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C.L.: Info. k Elet. k Telec.

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Academic year: 2021

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(1)

Teoria dei Sistemi e del Controllo Compito A del 23 Gennaio 2013

Domande ed esercizi

Nome:

Nr. Mat.

Firma:

C.L.: Info. k Elet. k Telec.

1. Scrivere l’andamento temporale della funzione di uscita y(k), soluzione dell’equazione alle differenze x(k + 1) = Ax(k) + Bu(k) e dell’equazione statica y(k) = Cx(k) + Du(k) a partire dalla condizione iniziale x(h) all’istante h:

y(k) =

2. Scrivere la soluzione generale della seguente equazione differenziale tempo-variante ˙x = A(t)x(t)+

B(t)u(t), essendo x(t0) lo stato all’istante iniziale t0: x(t) =

dove con Φ(t, τ ) si `e indicata la matrice di transizione dello stato nell’intervallo [τ, t].

3. Calcolare la matrice di raggiungibilit`a R+e la matrice di osservabilit`a Odel seguente sistema:









˙x(t) =

−1 0 −2

2 1 2

0 0 1

x(t)+

 1

−1 1

u(t)

y(t) =

0 1 −1  x(t)

R+=

, O=

Il sistema `e: raggiungibile? non raggiungibile? osservabile? non osservabile?

Fornire una base del sottospazio raggiungibile X+ e una base del sottospazio non osservabile E:

X+= Im

, E= Im

.

4. Indicare come si calcola il polinomio caratteristico ∆A(λ) di una matrice A ∈ Rn×n:

A(λ) =

Le radici del polinomio caratteristico:

sono gli autovalori della matrice A;

sono gli autovettori della matrice A;

possono essere complesse;

hanno sempre molteplicit`a unitaria;

sono sempre in numero pari ad n;

sono sempre reali;

5. Sia dato un sistema lineare tempo continuo: ˙x(t) = Ax(t) + Bu(t) e y(t) = Cx(t) + Du(t).

Applicare la trasformata di Laplace al sistema e fornire l’espressione della trasformata y(s) del vettore di uscita y(t) corrispondente alla sola evoluzione forzata del sistema:

y(s) =

(2)

6. Sia dato un sistema autonomo ˙x(t) = Ax(t) del quarto ordine dove la matrice A viene messa in forma “reale” di Jordan AR= T-1RATR utilizzando la trasformazione x = TRx:

A=



1 1 0 2

0.4 −2.2 0.4 1.6

−4 −2 −3 −4

0.8 0.6 0.8 −1.8



, AR=



−2 −1 0 0

1 −2 0 0

0 0 1 0

0 0 0 −3



, TR=



−1 0 −1 0

1 1 0 −2

0 −2 1 0

1 0 0 1



a) Scrivere gli autovalori λi e degli autovettori vi che caratterizzano la matrice A:

λ1 = λ2 = λ3 = λ4 =

v1=





, v2=





, v3=





, v4=





.

b.1) Disegnare qualitativamente le traietto- rie generate nel piano Xa dai due autovalori complessi coniugati del sistema dinamico:

b.2) Disegnare qualitativamente le traiettorie generate nel piano Xb dai due autovalori reali del sistema dinamico:

Xa Xb

c.1) Indicare il tipo di traiettorie: c.2) Indicare il tipo di traiettorie:

Nodo? Fuoco? Sella? Nodo? Fuoco? Sella?

Stabile? Instabile? Stabile? Instabile?

d.1) Fornire una base Badel piano Xa= ImBa:

Ba=





d.2) Fornire una base Bb del piano Xb = ImBb:

Bb=





7. Relativamente ad un sistema lineare stazionario discreto x(k + 1) = Ax(k) + Bu(k) che ha almeno un autovalore nell’origine, `e possibile affermare che:

se il sistema `e completamente osservabile allora `e anche completamente ricostruibile;

se il sistema `e completamente ricostruibile allora `e anche completamente osservabile;

se il sistema `e completamente controllabile allora `e anche completamente raggiungibile;

se il sistema `e completamente raggiungibile allora `e anche completamente controllabile;

il sistema pu`o essere asintoticamente stabile;

(3)

8. Uno stimatore asintotico dello stato “in catena aperta” pu`o essere utilizzato se e solo se il sistema `e osservabile;

se e solo se il sistema `e asintoticamente stabile;

se e solo se la parte instabile del sistema `e osservabile;

se e solo se la parte non osservabile del sistema `e asintoticamente stabile;

9. Un sistema (A, B, C) `e “stabilizzabile” mediante retroazione statica dello stato se il sistema `e stabile;

se il sistema `e osservabile;

se la parte instabile del sistema `e raggiungibile;

se la parte non raggiungibile del sistema `e stabile;

10. La formula di Ackermann per il calcolo del vettore kT permette il posizionamento arbitrario degli autovalori del sistema retroazionato e pu`o essere utilizzata

per qualunque sistema;

solo se il sistema `e raggiungibile;

solo per sistemi ad un solo ingresso;

anche per sistemi instabili;

Si fornisca inoltre la descrizione esplicita della formula di Ackermann e del polinomio deside- rato p(λ) nel caso in cui si voglia posizionare tutti gli n poli del sistema in λ = −3:

kT = p(λ) =

11. Sia dato un sistema lineare SISO del quarto ordine (n = 4), completamente raggiungibile, caratterizzato dalle matrici A, b e c.

a) Indicare la struttura delle matrici Ac, bc e cc della corrispondente forma canonica di controllo. Sia p(λ) = λ43λ32λ21λ+α0 il polinomio caratteristico della matrice A.

Ac =













, bc =













, cc =h i

b) Indicare inoltre la struttura della matrice T che, unita alla trasformazione x = Txc, porta il sistema originario in forma canonica di controllo.

T=

12. Sia dato il seguente sistema lineare tempo-continuo ˙x(t) = Ax(t) + Bu(t), y(t) = Cx(t).

Scrivere l’espressione delle matrici F, G e H che caratterizzano il corrispondente sistema a segnali campionati x(k + 1) = Fx(k) + Gu(k), y(k) = Hx(k) con periodo T :

F= G= H=

(4)

13. Scrivere come si determina la matrice P-1 della trasformazione x = Px che potra un sistema non completamente osservabile in forma standard di osservabilit`a:

P-1 =

Indicare inoltre la struttura a blocchi delle matrici A, B e C che si ottengono:

A =





, B=





, C=h i

Scrivere la forma semplificata della matrice di trasferimento H(s) del sistema S in funzione delle sottomatrici Ai,j, Bi e Cj che caratterizzano il sistema ¯S = (A, B, C):

H(s) =

14. Enunciare la Propriet`a di separazione del regolatore:

15. Si consideri il problema di controllo punto a punto per un sistema lineare tempo-discreto. Tra le infinite soluzioni u che permettono far passare il sistema dallo stato iniziale x(0) allo stato finale x(k) nell’intervallo di tempo [0, k] indicare la struttura della soluzione u che minimizza la norma eucludea ||u||:

u=

16. Enunciare il Lemma di Heymann:

17. Si consideri un sistema non lineare tempo continuo ˙x(t) = f (x(t), u(t)) e sia x0 un punto di equilibrio del sistema per ingresso costante u0. Scrivere la parte lineare dello sviluppo in serie della funzione f (x(t), u(t)) nell’intorno del punto (x0, u0):

f(x, u) =

18. Calcolare i 3 punti di equilibrio x1, x2 e x3 del seguente sistema non lineare tempo–continuo:

 ˙x1(t) = x2(t)

˙x2(t) = x1(t) (x21(t) − 1) − 2x2(t) ⇒





x1 = ( , )

x2 = ( , )

x3 = ( , )

19. Calcolare i 3 punti di equilibrio ˜x1, ˜x2 e ˜x3 del seguente sistema non lineare tempo–discreto:

 x1(k + 1) = x2(k)

x2(k + 1) = x1(k) (x21(k) − 1) − 2x2(k) ⇒





˜

x1 = ( , )

˜

x2 = ( , )

˜

x3 = ( , )

(5)

20. Si consideri il seguente circuito elettrico costituito dalle capacit`a C1, C2, C4, dall’induttanza L3 e dalle resistenze Ra, Rb e Rc. Sul sistema agiscono due ingressi: la tensione Vae la corrente Ib. Le uscite del sistema sono: la corrente Ia e la tensione Vb.

Va

Ia Ra

V1 C1

V2

C2 Rb

Ic

Rc

L3 I3

V4

C4 Ib

Il modello P.O.G. del circuito elettrico assegnato ha la seguente struttura:

Va

Ia

- 

1 Ra

?

?

Ia

 -

 -

6

1 s

6Q1

1 C1

6

V1

- 

V2

- -

6

6 ?

1 Rb

1 C2s

6



 6

- 

1 Rc

?

?

Ic

 -

 

?

1 s

?φ3

1 L3

?I3

- -

 -

6

1 s

6Q4

1 C4

6

V4

- 

Vb

Ib

Sia x = 

V1 V2 I3 V4 T

il vettore di stato, u =

Va Ib T

il vettore degli ingressi e y =

 Ia Vb T

il vettore delle uscite. Scrivere il corrispondente sistema dinamico L ˙x = Ax + Bu e y = Cx + Du nello spazio degli stati:













| {z }

L







 V˙12

˙I3

4







| {z }

˙x

=













| {z }

A





 V1 V2 I3 V4







| {z } x

+













| {z }

B

"

Va Ib

#

| {z } u

"

Ia Vb

#

| {z } y

=

| {z }

C

x +

| {z }

D

" Va

Ib

#

| {z } u

21. Indicare le variabili energia q1, q2 e le variabili di potenza in uscita v1 e v2 degli elementi dinamici D1 e D1 che caratterizzano i vari ambiti energetici:

Elettrico Meccanico. Tras. Meccanico Rot. Idraulico

D1 C Capacit`a M Massa J Inerzia CI Capacit`a idr.

q1 v1

D2 L Induttanza E Molla E Molla torsionale LI Induttanza idr.

q2 v2

(6)

22. Sia dato il seguente sistema non–lineare x(k + 1) = f (x(k)), tempo–discreto:

 x1(k + 1) = αx2(k) − x21(k)x2(k) x2(k + 1) = −αx1(k) + x1(k)x22(k)

E facile verificare che l’origine x` 1 = (0, 0) `e un punto di equilibrio per il sistema.

a) Calcolare lo Jacobiano A(x) = ∂f (x)∂x del sistema non lineare:

A(x) = ∂f(x)

∂x =





b) Calcolare la matrice A1 del sistema linearizzato nel punto x1 = (0, 0):

A1=

c) Studiare, al variare del parametro α, la stabilit`a del sistema non lineare discreto nell’intorno del punto punto x1 = (0, 0) utilizzando il criterio ridotto di Lyapunov:

d) Nel caso α = 1, studiare la stabilit`a del sistema non lineare nell’intorno dell’origine x1 = (0, 0) utilizzando il criterio “diretto” di Lyapunov e la funzione: V (x(k)) = x21(k)+x22(k).

(Facoltativo: eventualmente si utilizzi il criterio di La Salle - Krasowskii).

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