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MITO CONTEMPORANEO EDGARDO MARIA GIORGI. a cura di Ermanno Tedeschi

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Academic year: 2022

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CONTEMPORANEO MITO

a cura di

Ermanno Tedeschi

EDGARDO MARIA GIORGI

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CONTEMPORANEO MITO

a cura di Ermanno Tedeschi

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Edgardo Giorgi è l’artista dell’eleganza che si riflette in tutte le sue opere realizzate a livello tecnico con un’attenzione meticolosa ai dettagli che le rende uniche.

Ha una profonda conoscenza della mitologia greca e romana per cui nutre una particolare passione che lo ha portato a trasferire i grandi miti su carta con l’utilizzo del carboncino e della grafite permet- tendogli così di creare un particolare contrasto di luci e ombre con cui intende esprimere le contrad- dizioni dei vari personaggi.

Nelle sue opere gli occhi quasi parlanti e la sinuosi- tà dei corpi emergono in modo evidente.

L’obiettivo della mostra è di ambientare con ironia e fantasia i personaggi della mitologia nel mondo contemporaneo esaltandone le stravaganze, i vizi e le virtù dimostrando attraverso una fantasiosa raffigurazione che nulla è cambiato in 3000 anni di storia. La scelta dei personaggi fatta da Edgardo non è casuale ma molto attenta ed è per questo che desidero soffermare la mia attenzione su alcuni di loro. Dioniso una delle grandi divinità dell’Olimpo greco era considerato l’inventore della vite, del melo, del vino, della birra.

Il vino, da lui donato agli uomini, era per i greci la bevanda che faceva dimenticare gli affanni, che creava gioia nei banchetti, che induceva al canto, all’ amore, nonché alla follia e alla violenza e che, nel sacrificio, era strumento di mediazione tra uomini e dei.

L’artista ha raffigurato un Dioniso su quattro tavole con elementi come il vestito, gli occhiali, una mano femminile con le unghie smaltate e le carte da gioco che richiamano con evidenza ed eleganza alcuni personaggi del nostro tempo.

La Medusa è un altro personaggio mitologico di estremo interesse che non è immortale, anzi viene decapitata da Perseo durante il sonno e secondo alcune leggende dal suo sangue solidificato nacquero i coralli.

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Famosa perché poteva pietrificare chiunque ne incontrasse gli occhi, Perseo decise di portare con sé la testa che non aveva perso questa proprietà.

All’epoca non si conoscevano le proprietà degli occhiali dalle lenti scure che risaltano con evidenza nell’opera dove ci si ritrova di fronte a una Medusa trasformata in modella con il sorriso accattivante e una preziosa collana che sembra realizzata da un design famoso.

Un’altra figura femminile descritta con dovizia di particolari e singolare maestria che ha catturato la mia attenzione è Ninfa: creatura di incomparabile bellezza. Le Ninfe forse immortali anche se da molti ritenute mortali sono dee della religione greca, potenze divine dei boschi, dei monti, delle acque e delle sorgenti, degli alberi ma anche delle regioni, delle città o degli stati. Sono splendide e snelle giovinette, dalle movenze graziose, dalla testa leggiadra ornata di fiori e dalle vesti leggere e svolazzanti.

Numerosi sono oltre a Dioniso i personaggi mito- logici maschili e tra questi spiccano il Minotauro, Pegaso ed Eracle.

Il Minotauro è sicuramente una delle figure più affascinanti della mitologia greca. Si tratta di un essere dalle sembianze di uomo e toro, nato dall’unione tra la moglie del re di Creta, Minosse, e un toro bianco inviato come dono da Poseidone, Dio del mare, al sovrano. Minosse resta colpito dalla bellezza dell’animale tanto da decidere di non sacrificarlo come stabilito inizialmente. Piutto- sto, vuole che quel toro serva per montare le sue greggi. Il Minotauro di Giorgi raffigura il presente in modo inequivocabile, abbellendolo con i pier- cing al naso e alle orecchie e disegnandolo con un mirabile gioco di chiari e scuri.

Pegaso è il cavallo alato nato dalla mitologia greca e spesso è stato prestato a quella latina. Per alcuni è figlio del sangue versato quando Perseo tagliò il collo alla Medusa, per altri balza direttamente

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fuori dal collo tagliato del mostro; è un’animale selvaggio e libero, è il destriero con cui Zeus trasporta le folgori fino all’Olimpo. Gli occhi e le ali esaltano il suo corpo donandogli un’imponente regalità.

Eracle è la forza per eccellenza, l’incarnazione di un corpo perfetto nato semidio da Alcmena e da Zeus.

Dovette affrontare dodici incredibili fatiche, simbolo della lotta tra l’uomo e la natura nella sua forma più selvaggia e terribile.

Raffigurato con la pelle di leone e la clava, qui invece regge con forza un contemporaneo bilan- ciere, abbandonando così la violenza per la ricerca di una eterna giovinezza.

Il percorso tracciato da Edgardo Giorgi rappresen- ta un unicum per il modo in cui riesce a unire il passato con il presente, rendendo il mondo della mitologia greca piacevole e divertente.

Ermanno Tedeschi

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MEDUSA

La Gorgone dai capelli serpentini e dallo sguardo che pietrifica ogni creatura vivente.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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PEGASO

Cavallo alato, fedele destriero degli eroi nelle loro imprese contro i mostri.

110 x 140 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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CARONTE

Traghettatore infernale che sulla sua barca trasporta e guida le anime verso ciò che le attende nell’ade.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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NINFA

Giovane divinità dotata di particolare bellezza, grazia e leggiadria, ispiratrice d’arte, poesia e desiderio sessuale.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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ATLANTE

Xxxxxxxxxxxx, xxxxxxx.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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ICARO

Rinchiuso col padre Dedalo nel labirinto di Creta, tenta invano la fuga, volando con ali adattate al suo corpo con della effimera cera.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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EROS

Xxxxxxxxxx, xxxxxxxxxx.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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DIONISO

Conosciuto dal popolo romano come Bacco, a lui sono dedicate le più importanti feste di carattere orgiastico ed estatico.

130 x 160 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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PANDORA

Scoperchiando il famoso Vaso, in cui Zeus ha racchiuso tutti i mali del mondo, Pandora diviene la causa della mortalità dell’uomo.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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CERBERO

Enorme cane a tre teste, guardiano dell’ingresso del mondo degli inferi.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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IDRA

Mostruosa creatura con corpo da rettile, a cui secondo la leggenda, se viene recisa una delle sue numerose teste, ne ricresce immediatamente un’altra.

110 x 140 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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ERACLE

Chiamato dai latini Ercole, l’eroe semidio è dotato di una forza eccezionale con la quale affronta vittoriosamente fatiche sovraumane.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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ACHILLE E LA TARTARUGA

Protagonisti del paradosso del filosofo Zenone, Achille e la Tartaruga si sfidano in una gara di velocità.

L’eroe, dieci volte più veloce dell’animale, non raggiungerà mai l’avversaria, partita più avanti, a causa dell’illusorietà del movimento nello spazio.

160 x 60 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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SATIRO

Uomo dalle caratteristiche animalesche e dalla morbosa sensualità, che cerca di sfogare i propri istinti sessuali in forme violente e anormali.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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CICLOPE

Gigante rozzo, asociale e violento, riconoscibile per il suo unico grande occhio in mezzo alla fronte.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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CHIMERA

Mostro con testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anch’essa di testa.

110 x 140 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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ARPIA

Demone alato infernale, con volto di donna e corpo di rapace.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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MIDA

Mitico Re della Frigia, che grazie al dono ricevuto da Dioniso, riesce a tramutare in oro tutto ciò che tocca.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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MINOTAURO

Creatura mostruosa e feroce, nata dal brutale amore tra il Toro di Creta e la figlia di Minosse.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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AFRODITE

Divinità da cui viene il desiderio erotico, nata dalla spuma soffice e benigna del mare.

80 x 110 cm Matita e carboncino su carta con lampada

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