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Cronaca Regionale - Pag. 6 3 giugno 2008

PULA.SARDEGNA RICERCHE

«Ho in testa un'idea meravigliosa»

BREVETTI DI INVENTORI E SCIENZIATI RACCOLTI NEL PARCO TECNOLOGICO

Una vetrina per i cervelli della Sardegna organizzata in maniera scientifica per esporre al mondo anni di studi. Su informatica, biomedicina e telecomunicazioni. Diverse novità attese da tanti malati.

PULA Una bicicletta per andare sott'acqua? Bizzarra ma pur sempre un'invenzione. Da brevettare. Come l'unguento per porre rimedio all'incipiente calvizie, come il sistema molto - forse troppo - artigianale, di scaldare l'acqua per la casa utilizzando le grondaie e canalette. Sono tra le idee - registrate ufficialmente al Ministero - raccolte in questi giorni dal Parco tecnologico di Pula. Perché la proposta di “Sardegna ricerche” è altrettanto innovativa per l'Isola: «Realizzare una pubblicazione elettronica on line - spiega Walter Songini, responsabile del marketing - una vetrina in grado di mettere in contatto ricerca e industria, scienziati e imprese».

Perché non ci sono soltanto gli inventori più o meno folcloristici che vogliono raccontare al mondo intero le loro intuizioni, con la speranza di ricavarci utili. Anzi. Al Parco tecnologico di Pula sono davvero la minima parte. Nel portafoglio di brevetti della ricerca sarda già presentati a Pula, la parte più importante la fanno la ricerca, le fondazioni, i centri universitari, le industrie. E alcuni brevetti hanno già conquistato l'attenzione di aziende di caratura mondiale.

NUOVE MOLECOLE È il caso di una scoperta scientifica della PharmaNess di Pula, i cui diritti sono già stati acquistati da una multinazionale nord americana del farmaco. «Si tratta - spiega il direttore scientifico, Paolo Lazzari - di un derivato sintetico della cannabis che può essere utilizzato sia nella terapia contro il dolore, sia nella cura del glaucoma. Ancora più interessante un altro possibile utilizzo in campo medico: i recettori antagonisti di questo derivato della cannabis inibiscono la voglia di cibo e potrebbero essere fondamentali nella cura dell'obesità».

Sandra Ennas, l'ingegnere responsabile del servizio innovazione e trasferimento tecnologico di “”Sardegna ricerche”, raccoglierà sino al 16 giugno i brevetti da inserire nel portale elettronico, a disposizione di tutti gli studiosi e di tutte le aziende. «In Sardegna - spiega la ricercatrice - c'è molto interesse per l'industria automobilistica. Vengono proposte soluzioni innovative per costruire pneumatici che non si bucano, particolari di antifurto e antincendio».

I SETTORI Un altro settore in forse espansione, quello delle energie alternative, suscita l'interesse di diversi centri di ricerca ad alto livello. Apparecchi in grado di sfruttare

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sempre meglio e per più scopi i raggi del sole e il vento, realizzati con nuovi materiali o con disegni più aerodinamici delle eliche in grado di catturare anche la brezza. L'attività era cominciata a Pula proprio dal Crs4 del professor Rubbia e adesso è portata adesso avanti dalle imprese del Parco tecnologico.

IL DESIGN Una buona parte dei brevetti che registrano la proprietà intellettuale di una scoperta, poi, riguarda il design di particolari oggetti di arredamento, di sanitari innovativi e molto originali, anche di capi di abbigliamento e di prodotti di alta oreficeria.

«Molto interessanti - prosegue l'ingegner Ennas - i lavori sui tessuti e il sughero, legati alla tradizione sarda».

Greca Meloni, che cura le pubbliche relazioni per “Sardegna ricerche”, spiega che l'iniziativa del portale elettronico delle invenzioni fa parte «delle attività istituzionali proprie dei parchi scientifici».

Il direttore Francesco Marcheschi confida molto nella collaborazione con i centri di ricerca dell'Università. Perché le invenzioni più importanti per la storia dell'umanità non sono arrivate mai per caso o dall'intuizione di un pinco pallino. Ma dopo anni e anni di studio e sperimentazioni. Proprio quello che avviene ormai dal 1985 a Pula.

Paolo Carta

LA STRUTTURA

Un laboratorio per i primi prototipi

Rispetto agli altri paesi europei, l'Italia è in netto ritardo. Indietro anni luce sul fronte della protezione dei diritti d'autore di una scoperta scientifica o di un marchio.

Oggi spetta alle Camera di Commercio raccogliere i brevetti, che poi, nel 99 per cento dei casi (e non sono cifre a caso) rimangono nei cassetti del Ministero. Inutilizzati.

In Italia, inoltre, non esiste ancora un organo statale in grado di valutare ufficialmente il diritto di una scoperta di esser depositata per tutelarne la proprietà intellettuale.

Diversamente, anche in questo caso, da quanto avviene negli altri paesi europei.

L'iniziativa del portale elettronico dei brevetti realizzati in Sardegna da cittadini qualunque, industrie, aziende o centro di ricerca universitari, va quindi anche a ricoprire un vuoto. In questo modo si favorire le opportunità di collaborazione scientifica e tecnologica e di partnership industriale, anche mediante accordi di licenza. Questa attività fa parte di un progetto più ampio chiamato “One Stop Shop della Proprietà

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Intellettuale”, che ha l'obiettivo di organizzare, in Sardegna, un servizio di informazione e orientamento sui temi della tutela giuridica di brevetti, modelli, marchi.

Gli specialisti del Parco tecnologico di Pula sono anche in grado di fornire l'assistenza tecnica per la realizzazione di prototipi Grazie a un particolare laboratorio e a sofisticati macchinari che Sardegna ricerche mette a disposizione della comunità scientifica dell'Isola.

C'è tempo sino al 16 giugno per presentare il materiale da inserire nel portale dei brevetti, che sarà consultabile poi sul sito web di “Sardegna ricerche”.

(p.c.)

LA MAPPA

Le migliori aziende impegnate nella ricerca

Sono quarantasette le aziende che si sono insediate nel Parco tecnologico di Pula.

La 2B1 realizza dispositivi medici per chirugia ortopedica e neurochirurgica. Nel settore medico lavorano anche la Me.di.co. , Bio))flag , Bio-Ker , Biofarmitalia , Biomedical research , Pharma gen , Edx , Engineering Sanità Enti locali , KemoTech , Laboratori di informatica applicata , Mismed , PharmaNess , Nutrisearch , PriGen , Proteios , Proteotech , Sic , Termocule Sonre , Immunogenetica, Econfidence , Edx , Nuraginh Biotech e Wezen Biopharmaceuticals .

La 3C Lab svolge attività di sviluppo informatico. Stesso settore, ma indirizzata nelle applicazioni interattive in tre dimensioni, per la 3 DDD e per la ConsulMedia (rivolta a enti pubblici). Athena offre consulenze informatiche. Axis studia soluzioni softwar per il web. E people lavora nella comunicazione via internet.

In campo informatico lavorano anche Econfidence , Nice , Karalit surl , Seawind , Unicity e ZetaOrange .

Axis offre soluzioni per web, telefonia mobile e digitale terrestre. Anche Cnit si occupa di telecomunicazioni, come Easily , il gruppo Net , Micro , Not on Tv labs e Reilabse Zetesis.

Il Centro sviluppo materiali , invece, sviluppa nuovi materiali in metallurgia.

A Pula ci sono anche il Crs4 , controllato da “Sardegna Ricerche”, e Shardna che studia il genoma di alcune zone dell'isola ai fini medici per lo studio di alcune malattie particolari multifattoriali.

(p.c.)

Riferimenti

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