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DISCIPLINA: LOGISTICA

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Academic year: 2022

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Programmazione dipartimentale per le materie di indirizzo del DIPARTIMENTO di TRASPORTI e LOGISTICA, Articolazione: COSTRUZIONE

MEZZO AEREO

opzione COSTRUZIONI AERONAUTICHE

A. S. 2020/2021

DISCIPLINA: LOGISTICA

Secondo biennio

professori docenti delle classi di concorso A038, B10

disciplina Logistica

classi III e IV Trasporti e Logistica Articolazione:

costruzione del mezzo aereo

Numero ore settimanali 3 (1)

3(2)

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2 L’indirizzo “Trasporti e Logistica” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze per intervenire nelle molteplici attività del settore dei trasporti.

L’identità dell’indirizzo è riferita alle attività professionali inerenti il mezzo di trasporto come struttura fisica, la sua costruzione, il mantenimento in efficienza, le sue trasformazioni strutturali e l’assistenza tecnica, la conduzione dello stesso e il supporto agli spostamenti nonché l’organizzazione della spedizione sotto il profilo economico e nel rispetto dell’ambiente.

Il diplomato di questo indirizzo è quindi in grado di intervenire nelle aree della costruzione e della manutenzione di mezzi aerei. Può trovare collocazione all’interno dell’impresa aerea e di aeroporto.

Nell’articolazione “Costruzione del mezzo” per il diplomato è possibile acquisire le competenze necessarie per conseguire la Licenza di Manutentore Aeronautico.

Nella declinazione dei risultati di apprendimento del secondo biennio e del quinto anno si è tenuto conto dei differenti campi operativi e della pluralità di competenze tecniche previste nel profilo generale. Tale profilo, pur nella struttura culturale e professionale unitaria, può offrire molteplici proposte formative alle quali pervenire in rapporto alle vocazioni degli studenti ed alle attese del territorio.

Le schede disciplinari del secondo biennio fanno riferimento a conoscenze e abilità di ampio spettro con aperture ad approfondimenti differenziati.

Profilo di indirizzo

Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”:

- ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;

- opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;

- possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali.

È in grado di:

- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;

- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;

- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;

- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;

- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale dell’energia.

L’articolazione “Costruzione del mezzo” riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo aereo, l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego dei mezzi medesimi.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.

2. Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e manutenzione dei suoi diversi componenti.

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3 3. Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.

4. Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza.

5. Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione.

6. Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.

7. Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza.

Disciplina: LOGISTICA

Risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale

Il docente di “Logistica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

• utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;

• riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;

• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

• utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;

• cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per

• obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;

• orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.

Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze e competenze

I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio. La disciplina, nell’ambito della

programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in termini di competenze:

• identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto

• gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione

• valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie

• gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

• utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

L’articolazione dell’insegnamento di “Logistica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.

Livelli di partenza, attività di recupero e percorsi di eccellenza

Strumenti utilizzati per il rilievo test di ingresso; griglie di osservazione, domande orali, discussione in classe

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4 Livelli di partenza rilevabili Livello basso (voto inferiore al 6)

Livello medio (voto compreso tra il 6 e il 7) Livello alto (voto compreso tra l’8 e il 10)

Interventi per il recupero percorsi didattici su specifici segmenti della programmazione didattica disciplinare in cui sono state riscontrate le maggiori carenze al fine di rendere il più possibile omogenea la preparazione di base del gruppo classe. Per un apprendimento permanente: esercizi significativi, presi dalla realtà e che allenano le conoscenze e le abilità del discente ai fini del raggiungimento delle competenze specifiche della disciplina.

Lettura, analisi, comprensione, completamento e creazione di disegni, schemi e tabelle tecniche, mappe concettuali, grafici. Le tipologie di recupero fruibili sono: recupero in orario curricolare; recupero in orario extrascolastico (sportello didattico).

Percorsi di eccellenza percorsi didattici integrativi, inseriti nel regolare corso di studi, incentrati sulla rielaborazione e ricerca personale, consistenti in attività didattiche interdisciplinari di tipo applicativo e sperimentale che mirano a valorizzare il talento di studenti che abbiano dato prova di una propensione a rielaborare in modo costruttivo e originale le conoscenze acquisite.

Competenze riferite all’asse scientifico tecnologico

a)La natura della scienza e della tecnologia

- Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecnologiche nel loro contesto storico e sociale (ricostruendone l'evoluzione, collegandole all'organizzazione sociale dell'impresa scientifica e tecnologica, riconoscendo i valori che la scienza e la tecnologia propongono e il modo in cui tali valori sono accettati o respinti, interpretando il modo in cui la scienza e la tecnologia interagiscono con le altre culture, con le abitudini sociali, con le decisioni).

- Ricondurre la pratica della scienza e della tecnologia ad alcuni principi generali (riconoscendo se e quando un problema o una questione hanno carattere scientifico e tecnologico, identificando i limiti, la fallibilità di una spiegazione scientifica o di una soluzione tecnologica).

- Analizzare criticamente le scoperte più importanti delle scienze sperimentali, evidenziandone potenzialità e rischi.

b) I procedimenti della scienza e della tecnologia

- Affrontare un problema scientifico o tecnologico adottando in modo consapevole i procedimenti tipici della scienza e della tecnologia (indagine, progetto, analisi di sistemi naturali o artificiali, osservazione e misurazione, interpretazione di dati, simulazione, realizzazione di oggetti, e comunicazione)

c) I concetti e i processi unificanti. - Riconoscere/applicare nei fenomeni naturali o nei sistemi artificiali alcuni organizzatori concettuali delle scienze e della tecnologia (sistema, modello, struttura/architettura, forma funzione, efficienza, costanza e cambiamento, evoluzione, energia, ....).

Competenze chiave di cittadinanza secondo biennio

L’insegnamento della logistica nel secondo biennio della scuola secondaria di 2° grado, in una prospettiva di interazione con le altre discipline, si occupa dello sviluppo delle otto competenze chiave di cittadinanza di seguito riportate:

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5 -Imparare a imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio.

Risultati attesi: ricerca autonoma di informazioni e fonti in ambiti complessi, rielaborazione personale e ricerca di soluzioni alternative ai problemi proposti - Elaborazione di un personale metodo di studio e di lavoro.

-Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Risultati attesi: gestione autonoma delle conoscenze/abilità per fini progettuali - Organizzazione del materiale per realizzare un prodotto complesso.

- Comunicare o comprendere – Nella ricezione: comprendere messaggi di genere diverso) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.), mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali). – Nella produzione: rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico: grafici, tabelle, mappe concettuali) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti.

Risultati attesi: comprensione ed uso di linguaggi complessi anche multimediali - Padronanza dei linguaggi tecnici di settore, lettura tabelle, grafici e disegni.

-Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Risultati attesi: modalità articolate del lavoro in team - Gestione positiva del conflitto.

-Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole e le responsabilità.

Risultati attesi: Capacità di relazione - Assunzione di responsabilità e consapevolezza dell’importanza degli impegni presi.

-Risolvere i problemi Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Risultati attesi: approccio multidisciplinare per la risoluzione di problemi complessi. Individuare collegamenti e relazioni

-Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, riconoscendo analogie e differenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Risultati attesi: capacità autonoma di fare collegamenti tra le diverse aree disciplinari anche con riferimento a problematiche complesse.

- Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Risultati attesi: sviluppo del pensiero creativo, progettuale e critico coerente con le capacità e le scelte personali.

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6

Classe III – Contenuti (tre ore a settimana di cui una in copresenza)

COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c

. Capitolo n. p. Paragrafo identificare, descrivere e

comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto

Classificazione delle aree della logistica. Logistica integrata e supply chain management.

Abilità Individuare gli elementi principali della catena logistica integrata ed i relativi indicatori nelle

valutazioni economiche e di performance.

1 IINTRODUZIONE

ALLA LOGISTICA 1 Classificazi one della logistica

1.1 Introduzione

1.2 Logistica interne ed esterna 1.3 Logistica aziendale

1.4 Logistica gestionale 1.5 Qualità

1.6 Ciclo di Deming 1.7 Efficacia ed efficienza 1.8 Principio di Pareto 2 Magazzino 2.1 Introduzione

2.2 Gestione del magazzino 2.3 Determinazione del valore

della merce stoccata (FIFO e LIFO)

2.4 Gestione dei materiali 2.5 Distinta base

3 Statistica 3.1 Introduzione 3.2 Definizioni

3.3 Fasi dell'indagine statistica 3.4 Serie Statistiche

3.5 Tabelle statistiche di frequenza

3.6 Rappresentazioni grafiche 2 LOGISTICA DEI

TRASPORTI 1 Sistema di

trasporto 1.1 Introduzione

1.2 Scelta del sistema di trasporto 1.3 Trasporto su gomma

1.4 Trasporto su rotaia 1.5 Trasporto nautico 1.6 Trasporto aereo 1.7 Trasporto intermodale 1.8 Interporto

1.9 Interporto di Novara

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7 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

Produzione, consumo ed attività produttive.

Processi produttivi e offerta di beni e servizi.

Valutare gli input della produzione nell’impresa per la produzione di beni e servizi.

Attività di laboratorio. Le

normative antinfortunistiche della logistica

gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione

Produzione, consumo ed attività produttive.

Processi produttivi e offerta di beni e servizi.

Valutare gli input della produzione nell’impresa per la produzione di beni e servizi.

Attività di laboratorio.

Richiami di Metrologia e prove di misurazione con analisi statistica dei risultati Analisi dello stato di lavorazione delle superfici (rugosità) e analisi dati raccolti con rugosimetro.

Applicazione delle norme antinfortunistiche al laboratorio prove.

Analisi del foglio di lavorazione

Classe IV - Contenuti (tre ore a settimana di cui due in copresenza)

identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto

Produzione, consumo ed attività produttive.

Processi produttivi e offerta di beni e servizi.

Valutare gli input della produzione nell’impresa per la produzione di beni e servizi.

3 LOGISTICA DEL

TRASPORTO AEREO 1 Trasporto

aereo 1.1 Introduzione

1.2 Trasporto passeggeri 1.3 Trasporto di merci 1.4 Gli Hub aeroportuali 1.5 Le compagnie Low-Cost 1.6 Compagnia aerea Ryanair

(codice IATA FR, codice ICAO RYN)

1.7 Compagnia aerea EasyJet (codice IATA U2, codice ICAO EZY)

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8 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

1.8 La sicurezza aeroportuale 1.9 Trasporto aereo militare 1.10 Trasporto spaziale 2 Enti

Aeronautici Internazion ali

2.1 Introduzione

2.2 Forme di accordo più importanti

2.3 IATA (International Air Trasport Association) 2.4 ICAO (International Covil

Aviation Organization) 2.5 Eurocontrol

2.6 EASA (European Aviation Safety

2.7 ESA (European Space Agency)

3 Enti Aeronautici Nazionali

3.1 Introduzione

3.2 ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) 3.3 ENAC (Ente Nazionale

Aviazione Civile)

3.4 Compagnie aeree italiane 3.5 Compagnie aeree cargo

italiane 4 Aeroporto 4.1 Introduzione

4.2 Pista

4.3 Vie di rullaggio, raccordi e piazzale di sosta

4.4 Terminal 4.5 Partenze 4.6 Arrivi

4.7 Aeroportri minori 4.8 Aviosuperficie 4.9 Gli aeroporti italiani

4.10 Progettazione degli aeroporti

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9 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

4.11 Sistema luminoso di avvicinamento 4.12 Faro di aerodromo 4.13 Faro di identificazione 4.14 Gestione dell'aeroporto 4.15 Comunicazione e segnaletica 4.16 Land Side

4.17 L'accordo di Schengen 4.18 Il bagaglio

4.19 Air Side 4.20 Servizi di rampa 5 Classificazi

one degli spazi aerei

5.1 Introduzione

5.2 Aerodrome Traffic Zone (ATZ) 5.3 Control Zone (CTR)

5.4 Aerovia (AWY) 5.5 Servizi ATS forniti 5.6 Nomenclatura aerovie 5.7 Terminal Control Area (TMA) 6 Principi di

Carico degli Aeromobili

6.1 Introduzione

6.2 Pesi massimi di progetto 6.3 Pesi di utilizzo all'impiego

degli aeromobili 6.4 Centraggio del velivolo 6.5 Escursione di sicurezza del

baricentro

6.6 Limitazioni strutturali 6.7 Metodi per il rispetto delle

limitazioni di carico 6.8 Distribuzione del carico e

relative istruzioni

6.9 Numerazione e terminologia dei compartimenti

6.10 Modulo per il carico del velivolo

(10)

10 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

7 Aerei Cargo Speciali

7.1 Introduzione

7.2 Airbus A300-600 ST "Beluga"

7.3 Antonov An 225 "Miriya"

7.4 Boeing 747-400 LCF

"Dreamlifter"

utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi

gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione

Comunicazione, coordinamento e cooperazione nel rapporto fornitore – cliente.

Dinamica di gruppo, lavoro e sinergie operative.

Tecniche Team Working e Organizzazione Industriale.

Aspetti economici e finanziari della gestione.

Contabilità industriale in rapporto a tipologie e metodi di rilevazione dei costi.Life Cycle Cost e metodi di classificazione.

Indicatori nelle valutazioni economiche e di

performance.

Individuare i costi nel processo aziendale di produzione di beni o servizi in funzione del risultato atteso.

Abilità Individuare gli elementi principali della catena logistica integrata ed i relativi indicatori nelle

valutazioni economiche e di performance.

4 ORGANIZZAZIONE

DELLE AZIENDE 1 Organizzaz ione di una compegnia aerea

1.1 Introduzione

1.2 Classificazione dei costi 1.3 Costi di esercizio fissi e

variabili

1.4 Classificazione dei ricavi 1.5 Integrazione dati relativi alla

manutenzione

1.6 Integrazione dati relativi alle operazioni di volo

1.7 Integrazione dati relativi ai ricavi

1.8 Integrazione dati relativi alla gestione e contabilità

1.9 Compagnia aerea Air France - KLM

2 Organizzaz ione di una industria aerospazia le

2.1 Introduzione 2.2 Valenza strategica

2.3 Industria aerospaziale italiana Alenia Aermachhi

3 Organizzaz ione aeronautic a militare

3.1 Introduzione

3.2 Centro sperimentale volo (1°

Divisione)

3.3 Supporto Tecnico Operativo Aeromobili, armamento e avionica (2° Divisione) 3.4 Supporto Tecnico Operativo

sistemi comando e controllo (3° Divisione)

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11 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

3.5 Vice Comandante Logistico 3.6 Scuole Aeronautica Militare 3.7 Aeromobili in servizio dei processi produttivi e

dei servizi

gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione

Produzione, consumo ed attività produttive.

Processi produttivi e offerta di beni e servizi.

Beni naturali, lavoro, capitale, capacità organizzativa.

Valutare gli input della produzione nell’impresa per la produzione di beni e servizi.

5 PROGETTO E

INDUSTRIALIZZAZIO NE

1 Produzione

industriale 1.1 Introduzione

1.2 Industrie aeronautiche 1.3 Affidabilità

1.4 Controlli non distruttivi 1.5 Linea di assemblaggio

industriale

1.6 Collaudi prima del volo 1.7 Prove di volo

2 Materiali 2.1 Introduzione 2.2 Materiali

2.3 Proprietà dei materiali 2.4 Proprietà Fisiche 2.5 Proprietà Chimiche 2.6 Proprietà Strutturali 2.7 Proprietà Meccaniche 3 Processi

tecnologici 3.1 Introduzione

3.2 Proprietà Tecnologiche 3.3 Prove meccaniche e

tecnologiche

3.4 Prova di ttrazione statica 3.5 Prova di compressione 3.6 Prova di flessione statica 3.7 Prova di resilienza 3.8 Prova di durezza 4 Macchine

utensili 4.1 Introduzione 4.2 Classificazione delle

macchine utensili 4.3 Tornio Parallelo 4.4 Fresatrice 4.5 Piallatrice 4.6 Limatrice

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12 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

4.7 Stozzatrice 4.8 Brocciatrice 4.9 Velocità di taglio 4.10 Macchina a controllo

numerico CNC Attività di laboratorio

Utilizzo di attrezzature a macchine per la produzione di semplici particolari.

utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza

Produzione, consumo ed attività produttive.

Processi produttivi e offerta di beni e servizi Sistemi di pianificazione e controllo della

produzione.

Sistemi di pianificazione e controllo della

produzione.

Filosofia ed evoluzione del sistema MRP e modelli di pianificazione.

Gestione degli approvvigionamenti.

Indici di rotazione del prodotto o della famiglia di prodotti nel magazzino.

Analisi di Pareto per la gestione dei flussi informativi.

Identificare metodi e procedure per il monitoraggio del livello di soglia sicurezza delle scorte

Identificare obiettivi, funzioni principali e struttura di un sistema di gestione dei flussi informativi di magazzino.

Definire ed adottare procedure per l’integrazione

informatizzata dei dati delle diverse funzioni del sistema aziendale.

Valutare e correggere gli scostamenti dagli obiettivi definiti.

Impostare logiche di funzionamento del magazzino in funzione

Approfondimentti LEAN PRODUCT ION

I principi base della Lean production. I “Lean Tools”:

Just in Time; Kanban; Poka- Yoke; 5 S; 5 Perché;

Livellamento della produzione;

Total Productive Maintenance;

Takt time; Heijunka; Cellular manufacturing; Kaizen;

Lavoro standard; Jidoka;

Riduzione dei lotti; Heijunka;

Qualità del prodotto; SMED;

Value Stream map; Visual management

Gestione delle scorte e degli approvvigi onamenti.

L’organizzazione e la gestione del magazzino. Gi inventari e i materiali obsoleti. Analisi ABC. Tecniche di gestione delle scorte. Pianificazione dei fabbisogni con la tecnica MRP. Indice di rotazione.

Indice di copertura. Analisi layout. Utilizzo superficie volume del magazzino.

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13 COMPETENZE IN ESITO CONOSCENZE ABILITA’ n.m. CONTENUTI Modulo n.c. Capitolo n. p. Paragrafo

della struttura fisica di riferimento.

Rilevare e valutare le rimanenze di

magazzino, in funzione della tipologia di produzione in un’azienda manifatturiera.

Individuare il modello logistico più efficiente ai fini di un migliore impatto ambientale nella gestione della logistica

inversa.Valutare informazioni e dati sui flussi fisici ed i livelli della merce in magazzino.

Definire con un sistema MRP, la

programmazione della produzione in

un’azienda manifatturiera

Logistica e

informatica Il data base. L’informatica nel magazzino. Analisi

metodologica, moduli di base.

Codifica materiali e/o prodotti.

Gestione delle scorte.

Programmazione della distribuzione. Controllo dei costi. Analisi di Pareto per la gestione dei flussi informativi.

Fabbricati

industriali Plant layout. Trasporti interni.

Magazzino Produzione su commessa. Manutenzioni.

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Obiettivi minimi terzo anno

Al termine del 3° anno, oltre a possedere una conoscenza generale degli argomenti svolti, lo studente deve almeno possedere:

• CONOSCENZE: concetti fondamentali della materia, la logistica interna ed esterna, la logistica aziendale e gestionale, la gestione del magazzino e dei materiali, la statistica, la logistica dei trasporti, il trasposto su gomma, su rotaia, nautico, aereo e intermodale, la logistica del trasporto aereo, gli enti aeronautici internazionali e nazionali, la gestione dell’aeroporto, la classificazione degli spazi aerei.

• ABILITA’: saper svolgere esercizi di calcolo utilizzando le formule matematiche e la statistica saper leggere disegni tecnici quotati, saper scegliere il mezzo di trasporto più idoneo alla scopo

• COMPETENZE: saper utilizzare la calcolatrice, i programmi word, excel, e Power Point.

Obiettivi minimi quarto anno

Al termine del 4° anno, oltre a possedere una conoscenza generale degli argomenti svolti, lo studente deve almeno possedere:

• CONOSCENZE: i principi di carico degli aeromobili, gli aerei cargo speciali, l’organizzazione delle aziende, l’organizzazione di una industria aerospaziale, l’organizzazione dell’aeronautica militare, il progetto e l’industrializzazione, i materiali, i processi tecnologici, le macchine utensili e i mezzi per la movimentazione delle merci.

• ABILITA’: saper svolgere esercizi di calcolo utilizzando le formule matematiche e la statistica saper leggere disegni tecnici quotati, saper scegliere il mezzo di trasporto aereo più idoneo allo scopo.

• COMPETENZE: saper utilizzare la calcolatrice, i programmi word, excel, e Power Point.

Metodi ed attività

Lezioni frontali e dialogate, analisi dei problemi e delle soluzioni proposte, esercizi svolti in classe guidati dall’insegnante e/o in piccoli gruppi, svolti autonomamente in classe e a casa, lezioni e attività in laboratorio con discussione, confronto dei risultati e stesura di relazioni, filmati didattici, presentazioni multimediali, lavoro di gruppo.

Il programma sarà articolato in modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la capacità di affrontare e risolvere problemi in piena autonomia.

L’impostazione che si intende dare alle lezioni è prevalentemente di tipo operativo, privilegiando l’aspetto applicativo rispetto a quello teorico. Il livello di approfondimento e il tempo da dedicare alle singole unità didattiche sarà commisurato sia al livello di conoscenza dei prerequisiti che emergerà nel corso dell’anno, sia al livello di maturazione espresso dalla classe.

Si cercherà di stabilire, ove possibile, collegamenti concettuali con le altre discipline d’indirizzo.

L’organizzazione di una programmazione comune per le varie sezioni del corso, nel rispetto della libertà di insegnamento di ciascun docente, consente agli allievi di seguire attività didattiche omogenee dal punto di vista temporale e dei contenuti.

Pur mantenendo una coerenza tra argomenti trattati nelle varie sezioni del corso, il docente potrà liberamente interpretare, variare e ampliare quanto specificato nella descrizione della programmazione anche in funzione della ricettività da parte degli allievi, in particolare scegliendo la tipologia delle esercitazioni da eseguire.

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Mezzi e strumenti

TESTO ADOTTATO:

BASSANI MAURIZIO - LOGISTICA. PER GLI ISTITUTI DI TRASPORTI E LOGISTICA / ARTICOLAZIONI: CONDUZIONE E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO- IBN Editore

ALTRI SUPPORTI DIDATTICI:

Esercitazioni di calcolo, esercitazioni grafiche a mano libera (schizzi) e CAD, utilizzo di sussidi audiovisivi, classi virtuali, G Suite di Google, app specifiche su smartphone, videoproiettore per la visualizzazione di presentazioni.

Verifiche

Valutazione tramite verifiche scritte strutturate e semistrutturate, relazioni ed esercitazioni, moduli di Google, colloqui orali.

VERIFICA COMPETENZE ACCERTATE

Interrogazione a domanda-risposta conoscenze puntuali produzione di testi orali

utilizzo di un linguaggio tecnico specifico

Interrogazione-colloquio conoscenze puntuali

produzione di testi orali

utilizzo di un linguaggio tecnico specifico

interazione verbale in un contesto comunicativo Verifiche semi-strutturate con

- Test vero / falso, - Cloze

- scelta multipla

- item stimolo aperto e risposta chiusa

Ricordare (riconoscere e rievocare) conoscenze puntuali Comprendere ed interpretare concetti

Saper confrontare e criticare i risultati Competenze di sintesi

Esercizi di calcolo, dimensionamento, verifica

Relazioni di calcolo, rielaborazione dati sperimentali

Saper applicare le formule

Dare significato ai risultati, interpretare e criticare i risultati

Saper controllare ed interpretare i risultati Competenze di sintesi

Rappresentazioni grafiche Saper interpretare rappresentazioni grafiche Saper rappresentare un fenomeno graficamente

Le verifiche periodiche hanno lo scopo di definire il raggiungimento degli obiettivi delle unità didattiche e, soprattutto, permette l’individuazione di carenze che possono condizionare il buon esito degli obiettivi finali senza l’intervento di un’adeguata opera di recupero e/o rafforzamento dell’impegno nello studio.

Si prevede un numero di prove pari almeno a quattro nell’intero anno scolastico. Gli allievi assenti durante le prove di verifica dovranno recuperare la verifica alla prima occasione utile.

Per gli allievi DSA, BES, DVA o stranieri di alfabetizzazione nulla o minima si provvederà a somministrare prove individualizzate e a valutare in modo coerente in base agli obiettivi concordati per ogni singola situazione.

Riferimenti normativi D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009, D. Lgs. 66/2017, D. Lgs 62/2017 DSA: Legge 170/2010,

(16)

16 D.M. 5669 del 12 luglio 2011 BES: Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012, C.M. n. 8 del 6 marzo 2013, NOTA MIUR prot. 2563 del 22 novembre 2013 DVA: Legge 104/1992 Stranieri: C.M. 4233 del 19/02/2014

Criteri di valutazione

La valutazione, in decimi (da 1 a 10), deve tenere conto dei seguenti fattori: livello di partenza dell’allievo, potenzialità ed attitudini per la disciplina, partecipazione alle attività didattiche e impegno nello studio.

Essa vuole essere una misura di conoscenza dei contenuti, capacità di comunicare correttamente ed efficacemente, capacità di applicare le conoscenze, capacità di sviluppare ed approfondire in modo autonomo. Nella valutazione finale si terrà conto delle valutazioni nel corso dell’intero anno scolastico e della progressione rispetto alla situazione iniziale.

Le prove formative e sommative scritte e orali sono misurate mediante un'apposita griglia di correzione riferita alla scala da uno a dieci formulata dai docenti del Dipartimento, approvata dal Collegio docenti e inserita nel POF/PTOF

GRIGLIE ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO comuni per le discipline SCSI, LOG, MMSP e EEA

Voto /10 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2 Molto negativo

Non espresse Non evidenziate Non attivate

3 Gravemente insufficiente

Frammentarie e Gravemente lacunose

Non applica le conoscenze acquisite, anche se guidato.

Si esprime in modo improprio.

Compie analisi e sintesi errate a causa della scarsità delle informazioni.

4 Insufficiente

Gravemente lacunose

Stenta ad applicare le conoscenze acquisite e commette errori, anche se guidato. Si esprime in modo improprio.

Compie analisi parziali e sintesi scorrette.

5 Mediocre

Superficiali e parziali

Applica le conoscenze acquisite commettendo alcuni errori. Si esprime in

modo non sempre

appropriato.

Effettua analisi parziali e sintesi imprecise.

6 Sufficiente

Essenziali Applica le conoscenze acquisite senza commettere errori rilevanti. Utilizza un lessico corretto, anche se elementare.

Effettua analisi con qualche imprecisione e sintesi parziali.

7 Discreto

Complete e

appropriate

Sulla base del modello matematico assegnato è in grado, con un certo grado di autonomia, di analizzare i dispositivi.

Si esprime con proprietà di linguaggio.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite con qualche incertezza.

8 Buono

Complete e

approfondite

È in grado di scegliere il modello matematico più adatto fra quelli disponibili e di applicarlo in modo autonomo e corretto.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite.

Esprime valutazioni in modo autonomo

(17)

17 Utilizza un lessico ricco e

appropriato.

9 – 10 Ottimo/Eccellente

Complete e

approfondite,

ampie e

personalizzate

È in grado di proporre un

possibile modello

matematico, che descrive la realtà in esame. Argomenta in modo fluido e utilizza un lessico ricco e appropriato

Effettua analisi stabilendo relazioni, organizzando

autonomamente e

completamente le conoscenze e le procedure acquisite.

Esprime valutazioni autonome, complete, approfondite e personali

Griglia di osservazione del lavoro in laboratorio

Per le prove di laboratorio, al fine di poter valutare anche gli aspetti del lavoro di gruppo, si utilizzerà la seguente griglia di osservazione:

Griglia di osservazione

Indicatori Livello A Livello B Livello C Livello D

Autonomia di organizzazione Eccellente buono sufficiente insufficiente Efficacia nella divisione dei compiti Eccellente buono sufficiente insufficiente Comprensione consegne Eccellente buono sufficiente insufficiente Consapevolezza del lavoro da svolgere Eccellente buono sufficiente insufficiente Coerenza del risultato con la consegna Eccellente buono sufficiente insufficiente

I docenti del dipartimento

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