Estate 2021: come organizzare le vacanze
written by Denise Ubbriaco | 01/06/2021
Come prenotare i viaggi in epoca Covid? Quali sono i diritti dei consumatori in caso di annullamento della vacanza? Come evitare le truffe.
Voglia di vacanze e di nuove partenze, di relax e di spazi aperti. Dopo circa 15 mesi di pandemia e di crisi, di ansie e difficoltà, di restrizioni e di chiusure, la popolazione avverte la necessità di ritemprarsi e programmare un viaggio nei prossimi mesi per recuperare le energie e spogliarsi di tutte le preoccupazioni accumulate negli ultimi tempi.
La meta preferita dagli italiani resta il mare, scelto da oltre 6 italiani su 10, mentre tutte le altre destinazioni (dalla montagna alle città d’arte) perdono un po’ di terreno rispetto al 2019. È quanto emerge dai risultati dell’Osservatorio mensile di Confturismo-Confcommercio in collaborazione con Swg sulle intenzioni di vacanza degli italiani.
Se la campagna vaccinale in corso rappresenta per molti un freno alle partenze di giugno e per settembre molti sono scoraggiati dall’organizzazione di un viaggio a
causa degli impegni lavorativi, degli esami universitari, degli impegni di studio e delle incertezze meteo, allora è il caso di valutare nuove strategie per programmare il tempo libero e concedersi un po’ di relax.
Occhi puntati sulle offerte last minute e sulle modalità di prenotazione più convenienti. Ma attenzione ai rischi di truffa: anche per l’estate 2021, il pericolo di incappare in malintenzionati e di pagare per una casa vacanze inesistente è dietro l’angolo. In questo articolo, troverai alcuni suggerimenti su come organizzare le prossime vacanze estive e alcuni consigli per evitare le truffe.
E se una volta fatta la prenotazione, le vacanze estive del 2021 dovessero essere annullate a causa di nuove restrizioni comunitarie negli spostamenti?
Oppure se dovessero saltare a causa dell’eventuale decisione degli altri Paesi stranieri di precludere l’ingresso ai turisti? Il consumatore avrà diritto al rimborso o a un voucher.
Ma procediamo con ordine.
Come organizzare le vacanze estive 2021
Chi intende prenotare un pacchetto turistico rivolgendosi alle agenzie di viaggio oppure ai tour operator, deve sapere che è compito di questi ultimi informarlo di tutti gli adempimenti necessari per viaggiare.
Prima di partire, visti i tempi di pandemia, il consumatore deve essere in possesso del Green pass europeo, qualora intenda spostarsi liberamente negli Stati membri Ue. Per il rilascio del certificato verde, è necessario uno dei seguenti requisiti:
l’esito negativo del tampone antigenico o molecolare;
la guarigione dall’infezione;
la certificazione di avvenuta e completa vaccinazione.
Per ulteriori informazioni leggi: Differenza tra Green pass europeo e italiano.
Il tour operator dovrà fornire al consumatore alcuni dettagli fondamentali: se la località di destinazione ha regole particolari, se è prevista la quarantena, ecc. In caso di mancata o non tempestiva comunicazione, il consumatore potrà ottenere un rimborso rivalendosi sull’agenzia di viaggi o sul tour operator.
Date le circostanze, è consigliabile stipulare una polizza per la disdetta. Attenzione:
è preferibile leggere attentamente il contratto e assicurarsi che sia previsto il rimborso per le più svariate situazioni (ad esempio, in caso di malattia del consumatore o di un suo familiare, etc.), in quanto possono nascondersi degli stratagemmi linguistici per non rimborsare il viaggiatore.
Inoltre, quando si procede alla prenotazione, è bene informarsi sui servizi previsti dalle strutture (attraverso una comunicazione scritta, non telefonicamente), così da evitare il pagamento di quei servizi di cui non si potrà usufruire a causa della pandemia. Alcune strutture potrebbero infatti non avere in funzione, ad esempio, piscine o centri benessere, ecc.
Vacanza annullata restrizioni Covid: i diritti dei consumatori
Se le vacanze vengono annullate a causa delle nuove restrizioni comunitarie per gli spostamenti o a seguito delle decisioni di altri Paesi stranieri nel precludere l’ingresso ai turisti, il consumatore ha diritto al rimborso o a un voucher.
Se invece è il consumatore a fare dietrofront e decide di non partire (magari, ha cambiato idea, non si sente sicuro o per altre ragioni), in assenza di restrizioni e trascorsi i termini per la disdetta, la controparte (ad esempio, la compagnia di trasporti, il tour operator, l’albergo, etc.) non è tenuta a riconoscere alcun rimborso, voucher o altri tipi di compensazione. In ogni caso, è bene che il consumatore avvisi la controparte dell’annullamento per iscritto.
E se il consumatore non può partire perché è in quarantena o in isolamento fiduciario? Dal momento che si tratta di ragioni che possono essere equiparate ad un impedimento dovuto alla malattia, è consigliabile inoltrare una raccomandata con ricevuta di ritorno alla compagnia di trasporti o all’albergo, con cui si mette in chiaro la situazione, allegando il certificato medico con cui si dà prova della malattia o della quarantena e si domanda il rimborso del biglietto.
Come organizzare le vacanze 2021 in
autonomia
Il consumatore potrebbe decidere di organizzare le proprie vacanze acquistando i biglietti per il viaggio (nave, aereo o treno) in piena autonomia ed effettuando la prenotazione nella struttura scelta senza ricorrere all’ausilio di un tour operator o di un’agenzia di viaggio.
In questi casi, è preferibile optare per tariffe che permettano la cancellazione o la variazione della data di partenza. Certo, il rischio è di spendere un po’ di più rispetto alla tariffa standard; tuttavia, visti i tempi di pandemia, è importante mettere in conto la flessibilità del viaggio.
Per quanto riguarda la prenotazione dell’alloggio, meglio scegliere le tariffe piene che consentono di cancellare la vacanza anche nell’imminenza del check-in, ottenendo un rimborso pieno. Anche questa volta, però, occorrerà mettere mano al portafogli e pagare qualche soldino in più. Ma i vantaggi in caso di imprevisti sono notevolmente superiori.
In ogni caso, prima di effettuare la prenotazione, il consumatore può domandare per iscritto alla struttura cosa è previsto in caso di annullamento del viaggio a causa dell’emergenza sanitaria.
Prenotazione casa vacanze: come evitare le truffe
Ed ora passiamo alle regole d’oro per non farsi truffare quando si prenota una casa vacanza. Innanzitutto, è bene andare a colpo sicuro su siti specializzati e conosciuti. È risaputo che i siti generalisti in cui si trova di tutto e di più, possono nascondere delle insidie.
Come accertarsi che l’annuncio sia autentico e non una truffa? Bisogna verificare che le foto presenti sul sito non siano già online o su altri annunci. Per saggiare l’attendibilità del sito e la buona fede del proprietario, il consumatore potrà richiedere nuove foto così da fugare qualsiasi dubbio sull’effettiva esistenza dell’immobile.
Nel porre le domande sui servizi, sulla location e nel ricercare altre informazioni
specifiche sulla casa vacanze, occorre badare bene alle risposte che il presunto proprietario fornirà. Se sono vaghe o evasive, non c’è dubbio: è una truffa.
Altre piccole raccomandazioni: mai pagare in anticipo l’intera somma e mai ricaricare una carta prepagata. Questo tipo di transazione è difficilmente rintracciabile. Per effettuare il pagamento, meglio prediligere bonifici bancari o usare la carta di credito.