ITALIA
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA
TITOLO DEL PROGETTO:
Beni culturali in Rete
SETTORE E AREA DI INTERVENTO:
Settore D: Patrimonio storico, artistico e culturale – 5. Tutela e valorizzazione dei beni storici, artistici e culturali
DURATA DEL PROGETTO:
12 mesi
OBIETTIVO DEL PROGETTO:
Il progetto è strutturato in un obiettivo generale e due obiettivi specifici a cui sono connesse le attività progettuali.
L’obiettivo generale (OG) di progetto è quello di valorizzare i beni pubblici culturali del Comune di Francavilla Fontana scommettendo sulla loro rivitalizzazione per portare al centro dell’economia della città la filiera del turismo culturale.
Gli obiettivi specifici che il progetto si prefigge di raggiungere sono:
- OBS1: creare un percorso di valorizzazione e animazione dei luoghi culturali del Comune di Francavilla mediante la realizzazione di iniziative di innovazione sociale, culturale e turistica promosse e prodotte dal Comune di Francavilla Fontana in sinergia con la popolazione giovanile e gli enti del terzo settore;
- OBS2: sviluppare un processo di ricostruzione identitaria e riconoscimento sociale di Comunità degli spazi culturali coinvolti dal progetto, riportando al centro la voce e il racconto della popolazione più anziana del territorio, quali “testimoni” di un racconto esperienziale da mettere al centro di un processo di valorizzazione turistica del territorio.
ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
Attività 1. “Raccontare Francavilla” (AT1). Un percorso di recupero della conoscenza della città e delle tradizioni mediante la realizzazione di video-interviste agli anziani del territorio per raccontare i luoghi culturali identitari della città. Un percorso necessario alla costruzione di uno storytelling esperienziale della città e dei luoghi culturali potenzialmente turistici. Le video interviste saranno caricate su un canale Youtube del Comune e saranno, inoltre, consultabili sulla pagina web turistica del comune di Francavilla Fontana.
Attività 2. “Cultura Open Data” (AT2). Si tratta di un percorso che incrocia tradizione e innovazione, in cui i giovani, con i moderni strumenti informatici, raccoglieranno open data relativi ai luoghi culturali della città, i quali aggiungeranno allo storytelling sviluppato grazie alla fase 1, una chiave innovativa in grado di completare una mappatura/racconto degli spazi pubblici culturali.
Attività 3. “Cultura in digitale” (AT3). I volontari costruiranno strumenti di lettura digitale dei beni culturali della città. Pianificato e strutturato lo storytelling nelle attività 1 e 2, essi si occuperanno di alimentare il sito web del comune di Francavilla Fontana con la storia di ogni singolo bene e della “Rete di beni culturali”. Inoltre, ogni bene verrà dotato di un QrCode che permetterà di connettere “in Rete” il visitatore, leggendone la storia e ascoltando il racconto del patrimonio materiale e immateriale locale grazie alle video interviste di cui all’Attività 1, anch’esse connesse al QrCode.
Attività 4. “Valorizzazione degli spazi culturali-religiosi” (AT4). Si tratta di iniziative che si svolgeranno ogni fine settimana, in orario serale, nel periodo primaverile/estivo per raccontare gli spazi religiosi alla città e ai turisti,
utilizzando gli strumenti costruiti nelle prime due fasi. Una serie di visite guidate in notturna in cui raccontare ai cittadini di Francavilla Fontana (per riattivare il processo di riconoscimento sociale dei beni) e ai turisti la storia di questi spazi culturali-religiosi.
Attività 5. “C’era una volta la bellezza” (AT5). Si tratta di attività laboratoriali che si svolgeranno all’interno del Teatro, del Museo e del Castello con l’obiettivo di far diventare questi beni pubblici luoghi culturali e didattici al tempo stesso, vivi e vissuti. Sono laboratori creativo-culturali rivolti a bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni, in orario mattutino durante il periodo estivo (pomeridiano dopo l’estate), per impegnare i bambini in attività ricreative di riscoperta e valorizzazione dei luoghi identitari della propria città. Un processo di educazione alla bellezza della propria città per costruire i futuri ambasciatori della bellezza di Francavilla Fontana.
Attività 6. “Zappa alla mano” (AT6). Si tratta di un percorso di valorizzazione dello spazio culturale ricadente nell’area rurale della città. Tutte le domeniche di tarda primavere, estate e di autunno, saranno organizzati percorsi alla riscoperta delle Masserie del territorio favorendo un turismo sostenibile, raccontando questi spazi culturali rurali grazie agli strumenti di storytelling costruiti nell’attività 1
I volontari del progetto, in totale 4, avranno un duplice ruolo:
-“animatori culturali” degli spazi pubblici culturali della città di Francavilla Fontana co-progettando e co- realizzando le attività di animazione dei beni culturali interessati dal progetto;
-“connettori culturali” dei beni culturali, lavorando alla costruzione di uno storytelling identitario e strutturato della città e dei beni culturali, connettendoli culturalmente, storicamente e turisticamente.
Le attività svolte dai volontari saranno le seguenti:
-progettazione del format di video intervista, realizzazione delle video interviste agli anziani della Comunità, montaggio e caricamento on line;
- ricerca, raccolta e analisi degli open data dei beni culturali della città;
- costruzione di uno storytelling turistico-culturale dei beni culturali della città;
- costruzione e implementazione dell’area turistica del sito web del Comune;
- costruzione e connessione in Rete dei Qr Code per ogni bene culturale locale;
- co-progettazione e realizzazione delle iniziative di cui all’attività 4 e 6;
- co-progettazione e co-realizzazione degli interventi didattico-ricreativo di cui all’attività 6.
Inoltre, i volontari si occuperanno della gestione della Comunicazione del progetto animando le pagine social del Comune di Francavilla, promuovendo in tal modo le attività realizzate e i servizi messi a disposizione da loro nei confronti della Comunità.
SEDI DI SVOLGIMENTO:
Francavilla Fontana – Via Municipio
POSTI DISPONIBILI, SERVIZI OFFERTI:
4 senza vitto e alloggio
EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:
25 ore settimanali – 6 gg a settimana
In primis evidenziamo che alcune iniziative, per loro natura, ed in quanto finalizzate al massiccio coinvolgimento della Comunità locale e turistica si svolgeranno nel weekend ed eventualmente in oraria serale. Pertanto ai volontari sarà richiesta una flessibilità oraria e organizzativa in grado di garantire la loro presenza nell’ambito di queste attività svolte fuori dall’ordinario orario di lavoro della sede di progetto.
Le condizioni richieste agli operatori volontari si possono, dunque, riassumere come segue:
- flessibilità oraria in concomitanza con specifiche iniziative previste dalle Azioni;
- disponibilità a missioni da svolgersi fuori dalla sede del servizio, come previsto dal DPCM del 14.01.2019;
- disponibilità ad usufruire in parte minoritaria dei giorni di permesso in concomitanza con le chiusure delle sedi dell’Ente;
- disponibilità a partecipare alla formazione eventualmente nella giornata del sabato.
EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:
Non sono previsti altri particolari requisiti ai candidati, a livello di esperienze, competenze, conoscenze e livello di studio. In quanto il proponente ritiene il Servizio Civile un’esperienza utile alla “qualificazione” delle competenze dei volontari, in cui si impara facendo e creando. Pertanto non sono previsti requisiti che “ostacolino” la
partecipazione al progetto in qualità di volontari.
DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE: inserire in tutti a) Metodologia:
Il percorso di reclutamento e selezione dei volontari avviene in modo decentrato ed è coordinato a livello locale dai selettori accreditati. La fase di selezione prevede le seguenti attività:
1) La valutazione dei titoli 2) Il colloquio individuale.
La non partecipazione al colloquio comporta l’esclusione dalla selezione, se non giustificata.
b) Strumenti e tecniche utilizzati:
La selezione dei candidati procederà attraverso:
• l’analisi dei titoli di studio, professionali e delle esperienze). Tutti i titoli dichiarati dovranno essere posseduti al momento della presentazione della domanda;
• il colloquio attitudinale, volto ad attestare la motivazione e l’interesse del candidato, le attitudini personali (capacità comunicativa, attitudini relazionali, predisposizione ad acquisire nuove competenze e conoscenze), l’effettiva disponibilità e la conoscenza del progetto.
Saranno, pertanto, strumento di valutazione:
- Scheda per la valutazione del curriculum vitae (titoli di studio, esperienze ed eventuali altri titoli e attestati formativi);
- Griglia di valutazione del colloquio individuale.
c) Variabili che si intendono misurare e relativi indicatori:
Si riportano di seguito, schematicamente, le griglie di valutazione per la selezione:
Tabella 1 - Scala per valutazione di TITOLI DI STUDIO, PROFESSIONALI, FORMAZIONE EXTRA- SCOLASTICA, ALTRE CONOSCENZE
Specifica interpretativa della valutazione curriculare dei titoli di studio, professionali e altre conoscenze
Titoli di studio. Si valuta solo il titolo più elevato e comunque un solo titolo. Si specifica che i tirocini e gli stage necessari al conseguimento del relativo titolo di studio (scolastico e universitario) verranno valutati come parte integrante del titolo stesso e non separatamente, pertanto, non avranno un punteggio aggiuntivo nella voce prevista dalla scala per le esperienze pregresse. Invece, gli stage ed i tirocini non riconducibili alla carriera scolastica potranno essere considerati esperienze pregresse e valutati secondo i criteri della scala relativa.
Titolo post laurea e/o corso professionale. Si intendono i percorsi di formazione post-laurea e post-diploma e corsi di formazione professionale, corsi di perfezionamento, master, scuole di specializzazione, ecc.
Altre conoscenze certificabili. La commissione valuterà ogni conoscenza dichiarata e autocertificata negli allegati o certificata da copia dei titoli allegati nella domanda di partecipazione al bando per il Servizio Civile.
Tabella 2 - Scala per la valutazione delle ESPERIENZE PREGRESSE
Durata e tipologia dell’esperienza coefficiente periodo
valutabile max giudizio max Esperienze di volontariato e/o lavorative e/o tirocini e stage
extracurriculari nello stesso o analogo settore di intervento del progetto, punti 0,75 per ogni mese o fraz. mese superiore ai 15
giorni, periodo max valutabile 12 mesi. 0,75 12 9
Esperienze di volontariato e/o lavorative e/o tirocini e stage extracurriculari in settori diversi da quello del progetto, punti 0,5 per ogni mese o fraz. mese superiore ai 15 giorni, periodo max
valutabile 12 mesi 0,50 12 6
Altre esperienze diverse (non classificate nelle voci precedenti)
= fino a 3 punti 0,25 12 3
Totale punteggio Esperienze pregresse 18
Specifica interpretativa della valutazione curriculare delle esperienze pregresse
Sarà valutata l’esperienza pregressa lavorativa o di volontariato o ottenuta grazie a stage e i tirocini non necessari al conseguimento del relativo titolo di studio (scolastico e universitario). Sarà data una valutazione maggiore alle esperienze avute nello stesso o analogo settore di intervento del progetto.
Tabella 3 - Scala per la valutazione del COLLOQUIO
Specifica interpretativa della valutazione del colloquio
La valutazione sarà effettuata su una scala da 0 a 60 e saranno considerati idonei solo i candidati che al colloquio avranno ottenuto un punteggio minimo pari a 30/60.
Il punteggio finale sarà dato dalla somma dei punteggi finali relativi ai singoli fattori, dove per ciascun fattore di valutazione il giudizio è attribuito su una scala da 0 a 10 punti.
d) Criteri di selezione
I criteri e le modalità di selezione mirano a valutare sia i titoli che le esperienze già svolte dal candidato e, attraverso il colloquio orale, a valutare l’idoneità del candidato allo svolgimento del progetto di Servizio civile.
Nello specifico, la selezione degli aspiranti volontari prevede l’attribuzione di un punteggio massimo di 90 punti attribuibile ad ogni candidato. La valutazione si esprimerà attraverso i seguenti criteri:
1. Titoli di studio e professionali: valutazione curriculare data dall’esame dei titoli di studio, dei titoli professionali e delle altre conoscenze certificabili (punteggio massimo 12 punti, minimo 0 punti);
2. Esperienza pregressa: valutazione curriculare delle esperienze di lavoro e volontariato pregresse (punteggio massimo 18 punti, minimo 0 punti);
3. Conoscenze, attitudini e motivazione personale: valutazione, tramite colloquio, riguardante le attitudini personali e la motivazione allo svolgimento del Servizio Civile e del progetto (punteggio massimo 60 punti, minimo 0 punti).
e) Indicazioni delle soglie minime
Sono considerati idonei i candidati che nella valutazione del colloquio hanno ottenuto un punteggio non inferiore a 30/60.
CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:
Ai volontari sarà rilasciato dal Comune di Francavilla Fontana un attestato specifico di partecipazione all’attività di volontariato ed una relazione di acquisizione di competenze afferenti a quattro aree:
- softskills;
- competenze sociali;
- competenze tecniche;
- competenza digitali.
L’approccio metodologico alla redazione della relazione di volontariato, rilasciata dopo un percorso di valutazione e autoriflessione con ogni singolo volontario, sarà quello dello YouthPass utilizzato nelle attività di volontariato europeo del Corpo Europeo di Solidarietà. Si terrà conto nella redazione della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18/12/2006 in tema di “Competenze Civiche e Sociali”, nonché del DM 139/2007 del MIUR in tema di soft skills e competenza di cittadinanza.
Le competenze che i volontari acquisiranno saranno di tipo principalmente non formale. In particolare le competenze che verranno misurate alla fine del progetto in termini di autoriflessione sono le seguenti.
In tema di softskills acquisite annoveriamo:
- capacità di comunicazione;
- problem solving;
- proattività;
- capacità di ricerca;
- capacità di ottimizzazione delle risorse;
- empatia;
- creatività;
- lavorare in gruppo;
- intelligenza emotiva;
- imparare ad imparare;
- agire in modo autonomo.
In tema di competenze sociali acquisite annoveriamo:
- esporre e capire i diversi punti di vista;
- fare una distinzione tra la sfera personale e quella professionale;
- apprezzare la diversità;
- dialogare con differenti generazioni;
- saper ascoltare l’esperienza;
- rispettare gli altri.
In tema di competenze tecniche i volontari acquisiranno competenze di:
- facilitazione di gruppi e di comunità;
- organizzazione eventi didattico-culturali-sociali;
- progettazione di iniziative turistiche;
- progettazione video;
- montaggio video.
In tema di competenze digitale la misurazione, afferenti principalmente alle attività di analisi degli open data, saranno misurate utilizzando il quadro di valutazione “DigiComp - Digital Competence Framework for Citizens”, il quadro europeo per la valutazione e certificazione delle competenze digitali.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La sede di realizzazione della formazione generale sarà a palazzo Guerrieri a Brindisi, salvo, ai sensi dell’art 4 del bando del 21/12/2020, in modalità remota a causa del COVID.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:
La sede di realizzazione della formazione generale sarà a palazzo Guerrieri a Brindisi, salvo, ai sensi dell’art 4 del bando del 21/12/2020, in modalità remota a causa del COVID.
Ore totali: 80 (ottanta) – di cui 34 ore frontali (pari al 42,5% del totale) e 46 non formali (pari al 57,5% del totale).
La formazione specifica si propone di trasferire ai volontari le conoscenze di valorizzazione dei beni . Il percorso formativo tratterà in modo applicativo e professionalizzante gli aspetti generali legati alle definizioni e ai sistemi informatici per la messa in Rete del patrimonio pubblico culturale.
Modulo ZERO
Titolo: “FORMAZIONE E INFORMAZIONE SUI RISCHI CONNESSI ALL’IMPIEGO DEI VOLONTARI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE”
(Da realizzarsi entro i primi 90 gg dall’avvio del progetto e in ogni caso prima dell’inizio dello svolgimento dell’attività in cui si evidenziano rischi per la salute e la sicurezza).
Contenuti: Finalità di questo intervento è informare il volontario delle caratteristiche del posto di lavoro e dei rischi ad esso connessi, così egli sia in grado di: rispettare costantemente le misure di prevenzione e sicurezza nell’ente e dei minori accuditi; applicarle successivamente in ogni altro luogo di lavoro. Il volontario dovrà inoltre conoscere: I rischi e gli imprevisti connessi alla propria mansione; Le procedure inerenti alla propria mansione; I D.P.I.
utilizzabili; Le misure di prevenzione collettiva presenti sul posto di lavoro. Verranno proposte ai volontari piccole esercitazioni pratiche su casi specifici.
Materie trattate: Sicurezza e barriere architettoniche; La programmazione e l’organizzazione della sicurezza; Gli obblighi di sicurezza: compiti e responsabilità; La vigilanza e controllo; La valutazione dei rischi per la salute Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 (Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro) e relative disposizioni correttive, ovvero dal Decreto legislativo 3 agosto 2009 n. 106 e successivi ulteriori decreti. Il piano di sicurezza dell’Ente ospitante Presentazione dei rischi (precedentemente valutati) connessi all’impiego dei volontari nel progetto di servizio civile. Misure di prevenzione e di emergenza in relazione all’attività del volontario ed analisi e valutazione delle possibili interferenze tra questa e le altre attività che si svolgono nell’ambito dell’ente. I rischi specifici esistenti negli ambienti diversi dalla sede in cui il volontario andrà ad operare e misure di prevenzione e di emergenza adottate; Informativa sulle modalità atte a ridurre al minimo i rischi da interferenze tra l’attività svolta dal volontario e le altre attività che si svolgono in contemporanea nello stesso luogo. Simulazioni di situazioni di pericolo precedentemente valutati e modalità di intervento.
Durata: 8 ore.
Modulo 1
Titolo: “VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI“
Contenuti: Tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico applicando i principi dell’innovazione sociale, culturale e tecnologica, approfondendo buone pratiche sul tema a livello nazionale ed europeo.
Durata: 8 ore Modulo 2
Titolo: “TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO “
Contenuti: Tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico: conoscenza delle norme e della dottrina
(catalogazione, prevenzione, conservazione, restauro, recupero, uso e riuso), didattica, promozione di eventi, servizi aggiuntivi etc.
Durata: 8 ore Modulo 3
Titolo: “I SISTEMI TURISTICI LOCALI”
Contenuti: Geografia generale e risorse del territorio; Geografia delle destinazioni turistiche; Principali itinerari turistici; Buone prassi.
Durata: 8 ore Modulo 4
Titolo: “COINVOLGIMENTO DELLA COMUNTA”
Contenuti: Tecniche, strumenti e metodologie per attuare processi di coinvolgimento comunitario locale. I discenti conosceranno gli strumenti per la partecipazione comunitaria e per l’engagment di Comunità.
Durata: 8 ore Modulo 5
Titolo: “COSTRUIRE IL PRODOTTO TURISTICO CULTURALE”
Contenuti: Gestire e promuovere il sistema culturale; - Individuare diversi livelli di offerta per target diversificati con particolare attenzione alla fasce deboli; - Costruire proposte di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di riscoperta delle storie e delle culture locali; - Creare e gestire eventi sul territorio; - Ideare campagne per la fidelizzazione dei mercati; - Cosa si intende per qualità di un prodotto, di un servizio turistico sociale e delle sue diverse componenti; - Analisi delle problematiche relative alla qualità.
Durata: 8 ore
Modulo 6
Titolo: “INNOVAZIONE SOCIALE PER LA RIQUALIFICAZIONE URBANA E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI STORICI”
Contenuti: Cosa è l’innovazione sociale? Impariamo a conoscere gli strumenti dell’innovazione sociale e
comprendiamo come l’innovazione sociale possa essere uno strumento per la riqualificazione urbana di spazi e città, nonché per la valorizzazione di beni storico-culturali. Un focus sarà dedicato alla conoscenza delle buone pratiche sul tema.
Durata: 8 ore Modulo 7
Titolo: “L’ORGANIZZAZIONE DEGLI EVENTI”
Contenuti: Organizzazione di eventi culturali e sociali. Conosceremo le metodologie per l’evento, quali strumenti utilizzare per comunicare l’evento, quali metodologie utilizzare per coinvolgere e “ingaggiare la Comunità”.
Durata: 12 ore Modulo 8
Titolo: “TECNICA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’CULTURALI AI FINI DELL’INCREMENTO DEI FLUSSI DEI VISITATORI/TURISTI”
Contenuti: La comunicazione in ambito culturale; - Risorse informatiche; - Programmazione turistica e
composizione dell’offerta turistica; - I prodotti turistici e la sua promozione; - Strutture ricettive; - utilizzo degli open e dei big data; - QrCode e strumenti digitali di comunicazione del patrimonio storico.
Durata: 12 ore.
TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO:
RIQUALIFICAZIONE, CULTURA E SOLIDARIETÀ’ AL CENTRO. L’innovazione sociale e culturale per la riqualificazione urbana e la valorizzazione dei beni culturali.
OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:
Tutela, valorizzazione, promozione e fruibilità delle attività e dei beni artistici, culturali e ambientali
DA COMPILARE SOLO SE IL PROGETTO PREVEDE ULTERIORI MISURE
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀ
Numero posti previsti per giovani con minori opportunità 2 (due)
Tipologia di minore opportunità Bassa scolarizzazione
Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla categoria individuata Autocertificazione ai sensi degli artt.46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000
Attività degli operatori volontari con minori opportunità Come attività per altri volontari
Ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali
voce 23.7
È previsto un approfondimento specifico di monitoraggio e di valutazione d’impatto per i volontari con bassa scolarizzazione. In particolare il sistema di monitoraggio e valutazione a loro dedicato prevede:
- un colloquio di Assessment iniziale volto ad indagare lo stato attuale in termini di competenze, conoscenze e di
“propensione al futuro” da parte del volontario;
- un colloquio ogni 4 mesi per la valutazione in itinere;
- un questionario CAWI, utilizzando gli strumenti Open Licence di google, di autoriflessione pre chiusura del progetto;
- un colloquio di valutazione d’impatto ex post volto a fornire un paragone in termini di competenze, conoscenze e di “propensione al futuro” tra pre e post attuazione del progetto.
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO NON PREVISTA
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO IN UN PAESE UE O IN UN TERRITORIO TRANSFRONTALIERO NON PREVISTA