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N. 17 del 11 maggio 2005

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N. 17 del 11 maggio 2005

Da sapere

Sicurezza-salute-prevenzione - Notizie flash n. 6/2005 pag. 5

Da valutare

Assicurazioni - Assicurazione responsabilità civile amministratori -

Scheda di approfondimento

pag. 7

Previdenza e assistenza - E' stata pubblicata la Rassegna Previdenziale n. 1/2005

(gennaio-aprile) pag. 11

Previdenza e assistenza - Aprile 2005 - Novità previdenziali e del lavoro pag. 13

News

Assolombarda - Designazione del Presidente di Assolombarda per il quadriennio 2005-

2009 pag. 15

Economia e manifatturiero - Le indagini congiunturali sui settori manifatturiero,

terziario innovativo e distribuzione industriale pag. 17

Contatta gli esperti

Internazionalizzazione - Gli esperti di Assolombarda per l'internazionalizzazione pag. 19

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5 N. 17 dell'11 maggio 2005

Area Finanza

043/013/121

SICUREZZA-SALUTE-PREVENZIONE

Sicurezza - Notizie flash n. 6/2005

Sommario

- Legge Comunitaria 2004 - Recepimento di direttive comunitarie - Rumore, amianto ed aziende a rischio di incidente rilevante (RIR)

- Attrezzature di lavoro e macchine - Modifica all'articolo 36 del D.Lgs. n. 626/94

Da sapere - Legge Comunitaria 2004 - Recepimento di direttive comunitarie - Rumore, amianto ed aziende a rischio di incidente rilevante (RIR)

La Legge Comunitaria per il 2004 (1) attribuisce al Governo la delega per l'emanazione dei decreti di recepimento di tre direttive che riguardano la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro. Il termine per l'approvazione di questi decreti è il 12 novembre 2006.

Le norme comunitarie contenute negli allegati della Legge Comunitaria sono:

• la direttiva 2003/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 febbraio 2003 sulle prescrizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (rumore); essa indica come termine di recepimento il 15 febbraio 2006;

• la direttiva 2003/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 marzo 2003 che modifica la direttiva 83/477/CEE del Consiglio sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro; il termine per il recepimento è il 15 aprile 2006;

• la direttiva 2003/105/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2003 che modifica la direttiva 96/82/CE del Consiglio sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose (Direttiva “Tolosa” o “Seveso III”); la direttiva dovrà essere recepita entro il 1° luglio 2005.

Da sapere - Attrezzature di lavoro e macchine - Modifica all'articolo 36 del D.Lgs. n. 626/94

La Legge Comunitaria per il 2004 (1) modifica l'articolo 36 del D.Lgs. n. 626/94 (Disposizioni concernenti le attrezzature di lavoro) e aggiunge ulteriori prescrizioni minime di carattere generale all'allegato XV del D.Lgs. n. 626/94. Le nuove disposizioni riguardano le attrezzature già messe a disposizione dei lavoratori al 31 dicembre 1996, data di entrata in vigore del d.P.R. n. 459/96 ("Direttiva Macchine").

I requisiti di sicurezza per queste attrezzature riguardano:

• l'obbligo di garantire alla persona esposta il tempo e i mezzi per sottrarsi ai rischi causati dalla messa in moto o dall'arresto dell'attrezzatura;

• la rimessa in moto ed il comando di una modifica rilevante delle condizioni di funzionamento dell'attrezzatura (velocità, pressione ecc.); questi devono essere effettuati soltanto mediante un'azione volontaria su un organo di comando concepito a tal fine;

• l'ordine di arresto, che deve essere prioritario rispetto agli ordini di messa in moto e che deve interrompere l'alimentazione degli azionatori;

• i sistemi protettivi degli elementi mobili dell'attrezzatura che sono richiesti quando si presentano rischi da contatto meccanico.

I datori di lavoro hanno l'obbligo di adeguare le attrezzature entro il 12 novembre 2005 e di adottare misure alternative che garantiscano un livello di sicurezza equivalente fino a quando l'adeguamento non sia completato. La Legge precisa che le modifiche apportate alle macchine secondo le nuove disposizioni non rappresentano una immissione sul mercato.

Riferimenti e collegamenti

1. Legge n. 62/2005 - Legge Comunitaria per il 2004

(http://www.assolombarda.it/contenuti/44748_2_5_13.asp).

(3)

6 Contatti

Ulteriori informazioni possono essere richieste a:

- dr.ssa Mariarosaria Spagnuolo, tel. 0258370.261;

- geom. Fernando Tintorri, tel. 0258370.337.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 4 MAGGIO:

http://www.assolombarda.it/contenuti/44686_29_4_102.asp

(4)

7 N. 17 dell'11 maggio 2005

Area Ambiente Energia e Sicurezza

020/002/122

ASSICURAZIONI

Assicurazione responsabilità civile amministratori - Scheda di approfondimento

Scheda di approfondimento

E' disponibile una scheda di approfondimento (v. allegato) sulle novità introdotte dalla riforma del diritto societario sulla responsabilità civile degli amministratori, sindaci e dirigenti e sulle relative coperture assicurative. La scheda riassume e completa le tematiche trattate nell'incontro "Assicurazione responsabilità civile degli amministratori" del 5 maggio (1) e da particolare evidenza alla polizza nota come Directors' &

Officers' Liability (D&O).

Riferimenti e collegamenti

1. Da valutare - Gestione dei rischi ed assicurativa - incontro gratuito su responsabilità civile amministratori (http://www.assolombarda.it/contenuti/43010_7_4_79.asp).

Contatti

Per ulteriori informazioni contattare l'Area Finanza Assolombarda, tel. 0258370.733/309.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 3 MAGGIO:

http://www.assolombarda.it/contenuti/44734_2_5_106.asp

(5)

LA RESPONSABILITA' CIVILE DI AMMINISTRATORI E DIRIGENTI:

I VANTAGGI DI UNA CORRETTA COPERTURA ASSICURATIVA

L’epoca che stiamo vivendo non ci risparmia i cambiamenti: evoluzioni tecnologiche, allargamento dei mercati, introduzione di una valuta unica europea, innovazioni in campo legislativo e finanziario.

Mentre in passato le giurisprudenze tendevano a restringere le azioni di responsabilità di ordine civile al Presidente del Consiglio d'Amministrazione e ai membri realmente implicati nella direzione e gestione aziendale, oggi gli orientamenti mirano ad estendere le responsabilità a tutto il C.d.A., a Direttori e Dirigenti ed a Collegio Sindacale, enfatizzando ancor di più il criterio della responsabilità solidale.

Per gli Amministratori è evidente come l'operato in violazione degli obblighi di legge, di statuto o di delibera possa determinare un danno patrimoniale alla Società stessa (art.

2392 C.C.), ai Creditori Sociali (art. 2394 C.C.), ai Soci (art. 2395 C.C.), ai Terzi in genere (art. 2395 C.C.).

Relativamente ai Dirigenti, sebbene lavoratori subordinati, deve essere valutata la particolarità dell'attività svolta che si caratterizza per un'autonomia e un'ampiezza di funzioni tali da collocarli in una figura per molti versi svincolata da quella degli altri lavoratori dipendenti e priva di una vera e propria subordinazione gerarchica.

Amministratori e Dirigenti possono quindi essere chiamati a rispondere personalmente per errori od omissioni commessi all'esercizio delle proprie funzioni.

Già negli anni 60 in America questa tematica assunse particolare rilievo allorché alcuni dirigenti di aziende furono per la prima volta condannati per aver diffuso informazioni false ed errate che causarono perdite rilevanti agli azionisti.

Anche in Europa l'esigenza da parte di Amministratori e Dirigenti di salvaguardare il proprio patrimonio ha creato una forte domanda di assicurazione legata a tali rischi.

Recenti studi, condotti tra le prime 500 società americane, hanno rivelato come il 95% dei Dirigenti sia assicurato contro i rischi derivanti dall'esercizio della propria carica e ritenga che l'assenza di tale copertura costituisca un importante freno all'accettazione di una carica di Amministratore.

In particolare cinque fattori concorrono a rafforzare il bisogno di un "paracadute"

assicurativo:

1. L'internazionalizzazione delle fonti di finanziamento per le aziende, con la conseguenza di operare sempre più con soggetti e ordinamenti giuridici diversi e spesso poco conosciuti.

2. La crescita del ruolo degli azionisti di minoranza che esercitano sempre più i propri diritti di sorveglianza e intervento.

3. L'evoluzione degli ordinamenti giuridici, soprattutto in materia di responsabilità, nella redazione del bilancio.

4. L'armonizzazione giuridica degli ordinamenti europei nel senso di leggi sempre più restrittive.

5. L'evoluzione dei regolamenti borsistici che sempre più impongono obblighi di

informazione e di controllo delle stesse anche riguardo ai nuovi attori che la predetta

internazionalizzazione ha calato sulla scena.

(6)

Con queste premesse si può ben comprendere come il mercato delle polizze di Responsabilità Civile di Amministratori e Dirigenti (conosciute anche con la sigla D&O - Directors' & Officers' Liability Insurance) sia rapidamente cresciuto anche in un contesto europeo che solo di recente ha percepito la criticità di queste tematiche.

La polizza è normalmente contratta dall'Azienda ed assicura:

- il Presidente ed il Vice-Presidente del C.d.A.

- i Consiglieri d'Amministrazione - i Dirigenti

- i Liquidatori regolarmente designati - i Sindaci

La polizza garantisce dunque l'Amministratore o il Dirigente dalle azioni dei terzi, tra cui i soci, che possono aggredire direttamente il suo patrimonio personale in conseguenza del danno patrimoniale patito. Va tuttavia precisato che la polizza non opera relativamente alle azioni promosse, direttamente o indirettamente, dalla persona fisica o giuridica che a qualsiasi titolo controlli più del 50%, o percentuali comunque significative per il controllo di aziende di dimensioni rilevanti, delle quote e/o azioni sociali.

La polizza risponde per le reali o presunte azioni illecite connesse all'attività manageriale e non per gli errori tecnici commessi nello svolgimento della specifica attività dell'Assicurato.

Essa inoltre tiene indenne l'Azienda per le perdite pecuniarie derivanti alla stessa dalle medesime azioni e per le somme che questa abbia effettivamente anticipato in luogo dei Dirigenti stessi.

In considerazione della prevedibile lunga durata dei procedimenti, di estrema importanza è l'estensione alla copertura delle spese legali processuali o assimilabili per difendere gli Assicurati, così come quelle sostenute in procedimenti penali che portino ad una sentenza assolutoria o a quelle relative a procedimenti determinati da azione dolosa di un Assicurato e sostenute per difendere gli altri Assicurati accusati di mancato controllo.

La copertura potrà inoltre essere estesa agli Amministratori e Dirigenti delle società controllate, come definite dal Codice Civile; per quelle conglobate o acquisite successivamente alla stipulazione del contratto, sarà sufficiente darne comunicazione agli assicuratori. Sono inoltre assicurabili i rischi di società controllate all'estero sulla base delle legislazioni vigenti nei diversi paesi relativamente al fatto oggetto della garanzia.

Essendo la polizza concepita in forma "Claims Made", rientrano in garanzia i fatti commessi in qualunque tempo, senza alcun limite retroattivo, ed anche se riferibili a precedenti gestioni, purché la richiesta di risarcimento sia avanzata durante il periodo di validità della polizza o l'eventuale periodo di estensione della garanzia (di norma limitato a pochi mesi). Naturalmente, tali fatti non dovevano essere a conoscenza dell'Azienda e degli Assicurati al momento della stipulazione del contratto come pure non doveva esistere una precedente copertura assicurativa.

Data la tipologia dei danni ricadenti su questa polizza è consigliabile rivolgersi a compagnie specializzate che offrono massimali anche molto elevati e non prevedono franchigie, se non minime, rispettando l'esigenza di proteggere in primo luogo un patrimonio personale del singolo assicurato.

Fonte: Assiteca

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11 N. 17 dell'11 maggio 2005

Area Lavoro e Previdenza

016/010/123

PREVIDENZA E ASSISTENZA

E' stata pubblicata la Rassegna Previdenziale n. 1/2005 (gennaio-aprile)

Sommario (1)

I "numeri" della previdenza

1. L’assicurazione di invalidità vecchiaia e superstiti dei lavoratori dipendenti. I requisiti per il diritto alle prestazioni pensionistiche e i parametri per il loro calcolo

1.1 Requisiti di età e di contribuzione per la pensione di vecchiaia 1.1.1 Nel sistema retributivo e misto

1.1.2 Nel sistema contributivo

1.2 Requisiti e decorrenza della pensione di anzianità dei lavoratori dipendenti 1.3 Finestre per le pensioni di anzianità dei lavoratori autonomi

1.4 Determinazione delle retribuzioni pensionabili: i coefficienti di rivalutazione 1.5 Limite minimo di retribuzione imponibile utile per l’accredito integrale del periodo

assicurativo ai fini della maturazione del diritto alle prestazioni pensionistiche

1.6 Fasce di retribuzione pensionabile e aliquote di rendimento per il calcolo delle pensioni con decorrenza nell’anno 2005

1.7 Importo minimo delle pensioni INPS per l’anno 2005 1.8 La "perequazione automatica" delle pensioni

1.9 Il regime di cumulo delle pensioni di vecchiaia e di anzianità con i redditi da lavoro 1.9.1 Nel sistema "retributivo"

1.9.2 Nel sistema "contributivo"

1.10 Riduzione dell’assegno di invalidità nel caso in cui il beneficiario abbia redditi superiori a un dato ammontare

1.11 Cumulo delle pensioni ai superstiti con i redditi del beneficiario

1.12 Confronto tra il sistema retributivo e quello contributivo di calcolo delle pensioni 1.13 Calcolo del montante contributivo

1.14 Pensioni di importo elevato. Contributo di solidarietà 2. Le prestazioni minori

2.1 Importo massimo mensile per l'anno 2005 del trattamento di integrazione salariale 2.2 Importo massimo mensile della indennità di mobilità anno 2005

2.3 Importo massimo della indennità ordinaria di disoccupazione

2.4 Limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico familiare - Anno 2005

2.5 Coefficiente di lordizzazione di talune indennità economiche corrisposte dagli Istituti assicuratori

2.6 Limiti di reddito per la concessione delle pensioni e degli assegni ai mutilati e invalidi civili e ai sordomuti e importi delle stesse

2.7 Indennità antitubercolari

2.8 Visite di controllo: fasce orarie di reperibilità 3. Le tabelle dei contributi

3.1 Le aliquote in vigore nel 2005

3.1.1 Aliquote contributive INPS - aziende industriali - operai e impiegati

3.1.2 Aliquote contributive INPS - aziende industriali - settore Lapideo - operai e impiegati

3.1.3 Aliquote contributive per i dirigenti di aziende industriali

3.1.4 Aliquote contributive INPS - settore Terziario - operai e impiegati 3.1.5 Aliquote contributive per i dirigenti di aziende del settore Terziario

(8)

12 3.1.6 Aliquote contributive INPS - Aziende di fornitura di lavoro interinale

3.1.7 Contributi settimanali per gli apprendisti

3.1.8 Aliquote contributive dovute all’INPS dalle aziende industriali per i lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari con i quali non vigono accordi di sicurezza sociale 3.1.9 Quote di retribuzione soggetta nell’anno 2005 all’aliquota aggiuntiva dell’1%

3.1.10 Contributo per lavoro straordinario 3.1.11 Contributo addizionale CIG e CIGS 3.1.12 Contributo "di ingresso" alla mobilità

3.1.13 Contributi dovuti alla "Gestione separata" dei lavoratori autonomi 3.1.14 Contributi ENASARCO

3.2 I "minimali" e i "massimali" contributivi in vigore nel 2005 3.2.1 Minimali contributivi INPS e INAIL

3.2.2 Massimale annuo contributivo e pensionabile per i "nuovi iscritti" agli Enti di previdenza e per gli optanti per il sistema contributivo

3.2.3 Massimale e minimale contributivo per la "gestione separata" dei lavoratori autonomi - Limite minimo di contribuzione per l’accredito dell’intero periodo assicurativo

3.3 Le retribuzioni imponibili convenzionali

3.3.1 Retribuzioni imponibili convenzionali per i lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale 3.3.2 INAIL - Retribuzione convenzionale dei soci di società (prov. Milano)

3.3.3 Importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente

3.4 Decontribuzione delle erogazioni previste da contratti collettivi aziendali o di secondo livello 3.5 Gli "interessi" e il ritardato adempimento degli obblighi contributivi

3.5.1 Interessi legali

3.5.2 Tasso ufficiale di riferimento e interessi di dilazione e di differimento

3.5.3 Interessi di mora per ritardato pagamento dei contributi al Previndai e al Fasi 3.5.4 Sanzioni civili

Coordinatore editoriale: Luigi Bardi Ha collaborato: Rosanna Versiglia Riferimenti e collegamenti

1. Del n. 1/2005 della Rassegna Previdenziale sono disponibili sia i file di ciascun capitolo, sia il file del testo completo. Entrambi sono disponibili nella sezione blu "La vita dell'impresa" del sito Assolombarda:

Consulta per argomento > Previdenza e assistenza > Documenti (http://www.assolombarda.it/contenuti/44602_29_4_95.asp).

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti all’Area Lavoro e Previdenza, tel.

0258370.366/221/264/391/283/263/262, fax 0258304945, e-mail lav@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 29 APRILE:

http://www.assolombarda.it/contenuti/44601_29_4_33.asp

(9)

13 N. 17 dell'11 maggio 2005

Area Lavoro e Previdenza

017/011/124

PREVIDENZA E ASSISTENZA

Aprile 2005 - Novità previdenziali e del lavoro

Si riepilogano i provvedimenti in materia previdenziale e di lavoro di interesse imprenditoriale pubblicati sul sito di Assolombarda nel mese di aprile a cura dell’Area Lavoro e Previdenza (1).

Provvedimenti amministrativi

* 06/04/2005 - Da sapere - Nuove competenze delle Sedi regionali INPS in materia di distacchi Trasferimento dal Ministero del Lavoro alle Sedi Regionali INPS della competenza in tema di accordi tra gli Stati membri sul prolungamento del distacco ai sensi dell'art. 17 del Regolamento CEE 1408/71.

* 15/04/2005 - Da sapere - Messaggio INPS - Invio mensile dei dati retributivi - Ultime indicazioni INPS

* 19/04/2005 - Da sapere - INPS - Bonus per i lavoratori dipendenti di aziende ammesse alla CIGS - Chiarimenti

* 20/04/2005 - Da sapere - INPS - ''Bonus'' per i lavoratori distaccati in paesi parzialmente convenzionati - Modalità operative

* 21/04/2005 - Da sapere - INPS - Procedura di recupero dei benefici per cfl per il periodo novembre 1995 - maggio2001

Chiarimenti INPS in materia di ricorsi amministrativi.

* 22/04/2005 - Da valutare - Lavoro notturno - Il Ministero del Lavoro fornisce alcune precisazioni

* 26/04/2005 - Da valutare - Nuovi ingressi di lavoratori extracomunitari stagionali nel settore turistico-alberghiero e agricolo

* 27/04/2005 - Da sapere - Messaggio INPS - Invio mensile dei dati retributivi - Ultime indicazioni INPS - Chiarimenti

* 29/04/2005 - Da sapere - Apprendistato D.Lgs 276/03, C.c.n.l. commercio - Nessun obbligo di iscrizione all'Ente bilaterale

Note informative dell'Associazione

* 07/04/2005 - Da sapere - Collocamento obbligatorio - Computabilità ed esclusione di orfani e vedove assunti prima del 18/1/2000

* 11/04/2005 - Da valutare - INPS - Invio mensile dei dati retributivi (EMens) - Aggiornamento

* 13/04/2005 - Da valutare - Incontro del Ministero del Lavoro e delle parti sociali sul costo del lavoro

* 14/04/2005 - Da valutare - Proposte di modifica alla Legge Biagi

* 27/04/2005 - Da sapere - Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) per crisi aziendale.

Criteri di individuazione

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14 Riferimenti e collegamenti

1. I testi di tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.assolombarda.it tra le "Informazioni" della sezione "Personale e risorse umane" de "La vita dell'impresa".

Contatti

Ulteriori informazioni e chiarimenti possono essere richiesti all’Area Lavoro e Previdenza, tel.

0258370.366/221/264/391/283/263/262, fax 0258304945, e-mail lav@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 4 MAGGIO:

http://www.assolombarda.it/contenuti/44688_2_5_51.asp

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15 N. 17 dell'11 maggio 2005

Direzione Generale

001/008/125

ASSOLOMBARDA

Designazione del Presidente di Assolombarda per il quadriennio 2005-2009

Nella riunione del 5 maggio 2005 la Giunta di Assolombarda ha proceduto alla designazione di Diana Bracco, Presidente e Amministratore Delegato di Bracco S.p.A., quale Presidente dell’Associazione per il quadriennio 2005-2009.

L’elezione avverrà nel corso dell’Assemblea del prossimo 20 giugno.

Contatti

Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria di Direzione Generale, tel. 0258370.339, e-mail prdg@assolombarda.it.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 6 MAGGIO:

http://www.assolombarda.it/contenuti/44967_5_5_83.asp

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17 N. 17 dell'11 maggio 2005

Area Centro Studi

005/002/126

ECONOMIA E MANIFATTURIERO

Le indagini congiunturali sui settori manifatturiero, terziario innovativo e distribuzione industriale

Le indagini congiunturali

Sono disponibili i risultati di alcune indagini congiunturali realizzate recentemente dal Centro Studi Assolombarda:

• indagine congiunturale mensile sul settore manifatturiero - Febbraio 2005 (1);

• indagine congiunturale trimestrale sul settore del terziario innovativo - Primo trimestre 2005 (2);

• indagine congiunturale trimestrale sul settore della distribuzione industriale - Primo trimestre 2005 (3).

Queste indagini concorrono a delineare un quadro conoscitivo dell'andamento dell'economia milanese. Si ringraziano le imprese associate che hanno collaborato alla loro realizzazione rispondendo ai relativi questionari.

Indagine congiunturale mensile sul settore manifatturiero - Febbraio 2005 - Sintesi dei risultati

Dopo il recupero di inizio anno, la fiducia degli imprenditori dell’area milanese mostra una riduzione molto lieve, da cui traspare una stazionarietà di fondo del trend congiunturale. Lo scenario generale appare, infatti, sostanzialmente invariato rispetto al periodo scorso.

L’indice del clima di fiducia scende in febbraio a quota 92,7, da 93,2 di gennaio, in risposta ad un leggero peggioramento della domanda estera. Gli ordini nazionali, le previsioni sulla produzione e le giacenze di prodotti finiti restano, invece, sostanzialmente invariate.

Per quanto concerne le altre variabili a consuntivo, la produzione si risolleva leggermente, pur continuando a mostrare livelli solo leggermente positivi; al contrario, sul fronte del fatturato si osserva una decisa caduta dei saldi, che tornano negativi sia sui mercati interni che esteri. L’occupazione rimane su valori inferiori allo zero, nonostante il parziale recupero dell’ultimo periodo.

I dati grezzi sulle previsioni a breve della domanda si contraggono su entrambi i fronti considerati, in linea con le forti incertezze manifestate sulle tendenze a breve dell’economia generale.

Indagine congiunturale trimestrale sul comparto del terziario innovativo - Primo trimestre 2005 - Sintesi dei risultati

Nei primi tre mesi del 2005 il clima di fiducia delle imprese milanesi del terziario innovativo evidenzia un significativo rallentamento, prima contrazione dal secondo trimestre 2004.

A determinare la flessione sono stati la riduzione del portafoglio ordini e il peggioramento dei giudizi sulle tendenze a breve dell’economia italiana.

Il quadro congiunturale che emerge dall’indagine evidenzia un rallentamento delle attività del settore: dopo un 2004 che si è concluso in crescita, decelerano tutte le principali variabili analizzate. L’occupazione è l’unico indicatore che nei mesi scorsi non aveva beneficiato dell’andamento del comparto; nel primo trimestre del 2005 i livelli occupazionali mostrano, invece, una lieve ripresa, nonostante il saldo tra opposte indicazioni rimanga negativo.

Le previsioni a breve espresse dagli imprenditori registrano saldi positivi e in crescita rispetto all’ultimo periodo per tutti gli indicatori. Peggiorano invece le aspettative relative alle tendenze a breve dell’economia italiana.

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18 Indagine congiunturale trimestrale sul comparto della distribuzione industriale - Primo trimestre 2005 - Sintesi dei risultati

Nel primo trimestre 2005 il clima di fiducia segnala un sensibile peggioramento e si riposiziona su valori prossimi a quelli di inizio 2004. Il risultato dell’indicatore è determinato dalla contrazione del portafoglio ordini e dal peggioramento delle aspettative a breve sull’andamento dell’economia italiana.

A consuntivo si osserva un deterioramento del portafoglio ordini e del fatturato; migliora, invece, l’occupazione.

Gli imprenditori hanno espresso aspettative a breve termine ottimiste: essi si aspettano un incremento degli ordini e del fatturato; peggiorano le attese sui livelli occupazionali e i giudizi sulle tendenza generale dell’economia italiana.

Anche in questo trimestre emerge un quadro complessivo di incertezza nel quale ad andamenti positivi seguono quelli negativi.

Riferimenti e collegamenti

1. Indagine congiunturale mensile sul settore manifatturiero - Febbraio 2005 - Testo completo (http://www.assolombarda.it/contenuti/5645_24_2_23.asp).

2. Indagine congiunturale trimestrale sul settore del terziario innovativo - Primo trimestre 2005 - Testo completo (http://www.assolombarda.it/contenuti/44875_4_5_44.asp).

3. Indagine congiunturale trimestrale sul settore della distribuzione industriale - Primo trimestre 2005 - Testo completo (http://www.assolombarda.it/contenuti/44879_4_5_24.asp).

Contatti

Per ulteriori informazioni è possibile contattare l'Area Centro Studi, tel. 0258370.458/408.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 5 MAGGIO:

http://www.assolombarda.it/contenuti/44893_4_5_44.asp

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19 N. 17 del 11 maggio 2005

Area Mercato e Impresa

003/001/127

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Gli esperti di Assolombarda per l’internazionalizzazione

Servizio Assolombarda

Assistenza nell’approccio ai mercati esteri e nella ricerca di partner e opportunità in loco. Informazione su pagamenti e contrattualistica internazionale, dogane, assicurazione crediti export, leggi e finanziamenti a sostegno delle esportazioni e dell’internazionalizzazione.

Persona Ruolo Telefono E-mail Stanza*

Fabio Aromatici Responsabile Area Mercato e Impresa

0258370.577 fabio_aromatici@assolombarda.it 312

Maria Chiara Fanali Esperta 0258370.373 chiara_fanali@assolombarda.it 311

Anna Gigliola Esperta 0258370.452 anna_gigliola@assolombarda.it 309

Giulia Repetto Esperta 0258370.497 giulia_repetto@assolombarda.it 311 Barbara Angelini Esperta 0258370.425 barbara_angelini@assolombarda.it 309 Cristina Brazzoli Segreteria 0258370.713 cristina_brazzoli@assolombarda.it 310 Marinella Lorenzi Segreteria 0258370.379 marinella_lorenzi@assolombarda.it 310 Manuela Rutigliano Segreteria 0258370.321 manuela_rutigliano@assolombarda.it 310

* Gli uffici dell’Area Mercato e Impresa sono in via Pantano 9, Milano al 3° piano.

Australia Desk

Offre alle imprese sia un servizio di base gratuito di informazione generale sul paese e di segnalazione di contatti utili, sia un servizio personalizzato a pagamento per analisi di mercato, studi di fattibilità di investimenti e assistenza in loco.

Persona Ruolo Telefono E-mail Stanza*

Rachel Kelly Esperta 0258370.250 deskaustralia@assolombarda.it 309

* Gli uffici dell’Australia Desk sono in via Pantano 9, Milano, al 3° piano.

China Desk

Assiste le aziende sia nella creazione di alleanze produttive e commerciali con partner cinesi, sia, per le imprese già presenti su questo mercato, nei contatti con le Amministrazioni locali cinesi.

Persona Ruolo Telefono E-mail Stanza*

Du Xinling Esperta 0258370.473 du@assolombarda.it 306

* Gli uffici del China Desk sono in via Pantano 9, Milano, al 3° piano.

Japan Desk

Aiuta le aziende a stabilire con il Giappone rapporti commerciali finalizzati sia alla semplice esportazione, sia all’investimento diretto.

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Seiji Yasukochi Esperto 0258370.301 seiji_yasukochi@assolombarda.it 306

* Gli uffici del Japan Desk sono in via Pantano 9, Milano, al 3° piano.

Questa comunicazione si trova sul nostro sito GIÀ DAL 4 MAGGIO:

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