COMPORTAMENTO DINAMICO DELLE GIUNZIONI P-N Finora abbiamo affrontato situazioni stazionarie ossia ogni qualvolta che è stato necessario abbiamo posto ∂/∂t = 0 (es.
∂Δpn /∂t = 0 nell’equazione di continuità).
In altre parole, abbiamo considerato la risposta della giunzione p-n ad una tensione continua (DC) e lontano dal transitorio iniziale conseguente alla sua applicazione.
Ora consideriamo la risposta della giunzione ad un segnale tempo-variante: una tensione alternata (AC) oppure un transitorio.
Fisicamente, corrisponde a tenere conto dei tempi di risposta dei portatori alla tensione di ingresso. Siccome i portatori sono di due tipi, essi hanno in generale delle dinamiche molto diverse.
I maggioritari sono “veloci” ( tempi di risposta ~10-10_ 10-12 sec ) mentre i minoritari sono più lenti (τn,τp ~10-6 sec).
Ai processi in cui si ha una variazione della carica in risposta ad una variazione di tensione, è associato il concetto di capacità.
Pertanto, all’interno di una giunzione p-n, si possono individuare due contributi capacitivi, legati rispettivamente ai due tipi di portatori presenti:
- capacità di svuotamento è maggioritari CJ - capacità di diffusione è minoritari Cd
Inoltre vanno considerate anche le variazioni di corrente rispetto alla tensione applicata è dI/dV conduttanza (dinamica).
Siccome il diodo è un oggetto non lineare rispetto alla tensione, capacità e conduttanza non saranno valori costanti, caratteristici del dispositivo, ma dipenderanno dal punto di lavoro è sono definiti attraverso una formula di derivazione:
C = dQ/dV, G = dI/dV.
Problema: come risponde la giunzione ad una tensione dipendente dal tempo, definita come:
In inversa la giunzione si comporta come se fosse un
capacitore praticamente ideale, poiche’ la corrente continua che attraversa il dispositivo e’ praticamente nulla
Polarizzazione inversa
Capacità di svuotamento : CJ
In risposta a va, la zona di svuotamento si allarga o si restringe.
Sono i portatori di maggioranza a muoversi e il tempo di reazione è molto basso (~10-10 ÷ 10-12 sec)
è CJ risulta indipendente da ω fino a frequenze molto alte (~
100 MHz).
) ( )
( t V v t
v
A=
A+
a Dove VA e’ la componente continua, va la componente alternata di piccolaampiezza
- Conduttanza : G0
I portatori (di maggioranza) reagiscono istantaneamente al segnale (piccolo) sovrapposto.
In questa ipotesi:
se vA = VA + va :
La corrente dovuta al segnale è:
Essendo |va| << VA,, I(VA + va) può essere espanso in serie di Taylor:
Resistenza dinamica
( )
⎥⎥⎦
⎤
⎢⎢
⎣
⎡
−
= 0 kT 1
qv A
A
e I v
I
( )
( )
⎥
⎥
⎦
⎤
⎢
⎢
⎣
⎡
−
= +
+ 0 kT 1
v V q a
A
a A
e I v
V I
(
VA va)
I( )
VAI
i = + −
( ) ( )
VA
A V a A
a
A dV
v dI V
I v
V I
=
+
≅ +
(
0)
0 0
I kT I
e q kT I q dV
dI
dV dI v
G i
dV v dI i
kT qV V
V
V a V
V a V
A
A
A A
+
=
=
=
=
≅
=
=
=
(
0)
0
1
I I q
kT r G
= +
=
(mhos)
Si definisce:
Conduttanza a bassa
frequenza
Se dal diodo ideale si passa al diodo reale, occorre tener conto anche del contributo dovuto alla generazione:
Nel caso della giunzione brusca:
( )
A i
A kT i
qV A
kT i qV
dV dW I qAn
kT I G q
dV dW e qAn
kT q I dV
dI
qAn W e
I I
A A
0 0 0
0 0
0 0
2 2 1 2
τ τ τ
− +
=
⇒
−
=
⇒
⎥ −
⎥
⎦
⎤
⎢ ⎢
⎣
⎡
−
=
( )
( )
( )
( )
( )
2 1 0 0
0
2 1 2
1
2 1
1 2
4
1 2
1 2
2
⎥ ⎦
⎤
⎢ ⎣
⎡
⎟⎟ −
⎠
⎞
⎜⎜ ⎝
⎛ +
+ +
=
−
⎥ −
⎦
⎢ ⎤
⎣
⎡
⎟⎟ ⎠
⎞
⎜⎜ ⎝
⎛ +
=
⎥ ⎦
⎢ ⎤
⎣
⎡
⎟⎟ ⎠
⎞
⎜⎜ ⎝
⎛ +
−
=
A bi
D A
D A
s i
A D bi
A
D A
s A
D A
D A A
s bi
V V
N N
N N
q I qAn
kT I G q
V N V
N
N N
q dV
dW
N N
N V N
q V W
ε τ
ε
ε
Polarizzazione diretta
Oltre a CJ, c’è anche CD dovuta alla risposta dei minoritari.
I minoritari contribuiscono anche al valore di G.
Importante: la diffusione è un processo lento rispetto alla frequenza del segnale.
Sotto l’azione di una tensione va(t), pn (e np) diventa una funzione della posizione e del tempo:
pn (x,t)
Immagazzinamento di carica (charge storage) In polarizzazione diretta, le regioni “neutre” ricevono una quantità di portatori minoritari in eccesso.
Questa carica è data da:
( )
( )
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ ⎟−
⎠
⎜ ⎞
⎝
− ⎛
=
−
−
=
⎟⎟⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ ⎟−
⎠
⎜ ⎞
⎝
= ⎛
⎟⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎝
⎛ −
⎟⎟ −
⎠
⎜⎜ ⎞
⎝
⎛ ⎟−
⎠
⎜ ⎞
⎝
= ⎛
−
=
∫
∫
∫
−
∞
−
∞
∞
1 exp
1 exp
exp 1
exp
0
0 0
0
0
kT n qV
qL
dx n
n q
Q
kT p qV
qL
L dx x x kT
qp qV
dx p
p q
Q
p n
x
p p n
n p
x p
n n
x n n
p
p
n n
In una giunzione brusca asimmetrica NA+>> ND- Xp= 0 Qn= 0
( )
n pp p
n p p
p p
p n p D
i p
p
A i n
n D
i p
p s
x kT J
qV L
p qD D
Q L
L p q D
N D n q
N n q D
N D n q J
τ τ
τ τ
⎟⎟ =
⎠
⎞
⎜⎜ ⎝
⎛ ⎟ −
⎠
⎜ ⎞
⎝
= ⎛
=
≅
≅ +
=
1
0
exp
2
0 2
2 2
eq. (3.76) τp Js
Capacità di diffusione: Basse frequenze
Si osservi come per V < 0, Cd 0 ed infatti non vi è iniezione di minoritari nelle regioni neutre.
Conduttanza : basse frequenze
Circuito equivalente:
Cj, Cd, G dipendono da V
kT n qV p
d p e
kT p L Aq dV
AdQ
C 0
2
=
=
(
J J)
AkTq J kTq IkT A q
e kT J A q dV A dJ G
s
kT qV s
=
≅ +
=
=
=
simbolo circuito equivalente per
piccoli segnali
Comportamento durante un transitorio (switching response)
Per semplicità consideriamo una giunzione p+n (NA>>ND).
Si vuole considerare la transizione ON/OFF che si ha quando si inverte bruscamente la polarizzazione da diretta a inversa.
Questo significa studiare l’evoluzione che conduce da una situazione stazionaria di iniezione di minoritari ad una situazione, asintoticamente stazionaria, di completa
“chiusura” della giunzione.
Per la giunzione brusca p+n
Come si vede, il cambiamento consiste nella “eliminazione”
della carica, dovuta ai minoritari, rappresentata dalla somma delle due aree tratteggiate.
Questa eliminazione avviene tramite 2 meccanismi:
1) Riflusso attraverso la regione svuotata (corrente inversa);
2) Ricombinazione di lacune in x>xn.
In particolare, si osserverà una diminuzione di pn(xn) dal suo valore iniziale >> pn0 ad un valore finale << pn0.
Il corrispondente potenziale della giunzione seguirà questo andamento
(Si noti che, non essendo piccoli segnali, si permette a Vj di raggiungere il potenziale applicato solo come valore asintotico)
( )
⎟⎟ ⎠
⎞
⎜⎜ ⎝
= ⎛
0
ln ,
n n i n
p t x p q
V kT
Si osservi come Vj, anche per grandi correnti, non eccede, come ordine di grandezza, il volt.
Si consideri una commutazione da +25V a –25V del circuito dato. Sia RF = RR = 1KΩ, e sia IS = 10-14 A.
E’ facile verificare come la caduta di tensione +25V si ripartisca in circa 24,2 V su RF e 0,8 V sul diodo, con una corrente di circa 24mA.
Quando avviene la commutazione, fino a che pn(xn) non scende fino a valori confrontabili con pn0, Vj rimane compresa tra 0,8 e 0V.
In questa fase, i –25 V devono cadere tutti sulla resistenza RR passa una corrente IR data da:
Quindi, una intensa corrente costante scorre in inversa, fino al tempo ts per cui pn(xn) ≈ pn0.
Dopo questo istante, la regione neutra non ha quasi più portatori minoritari, pn(xn) diventa << pn0 e Vj raggiunge rapidamente valori negativi (giunzione in inversa), fino ad uguagliare i –25V. A questo punto non passa più corrente.
mA R V
R I V
R R
R
25
j25 25
−
≅
− + ≅
−
=
ts viene definito tempo di immagazzinamento.
ttt (toff in fig. 3.20 e eq. 3.80) viene definito tempo di transizione inversa.
Analisi del tempo di immagazzinamento In x>xn, durante gli stati non stazionari:
Si moltiplichi tutto per l’area e per q e si integri tra xn e ∞:
ossia
Nel periodo 0≤ t≤ ts , I(t) = -IR
Integrando tra 0 ets:
p
pn
n p
x J q t
p
τ
− Δ
∂
− ∂
∂ = Δ
∂ 1
∫
∫
∫
∞ Δ = − ∞ ∂∂ − ∞ Δ∂
∂
p n n
n qA x n
x
p
x n dx p dx
x A J
dx t p
qA τ
( ) ( ) ( )
p p
p Q t
t t I
t Q
−
τ
∂ =
∂
Q dt I
dQ
I Q t
Q
p R p
p
p R p
p
−
= +
−
−
∂ =
∂
τ
τ
∫
∫ = −
+
s s
P P
t t
Q Q
p R p
p
dt
I Q dQ
0 )
( ) 0 (
τ
eq. di continuità
Equazione del controllo di carica
Per quanto detto si può assumere Qp(ts) ≈ 0 e, per la (3.76), (dopo aver posto IF = A Jp(xn) :
Qp(0) = τp IF
Per t>ts, si ha una rapida discesa della corrente. Si considera chiuso il transitorio quando la corrente inversa scende a meno del 10% di IR.
TRANSIZIONE OFF/ON(IF costante)
Dapprima la corrente IF “riempie” di minoritari la regione n, poi la ricombinazione bilancia IF e si ha uno stato stazionario.
( ) ( )
⎟⎟
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
+ +
=
p s R p
p R p
p
s Q t
I I Q t
τ τ τ
0 ln
⎟⎟⎠
⎞
⎜⎜⎝
⎛ +
= R
p F
s I
t
τ
ln 1 I( )
( )
⎥
⎥⎥
⎦
⎤
⎢
⎢⎢
⎣
⎡
⎟
⎟⎟
⎠
⎞
⎜
⎜⎜
⎝
⎛
− +
=
⎟⎟
⎟
⎠
⎞
⎜⎜
⎜
⎝
⎛
−
=
−
−
p p
t
S j F
t F
p p
I e I q
t kT V
e I
t Q
τ
τ τ
1 1
ln 1
ON OFF (tensione costante)
OFF ON (corrente costante)