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PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA LOTTO AGIP-CAPRI

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Academic year: 2022

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PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA LOTTO AGIP-CAPRI

VERIFICA IDRAULICA

DATA : DICEMBRE 2012

COMMITTENTE:CAPRISOC.COOP.

INT:246.12

Spazio riservato per timbro e firma degli Enti Competenti

Timbro e firma (professionisti incaricati) dott. geol. TIZIANO RIGHINI

(n. 1038 Ordine Geologi Emilia Romagna)

dott. geol. CARLO BERTI CERONI

(n. 1241 Ordine Geologi Emilia Romagna)

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\

I NDICE

1 Premessa... 2

2 Inquadramento del sito in oggetto... 2

3 Quadro Normativo ... 3

4 Stato di fatto del sito in oggetto e interventi previsti dal Piano Particolareggiato... 4

5 Verifiche idrauliche ai sensi dell’art.4.8 del PTCP ... 6

6 Verifica di compatibilità idraulica degli interventi in progetto ... 7

7 Verifica idraulica degli scarichi di acque nere ... 10

ELENCO ALLEGATI:

 ESTRATTO CTR IN SCALA 1:5.000

 ESTRATTO TAV.2APTCP– SCALA 1:10.000

 STRALCIO PLANIMETRICO RETE FOGNARIA DELLAREA IN ESAME

 STRALCIO PLANIMETRICO - STATO DI FATTO

 STRALCIO PLANIMETRICO IPOTESI DI SISTEMAZIONE DELLA RETE FOGNARIA

 FOGLI DI CALCOLO VERIFICA IDRAULICA

 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

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R

ELAZIONE IDRAULICA

1 Premessa

Su incarico della CAPRI Soc. Coop. è stato condotto il presente studio, che compendia le risultanze delle verifiche idrauliche condotte su di un’area interessata dalla redazione di un Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata (P.P.I.P.), situata in viale Marconi, in Comune di Imola (BO).

Si riporta in allegato un estratto della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000in cui è indicata l’ubicazione dell’area interessata dalla presente indagine.

Lo studio è stato svolto ai sensi di quanto prescritto dalla Scheda di Ambito N79, relativa all’area in esame, di proprietà della CAPRI Soc. Coop. e attualmente distinta al Foglio Catastale 230, mappale 973 del Comune di Imola (BO). Tali prescrizioni contemplano la redazione di una

“…verifica del carico idraulico aggiuntivo…” indotto dalla realizzazione degli interventi in progetto e

“…dei conseguenti interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche e reflue”.

2 Inquadramento del sito in oggetto

Come precedentemente accennato, il sito in oggetto è ubicato in viale Marconi, circa m. 76,0 a E dell’intersezione tra tale asse viario e la via Pambera, in Comune di Imola (BO): la quota assoluta della superficie topografica, desunta dall’estratto della Carta Tecnica Regionale riportato in allegato, risulta pari a m. 46,0 s.l.m.

Poiché il sito in oggetto è ubicato all’interno del centro abitato, i caratteri topografici originari dell’intorno risultano obliterati dall’antropizzazione dei luoghi: il contesto morfologico è comunque sostanzialmente pianeggiante, caratterizzato da superfici ampie e generalmente regolari, debolmente immergenti in direzione NNE verso la Pianura Padana. Il reticolo idrografico è limitato allo Scolo Gambellara, che scorre, tombato al di sotto della via Vittorio Veneto, in direzione S-N con andamento pressoché rettilineo, circa m. 379,0 a ESE del sito in oggetto.

In particolare, il sito in esame è costituito da un’area delimitata a SW dalla sede stradale di viale Marconi, a NE dalla via Bucci e sui due lati restanti dalle proprietà limitrofe.

Attualmente, la porzione dell’area antistante il viale Marconi è occupata dalla stazione di rifornimento carburanti AGIP Capri; le aree retrostanti sono invece sede di un edificio che ospita gli uffici amministrativi della citata AGIP CAPRI Soc. Coop., nonché da aree tecniche della medesima società (piazzali di manovra/parcheggio, cisterne di stoccaggio, ecc.).

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3 Quadro Normativo

Dal punto di vista normativo, la regimazione delle acque meteoriche nei contesti di “…nuovi insediamenti urbanistici…” nel Comune di Imola (BO) è vincolata agli artt. 4.8 e 5.6 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del PTCP della Provincia di Bologna. In particolare.

- l’art. 4.8 delle NTA-PTCP (che recepisce e integra i contenuti dell’art.20 delle Norme PSAI) attribuisce alle autorità comunali la responsabilità di garantire la realizzazione di sistemi di laminazione delle acque meteoriche contestualmente agli interventi urbanistici: tale articolo definisce inoltre la necessità di prevedere la realizzazione di reti fognarie “duali”.

Nelle aree ricadenti nell’Ambito di controllo degli apporti d’acqua in pianura, così come individuati dalla tavola 2A del PTCP (un estratto della quale è riportato in allegato al presente documento, in scala 1:10.000), l’art. 4.8 sancisce a necessità di prevedere interventi atti a garantire “…la laminazione delle acque meteoriche per un volume complessivo di …almeno 500 metri cubi per ettaro di superficie territoriale, ad esclusione delle superfici permeabili destinate a parco o a verde…”

- l’art. 5.6 delle NTA-PTCP definisce le “misure per la riduzione dell’inquinamento veicolato dalle acque meteoriche”: in base a tale articolo, le acque bianche non contaminate (ABNC) sono equiparate ad acque meteoriche non soggette a vincoli o prescrizioni, ai sensi della Del.G.R.

286/2005 e Del.G.R.1860/2006. Il loro recapito in fognatura “mista” può avvenire “…solo nel caso non siano possibili altre soluzioni e previo parere del gestore del Servizio Idrico Integrato” (SII), nel caso in esame rappresentato da H.E.R.A. S.p.A.

- la gestione delle acque “nere” derivanti dai nuovi insediamenti sarà invece soggetta alla normativa vigente in materia (in primis, il D.Lgs 152/2006 e la D.G.R. 1053/2003).

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4 Stato di fatto del sito in oggetto e interventi previsti dal Piano Particolareggiato

Come riportato nei capitoli precedenti (cfr. § 2, presente documento), attualmente sul sito in oggetto sono presenti una stazione di rifornimento carburanti AGIP ed un edificio che ospita gli uffici amministrativi della AGIP CAPRI Soc. Coop.: le porzioni N e NE dell’area in esame sono inoltre occupate da un ampio piazzale adibito a manovra/parcheggio di mezzi pesanti della medesima società, nonché da alcuni modesti fabbricati con funzioni di servizio/ricovero attrezzi.

Le superfici che costituiscono il sito possono quindi essere suddivise come di seguito, in base alla caratteristiche di permeabilità.

- Superficie complessiva: 4313 mq

- Aree con superfici impermeabili (tetti, piazzali di manovra/parcheggio): 4225 mq - Aree con superfici a finitura permeabile (aree verdi): 88 mq

La distribuzione delle varie superfici nel loro stato attuale è rappresentato graficamente nell’apposito stralcio planimetrico “Stato di fatto” riportato in allegato al presente documento, in scala 1.500.

La regimazione delle acque meteoriche è attualmente affidata ad una rete di raccolta distribuita capillarmente nell’area in esame, e facente capo ad una vasca di raccolta situata in corrispondenza della porzione SE del sito stesso: sulla base di quanto riportato verbalmente dal personale della struttura, da tale vasca i reflui e le acque bianche di dilavamento (AMD) vengono convogliate alla rete fognaria, previo passaggio attraverso gli stadi di depurazione previsti dalla normativa vigente per i punti vendita di carburanti.

Tale rete si articola in:

• una condotta ONI 1200X900CE “Mista”, situata al di sotto della porzione N della sede stradale del viale Marconi e sviluppata genericamente in direzione NW-SE.

• una condotta ø400 CE “Mista” sviluppata in direzione NW-SE in corrispondenza della sede stradale della via Bucci; tale condotta, la cui profondità di messa in opera/profondità base di scorrimento risulta pari a m. 1,80 al di sotto del piano stradale, segue il tracciato della via Bucci per poi confluire nella già citata condotta ONI 1200X900CE, circa m. 66,0 a ESE del sito in oggetto.

• i reflui collettati dalle condotte fin qui descritte vengono quindi convogliati dalla condotta ONI 1200X900CE in direzione SE, per poi confluire entro lo Scolo Gambellara (non gestito da H:E.R.A.) circa m. 379,0 a ESE del sito in oggetto.

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Per i dettagli della rete fognaria “Mista” fin qui descritta e posta a servizio dell’area in esame, si rimanda all’apposito stralcio planimetrico “Rete fognaria dell’area in esame” riportato in allegato al presente documento (in scala 1:1.000).

Il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata (P.P.I.P.) riguardante l’area in esame prevede, innanzi tutto, la sua ripartizione in quattro porzioni distinte:

 L’area del distributore AGIP, di superficie pari a mq. 1013 sarà esclusa dal progetto di riqualificazione e manterrà la sua attuale configurazione.

 L’area immediatamente a NE del distributore, (per una superficie complessiva di mq.

1400), sarà destinata alla realizzazione (nei limiti imposti dalla scheda d’ambito N79) di un fabbricato commerciale ad uso direzionale e delle relative pertinenze (aree di parcheggio pertinenziali e relativa viabilità interna, aree verdi sussidiarie). Quest’area sarà di seguito denominata LOTTO DIREZIONALE.

 L’area successiva (sempre in direzione NE), di superficie complessiva pari a mq. 1250, sarà destinata alla realizzazione di un fabbricato residenziale e delle relative pertinenze (aree verdi, corselli di accesso). Quest’area sarà di seguito denominata LOTTO RESIDENZIALE.

 Infine, l’estremità NE dell’area in esame, per una superficie complessiva di mq. 650, sarà destinata ad AREA DI CESSIONE ed attrezzata, ai sensi di quanto previsto dalla scheda di ambito, mediante la realizzazione di aree di parcheggio pubblico, della relativa viabilità e di aree verdi sussidiarie.

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5 Verifiche idrauliche ai sensi dell’art.4.8 del PTCP

Come evidenziato al paragrafo precedente, la realizzazione di quanto previsto dal Piano Particolareggiato produrrà una redistribuzione delle superfici tra permeabili/semi-permeabili e impermeabili. In particolare, così come previsto al punto 3 del paragrafo “Trasformazioni Fisiche”

delle disposizioni generali contenute nella Scheda di Ambito N79, sul 50% degli spazi scoperti pertinenziali dovranno essere previste superfici a finitura permeabile e/o sistemate a verde.

La superficie del lotto in esame, escluse l’area del distributore AGIP (mq 1013, non compresi dal piano particolareggiato), l’area di cessione (mq 650) e le superfici coperte (equivalenti, sulla base delle indicazioni fornite dal progettista, mq 1100, complessivamente) risulta pari a 1550 mq.

Sulla base delle indicazioni contenute nella Scheda di ambito, il 50% di tale superficie (pari a mq 775) dovrà essere dotata di superfici a finitura permeabile.

Di conseguenza, nell’ambito degli interventi di cui al Piano Particolareggiato le superfici potranno essere così redistribuite:

- Le superfici impermeabili/semi-permeabili passeranno, complessivamente da 4225 mq (stato attuale) a 3538 mq (stato di progetto).

- Le superfici con finitura permeabile passeranno da 88 mq (stato di fatto) a 775 mq (stato di progetto).

La riduzione delle superfici impermeabili/semi-permeabili, a vantaggio delle superfici con finitura permeabile, riduce sensibilmente il volume di acque meteoriche di cui dovrà essere assicurata la regimazione: tale riduzione, unita all’elevata capacità della rete fognaria mista esistente in corrispondenza del viale Marconi, inducono a ritenere non necessario prevedere interventi finalizzati alla laminazione delle acque bianche.

La laminazione delle acque bianche potrà tuttavia essere prevista per quanto riguarda l’AREA DI CESSIONE, situata all’estremità NE del sito in oggetto.

Date la limitata capacità della rete fognaria mista presente in corrispondenza della prospiciente via Bucci, sarà necessario garantire la laminazione di un volume di acque meteoriche pari ad “…almeno 500 metri cubi per ettaro di superficie territoriale, ad esclusione delle superfici permeabili destinate a parco o a verde…”, ai sensi dell’art. 4.8 del PTCP.

La superficie dell’AREA DI CESSIONE, come richiesto nella Scheda di Ambito N79 del PRG del Comune di Imola, assomma ad un totale di 650,0 mq: la superficie di cui assicurare il drenaggio è quindi pari al 6,5% di un ettaro. Di conseguenza, il volume di acque meteoriche di cui deve essere prevista la laminazione dovrà corrispondere al 6,5% dei 500 m3 prescritti dalla normativa vigente:

Volume da laminare (AREA DI CESSIONE) = 32,5 m3

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Tale risultato potrà essere raggiunto mediante la posa in opera, in corrispondenza dell’AREA DI CESSIONE, di condotte sovradimensionate rispetto alla sola esigenza di corrivazione delle acque bianche. In particolare, potrà essere posta in opera una condotta di diametro ø1000 lungo il margine dell’area di parcheggio pubblico prevista: date le dimensioni dell’area di parcheggio, potrà essere installata una condotta di lunghezza pari a m. 45,0, che consentirà un volume di laminazione pari al totale richiesto.

Le acque bianche laminate potranno poi essere collettate gradualmente alla condotta ø400 CE “Mista” esistente in corrispondenza della via Bucci mediante una condotta di minore diametro.

6 Verifica di compatibilità idraulica degli interventi in progetto

La compatibilità idraulica degli interventi previsti è stata condotta in relazione al massimo afflusso prevedibile di acque bianche causato dalle precipitazioni, nonché alla capacità della rete di garantire un corretto smaltimento delle relative portate.

- Per la determinazione dei volumi di acque di cui si prevede la precipitazione in corrispondenza di ciascuna porzione dell’area in esame è stata considerata un’intensità di pioggia massima pari a 100 mm/h, intesa come massima quantità di acqua precipitata su un’area di 1 m2 (per un tempo di pioggia pari a 60 minuti).

- Per la determinazione dei coefficienti di afflusso (Ca), sono stati impiegati i valori tabellati riportati dalle ARPA LG28/DT (contenenti i criteri di applicazione della DGR. 286/2005 e DGR.

1860/06) e riferiti ai vari tipi di finitura delle superfici e alle loro caratteristiche di permeabilità.

COEFFICIENTE DI AFFLUSSO (Ca) SUPERFICIE

1 Superfici totalmente impermeabili

0,8 Cemento o ardesia

0,3 Ghiaia

0,3 Stabilizzato (aree verdi)

In particolare, alle superfici impermeabili/semi-permeabili è stato attribuito un coefficiente di afflusso pari a 1, mentre alle superfici permeabili è stato attribuito un coefficiente pari a 0,3.

- Date le ridotte dimensioni delle superfici analizzate (< 5000 mq) nel calcolo non sono stati considerati i coefficienti di ritardo (Cr): analogamente, non sono stati considerati i tempi di corrivazione, necessari alle acque meteoriche precipitate nei punti più lontani delle singole aree per giungere ai punti in corrispondenza dei quali sono state effettuate le verifiche.

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Va sottolineato come tale approccio sia da considerarsi assolutamente cautelativo, poiché porta a considerare l’intero ammontare delle precipitazioni a carico di ogni singola area come direttamente e istantaneamente gravante sul suo punto di scarico, senza considerare l’effetto di ritardo legato alla distanza dello scarico stesso dai diversi punti di precipitazione e alla lunghezza dei singoli tronchi di condotta facenti parte della rete di regimazione delle acque esistente.

- La determinazione delle portate (di acque meteoriche) potenzialmente generate dalle precipitazioni è stata quindi condotta mediante la formula:

Q = (A * i) *Ca Dove

A = Superficie in esame (mq)

i = intensità di pioggia attesa (m3/sec)/mq Ca = coefficiente di afflusso

- Per l’esecuzione delle verifiche è stata mantenuta la suddivisione dell’area di interesse in due porzioni distinte: l’area costituta da LOTTO RESIDENZIALE e LOTTO DIREZIONALE è stata considerata gravante sulla rete fognaria mista esistente in corrispondenza di viale Marconi (condotta ONI 1200X900CE “Mista”), mentre l’AREA DI CESSIONE è stata considerata servita dalla rete fognaria esistente in via Bucci (ø400 CE “Mista”).

LOTTO RESDIENZIALE + LOTTO DIREZIONALE

Come precedentemente accennato (cfr. § 4, presente documento) sulla base di indicazioni fornite dai progettisti, le superfici sono state così suddivise, in base al loro grado di finitura/permeabilità.

- Superficie complessiva: 2650 mq

- Aree con superfici impermeabili/semi-permeabili: 1875 mq - Aree con superfici a finitura permeabile: 775 mq

Di conseguenza, le portate massime di cui si dovrà essere assicurata la regimazione (a partire dalle diverse porzioni del sito in esame), sono state determinate come di seguito:

- Superfici impermeabili / semi-permeabili: (1875 * 0,000027) * 1 = 0,050 m3/sec

- Superfici permeabili: (775 * 0,000027) * 0,3 = 0,0062 m3/sec

La portata massima complessiva è stata quindi stimata pari a:

Qmax = 0,056 m3/sec

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Il dimensionamento delle condotte di scarico, nonché la verifica della capacità della rete fognaria a corrivare le portate in ingresso, è stata condotta mediante la seguente formulazione:

Q = A * V Dove

Q = portata massima della condotta (m3/sec) A = area della sezione della condotta (m2) V = velocità del flusso (m/sec)

La velocità è stata determinata col seguente metodo:

V = Ks * (ri)2/3 * (i)1/2 Dove

Ks = coefficiente di scabrezza di Gauckler-Strickler (fissato pari a 70,0 m1/3/s per le condotte in cls e pari a 90,0 m1/3/s per le condotte in PVC)

ri = raggio idraulico (m)

i = pendenza media della condotta (%)

A sua volta, si specifica che il raggio idraulico (ri) è determinato dal rapporto tra l’area della sezione e il perimetro idraulico (perimetro bagnato): quest’ultimo, viene a sua volta ricavato dall’equazione:

Pi = 2*ArcCos [(φ φ φ φ int./2 – H) / φ φ φ φ int./2] * φ φ φ φ int./2 Dove

φ int. = diametro interno della condotta (m) H = altezza idrica (m)

L’area della sezione (A) è stata invece determinata ricorrendo alla formulazione:

A = (φ (φ (φ (φ int.)2/8 * {2*ArcCos[(φ φ φ φ int./2 – H) / φ φ φ φ int./2] – sin 2*ArcCos ([(φ φ φ φ int./2 – H) /φ φ φ φ int./2]}

Come si evince dai risultati del foglio di calcolo allegato, prevedendo una condotta φ315 PVC posta in opera con una pendenza media dello 0,3%, sarebbe possibile garantire la corrivazione di 0,066 m3/sec.

Le acque corrivate alla rete fognaria sarebbero immesse nella condotta ONI 1200X900CE “Mista”

esistente in corrispondenza del lato N di viale Marconi. Tale condotta, in considerazione delle sue dimensioni, del coefficiente di scabrezza del materiale che la costituisce e della sua pendenza, risulta in grado di gestire una portata massima pari a 1,068 m3/sec, ampiamente superiore alle necessità di quanto in progetto.

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AREA DI CESSIONE

- Superficie complessiva: 650 mq

Data la limitata estensione dell’area e la preponderanza delle superfici impermeabili e semi- permeabili, la portata potenzialmente generata dalle precipitazioni su tale porzione del sito in oggetto è stata stimata come di seguito:

AREA DI CESSIONE: (650,0 * 0,000027) * 1 = 0,017 m3/sec

Tali acque sarebbero raccolte entro la citata condotta ø1000 destinata alla laminazione (cfr. § 5, presente documento) e di qui avviate alla rete fognaria per mezzo di una condotta di dimensioni inferiori (da determinarsi sulla base delle esigenze di laminazione richieste dal gestore del SII).

Le acque corrivate alla rete fognaria sarebbero immesse nella condotta ø400 CE “Mista” esistente in corrispondenza della sede stradale di via Bucci. Tale condotta, in considerazione delle sue dimensioni, del coefficiente di scabrezza del materiale che la costituisce e della sua pendenza presunta, risulta in grado di gestire una portata massima pari a 0,084 m3/sec, ampiamente superiore alle necessità di quanto in progetto.

7 Verifica idraulica degli scarichi di acque nere

In corrispondenza del LOTTO RESIDENZIALE è prevista la realizzazione di unità edilizie con una potenzialità abitativa stimata in 100 A.E.: considerando una dotazione idrica giornaliera pro-capite pari a 220 l/giorno/A.E., e un coefficiente di contemporaneità pari a 0,8, la portata “nera” massima effluente dall’insediamento viene calcolata come di seguito.

Qmax = [(100 * 0,22) * 0,8] / 86.400= 0,00020 m3/sec

La realizzazione di una condotta φ160 PVC, posta in opera con una pendenza media pari allo 0,3%

garantirà la corrivazione di una portata massima pari 0,01 m3/sec, ampiamente superiore alle necessità di progetto.

In corrispondenza del LOTTO DIREZIONALE, è altresì prevista la realizzazione di un fabbricato ad uso commerciale/direzionale la cui superficie edilizia totale (SET) è indicata in 1310 mq (suddivisa su più piani): sulla base di tale dato, fornito dai progettisti, la potenzialità “abitativa” del fabbricato (in termini di reflui prodotti) è stata stimata pari a 131 A.E.: considerando una dotazione idrica giornaliera pro-capite pari a 220 l/giorno/A.E., e un coefficiente di contemporaneità pari a 0,8, la portata “nera” massima effluente dall’insediamento viene calcolata come di seguito.

Qmax = [(131 * 0,22) * 0,8] / 86.400= 0,00026 m3/sec

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La realizzazione di due condotte φ160 PVC (una su ciascun lato del fabbricato), poste in opera con una pendenza media pari allo 0,3%, garantirà la corrivazione di una portata massima pari 0,02 m3/sec, ampiamente superiore alle necessità di progetto.

Le acque corrivate alla rete fognaria sarebbero immesse nella condotta ONI 1200X900CE “Mista”

esistente in corrispondenza del lato N di viale Marconi. Tale condotta, in considerazione delle sue dimensioni, del coefficiente di scabrezza del materiale che la costituisce e della sua pendenza, risulta in grado di gestire una portata massima pari a 1,068 m3/sec, ampiamente superiore alle necessità di quanto in progetto.

Va sottolineato che la verifica le cui risultanze sono compendiate nel presente documento riguarda unicamente le implicazioni idrauliche dello smaltimento delle acque nella rete fognaria urbana: la gestione “qualitativa” degli scarichi derivanti dalla realizzazione di quanto in progetto sarà, in ogni caso, soggetta alla normativa vigente in materia (in primis, D.L.gs.152/2006 e D.G.R. 1053/2003).

Imola, dicembre 2012

Dott. Geol. Tiziano Righini Dott. Geol. Carlo Berti Ceroni

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AREA IN ESAME

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DATI OUTPUT

Delta altezza idrica (m)

(si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s)

0,060 0,060 0,05 0,0540 1,0200 0,0529 0,312 16,85

0,060 0,120 0,10 0,1080 1,1400 0,0947 0,460 49,68

0,060 0,180 0,15 0,1620 1,2600 0,1286 0,564 91,35

0,060 0,240 0,20 0,2160 1,3800 0,1565 0,643 138,87

0,060 0,300 0,25 0,2700 1,5000 0,1800 0,706 190,54

0,060 0,360 0,30 0,3240 1,6200 0,2000 0,757 245,28

0,060 0,420 0,35 0,3780 1,7400 0,2172 0,800 302,38

0,060 0,480 0,40 0,4320 1,8600 0,2323 0,836 361,32

0,060 0,540 0,45 0,4860 1,9800 0,2455 0,868 421,74

0,060 0,600 0,50 0,5400 2,1000 0,2571 0,895 483,36

0,060 0,660 0,55 0,5940 2,2200 0,2676 0,919 545,98

0,060 0,720 0,60 0,6480 2,3400 0,2769 0,940 609,41

0,060 0,780 0,65 0,7020 2,4600 0,2854 0,959 673,55

0,060 0,840 0,70 0,7560 2,5800 0,2930 0,977 738,28

0,060 0,900 0,75 0,8100 2,7000 0,3000 0,992 803,52

0,060 0,960 0,80 0,8640 2,8200 0,3064 1,006 869,20

0,060 1,020 0,85 0,9180 2,9400 0,3122 1,019 935,27

0,060 1,080 0,90 0,9720 3,0600 0,3176 1,031 1001,68

0,060 1,140 0,95 1,0260 3,1800 0,3226 1,041 1068,38

0,060 1,200 1,00 1,0800 3,3000 0,3273 1,051 1135,35

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VERIFICA TUBAZIONE - SEZIONE CIRCOLARE

DATI INPUT

Diametro esterno (mm) Materiale Diametro interno Pendenza (%) Coefficiente scabrezza

(mm) (Gauckler-Strickler) 70 cle - 90 pvc

400 CE 360 0,300 70

DATI OUTPUT - SCALA DI DEFLUSSO Delta altezza idrica (m)

(si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Fi Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s)

0,018 0,018 0,05 0,90 0,0019 0,1624 0,0117 0,198 0,38

0,018 0,036 0,10 1,29 0,0053 0,2317 0,0229 0,309 1,64

0,018 0,054 0,15 1,59 0,0096 0,2863 0,0334 0,398 3,81

0,018 0,072 0,20 1,85 0,0145 0,3338 0,0434 0,474 6,86

0,018 0,090 0,25 2,09 0,0199 0,3770 0,0528 0,540 10,74

0,018 0,108 0,30 2,32 0,0257 0,4173 0,0615 0,598 15,35

0,018 0,126 0,35 2,53 0,0317 0,4558 0,0697 0,649 20,61

0,018 0,144 0,40 2,74 0,0380 0,4930 0,0771 0,695 26,41

0,018 0,162 0,45 2,94 0,0444 0,5294 0,0839 0,735 32,65

0,018 0,180 0,50 3,14 0,0509 0,5655 0,0900 0,770 39,19

0,018 0,198 0,55 3,34 0,0574 0,6015 0,0954 0,800 45,91

0,018 0,216 0,60 3,54 0,0638 0,6380 0,1000 0,826 52,66

0,018 0,234 0,65 3,75 0,0700 0,6752 0,1037 0,846 59,28

0,018 0,252 0,70 3,96 0,0761 0,7136 0,1066 0,862 65,62

0,018 0,270 0,75 4,19 0,0819 0,7540 0,1086 0,873 71,47

0,018 0,288 0,80 4,43 0,0873 0,7971 0,1095 0,878 76,61

0,018 0,306 0,85 4,69 0,0922 0,8446 0,1092 0,876 80,76

0,018 0,324 0,90 5,00 0,0965 0,8993 0,1073 0,866 83,53

0,018 0,342 0,95 5,38 0,0999 0,9686 0,1031 0,843 84,22

0,018 0,360 1,00 6,28 0,1018 1,1310 0,0900 0,770 78,38

(21)

VERIFICA TUBAZIONE - SEZIONE CIRCOLARE

DATI INPUT

Diametro esterno (mm) Materiale Diametro interno Pendenza (%) Coefficiente scabrezza

(mm) (Gauckler-Strickler) 70 cle - 90 pvc

315 PVC 299,1 0,300 90

DATI OUTPUT - SCALA DI DEFLUSSO Delta altezza idrica (m)

(si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Fi Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s)

0,015 0,015 0,05 0,90 0,0013 0,1351 0,0098 0,225 0,30

0,015 0,030 0,10 1,29 0,0037 0,1928 0,0191 0,352 1,29

0,015 0,045 0,15 1,59 0,0066 0,2383 0,0279 0,453 3,01

0,015 0,060 0,20 1,86 0,0100 0,2778 0,0362 0,539 5,42

0,015 0,075 0,25 2,10 0,0138 0,3137 0,0440 0,614 8,47

0,015 0,090 0,30 2,32 0,0178 0,3473 0,0513 0,680 12,11

0,015 0,105 0,35 2,54 0,0220 0,3794 0,0580 0,739 16,26

0,015 0,120 0,40 2,74 0,0264 0,4103 0,0642 0,791 20,83

0,015 0,135 0,45 2,95 0,0308 0,4407 0,0699 0,836 25,74

0,015 0,150 0,50 3,15 0,0353 0,4707 0,0749 0,876 30,89

0,015 0,165 0,55 3,35 0,0397 0,5008 0,0794 0,910 36,18

0,015 0,180 0,60 3,55 0,0442 0,5312 0,0832 0,939 41,49

0,015 0,195 0,65 3,76 0,0485 0,5622 0,0863 0,963 46,70

0,015 0,210 0,70 3,97 0,0527 0,5943 0,0887 0,980 51,67

0,015 0,225 0,75 4,20 0,0567 0,6280 0,0903 0,992 56,25

0,015 0,240 0,80 4,44 0,0604 0,6641 0,0910 0,997 60,27

0,015 0,255 0,85 4,71 0,0638 0,7039 0,0907 0,995 63,49

0,015 0,270 0,90 5,01 0,0668 0,7499 0,0890 0,983 65,60

0,015 0,285 0,95 5,41 0,0691 0,8087 0,0854 0,956 66,01

0,014 0,299 1,00 6,28 0,0703 0,9397 0,0748 0,875 61,47

(22)

VERIFICA TUBAZIONE - SEZIONE CIRCOLARE

DATI INPUT

Diametro esterno (mm) Materiale Diametro interno Pendenza (%) Coefficiente scabrezza

(mm) (Gauckler-Strickler) 70 cle - 90 pvc

160 PVC 152 0,300 90

DATI OUTPUT - SCALA DI DEFLUSSO Delta altezza idrica (m)

(si divide il Dn in 20 parti) Altezza idrica (m) H/D Fi Sezione (mq) Perimetro idraulico (m) Raggio idraulico Velocità (m/s) Portata (lt/s)

0,008 0,008 0,05 0,93 0,0004 0,0704 0,0052 0,148 0,05

0,008 0,016 0,11 1,32 0,0010 0,1004 0,0101 0,231 0,24

0,008 0,024 0,16 1,63 0,0018 0,1242 0,0148 0,297 0,55

0,008 0,032 0,21 1,91 0,0028 0,1449 0,0192 0,353 0,98

0,008 0,040 0,26 2,15 0,0038 0,1638 0,0233 0,402 1,53

0,008 0,048 0,32 2,39 0,0049 0,1814 0,0271 0,445 2,19

0,008 0,056 0,37 2,61 0,0061 0,1983 0,0306 0,482 2,93

0,008 0,064 0,42 2,82 0,0073 0,2147 0,0338 0,515 3,74

0,008 0,072 0,47 3,04 0,0085 0,2308 0,0367 0,544 4,61

0,008 0,080 0,53 3,25 0,0097 0,2468 0,0392 0,569 5,51

0,008 0,088 0,58 3,46 0,0109 0,2629 0,0414 0,590 6,43

0,008 0,096 0,63 3,67 0,0121 0,2792 0,0433 0,607 7,34

0,008 0,104 0,68 3,90 0,0132 0,2961 0,0447 0,621 8,21

0,008 0,112 0,74 4,13 0,0143 0,3138 0,0457 0,630 9,03

0,008 0,120 0,79 4,38 0,0154 0,3326 0,0462 0,635 9,75

0,008 0,128 0,84 4,65 0,0163 0,3533 0,0462 0,634 10,34

0,008 0,136 0,89 4,96 0,0171 0,3771 0,0454 0,628 10,75

0,008 0,144 0,95 5,36 0,0178 0,4072 0,0437 0,611 10,87

0,008 0,152 1,00 6,28 0,0181 0,4775 0,0380 0,557 10,11

0,000 0,152 1,00 6,28 0,0181 0,4775 0,0380 0,557 10,11

(23)

Immagine 1: panoramica dei piazzali di manovra/parcheggio presenti nella porzione N dell’area in esame.

Immagine 2: panoramica della porzione NE dell’area in esame.

(24)

Immagine 4: accesso attuale all’area in esame, sul lato W del fabbricato esistente

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