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(1)

C OMUNE DI S AN G IMIGNANO Provincia di Siena

Relazione dell’organo di

revisione

− sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione

− sullo schema di

rendiconto

anno 2019

L’ORGANO DI REVISIONE

R

AG

. M

AURIZIO

P

ROTA

(2)

Comune di San Gimignano Organo di revisione

Verbale del 12 maggio 2020

RELAZIONE SUL RENDICONTO 2019

L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2019, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2019 operando ai sensi e nel rispetto:

− del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»;

− del D.lgs. 23 giugno 2011 n.118 e dei principi contabili 4/2 e 4/3;

− degli schemi di rendiconto di cui all’allegato 10 al d.lgs.118/2011;

− dello statuto comunale e del regolamento di contabilità;

− dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili;

presenta

l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2019 del Comune di San Gimignano che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Firenze, lì 12 maggio 2020

L’organo di revisione Rag. Maurizio Prota

(3)

INTRODUZIONE

Il sottoscritto Maurizio Prota, revisore nominato con delibera dell’organo consiliare n. 38 del 31.07.2018;

♦ ricevuta in data 8 maggio 2020 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l’esercizio 2019, approvati con delibera della giunta comunale n. 51 del 7 maggio 2020, completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.

267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito TUEL):

a) Conto del bilancio;

b) Conto economico;

c) Stato patrimoniale;

e corredati dagli allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo.

♦ visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2019 con le relative delibere di variazione;

♦ viste le disposizioni della parte II – ordinamento finanziario e contabile del Tuel;

♦ visto in particolare l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL;

♦ visto il D.lgs. 118/2011;

♦ visti i principi contabili applicabili agli enti locali;

♦ visto il regolamento di contabilità approvato con delibera dell’organo consiliare n. 83 del 23.12.2016;

TENUTO CONTO CHE

♦ durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art. 239 del TUEL avvalendosi anche di tecniche motivate di campionamento;

♦ il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente;

♦ si è provveduto a verificare la regolarità ed i presupposti delle variazioni di bilancio approvate nel corso dell’esercizio dalla Giunta, dal responsabile del servizio finanziario e dai dirigenti, anche nel corso dell’esercizio provvisorio;

In particolare, ai sensi art. 239 comma 1 lett. b) 2, è stata verificata l’esistenza dei presupposti relativamente le seguenti variazioni di bilancio:

Variazioni di bilancio totali n. 14

di cui variazioni di Consiglio n. 6

di cui variazioni di Giunta con i poteri propri ex art. 175 comma 5 bis Tuel n. 6 di cui variazioni responsabile servizio finanziario ex art. 175 c. 5 quater Tuel n. 2 di cui variazioni altri responsabili se previsto dal regolamento di contabilità n. 0

♦ le funzioni richiamate ed i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nella documentazione a supporto dell’attività svolta;

RIPORTA

i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2019.

(4)

CONTO DEL BILANCIO

Premesse e verifiche

Il Comune di San Gimignano registra una popolazione al 31.12.2019, ai sensi dell’art.156, comma 2, del Tuel, di n. 7.730 abitanti.

L’organo di revisione, nel corso del 2019, non ha rilevato gravi irregolarità contabili o gravi anomalie gestionali e/o suggerito misure correttive non adottate dall’Ente.

L’organo di revisione ha verificato che:

- l’Ente risulta essere correttamente adempiente rispetto alla trasmissione degli schemi di bilancio, dei dati contabili analitici, del piano degli indicatori e dei documenti allegati richiesti dalla BDAP rispetto ai bilanci di previsione, rendiconti, bilanci consolidati approvati;

- che l’Ente non ha ancora provveduto alla trasmissione dei dati alla BDAP del rendiconto 2019 attraverso la modalità “in attesa di approvazione”;

- nel corso dell’esercizio 2019, in ordine all’eventuale utilizzo dell’avanzo di amministrazione, in sede di applicazione dell’avanzo libero l’ente non si trovasse in una delle situazioni previste dagli artt.195 e 222 del TUEL (utilizzo di entrate a destinazione specifica e anticipazioni di tesoreria), come stabilito dal comma 3-bis, dell’art. 187 dello stesso Testo unico;

- nel caso di applicazione nel corso del 2019 dell’avanzo vincolato presunto l’organo di revisione ha accertato che sono state rispettate le condizioni di cui all’art.187, comma 3 e 3-quater del TUEL e al punto 8.11 (del principio contabile applicato allegato 4.2 del d.lgs. n. 118/2011);

- nel rendiconto 2019 le somme iscritte ai titoli IV, V e VI delle entrate (escluse quelle entrate del titolo IV considerate ai fini degli equilibri di parte corrente) sono state destinate esclusivamente al finanziamento delle spese di investimento;

In riferimento all’Ente si precisa che:

• non partecipa a Unioni di Comuni;

• partecipa al Consorzio di Comuni Terrecablate (presente anche la Provincia di Siena), oltre alle autorità di ambito su base legge regionale (Ato Rifiuti e Autorità idrica Toscana;

• non ha in corso una procedura di gara per la concessione in project financing del risanamento e della valorizzazione del complesso immobiliare San Domenico;

• ha dato attuazione all'obbligo di pubblicazione sul sito dell'amministrazione di tutti i rilievi mossi dalla Corte dei conti in sede di controllo, nonché dei rilievi non recepiti degli organi di controllo interno e degli organi di revisione amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 31, d.lgs. n. 33/2013;

• non ha ricevuto anticipazioni di liquidità di cui art. 11, d.l. n. 35/2013 convertito in legge n. 64/2013 e norme successive di rifinanziamento;

• dai dati risultanti dalla tabella dei parametri di deficitarietà strutturale allegata al rendiconto emerge che l’ente non è da considerarsi strutturalmente deficitario e soggetto ai controlli di cui all’art. 243 del Tuel;

• che in attuazione dell’articoli 226 e 233 del Tuel gli agenti contabili, hanno reso il conto della loro gestione, entro il 31 gennaio 2020, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art. 233;

• che il responsabile del servizio finanziario ha adottato quanto previsto dal regolamento di contabilità per lo svolgimento dei controlli sugli equilibri finanziari;

• nel corso dell’esercizio 2019, non sono state effettuate segnalazioni ai sensi dell’art.153, comma 6, del TUEL per il costituirsi di situazioni, non compensabili da maggiori entrate o minori spese, tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio;

• non è in dissesto;

• l’operazione di annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 disposta dall’art. 4

(5)

del decreto legge 119/2018 non ha riguardato il Comune di San Gimignano.

L’art. 11 bis, comma 6 del D.l. 14 dicembre 2018 n. 135 (convertito in legge 11.2.2019 n. 12 decreto semplificazioni) ha previsto la possibilità di ripartire il disavanzo un numero massimo di cinque annualità. L’importo del disavanzo ripianabile non può essere superiore alla sommatoria dei residui cancellati per effetto dell’operazione di stralcio al netto dell’accantonamento al FDCE nel risultato d’amministrazione;

• ha provveduto nel corso del 2019 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per euro 15.031,48 per lavori di somma urgenza. Le deliberazioni di riconoscimento CC 37/2019 e CC 71/2019 sono state trasmesse alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23 Legge 289/2002, (prot. 17679/2019 e 478/2020);

Tali debiti sono così classificabili:

Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio

2017 2018 2019

Articolo 194 T.U.E.L:

- lettera a) - sentenze esecutive 4.440,80 4.440,80

- lettera b) - copertura disavanzi - lettera c) - ricapitalizzazioni

- lettera d) - procedure espropriative/occupazione d'urgenza

- lettera e) - acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa 15.031,48

Totale 0,00 4.440,80 19.472,28

Dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto:

1) non sono stati riconosciuti e finanziati debiti fuori bilancio

2) non sono stati segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento

• che l’ente non essendo in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario in quanto non supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell’Interno del 18/2/2013, ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2018 entro i termini di legge, non ha avuto l’obbligo di assicurare per l’anno 2019, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale, acquedotto e smaltimento rifiuti.

(6)

Gestione Finanziaria

L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che:

Fondo di cassa

Il fondo di cassa al 31/12/2019 risultante dal conto del Tesoriere corrisponde alle risultanze delle scritture contabili dell’Ente.

2. Consistenza del fondo di cassa al 31 dicembre

Fondo di cassa al 31 dicembre 2019 (da

conto del Tesoriere) 10.463.984,23

Fondo di cassa al 31 dicembre 2019 (da

scritture contabili) 10.463.984,23

L’andamento della consistenza del fondo di cassa complessivo nell’ultimo triennio è il seguente:

3. Consistenza del fondo cassa nell’ultimo triennio:

2017 2018 2019

Fondo cassa complessivo al 31.12 8.692.958,65 10.580.705,24 10.463.984,23 di cui cassa vincolata 0,00 31.099,75 55.238,00

Sono stati verificati gli equilibri di cassa:

Riscossioni e pagamenti al 31.12.2019

+/- Previsioni

definitive Competenza Residui Totale

Fondo di cassa iniziale (A) 10.580.705,24 10.580.705,24

Entrate Titolo 1.00 + 6.404.823,18 4.641.017,01 266.681,36 4.907.698,37

di cui per estinzione anticipata di prestiti (*) 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 2.00 + 327.785,67 121.968,58 30.440,15 152.408,73

di cui per estinzione anticipata di prestiti (*) 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 3.00 + 8.862.622,07 7.130.205,73 709.038,53 7.839.244,26

di cui per estinzione anticipata di prestiti (*) 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente

destinati al rimborso dei prestiti da aa.pp. (B1) + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Entrate B (B=Titoli 1.00, 2.00, 3.00, 4.02.06) = 15.595.230,92 11.893.191,32 1.006.160,04 12.899.351,36

di cui per estinzione anticipata di prestiti (somma *) 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 1.00 - Spese correnti + 14.384.132,45 9.891.160,70 1.372.146,53 11.263.307,23

Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari + 16.230,70 16.230,70 0,00 16.230,70

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui rimborso anticipazioni di liquidità (d.l. n. 35/2013 e ss. mm. e

rifinanziamenti 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Spese C (C=Titoli 1.00, 2.04, 4.00) = 14.400.363,15 9.907.391,40 1.372.146,53 11.279.537,93

Differenza D (D=B-C) = 1.194.867,77 1.985.799,92 -365.986,49 1.619.813,43

Altre poste differenziali, per eccezioni previste da norme di legge e

dai principi contabili che hanno effetto sull'equilibrio

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti (E) + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (F) - 1.113.000,00 1.113.000,00 0,00 1.113.000,00 Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata di

prestiti (G) + 0,00 0,00 0,00 0,00

DIFFERENZA DI PARTE CORRENTE H (H=D+E-F+G) = 81.867,77 872.799,92 -1478986,49 506.813,43 Entrate Titolo 4.00 - Entrate in conto capitale + 4.513.186,38 562.346,87 659.011,71 1.221.358,58

(7)

Entrate Titolo 5.00 - Entrate da rid. attività finanziarie + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 6.00 - Accensione prestiti + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (F) + 1.113.000,00 1.113.000,00 0,00 1.113.000,00 Totale Entrate Titoli 4.00+5.00+6.00 +F (I) = 5.626.186,38 1.676.208,85 659.011,71 2.334.358.58 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente

destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (B1) + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 Riscoss. di crediti a breve termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 Riscoss. di crediti a m/l termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.04 per riduzione attività finanziarie + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Entrate per riscossione di crediti e altre entrate per

riduzione di attività finanziarie L1 (L1=Titoli 5.02,5.03, 5.04) = 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Entrate per riscossione di crediti, contributi agli

investimenti e altre entrate per riduzione di attività finanziarie (L=B1+L1)

= 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Entrate di parte capitale M (M=I-L) = 5.626.186,38 1.676.208,85 659.011,71 2.334.358,58

Spese Titolo 2.00 + 11.548.973,81 2.139.827,64 883.961,46 3.023.789,10

Spese Titolo 3.01 per acquisizioni attività finanziarie + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Spese Titolo 2,00, 3.01 (N) = 11.548.973,38 2.139.827,64 883.961,46 3.023.789,10 Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in c/capitale (O) - 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale spese di parte capitale P (P=N-O) - 11.548.973,38 2.139.827,64 883.961,46 3.023.789,10 DIFFERENZA DI PARTE CAPITALE Q (Q=M-P-E-G) = -5.922.787,00 - 463.618,79 - 224.949,75 - 689.430,52

Spese Titolo 3.02 per concess. crediti di breve termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.03 per concess. crediti di m/l termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.04 Altre spese increm. di attività finanz. + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale spese per concessione di crediti e altre spese per

incremento attività finanziarie R (R=somma titoli 3.02, 3.03,3.04) = 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate titolo 7 (S) - Anticipazioni da tesoriere + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese titolo 5 (T) - Chiusura Anticipazioni tesoriere - 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate titolo 9 (U) - Entrate c/terzi e partite di giro + 3.755.661,22 2.045.754,62 23.124,71 2.068.879,33 Spese titolo 7 (V) - Uscite c/terzi e partite di giro - 3.849.474,33 1.907.704,40 95.278,85 2.002.983,25 Fondo di cassa finale Z (Z=A+H+Q+L1-R+S-T+U-V) = -217.744,81 438.038,90 1.449.707,69 10.580.705,24

Nel conto del tesoriere al 31/12/2019 sono indicati pagamenti per azioni esecutive per euro 0,00.

L’ente, come negli anni precedenti, non ha fatto ricorso ad anticipazioni di cassa.

Tempestività pagamenti

L’ente ha adottato le misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti, anche in relazione all’obbligo previsto dall’articolo 183, comma 8 del Tuel.

L’Organo di revisione ha verificato che l’ente ha provveduto a quantificare il debito commerciale scaduto al 31.12.2019, ai sensi dell’articolo 1 co. 859 della L.145/2018 che deve essere pubblicato ai sensi dell’art.33 Dlgs.33/2013.

L’ente ha allegato al rendiconto il prospetto sui tempi di pagamento e sui ritardi previsto dal comma 1 dell’articolo 41 del DL 66/2014.

Nell’esercizio 2019 l’indicatore dei tempi medi è stato di meno 23,37 giorni ovvero i documenti sono stati mediamente pagati con 23,37 giorni di anticipo rispetto alla loro scadenza.

Comunicazione dei dati riferiti a fatture (o richieste equivalenti di pagamento) alla piattaforma certificazione crediti

L’ente ha dato attuazione alle procedure di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 7bis del D.L. 35/2013.

Tutte le comunicazioni sono reperibili sulla Piattaforma Certificazione Crediti del MEF.

(8)

Il risultato di competenza, l’equilibrio di bilancio e quello complessivo Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di Euro 2.464.291,01

L’equilibrio di bilancio presenta un saldo pari ad Euro 1.149.868,50 mentre l’equilibrio complessivo presenta un saldo pari ad Euro 708.071,00 come di seguito rappresentato:

GESTIONE DEL BILANCIO

a) Avanzo di competenza (+) /Disavanzo di competenza (-) 2.464.291,01 b) Risorse accantonate stanziate nel bilancio dell'esercizio N (+) 733.760,76

c) Risorse vincolate nel bilancio (+) 580.661,75

d) Equilibrio di bilancio (d=a-b-c) 1.149.868,50

GESTIONE DEGLI ACCANTONAMENTI IN SEDE DI RENDICONTO

d)Equilibrio di bilancio (+)/(-) 1.149.868,50

e)Variazione accantonamenti effettuata in sede di rendiconto(+)/(-) 441.797,50

f) Equilibrio com plessivo (f=d-e) 708.071,00

Conciliazione tra risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione

Il risultato della gestione di competenza si concilia con quello di amministrazione, come risulta dai seguenti elementi:

RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE

Gestione di competenza 2019

SALDO GESTIONE COMPETENZA* (accertamenti - impegni) 703.380,60 Fondo pluriennale vincolato iscritto in entrata 4.789.225,01

Fondo pluriennale vincolato di spesa 5.852.754,07

SALDO FPV -1.063.529,06

Gestione dei residui

Maggiori residui attivi riaccertati (+) 35.489,39

Minori residui attivi riaccertati (-) 55.837,96

Minori residui passivi riaccertati (+) 159.308,72

SALDO GESTIONE RESIDUI 138.960,15

Riepilogo

SALDO GESTIONE COMPETENZA 703.380,60

SALDO FPV -1.063.529,06

SALDO GESTIONE RESIDUI 138.960,15

AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 2.824.439,47

AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO 4.599.447,89

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2019 7.202.698,75

Per quanto riguarda il grado di attendibilità delle previsioni e della capacità di riscossione delle entrate finali emerge che:

Entrate

Previsione definitiva (competenza)

Accertamenti in c/competenza

Incassi in

c/competenza %

(A) (B) Incassi/accertamenti

in c/comp.

(B/A*100)

Titolo I 5.790.833,26 5.866.210,53 4.641.017,01 79,11 % Titolo II 297.308,49 302.624,30 274.551,43 90,72 % Titolo III 7.807.926,51 7.795.056,28 7.130.205,73 91,47 % Titolo IV 3.766.183,98 912.416,22 562.346,87 61,63 % Titolo V

0,00 0,00 0,00

Nel 2019, l’Organo di revisione, nello svolgimento dell’attività di vigilanza sulla regolarità dei

(9)

rapporti finanziari tra Ente locale e concessionari di riscossione ai sensi dell’art. 239, co. 1, lett.

c), del TUEL, non ha rilevato irregolarità.

L’Organo di revisione ha verificato che i concessionari abbiano riversato il riscosso nel conto di tesoreria dell’Ente locale con la periodicità stabilita dall’art. 7, co. 2, lett. gg-septies) del d.l. n.

70/2011, convertito dalla l. n. 106/2011 e s.m.i.

La gestione della parte corrente, distinta dalla parte in conto capitale, integrata con l’applicazione a bilancio dell’avanzo / disavanzo derivante dagli esercizi precedenti, presenta per l’anno 2019 la seguente situazione:

Equilibrio economico - finanziario competenza

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+) 423.455,35 AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) -

B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 13.963.891,11

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei

prestiti da amministrazioni pubbliche (+) -

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 11.521.002,50

D1) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) 426.331,16 E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) - E1) Fondo pluriennale vincolato di spesa - titolo 2.04 Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F1) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) 16.230,70

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

F2) Fondo anticipazioni di liquidità (-) -

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-D1-D2-E-E1-F1-F2) 2.423.782,10 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI PRINCIPI

CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) 79.966,97

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

o dei principi contabili (+) -

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni

di legge o dei principi contabili (-) 1.113.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) - O1) RISULTATO DI COMPETENZA DI PARTE CORRENTE ( O1=G+H+I-L+M) 1.390.749,07 - Risorse accantonate di parte corrente stanziate nel bilancio dell'esercizio N (-) 733.760,76

- Risorse vincolate di parte corrente nel bilancio (-) 20.661,75

O2) EQUILIBRIO DI BILANCIO DI PARTE CORRENTE (-) 636.326,56 - Variazione accantonamenti di parte corrente effettuata in sede di rendiconto'(+)/(-) (-) 441.797,50 O3) EQUILIBRIO COMPLESSIVO DI PARTE CORRENTE 194.529,06 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 2.744.472,50 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale iscritto in entrata (+) 4.365.769,66

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 912.416,22

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei

prestiti da amministrazioni pubbliche (-) -

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge

o dei principi contabili (-) -

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività finanziarie (-) - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni

di legge o dei principi contabili (+) 1.113.000,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (-) -

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 2.635.693,53

U1) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) 5.426.422,91 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) - E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) -

Z1) RISULTATO DI COMPETENZA IN C/CAPITALE ( Z1) = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-

U1-U2-V+E) 1.073.541,94

(10)

Z/1) Risorse accantonate in c/capitale stanziate nel bilancio dell'esercizio N (-) -

- Risorse vincolate in c/capitale nel bilancio (-) 560.000,00

Z/2) EQUILIBRIO DI BILANCIO IN C/CAPITALE 513.541,94 - Variazione accantonamenti in c/capitale effettuata in sede di rendiconto'(+)/(-) (-) -

Z3) EQUILIBRIO COMPLESSIVO IN CAPITALE 513.541,94 S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziarie (+) X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) - X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie (-) -

W1) RISULTATO DI COMPETENZA (W/1 = O1+Z1+S1+S2+T-X1-X2-Y) 2.464.291,01 Risorse accantonate stanziate nel bilancio dell'esercizio N 733.760,76

Risorse vincolate nel bilancio 580.661,75

W2/EQUILIBRIO DI BILANCIO 1.149.868,50 Variazione accantonamenti effettuata in sede di rendiconto 441.797,50 W3/EQUILIBRIO COMPLESSIVO 708.071,00

Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell’esercizio 2019

L’Organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento:

a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale;

b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV;

c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate;

d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici;

e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla imputazione e reimputazione di impegni e di residui passivi coperti dal FPV;

f) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2019-2020-2021 di riferimento.

La composizione del FPV finale 31/12/2019 è la seguente:

FPV 01/01/2019 31/12/2019

FPV di parte corrente 423.455,35 426.331,16 FPV di parte capitale 4.365.769,66 5.426.422.91

L’andamento triennale del fondo iscritto in entrata, distinto in parte corrente e in conto capitale, è stato il seguente:

Rendiconto 2017 Rendiconto 2018 Rendiconto 2019

FPV entrata corrente 1/1 333.470,54 420.303,79 423.455,35

FPV entrata conto investimenti 1/1 1.941.510,89 3.348.510,89 4.365.769,66 Totale FPV entrata 1/1 2.274.981,43 3.768.928,86 4.789.225,01

 

L’andamento triennale del fondo pluriennale vincolato di spesa, distinto in parte corrente e in conto capitale, è stato il seguente:

Rendiconto 2017 Rendiconto 2018 Rendiconto 2019

FPV spesa corrente 31/12 420.303,79 423.455,35 426.331,16

FPV spesa per investimenti 31/12 3.348.625,07 4.365.769,66 5.426.422,91 Totale FPV spesa 31/12 3.768.928,86 4.789.225,01 5.852.754,07

L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che il FPV di spesa c/capitale è stato attivato in presenza delle seguenti condizioni:

- Entrata esigibile

- Tipologia di spesa rientrante nelle ipotesi di cui al punto 5.4 del principio contabile

(11)

applicato della competenza potenziata (spesa impegnata o, nel caso di lavori pubblici, gara bandita).

L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che la reimputazione degli impegni, secondo il criterio dell’esigibilità, è conforma all’evoluzione del cronoprogramma di spesa.

L’Organo di revisione ha verificato che alla chiusura dell’esercizio le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento per le quali, sulla base del principio contabile applicato di cui all’All.4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i., non è stato costituito il F.P.V., sono confluite nella corrispondente quota del risultato di amministrazione.

Risultato di amministrazione

L’Organo di revisione ha verificato e attesta che:

a) Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2019, presenta un avanzo di Euro 7.202.699,05, come risulta dai seguenti elementi:

GESTIONE

RESIDUI COMPETENZA TOTALE

Fondo cassa al 1° gennaio 10.580.705,24

RISCOSSIONI (+) 1.688.296,46 14.501.292,81 16.189.589,27

PAGAMENTI (-) 2.351.386,84 13.954.923,44 16.306.310,28

SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 10.463.984,23

PAGAMENTI per azioni esecutive non

regolarizzate al 31 dicembre (-) -

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 10.463.984,23

RESIDUI ATTIVI (+) 2.939.561,50 2.593.113,52 5.532.675,02

di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze

-

RESIDUI PASSIVI (-) 505.103,84 2.436.102,29 2.941.206,13

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE CORRENTI (-) 426.331,16

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE IN CONTO CAPITALE (-) 5.426.422,91

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31

DICEMBRE 2019 (A) (=) 7.202.699,05

b) Il risultato di amministrazione nell’ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:

2017 2018 2019

Risultato d'amministrazione (A) 8.569.165,60 7.423.887,36 7.202.699,05

composizione del risultato di amministrazione:

Parte accantonata (B) 2.273.921,97 1.850.092,40 3.012.996,26

Parte vincolata (C ) 672.974,24 2.002.614,75 599.661,35

Parte destinata agli investimenti (D) 724.310,78 335.537,18 27.988,37 Parte disponibile (E= A-B-C-D) 4.897.958,61 3.235.643,03 3.562.053,07

L’Organo di revisione ha verificato che alla chiusura dell’esercizio le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento per le quali, sulla base del principio contabile applicato di cui all’All.4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i., non è stato costituito il F.P.V., sono confluite nella corrispondente quota del risultato di amministrazione vincolato, destinato ad investimento o libero, a seconda della fonte di finanziamento.

Si attesta la correttezza di compilazione dei nuovi allegati sul risultato di amministrazione A1/A2/A3 per la determinazione analitica del risultato di amministrazione quote accantonata, vincolata, destinata.

(12)

Utilizzo nell’esercizio 2019 delle risorse del risultato d’amministrazione dell’esercizio 2018

L’Organo di revisione ha verificato che nel corso del 2019 l’ente ha correttamente applicato avanzo di amministrazione 2018 al bilancio 2019, come segue:

QUADRO APPLICAZIONE AVANZO 2018 AL BILANCIO 2019

AVANZO

AMM.NE 2018

GC 1 del 03/01/2019

CC 5 del 05/03/2019

CC 17 del 22/03/2019

CC 38 del 30/07/2019

CC 62 del 26/11/2019

TOTALE APPLICATO

AV. 2018 CONFLUITO

IN AV. 2019 (a)

ACCANTONAMENTI

FCDE 1.793.331,09 0,00 1.793.331,09

Fine mandato sindaco 12.654,40 12.654,40 12.654,70 0,00

Perdita società

partecipate 1.500,00 0,00 1.500,00

Rinnovi contrattuali 20.000,00 0,00 20.000,00

Fondo contenzioso 10.000,00 0,00 10.000,00

Fondo garanzie

fideiussorie 12.606,91 0,00 12.606,91

TOTALE

ACCANTONAMENTI 1.850.092,40 0,00 12.654,40 0,00 0,00 0,00 12.654,40 1.837.438,00

(b) VINCOLI

CDS 208 lettera a) 3.807,33 3.807,33 3.807,33 0,00

CDS 208 lettera b) 9.166,91 9.166,91 9.166,91 0,00

importo prudenziale

contenziosi in corso 10.000,00 0,00 10.000,00

TARI economie anni

precedenti 44.246,33 44.246,33 44.246,33 0,00

Fondo investimenti

vincolati 1.548.625,00 1.548.625,00 1.548.625,00 0,00

Economie su FPV in corso (POR Mura) - solo quota risorse comunali

295.847,50 295.847,50 295.847,50 0,00

Vincolo oneri

urbanizzazione 80.829,68 80.829,68 80.829,68 0,00

Vincolo risorse RT interventi privati barriere architettoniche

10.092,000 10.092,00 10.092,00 0,00

TOTALE VINCOLI 2.002.614,75 1.548.000,00 305.939,50 44.246,33 80.829,68 12.974,24 1.992.614,75 10.000,00

( C ) DESTINATO

INVESTMENTI 335.537,18 335.537,18 335.537,18 0,00

(d) LIBERO 4.897.958,61 83.633,14 400.000,00 483.633,14 2.752.009,89 Totale (a+b+c+d) 7.423.887,36 1.548.625,00 318.593,90 44.246,33 500.000,00 412.974,24 2.824.439,47 4.599.447,89

L’Organo di revisione ha verificato il rispetto delle finalità indicate in ordine di priorità dall’art. 187 co.2 Tuel oltreché da quanto previsto dall’art.187 co. 3-bis Tuel e dal principio contabile punto 3.3 circa la verifica di congruità del fondo crediti dubbia esigibilità.

(13)

ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI

L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2019 come previsto dall’art. 228 del TUEL con i seguenti atti: determinazioni dirigenziali n. 8 del 10.01.2020, deliberazione giunta comunale n. 16 del 12.02.2020 e determinazione dirigenziale nr. 139 del 16.03.2020 (riaccertamenti parziali) e deliberazione GC 45 del 09.04.2020 (riaccertamento ordinario), muniti del parere dell’Organo di revisione.

Il riaccertamento dei residui attivi è stato effettuato dai singoli responsabili delle relative entrate, motivando le ragioni del loro mantenimento o dell’eventuale cancellazione parziale o totale.

La gestione dei residui di esercizi precedenti a seguito del loro riaccertamento ha comportato le seguenti variazioni:

iniziali al 01/01/2019 riscossi / pagati inseriti nel rendiconto variazioni Residui attivi 4.648.206,53 1.688.296,46 2.939.561,50 - 20.348,57 Residui passivi 3.015.799,40 2.351.386,84 505.103,84 - 159.308,72

I minori residui attivi e passivi derivanti dall’operazione di riaccertamento discendono da:

Insussistenze dei

residui attivi

Insussistenze ed economie dei residui

passivi

Gestione corrente non vincolata 9.355,56 204.630,52

Gestione corrente vincolata 0,00 0,00

Gestione in conto capitale vincolata 0,00 0,00

Gestione in conto capitale non vincolata 46.482,40 8.766,04

Gestione servizi c/terzi 0,00 0,00

MINORI RESIDUI 6.518,86 213.396,56

Nel corso del 2019 sono stati aumentati residui attivi per complessivi euro 35.489,39 (di parte corrente libera)

L’Organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL.

L’Organo di revisione ha verificato che i crediti riconosciuti formalmente come assolutamente inesigibili o insussistenti per l’avvenuta legale estinzione (prescrizione) o per indebito o erroneo accertamento del credito sono stati definitivamente eliminati dalle scritture e dai documenti di bilancio.

L’Organo di revisione ha verificato che il riconoscimento formale dell’assoluta inesigibilità o insussistenza è stato adeguatamente motivato:

- attraverso l’analitica descrizione delle procedure seguite per la realizzazione dello stesso prima della sua eliminazione totale o parziale;

- indicando le ragioni che hanno condotto alla maturazione della prescrizione.

Dall’analisi dell’andamento della riscossione in conto residui nell’ultimo quinquennio relativamente ad alcune principali entrate risulta quanto segue:

(14)

Residui attivi Esercizi

precedenti 2015 2016 2017 2018 2019

Totale residui conservati

al 31.12.2019

FCDE al 31.12.2019

ICI/IMU e TASI

Residui iniziali

13.412,12

31.991,21

50.644,50

141.328,19

127.304,62

297.353,42

544.076,08

453.143,72 Riscosso

c/residui al 31.12

1.177,51

- -

4.070,00

53.838,80 58.871,67 Percentuale di

riscossione 8,78% 0,00% 0,00% 2,88% 42,29% 19,80%

Tari

Residui iniziali

41.765,34

253.123,41

428.160,70

234.717,04

405.414,49

2.502.192,99

2.087.746,29

1.468.458,02 Riscosso

c/residui al 31.12

26.363,76

110.611,14

2.742,00

3.066,00

10.443,00

1.624.401,78 Percentuale di

riscossione 63,12% 43,70% 0,64% 1,31% 2,58% 64,92%

Sanzioni per violazioni codice della

strada

Residui iniziali

231.036,77

76.127,87

91.142,04

159.826,22

53.051,43 214.001,61

657.178,23

644.998,90 Riscosso

c/residui al 31.12

5.528,10

734,82

5.301,16

3.018,79

5.427,20 147.997,64 Percentuale di

riscossione 2,39% 0,97% 5,82% 1,89% 10,23% 69,16%

Fitti attivi e canoni patrimoniali

Residui iniziali

12.480,68 35.580,45

14.755,54

9.756,70

62.038,71 340.297,91

112.954,83 80.691,86 Riscosso

c/residui al 31.12

3.009,32

18.764,99

3.540,49

2.237,82

24.800,44 309.602,10 Percentuale di

riscossione 24,11% 52,74% 23,99% 22,94% 39,98% 90,98%

Proventi acquedotto

Residui iniziali

Riscosso

c/residui al

31.12

Percentuale di

riscossione

Proventi da permesso di

costruire

Residui iniziali 516,00

516,00 5.265,43 6.500,00

282.038,72

64.893,51 0

Riscosso c/residui al

31.12 -

-

-

2.750,00

227.192,64 Percentuale di

riscossione 0,00% 0,00% 0,00% 42,31%

Proventi canoni depurazione

Residui iniziali

Riscosso

c/residui al 31.12

Percentuale di

riscossione

N.B. Considerato che la finalità della tabella sopra riportata è quella di illustrare la vetustà dei residui attivi di alcune entrate comunali, la tabella deve essere così compilata:

• nella colonna “Totale residui conservati al 31/12/2019” è da inserire il dato cumulato dei residui attivi risultante dopo l’operazione di riaccertamento ordinario, comprensivo dei residui di competenza;

• nelle colonne precedenti, sono da riportare i residui risalenti alle annualità riportate in colonna, conservati al 1.1.2019 e la colonnna riferita al 2019 contiene, al contrario, i dati della competenza.

• Nella riga riscosso c/residui occorre inserire le riscossioni in conto residui effettuate nel corso dell’esercizio 2019

(15)

Fondo crediti di dubbia esigibilità

L’ente ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2. al D.Lgs.118/2011 e s.m.i..

Per la determinazione del F.C.D.E. l’Ente ha utilizzato il metodo ordinario.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità da accantonare nel rendiconto 2019 da calcolare col metodo ordinario è determinato applicando al volume dei residui attivi riferiti alle entrate di dubbia esigibilità, la percentuale determinata come complemento a 100 della media delle riscossioni in conto residui intervenuta nel quinquennio precedente rispetto al totale dei residui attivi conservati al primo gennaio degli stessi esercizi. Questo importo rappresenta il valore minimo di legge che deve avere l’accantonamento.

L’Ente ha evidenziato nella Relazione al Rendiconto la modalità di calcolo applicata (media semplice) in relazione alle singole tipologie di entrata considerate.

Il dettaglio degli accantonamenti è il seguente:

Descrizione entrata assoggettata ad accantonamento FCDE Residui attivi 31/12/2019

Accantonament o minimo di

legge da calcolo principio

Importo FCDE accantonato a rendiconto

2019

INTROITI ICI/IMU ANNI PRECEDENTI 544.076,08 398.736,11 453.143,72

IUC - QUOTA TARI (GESTIONE RIFIUTI) 2.087.746,29 1.155.296,08 1.468.458,02

PROVENTI SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA 123.971,42 62.014,22 74.407,65

PROVENTI SERVIZIO TRASPORTI SCOLASTICI 50.602,85 22.374,79 27.435,07

PROVENTI SERVIZIO SORVEGLIANZA PRE POST SCUOLA 2.024,50 1.684,04 1.886,49

PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E REFEZIONE ASILO NIDO 34.135,80 14.164,72 17.578,30

PROVENTI LAMPADE VOTIVE 164.688,25 131.059,56 147.528,38

CANONI PATRIMONIALI 8.549,64 5.008,60 5.863,56

CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE 104.405,19 64.387,78 74.193,35

PROVENTI CONTRAVVENZIONALI CIRCOLAZIONE STRADALE 657.178,23 612.139,99 644.998,90

TOTALE 3.777.378,25 2.466.865,89 2.916.128,39

Si dà atto che il calcolo dell’FCDE a rendiconto 2019, come anche sopra dettagliato, è rispettoso del principio contabile 4/2 sopra richiamato.

Si invita l’ente a controllare periodicamente l’andamento delle riscossioni nel corso del 2020 in modo da valutare costantemente la congruità del fondo, anche in vista degli accantonamenti da valutare per la competenza 2020 e per i prossimo rendiconto 2020.

L’adeguatezza dell’accantonamento a FCDE è garanzia per gli equilibri di competenza e di cassa dell’ente. Si ritiene congruo il maggior accantonamento a FCDE per euro 444.404,41 fatto in sede di rendiconto.

Fondo anticipazione liquidità

L'Ente non si è avvalso del FAL (Fondo anticipazioni liquidità)

Fondi spese e rischi futuri

Fondo contenziosi

Il risultato di amministrazione presenta un accantonamento per fondo rischi contenzioso per euro

(16)

45.000,00, determinato secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti da sentenze.

Da notare lo storno tecnico fra sezione vincolata e sezione accantonata del risultatao di amministrazione per euro 10.000,00 del suddetto fondo vincolato costituito in esercizi precedenti a tutela di passività potenziali da contenzioso.

Il fondo di complessivi euro 45.000,00 è ritenuto congruo in base alla ricognizione del contenzioso esistente a carico dell’ente al 31/12/2019.

Fondo perdite aziende e società partecipate

È stata accantonata la somma di euro 1.500,00 quale fondo prudenziale per eventuali perdite non ripianate direttamente dalle società partecipate risultanti dal bilancio d’esercizio delle società stesse ai sensi dell’art.21, commi 1 e 2 del d.lgs. n.175/2016.

Altri accantonamenti

Gli altri accantonamenti sono i seguenti

- il Fondo indennità di fine mandato al 31/12/2019 di euro 2.760,96;

- il Fondo rinnovi contrattuali si riferisce al rinnovo del contratto del personale dipendente, comparto enti locali, per euro 35.000,00;

- il Fondo garanzie fideiussorie si riferisce all’accantonamento effettuato nel 2019 per l’importo annuale della garanzia rilasciata (Deliberazione C.C. 19/2017) in favore del Consorzio pubblico partecipato “Terrecablate”, per euro 12.606,91.

L’Organo di Revisione dà atto della congruità degli accantonamenti effettuati sul risultato di amministrazione 2019.

(17)

SERVIZI CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO

L’Organo di revisione ha provveduto ad accertare l’equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi e risultano essere equivalenti.

L’Organo di revisione ha verificato che la contabilizzazione delle poste inserite tra i servizi per conto di terzi e le partite di giro è conforme con quanto stabilito dal principio contabile applicato 4/2, par. 7.

(18)

ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO

L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:

1. Tabella dimostrativa del rispetto del limite di indebitamento

ENTRATE DA RENDICONTO 2017 Importi in euro

1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) 5.550.575,07

2) Trasferimenti correnti (Titolo II) 434.023,50

3) Entrate extratributarie (Titolo III) 7.967.801,87

(A) TOTALE PRIMI TRE TITOLI ENTRATE RENDICONTO 2017 13.952.400,44 (B) LIVELLO MASSIMO DI SPESA ANNUA AI SENSI DELL'ART. 204 TUEL (10% DI

A) 1.395.240,04

ONERI FINANZIARI DA RENDICONTO 2018

(C) Ammontare complessivo di interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di

credito e garanzie di cui all’articolo 207 del TUEL al 31/12/2018(1) 3.515,90 (D) Contributi erariali in c/interessi su mutui 2.949,90 (E) Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di

indebitamento -

(F) Ammontare disponibile per nuovi interessi (F=B-C+D+E) 1.394.674,05 (G) Ammontare oneri finanziari complessivi per indebitamento e garanzie al

netto dei contributi esclusi (G=C-D-E) 566,00 Incidenza percentuale sul totale dei primi tre titoli delle entrate rendiconto 2017

(G/A)*100 0,41%

1) La lettera C) comprende: ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/2016 e ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso.

L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione:

Anno 2016 2017 2018 2019

Residuo debito 114.235,74 100.362,32 85.743,86 70.340,36 Nuovi prestiti - - - - Prestiti rimborsati 13.873,42 14.618,46 15.403,50 16.230,70 Estinzioni anticipate - - - -

Altre variazioni +/-( da specificare) - - - -

Totale 100.362,32 85.743,86 70.340,36 54.109,66

Il debito pubblico comunale residuo si riferisce ad un unico mutuo (palestra capoluogo 2003) con Cassa Depositi e Prestiti per il quale l’ente riceve un contributo statale in conto rata di euro 16.567,76, (quota contributo 83,90%).

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

Anno 2016 2017 2018 2019

Oneri finanziari 5.873,18 5.128,14 4.434,10 3.515,90 Quota capitale 13.873,42 14.618,46 15.403,50 16.230,70

Totale 19.746,60 19.746,60 19.746,60 19.746,60

L’ente nel 2019 non ha effettuato operazioni di rinegoziazione dei mutui.

(19)

Concessione di garanzie

L’ente ha rilasciato garanzie in favore del Consorzio pubblico partecipato Terrecablate, garanzia da ultimo approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 29.03.2017.

L’ente accantona la quota di esercizio garantita, nel 2019 pari a euro 12.606,91.

L’ente non ha rilasciato altre garanzie in favore di altri soggetti, partecipati e non.

Utilizzo di anticipazione di liquidità Cassa depositi e prestiti

L’ente non ha mai fatto uso di anticipazioni di liquidità, ai sensi del decreto del MEF 7/8/2015, dalla Cassa depositi e prestiti da destinare al pagamento di debiti certi liquidi ed esigibili, da restituirsi con un piano di ammortamento a rate costanti.

Contratti di leasing

L’ente non ha mai siglato contratti di locazione finanziaria e/o operazioni di partenariato pubblico e privato.

Strumenti di finanza derivata

L’Ente non ha mai siglato contratti relativi a strumenti finanziari derivati.

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