Unione Europea Repubblica
Italiana Regione Siciliana
LAVORI DI ADEGUAMENTO AI REQUISITI DI CUI AL D.A. SANITÀ N. 890 DEL 17/06/2002 DELL’OSPEDALE “A. AJELLO” DI MAZARA DEL VALLO RICONFIGURAZIONE E RISTRUTTURAZIONE DELLO STATO DI FATTO
INTERVENTO COFINANZIATO DALL’UNIONE EUROPEA
Codice Identificativo di Gara (C.I.G.): 320085551A Codice Unico di Progetto (C.U.P.): G93B11000140006
Chiarimento n. 13
A tutte le Imprese partecipanti
Si riscontrano i seguenti quesiti posti da alcune Imprese che si riportano di seguito testualmente:
QUESITO n. 1:
a) Il disciplinare di gara a pag. 2 prescrive che il costo del lavoro non soggetto a ribasso ammonta ad € 5.204.116,82 per lavori, e ad € 91.598,12 per progettazione. Alla medesima pag. 2 il disciplinare precisa che l'importo complessivo a base d'asta (incluso progettazione) ammonta ad € 19.381.130,58;
b) Il disciplinare di gara a pag. 36 comma 3 prescrive che l'offerta deve essere formulata "sull'importo dei lavori e della progettazione esecutiva, al netto degli oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza e del costo del lavoro, dovrà essere espressa sia in cifre che in lettere ed esclusivamente in percentuale”.
L'offerta, pertanto, deve prevedere un ribasso unico splittato - in accordo all'allegato VI - nel ribasso sui lavori e nel ribasso sulla progettazione:
c) Il disciplinare di gara a pag. 37 comma 7 prescrive per la Lista delle Lavorazioni e Forniture che "i prezzi esposti dovranno essere considerati al netto degli oneri per la sicurezza compresi nelle voci di costo e terranno conto del costo del lavoro che in forza dell'art. 81 comma 3 bis del codice non è soggetto a ribasso "; pertanto i prezzi non conterranno gli oneri di sicurezza, compresi nelle voci di costo, ma conterranno il costo del lavoro non soggetto a ribasso;
d) Il disciplinare di gara a pag. 37 ultimo comma prescrive che il concorrente deve integrare la Lista delle
Lavorazioni e delle Forniture apportando, se del caso, modifiche alle quantità di progetto ed integrandola con le lavorazioni aggiuntive.
SI CHIEDE
Se debba essere aggiunta, come riteniamo, nella Lista delle Lavorazioni e delle Forniture una riga relativa alla progettazione al fine di consentire il calcolo dell'importo e del ribasso percentuale offerto sull'importo complessivo a base d'asta richiesto nel disciplinare (punto a), ed al fine di dare evidenza della coincidenza tra detto ribasso percentuale complessivo evidenziato nella Lista delle Lavorazioni e delle Forniture con quello contenuto nell'offerta (Allegato VI);
Se dall'importo della Lista delle lavorazioni e delle Forniture, per la determinazione del ribasso, debba essere detratto SOLO il costo del lavoro di € 5.204.116,82 (per i lavori) e di € 91.598,12 (per progettazione) OD ANCHE il costo della manodopera scaturente dalle eventuali rettifiche apportate alle quantità, anche per varianti.
RISPOSTA AI QUESITO n. 1
Per chiarire gli argomenti posti nei quesiti n. 1 e n. 2 si ritiene opportuno pubblicare il seguente esempio di compilazione dell’offerta secondo il modello di cui all’Allegato VI:
ESEMPIO DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA LAVORI
Importo solo lavori al netto di oneri di sicurezza e costo del lavoro:
€ 24.815.000,00 - € 596.145,09 - € 5.204.116,82 = € 19.014.738,09
L’impresa concorrente elabora la sua lista prezzi unitari e ricava, ad esempio, un importo complessivo esclusi oneri di sicurezza ma incluso costo del lavoro pari ad € 22.000.000,00;
Da tale importo detrae l’importo del costo del lavoro non ribassabile pari ad € 5.204.116,82 Ottenendo l’importo netto di:
€ (22.000.000,00 – 5.204.116,82) = € 16.795.883,18
Corrispondente al ribasso per i lavori pari al:
(€ 19.014.738,09 - € 16.795.883,18)*100/€ 19.014.738,09 = 11,6691%
PROGETTAZIONE
La stessa Impresa concorrente applica all’importo della progettazione a base d’asta (€.457.990,61 - € 91.598,12 = € 366.392,49) un ribasso del 25,0000% ottenendo un importo al netto di (€. 366.392,49 - € 366.392,49*0,25) = €. 274.794,36
L’importo netto derivante dal ribasso di lavori e progettazione depurati dei relativi costi del lavoro è pari
a:
€ 16.795.883,18 + € 274.794,36 = € 17.070.677,54
Che, rapportato all’importo a base d’asta (per lavori e progettazione) indicato nel disciplinare, pari ad
€.19.381.130,58, fornisce il ribasso unico del:
(€ 19.381.130,58 - € 17.070.677,54)*100/€ 19.381.130,58 = 11,9211%
L’importo complessivo offerto si ricava quindi da:
€ 17.070.677,54 + € 596.145,09 + € 5.204.116,82 + € 91.598,12 = € 22.962.537,57 Riportata l’offerta così formulata nel modulo dell’allegato VI diventa:
ED OFFRE
per l’appalto in oggetto, un importo complessivo pari a € 22.962.537,57 (Euro ventiduemilioni etc…..) corrispondente ad un ribasso percentuale pari a 11,9211% (arrotondato alla quarta cifra decimale) (undicivirgolanovemiladuecentoundici per cento), così suddiviso:
o oneri per la progettazione esecutiva al netto di costo del lavoro € 274.794,36 (euro duecentosettantaquatrosettecentonovantaquattro/36);
o corrispondente ad un ribasso percentuale pari a 25,0000% (venticinque per cento);
o importo dei lavori al netto di costo della sicurezza e costo del lavoro € 17.070.677,54 (euro diciassettemilionisettantamilaseicentosettantasette/54) corrispondente ad un ribasso percentuale pari a 11,6691%%;
Restando fissi e non soggetti a ribasso:
Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso di gara: Euro 596.145,09 Costo del lavoro (relativo ai lavori) non soggetto a ribasso: Euro 5.204.116,82 Costo del lavoro (progettazione) non soggetto a ribasso: Euro 91.598,12
Pertanto non si ritiene necessario aggiungere nella lista delle lavorazioni e delle forniture una riga relativa alla progettazione, ma è sufficiente specificare i dati nel modulo di cui all’allegato VI secondo l’esempio che precede.
Dall'importo della Lista delle lavorazioni e delle Forniture, per la determinazione del ribasso, deve essere detratto SOLO il costo del lavoro di € 5.204.116,82 (per i lavori). Per la progettazione il ribasso va calcolato a parte sul modello VI secondo il superiore esempio.
Non va calcolato il costo della manodopera scaturente dalle eventuali rettifiche apportate alle quantità, anche per varianti. Infatti il costo del lavoro convenzionale non soggetto a ribasso è un minimo e dunque non va modificato. Si ricordi che “la lista delle quantità relative alla parte dei lavori a corpo posta a base di gara ha effetto ai soli fini dell'aggiudicazione…” Dopo le eventuali correzioni il concorrente dichiara di aver preso atto “che l'indicazione delle voci e delle quantità non ha effetto sull'importo complessivo dell'offerta che, seppure determinato attraverso l'applicazione dei prezzi unitari offerti alle quantità delle varie lavorazioni, resta fisso ed invariabile.” Ciò in conformità al disciplinare di gara (pagg. 37 e 38) e dell’art. 119, comma 5, del D.Lgs. n.207/2010.
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QUESITO n. 2
a) L'allegato A (linee guida per le giustificazioni) contiene il fac - simile di una scheda che evidenzia le componenti di costo di una lavorazione: manodopera, materiali, noli e trasporti, spese generali, ma non l'utile d'impresa: a piè di pagina viene indicato che il costo del lavoro non è soggetta a ribasso. Viene, altresì, precisato che "il costo complessivo della manodopera dell'offerta per i soli lavori, al netto di spese generali ed utile, non potrà essere inferiore a € 5.204.116,82". Analoga considerazione è svolta per il costo della manodopera per la progettazione.
SI CHIEDE
Il fac - simile di scheda non contiene alcun riferimento all' utile d'impresa; si ritiene che si tratti di un refuso e che debba essere anch'esso esplicitato; si chiede conferma della circostanza;
Si chiede conferma del fatto che il costo del lavoro che non potrà essere inferiore ad € 5.204.116,82 è un valore complessivo non quello parziale risultante da ogni singola scheda di lavorazione.
RISPOSTA AL QUESITO n. 2
L’utile d’impresa sarà specificato in sede di giustificazione nel caso in cui l’offerta risultasse di sospetta anomalia ai sensi dell’art. 86, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006. Il costo del lavoro è comunque un valore complessivo minimo.
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QUESITO n. 3:
Si chiede se la dichiarazione relativa al conseguimento di cifra di affari in lavori, deve essere comprovata secondo quanto previsto dall’art.79 del D.P.R. 05/10/2007 n. 207 al momento della partecipazione alla gara o successivamente solo su richiesta da parte della Stazione Appaltante.
RISPOSTA AL QUESITO n. 3
Si precisa che la prova del requisito della cifra d'affari (che dovrà essere solo dichiarato in fase di partecipazione alla gara) sarà fornita su richiesta della stazione appaltante ai sensi dell'art.48 del Codice D.lgs. n. 163/2006.
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Trapani, 14/11/2011
Il Responsabile Unico del Procedimento F.to Ing. Francesco Costa