COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 9 del 17/01/2018
OGGETTO: CENTRO PARI OPPORTUNITA' E CENTRO ANTIVIOLENZA. GESTIONE ANNO 2018-2019. DETERMINAZIONI.
L’anno duemiladiciotto, il giorno diciassette del mese di gennaio alle ore 14:20 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.
Dall'appello nominale risultano presenti:
BASSI GIACOMO
GUICCIARDINI NICCOLO' GAROSI ILARIA
TADDEI CAROLINA ANTONELLI MARCO
Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore
Presente Presente Assente Assente Presente
Presiede il Sig. BASSI GIACOMO, Sindaco.
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. GAMBERUCCI MARIO, in qualità di Segretario.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Oggetto: CENTRO PARI OPPORTUNITA' E CENTRO ANTIVIOLENZA. GESTIONE ANNO 2018-2019. DETERMINAZIONI
LA GIUNTA COMUNALE Premesso:
- che dal 2011 il Centro Pari Opportunità (da ora in poi CPO) e il Centro Antiviolenza (da ora in poi CAV) sono stati gestiti in forma diretta dai Comuni dell’Altavaldelsa attraverso il coordinamento del Comune di Poggibonsi in qualità di Comune Capofila;
-che i Comuni con appositi atti di Consiglio Comunale e precisamente:
Casole D’Elsa deliberazione C.C. n. 44 del 07.04.14, Colle di Val D’Elsa deliberazione C.C. n. 27 del 09.04.14; Poggibonsi deliberazione C.C. n. 25 del 28.03.2014; San Gimignano deliberazione C.C. n. 25 del 08.04.14; Radicondoli deliberazione C.C. n. 20 del 07.04.14, hanno provveduto ad approvare il rinnovo della convenzione per la costituzione e gestione del CPO e del CAV, nonché il nuovo regolamento per il funzionamento del centro, confermando la gestione associata delle attività e degli interventi in materia di pari opportunità per ulteriori 7 anni;
- che i Comuni, nella convenzione approvata con gli atti sopra citati prevedono la messa a disposizione di risorse finanziare pari a € 0,40 ad abitante secondo i dati ufficiali Istat relativi al 31 dicembre dell’anno precedente e che pertanto le somme spettanti per l’anno 2018 per i rispettivi Comuni sono le seguenti per la gestione del CPO:
COMUNE N. abitanti QUOTA per ABITANTE CONTRIBUTO
POGGIBONSI 9031 0,4 € 11.612,4
COLLE DI VAL D'ELSA 21651 0,4 € 8.660,4
CASOLE D'ELSA 3852 0,4 € 1.540,8
SAN GIMIGNANO 7805 0,4 € 3.122,00
RADICONDOLI 938 0,4 € 375,2
TOTALE 63.227 TOTALE € 25.310,8
e le seguenti per la gestione del CAV, sempre per il 2018:
COMUNE N. abitanti QUOTA per ABITANTE CONTRIBUTO
POGGIBONSI 29031 0,15816 € 4.591,54
COLLE DI VAL D'ELSA 21651 0,15816 € 3.424,32
CASOLE D'ELSA 3852 0,15816 € 609,23
SAN GIMIGNANO 7805 0,15816 €1.234,43
RADICONDOLI 938 0,15816 € 148.35
TOTALE 63.227 TOTALE € 10.007,85
- che il Consiglio del CPO ha confermato che è stato:
• importante il lavoro effettuato per riprecisare le finalità del Centro che è nato come front office di ascolto delle proposte e dei bisogni delle donne del territorio e diventa ora prevalentemente un ufficio tecnico che promuove lo sviluppo di un attenzione al genere in tutte le politiche (gender mainstreaming);
• fondamentale dare visibilità al Centro ed alle sue iniziative connotandole in un ambito affine ma ben diverso dai veri e propri servizi sociali;
• importante confermare il servizio di accoglienza e ascolto delle proposte e dei bisogni del territorio sulle questioni di genere in forma ridotta, con momenti collettivi e partecipativi, e dando rilievo agli interventi di back-office;
- che per quanto riguarda la gestione del Centro hanno avuto importanza i due momenti:
a) il livello istituzionale che ha fatto e farà riferimento al Comune di Poggibonsi , in qualità di Comune Capofila, che ha demandato la gestione al Settore Socio Culturale;
b) il livello tecnico-gestionale, più operativo, per il quale con deliberazioni di G.C. e precisamente:
• n. 59 del 5/06/2014 del Comune di Casole D’Elsa
• n. 154 del 17/10/2014 del Comune di Colle di Val D’Elsa
• n. 171 del 20/05/2014 del Comune di Poggibonsi
• n. 100 del 30/07/2014 del Comune di Radicondoli
• n. 113 del 17/07/2014 del Comune di San Gimignano
si stabiliva di affidare, prevedendo di procedere a proroghe, ulteriori affidamenti o rinnovi, nel rispetto delle previsioni di legge, la gestione delle attività ad un’Associazione che lavora, da anni, in ambito di promozione sociale, con l’obiettivo di favorire e sostenere l’integrazione delle donne nella vita economica, politica e sociale. L’Associazione individuata dall’assemblea del CPO è “Atelier Vantaggio Donna” che è stata confermata nella gestione anche per l’anno 2017, come la gestioone CAV è stata anch’essa confermata per l’anno 2017;
- che con deliberazione di G.C. del Comune di Poggibonsi n. 130 del 21/04/2017 veniva approvata la proposta della Presidente del CPO relativamente alla presentazione di domanda di ammissione all’avviso pubblico di cui all’oggetto da parte dei cinque Comuni dell'Alta Valdelsa (Casole d'Elsa, Colle di Val D’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Radicondoli) con il Comune di Poggibonsi in qualità di Comune Capofila;
- che con deliberazione C.C. del Comune di San Gimignano n.43 del 27/09/2017 si confermava l'adesione al progetto “La casa rifugio in Valdelsa delle donne vittime della violenza maschilista” e si approvava lo schema per la costituzione dell'Associazione Temporanea di Scopo (da ora in poi ATS);
- che tale partecipazione ha avuto come risultato l’assegnazione di un finanziamento pari ad € 137.500 per la gestione del quale, come previsto dai requisiti richiesti nel bando ministeriale, è stata costituita un ATS tra i seguenti soggetti: i cinque comuni dell’Altavaldelsa convenzioanti per la gestione delle Pari Opportunità, la Società della Salute (da ora in poi SDS), la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa (da ora in poi FTSA), l’Associazione Atelier Vantaggio Donna che coordina la egstione del CPO, l’Associazione Donne Insieme Valdelsa che coordina la gestione del CAV, con il Comune di Poggibonsi in qualità di Comune Capofila;
- che è stata inviata espressa richiesta ai Comuni per la quota di compartecipazione per l’anno 2018 per il funzionamento del CPO e del CAV, come da tabelle riassuntive di sopra riportate e che pertanto la somma complessiva a carico dei Comuni dell’AltaValdelsa per la gestione del CPO e CAV è così riassunta, in forma complessiva, nella tabella di seguito riportata per l’anno 2018;
SCHEMA QUOTE DA VERSARE PER LA GESTIONE 2018 DEL CPO E DEL CAV
COMUNE N.
abitanti* Quote per gestione C.P.O. Quote per
C.A.V. TOTALE
POGGIBONSI 29031 € 11.612,4 € 4.591,54 € 16.203,94
COLLE DI VAL D'ELSA 21651 € 8.660,4 € 3.424,32 € 12.084,72
CASOLE D'ELSA 3852 € 1.540,8 € 609,23 € 2.150,03
SAN GIMIGNANO 7805 € 3.122,00 € 1.234,43 € 4.356,43
RADICONDOLI 938 € 375,2 € 148,35 € 523,55
TOTALI 63227 € 25.310,8 € 10.007,85 € 35.218,65
Rilevato:
- che, visto quanto sopra riportato, è opportuno procedere alla conferma della gestione del CPO da parte di Atelier Vantaggio Donna e del CAV da parte di Associazione Donne Valdelsa dal 1/01/2018 e per tutto l’arco temporale dello svolgimento delle attività ed interventi previsti nel progetto ministeriale finanziato di cui all’Avviso Pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali” (G.U. n. 56 – Serie Generale dell’8 marzo 2016) per l’espletamento del quale è stata costituita apposita ATS anche con l’Associazione Atelier Vantaggio Donna e Associazione Donne Insieme Valdelsa” della durata di due anni a partire dalla firma dell’atto di concessione;
- che tale periodo di durata della gestione per Atelier Vantaggio Donna e Donne Insieme Valdelsa è da intendersi dal 1/01/2018 e fino all’espletamento di tutte le procedure, comprese quelle di rendicontazione ed eventuali proroghe richieste e previste nel bando fino a sei mesi oltre i due anni;
- che il CPO è stato gestito , come per gli anni passati, con il coordinamento da parte del Comune di Poggibonsi nel ruolo di Comune Capofila;
- che è stato mantenuto un livello qualitativo efficace per il lavoro di ascolto e di accompagnamento alle donne in tutte le loro necessità ed in modo particolare per le donne che hanno subito violenza, come dimostrato dal lavoro svolto riportato nelle rendicontazioni approvate e verificate dal Consiglio Esecutivo del CPO e dalle istruttorie tecniche effettuate dall’ufficio di coordinamento stesso;
- che l’azione del Centro è stata orientata sulle due direttrici relative alla violenza di genere e la condivisione del lavoro di cura con un momento importante di valenza sovracomunale e regionale dal tema: “Convenzione di Instanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza domestica: siamo pronti?” organizzato in data 15 maggio 2015; convegno di
formazione al quale hanno partecipato personale delle forze dell’ordine, avvocati, assistenti sociali e operatori soci-sanitari dell’intera provincia;
- che i cinque Comuni dell'Alta Valdelsa Senese (Poggibonsi, Colle Val D’Elsa, San Gimignano,Casole d'Elsa e Radicondoli) operano in maniera coordinata e attraverso i loro strumenti operativi sul territorio per l'attuazione di politiche di pari opportunità, sociali e sanitarie individuati rispettivamente nel Centro Pari Opportunità Val d’Elsa, nella Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa e nella Società della Salute Alta Valdelsa e sono impegnati ad incrementare la loro attività di supporto e di sostegno politico-istituzionale al Centro Antiviolenza - Donne Insieme Val d' Elsa. In questa ottica dal gennaio 2016, il Centro Antiviolenza gestito dall'Associazione Donne Insieme Val d'Elsa (da ora in poi DIVE) si sta cimentando in un progetto sperimentale meglio definito "Casa Rifugio DIVE"
secondo le disposizioni di cui al DPCM 24/7/2014 e quanto definito dalla conferenza unificata Stato-Regioni del 27/11/2014 e dalla Delibera Giunta regionale Toscana 1083 del 1/12/ 2014, progetto che ha visto il riconoscimento ministeriale attraverso l’assegnazione di risorse apposite da partecipazione all’avviso pubblico, meglio specificato sopra, di cui il progetto è risultato vincitore;
- che nell’anno 2016 a sostegno del progetto descritto al punto precedente i 5 Comuni dell’Alta Valdelsa che contano una popolazione complessiva di 63.447 abitanti, hanno investito risorse proprie e si sono dotati di una rete istituzionale come previsto dal Piano Integrato di Salute già deliberato e dal “Protocollo operativo Vald’Elsa per la protezione e messa in sicurezza delle donne vittime delle violenza maschile (firmato il 26 novembre 2013). La Rete locale, nel 2015 ha provveduto a reperire un immobile di civile abitazione con le caratteristiche richieste per le "case rifugio". Il CAV garantisce la gestione 'interna' ovvero la Gestione del soggiorno e del nuovo progetto di vita della donna. La FTSA – soggetto gestore unico dei servizi sociali per gli stessi 5 comuni che si sono convenzionati per le Pari Opportunità - si occupa della gestione ordinaria-amministrativa dell'immobile dedicato al Progetto. Il CPO cura l’implementazione della rete pubblica e delle procedure operative necessarie all’integrazione dei soggetti coinvolti;
Ritenuto:
- necessario provvedere a confermare le convenzioni con le suddette Associazioni per due anni e comunque per tutto il periodo necessario allo svolgimento delle attività e degli interventi previsti nel progetto ministeriale finanziato di cui all’: “Avviso Pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali” (G.U. n.56 – Serie Generale dell’8 marzo 2016) per l’espletamento del quale è stata costituita apposita ATS anche con l’Associazione Atelier Vantaggio Donna e Associazione Donne Insieme Valdelsa, della durata di due anni a partire dalla firma dell’atto di concessione;
- necessario precisare che tale periodo di durata della gestione per Atelier Vantaggio Donna e Donne Insieme Valdelsa potrà protrarsi oltre i due anni indicativi del bando poiché da intendersi fino all’espletamento di tutte le procedure, comprese quelle di rendicontazione ed eventuali proroghe richieste e previste nel bando fino a sei mesi oltre i due anni;
Precisato che allo scopo di garantire il funzionamento e le attività del CPO e del CAV dell’Altavaldelsa per dare continuità al lavoro di progettazione, gestione, servizio di ascolto, sviluppo della rete territoriale prevede un contributo di € 15.700,00 per l’Associazione Atelier, e il contributo di € 13.500,00 per l’Associazione Donne Insieme, annuo derivante dalle quote versate dai comuni convenzionati, come meglio specificato in premessa;
Ritenuto di provvedere in merito:
Acquisito, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile interessato in ordine alla regolarità tecnica e dal Responsabile di ragioneria per la regolarità contabile;
Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1. di prendere atto di quanto stabilito nelle deliberazioni consiliari dei cinque comuni dell’Altavaldelsa, meglio specificate in premessa, relativamente alla delega alle Giunte Comunali e agli ambiti dirigenziali per svolgere tutti gli altri atti necessari ed occorrenti per l’attuazione del presente indirizzo;
2. di prendere atto delle quote associative per la gestione del CPO e del CAV come così riassunte nella tabella di seguito riportata, per il 2018:
SCHEMA QUOTE DA VERSARE PER LA GESTIONE 2018 DEL CPO E DEL CAV
COMUNE N.
abitanti* Quote per gestione C.P.O.
Quote per
C.A.V. TOTALE
POGGIBONSI 29031 € 11.612,4 € 4.591,54 € 16.203,94
COLLE DI VAL D'ELSA 21651 € 8.660,4 € 3.424,32 € 12.084,72
CASOLE D'ELSA 3852 € 1.540,8 € 609,23 € 2.150,03
SAN GIMIGNANO 7805 € 3.122,00 € 1.234,43 € 4.356,43
RADICONDOLI 938 € 375,2 € 148,35 € 523,55
TOTALI 63227 € 25.310,8 € 10.007,85 € 35.218,65
3. di dare atto di quanto meglio specificato in premessa per la necessità di provvedere a confermare le convenzioni con l’Associazione Atelier Vantaggio Donna, l’Associazione Donne Insieme dal 1/01/2018 e per due anni e comunque per tutto il periodo necessario allo svolgimento delle attività e degli interventi previsti nel progetto ministeriale finanziato di cui all’Avviso Pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il potenziamento dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di violenza e ai loro figli e per il rafforzamento della rete dei servizi territoriali” (G.U. n.56 – Serie Generale dell’8 marzo 2016) per l’espletamento del quale è stata costituita apposita ATS anche con l’Associazione Atelier Vantaggio Donna e Associazione Donne Insieme Valdelsa della durata di due anni a partire dalla firma dell’atto di concessione;
4. di precisare che tale periodo di durata della gestione per Atelier Vantaggio Donna e Donne Insieme Valdelsa potrà protrarsi oltre i due anni indicativi del bando poiché è da intendersi fino all’espletamento di tutte le procedure, comprese quelle di rendicontazione ed eventuali proroghe richieste e previste nel bando fino a sei mesi oltre i due anni;
5. che l’impegno finanziario sostenuto dai comuni di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Radicondoli porterà ad erogare un contributo annuo pari a €
15.700,00 per l’Associazione Atelier e € 13.500,00 per l’Associazione Donne Insieme allo scopo di garantire il funzionamento e le attività del CPO del CAV dell’Altavaldelsa per dare continuità al lavoro di progettazione, gestione, servizio di ascolto, sviluppo della rete territoriale;
6. di rendere il presente atto, con separata votazione unanime favorevole, immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.
IL Sindaco BASSI GIACOMO
IL Vice Segretario GAMBERUCCI MARIO