Estremi vincolati
Raul Paolo Serapioni
Analisi Matematica A – Secondo modulo Corso di Laurea in Matematica
Università di Trento
Lezione 25
Supponiamo che:
A sia un aperto di R
2, f : A → R e f ∈ C
1(A);
r : (t
0− ε, t
0+ ε) → A sia una curva C
1con r
′(t) 6= 0;
γ sia il supporto di r;
r(t
0) sia il punto di massimo (o di minimo) di f su γ, cioè f (r(t
0)) ≥ f (r(t)), per ogni t ∈ (t
0− ε, t
0+ ε).
Allora,
f ◦ r : (t
0− ε, t
0+ ε) → R è derivabile e ha un punto di massimo in t
0, quindi
0 = d
dt (f ◦ r)
|t=t0= ∂
1f
|r(t0)r
1′(t
0) + ∂
2f
|r(t0)r
2′(t
0).
f ∈ C
1(A),
r è una curva di classe C
1, contenuta in A e r
′(t) 6= 0, r(t
0) è un punto di massimo/minimo locale di f ristretto al supporto di r, cioè esiste ε > 0 tale che
(t0−ε,t