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(1)

C OMUNE DI S AN G IMIGNANO Provincia di Siena

Relazione dell’organo di

revisione

− sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione

− sullo schema di

rendiconto

anno 2018

L’ORGANO DI REVISIONE

R

AG

. M

AURIZIO

P

ROTA

(2)

Comune di San Gimignano Organo di revisione

Verbale del 18 aprile 2019

RELAZIONE SUL RENDICONTO 2018

L’organo di revisione ha esaminato lo schema di rendiconto dell’esercizio finanziario per l’anno 2018, unitamente agli allegati di legge, e la proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione 2018 operando ai sensi e nel rispetto:

− del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali»;

− del D.lgs. 23 giugno 2011 n.118 e dei principi contabili 4/2 e 4/3;

− degli schemi di rendiconto di cui all’allegato 10 al d.lgs.118/2011;

− dello statuto comunale e del regolamento di contabilità;

− dei principi di vigilanza e controllo dell’organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili;

presenta

l'allegata relazione sulla proposta di deliberazione consiliare del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto per l’esercizio finanziario 2018 del Comune di San Gimignano che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Firenze, lì 18 aprile 2019

L’organo di revisione Rag. Maurizio Prota

(3)

INTRODUZIONE

Il sottoscritto Maurizio Prota, revisore nominato con delibera dell’organo consiliare n. 38 del 31.07.2018;

♦ ricevuta in data 10 aprile 2019 la proposta di delibera consiliare e lo schema del rendiconto per l’esercizio 2018, approvati con delibera della giunta comunale n. 54 del 2 aprile 2019, completi dei seguenti documenti obbligatori ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.

267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali – di seguito TUEL):

a) Conto del bilancio;

b) Conto economico c) Stato patrimoniale;

e corredati dagli allegati disposti dalla legge e necessari per il controllo.

♦ visto il bilancio di previsione dell’esercizio 2018 con le relative delibere di variazione;

♦ viste le disposizioni della parte II – ordinamento finanziario e contabile del Tuel;

♦ visto in particolare l’articolo 239, comma 1 lettera d) del TUEL;

♦ visto il D.lgs. 118/2011;

♦ visti i principi contabili applicabili agli enti locali;

♦ visto il regolamento di contabilità approvato con delibera dell’organo consiliare n. 83 del 23.12.2016;

TENUTO CONTO CHE

♦ durante l’esercizio le funzioni sono state svolte in ottemperanza alle competenze contenute nell’art. 239 del TUEL avvalendosi anche di tecniche motivate di campionamento;

♦ il controllo contabile è stato svolto in assoluta indipendenza soggettiva ed oggettiva nei confronti delle persone che determinano gli atti e le operazioni dell’ente;

♦ si è provveduto a verificare la regolarità ed i presupposti delle variazioni di bilancio approvate nel corso dell’esercizio dalla Giunta, dal responsabile del servizio finanziario e dai dirigenti, anche nel corso dell’esercizio provvisorio;

In particolare, ai sensi art. 239 comma 1 lett. b) 2, è stata verificata l’esistenza dei presupposti relativamente le seguenti variazioni di bilancio:

Variazioni di bilancio totali n. 16

di cui variazioni di Consiglio n. 8

di cui variazioni di Giunta con i poteri del consiglio a ratifica ex art. 175 c. 4 Tuel n. 1 di cui variazioni di Giunta con i poteri propri ex art. 175 comma 5 bis Tuel n. 4 di cui variazioni responsabile servizio finanziario ex art. 175 c. 5 quater Tuel n. 3 di cui variazioni altri responsabili se previsto dal regolamento di contabilità n. 0

♦ le funzioni richiamate ed i relativi pareri espressi dall’organo di revisione risultano dettagliatamente riportati nella documentazione a supporto dell’attività svolta;

RIPORTA

i risultati dell’analisi e le attestazioni sul rendiconto per l’esercizio 2018.

(4)

CONTO DEL BILANCIO

Premesse e verifiche

Il Comune di San Gimignano registra una popolazione al 31.12.2018, ai sensi dell’art.156, comma 2, del Tuel, di n. 7.770 abitanti.

L’organo di revisione, nel corso del 2018, non ha rilevato gravi irregolarità contabili o gravi anomalie gestionali e/o suggerito misure correttive non adottate dall’Ente.

L’organo di revisione ha verificato che:

- l’Ente risulta essere correttamente adempiente rispetto alla trasmissione degli schemi di bilancio, dei dati contabili analitici, del piano degli indicatori e dei documenti allegati richiesti dalla BDAP rispetto ai bilanci di previsione, rendiconti, bilanci consolidati approvati;

- che l’Ente non ha ancora provveduto alla trasmissione dei dati alla BDAP del rendiconto 2018 attraverso la modalità “in attesa di approvazione”;

- nel corso dell’esercizio 2018, in ordine all’eventuale utilizzo dell’avanzo di amministrazione, in sede di applicazione dell’avanzo libero l’ente non si trovasse in una delle situazioni previste dagli artt.195 e 222 del TUEL (utilizzo di entrate a destinazione specifica e anticipazioni di tesoreria), come stabilito dal comma 3-bis, dell’art. 187 dello stesso Testo unico;

- nel caso di applicazione nel corso del 2018 dell’avanzo vincolato presunto l’organo di revisione ha accertato che sono state rispettate le condizioni di cui all’art.187, comma 3 e 3-quater del TUEL e al punto 8.11 (del principio contabile applicato allegato 4.2 del d.lgs. n. 118/2011);

- nel rendiconto 2018 le somme iscritte ai titoli IV, V e VI delle entrate (escluse quelle entrate del titolo IV considerate ai fini degli equilibri di parte corrente) sono state destinate esclusivamente al finanziamento delle spese di investimento;

In riferimento all’Ente si precisa che:

• non partecipa a Unioni di Comuni;

• partecipa al Consorzio di Comuni Terrecablate (presente anche la Provincia di Siena), oltre alle autorità di ambito su base legge regionale (Ato Rifiuti e Autorità idrica Toscana;

• non ha in essere operazioni di partenariato pubblico-privato, come definite dal d.lgs.

n. 50/2016;

• ha dato attuazione all'obbligo di pubblicazione sul sito dell'amministrazione di tutti i rilievi mossi dalla Corte dei conti in sede di controllo, nonché dei rilievi non recepiti degli organi di controllo interno e degli organi di revisione amministrativa e contabile, ai sensi dell'art. 31, d.lgs. n. 33/2013;

• non ha ricevuto anticipazioni di liquidità di cui art. 11, d.l. n. 35/2013 convertito in legge n. 64/2013 e norme successive di rifinanziamento;

• dai dati risultanti dalla tabella dei parametri di deficitarietà strutturale allegata al rendiconto emerge che l’ente non è da considerarsi strutturalmente deficitario e soggetto ai controlli di cui all’art. 243 del Tuel;

• che in attuazione dell’articoli 226 e 233 del Tuel gli agenti contabili, hanno reso il conto della loro gestione, entro il 30 gennaio 2019, allegando i documenti di cui al secondo comma del citato art. 233;

• che il responsabile del servizio finanziario ha adottato quanto previsto dal regolamento di contabilità per lo svolgimento dei controlli sugli equilibri finanziari;

• nel corso dell’esercizio 2018, non sono state effettuate segnalazioni ai sensi dell’art.153, comma 6, del TUEL per il costituirsi di situazioni, non compensabili da maggiori entrate o minori spese, tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio;

• non è in dissesto;

• l’operazione di annullamento automatico dei debiti tributari fino a mille euro (comprensivo di capitale, interessi e sanzioni) risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010 disposta dall’art. 4

(5)

del decreto legge 119/2018 non ha riguardato il Comune di San Gimignano.

L’art. 11 bis, comma 6 del D.l. 14 dicembre 2018 n. 135 (convertito in legge 11.2.2019 n. 12 decreto semplificazioni) ha previsto la possibilità di ripartire il disavanzo un numero massimo di cinque annualità. L’importo del disavanzo ripianabile non può essere superiore alla sommatoria dei residui cancellati per effetto dell’operazione di stralcio al netto dell’accantonamento al FDCE nel risultato d’amministrazione;

• ha provveduto nel corso del 2018 al riconoscimento e finanziamento di debiti fuori bilancio per euro 4.440,80 di cui euro 4.440,80 di parte corrente ed euro 0,00 in conto capitale. La deliberazione di riconoscimento CC 41/2018 è stata trasmessa alla competente Procura della Sezione Regionale della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23 Legge 289/2002, (prot. 17240/2018);

Tali debiti sono così classificabili:

Analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio

2016 2017 2018

Articolo 194 T.U.E.L:

- lettera a) - sentenze esecutive 2.990,00 4.440,80

- lettera b) - copertura disavanzi - lettera c) - ricapitalizzazioni

- lettera d) - procedure espropriative/occupazione d'urgenza - lettera e) - acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa

Totale 2.990,00 0,00 4.440,80

Dopo la chiusura dell’esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto:

1) non sono stati riconosciuti e finanziati debiti fuori bilancio

2) non sono stati segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento

• che l’ente non essendo in dissesto finanziario, né strutturalmente deficitario in quanto non supera oltre la metà dei parametri obiettivi definiti dal decreto del Ministero dell’Interno del 18/2/2013, ed avendo presentato il certificato del rendiconto 2017 entro i termini di legge, non ha avuto l’obbligo di assicurare per l’anno 2018, la copertura minima dei costi dei servizi a domanda individuale, acquedotto e smaltimento rifiuti.

(6)

Gestione Finanziaria

L’organo di revisione, in riferimento alla gestione finanziaria, rileva e attesta che:

Fondo di cassa

Il fondo di cassa al 31/12/2018 risultante dal conto del Tesoriere corrisponde/non corrisponde alle risultanze delle scritture contabili dell’Ente.

Fondo  di  cassa  al  31  dicembre  2018  (da  conto  del  Tesoriere) Fondo  di  cassa  al  31  dicembre  2018  (da  scritture  contabili)

10.580.705,24

10.580.705,24

L’andamento della consistenza del fondo di cassa complessivo nell’ultimo triennio è il seguente:

3. Consistenza del fondo cassa nell'ultimo triennio

2016 2017 2018

Fondo cassa complessivo al 31.12 7.636.204,70 8.692.958,65 10.580.705,24 di cui cassa vincolata 0,00 0,00 31.099,75

Sono stati verificati gli equilibri di cassa:

Riscossioni e pagamenti al 31.12.2018

+/- Previsioni

definitive Competenza Residui Totale

Fondo di cassa iniziale (A) 8.692.958,65 8.692.958,65

Entrate Titolo 1.00 + 6.435.041,93 5.068.184,40 1.393.211,54 6.461.395,94

di cui per estinzione anticipata di prestiti (*) 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 2.00 + 334.835,47 274.551,43 189.009,68 463.561,11

di cui per estinzione anticipata di prestiti (*) 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 3.00 + 8.680.447,68 7.033.893,38 743.346,54 7.777.239,92

di cui per estinzione anticipata di prestiti (*) 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente

destinati al rimborso dei prestiti da aa.pp. (B1) + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Entrate B (B=Titoli 1.00, 2.00, 3.00, 4.02.06) = 15.450.325,08 12.376.629,21 2.325.567,76 14.702.196,97

di cui per estinzione anticipata di prestiti (somma *) 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 1.00 - Spese correnti + 14.234.820,99 9.880.107,65 1.278.228,65 11.158.336,30

Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari + 15.403,50 15.403,50 0,00 15.403,50

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

di cui rimborso anticipazioni di liquidità (d.l. n. 35/2013 e ss. mm. e

rifinanziamenti 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Spese C (C=Titoli 1.00, 2.04, 4.00) = 14.250.224,49 9.895.511,15 1.278.228,65 11.173.739,80

Differenza D (D=B-C) = 1.200.100,59 2.481.118,06 1.047.339,11 3.528.457,17

Altre poste differenziali, per eccezioni previste da norme di legge e

dai principi contabili che hanno effetto sull'equilibrio

Entrate di parte capitale destinate a spese correnti (E) + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (F) - 1.032.000,00 1.032.000,00 0,00 1.032.000,00 Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata di

prestiti (G) + 0,00 0,00 0,00 0,00

DIFFERENZA DI PARTE CORRENTE H (H=D+E-F+G) = 168.100,59 1.449.118,06 1.047.339,11 2.496.457,17 Entrate Titolo 4.00 - Entrate in conto capitale + 3.563.270,67 1.176.096,43 2.765.048,59 3.941.145,02

Entrate Titolo 5.00 - Entrate da rid. attività finanziarie + 0,00 861,98 0,00 861,98

Entrate Titolo 6.00 - Accensione prestiti + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (F) + 1.032.000,00 1.032.000,00 0,00 1.032.000,00

(7)

Totale Entrate Titoli 4.00+5.00+6.00 +F (I) = 4.595.270,67 2.208.958,41 2.765.048,59 4.974.007,00 Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente

destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (B1) + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.02 Riscoss. di crediti a breve termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.03 Riscoss. di crediti a m/l termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate Titolo 5.04 per riduzione attività finanziarie + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Entrate per riscossione di crediti e altre entrate per

riduzione di attività finanziarie L1 (L1=Titoli 5.02,5.03, 5.04) = 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Entrate per riscossione di crediti, contributi agli

investimenti e altre entrate per riduzione di attività finanziarie

(L=B1+L1) = 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Entrate di parte capitale M (M=I-L) = 4.595.270,67 2.208.958,41 2.765.048,59 4.974.007,00

Spese Titolo 2.00 + 13.465.264,44 3.297.737,57 2.269.511,11 5.567.248,68

Spese Titolo 3.01 per acquisizioni attività finanziarie + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Spese Titolo 2,00, 3.01 (N) = 13.465.264,44 3.297.737,57 2.269.511,11 5.567.248,68 Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in c/capitale (O) - 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale spese di parte capitale P (P=N-O) - 13.465.264,44 3.297.737,57 2.269.511,11 5.567.248,68 DIFFERENZA DI PARTE CAPITALE Q (Q=M-P-E-G) = -8.869.993,77 -1.088.779,16 495.537,48 -593.241,68

Spese Titolo 3.02 per concess. crediti di breve termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.03 per concess. crediti di m/l termine + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese Titolo 3.04 Altre spese increm. di attività finanz. + 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale spese per concessione di crediti e altre spese per

incremento attività finanziarie R (R=somma titoli 3.02, 3.03,3.04) = 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate titolo 7 (S) - Anticipazioni da tesoriere + 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese titolo 5 (T) - Chiusura Anticipazioni tesoriere - 0,00 0,00 0,00 0,00

Entrate titolo 9 (U) - Entrate c/terzi e partite di giro + 3.788.353,75 2.136.587,15 48.001,27 2.184.588,42 Spese titolo 7 (V) - Uscite c/terzi e partite di giro - 3.997.164,03 2.058.887,15 141.170,17 2.200.057,32 Fondo di cassa finale Z (Z=A+H+Q+L1-R+S-T+U-V) = -217.744,81 438.038,90 1.449.707,69 10.580.705,24

Nel conto del tesoriere al 31/12/2018 sono indicati pagamenti per azioni esecutive per euro 0,00.

L’ente, come negli anni precedenti, non ha fatto ricorso ad anticipazioni di cassa.

Tempestività pagamenti

L’ente ha adottato le misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti, anche in relazione all’obbligo previsto dall’articolo 183, comma 8 del Tuel.

L’Organo di revisione ha verificato che l’ente ha provveduto a quantificare il debito commerciale scaduto al 31.12.2018, ai sensi dell’articolo 1 co. 859 della L.145/2018 che deve essere pubblicato ai sensi dell’art.33 Dlgs.33/2013.

L’ente ha allegato al rendiconto il prospetto sui tempi di pagamento e sui ritardi previsto dal comma 1 dell’articolo 41 del DL 66/2014.

Nell’esercizio 2018 l’indicatore dei tempi medi è stato di meno 21,70 giorni ovvero i documenti sono stati pagati con 21 giorni di anticipo rispetto alla loro scadenza.

Comunicazione dei dati riferiti a fatture (o richieste equivalenti di pagamento) alla piattaforma certificazione crediti

L’ente ha dato attuazione alle procedure di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 7bis del D.L. 35/2013.

Tutte le comunicazioni sono reperibili sulla Piattaforma Certificazione Crediti del MEF.

(8)

Conciliazione tra risultato della gestione di competenza e il risultato di amministrazione

Il risultato della gestione di competenza presenta un avanzo di euro 7.423.887,36, come risulta dai seguenti elementi:

RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE

Gestione di competenza 2018

SALDO GESTIONE COMPETENZA* (accertamenti - impegni) -368.975,92 Fondo pluriennale vincolato iscritto in entrata 3.768.928,86

Fondo pluriennale vincolato di spesa 4.789.225,01

SALDO FPV -1.020.296,15

Gestione dei residui

Maggiori residui attivi riaccertati (+) 37.116,13

Minori residui attivi riaccertati (-) 6.518,86

Minori residui passivi riaccertati (+) 213.396,56

SALDO GESTIONE RESIDUI 243.993,83

Riepilogo

SALDO GESTIONE COMPETENZA -368.975,92

SALDO FPV -1.020.296,15

SALDO GESTIONE RESIDUI 243.993,83

AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI APPLICATO 4.897.950,00

AVANZO ESERCIZI PRECEDENTI NON APPLICATO 3.671.215,60

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31/12/2018 7.423.887,36

Per quanto riguarda il grado di attendibilità delle previsioni e della capacità di riscossione delle entrate finali emerge che:

Entrate

Previsione definitiva (competenza)

Accertamenti in c/competenza

Incassi in

c/competenza %

(A) (B) Incassi/accert.ti in c/competenza

(B/A*100)

Titolo I 5.573.282,93 5.655.289,51 5.068.184,40 89,62 Titolo II 315.158,00 310.032,91 274.551,43 88,56 Titolo III 7.712.569,14 7.791.449,96 7.033.893,38 90,28 Titolo IV 3.826.506,68 1.462.129,66 1.176.096,43 80,44 Titolo V - 861,98 861,98 100

Nel 2018, l’Organo di revisione, nello svolgimento dell’attività di vigilanza sulla regolarità dei rapporti finanziari tra Ente locale e concessionari di riscossione ai sensi dell’art. 239, co. 1, lett.

c), del TUEL, non ha rilevato irregolarità.

L’Organo di revisione ha verificato che i concessionari abbiano riversato il riscosso nel conto di tesoreria dell’Ente locale con la periodicità stabilita dall’art. 7, co. 2, lett. gg-septies) del d.l. n.

70/2011, convertito dalla l. n. 106/2011 e s.m.i.

La gestione della parte corrente, distinta dalla parte in conto capitale, integrata con l’applicazione a bilancio dell’avanzo / disavanzo derivante dagli esercizi precedenti, presenta per l’anno 2018 la seguente situazione:

(9)

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO DI COMPETENZA

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 8.692.958,65

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+) 420.303,79 AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) -

B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 13.756.772,38

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) -

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 11.473.331,74

DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) (-) 423.455,35 E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) - F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti

obbligazionari (-) 15.403,50

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

- di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modifiche

e rifinanziamenti) -

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) 2.264.885,58 ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI PRINCIPI

CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (+) 60.000,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili (+) -

di cui per estinzione anticipata di prestiti -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) 1.032.000,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti (+) -

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M 1.292.885,58 P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+) 4.837.950,00 Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale iscritto in entrata (+) 3.348.625,07

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+) 1.462.991,64

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati

al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili (-) - S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-) - S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività

finanziarie (-) -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) 1.032.000,00 M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei

prestiti (-) -

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 4.100.004,70

UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) 4.365.769,66 V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) - E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+) -

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z= P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-

V+E 2.215.792,35

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) - 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) - T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività

finanziarie (+) -

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) - X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) - Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività finanziarie (-) -

EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 3.508.677,93

(10)

Evoluzione del Fondo pluriennale vincolato (FPV) nel corso dell’esercizio 2018

L’Organo di revisione ha verificato con la tecnica del campionamento:

a) la fonte di finanziamento del FPV di parte corrente e di parte capitale;

b) la sussistenza dell’accertamento di entrata relativo a obbligazioni attive scadute ed esigibili che contribuiscono alla formazione del FPV;

c) la costituzione del FPV in presenza di obbligazioni giuridiche passive perfezionate;

d) la corretta applicazione dell’art.183, comma 3 del TUEL in ordine al FPV riferito ai lavori pubblici;

e) la formulazione di adeguati cronoprogrammi di spesa in ordine alla imputazione e reimputazione di impegni e di residui passivi coperti dal FPV;

f) l’esigibilità dei residui passivi coperti da FPV negli esercizi 2018-2019-2020 di riferimento.

La composizione del FPV finale 31/12/2018 è la seguente:

FPV 01/01/2018 31/12/2018

FPV di parte corrente 420.303,79 423.455,35 FPV di parte capitale 3.348.625,07 4.365.769,66

L’andamento triennale del fondo iscritto in entrata, distinto in parte corrente e in conto capitale, è stato il seguente:

Rendiconto 2016 Rendiconto 2017 Rendiconto 2018

FPV entrata corrente 1/1 335.582,47 333.470,54 420.303,79

FPV entrata conto investimenti 1/1 2.706.384,96 1.941.510,89 3.348.510,89 Totale FPV entrata 1/1 3.041.967,43 2.274.981,43 3.768.928,86

 

L’andamento triennale del fondo pluriennale vincolato di spesa, distinto in parte corrente e in conto capitale, è stato il seguente:

Rendiconto 2016 Rendiconto 2017 Rendiconto 2018

FPV spesa corrente 31/12 333.470,54 420.303,79 423.455,35

FPV spesa per investimenti 31/12 1.941.510,89 3.348.625,07 4.365.769,66 Totale FPV spesa 31/12 2.274.981,43 3.768.928,86 4.789.225,01

L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che il FPV di spesa c/capitale è stato attivato in presenza delle seguenti condizioni:

- Entrata esigibile

- Tipologia di spesa rientrante nelle ipotesi di cui al punto 5.4 del principio contabile applicato della competenza potenziata (spesa impegnata o, nel caso di lavori pubblici, gara bandita).

L’Organo di revisione ha verificato, con la tecnica del campionamento, che la reimputazione degli impegni, secondo il criterio dell’esigibilità, è conforma all’evoluzione del cronoprogramma di spesa.

L’Organo di revisione ha verificato che alla chiusura dell’esercizio le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento per le quali, sulla base del principio contabile applicato di cui all’All.4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i., non è stato costituito il F.P.V., sono confluite nella corrispondente quota del risultato di amministrazione.

(11)

Risultato di amministrazione

L’Organo di revisione ha verificato e attesta che:

a) Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2018, presenta un avanzo di Euro 7.423.887,36, come risulta dai seguenti elementi:

GESTIONE

RESIDUI COMPETENZA TOTALE

Fondo cassa al 1° gennaio 8.692.958,65

RISCOSSIONI (+) 5.138.617,62 15.690.174,77 20.828.792,39 PAGAMENTI (-) 3.688.909,93 15.252.135,87 18.941.045,80

SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 10.580.705,24

PAGAMENTI per azioni esecutive non

regolarizzate al 31 dicembre (-) -

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 10.580.705,24

RESIDUI ATTIVI (+) 2.961.918,68 1.686.287,85 4.648.206,53 di cui derivanti da accertamenti di tributi

effettuati sulla base della stima del dipartimento delle finanze

-

RESIDUI PASSIVI (-) 522.496,73 2.493.302,67 3.015.799,40 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE CORRENTI (-) 423.455,35

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE IN CONTO CAPITALE (-) 4.365.769,66

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31

DICEMBRE 2018 (A) (=) 7.423.887,36

b) Il risultato di amministrazione nell’ultimo triennio ha avuto la seguente evoluzione:

2016 2017 2018

Risultato d'amministrazione (A) 7.898.151,16 8.569.165,60 7.423.887,36

composizione del risultato di amministrazione:

Parte accantonata (B) 2.921.126,97 2.273.921,97 1.850.092,40

Parte vincolata (C ) 60.770,00 672.974,24 2.002.614,75

Parte destinata agli investimenti (D) 1.068.749,94 724.310,78 335.537,18 Parte disponibile (E= A-B-C-D) 3.847.504,25 4.897.958,61 3.235.643,03

L’Organo di revisione ha verificato che alla chiusura dell’esercizio le entrate esigibili che hanno finanziato spese di investimento per le quali, sulla base del principio contabile applicato di cui all’All.4/2 al D.Lgs.118/2011 e s.m.i., non è stato costituito il F.P.V., sono confluite nella corrispondente quota del risultato di amministrazione vincolato, destinato ad investimento o libero, a seconda della fonte di finanziamento.

(12)

Utilizzo nell’esercizio 2018 delle risorse del risultato d’amministrazione dell’esercizio 2017

L’Organo di revisione ha verificato che nel corso del 2018 l’ente ha correttamente applicato avanzo di amministrazione 2017 al bilancio 2018, come segue:

QUADRO APPLICAZIONE AVANZO 2017 AL BILANCIO 2018

AVANZO

AMM.NE 2017 GC 2 del

09/01/2018 CC 17 del

20/04/2018 CC 46 del

27/09/2018 CC 52 del

31/10/2018 CC 59 del

30/11/2018 TOTALE APPLICATO

AV. 2017 CONFLUITO

IN AV. 2018 (a)

ACCANTONAMENTI

FCDE 1.778.460,96 0,00 1.778.460,96

Fine mandato sindaco 9.893,44 0,00 9.893,44

Perdita società

partecipate 1.500,00 0,00 1.500,00

Rinnovi contrattuali 50.000,00 50.000,00 50.000,00 0,00

Fondo contenzioso 10.000,00 10.000,00 10.000,00 0,00

Fondo garanzie

fideiussorie 9.067,57 0,00 9.067,57

Cessione patto

orizzontale 2016 250.000,00 250.000,00 250.000,00 0,00

Fondo investimenti 165.000,00 165.000,00 165.000,00 0,00

TOTALE

ACCANTONAMENTI 2.273.921,97 0,00 50.000,00 10.000,00 415.000,00 0,00 475.000,00 1.798.921,97

(b) VINCOLI

CDS 208 lettera a) 3.807,33 0,00 3.807,33

CDS 208 lettera b) 9.166,91 0,00 9.166,91

importo prudenziale

contenziosi in corso 10.000,00 0,00 10.000,00

Fondo investimenti

vincolati 650.000,00 650.000,00 650.000,00 0,00

TOTALE VINCOLI 672.974,24 650.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 650.000,00 22.974,24

( C ) DESTINATO

INVESTMENTI 724.310,78 40.000,00 20.000,00 664.310,78 724.310,78 0,00

(d) LIBERO 4.897.958,61 409.639,22 2.639.000,00 3.048.639,22 1.849.319,39 Totale (a+b+c+d) 8.569.165,60 650.000,00 90.000,00 30.000,00 1.488.950,00 2.639.000,00 4.897.500,00 3.671.215,60

(13)

ANALISI DELLA GESTIONE DEI RESIDUI

L’ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31/12/2018 come previsto dall’art. 228 del TUEL con i seguenti atti: determinazioni dirigenziali n. 9 del 9.01.2019 e nr. 91 del 19.02.2019 (riaccertamenti parziali) e deliberazione GC 38 del 22.03.2019 (riaccertamento ordinario), muniti del parere dell’Organo di revisione.

Il riaccertamento dei residui attivi è stato effettuato dai singoli responsabili delle relative entrate, motivando le ragioni del loro mantenimento o dell’eventuale cancellazione parziale o totale.

La gestione dei residui di esercizi precedenti a seguito del loro riaccertamento ha comportato le seguenti variazioni:

iniziali al 01/01/2018 riscossi / pagati inseriti nel rendiconto variazioni Residui attivi 8.069.939,03 5.138.617,62 2.961.918,68 30.597,27 Residui passivi 4.424.803,22 3.688.909,93 522.496,73 - 213.396,56

I minori residui attivi e passivi derivanti dall’operazione di riaccertamento discendono da:

Insussistenze dei

residui attivi

Insussistenze ed economie dei residui

passivi

Gestione corrente non vincolata 6.518,86 204.630,52

Gestione corrente vincolata 0,00 0,00

Gestione in conto capitale vincolata 0,00 0,00

Gestione in conto capitale non vincolata 0,00 8.766,04

Gestione servizi c/terzi 0,00 0,00

MINORI RESIDUI 6.518,86 213.396,56

L’Organo di revisione ha verificato il rispetto dei principi e dei criteri di determinazione dei residui attivi e passivi disposti dagli articoli 179, 182, 189 e 190 del TUEL.

L’Organo di revisione ha verificato che i crediti riconosciuti formalmente come assolutamente inesigibili o insussistenti per l’avvenuta legale estinzione (prescrizione) o per indebito o erroneo accertamento del credito sono stati definitivamente eliminati dalle scritture e dai documenti di bilancio.

L’Organo di revisione ha verificato che il riconoscimento formale dell’assoluta inesigibilità o insussistenza è stato adeguatamente motivato:

- attraverso l’analitica descrizione delle procedure seguite per la realizzazione dello stesso prima della sua eliminazione totale o parziale;

- indicando le ragioni che hanno condotto alla maturazione della prescrizione.

L’Organo di revisione ha verificato conseguentemente che è stato adeguatamente ridotto il FCDE.

Dall’analisi dell’andamento della riscossione in conto residui nell’ultimo quinquennio relativamente ad alcune principali entrate risulta quanto segue:

(14)

Residui attivi Esercizi

precedenti 2014 2015 2016 2017 2018

Totale residui conservati al

31.12.2018

FCDE al 31.12.2018

IMU

Residui iniziali

597.878,59

1.924.472,63

252.164,90 143.710,11 Riscosso

c/residui al

31.12

505.309,01

1.764.877,31 Percentuale di

riscossione 84,52% 91,71%

Tarsu – Tia - Tari

Residui iniziali

40.509,74

61.329,96

322.799,56

435.258,70

829.323,72

2.454.522,72

1.363.180,98

696.789,38 Riscosso

c/residui al 31.12

38.838,48

21.235,88

69.676,15

7.098,00

594.606,68

2.049.108,23 Percentuale di

riscossione 95,87% 34,63% 21,58% 1,63% 71,70% 83,48%

Sanzioni per violazioni codice della

strada

Residui iniziali

155.147,03

83.025,73

78.063,86

98.531,04

165.085,31 214.589,81

611.184,33

566.214,23 Riscosso

c/residui al 31.12

4.363,06

2.772,93

1.935,99

7.389,00

5.259,09 161.538,38 Percentuale di

riscossione 3,34% 2,48% 7,50% 3,19% 75,28%

Fitti attivi e canoni patrimoniali

Residui iniziali

38.120,78

45.365,43

45.729,24

36.934,36

274.002,08 745.677,57

451.178,26

78.975,72 Riscosso

c/residui al 31.12

-

26.764,75

4.910,31 4.311,82

242.594,04 456.070,28 Percentuale di

riscossione 0,00% 59,00% 10,74% 11,67% 88,54% 61,16%

Proventi acquedotto

Residui iniziali

Riscosso

c/residui al

31.12

Percentuale di

riscossione

Proventi da permesso di

costruire

Residui iniziali

516,00

516,00

6.265,43

380.829,68

12.797,43 0

Riscosso c/residui al

31.12

-

-

1.000,00

374.329,68 Percentuale di

riscossione 0,00% 0,00% 15,96% 98,29%

Proventi canoni depurazione

Residui iniziali

Riscosso

c/residui al

31.12

Percentuale di

riscossione

Il dato 2018 si riferisce ad accertamenti e riscossioni di competenza

Fondo crediti di dubbia esigibilità

L’ente ha provveduto all’accantonamento di una quota del risultato di amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio contabile applicato 4.2. al D.Lgs.118/2011 e s.m.i..

Per la determinazione del F.C.D.E. l’Ente ha utilizzato il metodo ordinario.

Il fondo crediti di dubbia esigibilità da accantonare nel rendiconto 2018 da calcolare col metodo ordinario è determinato applicando al volume dei residui attivi riferiti alle entrate di dubbia esigibilità, la percentuale determinata come complemento a 100 della media delle riscossioni in conto residui intervenuta nel quinquennio precedente rispetto al totale dei residui attivi conservati al primo gennaio degli stessi esercizi.

L’Ente ha evidenziato nella Relazione al Rendiconto la modalità di calcolo applicata (media semplice) in relazione alle singole tipologie di entrata considerate.

Il dettaglio degli accantonamenti è il seguente:

(15)

Descrizione entrata assoggettata ad accantonamento FCDE Residui attivi 31/12/2018

Accantonament o da calcolo

principio

Importo FCDE accantonato a rendiconto

2018

INTROITI ICI/IMU ANNI PRECEDENTI 364.780,64 240.429,65 240.429,65

IUC - QUOTA TARI (GESTIONE RIFIUTI) 1.363.180,98 696.789,38 696.789,38

PROVENTI SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA 142.662,25 66.373,92 66.373,92

PROVENTI SERVIZIO TRASPORTI SCOLASTICI 53.301,99 22.397,29 22.397,29

PROVENTI SERVIZIO SORVEGLIANZA PRE POST SCUOLA 2.005,50 1.452,00 1.452,00 PROVENTI QUOTE DI FREQUENZA E REFEZIONE ASILO NIDO 35.587,12 11.184,60 11.184,60

PROVENTI LAMPADE VOTIVE 132.009,98 109.514,29 109.514,29

CANONE SIENA CASA SPA 7.237,09 4.782,37 4.782,37

CANONE PER L'OCCUPAZIONE DI SPAZI E AREE PUBBLICHE 126.889,74 74.193,35 74.193,35

PROVENTI CONTRAVVENZIONALI CIRCOLAZIONE STRADALE 611.184,33 566.214,23 566.214,23 TOTALE 2.838.839,62 1.793.331,09 1.793.331,09

Si dà atto che il calcolo dell’FCDE a rendiconto 2018, come anche sopra dettagliato, è rispettoso del principio contabile 4/2 sopra richiamato.

Fondi spese e rischi futuri

Fondo contenziosi

Il risultato di amministrazione presenta un accantonamento per fondo rischi contenzioso per euro 10.000,00, determinato secondo le modalità previste dal principio applicato alla contabilità finanziaria al punto 5.2 lettera h) per il pagamento di potenziali oneri derivanti da sentenze.

Oltre a tale quote nella sezione avanzo “accantonato”, l’ente ha mantenuto un ulteriore vincolo di euro 10.000,00 costituito in esercizi precedenti a tutela di passività potenziali da contenzioso.

In base a ciò l’ente ha nell’avanzo una quota complessiva di euro 20.000,00 destinata a tutela di passività potenziali possibili da contenzioso, fondo ritenuto congruo in base alla ricognizione del contenzioso esistente a carico dell’ente esistente al 31/12/2018.

Fondo perdite aziende e società partecipate

È stata accantonata la somma di euro 1.500,00 quale fondo prudenziale per eventuali perdite non ripianate direttamente dalle società partecipate risultanti dal bilancio d’esercizio delle società stesse ai sensi dell’art.21, commi 1 e 2 del d.lgs. n.175/2016.

In relazione a tale accantonamento, si specifica che l’unica società partecipata che ha chiuso il bilancio 2017 in perdita è TRAIN spa con un perdita complessiva di euro 543.926 a fronte della quale la società ha chiuso il bilancio 2017 con patrimonio netto destinato a copertura della perdita di gran lunga superiore (capitale sociale euro 6.353.751; riserve di rivalutazione euro 1.405.970;

riserva legale euro 718.676; altre riserve euro 12.7989.889).

Altri accantonamenti

Gli altri accantonamenti sono i seguenti

- il Fondo indennità di fine mandato al 31/12/2018 è riferito alle annualità 2014-2018, l’importo di euro 12.654,40;

- il Fondo rinnovi contrattuali si riferisce al rinnovo del contratto del personale dipendente, comparto enti locali;

- il Fondo garanzie fideiussorie si riferisce all’accantonamento effettuato nel 2018 per l’importo annuale della garanzia rilasciata (Deliberazione C.C. 19/2017) in favore del Consorzio pubblico partecipato “Terrecablate”.

(16)

Il dettaglio complessivo degli accantonamenti al 31/12/2018 è il seguente:

Parte accantonata 31/12/2017

Utilizzo nel corso del

2018

Quota non applicata e confluita nel ris. Amm.ne

2018

Accantonamenti 2018

Altre

variazioni 31/12/2018

Fondo Crediti

Dubbia Esigibilità 1.778.460,96 0,00 1.778.460,96 563.987,09 -549.116,96 1.793.331,09 Fine mandato

sindaco 9.893,44 0,00 9.893,44 2.760,96 0,00 12.654,40

Perdita società

partecipate 1.500,00 0,00 1.500,00 0,00 0,00 1.500,00

Rinnovi contrattuali 50.000,00 50.000,00 0,00 20.000,00 0,00 20.000,00

Contenzioso 10.000,00 10.000,00 0,00 10.000,00 0,00 10.000,00

Garanzie

fideiussorie 9.067,57 0,00 9.067,57 12.606,91 -9.067,57 12.606,91

Cessione patto

orizzontale 2016 250.000,00 250.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo investimenti 165.000,00 165.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale parte

accantonata 2.273.921,97 475.000,00 1.798.921,97 2.408.276,93 -558.184,53 1.850.092,40

Come già dettagliato nella relazione di gestione, la quota di euro - 558.184,96 (altre variazioni) si riferisce:

per euro -549.116,96 al minor importo accantonato/vincolato per FCDE 31/12/2018 in seguito alla sua determinazione a rendiconto 2018 effettuata ai sensi di quanto previsto nel principio contabile della programmazione finanziaria, allegato 4/2 al dlgs 118/2011, “metodo ordinario”; in altre parole l’FCDE pari alla somma fra quota derivante da accantonamento/vincolo su rendiconto 2017 e la quota accantonata in competenza 2018 era maggiore a quanto dovuto da principio per la cifra di euro 549.116,96 che, conseguentemente, è stata svincolata ed è confluita nell’avanzo di amministrazione 2018, quota libera, ritornando a disposizione per future spese;

per euro -9.067,57 al minor importo accantonato/vincolato a titolo di garanzia in favore del Consorzio partecipato dall’ente “Terracablate”.

L’Organo di Revisione dà atto della congruità degli accantonamenti effettuati sul risultato di amministrazione 2018.

SERVIZI CONTO TERZI E PARTITE DI GIRO

L’Organo di revisione ha provveduto ad accertare l’equivalenza tra gli accertamenti e gli impegni di spesa dei capitoli relativi ai servizi per conto terzi e risultano essere equivalenti.

L’Organo di revisione ha verificato che la contabilizzazione delle poste inserite tra i servizi per conto di terzi e le partite di giro è conforme con quanto stabilito dal principio contabile applicato 4/2, par. 7.

(17)

ANALISI INDEBITAMENTO E GESTIONE DEL DEBITO

L’Ente ha rispettato il limite di indebitamento disposto dall’art. 204 del TUEL ottenendo le seguenti percentuali d’incidenza degli interessi passivi sulle entrate correnti:

1. Tabella dimostrativa del rispetto del limite di indebitamento

ENTRATE DA RENDICONTO 2016 Importi in euro

1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) 5.583.724,18

2) Trasferimenti correnti (Titolo II) 603.970,42

3) Entrate extratributarie (Titolo III) 7.647.419,41

(A) TOTALE PRIMI TRE TITOLI ENTRATE RENDICONTO 2016 13.835.114,01 (B) LIVELLO MASSIMO DI SPESA ANNUA AI SENSI DELL'ART. 204 TUEL

(10% DI A) 1.383.511,40

ONERI FINANZIARI DA RENDICONTO 2018

(C) Ammontare complessivo di interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture

di credito e garanzie di cui all’articolo 207 del TUEL al 31/12/2018(1) 4.343,10 (D) Contributi erariali in c/interessi su mutui 3.643,86 (E) Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di

indebitamento -

(F) Ammontare disponibile per nuovi interessi (F=B-C+D+E) 1.382.812,16 (G) Ammontare oneri finanziari complessivi per indebitamento e garanzie al

netto dei contributi esclusi (G=C-D-E) 699,24 Incidenza percentuale sul totale dei primi tre titoli delle entrate rendiconto

2016 (G/A)*100 0,51%

1) La lettera C) comprende: ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati fino al 31/12/2016 e ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL autorizzati nell'esercizio in corso.

L’indebitamento dell’ente ha avuto la seguente evoluzione:

Anno 2015 2016 2017 2018

Residuo debito 127.402,10 114.235,74 100.362,32 85.743,86 Nuovi prestiti - - - - Prestiti rimborsati 13.166,36 13.873,42 14.618,46 15.403,50 Estinzioni anticipate - - - - Altre variazioni +/-( da specificare) - - - - Totale 114.235,74 100.362,32 85.743,86 70.340,36

Il debito pubblico comunale residuo si riferisce ad un unico mutuo (palestra capoluogo 2003) con Cassa Depositi e Prestiti per il quale l’ente riceve un contributo statale in conto rata di euro 16.567,76, (quota contributo 83,90%).

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

Anno 2015 2016 2017 2018

Oneri finanziari 6.580,24 5.873,18 5.128,14 4.434,10 Quota capitale 13.166,36 13.873,42 14.618,46 15.403,50

Totale 19.746,60 19.746,60 19.746,60 19.746,60

L’ente nel 2018 non ha effettuato operazioni di rinegoziazione dei mutui.

(18)

Concessione di garanzie

L’ente ha rilasciato garanzie in favore del Consorzio pubblico partecipato Terrecablate, garanzia da ultimo approvata con delibera di Consiglio Comunale n. 19 del 29.03.2017.

L’ente accantona la quota di esercizio garantita, nel 2018 pari a euro 12.606,91.

L’ente non ha rilasciato altre garanzie in favore di altri soggetti, partecipati e non.

Utilizzo di anticipazione di liquidità Cassa depositi e prestiti

L’ente non ha mai fatto uso di anticipazioni di liquidità, ai sensi del decreto del MEF 7/8/2015, dalla Cassa depositi e prestiti da destinare al pagamento di debiti certi liquidi ed esigibili, da restituirsi con un piano di ammortamento a rate costanti.

Contratti di leasing

L’ente non ha mai siglato contratti di locazione finanziaria e/o operazioni di partenariato pubblico e privato.

Strumenti di finanza derivata

L’Ente non ha mai siglato contratti relativi a strumenti finanziari derivati.

(19)

VERIFICA OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA

L’Ente ha conseguito il saldo relativo al rispetto degli obiettivi dei vincoli di finanza pubblica per l’esercizio 2018, ai sensi della Legge 243/2012, come modificata dalla Legge 164/2016, della Legge 232/2016 art. 1 commi da 465 a 503, come modificata dalla legge 205/2017, e in applicazione a quanto previsto dalla Circolare MEF – RGS 5/2018, come modificata dalla Circolare MEF RGS 25/2018 in materia di utilizzo avanzo di amministrazione per investimenti, tenuto conto altresì di quanto disposto dall’art. 1 comma 823 Legge 145/2018.

L’ente ha provveduto in data 28.03.2019 a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze, la certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze n. 38605 del 14.03.2019.

L’Organo di Revisione ha provveduto a verificare che i dati trasmessi con la certificazione dei risultati corrispondono alle risultanze del Rendiconto della Gestione.

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