini ha lavorato sull’imprescindibile

dimensione collettiva del fare teatro. Tra i progetti di p u n t a d e l l ’ E n t e R e g i o n a l e Teatrale nonché importante risorsa formativa per le scuole d i U d i n e , T e a t r o f a t t o d i niente è un laboratorio annuale che mette al centro il bambino s i a n e l l a s u a d i m e n s i o n e individuale sia all’interno di quella peculiare comunità che è la classe. Il progetto ha scelto la semplicità come poetica, proponendo ai bambini un contesto per mettersi in gioco che privilegia gli aspetti formativi, simbolici ed evocativi del Teatro.

P e r m a g g i o r i i n f o r m a z i o n i v i s i t a r e i siti www.ertfvg.it e www.blogteatroescuola.it.

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VILLA MANIN ESTATE:

presentato il cartellone della nuova edizione, oltre 20 appuntamenti in meno di due mesi tra musica, arte, teatro e fotografia

Udine, 30 maggio 2019 – Un caleidoscopio di appuntamenti e iniziative culturali diverse caratterizzerà l’estate 2019 di Villa Manin con un ricco e variegato cartellone che proporrà uno spettro di eventi vasto e articolato, questo in sintesi quanto illustrato stamane a Udine presso la sede della Regione FVG nella presentazione di VILLA MANIN ESTATE 2019.

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da sinistra: Piero Zanin, Anna Del Bianco e Fabrizio Pitton

Piero Zanin ha portato i saluti del Consiglio Regionale rimarcando lo sforzo effettuato dall’Erpac – l’ente ideatore e motore del programma – nel credere e investire in cultura; la parola è poi passata alla dottoressa Anna Del Bianco che, nel riepilogare gli appuntamenti della kermesse, ha lasciato spazio ai relatori delle varie tipologie di manifestazioni.

Per quanto riguarda la musica, Loris Tramontin (Azalea) ha elencato i grandi nomi che saranno protagonisti dei concerti estivi a Villa Manin: Yann Tiersen, Giorgia, Thom Yorke e Stefano Bollani. Il sindaco di Talmassons Fabrizio Pitton ha delineato l’offerta del Progetto Integrato Cultura, rassegna giunta alla 25^ edizione che coinvolge 15 Comuni del Medio Friuli con numerosi appuntamenti in programma da giugno a settembre. Diversi anche gli appuntamenti musicali illustrati da Luigi Vignando per il ciclo di concerti, tutti a ingresso gratuito, organizzati dall’Agenzia VignaPR: The Uppertones, The Andrè (giovane cantautore con la voce del grande Fabrizio che canta le canzoni della generazione contemporanea), i

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brasiliani Selton, Les Babettes (trio triestino che per l’occasione porterà sul palco una formazione di 12 persone più la band che le accompagnerà), Morgan, Remo Anzovino con l’appuntamento delle 5.30 del mattino di domenica 21 luglio per il concerto all’alba, e AirTime Quartet, ultimo appuntamento in programma il 25 luglio. Per quel che riguarda Caccia alla favola e i vari spettacoli di teatro e figura per bambini e famiglie, Roberto Piaggio ha evidenziato il dettaglio delle proposte per previste per il programma Teatro.

Alberto Bevilacqua, portavoce del progetto delle residenze di A r t i P e r f o r m a t i v e d i V i l l a M a n i n , h a r e l a z i o n a t o sull’iniziativa DIALOGHI, nata con l’intento di elaborare nuove progettualità, creata in collaborazione con l’Erpac e realizzata con il contributo del MIBAC. Infine è stato presentato da Stefano Graziani il programma del Master Iuav in Photography che prevede laboratori con numerosi celebri fotografi ospiti di Villa Manin. Insomma, un programma denso e articolato che saprà soddisfare sia i comuni cittadini che desiderano solo trascorrere qualche ora di svago nella splendida location di Villa Manin, che i palati più esigenti che potranno soddisfare la loro sete di cultura.

Dario Furlan

VILLA MANIN ESTATE 2019

MUSICA, ARTI PERFORMATIVE, TEATRO E FOTOGRAFIA OLTRE 20 APPUNTAMENTI IN MENO DI DUE MESI ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E NATURALISTICO DEL

MONUMENTALE COMPENDIO

DA YANN TIERSEN E THOM YORKE IN PIAZZA TONDA, DA MORGAN A REMO ANZOVINO ALL’ALBA NEL PARCO

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La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.

(Hans-Georg Gadamer)

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Arti performative, musica, teatro e fotografia si incontrano d’estate nel monumentale compendio di Villa Manin a Passariano di Codroipo (UD), una delle ville venete più grandi d’Italia, autentico gioiello artistico e simbolo culturale del Friuli Venezia Giulia.

Conosciuta in tutta Italia e all’estero per il suo fascino storico e architettonico, nel corso degli anni Villa Manin si è fatta apprezzare anche come

attivo centro culturale, in grado di ritagliarsi un ruolo r i l e v a n t e i n a m b i t o d i esposizioni d’arte, eventi m u s i c a l i , t e a t r o e manifestazioni culturali.

In quest’ottica è stato presentato oggi il programma completo di “Villa Manin Estate 2019”, ideato dall’ERPAC (Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia) in collaborazione con una rete di associazioni e professionisti del movimento culturale regionale con l’obiettivo di far scoprire e riscoprire il patrimonio storico-architettonico della residenza dogale e il patrimonio naturalistico del Parco di Villa Manin.

Pensato per coinvolgere un pubblico molto eterogeneo, è stato dunque realizzato un cartellone vasto e variegato, che proporrà oltre 20 appuntamenti in meno di due mesi, precisamente da domenica 16 giugno e sino al 7 agosto.

MUSICA

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Loris Tramontin Luigi Vignando

La grande musica animerà la villa lungo tutto il corso della rassegna spaziando a tuttotondo dal pop al rock e passando per la classica, il jazz e lo swing. Gli eventi si suddivideranno tra quelli serali allestiti nella grande Piazza Tonda (da Yann Tiersen a Thom Yorke dei Radiohead, passando per Giorgia, Stefano Bollani e Hamilton de Holanda) che saranno ad ingresso a pagamento e quelli organizzati nel verde Parco che saranno gratuiti e verranno proposti in veste mattutina (The Uppertones il 16 giugno, The Andrè il 23 giugno, i Selton il 30 giugno, Les Babettes & Mr. Wallace All Stars il 7 luglio, Morgan piano e voce il 14 luglio, uno straordinario concerto all’alba alle 5:30 del mattino il 21 luglio con il pianista compositore Remo Anzovino – Nastro D’Argento 2019 e infine chiusura pomeridiana giovedì 25 luglio alle ore 19:00 con l’ArTime Quartet).

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Remo Anzovino (credit Simone Di Luca)

I grandi protagonisti del calendario musicale abbracciano la musica in tutte le sue forme e sfumature, spaziando tra i generi e offrendo così un’offerta che potrà incontrare il gusto di un pubblico numeroso e diversificato, ma sempre accomunato dalla voglia di vivere la propria passione per la musica in un contesto architettonico e storico speciale, dal fascino artistico unico in Italia.

TEATRO

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Roberto Piaggio

A Villa Manin, con Estate nel parco 2019, ritorna la magia del Teatro di Figura: saranno i viali e i sentieri del monumentale Parco a trasformarsi in palcoscenici naturali pronti ad ospitare spettacoli teatrali di burattini e marionette per bambini e famiglie.

Si rinnova inoltre l’appuntamento con “Caccia alla favola”: un nuovo ed inedito itinerario animato, alla scoperta dei personaggi di sette celebri favole di Fedro, Esopo e Orazio, rilette da Altan, l’illustratore amato da giovani e giovanissimi di tante generazioni italiane cresciuti divorando le storie della Pimpa, di Olivia Paperina e di Pippo Pettirosso.

ARTE

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Alberto Bevilacqua

Anna Del Bianco e Fabrizio Pitton, sindaco di Talmassons

Dal 2015 la Regione Friuli Venezia Giulia si è attivata e

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predisposta allo sviluppo della creatività̀ nelle arti performative attraverso il sistema delle Residenze artistiche e si inserisce cosı̀ in un contesto di pratiche sia italiane che internazionali, con una propria progettualità importante, originale, di grande respiro, il Progetto Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin.

Il complesso di Villa Manin è scelto infatti come luogo ideale per questa nuova esperienza artistica, facendo scoprire al più̀

importante centro regionale di esposizioni d’arte e grandi eventi musicali una sua nuova vocazione, nel momento in cui si apre alle arti performative come luogo di creazione, studio, sperimentazione, incontro e scambio di visioni ed esperienze, per artisti – del territorio, italiani e internazionali – cittadini e pubblico culturale.

FOTOGRAFIA

Stefano Graziani

Il programma didattico del Master Iuav in Photography si sviluppa attraverso una serie di residenze artistiche,

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organizzate con istituzioni culturali attente alla ricerca e alla formazione, dove gli studenti sviluppano ogni volta progetti individuali e collettivi, in stretta relazione con i docenti coinvolti. L’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia e l’Associazione Master in Photography, ospita per il quarto anno gli studenti del Master Iuav in Photography per lo svolgimento del workshop Poetry and Current Affairs, curato dal fotografo portoghese Josè Pedro Cortes. Contemporaneamente avrà luogo una serie di Lezioni sulla Fotografia tenute da Guido Guidi, William Guerrieri, Dionisio Gavagnin, Antonello Frongia, Stefano Graziani, Andrea Pertoldeo, Stefano Munarin, Eva Comuzzi, Marina Caneve, Marco Citron e Giulia Iacolutti.

VIVIAN MAIER. THE SELF-PORTRAIT AND ITS DOUBLE MAGAZZINO DELLE IDEE, TRIESTE

DAL 6.07 AL 22.09.2019

Per la prima volta in Italia al Magazzino delle idee a Trieste, 70 autoritratti in bianco e nero e a colori raccontano la vita misteriosa di Vivian Maier. La mostra “The Self-portrait and its Double”, in programma dal 6 luglio al 22 settembre 2019, organizzata e realizzata dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale in collaborazione con diChroma Photography, John Maloof Collection e Howard Greenberg Gallery NY, intende raccontare come l’artista si vedeva e come percepiva il mondo che la circondava.

Vivian Maier (1926-2009) lavorò nei primi anni Cinquanta e per oltre quarant’anni, come tata a New York e poi a Chicago.

The Self-portrait and its Double” è una disperata ricerca della sua identità. Un dualismo che ritroviamo nella stessa vita di Vivian Maier: eccentrica e solitaria, rigida e ironica, buona e problematica.

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All’interno di questa dualità, Vivian Maier giocò con il sé fino al punto di scomparire e di ricomparire nel suo doppio, riconoscendo forse che l’autoritratto è un “intervento in terza persona che dimostra la coesistenza della presenza e della sua assenza”.

MUSICA

CONCERTI IN PIAZZA TONDA

YANN TIERSEN

Martedì 9 luglio, ore 21.30 Piazza Tonda

Biglietti in vendita su Ticketone.it

in collaborazione con Zenit srl – info: www.azalea.it

Sarà Yann Tiersen, polistrumentista minimalista dal piglio avanguardistico, uno dei più importanti e prolifici compositori della nostra epoca, a inaugurare il calendario di Villa Manin Estate con il

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concerto in programma il prossimo 9 luglio.

Tiersen raggiunge il successo in Francia nel 1998 grazie alla pubblicazione del suo terzo album “Le Phare”, che fungerà da trampolino di lancio per il consenso internazionale. In questo lavoro Tiersen adopera violini, piani, fisarmoniche e carillon di tutti i tipi, creando eccellenti trame musicali. Negli anni compone le colonne sonore per diversi film francesi e tedeschi, quali “La vita sognata degli angeli”

(1998), “Tabarly”, “Good Bye, Lenin!” (2003), ma soprattutto “Il favoloso mondo di Amélie” (2001), che sancisce il suo riconoscimento a livello mondiale. Ha alle spalle dieci album in studio, nei quali alcune canzoni sono pezzi strumentali, mentre altre sono cantate dallo stesso Tiersen o da artisti ospiti. La lista di musicisti che hanno collaborato ai suoi lavori discografici, è cresciuta album dopo album, tra di essi ricordiamo Françcoiz Breut, Les Têtes Raides, Stuart A Staples e Tindersticks.

Anticipato dal brano “Tempelhof”, Yann Tiersen ha pubblicato lo scorso 15 febbraio il nuovo album di inediti “All”, che sarà supportato da un nuovo tour che toccherà teatri e prestigiose venue di tutto il mondo.

GIORGIA

Lunedì 15 luglio, ore 21.30 Piazza Tonda

Biglietti in vendita su Ticketone.it

in collaborazione con Zenit srl – info: www.azalea.it

A sette anni dall’ultimo concerto in Friuli Venezia Giulia, tenuto al Palasport Carnera di Udine a marzo 2012, la meravigliosa Giorgia torna live in Regione scegliendo Villa Manin per il suo “Pop Heart Summer Nights”, che andrà in scena a Codroipo il prossimo 15 luglio. L’album

“Pop Heart”, certificato disco di platino, raccoglie grandi successi nazionali e internazionali, selezionati e reinterpretati da Giorgia e riarrangiati da Michele Canova. Il disco contiene featuring con Tiziano Ferro sul brano “Il conforto” e con Ainé sulle note di “Stay”, oltre ai camei di Eros Ramazzotti (“Una storia importante”) ed Elisa (“Gli ostacoli del cuore”). “Le tasche piene di sassi” è il primo singolo

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estratto dal disco e una tra le canzoni più intense della carriera di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini. Lo show collega il passato al futuro, l’acustica pop a quella dance. Il passato è delineato da momenti in cui lo spettatore ha la possibilità di godere a pieno della musica emozionandosi e immergendosi nelle note senza distrazioni, il futuro si delinea con la potenza delle immagini e degli enormi schermi che creeranno più stages dentro lo stesso. Un palco essenziale, sofisticato, lineare ed elegante che lascerà la voglia di riaccendere la musica.

Giorgia Todrani, semplicemente Giorgia, romana classe 1971, ha alle spalle oltre vent’anni di carriera artistica nella quale ha ottenuto 25 dischi di platino consegnando alla storia una serie di brani senza tempo, che hanno conquistato il cuore di milioni di persone.

Thom Yorke

Mercoledì 17 luglio, ore 21.30 Piazza Tonda

Biglietti in vendita su Ticketone.it

in collaborazione con Zenit srl – info: www.azalea.it

Il terzo appuntamento del calendario vedrà protagonista il compositore britannico e storico frontman dei Radiohead, Thom Yorke, fra gli artisti più importanti e influenti del nuovo millennio, inserito nella lista dei 100 migliori cantanti di sempre secondo Rolling Stone. Con il progetto

“Tomorrow’s Modern Boxes”, Thom Yorke sarà a Villa Manin il prossimo 17 luglio. Nei prossimi concerti Thom Yorke eseguirà brani dalle sue opere da solista “The Eraser”, “Tomorrow’s Modern Boxes” e “Atoms For Peace’s Amok” con il produttore/collaboratore di lunga data Nigel Godrich e il visual artist Tarik Barri. La combinazione di suoni di Thom e Nigel e le straordinarie immagini di Tarik Barri hanno generato elogi in tutto il mondo. L’ultimo suo progetto in ordine di tempo, “Suspiria”, uscito l’ottobre scorso, contiene 25 brani composti per il film omonimo di Luca Guadagnino. Il singolo “Suspirium” viene premiato come miglior brano originale alla 75esima Mostra del Cinema di Venezia e candidato alle nomination per gli imminenti Oscar. Fresco di ingresso assieme ai Radiohead nel gotha della musica della Rock And Roll Hall of Fame,

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avvenuto lo scorso 29 marzo, Thom Yorke si prepara ora a conquistare le platee italiane la prossima estate.

Stefano Bollani e Hamilton de Holanda Giovedì 18 luglio, ore 21.30

Piazza Tonda

Biglietti in vendita su Ticketone.it

in collaborazione con Zenit srl – info: www.azalea.it

Chiuderà il calendario di Villa Manin Estate il concerto di un duo jazzistico di assoluto livello internazionale: Stefano Bollani e Hamilton de Holanda, sul palco il prossimo 18 luglio. Il pianoforte di Bollani si unisce al mandolino di De Holanda ed è subito magia. I due grandi artisti, che collaborano da oltre dieci anni, girano il mondo per offrire al pubblico lo straordinario connubio fra pianoforte e bandolim, sempre all’insegna dell’improvvisazione, che rimane la cifra stilistica comune.

Insieme volano tra le note e inventano ogni volta un differente percorso, a turno interpretando il ruolo di guida. Più semplicemente spesso la guida non c’è: è la musica a prendere per mano Bollani e De Holanda e a portarli dove ha voglia di andare. Il talento di Bollani, esploratore per antonomasia di orizzonti musicali solo apparentemente lontani, unito alla bravura di Hamilton de Holanda – profondo conoscitore della tradizione del samba, del choro e delle tradizioni musicali popolari del suo Paese – creano un’energia unica che si sprigiona ogni sera sul palco, capace di mostrare il grande amore che entrambi nutrono per la musica brasiliana.

Questa magnifica combinazione di due grandi attori della scena musicale internazionale non è solo visibile sui palcoscenici più prestigiosi, ma si concretizza anche nell’incisione insieme di importanti progetti:

l’ultimo in ordine temporale è la partecipazione di Hamilton de Holanda nell’album di Stefano Bollani, “Que Bom” che ha voluto riunire nel progetto importantissimi artisti della scena musicale brasiliana.

CONCERTI NEL PARCO

THE UPPERTONES

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Domenica 16 giugno, ore 11.30 Parco

ingresso gratuito

in collaborazione con Associazione Culturale Stage Plan – info:

www.villamanin.it

Trio di riferimento per il Jamaican boogie, guidato da Mr. T-Bone, cantante, trombonista e compositore, personaggio di spicco della scena internazionale. Alla batteria, Ferdinando Count Ferdi Masi, simbolo della musica in levare in Italia, fondatore dei Casino Royale e dei Bluebeaters. Phil Cuomo, pianista e cantante, è un giovane musicista di grande talento. La forza della band è indubbiamente la dimensione live, con oltre 250 concerti in 12 paesi europei tra club e festival negli ultimi due anni.

THE ANDRÈ

Domenica 23 giugno, ore 11.30 Parco

ingresso gratuito

in collaborazione con VignaPR srl – info: www.vignapr.it

Con il progetto nato quasi per gioco per amore verso Fabrizio De André e il suo repertorio, in poco tempo il percorso artistico di The André raggiunge gli onori delle cronache per le rivisitazioni di celebri brani trap e poi indie del panorama italiano.

SELTON

Domenica 30 giugno, ore 11.30 Parco

ingresso gratuito

in collaborazione con VignaPR srl – info: www.vignapr.it

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I brasiliani Selton, formatisi artisticamente a Barcellona e trasferitisi a Milano, sono una delle band rivelazione della scena musicale contemporanea. Facendo della contaminazione culturale una poetica oltre che un suono, i Selton sono una delle band più spassose in circolazione, che portano dal vivo la loro musica solare unita alla voglia di far divertire il pubblico.

LES BABETTES & MR. WALLACE ALL STARS Domenica 7 luglio, ore 11.30

Parco

ingresso gratuito

in collaborazione con Associazione Culturale Stage Plan – info:

www.villamanin.it

Nate a Trieste, si sono affermate nel mondo swing esibendosi in festival, eventi, locali, piazze e teatri in Italia e all’estero. Insieme a Joe Bastianich e al suo progetto musicale, sono salite sul palco di Umbria Jazz e sono state ospiti di note emittenti televisive e radiofoniche nazionali. Nel

2014 hanno partecipato alle selezioni di X Factor 8 Italia, ottenendo la Enel Green Light durante le Home Visit ed entrando quindi in ballottaggio per accedere ai Live Show del programma.

MORGAN

Domenica 14 luglio, ore 11.30 Parco

ingresso gratuito

in collaborazione con VignaPR srl – info: www.vignapr.it

Poliedrico musicista, fine cantautore e fondatore dei Bluvertigo, Morgan e

̀ uno degli artisti più profondi e completi del panorama italiano ed è uno dei personaggi più celebri della scena musicale nazionale. Da solista ha vinto la Targa Tenco e il Premio Lunezia per l’album Canzoni

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dell’appartamento.

REMO ANZOVINO concerto all’alba

Domenica 21 luglio, ore 05.30 del mattino Parco

ingresso gratuito

in collaborazione con VignaPR srl – info: www.vignapr.it

Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Remo Anzovino è uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana, premiato nel 2019 con il Nastro d’Argento – Musica dell’Arte. La sua musica ha da sempre trovato applicazione negli ambiti più svariati, dal cinema muto, ai grandi marchi commerciali, passando per il cinema e il teatro. Pioniere dei concerti in orari non consueti e in luoghi non convenzionali, per lui la musica deve essere portata non solo nelle sale da concerto, ma anche dove la gente vive, dove la gente ha la proprie radici e i propri sogni.

TUTTI I SUONI DEL QUARTETTO D’ARCHI Giovedì 25 luglio, ore 19.00

Parco (in caso di maltempo Cappella Sant’Andrea Apostolo) ingresso gratuito

Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli – info: www.villamanin.it ArTime Quartet:

Sabina Bakholdina primo violino Erica Fassetta secondo violino Alessandra Commisso viola

Elena Borgo violoncello

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Il quartetto nasce dall’incontro tra quattro musiciste affermate, provenienti da diverse culture italoeuropee, nella splendida città di Venezia. La loro carriera professionale le ha portate a collaborare individualmente e in gruppo presso le più prestigiose realtà musicali italiane ed europee tra cui il Gran Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Accademia del Teatro Alla Scala, il Teatro Comunale di Bologna. Il quartetto è formato da Sabina Bakholdina (primo violino), brillante violinista di origini russe, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, come il Concorso Internazionale “Città di Treviso”; Erica Fassetta (secondo violino), diplomatasi giovanissima a Venezia e con già alle spalle una carriera orchestrale e di musica da camera che vanta collaborazioni con moltissime realtà italiane ed europee, come i Virtuosi Italiani e l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana; Alessandra Commisso(viola), formatasi in orchestra presso l’Accademia del Teatro a l l a S c a l a d i M i l a n o , e d o t t o r e m a g i s t r a l e i n I n g e g n e r i a Gestionale; Elena Borgo (violoncello), vincitrice di numerosi concorsi di musica da camera, soprattutto in trio, e violoncello della colonna sonora del film “In the mood for love” del famoso regista cinese Wong Car Wai.

La proposta musicale del quartetto spazia dal barocco al pop-rock (barocco, classico, romantico, contemporaneo, jazz, pop/rock, musica leggera, musica popolare, tango, musica da film). Il nome ArTime vuole evocare l’arte declinata nello scorrere del tempo, e indica la scelta di porre versatilità e ampiezza del repertorio come aspetti peculiari del gruppo, che riesce così a incontrare i gusti di un pubblico molto vasto, senza mai rinunciare all’eleganza del suono del quartetto d’archi.

Foto della conferenza stampa: Dario Furlan

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Cima ha vinto la diciottesima tappa del Giro d’Italia, Carapaz rimane in Maglia Rosa

Il corridore italiano Damiano Cima (Nippo – Vini Fantini – Faizané) ha vinto davanti a Pascal Ackermann (Bora – Hangrohe) e Simone Consonni (UAE Team Emirates). Carapaz resta il leader

della Classifica Generale.

L’artista della fuga evita di essere inghiottito dal gruppo lanciato per la volata, Ackermann secondo torna in Ciclamino grazie anche all’ottavo posto di Demare. Carapaz è ancora in

Rosa.

Santa Maria di Sala, 30 maggio 2019 – Damiano Cima (Nippo – V i n i F a n t i n i – F a i z a n è ) h a c o m p i u t o u n a “ m i s s i o n e impossibile”, partendo dalla fuga di giornata ed evitando il ritorno del gruppo lanciato. L’italiano ha tagliato il t r a g u a r d o d i S a n t a M a r i a d i S a l a p r e c e d e n d o d i u n soffio Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) che si è piazzato secondo strappando la Maglia Ciclamino ad Arnaud Démare (Groupama – FDJ), ottavo nella 18esima tappa del 102esimo Giro d’Italia. Richard Carapaz (Movistar Team) ha conservato la Maglia Rosa per il quinto giorno.

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LE PILLOLE STATISTICHE

Prima vittoria al Giro per Damiano Cima. Finora il suo miglior risultato al Giro era stato un 96esimo posto a Ponte di Legno. L’unica vittoria da professionista per Damiano Cima fino ad oggi era stata la sesta frazione del Tour of China I il 19 settembre scorso. Vinse anche in Cina tappa e classifica finale al Tour of Xingtai 2018, corsa di categoria 2.2.

5 vittorie italiane in questo Giro, le stesse dell’anno scorso. Nel 2017 non ci furono vittorie tricolori nella corsa Rosa. 5 atleti italiani (Masnada, Benedetti, Cataldo, Ciccone e Cima) vittoriosi al Giro: era accaduto per l’ultima volta nel 2016, quando i vincitori furono Ulissi, Brambilla, Ciccone, Trentin e Nibali.

Quinta Maglia Rosa per Richard Carapaz, le stesse di Primoz Roglic, leader nelle prime cinque frazioni di questo Giro.

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Carapaz premiato dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia

DATI MONITORATI OGGI

I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

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RISULTATO FINALE

1 – Damiano Cima (Nippo – Vini Fantini – Faizané) – 222 km in 4h56’04”, media 44,989 km/h

2 – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe) s.t.

3 – Simone Consonni (UAE Team Emirates) s.t.

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Movistar Team) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hansgrohe)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)

CLASSIFICA GENERALE

1 – Richard Carapaz (Movistar Team)

2 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’54”

3 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 2’16”

4 – Mikel Landa (Movistar Team) a 3’03”

5 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 5’07”

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CONFERENZA STAMPA

Il vincitore di tappa Damiano Cima ha dichiarato: “Dare visibilità alla mia squadra durante le fughe è stato uno dei ruoli che mi ha assegnato il mio team. Oltre alla visibilità, oggi ho vinto! Non è stato facile andare in fuga per i molti tatticismi legati alla Maglia Ciclamino. Eravamo in tre davanti e ringrazio i miei compagni di fuga per la buona collaborazione. Sono rimasto il più calmo possibile negli ultimi chilometri. Non ho mai guardato indietro. Ho aspettato il più possibile per dare tutto nelle ultime poche centinaia di metri. È un sogno che si avvera”.

La Maglia Rosa Richard Carapaz ha dichiarato: “Sono sereno…

Sono nella mia miglior forma di sempre! Scherzando ma sapendo che stavo andando forte, ho chiesto una bici rosa ancora prima di prendere la Maglia Rosa ed è arrivata ieri per il mio compleanno. Sono fiducioso in vista delle ultime tre tappe.

Sento forti emozioni perché ci sono molte montagne a venire.

Spero di affrontarle nel miglior modo possibile. So che il mio paese ora è paralizzato a causa delle persone che guardano il Giro”.

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LA TAPPA DI DOMANI

Tappa 19 – Treviso-San Martino di Castrozza 151 km – dislivello 2.850 m

Tappa corta di montagna con diverse ondulazioni nella prima parte fino al GPM del Passo di San Boldo, salita breve con chilometri finali ripidi con la caratteristica di superare gli ultimi cinque tornanti in galleria. Discesa e tratto pianeggiante fino a Feltre. Si scala quindi il breve GPM di Lamon prima di risalire la Val Cismon (serie di gallerie) fino a Fiera di Primiero dove inizia la salita finale.

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Ultimi km

Dopo la biforcazione Passo Rolle-Passo Cereda si supera l’abitato di Siror dove, con due tornanti, inizia la salita effettiva. La strada, larga con fondo buono risale verso San Martino di Castrozza con una lunga serie di piccole curve che seguono il fianco della montagna intervallate in due occasioni da coppie di tornanti. La pendenza è sempre costante attorno al 5% con brevissimi tratti attorno al 10% attorno a metà

salita. L’ultimo km si snoda nell’abitato di San Martino di

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Castrozza per spianare a 100 m dall’arrivo. Retta d’arrivo di 200 m, larghezza 5 m su asfalto.

COPERTURA TV

I palinsesti della Tappa 19 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link.

Foto Credit: LaPresse – D’Alberto / Ferrari / Paolone / Alpozzi

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ELISA “Diari Aperti Tour”: 31 maggio 2019 TRIESTE Politeama Rossetti

ELISA

“Diari Aperti Tour”

Support act: The Leading Guy Venerdì 31 maggio 2019, SOLD OUT

TRIESTE, Politeama Rossetti

Non c’è due senza tre. Domani, venerdì 31 maggio, al Politeama Rossetti di Trieste, andrà in scena la terza data triestina, n o n c h é u l t i m a d e l “ D i a r i A p e r t i T o u r ” , d e l l a meravigliosa Elisa. Come per le precedenti date, andate in scena il 19 e 20 aprile, anche per questa i biglietti sono andati esauriti in pochi giorni dall’annuncio. Un successo strepitoso per l’artista monfalconese che per tutto il tour ha ottenuto un sold out dietro l’altro lungo tutto la penisola e

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che si appresta quindi ora a chiudere in bellezza nella sua città e nella sua terra. Le biglietterie per il ritiro dei biglietti acquistati on line saranno attive dalle 18.30. Ad aprire la serata, alle 20.55, il support act di The Leading Guy, fra i nomi rivelazione della scena musicale italiana contemporanea. Tutte le info su www.azalea.it

Un successo clamoroso per il nuovo progetto discografico di Elisa “Diari Aperti”, uscito lo scorso 26 ottobre per Island Records, certificato disco di platino. Il primo singolo estratto “Se piovesse il tuo nome”, ha mantenuto per settimane il primo posto della classifica airplay italiana conquistando anch’esso la certificazione “platino”. Con “Diari Aperti”, il nuovo e decimo album in carriera, Elisa torna intima e sincera, spiazzante e poetica. Undici tracce, tutte in italiano, che sono anche undici fotogrammi della sua vita, racconti e ricordi ripresi e rivestiti di musica, pagine reali (scritte, disegnate, a volte pasticciate) di quaderni e agende che fin da bambina hanno accompagnato la sua vita e raccolto i suoi pensieri. Cantante, autrice, polistrumentista e produttrice multiplatino, in “Diari Aperti” c’è tutta Elisa, quella di ieri e quella di oggi, che si apre al suo pubblico in maniera calda e diretta. In oltre 20 anni di carriera l’artista ha saputo essere un punto di riferimento per la musica italiana (innumerevoli le certificazioni, tra cui un Disco di Diamante, la vittoria a Sanremo nel 2001, la Targa Tenco per il suo album d’esordio “Pipes & Flowers”, tour internazionali di successo, la collaborazione con Morricone nel brano “Ancora qui” per il film “Django Unchained” diretto da Quentin Tarantino), e ora torna sulla scena discografica con un album che è un insieme di suoni originali studiati con cura sartoriale, che mettono in evidenza la sua straordinaria musicalità vocale, e testi limpidi che hanno in sé le sonorità di versi mai banali.

Aprirà la serata The Leading Guy, all’anagrafe Simone Zampieri, cantautore folk pop triestino d’adozione che Elisa

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ha scelto personalmente, ascoltando la sua musica, per aprire tutti i suoi concerti del mese di maggio e ha duettato con lui a Genova in un commosso omaggio a De Andrè, cantando

“Preghiera in Gennaio”. Il 3 maggio scorso The Leading Guy ha pubblicato, per Sony Music Italy, il suo nuovo album “Twelve Letters”.

ALESSIO BONI Letteratura in palcoscenico 31 maggio 2019 / Teatro Romano, Verona

Dopo il successo di pubblico delle prime serate, venerdì 31 maggio (ore 21.30) il Teatro Romano di Verona ospita l’attore e regista Alessio Boni conLetteratura in palcoscenico, terzo appuntamento della VI edizione del Festival della Bellezza – i Maestri dello Spirito.

Un incontro in scena con personaggi archetipici, nel confronto-scontro con le molteplici fantasie. L’epica ironica di Cervantes, l’epica ossessiva di Conrad, l’epica etica di Tolstoj, l’epica familiare di Brontë, l’epica epica di Omero.

Boni racconta l’interpretazione di grandi personaggi letterari da lui portati in scena tra cinema, teatro e televisione. Con l’intensità e la maestria d’interprete, l’indole innata d’attore e l’innegabile fascino, ci trascina nelle sequenze dei suoi film, tra i meandri della Bellezza e la passione romanzesca de La meglio gioventù.

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