10 anni di bilanci del cluster aerospaziale piemontese
Modelli e conoscenza dal 1991 www.stepricerche.it
Caratteristiche dell’analisi
▪ Abbiamo utilizzato la banca dati dei bilanci presso la CCIAA di Torino
▪ Con l’obiettivo di fornire un quadro decennale dell’andamento del cluster aerospaziale piemontese
▪ Le statistiche degli ultimi 5 anni sono più affidabili, per via della crescita dei bilanci censiti dalla banca dati;
▪ Le imprese del cluster sono state individuate attraverso i codici fiscali;
▪ Sono state confrontate con l’intero settore aerospaziale nazionale, con il settore High-Tech e quello manifatturiero;
▪ Indagine per quantili (non bilanci somma) per descrivere le caratteristiche delle imprese in modo da
Gli universi di analisi
AeroPie64 e AeroPie62
▪ AeroPie64 contiene 64 imprese del Cluster Tecnologico Piemontese sull’aerospazio
▪ AeroPie62 esclude le 2 imprese maggiori del Cluster, che da sole rappresenterebbero l’89% del fatturato del Cluster
▪ AeroPie64 produce 3,9 Mld. con un VA di 1,8 mld. e occupa 14.779 addetti
▪ AeroPie62 produce 431 Mio di valore con un valore aggiunto di 145,8 Mio
▪ AeroPie62 occupa 1.785 addetti
AeroIta
▪ AeroIta contiene 265 imprese appartenenti al settore aerospaziale nazionale
▪ AeroIta produce 12,9 Mld. con un valore aggiunto di 3,8 Mld.
▪ Rappresenta il 15% della produzione del settore High- Tech nazionale
▪ Occupa 44.375 dipendenti su tutto il territorio nazionale
▪ L’impresa mediana produce 617 mila euro. L’impresa del
I campioni di confronto
High Tech
▪
1747 imprese operative in Italia in settori high-tech
▪
84,3 Mld di valore della produzione
▪
I Top20 ne realizzano 32,6 ossia il 39%
▪
22,0 Mld. di valore aggiunto
▪
La produzione mediana degli altri (PMI) è
Manifattura Italia
▪
6265 imprese manifatturiere di settori
manifatturieri comparabili con l’automotive, operative in Italia, campionate
▪
236,2 Mld di valore della produzione
▪
I Top20 ne realizzano 33,9 ossia il 14%
▪
57,2 Mld. di valore aggiunto
▪
729.901 dipendenti complessivi
I principali risultati
▪ I fatturati (valore della produzione) non flettono, ma rallentano la crescita nel 2012 (+3%). Il «double dip» riguarda circa metà delle imprese
▪ La qualificazione della produzione attraverso la crescita del Valore Aggiunto appare lenta e di lieve portata
▪ Circa il 50% del cluster è debole in termini di TFP (Produttività totale dei fattori), sia in assoluto che a confronto
▪ Questo si riflette in un valore aggiunto per addetto non elevato (57mila euro) e non in forte crescita, che può
inficiare la capacità di trattenere e pagare le risorse umane di maggior skill
▪ La stabilità del clup, a fronte della sua diminuzione nel comparto High-Tech, indica una perdita di competività
esterna relativamente a quella
conseguita dai benchmark
I principali risultati /2
▪ Il ROI dell’11% circa ha flesso dopo il 2007 e non ha recuperato i livelli pre-crisi. Per contro il ROI dell’High- Tech è cresciuto.
▪ Le condizioni finanziarie di breve termine sembrano equilibrate, così come la patrimonializzazione
rispetto agli investimenti pregressi.
▪ Si evidenzia la insufficienza a
autofinanziare nuovi investimenti. La
▪ Lo Z-Score di Altman evidenzia che una quota di circa un quarto delle imprese del cluster potrebbe
affrontare, in caso di evoluzioni
avverse del mercato, una crisi
finanziaria nei prossimi due anni,
con una probabilità di circa il 70%.
Valore della
Produzione +3,1%. La ripresa si interrompe nel 2012
Nonostante tutto il 3° quartile (ossia la mediana della metà migliore della distribuzione) evidenzia un crescita del 20,5% (26,8% in Italia).
Il «double dip» dell’economia italiana, ossia la doppia flessione dei fatturati, tocca la metà inferiore delle imprese aerospaziali, ma la parte superiore continua a crescere
0.1%
7.2%
2.6%
9.5%
12.3%
6.6%
0.0% 0.1%
20.5%
23.9%
19.8%
12.8%
31.2%
23.7%
23.1%
14.4%
11.3%
26.8%
21.0%
16.4%
12.1%
18.4%
20.2%
10.7%
3.6%
0.0%
3.1%
6.4%
2.2%
-5.9%
9.2%
12.6%
Il confronto con i benchmark di riferimento evidenzia un diffuso «double dip», più pronunciato nel caso della Manifattura italiana. La crescita mediana dell’High-Tech è del 20%. Quella dei
Top20 è del 24%, in flessione dal 29%. Il settore aerospaziale si comporta peggio della media dei settori di alta tecnologia.
High-Tech Italia Manifattura Italia
-2%
0% 4%
-9%
8% 4%
6% 7%
7%
0%
9% 10%
-11%
3%
10% 10%
4%
4%
13%
31% 27%
1%
17%
23% 23%
18% 17%
-10%
0%
-6%
-28%
-4%
-3%
6% 4%
-2%
6% 4%
6% 7%
6% 9% 5%
6%
3% 0%
1% 4%
0%
0%
24%
29% 29%
13%
22% 19%
18%
10% 12%
-5%
-5% -2%
0% -1%
Contenuto di valore aggiunto incorporato nella produzione
sempre più alto
L’affernazione vale in particolare per il 3°
quartile dell’industria aerospaziale nazionale. E’ in atto un processo di qualificazione dell’intero settore.
Il cluster piemontese sotto questo profilo partiva da una situazione migliore della media nazionale, ma è raggiunto proprio nel 2012.
Limitati i progressi dei valori mediani del cluster piemontese negli ultimi 5 anni.
39.7%
39.0%
40.9%
39.9%
36.1%
36.8%
38.6%
38.4%
33.3%
26.5%
50.6%
52.4%
51.0%
52.6%
50.8%
51.1%
49.3%
49.1%
44.8%
53.5%
51.4%
48.3%
46.8%
45.3%
40.4%
42.3%
36.9%
35.1%
32.7%
38.9%
38.5%
40.0%
39.0%
35.6%
35.7%
38.6%
38.0%
L’industria aerospaziale ha un contenuto di valore aggiunto maggiore della manifattura e
comparabile con quello dell’ Hi-Tech italiano. E’ pronunciata la tendenza alla qualificazione della produzione delle imprese High Tech, tendenza solo parzialmente condivisa dal settore
aerospaziale del cluster piemontese.
High-Tech Italia Manifattura Italia
25% 25%
27%
23% 23%
23% 23%
24% 25%
23%
25% 25%
26%
24% 26%
23% 23%
23% 24%
33%
34% 33%
34%
31% 31%
32% 32%
33% 33%
18%
18% 18%
16% 18%
23% 22%
25% 23%
26% 27%
25% 24%
23% 23%
29% 32%
26% 28%
21% 23%
18% 19%
15%
49%
44% 46%
42%
35% 38%
33% 34%
27% 30%
18% 21%
14% 16%
11%
Produttività totale dei fattori in lieve calo
La TFP misura la capacità delle aziende di farsi riconoscere dal mercato un
sovrappiù sul costo economico delle risorse impiegate per produrre e convenzionalmente fissato a 1.
Un valore di 1 di TFP non è di equilibrio, perché non comprende per esempio la remunerazione del rischio di impresa.
Il valore del Piemonte compreso tra 1,34 e 1,36 (3° quartile) è paragonabile a quello della manifattura italiana, ma
1.36 1.40
1.45 1.39
1.35 1.37
1.60
1.34
1.27 1.23
1.36 1.40
1.45 1.39
1.35 1.37
1.60
1.34
1.27
1.34 1.28
1.31 1.32
1.33 1.30
1.27
1.18 1.13
1.08
1.16 1.15
1.10 1.13
1.19 1.19
1.20 1.16
La TFP in Italia continua a stagnare nell’intera manifattura, il che è una conferma basata su microdati delle osservazioni macro sulla produttività. Progressi significativi nel settore High- Tech. La parte migliore di questo settore ha una TFP di 2,65, più che doppia della mediana manifatturoera nazionale e doppia rispetto alla mediana del cluster aerospaziale piemontese
High Tech Italia Manifattura Italia
1.22 1.35
1.19 1.17
1.24 1.16
1.24 1.14
1.14 1.12
1.20 1.21
1.20 1.18
1.25 1.26
1.23 1.20
1.18
1.44 1.48
1.44 1.43
1.53 1.54
1.46 1.42
1.39 1.37
1.07 1.08
1.06 1.02
1.10 1.11
1.59 1.58
1.52 1.42 1.52
1.60 1.56 1.49
1.40 1.37
1.86 1.65
1.51 1.44 1.42
1.37 1.27 1.20
1.12
2.65 2.40
2.24 2.11 2.14
2.08 1.88 1.75
1.60 1.50
1.32 1.19
1.13 1.08 1.04
57 mila euro di valore aggiunto per addetto (76 nel 3° quartile)
non sono molti
Il valore aggiunto per addetto esprime la capacità del settore di remunerare il lavoro e in particolare quello più
qualificato. E’ anche una misura parziale (rispetto alla TFP) della produttività.
La mediana piemontese è cresciuta nel decennio, ma non fortemente.
Si osservano le cicatrici della crisi del
56.52 61.21
41.46 43.56
54.57 50.31
42.20
79.58 80.44
74.12 76.47
82.79 76.84
60.55 61.77
54.87 52.06
56.32 53.83
44.26
57.53 61.21
41.46 43.56
54.57 53.45
44.26
I valori di valore aggiunto per addetto espressi dal cluster aerospaziale piemontese non
superano i valori medi manifatturieri italiani e sono invece superati da quelli del comparto Hig- Tech, che anche in questo parametro si distinguono per la forte crescita di tutti i quantili negli ultimi 10 anni.
High Tech Italia Manifattura Italia
94 94
79 66
80 76 83 78
66
59 66 63
55 59 60 61
88 86 77 81
83 83 75
62 67 52
51 46 34 40
42 156 163
143 133 128
147 117 132
121 92
156 125
87 94 86 63
201 169
139 150 130 142
108 81 87
60
134
65
Stabile il clup del
cluster aerospaziale piemontese
La dinamica della produttività totale e del lavoro essendo piatta produce una sostanziale stabilità del clup
0.73 0.74
0.78 0.77
0.75 0.70
0.71 0.70
0.59
0.51
0.85 0.87
0.90 0.89
0.83 0.82
0.83 0.83
0.76
0.87 0.84
0.84 0.82
0.78 0.73
0.73 0.75 0.74
0.78 0.77
0.74
La stabilità o addirittura la crescita del clup è evidente dalla elaborazione sul campione manifatturiero complessivo. Il settore Hig-Tech invece mostra una discreta tendenza alla riduzione del clup, il che comporta, ceteris paribus, guadagni di competitività rispetto ai concorrenti esteri.
High Tech Italia Manifattura Italia
0.69 0.62
0.62 0.63
0.62 0.65
0.63 0.65
0.65
0.65 0.67 0.68 0.68 0.69
0.63 0.61
0.61 0.61
0.60
0.81 0.80
0.80 0.81
0.75 0.73
0.74 0.74
0.74 0.73
0.54 0.53
0.52 0.51
0.47 0.44
0.46 0.45
0.46 0.49 0.47
0.44 0.43 0.48
0.47 0.43
0.38 0.41
0.42 0.42 0.39
0.36 0.36 0.33
0.27
0.52 0.59
0.62 0.64 0.61
0.59 0.58 0.58
0.57 0.53
0.26 0.27
0.24 0.21 0.15
Margini operativi mediani al 4,4% del fatturato del cluster aerospaziale
I margini operativi del cluster
aerospaziale piemontese sono limitati al 4,4% e salgono al 9,2% solo nel 3°
quartile.
Il progresso dei margini è più evidente nell’intero comparto nazionale, che non nella parte piemontese
4.4%
5.3%
3.7% 3.6%
5.2% 5.0%
5.1%
4.7%
2.5%
9.3%
7.7%
8.2%
10.8%
10.1%
10.3%
10.2%
7.4%
6.5%
8.3%
6.7%
7.2%
6.9% 6.7%
6.3%
5.6%
5.0%
4.0%
1.8%
4.4%
5.1%
3.7% 3.6%
5.2% 5.1%
5.1%
I confronti con i benchmark mettono in evidenza come l’aerospazio partecipi alla compressione dei margini operativi dell’intera industria nazionale, i cui margini si aggirano intorno al 3%. Si consolidano e migliorano nel tempo i soli settori High-Tech.
High Tech Italia Manifattura Italia
3.2% 3.0%
2.4% 2.9%
3.2%
1.5%
2.9%
1.3% 1.8%
3.9% 3.6%
3.4% 3.7%
4.5% 4.2%
3.7% 4.0%
3.6%
7.6% 7.2%
7.2% 7.2%
8.1% 7.7%
7.1% 7.4%
6.5% 6.7%
1.6% 1.2%
1.2%
1.9%
7.3% 6.9%
7.5%
6.0% 5.1%
5.3% 6.3%
5.3% 6.3%
4.7%
11.0%
7.4% 8.9%
5.8% 6.5%
4.2% 5.2%
3.4%
21.1%
17.4%
16.3%
14.6%
13.9%
13.3%
11.2%
8.5% 9.8%
7.1%
5.2%
3.7%
Per metà delle imprese del cluster aerospaziale, le tasse assorbono
mediamente un quinto del valore aggiunto
generato
La mediana tuttavia è intorno al 6%, il che evidenzia la composizione duale del cluster, tra una metà che produce più o meno per continuare, e metà che produce per conseguire gli obiettivi di creazione di valore degli azionisti.
6.4%
8.2% 8.8%
4.7%
10.3% 9.7%
8.4%
9.9%
5.5%
20.2%
16.0%
23.9%
15.4%
18.3%
18.4%
22.1%
19.4%
17.5%
20.9%
12.1%
12.8%
10.5%
13.5%
14.8%
15.0%
10.5%
6.2% 6.6%
8.2% 8.0%
4.7%
10.2%
10.3%
8.7%
I confronti con i benchmark mostrano come il calo di efficienza e di crescita dell’industria
nazionale si sia riflesso (destra) sui vantaggi fiscali per l’erario, che invece si avvantaggia delle buone prestazioni dell’High Tech. Investire nell’ High-Tech conviene anche alle finanze pubbliche.
High Tech Italia Manifattura Italia
10.3% 9.7%
9.7%
1.9%
8.9% 6.9%
7.1% 8.9%
15.3%
1.6%
7.7% 6.5%
8.4%
3.3%
7.1%
10.3%
8.1% 9.4%
7.6%
15.5%
17.8%
19.8%
13.1%
16.8%
20.3%
18.6%
17.1%
16.9%
19.0%
-0.3%
0.0% 0.7%
12.2% 0.0%
15.9%
19.9%
15.2%
17.8%
21.4%
11.3%
24.8%
20.5%
18.1%
15.6%
13.7%
8.6%
11.5%
11.9%
6.9% 8.9%
33.9%
30.9%
31.2%
24.2%
27.8%
29.3%
26.0%
23.7%
21.9%
25.7%
5.0%
In media gli oneri finanziari delle
imprese aerospaziali assorbono meno di un decimo dell’EBIT
Tuttavia, i quartili superiori hanno tassi di assorbimento in aumento dal 18%
al 36% dell’EBIT in soli 5 anni.
L’onerosità del debito è quindi un tema emergente e importante per almeno metà del cluster.
4.5%
12.5%
5.7% 6.3%
12.4%
14.3%
8.7% 8.9%
35.8%
32.5%
28.1%
39.5%
33.7%
36.7%
28.8%
37.8%
21.1%
36.0%
33.6%
29.6%
28.3%
26.5%
22.3%
18.2%
4.5%
12.5%
7.1% 6.3%
13.9%
16.0%
11.1%
L’onerosità del debito e la sua sostenibilità in termini di margini per pagare gli interessi è un tema importante per l’industria nazionale (si veda il grafico del 3° quartile, che rappresenta la mediana della metà meno
performante delle imprese manifatturiere). Per metà dell’industria, il 40% del risultato operativo serve solo a pagare gli interessi. I valori in questo caso sono peggiori della media aerospaziale piemontese, mentre si confermano le prestazioni migliori del comparto Hi-Tech.
High Tech Italia Manifattura Italia
15.3%
45.4%
24.6%
15.7%
12.5%
43.0%
38.6%
36.7%
42.6%
49.9%
41.9%
37.2%
37.8%
38.3%
44.2%
15.9%
13.2%
15.2%
16.6%
24.0%
17.7%
14.2%
9.3%
14.2%
16.1%
14.2%
15.8%
19.8%
16.4%
13.5%
12.1%
12.1%
10.8%
MOL quasi al 10%, in miglioramento
nell’aerospazio piemontese
Il margine lordo flette per la crisi del 2009, ma si riprede.
Un quarto delle imprese ha un margine lordo superiore al 17%
In parte questo è dovuto all’intensità di capitale di questo settore
9.3% 9.6%
7.5%
6.6%
8.5% 8.8%
7.8% 8.0%
6.5%
4.1%
17.7%
15.5%
13.2%
14.3%
12.3%
13.4%
14.5%
11.9%
14.5%
15.3%
13.1%
12.6%
12.4%
11.4%
11.1%
10.5%
8.7%
7.7%
5.8%
9.3%
8.5%
7.3%
6.6%
8.5% 8.8%
I margini lordi del settore aerospaziale si collocano sopra la media manifatturiera ma sotto quelli delle imprese High-Tech.
High Tech Italia Manifattura Italia
6.4% 6.1%
7.0%
6.5% 6.1%
3.8%
5.0% 5.2%
6.3% 6.1%7.0% 7.0% 7.1% 7.4% 7.2% 6.8% 7.1% 7.2% 6.9%
11.2%
11.4%
11.3%
11.5%
11.5%
11.7%
11.4%
11.4%
11.4%
11.5%
4.0% 3.8%
3.2% 3.9%
4.0%
9.4% 4.1%
11.4%
11.2%
10.2%
10.9%
11.3%
10.1% 8.8%
10.8%
8.5%
16.4%
13.8%
11.7%
10.8%
8.5% 9.7%
6.7% 7.4%
4.6%
27.6%
24.1%
22.9%
20.4%
18.8%
17.8%
16.1%
14.5%
13.4%
12.0%
9.0%
5.6% 6.9%
4.3%
ROS aerospaziale piemontese 4,5%
Un quarto delle imprese però supera il 10%.
Spicca la crescita della redditività delle vendite per il migliore quantile
nazionale, che raggiunge il migliore quantile piemontese
Il ROS non è ancora tornato ai livelli pre-crisi
4.5%
5.5%
3.9% 3.6%
5.0%
5.1% 5.5%
4.7%
2.6%
10.3%
8.0%
8.6%
12.2%
10.0%
10.4%
10.2%
7.9%
9.1%
7.2%
7.6% 7.8%
8.1%
7.4%
6.2%
5.2%
4.1%
1.8%
4.5%
5.5%
3.9% 3.6%
5.5% 5.2%
5.1%
4.7%
I confronti con i benchmark mettono in evidenza come l’aerospazio partecipi alla compressione dei margini operativi dell’intera industria nazionale, i cui margini si aggirano intorno al 3%. Si consolidano e migliorano nel tempo in modo molto evidente i settori High-Tech.
High Tech Italia Manifattura Italia
2.4%
2.9% 3.2%
2.8%
3.6%
2.3%
3.5%
2.1%
1.3%
4.0% 3.7%
3.5% 3.8%
4.7% 4.4%
3.8% 4.2%
7.9% 7.4%
7.4% 7.4%
8.4% 8.0%
7.3% 7.7%
6.8% 6.9%
1.7% 1.3%
1.3%
8.2% 7.2%
8.0%
6.5% 5.4%
7.0%
6.5% 5.4%
4.9% 5.5%
11.4%
7.8% 9.2%
6.0% 6.8%
4.3% 5.4%
3.5%
22.2%
18.2%
17.2%
15.5%
14.3%
13.5%
11.4%
10.1%
7.5% 8.6%
3.8% 5.3%
Spazio di capacità
produttiva inutilizzata per il settore
aerospaziale
La redditività delle vendite (ROS) viene trasformata in redditività degli investimenti (ROI) dalla rotazione del capitale investito, che è un indice dell’utilizzo della capacità produttiva.
Si osserva che la rotazione del capitale investito ha flesso dopo il 2007 e poi è nuovamente risalita, senza però ritornare ai livelli precrisi.
2.3 2.1 2.1
2.3 2.2 2.4 2.4
2.2 2.1
3.5 4.5
3.8 3.5 3.6
3.8 4.3
5.1
3.4 3.5 3.6
3.2 3.4 3.1 3.1
2.4 2.7
2.1 2.2
2.0 2.0
In generale, sia la manifattura nazionale che il comparto High-Tech fanno lavorare di più gli investimenti in termini di ricavi. Il che andrebbe bene se poi il settore aerospaziale avesse margini più alti, cosa che però è confutata almeno per quanto riguarda il settore High Tech, mediamente migliore dell’aereospazio.
High Tech Italia Manifattura Italia
3.0 3.8 4.2
3.1 2.6
1.6 2.9 2.8
2.0
3.0 3.1 2.7 2.8
3.4 3.1 3.0 3.2
5.5 5.6 4.8 5.1
6.0 5.6 5.4 5.8
5.7 5.2
1.7 1.8 1.4 1.5
1.6 2.8
3.5 3.4 3.0 3.2
2.2 2.7 2.6
2.5 2.3 2.3 2.2 2.3 2.5 2.7
1.9 2.0
5.8 4.8 5.3
4.9 4.6 4.5 4.9
4.8 4.7 4.1
0.9 1.2
Aerospazio: ROI in flessione dal 2007, non ha ancora
recuperato, si ferma all’11%
Il cluster piemontese ha però un
quarto delle imprese il cui ROI supera il 24,9%, ma nel lungo termine il ROI locale viene raggiunto dal settore nazionale.
Il ROI mediano dell’industria nazionale è del 10,5%. Il cluster è allineato alla media industriale manifatturiera
italiana.
11.1%
10.0%
7.5%
8.7%
12.6%
15.2%
16.6%
10.5%
6.2%
24.9%
32.8%
20.3%
26.5%
26.1%
27.8%
27.3%
38.4%
18.5%
16.4%
19.8%
20.6%
18.1%
19.8%
19.8%
11.8%
11.3% 11.1%
9.8%
7.0%
8.5%
12.7%
14.4%
15.8%
Tuttavia, il ROI mediano del settore High-Tech è del 30% e un quarto del campione High-Tech ha un ROI che supera l’80% e che è cresciuto anche negli anni della crisi.
High Tech Italia Manifattura Italia
7.9%
13.7%
7.8% 8.5%
8.8% 9.2% 11.2% 10.5%
8.6% 9.6%
13.2%
16.0%
14.0%
12.3%
29.3%
29.6%
26.7%
24.8%
35.0%
39.0%
35.5%
31.7%
33.6%
29.8%
18.4%
41.5%
25.2%
11.4%
18.5%
15.0%
18.5%
19.5%
24.3%
10.5%
30.0%
19.8%
16.9%
13.7%
14.1%
12.1%
81.4%
65.6%
58.5%
53.0%
51.1%
50.8%
41.3%
40.5%
38.4%
29.9%
4,5% il ROE degli azionisti
nell’aerospazio
Il ROE misura la redditività dell’investimento degli azionisti.
Poco più di metà di prima della crisi (7,3%)
Circa la metà (8,1%) del ROE del terzo quartile nazionale.
In linea con il valore manifatturiero nazionale (5,3%)
4.5%
3.7% 3.4%
7.3%
5.4%
4.2% 4.7%
14.9%
15.5%
14.5%
22.9%
20.1%
18.7%
15.5%
10.2%
8.1%
11.0%
11.0%
11.3%
11.1%
6.7%
4.9% 4.3%
3.7% 3.4%
7.3%
5.2%
3.8% 4.2%
Tuttavia il ROE mediano del settore High-Tech è del 12,6 per cento, in continua crescita.
High Tech Italia Manifattura Italia
10.2%
4.4%
2.7%
8.1%
9.1% 9.9%
8.0%
3.9%
0.0%
1.4%
4.7% 5.3%
3.1%
6.0% 5.7%
4.1% 4.7%
3.3%
14.0%
13.5%
12.2%
15.7%
15.3%
14.0%
12.8%
12.0%
10.7%
4.1%
0.1% 0.4%
14.9%
7.3% 8.9%
11.8%
12.2%
10.6%
10.5%
8.6%
12.6%
10.5%
8.3%
8.3%
6.4%
4.2%
25.0%
23.4%
22.2%
23.6%
20.3%
17.8%
16.7%
13.8%
Complessivamente buona la copertura del passivo con i mezzi propri
Il valore mediano (27,7%)
dell’aerospazio piemontese è allineato alla mediana nazionale (28,8%)
Il miglioramento è costante negli ultimi 6 anni, indice di attenzione alla
gestione della situazione finanziaria delle imprese
27.7%
26.6%
25.1%
22.4%
18.8%
16.9%
19.2%
21.6%
14.5%
12.1%
44.8%
40.8%
38.9%
40.0%
38.3%
36.6%
36.0%
44.7%
41.1%
36.1%
38.1%
37.1%
35.6%
29.1%
23.6%
23.3%
19.7%
16.3%
27.7%
26.6%
25.1%
22.4%
19.2%
17.0%
19.2%
Il benchmark High-Tech (39,1%) è migliore del relativo valore del settore aerospaziale. Si osserva anche nel benchmark nazionale una tendenza della manifattura al miglioramento di questo
indicatore, segno di progresso nella patrimonializzazione delle imprese. Anche i valori del 1°
quartile, tendenzialmente i più deboli, progrediscono nel tempo.
High Tech Italia Manifattura Italia
28.8%
26.1%
20.8%
20.6%
20.2%
18.0%
17.9%
17.8%
20.0%
18.2%
28.9%
27.7%
27.8%
27.8%
24.7%
21.0%
20.3%
20.2%
46.9%
45.0%
44.8%
45.5%
41.4%
37.4%
36.0%
36.7%
36.4%
35.3%
15.7%
15.1%
14.9%
33.4%
35.5%
32.4%
29.3%
29.4%
28.3%
29.6%
31.1%
38.2%
26.2%
39.1%
34.0%
32.1%
30.3%
26.5%
21.5%
18.6%
16.2%
59.4%
56.7%
56.2%
54.3%
50.0%
44.3%
42.2%
40.6%
37.0%
32.5%
18.6%
14.7%
12.6%
Debiti finanziari
contenuti al 27,9 per cento dei ricavi
Questo parametro è la mediana del cluster aerospaziale piemontese. Si compara con il valore manifatturiero nazionale (30%)
Tra il 2009 e il 2010 i debiti crescono rispetto ai ricavi, ma poi tornano sotto relativo controllo
Si evidenzia comunque una tendenza alla crescita anomala di questo
parametro per circa un quarto delle imprese, ossia quelle sopra il 3° quartile.
69.1%
63.2%
67.7%
58.9%
56.2%
54.5%
46.9%
111.5%
89.9%
80.6%
73.5%
57.3%
45.7%
42.3%
27.9%
29.5%
35.9%
26.8%
29.8%
30.0%
24.0%
29.2%
35.6%
36.9%
26.8%
32.0%
30.0%
25.1%
22.8%
Il benchmark nazionale manifatturiera evidenzia una salita di questo parametro a partire dalla crisi del 2008. L’indebitamento finanziario non è ancora ritornato ai livelli pre-crisi. La mediana High Tech (16,1%) è migliore e in questo caso si osserva (sinistra) la tendenza al rientro nei parametri pre-crisi. Circa un quarto delle imprese High-Tech sono prive di debiti finanziari.
High Tech Italia Manifattura Italia
30.0%
29.8%
30.5%
29.9%
26.4%
23.9%
22.7%
53.1%
55.1%
55.3%
56.1%
49.0%
45.0%
44.8%
44.1%
44.1%
43.9%
51.2%
45.7%
44.0%
42.1%
37.0%
46.5%
39.5%
44.5%
41.4%
48.3%
16.1%
18.1%
16.2%
15.5%
14.0%
11.7%
8.5%
47.4%
52.3%
52.2%
48.7%
43.9%
39.3%
36.5%
34.7%
34.1%
28.2% 30.1% 30.8%
36.8%
38.0%
44.3%
40.6%
37.0%
25.4%
37.3%
34.8%
-1.6%
0.0%
0.0%
0.0%
Leverage del cluster aerospace
piemontese di 1, migliore del 2008
Anche in questo caso il leverage si compara con il valore mediano manifatturiero nazionale (0,99).
Un quarto delle imprese ha un leverage di 2,5 o superiore Queste situazioni sembrano in
contrazione (miglioramento), rispetto al 2011 e rispetto al corrispondente cluster nazioale.
2.5 4.4
3.2 3.4
4.5 4.5
3.0
4.6 4.6
3.4
2.9 3.1
2.7
2.3
1.8
1.4
0.5
0.9 1.0 1.4 1.3
1.1 1.2 1.0
0.8 0.5
0.9 1.0 1.4 1.3
1.2
Il benchmark nazionale manifatturiera evidenzia la stabilità di questo parametro nonostante la crisi del 2008. La mediana High Tech (0,46) è decisamente migliore Circa un quarto delle imprese High-Tech sono prive di debiti finanziari.
High Tech Italia Manifattura Italia
0.99 1.09
1.02 0.99
1.06 1.10
0.99
2.57 2.71
2.73 2.62
2.78 3.02
2.87 2.78
2.91 2.66
1.94
1.37 1.65 1.53
2.06
1.26 1.46 1.66
1.24 2.46
0.46 0.54
0.47 0.44 0.44
0.38 0.26
1.96 2.14
2.26 2.11 2.18
2.06 1.85 1.83
1.71
1.22
1.07 1.16
1.27 1.31 1.62
1.47 1.47
0.94 1.00
1.29
-0.03
I mezzi propri e
consolidati coprono 1,6 volte il valore
dell’attivo investito
Questo parametro è in linea con la sua media decennale dello stesso cluster piemontese.
Si compara con un valore manifatturiero nazionale di 1,5
Questo valore da luogo a una certa solidità patrimoniale, ma non assicura il finanziamento degli investimenti futuri.
1.6 1.6 1.8
1.6 1.6 1.6 1.6
1.5 1.6
1.2
2.4 2.3
2.9
2.7 2.9 2.9
2.8 3.0
3.2
2.8 2.9
2.5 2.3 2.4
2.1 2.0 1.9
1.6 1.6 1.6
1.8 1.6 1.6
1.6
Il benchmark High-Tech evidenzia una sostanziale stabilità intorno al valore mediano di 1,4
High Tech Italia Manifattura Italia
1.7 2.0 1.9
1.9 1.9 1.7 1.8
2.4 2.0
2.2
1.6 1.5 1.5 1.6
1.6 1.5 1.5 1.5
2.3 2.2 2.3 2.3
2.4 2.3 2.4 2.5 2.4
2.4
1.2 1.2 1.2
1.6 1.7 1.7 1.7
1.7 1.8 1.7 1.7
1.7 1.6
1.4 1.4 1.4 1.4
1.3 1.3 1.2 1.3
2.1 2.3 2.4
2.3 2.2 2.1 2.2
2.1 2.1 1.8
1.1 1.1 1.1
Declino della capacità di autofinanziare i
nuovi investimenti.
Questo indice rappresenta una misura della capacità delle imprese di
autofinanziare i nuovi investimenti, creando il proprio free-capital
operativamente.
Il cluster aerospaziale è in grado di autofinanziare investimenti per circa il 2,8-3,5% del suo attuale attivo
immobilizzato, ossia non può più
crescere senza aumenti di capitale e/o altri fonte esterne
3.5%
7.5% 8.4%
9.4%
12.9%
7.9%
13.8%
6.3%
4.7%
20.2%
21.9%
21.1%
28.8%
31.1%
28.8%
27.3%
23.2%
19.2%
20.2%
18.2%
17.0%
16.8%
13.9%
12.4%
7.0%
2.8%
8.4%
5.2%
9.0%
11.9%
6.5%
11.9%
Questo indicatore mette sotto stress anche l’industria manifatturiera nazionale. Un quarto delle imprese almeno ha un valore negativo, quindi non può investire nulla. La mediana nazionale è al 9%, in recupero ma sotto il valore, già piccolo, di 13% prima della crisi. Il comparto High-Tech evidenzia invece una mediana del 16%, in crescita e appena poco toccata dalla crisi, nel 2010.
High Tech Italia Manifattura Italia
-1% -4%
-6%
-1%
-7%
0%
1% 0%
-19%
8% 6% 7% 9%
9% 13%
7% 6%
7%
19% 21%
19%
28%
20% 23%
22% 21%
18% 21%
-3%
-8%
-8%
-3% 0%
11%
3%
0%
7%
0%
10%
7%
3%
0%
14% 16%
11%
14%
6% 8%
5%
1%
31% 33%
28%
31%
26%
23% 22%
19% 20%
7%
2%
Disponibilità
sufficienti a pagare 2,2 volte di debiti a breve
I problemi finanziari riguardano in modo più evidente il lungo periodo che non il breve periodo.
Il rispetto dell’equilibrio finanziario di breve periodo vede l’aerospazio piemontese ancora una volta in posizione simile alla manifattura italiana (+1,9)
2.3 2.2 1.8
1.6 1.8 1.9
1.9 1.7
6.2 6.5
6.1
4.7
3.8 4.4
4.1
3.4 3.6 3.1
2.8 2.4
2.1 1.8
2.4 2.5
1.9