• Non ci sono risultati.

nli unu

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "nli unu"

Copied!
446
0
0

Testo completo

(1)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA

MnlMnu

unu

~~~~1I11~ft( uunu~

~lIlnl

unu nlm (IVIU

nnrlnn~

nli

ROMA STABILIMENTO POLIGRAFICO PER L'AMMINISTRAZIONE DELLO STATO

(2)
(3)

INDICE

LETTERA DI PRESENTAZIONE A S. E. IL CAV. BENITO MUSSOLINI, PRIMO MINISTRO. Pago IX

INTRODUZIONE.

CAPO I. - A vv-ertenze preliminari:

§ I. Contenuto e fonti della presente statistica. . . .. Pag.· * l

§ II. Popolazione sulla quale sono stati calcolati i vari

quo-zienti demografici... » *3

» II. -:- Risultati complessivi del movimento della popolazione secondo gli

atti dello stato civile; dal 1872 al 1926. . . » *41

III. - Matrimoni:

§ I. Matrimoni in rapporto alla popolazione ... . § II. Media· gii:>r:tJ.aliera dei matrimoni avvenuti nel Regno, durante ciascun mese degli anni 1924, 1925 e 1926. § III. Matrimoni classificati secondo lo stato civile degli sposi ... ; ... .

§ IV. Sposi e spose classificati secondo l'età .•... § V. Sposi e spose classificati secondo l'età media ... .

§ VI .. Prolificità e produttività dei matrimoni ... .

§ VII. Sposi e spose classificati secondo che sottoscrissero o no l'atto di matrimonio ... .

§ VIII. Matrimoni tra consaguinei ed affini , •....•••....•.

§ IX. Matrimoni celebrati durante l'anno 1926, classificati

s~condo le. coml?inazioni della professione o condi-ZIone degli SpOSI ... .

» IV. - Nati vivi:

» » »

§ I. Nativivi in rapporto alla popolazione ... .

II. N ati vivi nel Regno, per mesi, durante gli anni 1924, 1925 e 1926 ... .

§ III. Nati vivi classificati secondo il sesso .•...

§ IV. Nati vivi classificati secondo la illiazione legittima o illegittima ... .

§ V. Legittimazioni ... . V. - Partoriti morti ... .

VI. - Parti multipli~ ... .

VII. - Morti (esclusi i partoriti morti): §

§ §

I. Numero dei morti in rapporto alla popolazione ...

II. Numero dei morti confrontato con quello dei nati vivi

III. Morti nel Regno, per mesi, durante gli anni 1924, 1925 e 1926 ...•••... , ... ~ . , .... . § IV. Morti classificati secondo il sesso e secondo l'età ...

§ V. Morti nel Regno, in età da 15 anni in su, classificati secòndo lo stmto civile e il sesso ... .

(4)

- V I

-§ VI. Quozienti di mortalità dei bambini nei primi cinque anni di età, calcolati per ciascun anno del periodo

1877-1926 ... Pago *124

TAVOLA

J)

§ VII. Bambini morti nel primo anno di vita, classificati per età, sesso e per filiazione ... .

§ VIII. Bambini morti nei primi cinque anni di età, classifi-cati per sesso e secondo la filiazione legittima o illegittima ... .

T A V O L E .

I. - Movimento generale della popolazione nell'anno 1926 (Matri-moni; nati vivi e partoriti morti cla88ificati 86Condo il 86880

13 la filiazione legittima o illegittima; morti divi8i per se880):

A) Nei 240 circondari, nelle 76 provincie, nei singoli comparti-menti e nel Regno ... .

E) Nei 76 Comuni capiluoghi diprovincia ... .

O) Nei 164 Comuni capiluoghi di circondario ... .

D) Negli 80 Comuni non capiluoghi che contavano non meno di 20 000 abitanti presenti alla data del censimento del lO di-cembre 1921 ... .

E) Nei Comuni che avevano un centro di popolazione presente superiore a 10000 abitanti censiti al lo dicembre 1921, non considerati nelle tavole precedenti lE, IO, ID ... .

F) Riassunto per gruppi di Comuni. ... . II. - Movimento della popolazione nei singoli mesi dell'anno 1926, per provincie, compartimenti e per il Regno, con distinzione fra centri ed altri Comuni (Matrimoni; nati vivi, partoriti morti

e morti, divisi por 8es80) " ... '.' ..• III. - Matrimoni, nell'anno 1926, classificati secondo lo stato civile

de-gli sposi, per provincie, per compartimenti e pel Regno, con distinzione fra centri ed altri Comuni (Matrimoni tra celibi 13

nubili, tra celibi 13 vedove, tra celibi e divorziate,' tra vedovi e

nu-bili, tra vedovi 13 vedov6, tra vedovi e divorziate; tra divorziati 13

nubili, tra divorziati e vedove, tra divorziati e divorziate) . ... .

J) IV. - Sposi e spose, durante l'anno 1926, classificati secondo che

sotto-»

scrissero o no l'atto di matrimonio:

A) Per provincie, per compartimenti e pel Regno, con distin-zione fra centri ed altri Comuni ... .

E) Nei 76 Comuni capiluoghi di provincia ... . V. - Sposi e spose, durante l'anno 1926, classificati secondo l'età e lo stato civile, per provincie, per compartimenti e pel Regno, con distinzione fra centri ed altri Comuni:

A) Sposi ... .

E) Spose ... . VI. - Matrimoni celebrati nel 1926, classificati secondo le

combina-zioni di età e di stato civile degli sposi:

A) Nei 301 Comuni che avevano, allO dicembre 1921, un centro di popolazione presente superiore a lO 000 abitanti. ... .

E) Nel complesso degli altri Comuni del Regno (esclusi i centri) ..

O) Nel complesso del Regno ... , ...• VII. - Matrimoni celebrati durante l'anno 1926, classificati secondo le

combinazioni della professione o condizione degli sposi:

(5)

- V I I

-B) Nel complesso degli altri Comuni (esclusi i centri) ... .

O) Nel complesso del Regno ... .

TAVOLA VIII. - Figli naturali legittimati distinti per sesso, durante l'anno 1926:

»

»

»

»

»

A) Per provincie, per compartimenti e pel Regno, con distinzio. ne fra centri ed altri Comuni ... .

B) Nei 76 Comuni capiluoghi di provincia ... .

O) Nei singoli Comuni che avevano un centro di popolazione presente superiore a lO 000 abitanti, censiti allO dicembre 1921, fatta eccezione per quelli già considerati nella TAVOLA VIII-B.

D) Riassunto generale ... . IX. - Parti multipli, per provincie, per compartimenti e pel Regno,

du-rante l'anno 1926 (Parti doppi, tripli e quadrupli; numero dei nati divisi per 86880 e loro combinazioni) .• ... X. - Morti, durante l'anno 1926, classificati secondo il sesso e lo stato civile, per provincie, per compartimenti e pel Regno, con di-stinzione fra centri ed altri Comuni (Oelibi fino a 15 anni e da 15 anni in 8U, coniugati, vedovi, divorziati, nubili fino a 15 anni e da 15 anni in 8U, coniugate, vedovo, divorziate) .• ... XI. - Morti, nel 1926, classificati secondo l'età e il sesso in ciascuna provincia ... . XII. - Morti, nel 1926, classificati secondo l'età e il sesso in ciascun compartimento e nel Regno, con distinzione fra centri ed altri Comuni ... . XIII. - Morti nel Regno, durante l'anno 1926, classificati secondo lo stato civile e il sesso in rapporto all'età ... . XIV. - Morti, durante l'anno 1926, nei primi cinque anni di età,

classi-ficati secondo i natali legittimi od illegittimi e secondo il sesso, per provincie, per compartimenti e pel Regno, con distin-zione fra centri ed altri Comuni ... . XV. - A) Maschi morti, durante l'anno 1926, nel primo anno di età, classificati secondo i natali legittimi ed illegittimi, per com-partimenti e pel Regno, con distinzione fra centri ed altri Comuni ... .

(6)
(7)

A

8.

E. IL CAV. BENITO MU8S0LINI

OAPO DEL GOVERNO, PRIMO MINISTRO

ROMA

Nel presentare all'E. V.

i

volumi sul movimento della popolazione

per gli anni 1924 e 1925, ho avuto l'onore di far presente che non era stato

possibile apportarvi sostanziali modifièazioni, per la necessità di condurre

a termine, nel più breve tempo possibile, il lavoro arretrato 'e perchè il piano

di elaborazione dei dati era stato già predisposto prima della erezione·

del-l'Istituto Gentrale di Statistica.

Il volume, che oggi

ho

l'onore di presentare all'E. V., si discosta dal

metodo tradizionale e racchiude un saggio di nuovi studi e di più dettagliate

elaborazioni sul movimento della popolazione durante l'anno 1926.

N el nuovo indirizzo che intendo dare alla elaborazione delle statistiche

demografiche, esso segna, però, solo un primo passo, a cui altri potranno

se-guire di mano in mano che il personale e

i

mezzi posti a disposizione del

Reparto competente, si verranno perfezionando e integrando.

E' mia intenzione -

che spero incontrerà l'approvazione dell' E: V.

-di non lasciare che le relazioni annuali si pubblichino secondo· uno schema

uniforme, ma vengano di anno in anno opportunamente variate,

approfon-dendo l'esame di taluni fenomeni e preferibilmente di quelli che

maggior-mente possono interessare la politica demografica. governativa.

(8)

x

-Oon tale criterio,

i

fenomeni demografici dei Oomuni, aventi al

censi-mento del

1921

un centro di popolazione superiore ai

lO 000

abitanti, sono

stati tenuti distinti da quelli in cui la popolazione del centro non

raggiun-geva tale limite,

o

viveva sparsa nelle campagne. I Oomuni della prima

ca-"

tegoria sono stati, inoltre, distinti in tre classi: in Oomuni il cui

centro accoglie meno della metà della popolazione totale; in Oomuni, in

cui ne accoglie da

500

a

799

per mille, ed in Oomuni, in cui ne accoglie

'da

800

fino a 1000.

Le elaborazioni dei dati, per il

1926

e per

i

due anni immediatamente

precedenti, hanno dimostrato che, mentre la mortalità non presenta

diffe-renze sensibili fra la popolazione dei Oomuni con centri superiori a

lO 000

abitanti e quella degli altri Oomuni, la natalità, nei primi, è notevolmente

inferiore a quella dei secondi, ed è, anche, più bassa la nuzialità, benchè

in misura meno sensibile.

Senza scendere all' esame dei fenomeni demografici nei singoli centri,

'la relazione mette però il lettore in grado di farlo da sè, in quanto per ogni

. centro espone sia

i

dati sulla popolazione che quelli sul movimento dello

, stato civile.

Le aggiunte e le modificazioni che sono state fatte alle schede

permette-ranno di conoscere, negli anni avvenire, nuove notizie e di avere, per altre,

maggiori particolari.

Intanto, oltre alle nuove elaborazioni sopra ricordate, si sono apportati

alcuni altri perfezionamenti e specificazioni, tra cui accenno ai principali.

I morti venivano, nelle' pubblicazioni precedenti, classificati in gruppi

quinquennali di età, a pa,rtire dal quindicesimo anno di vita; l'uso dei mezzi

meccanici di spoglio ha consentito, con lieve maggiore dispendio di energia

e di tempo, di fare una classificazione di essi per singoli anni di età.

Questa classificazione, che sarà proseguita negli anni venturi, non

rap-presenta solamente un esame maggiormente particolareggiato di un fenomeno

demografiCo del massimo interesse dal punto di vista scientifico, ma prepara,

fra l'altro, il terreno per la costruzione delle tavole di mortalità, alla quale

tali dati sono necessari. Finora, mancandone la rilevazione diretta, si

dovevano ricostruire

i

dati dei morti per singoli anni di età mediante

pro-cedimenti interpolatori,

i

cui risultati risentono inevitabilmente e irrime- ..

diabilmente delle ipotesi, sempre più

o

meno discoste' dal vero, che ne

stanno a base. Esperienze eseguite in occasione della costruzione delle

tavole di mortalità del

1921

hanno largamente suffragato questa previsione.

11

quindi evidente il miglioramento che si potrà conseguire, grazie alla

nuova classificazione dei morti, nella costruzione delle future tavole' di

(9)

X I

-Anche la classificazione dei bambini morti in età da zero ad un anno,

è.

stata resa più particolareggiata, distinguendo

i

morti in gruppi di età

da

O

a

6

giorni, da

7

a

13

giorni, da

14

a

29

giorni e, successivamente, di

mese in mese.

Si è aggiunta una nuova ricerca sulla professione degli sposi: grazi.e

alle aggiunte apportate nelle schede, essa sarà maggiormente approfoiUiita

negli anni venturi, quando si potranno utilizzare anche

i

dati relativi alla

professione del padre della sposa e conoscere, in conseguenza, la condizione

sociale delle spose non aventi una professione specifica.

Sono stati calcolati di nuovo, con metodi più esatti e separatamente

per

i

due sessi,

i

quozienti di mortalità infantile nei primi cinque anni di

età, a partire dal 1877.

Queste le principali innovazioni contenute nel volume. Altre verranno

introdotte nei volumi venturi in conseguenza dei perfezionamenti

appor-tati alle schede di rilevazione e delle disposizioni che fin d'ora

ho

dato

per le future elaborazioni.

B

poi mio desiderio che la relazione annuale

perda il carattere puramente espositivo, che aveva nel passato, per assumere

gradualmente quello di un più approfondito lavoro scientifico.

Questa relazione è stata compilata, attenendosi al programma

predi-sposto, dal Tenente colonnello medico Dr. De Berardinis Luigi, coadiuvato

dal sig. Gadotti Armando.

IL PRESIDENTE

DELL'ISTITUTO OENTR.4LE DI ST.4TISTIO.4

(10)
(11)

INTRODuzrONE

CAPO

I.

AVVERTENZE PRELIMINARI.

§ I.

Contenuto e fonti della presente statistica.

Le rilevazioni statistiche sul movimento della popolazione sono eseguite togliendo la maggior parte dei dati dagli atti di stato civile e assumendo diret-tamente dai dichiaranti le notizie che non sono contenute negli atti stessi.

I documenti statistici l'ono compilati da ~iascun Oomune e consistono: in

prospetti numerici trimestrali, modo C; annuali, modo E, F e in schede

indivi-duali. I vari modelli sono riportati, come allegati al presente volume.

Le schede per le rilevazioni sui matrimoni, modo A, e slÌlle morti, modo B

e B-bis, furono prescritte a datare dallo gennaio 1883; quelle delle nascite,

modo N, ne11924.

L'Istituto Oentrale di Statistica, come risulterà dalle pubblicazioni degli anni avvenire, ha arricchito le schede di domande intese ad ampliare le indagini su cia!>cuno dei fenomeni demografici sopra accennati.

Le avvertenze poste su ciascun modello stabiliscono le norme per la compi-lazione e la trasmissione dei modelli stessi; lo spoglio e la elaborazione dei dati sono eseguiti interamente presso l'Istituto Oentrale di Statistica.

Le notizie contenute nel presente volume sono dedotte dallo spoglio dei

modelli numerici trimestrali (mod. O) e annuali (mod. E, F) e da quello delle

schede (mod. A) per i matrimoni e (modelli B e B-bis) per là morti.

Le notizie relative agli spogli delle schede dei nati (mod. N) saranno

pub-blicate in volumi a parte.

Per la prima volta in questo volume sono tenuti distinti i fenomeni demo-grafici verificatisi nei Oomuni aventi un centro di popolazione superiore ai lO 000 abitanti presenti alla data del censimento del 1 o dicembre 1921 e sono date 18' popolazioni presenti, calcolate per l'anno 1926, per i singoli capiluoghi di

cir-condario, per i Oomuni non capiluoghi che ~l censimento anzidetto contavano

non meno di 20 000 abitanti e per i Oomuni non compresi nelle categorie ora dette, aventi un centro di popolazione superiore ai lO 000 abitanti.

N elle statistiche precedenti, il calcolo della popolazione era eseguito, singo-larmente, solo per Oomuni capiluoghi di provincia e, complessivamenté, per i capiluoghi di circondario e per i Oomuni non capiluoghi con non meno di 20 000 abitanti.

(12)

'!

* 2

-Si è mantenuta tuttavia, ai fini della comparabilità con le statistiche pre-cedenti, la distinzione in Comuni capiluoghi di provincia, di circondario e in

Comuni non capiluoghi con popolazione da 20 000 abitanti in su.

Il volume, come risulta dalla lettera di presentazione a S.E. il Capo del

Go-verno, si è arricchito, oltre a ciò, di numerose tavole.

Il contenuto delle singole tavole e i sistemi seguiti nel calcolo della popo-lazione sono qui appresso sommariamente esposti.

La presente statistica dà, nella prima tavola, il movimento generale della

popolazione in ciascuna delle 240 circoscrizioni circondariali del Regno al 31

dicembre 1926, in ciascuna delle 76 provincie, in ogni compartimento e nel

com-plesso del Regno.

Nella stessa tavola sono date le notizie demografiche per ciascuno dei 301

Comuni che avevano, alla data del censimento dello dicembre 1921, un centro

di popolazione presente superiore a lO 000 abitanti, tenuto conto, però, delle

variazioni territoriali in essi avvenute a tutto il 31 dicembre 1926; e, per

man-tenere la comparazione con le statistiche degli anni precedenti, si sono date le notizie anche per quei Comuni, capiluoghi di provincia e di circondario, o non

capiluoghi, che contavano non meno di 20 000 abitanti presenti al censimento

del 1 o dicembre 1921, ma che però non raggiungevano alla detta data un centro

di popolazione superiore a lO 000 abitanti (a).

Nella seconda tavola è dato il movimento della popolazione nei singoli

mesi dell'anno 1926, per provincie, compartimenti e Regno.

Si avverte che per questa tavola, come per le seguenti, le notizie demogra-fiche di ciascuna provincia, di ogni compartimento e del Regno sono distinte in

tre gruppi: il lO si riferisce al complesso dei Comuni che avevano, al,1 o dicembre

1921, un centro con popolazione presente superiore a lO 000 abitanti e che per brevità chiameremo « Centri (b)); il 20 al complesso di tutti gli altri Comuni della

provincia, o del compartimento, o del Regno; il 30 al totale delle provincie,

dei compartimenti e del Regno.

La terza tavola classifica i matrimoni secondo lo stato civile degli sposi, per provincie, compartimenti e Regno.

La quarta dà la classificazione degli sposi e spose secondo che sottoscris-sero o no l'atto di matrimonio, nelle provincie, nei compartimenti, nel Regno

e in ciascuno dei 76 Comuni capiluoghi di provincia.

La quinta classifica gli sposi e le spose secondo ~'età e lo stato civile, per

provincie, per compartimenti e per il Regno.

La sesta classifica i matrimoni celebrati nel complesso dei 301 Comuni,

cen-tri con più di lO 000 abitanti, nel complesso dei rimanenti 8804 Comuni del

(al Nella presente statistica relativa all'anno 1926, oltre i 163 Comuni capiluoghi di circondario considerati In quella dell'anno precedente, sono date le notizie anche per il Comune di Ragusa, creato capoluogo di cir-condario nel 1926 ; e tra gli 85 Comuni non capiluoghi che contavano non meno di 2) 000 abitanti presenti al censimento del 10 dicembre 1921, considerati pure nella statistica del 1925, non figurano quelli di: Rivarolo

Li(Jure, San Pier d'Arena e Sestri Ponente, aggregati nel 1926 al Comune di Genova; il Comup.e di 111estre,

alfgregato a quello di Venezia, e il Comune di Ra(Jusa, creato capoluogo di cir30ndario, comé si è ,già detto dI sopra.

(13)

- * 3

-Regno e nel totale del medesimo, secondo le combinazioni di età e di stato civile degli sposi.

I~a settima classifica i matrimoni celebrati nel complesso dei 301 centri,

nel complesso degli altri Comuni del Regno e nel totale del medesimo, secondo le c:lmbinazioni della professione o condizione degli sposi.

La tavola ottava dà il numero dei figli naturali legittimati, distinti per sesso, per provincie, per compartimenti, pel Regno, in ciascuno dei 76 Comuni capi-luoghi di provincia, e in ciascuno degli altri centri con più di lO 000 abitanti.

La tavola nOlla indica il numero dei parti multipli, nelle provincie, nei

compartimenti e nel Regno. (Per questa tavola non è data la distinzione dei parti multipli fra centri e rimanenti Comuni).

La tavola decima dà la classificazione dei morti secondo il ~e 1"0 e lo stato civile, per provincie, per compartimenti e pel Regno.

La tavola undicesima dà la clapsificazione dei morti secondo l'età e il sesso

tu

ciascuna delle 76 provincie. (Per questa tavola non è data la distinzione

dei morti fra centri e rimanènti Comuni di ciascuna provincia).

La tavola dodicesima dà la classificazione dei morti secondo l'età è il sesso in ciascun compartimento e nel Regno.

La tavola tredicesima classifica i morti nel Regno secondo lo stato civile e

il ses/!!o in rapporto a l'età. (Non è data la distinzione dei morti fra centri e rimanenti Comuni del Regno).

La tavola quattordicesima dà il numero dei morti nei primi cinque anni

di età, classificati secondo i natali legittimi od illegittimi e secondo il sesso, nelle provincie, nei compartimenti e nel Regno.

La tavola quindicesima dà il numero dei morti nel primo anno di età,

classificati ~econdo i natali legittimi od illegittimi e secondo il sesso, nei

compartimenti e nel Regno.

L'ultima tavola classifica i morti nel Regno in età da 15 anni in su, per sesso, per profe.'lsioni o condizioni e per gruppi di età (non è data la distinzione fra centri e rimanenti Comuni del Regno).

§ II.

Popolazione sulla quale sono stati calcolati i vari quozienti demografici.

La difficoltà del computo annuale della popolazione nell'intervallo tra due censimenti, grave dovunque, lo è anche maggiormente in paesi, come l'Italia,

che hanno un forte movimento migratorio. Alla necessità di conoscere il graduale

sviluppo della popolazione, si provvede da taluni Stati col fare censimenti ad intervalli di tempo più brevi, senza eseguire computi congetturali per il periodo intermedio; da altri Stati, come l'Italia, si eseguono i censimenti ad intervalli più lunghi e si computa la popolazione tra le due date.

(14)

- * 4

-SI rIcavano dai registri anagrafici, oppure i dati desunti dalla diretta

rileva-zione degli emigranti partiti e tornati.

Per gli anni antecedenti al 1921, non eseguendosi una statistica completa dei rimpatri, può solo utilizzarsi la prima fonte.

La rilevazione, basàta sui risultati dei règistri anagrafici, è però fortemente affetta da errore, per il fatto che le cancellazioni si limitano agli emigranti che dichiarano di trasferirsi all'estero stabilmente. Sfuggono quindi tutti quelli che emigrano temporaneamente e quelli altresì. che emigrano stabilmente senza avere questa intenzione al momento della partenza; sfuggono anche tutti queIli che, per negligenza o di proposito, non provocano la loro cancellazione dai regi-stri. Le mancate cancellazioni traggono naturalmente con sè una riduzione delle nuove iscrizioni.

Sulla base della popolazione censita nel 1901 e nel 1911 e delle cifre delle nascite e delle morti avvenute tra i due censimenti, è possibile determinare con esattezza il deficit derivante dru movimenti migra tori: e~so risulta di l 649 908,

mentre quello computato sui dati dei registri anagrafici sarebbe di l 226 781,

con una differenza in meno di 423 127.

Le perturbazioni causate dalla guerra impediscono di eseguire un computo

simile per il periodo intercedente tra i due censimenti del 1911 e del 1921.

Negli anni succe<3sivi, sia per l'accresciuta mobilità interna della popola-zione, sia per il disordine apportato nella tenuta dei registri anagrafici dalla guerra, e non ancora completamente eliminato, le omissioni di cancellazioni

per espatrio si sono rese notevolmente più frequenti. .

TI computo della popolazione eseguito col vecchio sistema, prendendo cioè in considerazione le cifre del movimento migratorio, quale risulta dai registri anagrafici, conduceva perciò a cifre notevolmente superiori alla realtà, mentre faceva apparire molto inferiore al vero le perdite di popolazione derivanti dal moviIDento migratorio.

D'altra parte, i calcoli basati sulle cifre degli emigrati e dei rimpatriati fornite dal Commissariato dell'Emigrazione, conducevano a risultati assai su-periori al vero per ciò che riguarda le perdite di popolazione (e corrispondente-mente a cifre della popolazione presente al di sotto della realtà), per il fatto che i rimpatriati sfuggono alla rilevazione con frequenza maggiore di quanto non sfuggano i partiti, e che, mentre le lacune, negli accertamenti degli emigrati, venivano integrate, non altrettanto si faceva per quelle dei rimpatriati.

Ciò indusse l'Istituto Centrale di Statistica ad adottare un nuovo metodo di calcolo ed a rivedere le cifre precedentemente fornite dalla soppressa Dire-zione Generale della Statistica e dal Commissariato della EmigraDire-zione. TI nuovo metodo, illustrato nel secondo volume degli Annali di Statistica, si fonda sopra una integrazione delle cifre ricavate dal Commissariato dell'Emigrazione, e tiene anche conto, sia pure grossolanamente; delle probabili variazioni nel numero dei forestieri, dovuto allo sviluppo del movimento turistico.

TI seguente prospetto riporta il numero dei nati vivi e dei morti, quali

risul-tano per il complesso del Regno dagli atti dello stato civile, l'incremento

natu-rale della popolazione, le cifre relative al movimento migratorio, secondo il

metodo sovraccennato, il deficit determinato da tale movimento, e l'aumento

(15)

~- * 5

-In base a tali dati è calcolato, per il solo compless) del Regno, l'incre-mento effettivo della popolazione, e la popolazione alla fine e alla metà .di ciascuno degli anni, dal 1922 al 1926.

Movimenti naturali e migratori della popolazione presente nel Regno (entro gli attuali confini) avvenuti nel periodo corso dal l° dicembre 1921 al 31 dicembre 1926.

Popolazione presente cemita allo dicembre 1921: abitanti: 38 755 576.

PROSPETTO I. Dal l '

I

al 31 ·dicem-bre 1921 "nno 1922 PERIODI anno

. 1923 anno 1924 anno 1925 anno 1920

Nati vivi 96 192 l 175 467 l 154 343 l 124 470 l 108 350 l 094 587 Morti . . Eccedmza d ~i nati

l

continentali. 65 017 31 175 7 000 lO 000 690 108 485 359 156 000 129 000 654 823 499 520

I

205 000 186 000 662 870 461 600 239 000 138 000 669 640 438 'ilO 178 000 114 000 680 307 414 280 141 000 129 000 Emigrati) transoceanici { Totale . . . - - - 1 - - - 1 1 - - - - 1 -17 000 285 000 391 000 Rimpa- .. 377 000 292 000 270 000 119 000 79 000 \ continentali. 5 000 76 000 104 000 128 000 137 000 t . t· transocearuCl r1a

11

14 000 65 000 48 000 72 000 74 000 1 _ _ _ _ 1 _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ 1 _ _ _ _ _ 1 · -\ Totale. . . 19 000 141 000 152 000 200 000 211 000 198 000

Deficit per emigrazione

I

+

Incremento forestieri. .

Aum9nto tot<de della

po-polazione . . . .

Popolazione presente cal-I colata alla fine del pe-riedo . . .

I

Popolazione presente

cal-colata alla metà di cia-scunarmo . . . . 2 0001--1440001-2390001-177 000

I-l 000

I

5 100

I

4 700 1 6 700 1 (in migliaia) 2651 292] (in migliaia) 38 790

I

39 1361 39 401 1 39 693 1 (in migliaia) 38 9631 392691 395471 81 0001-; = = = 13 100

I

72 000 (a) 371

I

342 40 406 39 8781 40235

Il suddetto metodo non può essere adottato anche per il calcolo della

popo-lazione delle singole circoscrizioni amministrative esaminate nelle tavole del

(16)

·~ * 6

-presente volume, mancando elementi per ripartire in esse il deficit, dO'V'uto al

mOvimento migratorio.

In tali circoscr~zioni, il computo dei flussi migratori non può farsi che in base

alle risultanze dei registri anagrafici. Per questa ragione, per le singole circoscri-zioni provinciali, per ciascuno dei 301 Comuni che avevano, alla data del censi-mento dello dicembre 1921, un centro di popolazione presente superiore a lO 000 abitanti, ed anche per quei Comuni o capiluoghi di provincia e di circondario o non capiluoghi, ma che però non raggiungevano alla detta data un centro di po-polazionesuperiore a lO 000 abitanti, questa è stata calcolata con lo stesso metodo adottato per gli anni precedenti, a datare dal 1905. TI metodo è il seguente:

alle cifre della popolazione presente rilevate con il censimento suddetto in

cia-scuna provincia, si è aggiunto il numero dei nati appartenenti alla popolazione

presente nel tempo trascorso tra la data del censimento e il 31 dicembre 1926

e quello degli individui che, nello stesso periodo di tempo, trasferirono nella

provincia la propria dimora, venendo da altre parti del Regno o dall'estero; e si

è poi sottratto, sempre per il medesimo periodo, il numero dei morti

apparte-nenti alla popolazione presente e quello degli individui che fissarono la lorò dimora in altre parti del Regno o all'esterò.

É da notare che secondo le disposizioni vigenti per quanto riguarda i

mo-vimenti migratori, devono essere inscritti nel registro della popolazione di ciascun Comune, come provenienti da altri Comuni del Regno, gli individui iso-lati e le famiglie che vengono a fissare nel Comune la loro dimora abituale, lasciando quella che avevano in altri Comuni del Regno; contemporaneamente essi dovrebbero essere cancellati dai registri dei Comuni di loro precedente di-mora. Adunque, a un totale di 963 527 nuove inscrizioni per immigrati da altri Comuni del Regno fatte nel 1926, avrebbero dovUto corrispondere altret-tante cancellazioni per emigrati in altri Comuni del Regno, ma queste ultime si effettuarono solamente per 856 169 i.ndiVidui, e cioè, per ogni 100 nuove inscrizioni si ebbero 89 cancellazioni. La differenza di 107 358 indivjdui dipende dalle irregolarità nella tenuta dei registri comunali.

Ed infatti, gli Uffici municipali, specialmente delle grandi Città, possono più facilmente aver notizia delle persone le quali vengono a fissare la loro dimora nell'ambito del rispettivo territorio (poichè esse, per molteplici esigenze ammini-strative e fiscali o per richieste di pubblica assistenza, devono dare contezza di sè e delle loro famiglie alle Amministrazioni locali), che non essere informati di quelle che partono senza dare alcun avviso; donde un numero di inscrizioni . maggiore di quello delle cancellazioni.

Queste deficienze nel numero delle cancellazioni non viziano, peraltro, il calcolo dei movimenti di migrazione interna permanente che si faccia per l'in-sieme del Regno, potendosi esso basare sul solo numero delle nuove inscrizioni, che è certamente più esatto; ma volendo stabilire un bilancio per provincie e per compartimenti, tra gli aumenti e le diminuzioni dipendenti da questi scambi reciproci, occorre integrare le cifre delle emigrazioni per farle coincidere, nel loro complesso, con quelle delle immigrazioni.

Per fare questa integrazione si suppone ch~ la deficienza riscontrata nelle cifre

(17)

emi-I

I

* 7

-grazione interna, risultanti dai registri anagrafici per ciascuna circoscrizione

pro-vinciale, del 12,539 per cento,cioè del quoziente che in detto anno rappresenta

le cancellazioni non effettuatesi in corrispondenza alle nuove inscrizioni (a)..

Si è già visto che le cifre degli immigrati e degli emigrati in rapporto

col-l'estero, desunte dai registri anagrafici, non rappresenta.no e~attamente questo

movimento dislocativo; ciò non di meno, per le ragioni espr6$e, di tali cifre

si è tenuto conto nel calcolo della popolazione, per le singole provincie e per i

singoli Compartimenti.

Per i Comuni capiluoghi di provincia, per quelli capiluoghi di circondariQ, per i Comuni non capiluoghi che contavano non meno di 20000 abitanti al

censimento del 1921 e per i Comuni non compresi nelle categorie precedenti,

ma che avevano un centro di popolazione presente superiore a lO 000 abitanti,

la popolazione presente è stata invece calcolata partendo da quella censita nel

1921, aggiungendovi i nati=e gli immigrati sia dall'interno sia dall'estero, detraen-done i morti e gli emigrati, senza alcuna integrazione, secondo le notificazioni pervenute dai singoli Comuni edi controlli sul movimento naturale della popola-zione eseguiti dall'Istituto Centrale di Statistica, in base alle schede nominative dei nati e dei morti.

Ciò è stato possibile fare, a partire dalla statiMica dell'anno 1926, in seguito alla ricostruzione del calcolo della popolazione presente in ciascuno dei Comuni del

Regno, dalla data dell'ultimo censimento ad oggi, secondo il metodo già di sopra

esposto; caJcolò che per la prima volta è stato e~eguito dall' Istituto Centrale

di Statistica, e che ci permette di conoscere la popolazione presente dei singoli

Oomuni del Regno alla fine di ciascun anno.

Il calcolo non è sostanzialmente esatto, ed offre il lato a facili critiche, specie perchè l'integrazione degli emigrati va a carico completamente degli altri Comuni.

Non si è creduto però di modificare il metodo adottato nei precedenti volumi, per le ragioni che qui appressso si espongono.

D,a ricerche comparative e3eguite per alcune grandi città fra la

popola-zione presente censita allo dicembre 1921 e quella calcolata, ad una data il

più possibile vicina al censimento, risultano, per le singole città, variazioni sensibili non tutte nello stesso senso, ma alle volte in più, alle volte in meno, come è dimostrato dal seguente prospetto.

Confronto tra la popolazione presente calcolata e quella censita nel Comuni sotto Indicati.

PROSPETTO II. COMUNI Torino • Genova. Milano. Venezia. Ravenna Firenze. Roma . . . Palermo . . Popolazione oaloolata al : 30-11-1921 • · . 512570 30-11-1921. • • 362 631 30-11-1921 • · . 727404 31-10-1921 . (b) 169 269 30-11-1921 81 442 30-11-1921 • 246 881 30-11-1921 • 680832 30-11-1921 • 400 901

I

Popolazione censita

l

Differenza tra lo. po· al 1.12.1921 polazione oensita e , quella calcolata. 502274 - lO 296 316 217 - 46414 748 800 8 604 171 665

+

2 396 7l 877

-

9565 253 565

+

6 684 691 661

+

lO 829 393 612

-

7289

(a.) Tale metodo d'integrazione è stato sempre adottato nelle statistiohe degli anni preoedenti,allartlre dal 1006.

(18)

- * 8

-Le cifre del prospetto dimostrano come possa essere difficilmente giustifi-cata, in base a questi soli elementi, la scelta di un metodo, piuttosto che di un altro, di correzione, in quanto applicabile alle singole ci,ttà, e l'Istituto, in tale circostanza, ha preferito mantenere inalterate per i Comuni capiluoghi o centri,o superiori a 20 000 abitanti, presi particolarmente in esame da. questa pubblicazione, le cifre derivanti dai dati sul movimento naturale e

mi-gratorio, che j Comuni stessi hanno dato, nè naturalmente ha potuto adottare .

un metodo diverso per il loro complesso.

D'altra parte i risultati cosi ottenuti, sia per il complesso dei centri, che

per il complesso degli altri Comuni, non differiscono sensibilmente da quelli

che si otterrebbero applicando a tutti i Comuni il coefficiente di integrazione t

applicato al complesso della popolazione del Regno.

Dal prospetto seguente risultano le differenze annuali fra immigrati ed emigrati dalla data del censimento a tutto il 1926, con a fianco di ciascuna i coefficienti che sono stati adottati per integrare gli emigrati nell'interno, in

modo che il loro numero corrispondesse a quello degli immigrati nell' inter)\o

del Regno.

."

Differenze fra il numero degli immigrati e quello degli emigrati, nell'interno del Regno, dal lo dicembre 1921 al 31 dicembre 192f, e coefficienti di integrazione.

PROSPETTO III.

Differenza fra immi- Coeffioienti· di integra-ANNI grati ed emigrati (nel- zione applicati nei

l'interno del Regno) singoli anni

% dicembre 1921. 605 1,057 anno 1922. 6 488 1,216 » 1923. 82 985 13,686 » 1924. 70 053 9,845 1 1925. 94 759 12,253 » 1926. 107 358 12,539 TOTALE. 362 248

-Ragguagliando alla popolazione calcolata alla metà di ciascuno degli ultimi tre anni, in cui i centri sono stati tenuti distinti dagli altri Comuni, le diffe-renze rispettive tra emigrati ed immigrati nell'interno del Regno dal censi-mento all'anno considerato, si hanno i seguenti coefficienti:

per il 1924, la differenza fra immigrati ed emigrati nell'interno del Regno

rappresenta il 4,01 per 1000 della popolazione totale del Regno, calcolata a

(19)

per il 1925, il 6,32;

per il 1926, 1'8,89.

-

"'9-Applicando tali coefficienti

il complesso dei centri e per il

le seguenti cifre:

alle popolazioni calcolate a metà d'anno per complesso degli altri Comuni, si ottengono

Popolazione dei centri 1924 ... . . . .. . . .. 13 743 168 invece di ... 13 798 499 1925 ... . . .. 13 974 385 invece di ... . . . .. 14 063 265 1926 ... . . .. 14 5Q4 816 invece di ... 14 634920 Popolazione degli altri Comuni

26173588 26118257 26365286 26276406 26239234 26109130 Calcolando su tali popolazioni i quozienti di nuzialità, di natalità e di morta-lità, si ottengono i seguenti risultati, i quali sono posti. a confronto con quelli

ottenuti con il metodo seguito dall'Istituto.

_Nuzlallt.à Natalità Mortalità Centri Comuni Altri Centri Comuni Altri CentrI Comuni . Altri

--' 1924 ... 6,89 8,11 24,39 30,16 17,05 16,38 invec~ di 6,86 8;12 24,29 30,22 16,98 16,41 1925 ... ,. ... 6,70 7,67 23,97 29,33 17,02 16,38 invece di 6,66 7,69 23,82 29,43 16,92 16,43 1926 ... 6,58 7,63 23,54 28,70 16,81 16,63 invece di 6,52 7,67 23,34 28,84 16,66 16,72

Risulta da tale confronto che le differenze sono, salvo rarissime eccezioni, nella terza cifra significativa.

Si confida che l'opera svolta dall'Istituto per il riassetto dei servizi ana·· grafici renda più esatta la rilevazione sul movimento migratorio e, in ogni

modo, l'Istituto si riserva di considerare negli anni successivi al 1926, pei quali

la differenza andrebbe progressivamente aumentando, la convenienza di adot-tare nuovi metodi nel calcolo della popolazione.

I metodi suddetti potranno risultare, nei singoli casi, lontani dal vero, ma sono stati applicati in mancanza di elementi più esatti, anche, come si è detto, per dar modo al lettore di raggruppare i Comuni secondo la percentuale

della popolazione del Centro su quella complessiva dei Comuni (a).

(20)

-

"'10-Oiò premesso, diamo nel prospetto V, per ogni provincia e compartimento:

a) il numero degli abitanti pr~enti censiti al lO dicembre 1921, tenuto conto delle variazioni territoriali verificatesi nella circoscrizione provinciale a

tutto il 31 dicembre 1926;

b) le cifre della popolazione presente calcolata al 31 dicembre 1925,

nella stessa circoscrizione territoriale a tutto il 31 dicembre 1926;

c) gli aumenti avvenuti nell'anno 1926 per nascite ed immigrazione

in-terna e dall'estero, e le diminuzioni ,per morti ed emigrazione a tempo indefi-nito interna e per l'estero;

d) le cifre della popolazione presente calcolata al 31 dicembre 1926;

e) le cifre della popolazione presente calcolata alla metà dell'anno 1926,

le quali hanno servito per il calcolo delle cifre proporzionali dei matrimoni, dei

nati e dei morti.

Nei prospetti VI, VII, VIII e IX sono date le cifre della popolazione pre-sente calcolata al 31 dicembre 1926 e alla metà di tale anno, in cia,flcuno dei 301

Oomuni, che alla data dell'ultimo censimento avevano un centro di popolazione

superiore a lO 000 abitanti, tenuto conto delle variazioni territoriali in essi

avve-nute a tutto il 31 dicembre 1926; e sono indicate anche le popolazioni di quei

Oomuni o capiluoghi di provincia e di circondario, o non capiluoghi, che

conta.-vano non meno di 20 000 abitanti presenti al censimento del 1 o dicembre 1921,

ma che però non raggiungevano, alla detta data, un centro di popolazione su-periore a lO 000 abitanti.

Nel prospetto X è dato, nella parte A), il riassUÌlto della popolazione pre-sente calcolata alla metà degli anni 1924, 1925 e 1926, nei singoli compar-timenti e nel Regno, con la distinzione fra centri ed altri Oomuni; e nella

parte B) è data la popolazione complessiva dei 301 centri classificati in tre

gruppi; e cioè, nei 23 Oomuni nei quali la popolazione dei centri era in pro-porzione minore del 500 per 1000 della popolazione totale dei Oomuni stessi, nei 98 Oomuni in cui tale proporzione era compresa fra 500 e 799 per 1000 e nei 180 Oomuni in cui la proporzione era compresa fra 800 e 1000 per 1000.

nel medesimi la popolazione, dopo il l° dicembre 1921, fosse cresciuta nel medesimo rapporto aritmetico, col quale crebbe tra i due ultimi oenslmenti.

Per la oomparazione dei dati contenuti nella presente statistioa oon quelli degli anni precedenti, diamo anche la popolazione oosi calcolata nei due gruppi di suddetti Comuni, oome è indicato qui appresso:

PROSPETTO IV.

POPOLAZIONE PRESENTE calcolatar oensita

al al

...

~'"

I

alla

~"'I'.ll' ~'·I"'"

-I ....

~

..

l° dicembre 31 dicembre

1921 1921 del 1922 del 1923 del 1924 del 1925 del 1926

Nel complesso dei Comuni

oapiluoghi di oircondario. 3033120 3034993 3 046 231 3 068 706 3 091 212 3 111\ 718 3 136 193

Nel oòmplesso dei Cumuni non Capiluoghi, oon non

-meno di 20 000 abitanti al

(21)

-

*11-lrifine, il prospetto XI dà l'elenco di tutti i 301 centri con più di 10 000 aobi-tanti, con l'indicazione, per ciascuno di essi, dalla popolazione presente al 10

dicembre 1921 nel totale del Comune e nel centro principale di esso. Per quei Comuni che ebbero vària.zione di territorio a tutto il 31 dicembre 1926, alla popolazione del centro è stata unita anche quella del complesso degli altri centri aggregati. N all'ultima colonna poi, per ogni Comune, si è calcolata la popola-zione del centro sulla popolapopola-zione totale del Comune, fatta. questa uguale a 1000.

La quasi totalità dei Comuni capiluoghi di provincia appartiene ai Comuni con centri superiori ai 10 000 abitanti, mentre, come vedremo dal prospetto VII, molti dei Comuni capiluoghi di circondario non appartengono a tale categoria, come non vi appartengono 'alcuni dei Comuni non capiluoghi con popolazione superiore ai 20000 abitanti.

La ~tinzione quindi fatta quest'anno dall'Istituto, indipendente dalla

importanza che possono avere i Comuni per essere sede di organi

ammini-strativio per il complesso della loro popolazione, consente di esaminare tali

(22)

-

*12-Aumenti e diminuzioni nella popolazione presente di ogni Provincia e Compartimento e del Regno,

PROSPETTO V.

POPOLAZIONE PRESENTE AUMENTI NEL 1926

PROVINCIE Immigrazione

E censita calcolata

'r allo dicembre al 31 dicembre Nati vivi

~ COMI> ARTIMENTI interna dall'Estero 1921 (a) 1925 (b) Alessandria. 781 750 786 992 13 081 17 037 517 Cuneo. 623 598 637 061 14077 13 300 431 Novara. 724 855 743 036 12 568 25 703 520 Torino. 1 253 443 l 282 569 21 537 42 933 l 491 Piemonte 3 383 646 3 449 658 61 263 98 973 2 959 Genova. 975 149 l 000 604 16 966 38 638 l 238 Imperia 150 835 156 076 2 336 4 666 593 Spezia. 209 482 222 015 4 466 7 424 107 Liguria 1 335 466 1 378 695 23 768 50 728 1 938 Bergamo. 555 686 587 IlO 21 892 14 729 99 Brescia. 652 225 684 249 21 927 33839 135 . ~ Como •. 630 977 653 091 14 937 18 639 377 Cremona. 357 605 360 413 9 241 23411 16 Mantova. 376 901 387031 9 726 27 054 75 Milano. l 906 231 l 984 784 42 937 94 346 990 Pavia. 475 529 476 064 8 428 30 041 239 Sondrio

.

131 184 135 108 3 632 977 92 Lombardia 5 086 338 5 267 850 132 721) 243 036 2 023

Trento -Venezia Tridentina 641 747 666 648 16 737 13 086 770

BlOlluno. 234 583 242 867 5 836 2 896 7l :'; Padova. 588 043 621 Il9 20 437 24 146 86 Rovigo. 287 238 300 946 lO 817 20802 59 Treviso.

.

548 487 586 349 18 III 14 486 86 Udine ., 956 439 994 776 25 381 23 666 465 Venezia. 519 208 563 523 18 038 17 292 307 Verona. 523 390 544 505 14 681 22 328 49 Vicenza. 542 346 547 946 15 794 19 149 263 Veneto 4 199 734 4 402 031 129 095 144 765 1 386 Fiume. 84 686 89 189 1 867 l 651 738 Il Pola. 299 295 318 835 8 732 4884 262 Il " , TI"ipste. 325 940 339 Il4 6 489 lO 062 302 Zara. 18 623 19 697 515 415 68

Venezia Giulia e Zara 728 544 766 835 17 603 17 012 1 370

(23)

-

*13-durante l'anno 1926, e calcolo della popolazione presente alla fine e alla metà dello stesso anno.

DIMINUZIONI NEL 1926 POPOLAZIONE PRESENTE calcolata

DIFFERENZA

Emigrazione fra

aumenti al alla metà

Morti e 31 dicembre dell'anno

diminuzioni

interna pel' l'Estero nel 1926 1926 1926

, ~'. 11144 18 154 l 450 - 113 786 879 786 935 ~ lO 271 15 9ll l 626 .. 637 061 637 061 Il 323 20 457 617 6 394 749 430 746 233 ! 20 707 21 906 2 046 21 302 l 303 871 l 293220 53 445 76 428 5 7.19 27 583 3 477 241 3 463 449

-

14 127 27 407 l 386 l3 922 l 014 526 l 007 565 2 234 3 073 569 l 719 157 795 156 936 2 760 5 690 281 3 266 225 281 223 648 19 121 36 170 2 236 18 907 1 397 602 1 388 149 14 499 16 753 140 5 328 592 438 589 774 14 218 37 172 448 4 063 688 312 686 281 12 057 15 028 449 6 419 659 510 656 301 6 501 29 279 32 - 3 144 357 269 358 841 5 706 34 078 226 - 3 155 383 876 385 453 31 858 , 75 375 184. 30 856 2 015 640 2 000 212 7 033 31 521 401 - 247 475 817 475 940 2 651 l 078 217 755 135 863 ]35 485 94 523 240 284 2 097 40 875 5 308 725 5 288 287 .~ Il 716 12 397 1 301 5 179 671 827 669 238 3 762 4 768 74 199 243 066 242 966 9 983 30 891 292 3 503 624 622 622 871 5 090 28 132 255 - l 799 299 147 300 046 7 625 20 232 l 687 3 139 589 488 587 919 14 425 27 767 2 238 5 082 999 858 997 317 9 178 19 151 558 6 750 570273 566 898 8 388 27 615 224 831 545 336 544920 8 789 26 187 661 - 431 547 515 547 731 67 240 184 743 5 989 17 274 4 419 305 4 410 668 l 594 l 356 501 . 805 89 994 89 591 5 191 7 196 594 897 3H) 732 319 284 5 265 6 442 258 .4 888 344 002 341 558 , 373 369 68 188 19 885 19 791 12 4231 15 363 1 421 6 778 773 613 • 770 224

•. 1921, tenuto conto, però, delle variazioni territoriali verillcatesi nella circoscrizione provinciale t. tutto il 31 dicembro 1016.

~

I

(24)

-

*14-Segue Aumenti e diminuzioni nella popolazione presente di ogni Provincia e Compartimento e del- Regno,

Segue PROSPETTO V. PROVINCIE E COMP .A.RTIMENTI Bologna Ferrara Forlì . Modena. -, Parma,

.

,

· .

Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia , Emilia. Arezzo. Firenze. Grosseto, , , L ivorno. , Lucca, , Ma P S SBS e Carrara , isa .

.

, iena, , .

..

Toscana cona,

..

coli Piceno, An As Ma P cerata. ,- , ,

.

esaro e Urbino • Marche P erugia-Umbria ,

·

, , -, ,

·

·

· .

R orna-Lazio • . . o

·

A C C T

quila degli Abruzzi .

·

ampobasso

·

hieti •

.

·

.

emmo • • . /

i _

Abruzzi e ft'rolise :

·

.

POPOLAZIONE PRESENTE J.~ UMENTI NEL 19S6 Immigrazione censita calcolata

al l° dicembre al 31 dicembre Nati vivi

1921 (a) 1925 (b) interna dall'Estero

642 674 668 351 14 614 32 289 43 346015 365 158 lO 557 . 15 223 26 391 026 412 282 11 578 16 489 294 395 513 413 554 11 684 18 108 92 361 227 374 530 8 768 23 961 51 285 855 292 976 6 781 16 845 189 257 604 263 580 5 523 8004 7 347095 354 791 9 296 14 800 43 3 027 009 3 145 222 78 801 145 719 745 298519 309 201 8 477 8 908 25 934 456 953 480 18 852 26 523 434 164 990 166 553 4 260 4 813 40 225 518 238 780 4 869 7 728 89 389 519 405996 8 913 9 181 322 178 510 189 856 5 415 2 193 47 32{3 937 334710 6804 9 893 151 247 842 254 342 5 880 8 920 13 2'7662!Ji 2 852 918 63 470 78 159 1 121 334 654 345 238 9 308 lO 747 193 265 164 280 666 8237 7 240 65 267 760 284 160 7 553 6 921 193 280 718 292 874 8 687 9 338 125 1 148 296 1 202 938 33 786 34 246 676 636 380 662 772 18 896 15 468 145 1 618 982 1 739 544 49 429 48 814 1 164 395 799 418 860 13 450 l 951 72 340 909 354 639 11 691 946 20:J 376 242 396 278 12 706 2062 412 319 990 342 427 lO 963 5 373 236 1 432 940 1 512 204 48 810 lO 332 923

(25)

--

*15-durante l'anno 1926, e calcolo della popolazione presente alla fine e alla metà dello stesso anno.

DIMINUZIONI NEL 1926 POPOLAZIONE PRESENTE calcolata

DIFFERENZA

Emigrazione fra ,

aumenti al alla metà

Morti e 31 dicembre dell'anno

diminuzioni

interna per l'Estero nel 1926 1926 1926

i ! lO 069 32 733 55 4 089 672 440 670 396 5 518 21 200 72 -984 364 174 364 666 6 815 19 963 216 l 367 413 649 412 965 6 461 20 120 55 3 248 416 802 415 178 5 570 26729 253 228 374 758 374 644 4 124 19 363 270 58 293 034 293 005 4 109 8 482 99 844 264 424 264 002

5 675 17 791 204 469 355 260 355 025 ", 48341 166 381 1 224 9 319 3i54 541 3 149 881 4 649 lO 839 81 l 841 311 042 310 122 ,,~ 13 365 28 442 241 3 761 957·241 955 361

"

2 455 5759 102 797 167 350 166 951 3 385 5 975 226 3 100 241 880 240 330 5 784 8 694 l 433 2 505 408 501 407 249 2 731 2 631 268 2 025 191 881 190 868 4 429 11 958 113 348 335 058 334 884 4 106 lO 264 5 438 254 780 254 561 40904 84 562 2 469 14 815 2 867 733 2 860 326 5 184 12 715 718 l 631 346 869 346 054 4 586 8 614 204 2 138 282 804 281 735 4 493 8 442 769 963 285 123 284 641 4 735 11 682 318 l 415 294 289 293 581 18 998 41 453 2 009 6 147 1 209 085 1 206 011 11 017 16 798 324 6 370 669 142 665 957 28 655 23 900 585 46 267 1 785 811 1 762 678

I

8 160 2 172 220 4 921 423 781 421 321 7 378 825 729 3 908 358 547 356 593 ", 7 257 l 668 998 5 257 401 535 398 906 5 907 5 683 l 180 3 802 346" 229 344 328 ," 28 702 lO 348 3 127 17 888 1 530 092 1 521 148 ~ ",

921, tenuto conto, però, delle variazioni territoriali verificatesi nella circoscrizione provinciale a tutto il 31 dicembre 1926.

(26)

-

*16-Se(JUfJ Aumenti e diminuzioni nella popolazione presente di ogni Provincia e Compartimento e del Regrio,

Segue PROSPETTO V.

POPOLAZIONE PRESENTE AUMENTI NEL 1926 PROVINCIE

E censita

Immigrazione calcolata

al l° dicembre al 31 dicembre Nati vivi COMPARTIMENTI interna dall'Estero 1921 (a) 1925 (h)

-Avellino

.

403 385 430 205 15 382 l 115 477 Benevento. 267 171 284 392 9 250 630 182 Caserta. 823 132 877 113 29 218 3 296 795 Napoli . l 468 640 l 538 979 45 196 8 296 434 Salerno. 584 313 624 894 22 015 2 854 768 Campania 3 546 641 3 755 583 121 061 16 191 2 656

Bari delle Puglie. 952 511 l 004 372 34 132 5 358 928

Foggia.

..

458 502 485 667 16 993 4208 366 Lecce .• 611 141 660 918 23 061 3 323 39 Taranto

.

274 907 297 214 9 642 2 386 33 Puglie 2 297 061 2 448 1':'1 83 828 15 275 1 366 Potenza-Basilicata. 468 557 494 995 18 240 1 433 736 Catanzaro . 514 123 547 217 18 158 1311 295 Cosenza

..

495 884 530 307 18 047 l 633 l 361 Reggio di Calabria . 502 311 540 722 16 778 l 450 217 Calabrie 1 512 318 1 618 246 52 983 4 394 1 873 Caltanissetta . 385 675 403 862 12 175 l 395 562 Catania. 876 265 913 290 23422 3 082 706 Girgenti 411 281 432 234 13 557 l 338 250 Messina. 582 064 617 381 16 668 3 788 l 023 Palermo

.

860 306 907 145 24 753 7938 940 Siracusa 536 614 566 351 14 284 1 581 616 Trapani 409 247 427 853 lO 003 l 434 136 Sicilia 4 061452 4 268 116 114 862 20 556 4 233 Cagliari. 530 232 li61 642 18 188 4 128 76 Sassari. 333 942 354 550 11 048 l 212 47 Sardegna 864 174 916 192 29 236 5 340 123 REGNO. 38 755 576 (c) 40 064 000 1 094 587 963 527 26 107

(a) La popolazione attribuita a cia.qcuna Proviucia è quella risultante dalIe operazioni di censimento eseguite il 1° dicembre (h) Tenuto conto delle va~iazioni territoriali a tutto il 31 dicembre 1926.

(27)

!\

, -

*17-durante l'anno 1926, e calcolo della popolaziòne presente alla fine e alla metà dello stesso anno.

<

DIMINUZIONI NEL 1926 POPOLAZIONE "PRESENTE caloolata DIFFERENZA

Emigrazione fra

aumenti al alla metà

Morti e 31 dioembre dell'almo

dlm.inuzioni

interna per l'Estero nel 1926 1926 1926

8 469 l 068 827 6610 436 815 433 510 5 069 713 634 3 746 288 138 286 265 16 781 3 385 l 327 11 816 888929 883 021 27793 7 756 519 17 858 1 556 837 1 547 908 -11 233 1 648 1 661 Il 095 636 989 630 441 69 346 14 670 4 868 61 125 3 806 708,. 3 781 146 20 804. 7029 l 747 lO 838 1 015 210 1 009 791 lO 219 5 383 425 5540 491 207 488 437 14 863 3746 55 7 759 668 677 664 798 5426 1 999 62 4 574 301 788 299 501 61 312 18 157 2 289 28 711 2 476 882 2 462 627. 11509 873 1 767 6 270 601 265 498 130 lO 603 1 183 1 385 6 593 553 810 '550514 8 S45 782 2 237 9 177 539 484 534 895 8 699 1 129 1004 7 613 548 335 '. 544 528 28 147 3 094 4 626 23 383 1 641 629 1 629 937 6 890 1 319 1 021 4 902 408764 406 313 14 095 l 440 1 595 lO 080 923 370 918 330 7 495 l 202 521 5 927 438 161 435 197 lO 532 1 413 1 341 8 193 625 574 621 478 14 662 4 316 994 13 659 920 804 913 975 8 125 l 212 816 6 328 572 679 669515 5 707 1 379 631 3 856 431 709 429 781 67 506 12281 6 919 62 945 4 321 061 4 294 589 lO 428 4 219 218 7 527 569 169 565 405 6 975 1 506 324 3 502 358 052 356 301 17 403 6726 542 11 029 927 221 921 706 680 307 963527 49522 390 865 (o) 40 406 000 (o) 40 235 000

1921, tenuto oonto, però, delle variazioni territoriali veriftoaresi nella oirooscrizione provinoiale a tutto il 31 dioembre 1926 • . presente Introduzione.

2 - Movimento della Popolazione.

(28)

*18

-Popolazione presente calcolata al 31 dicembre 1926 e alla metà di tale anno . in ciascuno dei 76 Comuni Capiluoghi di Provincia.

PROSPE!fTO VI.

POPOLAZIONE PRESENTE COMUNI

OALOOLATA COMUNI

CAPILUOGJ;II DI PROVINCIA CAPILUOGID DI PROVINCIA

(Ordinati al 31 alla metà (Ordinati

per Compartimenti) (a) dicembre per Compartimenti) (a)

1926 del 1926

* Alessandria •... 82 025 81 551 * Ancona

...

*

Cuneo

...

32 946 32 729 * Ascoli Piceno ...

*

Novara

...

59510 59 029 * Macerata ... * Torino ... 531 973 526 075 * Pesaro ... * Genova

...

593 194 587 219 * Perugia

.

...

* Imperia ... 27 313 26 936

* Spezia ... 97 293 95 820 * Roma

...

* Bergaxno ... 66 128 65 575 * Aquila degli Abruzzi

*

Brescia ... 109 419 107 257 * Campobasso ... * Como

...

49 370 49 041 * Chleti ... * Cremona ... 61 697 61 166 Teraxno ... * Mantova ... 42 341 41 889 * Milano ... 894 715 886050 * Avellino

...

* Pavia

...

48 267 47 801 * Benevento

. ...

Sondrio

...

lO 111 lO 058 * Caserta

.

...

*

Trento ... :. 61 851 60 769 * Napoli ... * Salerno

...

* Belluno

...

28 014 27 962 * Bari delle Puglie ... * Padova

...

121 940 '121 019 * Foggia ... * Rovigo ... 17 045 16420 * Lecce

...

* Treviso

...

52 886 52 663 * Taranto • • • • • 0 . 0 • • * Udine

...

58950 58 514 * Venezia

...

248 953 247 535 * Potenza

.

...

* Verona

...

95 117 94 969 * Vicenza

...

65 662 65 112 * Catanzaro

. ...

* Fiume

...

47 366 47066 * Cosenza * Reggio di Calabria.

...

*·Pola ... 57 931 57 887

* Trieste

...

243 196 242 228 * Caltanissetta

.

....

* Zara ... 17 974 17 881 * Catania

...

* Bologna

...

.

232 653 230050 * Girgenti * Messina

...

* Ferrara

... .

115 472 114905 * Palermo

...

* Forlì ... 57 152 56 555

...

* Modena

...

.

89 062 88 317 * Siracusa

...

* Trapani * Parma ... 68 527 67 683

...

* Piacenza ... 63 418 62 682 * Cagliari

.

...

* Ravenna .... : .... 74 689 74463 * Sassari * Reggio nell'Emilia. 86342 85 937

...

, * Arezzo ... 55 707 55 349 TOTALI:

* Firenze ... 268 884 267 513 dei 73 capiluoghi di

Grosseto

...

20 387 20 102 Provincia con

Cen-* Livorno

...

123 072 122 474 tro superiore ai

* Lucca

...

79 956 79 971 lO 000 abitanti ••..

* Massa

...

38 363 37 751

* Pisa ... 75 082 74 478 dei 76 Comuni capi-* Siena

...

46 229 46 121 Juoghl di Provincia.

POPOLAZIONE PRESENTE CALOOJ.ATA al 31 dicembre 1926 69648 35 138 25 108 33550 77 897 807 175 24 988 18 491 31 459 27 373 27 609 30 636 37 362 897 306 58 838 129 588 73 768 42 807 114 681 20 185 39 232 34010 66 379 61 628 268627 31 282 191 172 426903 53 234 78 024 66 995 46 298 9207702 9265573 alla metà del 1926 69 356 34865 25 124 33291 77409 787 727 24 913 18 217 31 223 27 288 27 349 30 374 37 031 893 747 57 978 128 244 73 028 42 514 113 732 19 '835 38 946 33 307 65 763 61 63 6 267 361 31 047 189 58 42302 4 8 52 831 77 537 66 59 3 46 079 9.l22 08 1 9 179 52 9

(29)

-*

19-popolaziol1epresente calcolata al 31 dicembre 1926 e alla metà di taie ann~

In ciascuno del 164 Comuol CapUuoghl di Circondario.

PROSPETTO VII.

COM.UNI

CAPlLUOGm DI CIROON· DARIO

(Ordinati per Provincie e per Com.Partlm.enti) (a)

Piemonte. Acqui ... .

*

Asti ... ..

*

Casale Monferrato.

*

Novi Ligure ... .

*

Tortona ... . Alba ... . Mondovì ... . Saluzzo ... .

*

Biella ... . Domodossola .... . Pallanza ... . Varallo ... .

*

Vercelli ... . Aosta ... .. Ivrea ... .

*

Pinerolo ... . Susa ... . Liguria. Albenga ... .

*

Chiavari ... .

*

Savona ... .

*

San Remo ... . Lombardia. Clusone ... ..

*

Treviglio .; ... . Breno ... . Chiari ... . Salò ... . Verolanuova .... .

*

Lecco ... .

*

Varese ... .. Casahnaggiore ....

*

Crema ••••••... Abbiategrasso .... . Gallarate ... .

*

Lodi ... .

*

Monza ... . Mortara ... .

*

Voghera ... . POPOLAZIONE PRESENTE OALOOLATA al 81 dicembre 1926 15 418 41 275 36 195 20 730 19 234 ]4945 20 282 16 619 26 249 8006 5 638 4539 34 455 8243 13 307 19 207 5063 7 763 16 637 65 104 26350 5 933 19 201 3540 13 530 5 368 5 859 30 151 26 475 15 213 12 554 14 844 23 749 30 305 60 045 lO 306 28 27] alla m~tà del 1926 15 365 41 306 35 978 20 619 19 114 14 868 20 206 16550 25 758 7 947 5 717 4 517 34429 8 250 13 015 19 109 4 984 7 736 16 391 64 351 25 988 5 898 19 073 3540 13 431 5 341 5 878 29 839 26086 15 232 12 388 14 561 23477 30 056 59 632 lO 192 27 965 COMUNI CAPlLUOGm DI CIROON· DARIO

(Ordinati per Provincie e per Compartimenti) (a)

Venezia 'frideD.tina.

*

Bolzano ... . Borgo ... . Bressanone ... . Cavalese ... . Cles ... .

*

Merano ... . Riva ... .

*

Rovereto ... . Tione ... . Veneto. Feltre ... . Pieve di Cadore .. .

*

Adria ... .

Cividale del Friuli.

*

Gorizia ... . Gradisca ... . Idria ... ..

*

Pordenone ... . ToIInezzo ... .

*

Chioggia ... . Asiago ... .. Venezia Giulia. Volosca·Abbazia .. Capodistria ... . Lussinpiccolo .... . Parenzo ... . Pisino ... .. Postumia ... . Emilia.

*

lInola ... . Vergato ... . Cento ., ... . Comacchio ... .

*

Cesena ... ..

*

Rin;rlni ... . Rocca San Casciano

POPOLAZIONE PRESENTE OALOOLATA al SI dicembre 1926 35 498 5491 . 7347 2 729 3 140 22 673 9 168 15 984 2465 19 472 3 750 19 125 11 881 30 916 5 061 5 533 21 952 7648 38 052 6 822 5506 13 174 7848 12 901 17 863 5 293 37 859 7 307 22204 12 755 57 374 58 988 5 366 alla metà del 1926 35 337 5549 7342 2 735 3 156 22600 9 127 15 841 2445 19624 3 752 19229 11 844 30 609 5042 5529 21 753 7 599 37930 6841 5 521 13 078 7 790 12 842 17 748 5 232 37 823 7292 22 127 12 815 57 161 58 393 5 330

(30)

-*

20-Segv,e Popolazione presente cal~olata al 31 dicembre 1926 e alla metà di tale anno

,In ciascuno del 164 Comuni Capiluoghi di Circondario. Segue PROSPETTO VII.

COMUNI

CAPILUOGm DI CIROON' DARIO

(Ordinati per Provincie e per Compartimenti) (a)

Segv,e Emilia.

Mirandola ... . Pavullo nel Frign .. . Borgo San Donnino Borgotaro ... . Bobbio ...•...

*

Faenza ... .

*

Lugo ...•. Guastalla ... . Toscana. Empoli ... .

*

Pistoia ... .

*

Prato" in Toscana .. .

*

Piombino ... . Portoferraio ... . Castelnuovo di Gar-fagnana ... . Pontremoli ... . San ~ato ... . Volterra ... . Montepulciano ... . Marche. Fermo ... . Camerino •... Urbino ... . Umbria.

*

Foligno ... . Orvieto ... .. Spoleto ... .

*

Terni ... . Lazio.

*

Civitavecchia ... . Frosinone ... .

*

Rieti ... .

*

Velletri ... ..

*

Viterbo ... . POPOI.AZIONE PRESENTE OALOOLA.TA al 81 alla metà dic'embre 1926 del 1926 21 158 15 200 17 033 lO 855 5 093 46 206 29 955 13 516 23 426 73 005 64 564 26 224 9 792 5 797 15 957 21 570 16 844 16 443 24 224 12 629 20 433 34 697 21 044 28 896 39 665 26 228 14 133 20 484 28362 26'714 20 825 15 158 16 905 lO 725 . 5 078 45 845 29 952 13 546 23 125 72 787 63 816 25 837 9 668 5 804 15 907 21 609 16 859 16 413 24 194 12 617 20 366 34 483 20 985 28 649 39 193 25 912 13 972 20 283 28 183 26 229 COMUNI CAPILUOGm DI CIRCON-DARIO

(Ordinati per Provincie e per Compartimenti) (a)

Abruzzi Il Molise. Avezzano ... . Cittaducale ., .... .

*

Sulmona ... .. Isernia ... . Larino ... ..

*

Lanciano ... . Vasto ... . Penne ... . Campania. Ariano di Puglia ... Sant'Angelo dei Lombardi ... . Cerreto Sannita .. . San. Bartolomeo in Galdo ... . Gaeta ... . Noia ... . Piedimonte d'illife. Sora ... ..

*

Casoria ... .

*

Castellam. di Stabia

*

Pozzuoli ... . Campagna ... . Sala Consilina .... . Vallo della Lucania

Puglie.

*

Altamura ... .

*

Barletta ... . Bovino ... .

*

San Severo ... .

*

Brindisi ... . Gallipoli ... . Basilicata. Lagonegro ... . * Matera ... .

*

Melfi ... .. POPOLAZÌONE PRESENTE OA.LOOLATA al 31 dioombre 1926 14 300 4503 20604 9 711 7 146 21 914 15 110 Il 331 22 145 6 114 4 938 9 686 7029 16659 5 9]5 19505 17 445 42085 26 673 10'167 7 016 5 839 29 284 54 588 7 480 36 771 37 879 13 360 4 751 19 711 13 667 alla metà del 1926 13 947 4509 20405 9 699 .7093 21 774 14971 I l 302 22 036 6 072· 4 936 9 633 6 985 16549 5 898 19 339 17 322 41 794 26 312 lO 091 6 .944 5 803 29 086 54451 7454 36716 37 750 13290 4 731 19 593 13 552

Riferimenti

Documenti correlati

Il principale sco- po dell’incontro è stato quello di presentare gli esiti della ricerca biennale Terapie non convenzionali: indagine descrittiva sulle offerte e sulla utenza

Le sessioni sono state dedicate a riflessioni sul tema generale, Medical anthropology, welfare state and political engagement (tre sessioni), e a due tematiche specifiche:

Morti nel primo anno di vita per sesso, età e grandi gruppi di cause- Dati assoluti Morti nel primo anno di vita per sesso, età e grandi gruppi di cause· Per 10.000 nati vivi

§ 14. - Durata del matrimonio, ordine di generazione ed età.. - Morti nel Regno classificati secondo iI sesso e l'età ... - Combinazioni matrimoniali nel IS134 secondo

VI. Numero dei morti paragonato a quello dei nati. Morti classificati secondo il sesso e secondo lo stato civile. Morti classificati secondo il sesso e secondo

-MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE.. edeccede:q.ze dei nati· vivi sui.. - Movimento naturale della POPolaziÒDe presente nell'BDDo 1938, nei Comuni del Regno, per

In the blood sample drawn at age 4, the mutation is present in a mosaic state (~20%). In the blood sample drawn at age 9, the mutation can no longer be identified. The

cerevisiae UFMG A-905 was grown in agar containing differ- ent amounts of sodium selenite ranging from 0 to 100 mg/L in order to determine the minimal concentration that lead to