1 Relazione tecnica specialistica
Sommario
1 Manutenzione dell’opera ... 2
1.1 Premessa ... 2
1.2 Strade Cementate ... 2
1.3 Pavimentazioni in Asfalto ... 3
1.4 Strade Sterrate ... 3
1.5 Pozzetti, caditoie e canaline grigliate ... 4
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1 Manutenzione dell’opera
1.1 Premessa
Indipendentemente dai tipi di pavimentazione, le principali raccomandazioni per un corretto uso si possono sintetizzare come di seguito:
1. Il rispetto dei carichi massimi per cui le strade sono abilitate.
2. Il corretto funzionamento dei dispositivi ed approntamenti per lo smaltimento delle acque meteoriche.
3. Il rispetto dei limiti di velocità.
La manutenzione della viabilità stradale è strettamente collegata alla manutenzione delle cunette per la regimentazione delle acque meteoriche. Tale manutenzione garantisce dal formarsi di pericolosi rivoli d’acqua che, in particolare sulle strade bianche, portano ad un rapido deterioramento del fondo stradale e a pericolosi ristagni di acqua, che nella stagione invernale si possono trasformare in superfici ghiacciate.
Per lo stesso motivo di cui sopra è necessario verificare che, per eventuali futuri interventi, siano mantenute le pendenze trasversali.
Per ciò che attiene alle pavimentazioni in asfalto e in cemento, si consiglia una pulizia
periodica eseguita con mezzi meccanici (autospazzatrice) e nella stagione invernale, in caso di neve, con mezzo meccanico munito di lama orientabile idraulicamente e facilmente
governabile. Si consiglia inoltre un moderato uso dei sali antigelo, poiché, come noto,
provocano una forte accelerazione nell’usura sia dei conglomerati bituminosi che dei aggregati cementizi.
1.2 Strade Cementate
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
Vengono qui di seguito elencate le operazioni da effettuarsi per una corretta manutenzione:
- Riscontro “visivo” dello stato dei piani viabili (una volta ogni due mesi).
- Pulizia a fondo, nel periodo estivo, con acqua e spazzatrice; particolare attenzione va posta alle eventuali perdite di olio e di combustibili dagli autoveicoli e ove riscontrati, immediata diluizione e pulizia con acqua e successiva spazzolatura.
3 - Eliminazione delle foglie (nel periodo autunnale) con l’impiego di soffiatori, successiva raccolta ed allontanamento con idoneo mezzo al fine di evitare intasamenti delle cunette di raccolta e scarico delle acque meteoriche.
- Riscontro visivo almeno una volta all’anno dello stato di mantenimento della pavimentazione al fine di accertare eventuali cedimenti con conseguente instabilità del piano viario.
- Demolizione dei tratti ammalorati e successivo ripristino con l’uso di cemento C25/30, con attenzione particolare alla sua costipazione e maturazione.
1.3 Pavimentazioni in Asfalto
PROGRAMMA DI MANUTENZIONE
Vengono qui di seguito elencate le operazioni da effettuarsi per una corretta manutenzione:
- Riscontro “visivo” dello stato dei piani viabili (una volta ogni due mesi).
- Pulizia a fondo, nel periodo estivo, con acqua e spazzatrice; particolare attenzione va posta alle eventuali perdite di olio e di combustibili dagli autoveicoli e ove riscontrati, immediata diluizione e pulizia con acqua e successiva spazzolatura.
- Eliminazione delle foglie (nel periodo autunnale) con l’impiego di soffiatori, successiva raccolta ed allontanamento con idoneo mezzo al fine di evitare intasamenti delle caditoie di raccolta e scarico delle acque meteoriche.
- Rifacimento dei tappeti d’usura che, salvo deterioramenti accidentali, dovrà avvenire almeno ogni dieci anni.
- Riscontro visivo almeno una volta all’anno dello stato di mantenimento della pavimentazione al fine di accertare eventuali cedimenti con conseguente instabilità del piano viario.
1.4 Strade Sterrate
Per questo tipo di pavimentazione, sono state adottate soluzioni progettuali, compatibilmente con le somme economiche disponibili, volte ad aumentare la durabilità del pacchetto di misto granulare: sia per la presenza di stabilizzato nel materiale steso, sia per la sistemazione delle cunette laterali di raccolta delle acque meteoriche.
Ciò premesso è evidente che questo tipo di interventi è per definizione “provvisorio” ed è da prevedersi nel tempo, un naturale deterioramento della pavimentazione, nel senso di comparsa di solchi e buche, specie a seguito di eventi temporaleschi importanti.
4 La manutenzione consiste quindi, fondamentalmente nel verificare le condizioni delle strade a seguito degli eventi meteorici importanti, provvedendo alla ricarica di materiale quando ancora i solchi ed avvallamenti sono ancora di modesta dimensione, così che si possa limitare il danneggiamento del pacchetto stradale.
Pertanto, la frequenza degli interventi di manutenzione è:
- Secondo necessità, in particolare a seguito di eventi meteorici importanti Ispezione preventiva:
- Semestrale e comunque dopo eventi meteorici importanti
1.5 Pozzetti, caditoie e canaline grigliate
Da prevedere l’usuale pulizia dei pozzetti, la verifica della corretta sigillatura e tenuta chiusura dei chiusini. Frequenza. Annuale.
Interventi di manutenzione straordinaria in caso di rotture o cedimenti del pozzetto o del chiusino: secondo necessità.
Il Tecnico
Arch. Alessandro Aimola