• Non ci sono risultati.

ASSOLUZIONE DI CAPPATO - WELBY NEL CASO TRENTINI

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "ASSOLUZIONE DI CAPPATO - WELBY NEL CASO TRENTINI"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Mercoledì 12

AGOSTO

2020

ore 17.45 - 20.00

On line su piattaforma Webex

dell’Università di Torino

WEBINAR

PRIME RIFLESSIONI SULLA

ASSOLUZIONE DI

CAPPATO - WELBY

NEL CASO TRENTINI

L'assoluzione di Marco Cappato/Mina Welby nel caso Trentini segna un passo decisivo nel percorso di apertura giurisprudenziale al suicidio medicalmente assistito aperto

dalla Sentenza 242/19 con cui la Corte Costituzionale ha assolto Cappato nel caso Dj Fabo. La suprema Corte aveva fissato 4 condizioni per la deroga dal divieto generale, e era

dubbio che il caso Trentini le soddisfasse tutte. Non conosciamo ancora le motivazioni, ma l'assoluzione rivela

la tendenza a allargare le maglie, rendendo più facile il ricorso all'assistenza medica al suicidio.

Prima che esca la sentenza, è opportuno affrontare le tematiche aperte con stile interdisciplinare e aperto a prospettive valoriali diverse: di qui l'idea di discuterne in

un periodo poco frequentato dell'anno grazie alle opportunità dischiuse dal web.

P

RESIEDE

:

MAURIZIO MORI,

Direttore del Master.

I

NTERVENGONO

:

MARIELLA IMMACOLATO,

U.O. di medicina legale Az. Usl - Toscana Nord-Ovest, Consulta di Bioetica.

CLAUDIA NAVARINI,

Filosofia morale e bioetica, Università Europea (Roma).

MARIO RICCIO,

consulente medico di parte al processo Trentini, Consulta di Bioetica.

LA LEZIONE RIENTRA NEL

M

ASTER

IN

B

IOETICA

, P

LURALISMO

E

C

ONSULENZA

E

TICA

P

ER INFO

:

SEGRETERIA

@

CONSULTADIBIOETICA

.

ORG

Progetto sostenuto con i fondi

Riferimenti

Documenti correlati

In simili casi, come detto, la decisione di lasciarsi morire potrebbe essere già presa dal malato, sulla base della legislazione vigente, con effetti vincolanti nei confronti

Sottolineo che l’esigenza in questione è etica oltre che giuridica per l’ultima considerazione che intendo proporre. Non dobbiamo essere timorosi nell’uso del termine etica,

219 (Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) – ovvero, quanto ai fatti anteriori alla pubblicazione della presente sentenza nella

Le questioni di fine vita, soprattutto grazie al caso che ha visto protagonisti Marco Cappato e Fabiano Antoniani, sono ritornate prepotentemente sotto i riflettori del

Alla luce di questi espliciti riconoscimenti, ancor più significativi perché provenienti da un giudice sovranazionale, può essere ipotizzato, in un’ottica

Non è più un individuo che può disporre del suo tempo (magari ad una.. 14 Ma anche senza dolore fisico, quando è in atto un processo che condurrà alla morte,

In termini generali, va detto che i due progetti di legge oggi in esame sembrano orientati nella direzione di liceizzare i trattamenti eutanasici 1 , seguendo la strada, sul

(traduzione non ufficiale): «La Corte rileva tuttavia che gli Stati hanno il diritto di controllare, attraverso l’applicazione del diritto penale generale, le