OGGETTO: Approvazione Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata Ambito “N 3A:
SANTA LUCIA” sub ambito I comportante Variante al P.R.G.
IL CONSIGLIO COMUNALE - Richiamato:
a) la deliberazione n. 3 del 19/1/2011 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N 3A: SANTA LUCIA” sito in Via Santa Lucia destinato prevalentemente a residenza, quale completamento del quartiere Pedagna Est, comportante Variante al P.R.G. vigente per modifiche cartografiche e normative, e lo schema di convenzione urbanistica recante condizioni e obblighi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l’attuazione degli interventi edilizi;
b) la deliberazione C.C. n. 92 del 30/5/2012 con la quale è stato approvato il nuovo schema di convenzione urbanistica per l’attuazione del Piano Particolareggiato che ha sostituito quello approvato con la deliberazione C.C. n. 3/2011;
c) la convenzione urbanistica perfezionata con atto a rogito Notaio F. Tassinari Rep. 51738/32705 del 11/01/2013;
d) che il Piano Particolareggiato “N 3A” è suddiviso in tre sub ambiti; per ciascun sub ambito, i convenzionati, all’art. 12 ultimo periodo della convenzione urbanistica, hanno conferito reciproca procura per la presentazione di Varianti al Piano, che incidano esclusivamente sulle opere di urbanizzazione di pertinenza dei singoli lotti o sub ambiti e/o sui relativi lotti, che quindi possono essere presentati dai soli proprietari del sub ambito interessato, nel rispetto delle condizioni al tal fine previste;
- vista la richiesta pervenuta in data 30/4/2015 prot. gen. 16169 con la quale i Sigg.ri Liparesi Marzia, Mannarino Mirko, Dal Fiume Daniele, Orlandi Laura e Immobiliare GI.RO. SRL in qualità di proprietari del comparto sub 1 hanno presentato una Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N3A: SANTA LUCIA” con proposta di Variante al P.R.G. vigente, relativa al sub-ambito 1;
- vista la deliberazione n. 153 del 29/7/2015 con la quale il Consiglio Comunale ha adottato ai sensi dell’art. 15, comma 4° lett. c) L.R. n. 47/78 e s.m., la Variante urbanistica comportante modifiche alla scheda d’ambito “N3A: SANTA LUCIA”, che si compone dei seguenti elaborati:
a) Relazione tecnica del 24/7/2015
b) Appendice 1 alle N.T.A. del P.R.G. (Scheda oggetto di variante)
c) Dichiarazione di esenzione da valutazione ambientale punto 2.2 lett. b.2 Circolare regionale n. 269360/2008 del 12/11/2008;
- richiamato inoltre:
1) che la variante urbanistica alla scheda d’ambito “N3A” adottata prevede l’aumento della superficie utile del comparto sub 1 e la riduzione della superficie accessoria, fermo restando il valore complessivo della superficie edilizia totale di mq 16.000, e contestuale incremento degli standard di verde per mq 2.500 (di cui 2.180 mq per contributo straordinario ai sensi dell’art. 16 comma 4 lett. d) D.P.R. 380/2001) e parcheggio pubblici per mq 80 di cui si prevede la monetizzazione;
2) che il progetto relativo alla Variante al Piano Particolareggiato prevede la modifica della conformazione dell’area di sedime del lotto 8, come evidenziato negli elaborati composti da:
• relazione tecnica
• Elaborato C03 Norme Tecniche per l’Attuazione del Piano
• Tavola B4: Progetto Massimi ingombri - atteso:
che la sopracitata richiesta e gli elaborati che ne formano parte integrante, sono rimasti depositati a libera visione del pubblico presso il Servizio Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata e Sviluppo Territoriale, per sessanta giorni consecutivi e precisamente dal 26/8/2015 al 24/10/2015 e che entro tale termine chiunque ha potuto presentare osservazioni ed opposizioni;
che l’avviso di deposito precitato é stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 236 del 9/9/2015, all’albo pretorio del Comune e sul sito Internet del Comune;
che è stato comunicato l’avvio del procedimento amministrativo prot. gen. 35627 del 15/09/2015 a tutti i proprietari dei sub ambiti II e III;
che nei termini di legge non sono pervenute osservazioni;
che sono stati acquisiti tutti i pareri previsti dalle leggi e regolamenti vigenti in materia;
- vista la relazione tecnica prot. U.P. n. 46 del 20/11/2015 contenente la proposta di controdeduzioni ai pareri espressi dagli Enti competenti, allegata e parte integrante e sostanziale del presente atto, che si riassumono nel prospetto di seguito riportato:
Ente/Organo Parere/osservazioni Controdeduzione
ARPA – Distretto Imolese Prot. n. 1768/2015 (acquisito al prot. gen. n. 35271 del 11/9/2015
Favorevole
Azienda USL di Imola – Dip.
di Sanità Pubblica
Prot. 37360 del 11/11/2015 (acquisito al prot. gen. 43849 del 12/11/2015)
Favorevole
CITTA’ METROPOLITANA Provvedimento del Sindaco Metropolitano n. 306 del 4/11/2015 (prot. gen. n. 43144 del 6/11/2015)
Parere su variante urbanistica:
favorevole
Condivisione dell’esenzione della Variante al Piano dalla VAS e dalle indagini in materia di vincolo sismico
- motivare la monetizzazione delle quote di standard a parcheggi e verde derivanti dall’aumento della S.u. sulla base delle indicazioni di cui all’art. A-26, 7° comma della L.R. 20/2000
- per le potenzialità residue non vengano considerati, i 3000 mq “recuperati” dalla precedente variante al comparto N135, perché comunque “consumati” da nuova destinazione
- si applica la monetizzazione ai sensi art. A26 comma 7 punto b);
l’incremento rappresenta un contributo straordinario ai sensi art. 16 comma 4 lett. d ter DPR 380/2001 al fine di ampliare le dotazioni di verde nella macrozona di riferimento.
- la potenzialità edificatoria residua del PRG, anche detraendo 3000 mq, come richiesto, supera la superficie utile aumentata con la presente variante
- dato atto che il 6° Reparto Infrastrutture di Bologna e l’Aeronautica Militare – 1° Regione Aerea di Milano, che con nota prot. gen. n. 33545 del 31/08/2015 sono stati informati dello strumento urbanistico adottato, non hanno dato alcuna comunicazione in merito ad eventuali interferenze delle aree oggetto di Variante con aree sottoposte a vincolo militare o immobili o infrastrutture militari in consegna all’esercito;
- evidenziato che la presente Variante non comporta modifiche al progetto delle opere di urbanizzazione e relativi impianti e pertanto, non necessita dell’acquisizione del parere di competenza di HERA spa previsto dal vigente Regolamento di fognatura e depurazione;
- dato atto che la Variante al Piano Particolareggiato “N 3A”:
a) comporta variante al P.R.G. ricadente fra quelle indicate dall’art. 3 L.R. 46/88 come modificato dall’art. 15 L.R. 6/95;
b) non ricade in zona soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi della Parte III “Beni Paesaggistici”
del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’art. 10 della Legge 6 luglio 2002 n. 137) o storico ai sensi della Parte II “Beni Culturali” del medesimo decreto;
c) non riguarda zone sottoposte a vincolo idrogeologico e archeologico;
d) non ricade in area di interesse ambientale;
e) non ricade in area soggetta a consolidamento degli abitati;
f) non riguarda la disciplina particolareggiata per la zona omogenea A;
g) riguarda zone sottoposte a tutela ai sensi dell’art. 33 L.R. n. 47/78 e s.m.: lett. b) le golene recenti ed antiche dei corsi d' acqua, gli invasi dei bacini naturali e artificiali, nonché le aree ad esse adiacenti per una profondità adeguata;
h) ricade fra le zone soggette alla disciplina del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con deliberazione C.P. n. 19 del 30.03.2004: artt. 3.1 - 3.2 - 4.4 - 4.8 - 5.2 - 5.3 - 6.9 - 6.14 - tit. 10 - tit. 13;
i) ricade in zona dichiarata sismica;
- visto l’art. 25 della L.R. 7/12/1978 n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
- visto l’art. 41 comma 2 della L.R. n. 20 del 24/03/2000 come modificato dall’art. 1 L.R. 34/2000, che consente l’approvazione di piani attuativi secondo le disposizioni previste nella legislazione nazionale e regionale previgente;
- vista la Parte Seconda del D.Lgs. 3/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” come sostituita dal D.Lgs. 16/01/2008 n. 4 recante norme in materia ambientale;
- evidenziato che ai sensi dell’art. 16, comma 4, lett. d-ter) del D.P.R. n. 380/2001 come modificato dalla L. n. 164/2014, l’importo da erogare al Comune sotto forma di contributo straordinario, come da calcoli esplicitati nella relazione tecnica del Servizio Pianificazione, Edilizia Privata e Sviluppo Territoriale del 24/7/2015 agli atti del presente provvedimento, è di € 29.604,4 corrispondente all’incremento della quota di verde pubblico da monetizzare, finalizzata all’ampliamento delle dotazioni di verde nella macrozona di riferimento;
- atteso che la Variante al P.R.G. incide sui parametri urbanistico-edilizi del sub ambito I del Piano Particolareggiato “N3A” e pertanto, si rende necessario apportare modifiche e integrazioni alla convenzione urbanistica stipulata con atto Notaio F. Tassinari Rep. n. 51738/32705 del 11/01/2013 (modifica all’”art. 12 – Parametri urbanistico-edilizi” e inserimento dell’”art. 12 bis – Monetizzazione del verde e parcheggi pubblici del sub ambito I”);
- ritenuto pertanto, di approvare:
a) la Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N 3A” negli elaborati sopradescritti che sostituiscono integralmente i corrispondenti di cui al Piano Particolareggiato approvato con delibera C.C. n. 3/2013;
b) l’atto contenente le modifiche e integrazioni alla convenzione urbanistica Notaio F. Tassinari Rep. n. 51738/32705 del 11/01/2013, allegato B e parte integrante e sostanziale del presente atto che deve essere sottoscritto dai proprietari del sub ambito I;
c) la Variante al P.R.G., normativa, composta dai seguenti elaborati:
Norme Tecniche di Attuazione – Appendice 1 – Scheda oggetto di variante (scheda “N 3A:
SANTA LUCIA” adottata-approvata)
- visto il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 entrato in vigore il 20 aprile 2013, che individua gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare l’art. 39 riguardante la trasparenza dell’attività di pianificazione e governo del territorio;
- dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici, sono stati pubblicati nel web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”;
- attesa la necessità di dichiarare ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 l’eseguibilità immediata della presente deliberazione, al fine di recepire le modifiche nell’approvando PSC-RUE;
- visto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile del Procedimento Ing. Fulvio Bartoli, sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
- dato atto che in assenza del Dirigente, il parere di regolarità tecnica è stato espresso dal Segretario Generale, dott.ssa D'Amore Simonetta che lo sostituisce in virtù dell’atto sindacale prot. gen. 22968 del 17/6/2015;
- con voti
D E L I B E R A
1) di prendere atto che la Provincia di Bologna con provvedimento del Sindaco Metropolitano n.
306 del 4/11/2015 (acquisito al prot. gen. n. 43144 del 6/11/2015) ha condiviso le analisi e valutazioni formulate dal Comune circa l’esenzione della Variante dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui all’art. 12 del D.Lgs. 3/4/2006 n. 152 e le considerazioni circa l’esenzione dalle indagini in materia di vincolo sismico, peraltro già assolte con apposito parere espresso nella fase istruttoria del Piano Particolareggiato;
2) di approvare le controdeduzioni ai pareri espressi dagli Enti competenti esposte nella relazione Prot. U.P. n. 46 del 20/11/2015, allegato A e parte integrante e sostanziale del presente atto riportate in sintesi nel prospetto di cui alla premessa;
3) di approvare, ex art. 25 L.R. 47/78 e s.m., la Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N 3A: SANTA LUCIA” comportante Variante al P.R.G., composta dai seguenti elaborati:
a) relazione tecnica
b) Elaborato C03 Norme Tecniche per l’Attuazione del Piano c) Tavola B4: Progetto Massimi ingombri
che sono conservati agli atti del presente provvedimento;
4) di approvare altresì, la Variante normativa al P.R.G., ai termini dell’art. 15 comma 4, lettera c) della L.R. 47/78 e s.m., riguardante modifiche alla scheda d’ambito “N 3A: SANTA LUCIA”, evidenziata nel fascicolo Norme Tecniche di Attuazione Appendice 1 del P.R.G. (scheda N 3A adottata-approvata), conservato agli atti del presente provvedimento;
5) di precisare che gli elaborati che compongono la presente Variante al Piano Particolareggiato “N 3A”, sostituiscono integralmente i corrispondenti di cui al Piano Particolareggiato approvato con delibera C.C. n. 3 del 19/1/2011;
6) di approvare l’atto contenente le modifiche alla convenzione urbanistica Notaio F. Tassinari Rep. n. 51738/32705 del 11/01/2013, allegato B e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che dovrà essere perfezionato con atto notarile dai proprietari del sub ambito I;
7) di confermare in ogni altra sua parte, salvo le modifiche e integrazioni di cui al punto 5), la convenzione urbanistica sopra citata;
8) di autorizzare il Dirigente che interverrà nella stipula dell’atto contenente le modifiche e integrazioni alla convenzione urbanistica a precisare e inserire dati tecnici, garanzie finanziarie, ad apportare correzione di eventuali errori materiali e precisazioni utili a meglio delineare obblighi ed oneri a carico dei convenzionati;
9) di dare atto che le spese per la stipula dell’atto di modifica della convenzione urbanistica sono a carico dei convenzionati;
10) di dare atto altresì che ai sensi dell’art. 16, comma 4, lett. d-ter) del D.P.R. n. 380/2001 come modificato dalla L. n. 164/2014, l’importo da erogare al Comune sotto forma di contributo straordinario, come da calcoli esplicitati nella relazione tecnica del 24/7/2015 agli atti del presente provvedimento, è di € 29.604,4 corrispondente all’incremento della quota di verde pubblico da monetizzare, finalizzata all’ampliamento delle dotazioni di verde nella macrozona di riferimento;
11) di stabilire che, a norma art. 3 – 4° comma della L.R. 8/11/1988 n. 46 e successive modifiche, copia del Piano Particolareggiato “N 3A”, venga trasmessa alla Giunta Regionale ed alla Città Metropolitana entro 60 giorni dalla data di esecutività della presente deliberazione;
12) di dare atto che l’approvazione della presente Variante riguardante la scheda d’ambito “N 3A:
VIA SANTA LUCIA” sarà recepita nel PSC-RUE in fase di approvazione;
13) dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici, sono stati pubblicati nel sito web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”;
14) di trasmettere il presente atto al Servizio Contratti per gli adempimenti di competenza.
Ai sensi dell’art. 134, 4° comma D.Lgs. 267/2000, con separata successiva votazione, svoltasi a scrutinio palese, che ha dato il seguente esito, proclamato dal Presidente:
Presenti n.
favorevoli n.
astenuti n.
contrari n.
la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile al fine di recepire le modifiche nell’approvando PSC-RUE.
TV/ro
OGGETTO: Approvazione Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata Ambito “N 3A:
SANTA LUCIA” sub ambito I comportante Variante al P.R.G.
IL CONSIGLIO COMUNALE - Richiamato:
a) la deliberazione n. 3 del 19/1/2011 con la quale il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N 3A: SANTA LUCIA” sito in Via Santa Lucia destinato prevalentemente a residenza, quale completamento del quartiere Pedagna Est, comportante Variante al P.R.G. vigente per modifiche cartografiche e normative, e lo schema di convenzione urbanistica recante condizioni e obblighi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e per l’attuazione degli interventi edilizi;
b) la deliberazione C.C. n. 92 del 30/5/2012 con la quale è stato approvato il nuovo schema di convenzione urbanistica per l’attuazione del Piano Particolareggiato che ha sostituito quello approvato con la deliberazione C.C. n. 3/2011;
c) la convenzione urbanistica perfezionata con atto a rogito Notaio F. Tassinari Rep. 51738/32705 del 11/01/2013;
d) che il Piano Particolareggiato “N 3A” è suddiviso in tre sub ambiti; per ciascun sub ambito, i convenzionati, all’art. 12 ultimo periodo della convenzione urbanistica, hanno conferito reciproca procura per la presentazione di Varianti al Piano, che incidano esclusivamente sulle opere di urbanizzazione di pertinenza dei singoli lotti o sub ambiti e/o sui relativi lotti, che quindi possono essere presentati dai soli proprietari del sub ambito interessato, nel rispetto delle condizioni al tal fine previste;
- vista la richiesta pervenuta in data 30/4/2015 prot. gen. 16169 con la quale i Sigg.ri Liparesi Marzia, Mannarino Mirko, Dal Fiume Daniele, Orlandi Laura e Immobiliare GI.RO. SRL in qualità di proprietari del comparto sub 1 hanno presentato una Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N3A: SANTA LUCIA” con proposta di Variante al P.R.G. vigente, relativa al sub-ambito 1;
- vista la deliberazione n. 153 del 29/7/2015 con la quale il Consiglio Comunale ha adottato ai sensi dell’art. 15, comma 4° lett. c) L.R. n. 47/78 e s.m., la Variante urbanistica comportante modifiche alla scheda d’ambito “N3A: SANTA LUCIA”, che si compone dei seguenti elaborati:
a) Relazione tecnica del 24/7/2015
b) Appendice 1 alle N.T.A. del P.R.G. (Scheda oggetto di variante)
c) Dichiarazione di esenzione da valutazione ambientale punto 2.2 lett. b.2 Circolare regionale n. 269360/2008 del 12/11/2008;
- richiamato inoltre:
1) che la variante urbanistica alla scheda d’ambito “N3A” adottata prevede l’aumento della superficie utile del comparto sub 1 e la riduzione della superficie accessoria, fermo restando il valore complessivo della superficie edilizia totale di mq 16.000, e contestuale incremento degli standard di verde per mq 2.500 (di cui 2.180 mq per contributo straordinario ai sensi dell’art. 16 comma 4 lett. d) D.P.R. 380/2001) e parcheggio pubblici per mq 80 di cui si prevede la monetizzazione;
2) che il progetto relativo alla Variante al Piano Particolareggiato prevede la modifica della conformazione dell’area di sedime del lotto 8, come evidenziato negli elaborati composti da:
• relazione tecnica
• Elaborato C03 Norme Tecniche per l’Attuazione del Piano
• Tavola B4: Progetto Massimi ingombri - atteso:
che la sopracitata richiesta e gli elaborati che ne formano parte integrante, sono rimasti depositati a libera visione del pubblico presso il Servizio Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata e Sviluppo Territoriale, per sessanta giorni consecutivi e precisamente dal 26/8/2015 al 24/10/2015 e che entro tale termine chiunque ha potuto presentare osservazioni ed opposizioni;
che l’avviso di deposito precitato é stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna n. 236 del 9/9/2015, all’albo pretorio del Comune e sul sito Internet del Comune;
che è stato comunicato l’avvio del procedimento amministrativo prot. gen. 35627 del 15/09/2015 a tutti i proprietari dei sub ambiti II e III;
che nei termini di legge non sono pervenute osservazioni;
che sono stati acquisiti tutti i pareri previsti dalle leggi e regolamenti vigenti in materia;
- vista la relazione tecnica prot. U.P. n. 46 del 20/11/2015 contenente la proposta di controdeduzioni ai pareri espressi dagli Enti competenti, allegata e parte integrante e sostanziale del presente atto, che si riassumono nel prospetto di seguito riportato:
Ente/Organo Parere/osservazioni Controdeduzione
ARPA – Distretto Imolese Prot. n. 1768/2015 (acquisito al prot. gen. n. 35271 del 11/9/2015
Favorevole
Azienda USL di Imola – Dip.
di Sanità Pubblica
Prot. 37360 del 11/11/2015 (acquisito al prot. gen. 43849 del 12/11/2015)
Favorevole
CITTA’ METROPOLITANA Provvedimento del Sindaco Metropolitano n. 306 del 4/11/2015 (prot. gen. n. 43144 del 6/11/2015)
Parere su variante urbanistica:
favorevole
Condivisione dell’esenzione della Variante al Piano dalla VAS e dalle indagini in materia di vincolo sismico
- motivare la monetizzazione delle quote di standard a parcheggi e verde derivanti dall’aumento della S.u. sulla base delle indicazioni di cui all’art. A-26, 7° comma della L.R. 20/2000
- per le potenzialità residue non vengano considerati, i 3000 mq “recuperati” dalla precedente variante al comparto N135, perché comunque “consumati” da nuova destinazione
- si applica la monetizzazione ai sensi art. A26 comma 7 punto b);
l’incremento rappresenta un contributo straordinario ai sensi art. 16 comma 4 lett. d ter DPR 380/2001 al fine di ampliare le dotazioni di verde nella macrozona di riferimento.
- la potenzialità edificatoria residua del PRG, anche detraendo 3000 mq, come richiesto, supera la superficie utile aumentata con la presente variante
- dato atto che il 6° Reparto Infrastrutture di Bologna e l’Aeronautica Militare – 1° Regione Aerea di Milano, che con nota prot. gen. n. 33545 del 31/08/2015 sono stati informati dello strumento urbanistico adottato, non hanno dato alcuna comunicazione in merito ad eventuali interferenze delle aree oggetto di Variante con aree sottoposte a vincolo militare o immobili o infrastrutture militari in consegna all’esercito;
- evidenziato che la presente Variante non comporta modifiche al progetto delle opere di urbanizzazione e relativi impianti e pertanto, non necessita dell’acquisizione del parere di competenza di HERA spa previsto dal vigente Regolamento di fognatura e depurazione;
- dato atto che la Variante al Piano Particolareggiato “N 3A”:
a) comporta variante al P.R.G. ricadente fra quelle indicate dall’art. 3 L.R. 46/88 come modificato dall’art. 15 L.R. 6/95;
b) non ricade in zona soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi della Parte III “Beni Paesaggistici”
del D.Lgs. 22/01/2004 n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’art. 10 della Legge 6 luglio 2002 n. 137) o storico ai sensi della Parte II “Beni Culturali” del medesimo decreto;
c) non riguarda zone sottoposte a vincolo idrogeologico e archeologico;
d) non ricade in area di interesse ambientale;
e) non ricade in area soggetta a consolidamento degli abitati;
f) non riguarda la disciplina particolareggiata per la zona omogenea A;
g) riguarda zone sottoposte a tutela ai sensi dell’art. 33 L.R. n. 47/78 e s.m.: lett. b) le golene recenti ed antiche dei corsi d' acqua, gli invasi dei bacini naturali e artificiali, nonché le aree ad esse adiacenti per una profondità adeguata;
h) ricade fra le zone soggette alla disciplina del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale approvato con deliberazione C.P. n. 19 del 30.03.2004: artt. 3.1 - 3.2 - 4.4 - 4.8 - 5.2 - 5.3 - 6.9 - 6.14 - tit. 10 - tit. 13;
i) ricade in zona dichiarata sismica;
- visto l’art. 25 della L.R. 7/12/1978 n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
- visto l’art. 41 comma 2 della L.R. n. 20 del 24/03/2000 come modificato dall’art. 1 L.R. 34/2000, che consente l’approvazione di piani attuativi secondo le disposizioni previste nella legislazione nazionale e regionale previgente;
- vista la Parte Seconda del D.Lgs. 3/04/2006 n. 152 “Norme in materia ambientale” come sostituita dal D.Lgs. 16/01/2008 n. 4 recante norme in materia ambientale;
- evidenziato che ai sensi dell’art. 16, comma 4, lett. d-ter) del D.P.R. n. 380/2001 come modificato dalla L. n. 164/2014, l’importo da erogare al Comune sotto forma di contributo straordinario, come da calcoli esplicitati nella relazione tecnica del Servizio Pianificazione, Edilizia Privata e Sviluppo Territoriale del 24/7/2015 agli atti del presente provvedimento, è di € 29.604,4 corrispondente all’incremento della quota di verde pubblico da monetizzare, finalizzata all’ampliamento delle dotazioni di verde nella macrozona di riferimento;
- atteso che la Variante al P.R.G. incide sui parametri urbanistico-edilizi del sub ambito I del Piano Particolareggiato “N3A” e pertanto, si rende necessario apportare modifiche e integrazioni alla convenzione urbanistica stipulata con atto Notaio F. Tassinari Rep. n. 51738/32705 del 11/01/2013 (modifica all’”art. 12 – Parametri urbanistico-edilizi” e inserimento dell’”art. 12 bis – Monetizzazione del verde e parcheggi pubblici del sub ambito I”);
- ritenuto pertanto, di approvare:
a) la Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N 3A” negli elaborati sopradescritti che sostituiscono integralmente i corrispondenti di cui al Piano Particolareggiato approvato con delibera C.C. n. 3/2013;
b) l’atto contenente le modifiche e integrazioni alla convenzione urbanistica Notaio F. Tassinari Rep. n. 51738/32705 del 11/01/2013, allegato B e parte integrante e sostanziale del presente atto che deve essere sottoscritto dai proprietari del sub ambito I;
c) la Variante al P.R.G., normativa, composta dai seguenti elaborati:
Norme Tecniche di Attuazione – Appendice 1 – Scheda oggetto di variante (scheda “N 3A:
SANTA LUCIA” adottata-approvata)
- visto il D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33 entrato in vigore il 20 aprile 2013, che individua gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni ed in particolare l’art. 39 riguardante la trasparenza dell’attività di pianificazione e governo del territorio;
- dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici, sono stati pubblicati nel web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”;
- attesa la necessità di dichiarare ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267 l’eseguibilità immediata della presente deliberazione, al fine di recepire le modifiche nell’approvando PSC-RUE;
- visto che, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 sulla proposta di deliberazione di cui trattasi del Responsabile del Procedimento Ing. Fulvio Bartoli, sono stati espressi i pareri di cui al prospetto allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale;
- dato atto che in assenza del Dirigente, il parere di regolarità tecnica è stato espresso dal Segretario Generale, dott.ssa D'Amore Simonetta che lo sostituisce in virtù dell’atto sindacale prot. gen. 22968 del 17/6/2015;
- con voti
D E L I B E R A
1) di prendere atto che la Provincia di Bologna con provvedimento del Sindaco Metropolitano n.
306 del 4/11/2015 (acquisito al prot. gen. n. 43144 del 6/11/2015) ha condiviso le analisi e valutazioni formulate dal Comune circa l’esenzione della Variante dalla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui all’art. 12 del D.Lgs. 3/4/2006 n. 152 e le considerazioni circa l’esenzione dalle indagini in materia di vincolo sismico, peraltro già assolte con apposito parere espresso nella fase istruttoria del Piano Particolareggiato;
2) di approvare le controdeduzioni ai pareri espressi dagli Enti competenti esposte nella relazione Prot. U.P. n. 46 del 20/11/2015, allegato A e parte integrante e sostanziale del presente atto riportate in sintesi nel prospetto di cui alla premessa;
3) di approvare, ex art. 25 L.R. 47/78 e s.m., la Variante al Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata “N 3A: SANTA LUCIA” comportante Variante al P.R.G., composta dai seguenti elaborati:
a) relazione tecnica
b) Elaborato C03 Norme Tecniche per l’Attuazione del Piano c) Tavola B4: Progetto Massimi ingombri
che sono conservati agli atti del presente provvedimento;
4) di approvare altresì, la Variante normativa al P.R.G., ai termini dell’art. 15 comma 4, lettera c) della L.R. 47/78 e s.m., riguardante modifiche alla scheda d’ambito “N 3A: SANTA LUCIA”, evidenziata nel fascicolo Norme Tecniche di Attuazione Appendice 1 del P.R.G. (scheda N 3A adottata-approvata), conservato agli atti del presente provvedimento;
5) di precisare che gli elaborati che compongono la presente Variante al Piano Particolareggiato “N 3A”, sostituiscono integralmente i corrispondenti di cui al Piano Particolareggiato approvato con delibera C.C. n. 3 del 19/1/2011;
6) di approvare l’atto contenente le modifiche alla convenzione urbanistica Notaio F. Tassinari Rep. n. 51738/32705 del 11/01/2013, allegato B e parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che dovrà essere perfezionato con atto notarile dai proprietari del sub ambito I;
7) di confermare in ogni altra sua parte, salvo le modifiche e integrazioni di cui al punto 5), la convenzione urbanistica sopra citata;
8) di autorizzare il Dirigente che interverrà nella stipula dell’atto contenente le modifiche e integrazioni alla convenzione urbanistica a precisare e inserire dati tecnici, garanzie finanziarie, ad apportare correzione di eventuali errori materiali e precisazioni utili a meglio delineare obblighi ed oneri a carico dei convenzionati;
9) di dare atto che le spese per la stipula dell’atto di modifica della convenzione urbanistica sono a carico dei convenzionati;
10) di dare atto altresì che ai sensi dell’art. 16, comma 4, lett. d-ter) del D.P.R. n. 380/2001 come modificato dalla L. n. 164/2014, l’importo da erogare al Comune sotto forma di contributo straordinario, come da calcoli esplicitati nella relazione tecnica del 24/7/2015 agli atti del presente provvedimento, è di € 29.604,4 corrispondente all’incremento della quota di verde pubblico da monetizzare, finalizzata all’ampliamento delle dotazioni di verde nella macrozona di riferimento;
11) di stabilire che, a norma art. 3 – 4° comma della L.R. 8/11/1988 n. 46 e successive modifiche, copia del Piano Particolareggiato “N 3A”, venga trasmessa alla Giunta Regionale ed alla Città Metropolitana entro 60 giorni dalla data di esecutività della presente deliberazione;
12) di dare atto che l’approvazione della presente Variante riguardante la scheda d’ambito “N 3A:
VIA SANTA LUCIA” sarà recepita nel PSC-RUE in fase di approvazione;
13) dato atto che la bozza del presente provvedimento e gli elaborati tecnici, sono stati pubblicati nel sito web dell’Amministrazione Comunale nell’apposita sezione “Amministrazione trasparente”;
14) di trasmettere il presente atto al Servizio Contratti per gli adempimenti di competenza.
Ai sensi dell’art. 134, 4° comma D.Lgs. 267/2000, con separata successiva votazione, svoltasi a scrutinio palese, che ha dato il seguente esito, proclamato dal Presidente:
Presenti n.
favorevoli n.
astenuti n.
contrari n.
la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile al fine di recepire le modifiche nell’approvando PSC-RUE.
TV/ro