• Non ci sono risultati.

Progettista delleTelecomunicazioni

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Progettista delleTelecomunicazioni"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

PTE

Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione

Manuale operativo

Dizionario dei profili di competenza per le

professioni ICT

Progettista delle Telecomunicazioni

PTE

(2)

PTE

INDICE

1. GENERALITÀ SUL DOCUMENTO... 3

2. DESCRIZIONE BREVE DEL PROFILO...4

3. ATTIVITÀ TIPICHE DEL PROFILO... 4

4. COMPETENZE COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI...5

5. COMPETENZE PROFESSIONALI... 6

5.1. DETTAGLIO DELLE COMPETENZE...6

6. riferimenti esterni... 15

(3)

PTE

1. GENERALITÀ SUL DOCUMENTO

Questo documento rappresenta uno dei lemmi del Manuale operativo “Dizionario dei profili di competenza delle professioni ICT”, parte integrante delle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione. Ogni lemma del Dizionario descrive una diversa professione utilizzata dai fornitori ICT nell’erogazione dei servizi e nella realizzazione di progetti, ognuna dele quali è esplicitamente citata nei documenti relativi alle Classi di fornitura ed ai Processi trasversali di cui al manuale 4 – “Dizionario delle forniture ICT”.

Il Dizionario dei profili di competenza si compone in totale di 21 lemmi realizzati e messi a disposizione, per gentile concessione, da parte di AICA, a partire dalla traduzione in italiano dei profili elettivi EUCIP™ curata dalla stessa AICA che è il licenziatario unico per l'Italia dei concetti EUCIP.

La riproduzione parziale o integrale, come anche la modifica di questo profilo di competenze ICT, è liberamente consentita ai soli fini della redazione di atti di gara, contratti e capitolati tecnici per l’acquisto di beni e servizi ICT.

Ogni lemma del Dizionario, che è auto consistente, indipendente e può quindi essere fruito singolarmente, prevede:

o Descrizione breve : sono sinteticamente riassunte le competenze professionali e comportamentali, tipiche della professione e meglio specificate nei capitolo successivi;

o Attività tipiche del profilo : sono elencate e descritte i compiti e le responsabilità tipiche della professione;

o Competenze comportamentali: Sono indicate le capacità di combinare, in modo autonomo, i diversi elementi delle conoscenze e delle abilità non tecniche per svolgere efficacemente la professione.

o Competenze professionali: In questo paragrafo viene definito il profilo di competenza della professione ICT trattata dal lemma, attraverso l’elencazione delle categorie elettive che la caratterizzano. Ad ogni categoria viene inoltre attribuito un livello di profondità della conoscenza/competenza richiesta, che potrebbe essere utilizzabile al nel raffronto con lo esperienze lavorative contenute in un CV:

o Il livello approfondito è riservato alle competenze specifiche del ruolo che necessitano di una solida conoscenza e di un’esperienza sufficientemente prolungata.

o Il livello incisivo viene attribuito alle competenze per le quali la conoscenza dei concetti può essere supportata da un’esperienza lavorativa anche relativamente limitata.

o Dettaglio delle competenze . In questo paragrafo ogni categoria elettiva, utilizzata per la definizione del profilo di competenza della professione, viene

(4)

PTE

descritta analiticamente attraverso l’elenco specifico delle unità elementari di conoscenza/competenza contenute nel Syllabus elettivo. Ognuna di tali unità elementari è espressa attraverso un verbo. Quindi a questo livello è descritto che cosa dovrebbe essere in grado di eseguire il professionista dopo aver ottenuto la padronanza dell'argomento.

o Riferimenti esterni Sono riportate le denominazioni di profili professionali corrispondenti definiti negli schemi classificatori di altre organizzazioni.

Nell’ambito della complessa attività di scrittura di contratti e capitolati tecnici, i lemmi possono essere utilizzati per definire le competenze delle risorse necessarie per l’erogazione dei servizi richiesti.

La versione digitale di ogni lemma è singolarmente scaricabile dal sito CNIPA in formato editabile (.doc) che ne permette il riutilizzo anche parziale.

2. DESCRIZIONE BREVE DEL PROFILO

Corrisponde al profilo EUCIP Telecommunication Architect. Deve abbinare alle competenze in TLC anche una particolare efficacia nell'identificare e mettere in opera soluzioni IT per la convergenza digitale. E’richiesta una profonda competenza di comunicazione digitale senza fili su mezzi analogici, così come di trasferimento di segnali analogici su reti digitali. Sono inoltre importanti le competenze professionali per la consulenza e una competenza generale nello sviluppo di sistemi.

3. ATTIVITÀ TIPICHE DEL PROFILO

o Supporta l’identificazione delle necessità aziendali di trasferimento dati, individuando i diversi tipi di trasferimento: video e voce unidirezionali, sia di tipo unicast che di tipo broadcast, video e voce bidirezionali, incluse le teleconferenze.

o Supporta l’identificazione delle possibilità di comunicazioni non cablata (wireless) quali punto-punto, WLAN, satellite, identificando le diverse caratteristiche e l’applicabilità a diverse necessità aziendali di trasmissione.

o Pianifica, supervisiona la realizzazione ed effettua i test di accettazione per l’installazione di WLAN, sia localmente (in azienda) che in ambiente pubblico (hot-spot).

o Progetta collegamenti non cablati punto-punto, in termini di pianificazione geografica, calcolo di perdita del percorso, verifica delle ellissi di Fresnel e predisponendo i test da effettuare per valutare il percorso.

o Supporta l’identificazione di collegamenti basati su satellite, verificando diversi parametri e pianificando il tipo di trasferimento dati che può utilizzare tali collegamenti sia di norma sia come soluzione di ripiego.

(5)

PTE

o Pianifica, supervisiona la realizzazione ed effettua i test di accettazione dei collegamenti digitali a infrarossi tra reti diverse.

o Supporta la pianificazione di diverse implementazioni della 'convergenza digitale’, dal 'data streaming' (sia voce che video), al VoIP (non solo a due vie ma anche conferenze audio-video), proponendo architetture, protocolli e schemi differenti.

o Supporta la pianificazione, supervisiona la realizzazione ed effettua i test di accettazione dei sistemi digitali di trasmissione, sotto forma di nuova 'Radio digitale' e 'TV digitale' (DRM, DAB).

o Raccoglie dati campione e li utilizza per costruire un modello pilota significativo del nuovo sistema. Rende più solido il modello generale tramite diverse sessioni di simulazione in cui i responsabili aziendali, i responsabili di processo e gli utenti operativi del sistema informativo possono comprendere e approvare pienamente le modalità di esercizio del sistema finale.

o Produce documenti e rapporti scritti di alta qualità, in cui vengono descritti argomenti organizzativi e/o tecnici con uno stile chiaro e conciso.

o Collabora con il personale ICT sia per il collaudo (nuovo modulo singolo o intero sistema) che per l’estrazione, la trasformazione e il caricamento dei dati.

o Conduce le simulazioni finali con dati reali e i test di accettazione.

o Pianifica e supporta la formazione degli utenti finali.

o In conformità agli accordi presi supporta l’azienda cliente durante la fase iniziale di utilizzo del nuovo sistema e nella misurazione dei suoi vantaggi attraverso eventuali revisioni post-implementazione.

4. COMPETENZE COMPORTAMENTALI FONDAMENTALI

Il ruolo del progettista delle telecomunicazioni richiede buone conoscenze generali, capacità di espressione orale e scritta eccellente, e un’ampia gamma di capacità comportamentali più specifiche.

Per progettare, rilasciare e mantenere con successo le architetture informatiche sono richiesti vivo interesse all’innovazione tecnologica, abilità nel raccogliere e comprendere nuove informazioni e sensibilità organizzativa e commerciale.

Sono richieste una visione strategica, un'intelligenza analitica e sintetica, immaginazione e proattività per formulare e convalidare le soluzioni.

Per ottenere dei risultati efficaci sono richiesti attenzione al dettaglio, un approccio logico e orientato al risultato, flessibilità, determinazione, attitudine alla pianificazione e al controllo, capacità di costruire un gruppo di lavoro e di guidarlo.

(6)

PTE

5. COMPETENZE PROFESSIONALI

In questo paragrafo vengono elencate le categorie elettive che definiscono il profilo di competenza della professione. Ad ogni categoria viene attribuito anche un livello di profondità secondo il seguente criterio:

 Il livello approfondito, riservato alle competenze specifiche del ruolo che necessitano di una solida conoscenza e un’esperienza sufficientemente prolungata.

 Il livello incisivo, riservato alle competenze per le quali la conoscenza dei concetti base può essere rafforzata da una minore esperienza lavorativa.

Livello di competenza Approfondito

o C5.03 Schemi di modulazione e loro caratteristiche o C3.10 Protocolli e rappresentazione dati

o C5.04 Trasmissione e propagazione o C4.04 VOIP/QOS

o C5.01 Protocolli per reti non cablate o C3.01 Principi di rete e standard o C3.02 Ethernet

o C3.03 Apparati e cablaggio strutturato o C3.04 Comunicazioni IP

o C3.05 Protocolli di rete non IP o C3.06 Modem e modulazione o C3.07 Instradamento (routing) Livello di competenza incisivo

o C2.04 Fondamenti di sistemi operativi e condivisione di risorse o C4.01 Sicurezza di rete

o C6.02 Risoluzione di problemi di rete

o A7.08 Aspetti legali delle telecomunicazioni

(7)

PTE

1.1. DETTAGLIO DELLE COMPETENZE

Per ogni singola categoria di competenza richiesta, si riporta l’elenco degli argomenti che la compongono.

C3.10 Schemi di modulazione e loro caratteristiche

o Descrive le funzionalità dei principali schemi di modulazione in banda stretta

• Modulazione di ampiezza, modulazione di frequenza, modulazione di fase, modulazione a banda laterale singola

• Sensibilità di modulazione relativamente a: rumore, segnali di interferenza, interferenze elettromagnetiche

• Efficienza spettrale

o Coglie il valore pratico del teorema di Shannon

o Descrive le caratteristiche dello spread-spectrum

• Tecniche di espansione dello spettro: salto di frequenza (frequency hopping) rispetto al sequenziamento diretto (direct sequence)

• Sensibilità rispetto a: rumore, segnali di interferenza, interferenze elettromagnetiche

o Riconosce la codifica della sequenza di espansione come CCK

o Comprende gli effetti del rumore

o Interpreta gli “eyes pattern”

o Misura il Bit Error Rate

C5.04 Protocolli e rappresentazione dati

o Distingue gli aspetti e gli standard principali della codifica delle immagini

• JPEG, MPEG, ..

o Distingue i principali protocolli VoIP

• H323, SIP

o Distingue i principali protocolli di trasmissione digitale audio e video

• DAV, DVB

o Progetta i requisiti e gli impatti delle reti per tutti questi standard

• Requisiti di ampiezza di banda, latenza, QOS

• Suggerimenti di congestione C5.04 Trasmissione e propagazione

o Comprende l’utilizzo dello spettro radio

• UHF, microonde, infrarosso

• Problematche legate al rumore su bande differenti

• Antenne, sia direzionali che non direzionali

• Guadagno, direttività, accoppiamento, diversità

o Applica i principi che regolano la propagazione delle onde

• Calcola e misura la perdita sul percorso

• Calcola la forza del segnale su un percorso dato

• Problematiche di percorso quali l’ellissoide di Fresnel

o Utilizza software che esegue la valutazione del percorso C4.04 VOIP/QOS

o Distingue i principali protocolli VOIP:

• H323

(8)

PTE

• SIP

o Gestisce le principali applicazioni VOIP:

• videoconferenze

• telefonia IP

o Riconosce i problemi principali:

• delay

• jitter

• congestioni

o Sa come risolvere i precedenti problemi utilizzando QOS o l’overprovisioning.

o Sa come garantire il QOS utilizzando MPLS.

C5.01 Protocolli per reti non cablate

o Classifica il mezzo e le tecniche di trasmissione per LAN non cablate (infrarosso, spread spectrum, microonde a banda stretta) e il loro raggio d’azione:

• Tecnologie utilizzate per comunicazioni non cablate

• Principali standard wireless

• Problemi che caratterizzano l’informatica non cablata e mobile

• Limitazioni della tecnologia wireless

• Componenti principali di una LAN non cablata

o Distingue tra i sub-protocolli 802.11:

• 802.11

• 802.11b

• 802.11a

• 802.11g

o Illustra le funzioni dei principali standard di comunicazione wireless:

• IP mobile

• Wireless Application Protocol (WAP)

• Bluetooth

• Campo di applicabilità di ciascun protocollo

o Sa come implementare i punti di interoperabilità nei sistemi non cablati a banda larga (standard WiFi, Bluetooth, 802.11).

o Sa come utilizzare i suggerimenti di sicurezza relativi a 802.11, quali WEP40, WEP128.

o Illustra le norme europee e nazionali sulle LAN non cablate (ETSI2).

C3.01 Principi di rete e standard

o Valuta i componenti di base di una rete, quali server, client, NIC, protocolli, Network Operating System (NOS), risorse condivise.

o Valuta un server, i suoi requisiti e le sue funzioni. Inoltre valuta i componenti di base del server.

o Assembla o ordina un server, dimensionandolo per adeguarlo alle necessità della rete.

o Valuta un client, i suoi requisiti e le sue funzioni. Inoltre valuta i componenti di base del client.

o Assembla o ordina un client, dimensionandolo per adeguarlo alle necessità dell’utente e delle applicazioni.

o Valuta la funzione di una scheda di rete (Network Interface Card - NIC).

Inoltre è in grado di scegliere la scheda adeguata per ciascuna rete.

o Distingue tra le topologie fondamentali di rete:

(9)

PTE

• A bus,

• Ad anello,

• A stella,

• Le loro funzioni, capacità e limitazioni.

o Distingue tra una rete locale (LAN) e una rete geografica (WAN).

o Riconosce gli standard “de facto” e “de jure” nella trasmissione dati:

• La famiglia di protocolli TCP/IP,

• Il modello OSI,

• Lo scopo del modello di riferimento a livelli(principio di

incapsulamento e punti di accesso al servizio nei modelli alivelli).

• Principali enti di standardizzazione, quali CCITT, ITU-TS, IEEE, ISO e IAB e i campi in cui sono focalizzati.

• Scopo dei diversi livelli (fisico, data link, rete, trasporto, sessione, presentazione e applicazione).

C3.02 Ethernet

o Valuta un sistema Ethernet:

• Tasso di trasmissione dati

• Mezzo trasmissivo

• Nodi e lunghezze massime

• Diversi tipi di reti Ethernet quali 10BASE-2, 10BASE-5, 10BASE-T

• Standard relativi (quali IEEE 802.3)

o Illustra le operazioni CSMA/CD.

o Illustra le operazioni di livello 2 e l’indirizzo MAC.

o Illustra il concetto di broadcast e unicast.

o Collega un computer ad un segmento Ethernet.

o Collega hub o switch in cascata usando porte incrociate, cavi incrociati o cavi coassiali.

o Riconosce i diversi connettori delle schede di rete, Coax/BNC, DIX/AUI/DB15, RJ45 ecc. Ne conosce anche l’uso.

o Installa driver di schede di rete su piattaforme diverse (Windows, Apple, Linux)

o Sa come aggiornare i driver delle schede di rete.

C3.03 Apparati e cablaggio strutturato

o Descrive i sistemi di cablaggio strutturato (comportamento, uso e vantaggi),

o Descrive i componenti del cablaggio strutturato (spina, presa, cavi, rack, ecc.).

o Descrive le aggiunte non-certificate per i sistemi di cablaggio strutturato.

o Illustra le principalli topologie di rete (bus, stella, anello, albero).

o Distingue tra i tipi di cavi di rete che possono essere utilizzati, quali cavi coassiali, cavi incrociati, fibra ottica:

• Le loro capacità e limitazioni

• Norme per il cablaggio strutturato e garanzie

o Distingue tra componenti attivi:

• un hub ed un repeater

• uno switch ed un bridge

• un gateway

(10)

PTE

o Osserva i vincoli di installazione: salute, sicurezza, garanzia, approvazione tecnica.

C3.04 Comunicazioni IP

o Illustra le caratteristiche dell’Internet Protocol (IP) e di altri protocolli:

• ICMP

• DHCP

• ARP

• Lo schema di indirizzamento IP

• La relazione tra gli indirizzi IP e le classi di rete

o Applica i concetti di sottoreti e CIDR.

o Distingue tra indirizzi logici e fisici.

o Valuta le funzioni di un router e quelle di uno switch di livello 3.

o Distingue tra una porta generica e una porta nota.

o Illustra gli scopi e le caratteristiche dei protocolli TCP e UDP:

• Meccanismi principali del TCP (PAR, controllo di flusso, multiplexing, segnalazione di dati urgenti, ecc.)

• Apertura e chiusura di una sessione TCP

• Caratteristiche del protocollo UDP

• Differenza tra TCP e UDP

o Distingue tra PPP e SLIP.

o Illustra gli scopi e le operazioni di:

• Traduzione di indirizzo di rete (Network Address translation – NAT)

• Proxy (di indirizzo)

• Un firewall e le sue funzioni

• Domain Name System (DNS)

• Dare un nome agli host Internet

• Descrittore di risorse

o Delinea le modalità con cui un nome di dominio viene tradotto in un indirizzo IP.

o Distingue tra lo scopo e i principi operativi dei protocolli TELNET ed FTP.

o Usa un programma FTP per dei semplici trasferimenti di file

(collegandosi come normale utente o ospite, modifica ed elenca le directory sul computer locale e remoto, imposta il modo “passive”;

invia / riceve uno o più file utilizzando il trasferimento binario e/o ASCII).

o Ottiene i parametri IP fondamentali: numero IP, maschera IP, gateway di default, server DNS.

o Configura i parametri IP fondamentali su diverse piattaforme (Windows, Apple, Linux), quali l’indirizzo IP, WINS, gateway e DNS.

o Installa, configura ed elimina servizi di rete da un server.

C3.05 Protocolli di rete non IP

o Collega un computer ad una rete token ring, conoscendo:

• L’architettura token ring (topologia, supporto del livello fisico e velocità di trasmissione dei dati)

• Il protocollo di controllo di accesso al mezzo in una rete token ring

• Pro e contro di un sistema a passaggio di token

o Distingue tra altri protocolli, quali FDDI, ATM e Frame Relay

• Struttura del sistema di rete FDDI.

(11)

PTE

• Velocità dei dati e limiti di distanze in un sistema di reti FDDI

• Controllo di accesso al mezzo in un sistema FDDI

• Connessioni logiche ATM (percorso trasmissivo, percorso virtuale, canale virtuale)

• Distingue le celle dai pacchetti

• Funzioni di livello ATM (switching, multiplexing, routing, gestione della congestione)

• Portata delle velocità di trasmissione dati nei sistemi ATM

• Connessioni logiche Frame Relay (circuito virtuale, circuito virtuale permanente, identificatore della connessione datalink, frame relay multilink, circuito virtuale aggregato)

• Le funzioni del livello FR (switching, multiplexing, routing, gestione della congestione)

• Portata delle velocità di trasmissione dati nei sistemi Frame Relay C3.06 Modem e modulazione

o Illustra i principali principi e standard della modulazione:

• Proprietà dei segnali analogici e digitali

• Necessità di modulazione

• Funzione di un modem

• DTE e DCE

• Tre fondamentali tecniche di codifica: ASK, FSK e PSK

• QPSK e QAM

• Protocolli di modem più comuni quali XMODEM, YMODEM, ZMODEM, KERMIT ecc.

• Standard di comunicazione modem più comuni, quali V.90, V.42 ecc.

• Come funziona il controllo di flusso hardware (RTS/CTS) e software (XON/XOFF)

• Standard HAYES e i suoi comandi più comuni, quali AT, ATZ, ATD, ATH ecc.

o Distingue tra i modi di comunicazione (simplex, half-duplex, full duplex).

o Distingue tra i tipi di trasmissione (asincrona, sincrona, seriale, parallela).

o Illustra i seguenti concetti ed elementi standard:

• start bit, stop bit, parità e bit di dati

• SYNC, STX, ETX, ACK e NACK

• Canali e ampiezze di banda

• Come avviene il trasferimento dati via modem

• La differenza tra BPS e Baud e quando vengono usati

• Cosa fa UART

• I tipi diversi di UART e le loro caratteristiche

• Come opera la comunicazione ISDN e i suoi vantaggi

• I tipi diversi di ISDN e le differenze tra canale B e canale D

• Come opera la tecnologia DSL e quali sono i suoi vantaggi

• I diversi tipi di DSL, quali ASDL, HDCL, SDSL e VDCL. Illustra inoltre le differenze tra di loro o fornisce indicazioni sulla fase di

negoziazione RAS e PPP/SLIP

(12)

PTE

o Installa e gestisce modem e collegamenti WAN usando i concetti precedenti.

C3.07 Instradamento (routing)

o Applica i concetti di routing:

• Modello OSI, indirizzamento e instradamento

• Protocolli ES e IS

• Instradamento statico e dinamico, instradamento interno ed esterno

o Descrive sistemi autonomi, le loro necessità e caratteristiche principali.

o Distingue tra i principali algoritmi di routing:

• Algoritmi di vettore di distanza

• Algoritmi di stato del collegamento

o Distingue tra i principali protocolli di routing:

• RIP

• EGP

• BGP

• IGRP, EIGRP

o Illustra le caratteristiche del routing di TCP/IP.

C2.04 Fondamenti di sistemi operativi e condivisione di risorse

o Distingue tra i sistemi operativi più diffusi:

• Linux/Unix, Windows, MacOS

o Si destreggia con i problemi concettuali dei sistemi operativi:

• Gestione della concorrenza, deadlock e starvation

• Schedulazione, operazioni e gestione dell’I/O

• Sistemi di gestione dei file

• Gestione degli utenti e degli accessi

o Analizza le capacità della rete.

o Avvia e ferma diversi servizi di rete.

o Misura e controlla il carico del sistema:

• CPU (sia mono che multi-processore)

• rete, memoria, memoria virtuale e memoria di massa

• processi e thread; uso di risorse condivise

o Gestisce gli utenti e i gruppi di utenti e imposta le corrispondenti politiche di sicurezza.

o Applica accorgimenti per l’interoperabilità (formati di file, protocolli disponibili, ecc.)

o Gestisce la tecnologia RAID, i sottosistemi NAS e SAN

o Gestisce le librerie di backup

o Illustra e distingue tra diversi principi di condivisione delle risorse:

• Le politiche DAC, MAC, RBAC

• Gli scopi della condivisione dei file

• Diversi livelli di autorizzazione

• I concetti di login e di script di logon

• Diversi tipi di oggetti condivisibili: file, cartelle, stampanti, modem, ...

o Controlla le risorse condivise disponibili in una rete.

o Controlla i permessi delle risorse condivise.

(13)

PTE

o Valuta il rischio associato ad un’unità logica di rete.

o Collega un client ad una risorsa condivisa su un server.

o Distingue tra reti Peer to Peer e basate su domini.

o Usa gli strumenti di gestione delle risorse condivise.

o Accede agli oggetti condivisi (dischi, directory, modem, stampanti) usando Windows, Apple Macintosh, Linux/Unix.

o Usa servizi condivisi tramite VLAN su Internet.

C4.01 Sicurezza di rete

o Illustra cosa può essere considerata buona pratica per l’accesso a Internet.

o Distingue tra le categorie fondamentali di software virale (cavalli di troia, virus, worm, ecc.).

o Installa e fa funzionare un analizzatore di rete.

o Valuta il rischio di servizi quali punti di accesso ai server.

o Imposta l’insieme minimo e più sicuro di servizi che possono essere attivati sui server Internet.

o Disattiva l’insieme di servizi che sono generalmente attivi sui soli server non internet.

o Adotta le contromisure contro i principali tipi di utilizzo maligno:

• Utilizzo abusivo

• Denial-of-service

• Falsificazione dei dati

o Adotta le contromisure a fronte dei principali punti di vulnerabilità:

• Normali schemi di autenticazione

• Debolezza di protocolli o software sui server

• Client che possono essere tanto vulnerabili quanto i server

o Sa come limitare lo spoofing nelle sue varianti (IP, ARP, email,...).

o Riconosce la buona pratica in

• Rendere sicuro e utilizzare un server non internet

• Rendere sicuro e utilizzare un server internet.

o Gestisce l’autenticazione in rete.

o Gestisce l’autenticazione in rete basata su chiave crittografica.

o Usa l’autenticazione basata sul dominio.

o Valuta un firewall, i suoi limiti e potenziali, le diverse architetture di firewall (gateway, circuiti ecc.).

o Utilizza correttamente il termine “DeMilitarised Zone” ed è di supporto nella sua implementazione.

o Valuta un proxy e le sue funzionalità

• Per salvare gli indirizzi IP

• Per rendere sicura la rete interna.

o Illustra cosa è una traduzione degli indirizzi di rete (Network Address Translation – NAT) e come funziona.

o Applica i principi di firewall IP limitando l’accesso ai servizi IP.

o Applica i principi di firewall proxy limitando e rendendo sicura la gestione del protocollo.

o Usa gli strumenti di rete per configurare, gestire e tracciare l’utilizzo della rete.

o Sa come creare e configurare un proxy locale.

o Installa un firewall e un proxy server e implementa una politica di sicurezza.

(14)

PTE

o Nasconde gli indirizzi IP usando un firewall.

o Imposta il NAT su un firewall.

o Imposta le regole di controllo di accesso su un firewall.

o Valuta il rischio di intrusioni e le problematiche etiche:

• Principali tipi di reati informatici

• Principali categorie di sistemi per il rilevamento di intrusioni

• Problematiche etiche (controllo sul posto di lavoro, sorveglianza)

• Principali codici deontologici ed etici (ad esempio: ACM, BCS, IEEE, ecc)

• Aspetti fondamentali dell’etica hacker

• Mailing list e URL fondamentali che riguardano tutti i precedenti argomenti di sicurezza

• Standard ISO17799, i suoi scopi e il processo di implementazione

o Sa come tenere sotto controllo i log e gli eventi legati alla sicurezza.

o Conosce i cookie e sa come gestirli (abilita/disabilita i cookie).

o Installa e gestire un programma che impedisce l’installazione dei cookie (“cookie buster”).

o Si attiene ai requisiti di legge quali la direttiva 2002/58/EC sulla riservatezza e sulla comunicazione elettronica.

C6.02 Risoluzione di problemi di rete

o Diagnostica il motivo per cui un utente non riesce ad accedere alla rete.

o Localizza la fonte del problema (server, cavo, scheda di rete, driver, ecc).

o Diagnostica e risolve il problema dei diritti di accesso dell’utente.

o Diagnostica e risolve il problema degli utenti locali e del dominio, nel caso in cui sia disponibile un dominio.

o Diagnostica e risolve problemi di comunicazione, quali problemi legati al modem e alla comunicazione con internet.

o Risolve i problemi di tipo hardware.

o Diagnostica problemi di stampa.

o Diagnostica problemi hardware quali problemi legati al cablaggio, alla scheda di rete, ecc.

o Utilizza l’heartbeat e i relativi led indicatori di ciclo.

o Diagnostica e risolve i problemi legati al protocollo TCP/IP.

o Diagnostica e risolve i problemi di prestazioni.

o Utilizza ICMP per verificare la rete.

o Utilizza il comando "ping" per verificare il lookup su un nome.

o Utilizza "nslookup" o "dig" per verificare le operazioni sui DNS.

o Utilizza il comando "route" per verificare i pacchetti in uscita.

o Utilizza "tcpdump" per tenere sotto controllo i pacchetti.

o Utilizza il comando "traceroute" per controllare come i pacchetti raggiungono un determinato server.

o Utilizza la richiesta MX "nslookup" per trovare i server di posta.

o Utilizza il programma Telnet per simulare manualmente una semplice sessione SMTP, verificare l’esistenza di un nome utente e inviare un messaggio di posta.

o Utilizza il programma Telnet per simulare una sessione POP3 / IMAP e ottenere un elenco di messaggi in sospeso.

o Utilizza il programma Telnet per simulare una sessione HTTP e scaricare una pagina per verificare le operazioni del server.

(15)

PTE

o Misura le prestazioni utilizzando unità di misura adeguate.

o Controlla la rete per analizzare il traffico.

o Conserva i dati statistici e storici del traffico.

A7.08 Aspetti legali delle telecomunicazioni

o Valuta l’applicabilità delle diverse leggi e normative sulle telecomunicazioni:

• Leggi Europee (ETSI)

• Leggi nazionali

o Valuta l’applicabilità delle diverse leggi e normative che hanno un impatto sul sistema di telecomunicazioni:

• Leggi sulla tutela della salute

• Normative edilizie

o Trova, analizza e applica limitazioni e obblighi specifici che derivano dalle normative nazionali e internazionali.

6. RIFERIMENTI ESTERNI

Di seguito sono riportate le denominazioni di profili professionali corrispondenti definiti dalla “Borsa Lavoro” e dall’ISFOL (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori). Sono inoltre indicati le denominazioni di uso corrente nella contrattualistica e nella domanda/offerta ICT in Italia.

Borsa lavoro

Denominazione

Progettista di telecomunicazioni Descrizione

Svolge un ruolo centrale nella analisi dei requisiti di comunicazione e nella progettazione di sistemi di rete via cavo o senza fili. Applica conoscenze approfondite di trasmissioni radio secondo vari protocolli per la definizione di sistemi di telecomunicazione integrati.

ISFOL

Denominazione System integrator

Descrizione

si occupa di realizzare, sia dal punto di vista hardware che software, le infrastrutture che consentono a diversi sistemi ed ambienti informatici di essere interconnessi e quindi utilizzabili fra loro

Riferimenti

Documenti correlati

conoscenza e competenze nella gestione organizzativa di tutte le attività e problematiche di igiene pubblica (prevenzione e controllo delle malattie infettive, controllo

L’unità operativa complessa di Assistenza Farmaceutica territoriale, oggetto del presente bando, fa parte del Dipartimento Funzionale Transmurale del Farmaco, che rappresenta

 capacità di gestione nell’attività diagnostico-terapeutica assistenziale del percorso nascita; esperienza nella gestione del parto vaginale, incluso quello difficile e ad

In particolare sono stati determinati i parametri più significativi per la caratterizzazione spazio-temporale del canale: path loss exponent, fattore-K, profilo temporale di

Nell’analizzare e produrre descrizioni di un problema ambientale attraverso il modello Attività- Cambiamenti- Impatto- Risposta (ASIR), approfondisce efficacemente ogni variabile

❖ COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE: utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,

La considerazione che ne deriva è che al ter- mine del processo di estrazione, idealmen- te per tutte le fasi del processo di progetta- zione, per tutti i processi e le funzioni

La formazione post base prevede la laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie tecniche assistenziali (LM/SNT3) che permette al Dietista di acquisire competenze