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ARTICOLO 1 OGGETTO DELL’APPALTO

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Academic year: 2021

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Allegato alla Determinazione Dirigenziale Prot. corr.: 17/14 -10/9/9-2

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Titolo 1 - CONDIZIONI GENERALI

CAPITOLO 1 - CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO

ARTICOLO 1 OGGETTO DELL’APPALTO

Il presente Capitolato Speciale d’Appalto (CSA), disciplina l’appalto integrato dei servizi socioassistenziali, sociosanitari e complementari, di ristorazione, di pulizia, di lavanderia e di ritiro e smaltimento rifiuti speciali destinati alle attività espletate a favore degli utenti delle strutture per anziani gestite da parte del Comune di Trieste.

L’appalto si configura come appalto pubblico di servizi di cui alle seguenti categorie: 25 (CPV 85000000-9) Servizi Sanitari e assistenza sociale – categoria principale; 17 (CPV 55300000-3) ristorazione distribuzione pasti, 14 (CPV 74731000-2) servizi di pulizia, 27 (CPV 931000000-9) altri servizi e 14 (CPV 90122000-8) rifiuti speciali.

Il Comune ritiene di importanza strategica la definizione di forme evolute ed innovative di gestione dei servizi all’utenza nell’ambito della volontà aziendale di ulteriore qualificazione del modello gestionale integrato definito dal presente atto, che dovrà trovare attuazione secondo i principi ed i contenuti dei progetti sperimentali in corso di esecuzione nel campo dei servizi residenziali, semiresidenziali da parte del Comune di Trieste e sulla base del vigente programma di qualità adottato (Qualità e Benessere) e delle “Carta Valori e modalità di gestione” cui si informa l’attività assistenziale delle strutture comunali.

L’appaltatore è tenuto a concordare preventivamente con l’Amministrazione Comunale qualsiasi comunicato, relativo all’appalto, a mezzo stampa, radio, televisione o altri mezzi di comunicazione, per quanto concerne opportunità, modi e contenuto dello stesso. L’emissione di comunicati non concordati sarà considerata inadempimento contrattuale.

ARTICOLO 2 DESCRIZIONE DEI SERVIZI DA APPALTARE Il servizio richiesto è relativo a:



servizi alla persona (assistenza socio-assistenziale e sanitaria, riabilitativa/fisiochinesiterapia, animazione, portierato, cura della persona) come meglio specificato nel successivi capitoli del presente CSA,



ristorazione (confezionamento, produzione e somministrazione pasti) nelle strutture assistenziali, con le modalità indicate nel presente CSA;



pulizie generali e smaltimento rifiuti speciali, di tutti i siti descritti all’Articolo 3 e come meglio specificato nel presente CSA;



servizio di lavanderia e lavanolo come meglio specificato nel presente CSA;



servizi ausiliari e accessori, da definire in relazione alle esigenze specifiche, come meglio descritti e specificati nel presente CSA;

L’appalto prevede prestazioni “a corpo” per tutte le attività oggetto del presente appalto, mentre per le attività di ristorazione, lavanolo, cura della persona, saranno conteggiate “a misura”.

ARTICOLO 3 LUOGO DI ESECUZIONE E DIMENSIONE DELL’UTENZA

I servizi di assistenza diretta agli ospiti di ristorazione, di pulizia, di lavanderia ed altri servizi ausiliari nelle strutture residenziali per anziani sono erogati presso le seguenti strutture:

Denominazione

struttura Ubicazione Tipo utenza Reparto Modulo PIANO Posti

letto non resid. note Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/3 non autosufficienti Casa Bartoli Glicini Terra 35

Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/3 non autosufficienti Casa Bartoli Gelsomino Primo 28 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/3 non autosufficienti Casa Bartoli Balcone

fiorito Secondo 6 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/3 non autosufficienti Casa Bartoli Alle rose Terzo 33

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Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/3 non autosufficienti Casa Bartoli Biancospino Quarto 18

Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Pineta Terra 7 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Pineta Primo 13 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Pineta Secondo 16 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Pineta Terzo 16 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Pineta Quarto 16 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Mimosa Primo 10 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 autosufficienti Casa Serena Mimosa Secondo 11 Centro per I'Anziano Via C. de Marchesetti 8/1 Centro diurno corpo servizi no Primo 7

Centro per l'Anziano - Totali : 209 7

Residenza E. Gregoretti via de Ralli n.1 non autosufficienti

Primo 22 Residenza E. Gregoretti via de Ralli n.1 non autosufficienti

Secondo 23 Residenza E. Gregoretti via de Ralli n.1 non autosufficienti

Terzo 23 Residenza E. Gregoretti via de Ralli n.1 non autosufficienti

Quarto 23

Residenza Gregoretti - Totali : 91 0

Casa “Mario Capon” Via Sant’Isidoro, 13 autosufficienti

Primo 10 Casa “Mario Capon” Via Sant’Isidoro, 13 autosufficienti

Secondo 15 Casa “Mario Capon” Via Sant’Isidoro, 13 Pasti socializzanti Villa Carsia

10

Casa Mario Capon - Totali : 25 10

Centro Assistenza Domiciliare

Vie San Biagio 1,3,5 e S.

Isidoro 1,3,5 - Opicina Minialloggi assistiti Villa Carsia

85

solo pulizie e socializzazione pasti

C.A.D. - Totali : 0 85

Totale generale :

325 102

ARTICOLO 4 LOTTI FUNZIONALI L’appalto è costituito da un lotto unico.

ARTICOLO 5 SUBAPPALTO E CESSIONE

E’ vietata la cessione del contratto, salvi i casi di fusione, scissione, accorpamento o cessione di ramo d’azienda.

E’ consentito il subappalto del contratto nel rispetto della normativa vigente, previa autorizzazione da parte del Comune, limitatamente ai servizi di lavanolo, di derattizzazione, smaltimento rifiuti speciali, sanificazione ambientale e deodorazione.

L’eventuale cessione o subappalto non autorizzati fanno sorgere nel Comune il diritto alla risoluzione del contratto con conseguente incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento dei danni e delle spese sostenute.

In caso di subappalto autorizzato resta ferma la responsabilità della ditta contraente che continua a rispondere di tutti gli obblighi contrattuali verso il Comune.

Il Comune potrà richiedere copia delle condizioni del sub-appalto sottoscritto dalle parti.

ARTICOLO 6 VALORE DELL’APPALTO E VARIAZIONI Il valore dell’appalto è di Euro 48.000.000,00 (IVA esclusa) per 5 anni.

• L’importo complessivo a base d’asta dell’appalto è di Euro 40.000.000,00 (IVA esclusa) per

cinque anni (comprensivo di Euro 122.115,00 (IVA esclusa) a copertura dei costi

relativi alla sicurezza del lavoro[dettagli su allegato”I” ]; detto importo non è

soggetto a ribasso d’asta ai sensi dell’art. 86 del D.lgs 163/2006 come modificato

dall’art. 8 della Legge 123/2007).

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• Ai sensi dell’art. 11 del R.D. n. 2440/18.11.1923, eventuali variazioni conseguenti all'ampliamento o alla riduzione degli interventi, che dovessero rendersi necessarie durante il periodo di validità dell’appalto, potranno essere richieste in qualsiasi momento dall'Amministrazione appaltante con ordine scritto, fino a 1/5 in più o in meno, quantificato in Euro 8.000.000,00 anche per ogni singola prestazione dedotta in appalto, con proporzionale variazione dell’importo, senza che per ciò l’appaltatore possa pretendere compensi, risarcimenti o indennizzi di sorta.

ARTICOLO 7 DECORRENZA, DURATA PROROGHE ED OPZIONI DEL CONTRATTO

I servizi saranno affidati dal primo giorno del mese successivo alla data di aggiudicazione definitiva per un periodo di 5 anni, o da data successiva stabilita con provvedimento motivato del Dirigente Responsabile Unico del Procedimento (RUP).

Ai sensi dell’art. 57, c. 5, lett. B) del D. Lgs. n. 163/2006, nei tre anni successivi alla stipulazione del contratto potranno essere affidati mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara nuovi lavori o servizi consistenti nella ripetizione di lavori o servizi analoghi già affidati all'operatore economico aggiudicatario del presente appalto.

L’Amministrazione nel corso dell’appalto, prevede di aprire un Centro Diurno Assistito per soggetti affetti da demenze gravi e morbo di Alzheimer.

Qualora allo scadere del relativo contratto non dovessero risultare completate le formalità per la nuova aggiudicazione, la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire il regolare svolgimento di tutte le prestazioni previste fino alla data di subentro del nuovo assegnatario, alle condizioni del contratto, qualora richiesto dall’Ente Gestore, ai sensi dell’art. 125, comma 10 lett. c) del D. Lgsl. 163/2006, ove ne ricorrano le condizioni, per il periodo strettamente necessario all’espletamento delle procedure finalizzate al nuovo affidamento, fermo restando che quest’ultimo periodo non potrà comunque superare i sei mesi.

ARTICOLO 8 COMITATI UTENTI

Al fine di assicurare la più alta qualità possibile dei servizi erogati, il Comune ha costituito i

“Comitati utenti dei servizi”, formati da: responsabile del Comune, rappresentanti di parenti e/o utenti, rappresentante dell’appaltatore.

Tali comitati hanno funzioni consultive e propositive rispetto alla modalità di vita in struttura: si riuniscono periodicamente e alle riunioni possono partecipare altri soggetti appositamente invitati in base alle tematiche trattate.

A presiedere le riunioni di tali comitati, sarà il responsabile della struttura.

ARTICOLO 9 RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E DIREZIONE ESECUZIONE CONTRATTO

Il Responsabile Unico del Procedimento è il Dirigente del Servizio Strutture e Interventi per Disabilità, Casa, Inserimento Lavorativo, Accoglienza (Area Servizi e Politiche Sociali) del Comune di Trieste.

Il Responsabile dell’esecuzione del contratto, vista la tipologia delle prestazioni richieste, è la singola Posizione Organizzativa, posta a capo delle Strutture Assistenziali oggetto del presente appalto di servizi.

CAPITOLO 2 - MODALITÀ DI GARA

ARTICOLO 10 PROCEDURA DI INDIVIDUAZIONE DEL CONTRAENTE

Il servizio oggetto del presente appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta, a favore

dell’offerta economicamente più vantaggiosa da espletarsi secondo le procedure previste nel relativo

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bando di gara ed alle condizioni di cui al presente capitolato speciale e con l’osservanza del Regolamento Comunale dei contratti.

ARTICOLO 11 REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

1. I concorrenti, per essere ammessi alla gara, dovranno possedere i seguenti requisiti minimi:

Requisiti di ordine professionale: (art. 39 del Codice)

I concorrenti dovranno possedere i seguenti requisiti di ordine professionale:

a) iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.);

b) iscrizione al Registro prefettizio delle cooperative od al Registro regionale delle Cooperative (R.R.C.). (Solo per le società cooperative).

Ai concorrenti cittadini di altro Stato membro non residenti in Italia si applicano le disposizioni di cui ai commi 2 e ssg. dell’art. 39 del Codice.

Requisiti di capacità economico e finanziaria: (art. 41 del Codice)

I concorrenti dovranno possedere i seguenti requisiti di capacità economico e finanziaria:

c) affidabilità e correttezza nei rapporti economici e finanziari, regolarità e puntualità nel far fronte agli impegni, solidità e solvibilità finanziaria per l’esecuzione del presente appalto. A dimostrazione di tali requisiti il concorrente dovrà allegare, in buste chiuse, dichiarazioni di due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. 01 settembre 1993, n. 385.

Se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi, ivi compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.

Requisiti di capacità tecnica e professionale: (art. 42 del Codice)

I concorrenti dovranno possedere i seguenti requisiti di capacità tecnica e professionale:

d) esperienza maturata, nella gestione di servizi analoghi all’oggetto della gara, nell’arco dell’ultimo triennio (2011 - 2012 - 2013) per un importo pari ad almeno 1/5 l’importo a base d’asta e pertanto pari ad almeno Euro 8.000.000,00 di cui almeno il 60% riferito alla categoria principale del presente appalto: 25 (CPV 85000000-9) Servizi Sanitari e assistenza sociale, per un periodo continuativo di almeno un anno in strutture analoghe o RSA con almeno 200 ospiti;

e) per quanto concerne le attività di pulizia, è richiesta l’iscrizione nel registro delle imprese o nell’albo delle imprese artigiane nella fascia di classificazione “E” o superiore;

f) aver prestato almeno un periodo di servizio continuativo per almeno un anno, di ristorazione collettiva, negli ultimi tre anni in strutture socio-sanitarie con almeno 200 ospiti complessivi, sia a gestione pubblica che a gestione privata ;

g) aver eseguito servizi di pulizia negli ultimi tre anni in strutture residenziali per anziani, sia a gestione pubblica che a gestione privata con almeno 200 posti letto;

Requisiti di garanzia della professionalità degli operatori:

h) gli addetti al servizio di assistenza alla persona : OSS – ADEST – OTA – Competenze Minime o equivalenti, debbono essere in possesso dei titolo professionale come indicato dalle vigenti disposizioni nazionali e regionali;

i) gli addetti al servizio infermieristico debbono essere iscritti all’albo professionale degli infermieri.

j) gli addetti al servizio di parrucchiere ed estetista (addetto a manicure e pedicure), debbono essere in possesso del relativo titolo professionale.

ARTICOLO 12 REQUISITI SOGGETTIVI

La partecipazione alla gara è consentita a chiunque sia in possesso dei requisiti necessari per contrattare validamente con la pubblica amministrazione.

Sono ammesse imprese, singole e/o associate in A.T.I. o in consorzio, purché in possesso dei

requisiti sopra richiamati dall’ Articolo 11

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Sono ammessi a partecipare alla gara inoltre solo i soggetti che presentino la documentazione rilasciata dalla stazione appaltante di aver visitato i luoghi di esecuzione dell’appalto.

Nel caso in cui il concorrente sia costituito da un ATI, i requisiti di cui ai commi precedenti possono essere posseduti anche da una sola delle imprese componenti l’ATI.

In ogni caso la prestazione relativa alle predette attività potrà essere assicurata dalle sole imprese in possesso dei requisiti richiesti.

ARTICOLO 13 SOPRALLUOGHI

Tutti i soggetti che intendano partecipare alla gara hanno l’obbligo di visitare i luoghi di esecuzione dell’appalto. Alla visita sarà opportuna la presenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dei soggetti che intendano partecipare alla gara al fine di prendere visione degli edifici, aree, locali, delle attrezzature, dei veicoli e quant’altro il Comune mette a disposizione per l’esecuzione dell’appalto, così come successivamente descritto in Capitolato.

Al termine di ciascun sopralluogo il funzionario comunale incaricato consegnerà copia della documentazione attinente alla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro oggetto del presente appalto, ivi compreso il documento di valutazione dei rischi interferenziali – che verrà comunque allegato al contratto ai sensi dell’art. 26 c.3 D.lgs 81/08 e s.m.i. - e rilascerà una certificazione attestante l’avvenuto sopralluogo, sottoscritta dalle parti.

I soggetti che intendono partecipare alla gara danno atto il tal modo, senza riserva di sorta:

• di aver eseguito un attento e approfondito sopralluogo degli edifici, aree, locali, delle attrezzature, dei veicoli e quant’altro il Comune mette a disposizione per l’esecuzione dell’appalto, così come successivamente descritto in Capitolato.

• di avere conseguentemente verificato e valutato, mediante la diretta conoscenza, i rischi connessi ai profili di sicurezza degli edifici, aree, locali, delle attrezzature, dei veicoli e quant’altro il Comune mette a disposizione per l’esecuzione dell’appalto, così come successivamente descritto in Capitolato, al fine di preordinare ogni necessario o utile presidio di protezione e di predisporre adeguati interventi di prevenzione e protezione verso i propri lavoratori.

ARTICOLO 14 MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA L’offerta deve essere presentata al Comune di Trieste – Protocollo Generale – entro i termini indicati nel bando di gara.

Le offerte devono essere sottoscritte dai legali rappresentanti delle Ditte o da persone abilitate ad impegnare l'offerente.

L’offerta dovrà essere redatta nel rispetto delle norme, modalità e condizioni previste dal bando di gara, e dal presente Capitolato d’oneri. In ogni caso, le indicazioni del bando, se contrastanti od integrative, s’intendono prevalenti rispetto ai contenuti del Capitolato di gara.

Ai fini dell'accertamento del rispetto dei termini di ricevimento dell'offerta fa fede il timbro di ricezione del Protocollo Generale del Comune con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo apposta dal funzionario a ciò abilitato.

L'offerta viaggia a rischio e pericolo dell'offerente.

Scaduto il termine utile per la presentazione, le offerte non possono essere ritirate, modificate od integrate e divengono quindi impegnative per il proponente.

In caso di eventuale, contemporanea, presentazione di più offerte da uno stesso soggetto, queste verranno escluse dalla gara.

ARTICOLO 15 CONTENUTO DELL’OFFERTA

Il plico contenente l’offerta dovrà contenere a sua volta tre buste, recanti ciascuna rispettivamente:

a) l’offerta economica b) l’offerta tecnica

c) documentazione e dichiarazioni richieste nel bando e nel disciplinare di gara.

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Le buste a), b) e c) dovranno essere inserite in un plico chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura e recante oltre all’indicazione della ditta mittente la seguente scritta “Offerta per i servizi integrati per le Strutture Residenziali per Anziani del Comune di Trieste”.

A) OFFERTA ECONOMICA

Inserita in busta chiusa e sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, senza alcun altro documento all’interno e recante all’esterno l’intestazione “Offerta economica per i servizi integrati per le Strutture Residenziali per Anziani del Comune di Trieste”.

L'offerta dovrà essere stesa su carta bollata (Euro 16,00), salvo eventuali esenzioni da indicare espressamente, redatta in lingua italiana e contenente l’indicazione, in lettere e in cifre indicata nel suo valore globale, IVA esclusa e disaggregata in tutti gli elementi idonei alla sua comprensione, utilizzando l’apposita tabella allegato “A” al presente capitolato;

inoltre dovranno essere indicati a parte :

- costo orario distinto per singole figure professionali ed eventuali maggiorazioni orarie secondo i seguenti schemi:

TABELLA PREZZI “A”

PROFILO PROFESSIONALE Costo orario + festivo + notturno + ind. turno

ADEST - OTA – OSA – od analoghi Si No No Si

Operatore Ssocio Sanitario (OSS) Si No No Si

Competenze Minime (CM) Si No No Si

Infermiere professionale Si Si Si Si

Coordinatore Infermieristico Si No No No

Fisioterapista Si No No Si

Animatore Si Si Si Si

Coordinatore Animatore Si No No No

Adetto di portineria Si Si Si Si

Cuochi professionali Si No No No

Addetto alla cucina Si No No No

Adetto servizi ausiliari refezione Si No No No

Operaio generico Si No No No

Operaio generico - addetto alla guida Si No No No

Addetto Guardaroba – lavanderia Si No No No

Addetto di pulizia Si No No No

TABELLA PREZZI “B”

TIPO PRODOTTI

Prezzi parziali PREZZO UNITARIO

1. Costo pasto singolo €

2. Costo pasto veicolato – di cui costo pasto €

3. Costo pasto veicolato – di cui costo veicolazione € €

4. Costo pasto monoporzione veicolato – di cui costo pasto €

5. Costo pasto monoporzione veicolato – di cui costo veicolazione € €

6. Costo orario pulizia per interventi straordinari €

Ipotesi cambio tipologia ospiti presso Casa Serena, da auto-sufficienti a non auto sufficienti (Nuclei di tipo 2) o dipendenti (Nuclei di tipo 1) prendendo a riferimento la L.R. 6/2006 FVG, e DPGR 11.12.2008, n. 0333/Pres. :

TABELLA PREZZI “C”

Tipo scenario PREZZO CORPO MENSILE

1. Modulo “alta intensità” (N3) da 30/35 ospiti, non autosufficienti, minuti pro capite di assistenza 90’, minuti pro capite infermieristico 24,3’ , minuti pro capite riabilitazione 5’; (Residenza Pineta)

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Pagina 7 di 149 TABELLA PREZZI “C”

Tipo scenario PREZZO CORPO MENSILE

riabilitazione 5’; (Residenza Pineta)

2. Modulo “media intensità” (N2) da 30/35 ospiti, non autosufficienti, minuti pro capite di assistenza 70’, minuti pro capite infermieristico 17’, minuti pro capite riabilitazione 5’; (Residenza Pineta)

3. Modulo “media intensità” (N2) da 20/21 ospiti, non autosufficienti, minuti pro capite di assistenza 70’, minuti pro capite infermieristico 17’ , minuti pro capite riabilitazione 5’; (Residenza Mimosa)

4. Modulo (N1) da 20/21 ospiti, “dipendenti”, minuti pro capite di assistenza 41’, minuti pro capite infermieristico “NO”, minuti pro capite riabilitazione: a richiesta; (Residenza Mimosa)

In sede di gara, sarà valutata la congruità generale dell’offerta presentata, sia in riferimento alle singole tipologie dei servizi offerti , sia nella comparazione con le altre offerte in gara. Qualora vi siano delle discordanze a tale riguardo, verrà chiesto all’offerente, adeguata motivazione scritta; in mancanza di tale motivazione, l’offerta viene annullata.

L’offerta economica sarà valutata al netto dell’eventuale abbattimento conseguente al maggior ribasso derivante dall’opzione prevista dall’Articolo 63 (utilizzo per conto terzi della cucina).

Il prezzo complessivo offerto si intende dichiarato a rischio e pericolo del concorrente, il quale, presentando l’offerta, ammette di aver tenuto conto di tutte le circostanze prevedibili ed imprevedibili relative all’ordinario esercizio del servizio.

L’offerta non dovrà superare, a pena di esclusione, la cifra massima indicata nel presente Capitolato, di Euro 40.000.000,00 (IVA escl.) comprensivo di Euro 122.115,00 (IVA escl.) a copertura dei costi relativi alla sicurezza del lavoro [dettaglio Allegato I.

-]; detto importo non è soggetto a ribasso d’asta ai sensi dell’art. 86 del D.lgs 163/2006 come modificato dall’art. 8 della Legge 123/2007.

B) OFFERTA TECNICA

Inserita in busta chiusa e sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, senza alcun altro documento all’interno e recante all’esterno l’intestazione “Offerta tecnica per i servizi integrati per le Strutture Residenziali per anziani del Comune di Trieste”.

Il concorrente dovrà illustrare, in modo sintetico i criteri e le modalità con cui intenderà organizzare e gestire i diversi servizi, riportando nella relazione i punti come sotto descritti.

La parte tecnica dovrà comprendere nella descrizione delle modalità di gestione dell’appalto, i sottopunti richiamati nello schema di cui al successivo Articolo 17 tabella “Qualità Tecnica” ovvero:

1. Modello organizzativo e gestione risorse umane: vengono valutate la struttura organizzativa dell’Appaltatore e la capacità programmatoria-progettuale-gestionale delle Residenze assistenziali, il sistema di circolazione dell’informazione e di verifica della gestione;

2. Servizio di pulizia: l’organizzazione prevista per l’esecuzione del servizio, tenuto conto dell’articolazione interna alle strutture;

3. Servizio di ristorazione: la soluzione organizzativa prevista, e le caratteristiche del servizio che si intende svolgere, la composizione dei rinfreschi (LIGHT,MEDI,RICCHI), definizione e descrizione dei processi di confezionamento/erogazione dei prodotti congruenti con gli standard definiti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;

4. Servizi alla persona: la soluzione organizzativa prevista, e le caratteristiche del servizio che si intende svolgere, delle modalità di organizzazione e di funzionamento dei nuclei residenziali;

Inoltre dovranno essere espressamente indicate la professionalità e la specializzazione acquisite

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dall’ente appaltatore nei settori di intervento richiesti, con un massimo di 40 facciate (foglio A4 – max 40 righe per facciata, carattere di stampa tipo Arial o Times New Roman “corpo 10”), anche utilizzando forme schematiche.

A titolo collaborativo ai fini di facilitare l'esame del progetto tecnico da parte della Commissione giudicatrice i concorrenti possono allegare copia in formato digitale (PDF) dello stesso su CD-ROM o su drive-pen USB. Nel supporto informatico dovrà essere inserito solo ed esclusivamente il suddetto progetto tecnico, altri documenti od elaborati, in ogni caso, non saranno presi in considerazione in alcun modo.

L’offerta tecnica, in caso di aggiudicazione, integra le disposizioni del presente capitolato, ai fini dell’esecuzione del contratto.

C) ALTRI DOCUMENTI

Inseriti in busta chiusa e sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, e con l’indicazione all’esterno

“Documenti per la gara relativa ai servizi integrati di assistenza diretta agli ospiti, ristorazione, pulizia, lavanderia ed altri servizi ausiliari presso le Strutture Residenziali del Comune di Trieste”:

1) attestazione dell’effettuazione del deposito cauzionale provvisorio, nelle forme e modalità indicate dal bando di gara;

2) il capitolato speciale d’appalto debitamente timbrato e firmato per accettazione in condizionata;

3) estremi dell’atto costitutivo e dello statuto, se cooperative;

4) estremi del contratto collettivo di lavoro che l’appaltatore si impegna ad applicare in osservanza a quanto specificato al successivo Articolo 22 del presente capitolato;

5) dichiarazione resa in conformità a quanto previsto dal D.P.R. 445/2000, di data non anteriore a sei mesi dalla data della gara, sottoscritta dal legale rappresentante indicante:



le generalità e veste rappresentativa del dichiarante;



i nominativi degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza;

ed attestante:



l’iscrizione alla Camera di Commercio (e, per le Cooperative, anche al Registro Regionale delle Cooperative) o, limitatamente alle imprese di pulizia nel registro delle ditte o delle imprese artigiane;



la capacità del dichiarante di impegnare l’ente appaltatore;



che l'ente appaltatore non si trova in stato di liquidazione o fallimento e non ha presentato domanda di concordato;



che procedure di fallimento o di concordato non si sono verificate nel quinquennio anteriore alla data della gara;



che ai dipendenti vengono corrisposte le retribuzioni previste dai contratti collettivi di categoria e che ai soci lavoratori delle cooperative viene garantito un trattamento economico non inferiore a quello spettante ai lavoratori dipendenti dalle stesse cooperative;



di possedere i requisiti richiesti per la dimostrazione della capacità tecnica richiesta, di cui all’ Articolo 11 ;



di possedere i requisiti richiesti per la dimostrazione della capacità economico-finanziaria richiesta di cui all’ Articolo 11 ;



l’impegno ad impiegare persone svantaggiate nelle quantità e nei servizi indicati all’Articolo 23

6) altri documenti o dichiarazioni eventualmente indicati nel bando o nel disciplinare di gara;

7) per i raggruppamenti di prestatori di servizi consentiti esclusivamente fra soggetti aventi esperienze analoghe a quelle dei servizi previsti:



il raggruppamento dovrà presentare per ciascun ente facente parte del raggruppamento

stesso la documentazione di cui sopra;

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l’offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutti gli enti raggruppati e deve specificare le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli enti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi enti si conformeranno alla disciplina prevista dall’art. 37 codice contratti;

8) Per i concorrenti di nazionalità non italiana le firme apposte sugli atti e documenti di autorità estere equivalenti dovranno essere legalizzate dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane nel Paese di origine (art. 33 comma 2 del D.P.R. 28-12-2000 n. 445).

La mancata o incompleta presentazione dei documenti di cui sopra, nei modi e nei termini indicati, comporterà l’esclusione dalla gara

Non sono ammesse deroghe.

ARTICOLO 16 COMMISSIONE GIUDICATRICE

Le offerte saranno valutate da una Commissione giudicatrice appositamente nominata, che assegnerà un coefficiente (da 0 ad 1,00) per ciascun elemento di valutazione della scheda tecnica, che moltiplicato per il peso, darà il punteggio effettivo.

ARTICOLO 17 CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

Ai sensi dell’art. 35 della L.R. 31.3.2006 n.6, l’offerta verrà valutata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ripartendo i 100 punti complessivi nel seguente modo:

PUNTEGGIO COMPLESSIVO DELL’ OFFERTA

A PREZZO (OFFERTA ECONOMICA) MASSIMO PUNTI 15

B QUALITA’ (OFFERTA TECNICA) MASSIMO PUNTI 85

TOTALE PUNTEGGIO ATTRIBUIBILE (A + B) PUNTI 100

I punti sopra stabiliti saranno assegnati con l’applicazione dei criteri di cui ai seguenti commi.

A) IL PREZZO (OFFERTA ECONOMICA):

Per l’offerta economica, con riferimento ai criteri indicati al punto A, si procederà, in seduta pubblica, secondo quanto previsto nell’allegato "P - punto II - lettera b" del D.P.R. 5 ottobre 2010 n.

207, ed i coefficienti verranno attribuiti secondo la seguente formula:

V(a)i = Ra/Rmax dove:

Ra = valore offerto dal concorrente a Rmax = valore dell’offerta più conveniente.

La formula sopra indicata verrà applicata utilizzando esclusivamente i ribassi indicati dai concorrenti in sede di offerta.

Saranno escluse dalla gara le ditte che presenteranno offerte pari o superiori all’importo complessivo a base d'asta dell’appalto, o offerte parziali o sottoposte a condizioni o riserve.

B) LA QUALITA’ (OFFERTA TECNICA)

La commissione procederà secondo quanto previsto nell’allegato "P - punto II - lettera a - punto 4"

del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207, in base alla media dei coefficienti variabili tra zero ed uno attribuiti a proprio insindacabile giudizio, dai singoli commissari:

B QUALITA’ (OFFERTA TECNICA) MASSIMO PUNTI ATTRIBUIBILI

ELEMENTO DA VALUTARE

Peso X VOCE Max punti attribuibili

CRITERI DI ASSEGNAZIONE COEFFICIENTE: MIN.= 0 MAX =1

Punteggio max. attr. Per macro categoria

(10)

Allegato alla Determinazione Dirigenziale Prot. corr.: 17/14 -10/9/9-2

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B QUALITA’ (OFFERTA TECNICA) MASSIMO PUNTI ATTRIBUIBILI

ELEMENTO DA VALUTARE

Peso X VOCE Max punti attribuibili

CRITERI DI ASSEGNAZIONE COEFFICIENTE: MIN.= 0 MAX =1

Punteggio max. attr. Per macro categoria

B.1 Modello organizzativo e gestione risorse umane:, vengono valutate la struttura organizzativa dell’Appaltatore e la capacità programmatoria-progettuale-gestionale delle Residenze assiestenziali, con i seguenti parametri:

28,00

B 1 .1 Coordinatore Unico dell’Appalto sempre

presente

4,00

Si richiede la disponibilità di un referente qualificato unico cui interfacciarsi per tutte le problematiche dell’appalto; indicare i requisiti della persona che andrà a coprire l’incarico; Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente

=0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .2

Un Coordinatore Socio Sanitario per struttura: Centro per Anziano e Residenza

Gregoretti

3,00

Si richiede la disponibilità di un Coordinatore Socio Sanitario per le indicate strutture a lato, cui interfacciarsi per le problematiche connesse alla gestione degli ospiti della struttura; a secondo del profilo professionale, delle esperienze maturate e delle credenziali presentate; Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto

= 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .3

Modalità e tempistica di sostituzione del personale assente per motivi non prevedibili:

3,00

Si richiede di indicare la modalità e la tempistica di come viene organizzata la pronta sostituzione del personale assente per motivi non prevedibili; Ottimo

=1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .4

organizzazione di pronta reperibilità per eventi eccezionali: neve, incendi, terremoti, smottamenti ecc…..

3,00

Si richiede di indicare come si intende organizzare la pronta reperibilità e le modalità operativa della stessa in casi di eventi rilevanti in parte richiamati:

Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .5

Quantità e tipologia strumentazione informatica e mobilità messa a disposizione per i servizi (cellulari, tablet, PC, ecc…)

4,00

Si richiede di indicare quale sarà il tipo di struttura informatica a supporto dei servizi resi, e quindi l’hardware e software e tipo di “devices” messi a disposizione degli operatori, nonché l’integrazione ad operare con la struttura informatica già in uso presso le strutture: Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .6

Organizzazione e modalità di presenza

dello Psicologo del lavoro:

4,00

Modalità e tempi di presenza di uno psicologo del lavoro a disposizione dei dipendenti quale sostegno psicologico per problematiche correlate alla propria situazioni lavorative,sociali, familiari ecc.. : Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .7

Sistema di rilevazione dei bisogni formativi

del personale dipendente

4,00

Viene valutato il sistema e la tempistica di rilevazione dei bisogni formativi del personale dipendente in funzione sia delle professionalità acquisite che delle ulteriori potenzialità di miglioramento professionali: Ottimo = 1,00;

Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .1 .8

Disponibilità a far partecipare il personale a percorsi formativi integrati promossi da EE.PP. , con oneri a proprio carico, oltre la min. media pro capite 10h.-

3,00

Disponibilità a far partecipare il proprio personale a percorsi formativi integrati, eventualmente unitamente a personale Comunale, concordati con l’Amministrazione Comunale all’inizio di ogni anno solare, sulla base della tipologia dell’utenza in carico e delle problematiche evidenziate dal personale nella realizzazione degli interventi e servizi (verranno valutati incrementi pari ad 1 corso o multipli fino ad un massimo di 5 corsi); 5 corsi = 1; 4 corsi =0,5

; 3 corsi = 0,50; 2 corsi =0,25 ; meno di 2 corsi = 0,00.-

B.2 Servizio di pulizia: saranno valutate le seguenti migliorie organizzative: 5,00

B .2 .1 Servizio di sgorgo rapido entro le 24H di

WC, lavabi ecc.

2,00

Modalità e tempi del servizio di sgorgo rapido entro le 24 H di WC, lavabi orinatoi ecc.. : Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .2 .2

Modalità e tempi migliorativi dei servizi di cui all’ Titolo 2 - Capitolo 10 - Articolo 69 punti: 1) 2) 3) 4) 5) 6):

3,00

Modalità e tempi migliorativi dei servizi di cui all’ Titolo 2 - Capitolo 10 - Articolo 70 punti: 1) 2) 3) 4) 5) 6): Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto

= 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B.3 Servizio di ristorazione: sarà valutata la soluzione organizzativa prevista, premiando le

caratteristiche del servizio secondo i seguenti parametri: 20,00

B .3 .1

Produzione degli alimenti e delle bevande con: vedi Titolo 2 - Capitolo 9 - Articolo 50 sub 1 (prodotti BIO), >40%

2,00

Tipologia e quantità dei prodotti offerti di cui al Titolo 2 - Capitolo 9 - Articolo 50 sub 1 (prodotti BIO): Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .3 .2

Fornitura al piatto di alimenti e bevande di cui all’Titolo 2 - Capitolo 9 - Articolo 50 (prodotti D.O.P.).-

2,00

Tipologia di alimenti e bevande proposti : DOP, IGP, PAT, ecc.. di cui al Titolo 2 - Capitolo 9 - Articolo 50: Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto

= 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .3 .4

Destinazione del cibo non somministrato a enti benefici (legge 155/2003 “Legge del Buon Samaritano”);

2,00

Modalità e tempi di attivazione convenzione con Ente benefico nel Comune di Trieste, valutazione quantitativa e qualitativa di eventuali convenzioni già in atto con altri Enti benefici in Italia. Ottimo = 1,00; Buono = 0,75; Discreto = 0,50; sufficiente = 0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

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Allegato alla Determinazione Dirigenziale Prot. corr.: 17/14 -10/9/9-2

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B QUALITA’ (OFFERTA TECNICA) MASSIMO PUNTI ATTRIBUIBILI

ELEMENTO DA VALUTARE

Peso X VOCE Max punti attribuibili

CRITERI DI ASSEGNAZIONE COEFFICIENTE: MIN.= 0 MAX =1

Punteggio max. attr. Per macro categoria

B .3 .5

Utilizzo di Latte fresco pastorizzato intero di alta qualità, per le prime colazioni e merende;

2,00

Indicare le modalità di fornitura, conservazione e somministrazione presso le strutture di latte fresco pastorizzato intero di alta qualità, sia per le prime colazioni e merende: Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50;

sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .3 .6

Soluzione organizzativa/strutturale per realizzazione di un punto

“SPAZIO DIETE SPECIALI”

nel centro cottura C.p.A., senza oneri a carico dell’Amministrazione.-

8,00

Viene valutato il progetto e la realizzazione di un nuovo spazio dedicato alle diete speciali: : Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente

=0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .3 .7 Composizione dei rinfreschi:

Light; Medi;

Ricchi; 4,00

Viene valutata la composizione e la varietà dei rinfreschi proposti: Ottimo

=1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B.4 Servizi alla persona: sarà valutata la soluzione organizzativa prevista, premiando le

caratteristiche del servizio secondo i seguenti parametri: 32,00

B .4 .1

Miglioramento rapporto percentuale OSS- OSA-ADEST su CM (Competenze Minime) di cui al Titolo 2 - Capitolo 3 - comma 3.-

10,00

Viene assegnato 0,50 di punto, ad ogni punto intero di incremento percentuale del rapporto migliorativo, fino ad un massimo di punti 10.

(per es. rapporto OSS/CM offerto = 68,5/31,5 % = punti da assegnare 4,00).-

B .4 .2 Modalità organizzative dei servizi alla

persona:

7,00

Viene valutata la congruità della proposta organizzativa in ordine alla sua fattibilità, modalità e tempistica: Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .4 .3 Strumenti e modalità della Formazione

degli operatori di assistenza a “cascata”:

2,00

Viene valutata la congruità della proposta di formazione in ordine alla sua fattibilità, modalità e tempistica: Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .4 .4

Progetto innovativo di tipo socio assistenziale, rivolto agli ospiti dimessi dal P.I.D. per la continuità assistenziale al proprio domicilio.-

3,00

Valutazione di un progetto innovativo, con indicate modalità organizzative, operative e tempistiche, per l’assistenza agli ospiti PID dimessi, per dare loro supporto e continuità nelle cure prestate: Ottimo =1,00; Buono =0,75;

Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .4 .5

Formazione ECM obbligatoria per personale sanitario a carico dell’aggiudicatorio. (tempi e modalità)

2,00

Viene valutata la congruità della proposta di assumere a proprio carico la formazione ECM del personale sanitario a carico dell’aggiudicatario, in ordine alla sua fattibilità, modalità e tempistica: Ottimo =1,00; Buono =0,75;

Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .4 .6 Progetto attività di animazione.

4,00

Viene valutata l’offerta della attività di animazione in relazione alle professionalità impiegate, le tempistiche di copertura del servizio, la quantità e il tipo delle uscite programmate; con congruità della proposta nel suo complesso, senza oneri per l’Amministrazione: Ottimo =1,00; Buono =0,75;

Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .4 .7 Automezzi messi a disposizione

3,00

Quantità, qualità e modalità di utilizzo di automezzi messi a disposizione, con oneri a carico dell’appaltatore, per la mobilità degli ospiti residenti e del Centro Diurno: Ottimo =1,00; Buono =0,75; Discreto = 0,50; sufficiente

=0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

B .4 .8

modalità integrazione di reti sociali del territorio: attivazione, progettazione, esecuzione progetti di socialità condivisa:

(Microaree – Habitat, ecc..)

1,00

Progettualità e prestazioni complementari, anche in collegamento con la realtà cittadina, a carico dell’appaltatore: Ottimo =1,00; Buono =0,75;

Discreto = 0,50; sufficiente =0,25 , scarso o non presente o non valutabile = 0,00.-

TOTALE PUNTEGGIO “B” 85,00 Per la determinazione del coefficiente provvisorio da assegnare ad ogni concorrente per ogni sub-criterio verrà effettuata la media dei coefficienti assegnati dai singoli commissari.

Successivamente per ogni criterio verrà effettuata la riparametrazione dei coefficienti provvisori attribuiti ad ogni offerta da parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi secondo quanto indicato nell’allegato "P - punto II - lettera a" del D.P.R. 5 ottobre 2010 n° 207 e secondo quanto riportato al punto 5.2 della Determinazione dell'A.V.C.P. n° 7 del 24 novembre 2011 -

“Linee guida per l’applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nell’ambito dei contratti

di servizi e forniture”, procedendo a trasformare la media dei coefficienti attribuiti ad ogni offerta da

parte di tutti i commissari in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e

proporzionando a tale media massima le medie provvisorie prima calcolate.

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Allegato alla Determinazione Dirigenziale Prot. corr.: 17/14 -10/9/9-2

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Terminata la fase di assegnazione dei coefficienti definitivi si provvederà all’assegnazione dei punteggi ad ogni singola offerta per ogni singolo criterio ai fini della determinazione della soglia di ammissione alla valutazione quantitativa.

Solo i concorrenti che avranno ottenuto il punteggio minimo di 51 punti nelle valutazioni della Commissione giudicatrice per gli elementi di valutazione qualitativa (offerta tecnica) saranno ammessi all’apertura dell’offerta quantitativa (offerta economica).

ARTICOLO 18 PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE

La valutazione, salvo quanto previsto nel paragrafo successivo, sarà effettuata da apposita Commissione giudicatrice che sarà nominata dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.

Il giorno stabilito per l'apertura delle offerte, in seduta pubblica, il seggio di gara, costituito ai sensi del Regolamento Comunale dei Contratti, dal Segretario Generale, dal Dirigente del Servizio che ha indetto la gara e da due testimoni dell'ufficio contratti, previa verifica dell'integrità dei plichi contenenti le offerte, procederà all’apertura degli stessi e sulla base della documentazione:

- a verificare il possesso dei requisiti previsti dal bando di gara, dal disciplinare e dal presente capitolato da parte dei concorrenti ed in caso negativo ad escluderli dalla gara;

- a verificare, ai sensi dell'articolo 37, comma 5, primo periodo del Codice, che i concorrente facenti parte di un raggruppamento o consorzio ordinario (di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d) ed e) del Codice) di concorrenti abbiano partecipato alla gara in forma individuale od in un altro raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti ed in caso positivo ad escluderli dalla gara;

- alla immediata verifica circa il possesso dei requisiti generali dei concorrenti al fine della loro ammissione alla gara, sulla base delle dichiarazioni da essi presentate, dalle certificazioni dagli stessi prodotte e dai riscontri rilevabili dai dati risultanti dal casellario delle imprese qualificate istituito presso l’A.V.C.P.. Il Comune, ove lo ritenga necessario, e senza che ne derivi un aggravio probatorio per i concorrenti, ai sensi dell’articolo 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, può altresì effettuare ulteriori verifiche della veridicità delle dichiarazioni, contenute nella busta A, attestanti il possesso dei requisiti generali previsti dall’articolo 38 del Codice.

Al termine delle operazioni su menzionate si provvederà alla ammissione alla gara dei concorrenti che risultino in possesso dei requisiti indicati nel bando di gara e nel presente disciplinare provvedendo altresì all’esclusione dalla gara dei concorrenti per i quali non risulti confermato il possesso dei requisiti richiesti.

Si procederà poi in separata sede, da parte della Commissione giudicatrice, all’apertura, in seduta pubblica, delle buste relative all'offerta qualitativa presentate dai concorrenti ammessi alla gara, e verrà preso atto della documentazione contenuta nelle buste stesse, apponendo una sigla sugli elaborati stessi ai fini della loro individuazione.

La Commissione giudicatrice farà inoltre siglare sull'esterno da parte dei presenti rappresentanti dei concorrenti la busta contenente l’offerta economica per l’individuazione.

La Commissione provvederà successivamente, in una o più sedute non pubbliche, all'esame delle offerte qualitative presentate dai concorrenti ed alla assegnazione dei punteggi secondo quanto indicato nel presente disciplinare.

La Commissione procederà successivamente, in seduta pubblica, a dare comunicazione dei punteggi assegnati ai vari concorrenti per l'offerta qualitativa.

La Commissione provvederà ad ammettere alla successiva fase i concorrenti che abbiano raggiunto nella valutazione dell'offerta qualitativa il punteggio minimo di 51.

La Commissione provvederà all'apertura dell'offerta quantitativa e specificatamente la busta

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Allegato alla Determinazione Dirigenziale Prot. corr.: 17/14 -10/9/9-2

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relativa all’offerta economica ed alla assegnazione dei punteggi secondo quanto indicato nel presente disciplinare.

La Commissione provvederà quindi, in una o più sedute non pubbliche, alla formazione della graduatoria di merito sommando i punteggi ottenuti moltiplicando per ogni criterio di valutazione, il peso o punteggio del criterio per il relativo coefficiente attribuito al concorrente secondo la seguente formula:

C(a) = ∑n [Wi * V(a)i]

dove:

C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a) n = numero totale dei requisiti;

Wi = peso o punteggio attribuito al requisito (i);

V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito (i) variabili tra zero e uno;

∑n = sommatoria.

Risulterà primo in graduatoria il concorrente che avrà ottenuto il maggior punteggio.

Nel caso si verifichi la condizione di cui all'articolo 38, comma 1, lettera m-quater) del Codice, prima di procedere alla stesura della graduatoria di merito, provvederà, ai sensi dell'articolo 38, comma 2, ultimo periodo, ad escludere i concorrenti per i quali sia accertato che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.

Al termine la Commissione provvederà alla stesura della graduatoria di merito secondo quanto previsto nel punto precedente.

La stazione appaltante, si riserva di valutare la congruità dell’offerta ispirandosi ai principi previsti dal D. Lgs. 163/2006.

La commissione successivamente provvede all'aggiudicazione provvisoria dell’appalto al concorrente primo in graduatoria che avrà raggiunto il massimo punteggio.

In caso di parità di punteggio sia dell’offerta economica che dell’offerta tecnica, si procederà all’applicazione dell’art. 77 del R.D. 827/1924.

L’aggiudicatario sarà chiamato a stipulare formale contratto con il Comune di Trieste.

L’ente appaltante potrà procedere all’aggiudicazione della gara anche nel caso sia pervenuta una sola offerta valida, sempre che la stessa sia valutata congrua e conveniente.

ARTICOLO 19 DEPOSITO CAUZIONALE DEFINITIVO

A garanzia di tutti gli obblighi contrattuali, l’aggiudicatario deve costituire, entro 15 (quindici) giorni dalla notifica dell’aggiudicazione, presso il Servizio di Tesoreria Comunale, un deposito cauzionale definitivo di ammontare pari al 10% del prezzo di aggiudicazione dell’appalto.

La cauzione definitiva può essere costituita in forma reale mediante deposito in numerario o titoli dello Stato, al corso del giorno di deposito, ovvero in forma personale mediante fidejussione, bancaria o assicurativa, rilasciate da Imprese regolarmente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensi di legge. L’elenco delle Società di assicurazione abilitate a rilasciare la polizza di cui sopra, è predisposto dal Ministero dell’Industria.

La fidejussione, bancaria o assicurativa, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della

preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta

scritta della stazione appaltante.

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Allegato alla Determinazione Dirigenziale Prot. corr.: 17/14 -10/9/9-2

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La cauzione definitiva deve coprire l’intera durata dell’appalto; può essere prodotta una cauzione definitiva di durata annuale, con la previsione di rinnovo tacito di anno in anno, finché non intervenga il formale svincolo da parte dell’Amministrazione.

In caso di cauzione in forma reale, nessun interesse è dovuto sulle somme costituenti il deposito cauzionale.

La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria.

Detto importo sarà restituito al termine dell’appalto, qualora risultino essere stati regolarmente adempiuti tutti gli obblighi contrattuali e comunque sarà trattenuto fino a quando non sia stata definita ogni eventuale controversia.

Fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni il Comune può, in qualsiasi momento e con l’adozione di un semplice atto amministrativo, trattenere sul deposito cauzionale i crediti derivanti a suo favore dal presente capitolato e dal relativo contratto: in tal caso l’appaltatore è obbligato a reintegrare o a ricostituire il deposito cauzionale entro 10 giorni dalla data di notificazione del relativo avviso.

In caso di risoluzione del contratto per inadempimento dell’appaltatore il Comune può incamerare a titolo di penale, con semplice atto amministrativo il deposito cauzionale, fatto salvo il diritto al risarcimento di eventuali maggiori danni.

ARTICOLO 20 CONTRATTO E SPESE DI CONTRATTO Con l’aggiudicatario sarà stipulato il relativo contratto in forma pubblica amministrativa.

Tutte le spese, imposte e tasse inerenti e conseguenti la stipulazione del contratto, i diritti di segreteria e quelle di registro sono ad esclusivo carico dell’impresa appaltatrice, come sono a carico dei concorrenti alla gara le spese eventuali per sopralluoghi e trasferte.

L’I.V.A. è a carico dell’Amministrazione comunale.

L’aggiudicatario ha l’onere di versare, presso il Servizio Programmazione Acquisti dell’Area Risorse Economiche e Finanziarie o presso la Tesoreria comunale, l’importo relativo alle spese contrattuali entro otto giorni dalla richiesta dell’Ufficio competente.

Qualora non fosse versato, l’importo delle spese contrattuali verrà prelevato, maggiorato del 10%, dalla prima fatturazione a favore del contraente oppure dal deposito cauzionale definitivo che dovrà poi essere reintegrato.

CAPITOLO 3 - PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO

ARTICOLO 21 PERSONALE

La ditta aggiudicataria si obbliga a fornire, contestualmente all’inizio dell’attività, un elenco completo del personale impiegato nel servizio oggetto del presente capitolato; per ciascun dipendente o socio detto elenco dovrà essere corredato dei seguenti dati:

cognome e nome; data e luogo di nascita; indirizzo, codice fiscale, qualifica professionale;

inquadramento contrattuale.

I dati in questione verranno trattati dal Comune nel rispetto delle disposizioni legislative vigenti in materia.

La ditta aggiudicataria è obbligata inoltre a comunicare eventuali variazioni, almeno 5 (cinque) giorni prima dell’inizio del servizio, allegando il nuovo elenco del proprio personale impiegato nel servizio in argomento.

In nessun caso e in nessun momento, il numero complessivo degli addetti, previsti dall’ipotesi

organizzativa per i servizi di assistenza alla persona, potrà risultare inferiore a quello indicato

nell’offerta tecnica, nella quale l’appaltatore dovrà indicare le proprie modalità organizzative in

relazione allo standard minimo richiesto, fatto salvi i casi esclusivamente eccezionali oppure eventi

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assolutamente non prevedibili da verificare caso per caso con la stazione appaltante; saranno comunque garantiti dall’Appaltatore la presenza di addetti secondo i minimi di legge.

E’ compito del Comune vigilare sulla regolarità del servizio e richiedere alla ditta aggiudicataria la sostituzione di quel personale che non sia ritenuto in possesso dei requisiti indispensabili per lo svolgimento delle attività lavorative di cui al presente capitolato.

La sostituzione delle persone ritenute non idonee deve avvenire entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento da parte della ditta aggiudicataria della relativa comunicazione.

Il personale in servizio dovrà possedere l’età lavorativa stabilita dalle vigenti norme di legge.

Il personale addetto al servizio dovrà essere in regola con le normative sanitarie vigenti.

Al personale impiegato dovrà essere fornita copia del “Codice di comportamento aziendale” del Comune di Trieste, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 31 del 31 gennaio 2014, a cui lo stesso è tenuto alla puntuale osservanza.-

Nell’espletamento del servizio la ditta aggiudicataria dovrà impiegare solo personale opportunamente formato e addestrato, in relazione all’attività da svolgere ed ai rischi connessi.

Nel caso di avvio di stage di formazione professionale o di tirocini, dovranno essere concordate con il referente le modalità di svolgimento.

Il personale dovrà adempiere, tra l’altro, anche ai seguenti obblighi:

• indossare divisa da lavoro fornita dalla ditta aggiudicataria, diversificata a seconda della mansione svolta e configurata ad un ambiente di tipo domestico/familiare, ed essere dotato delle calzature e degli accessori antinfortunistici, nel rispetto della normativa vigente in materia; inoltre la stessa sarà fornita ai dipendenti in numero sufficiente a permettere il cambio d’uso; il lavaggio e l’eventuale sostituzione quando necessario, sarà effettuato a cura e spese dell’appaltatore.-

• esibire costantemente una tessera di riconoscimento di cui all’art. 26, c. 8, del D.Lgs. 81/08;

• svolgere il lavoro assegnato con le modalità concordate tra le parti;

• mantenere durante il servizio una condotta consona all’ambiente di lavoro, irreprensibile e collaborativa nei rapporti con il personale del Comune ed improntata alla massima correttezza e a non richiedere o accettare mance/regali;

• fornire con proprietà e gentilezza informazioni a chiunque abbia necessità di accedere ai Servizi o agli Uffici delle strutture comunali oggetto dell’appalto;

• mantenere il segreto d’ufficio per quanto riguarda tutta la documentazione che dovesse visionare in ragione dell’attività svolta in esecuzione del presente appalto, nonché di qualsiasi altra notizia su utenti o dipendenti del Comune.

L’appaltatore si impegna inoltre a collaborare ai programmi di formazione del personale di assistenza programmati dal Comune nelle sue strutture, senza richiedere alcun maggior compenso, nel limite medio di 10 ore per persona. Tali programmi possono prevedere lo svolgimento di stages di perfezionamento (di gruppo e/o individuali) nelle strutture all’interno di percorsi formativi predisposti dal Comune stesso e/o da enti e soggetti terzi autorizzati.

Si impegna inoltre a far partecipare i propri coordinatori alle riunioni del sistema-integrato, rendendosi disponibile a valutare l’ applicazione di eventuali modifiche organizzative che dovessero rendersi necessarie per rendere più flessibili i “tempi della giornata dell’anziano” .

ARTICOLO 22 NORME CONTRATTUALI VIGENTI IN MATERIA DI RAPPORTI DI LAVORO

1. Al momento dell’affidamento l’appaltatore si impegna a garantire l’assorbimento del personale impiegato nell’ambito dei servizi oggetto del presente CSA, con mantenimento dell’anzianità acquisita, in conformità alle disposizioni presenti nei contratti collettivi di categoria vigenti.

2. L’appaltatore è tenuto ad osservare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative

anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non

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inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dagli accordi integrativi territoriali di categoria nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’adempimento di tale obbligo dovrà essere comprovato dall’appaltatore mediante apposita dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000.

3. Fatto salvo l’obbligo previsto dall’art. 18, 7°comma della legge 55/90, l’Amministrazione Comunale provvederà ad acquisire d'ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla legge.

4. La responsabilità per le contribuzioni e le retribuzioni, oltre che dell’appaltatore, resta in solido all’Amministrazione Comunale, così come previsto dalla Legge 296 del 27.12.2006 articolo 1 comma 911 (Finanziaria 2007).

5. L’Appaltatore è tenuto altresì all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie, previdenziali ed assistenziali e di tutela della sicurezza ed igiene del lavoro, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori.

6. In caso di violazione dei suddetti obblighi, l’Amministrazione potrà effettuare una ritenuta sui pagamenti e sulla cauzione versata dall’appaltatore all’inizio dell’appalto, corrispondente a quanto dovuto ai lavoratori e avrà facoltà di versare direttamente agli interessati o, per conto di essi, all’Ente assicurativo, quanto dovuto dall’appaltatore medesimo.

7. L’appaltatore si impegna a trasmettere all'Amministrazione l’elenco completo dei nominativi del personale impiegato nell'espletamento del presente appalto e ad esibire a richiesta gli estratti delle relative buste paga, quietanzati dal dipendente.

8. L’Amministrazione ha comunque facoltà di acquisire ogni notizia o documentazione in merito, di richiedere gli accertamenti del caso ai competenti Uffici e di trasmettere copia del presente capitolato all'Intendenza di Finanza, alla Direzione Provinciale del Lavoro, all'INPS, all'INAIL ed ad ogni altro Ente che possa averne interesse.

9. In caso di modifiche significative derivanti da riduzioni o riorganizzazione dei servizi appaltati, prima di procedere a riduzioni di ore lavoro, l'appaltatore, in confronto con la stazione appaltante, procederà alla verifica sulla possibilità di mantenere gli stessi livelli occupazionali, all'interno del medesimo appalto o in altri servizi analoghi gestiti.

10.Del contenuto del presente articolo è fatto obbligo all’appaltatore di dare notizia scritta a tutto il personale dipendente ed ai soci.

ARTICOLO 23 IMPIEGO DI PERSONE SVANTAGGIATE

L’appaltatore dovrà destinare all’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate (secondo la definizione di cui all’art. 13 della L. R. 26.10.2006 n. 20) una percentuale delle ore-lavoro non inferiore al 20% delle ore utilizzate per l’esecuzione degli interventi di supporto.

Nell’esecuzione dei servizi oggetto del presente appalto potranno essere impiegate persone svantaggiate limitatamente ai servizi di Pulizie, Lavanderia, Guardaroba e Giardinaggio.-

CAPITOLO 4 - RESPONSABILITA’, PRIVACY, SICUREZZA

ARTICOLO 24 RESPONSABILITA’

La ditta aggiudicataria sarà responsabile per tutti gli eventuali danni, di qualsiasi natura, che i propri

dipendenti o collaboratori dovessero arrecare nell’esecuzione dei lavori o per cause inerenti a

qualunque persona e/o a qualsiasi cosa, e conseguentemente si impegna alla pronta riparazione dei

danni stessi ed in difetto al loro risarcimento nonché a sollevare il Comune da ogni e qualsiasi

responsabilità al riguardo.

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