Anno XVIII - N. 47 (Spedtzion* in ibbonamento posta»* - M Gruppo) <• ESCE IL SABATO 22 - M Novcmbr* »$42-XKI
SETTIMANALE DELL’ENTE ITALIANO AUDIZIONI RADIOFONICHE L. 0,80 iHlllllimlir
Chi è al mkwìomf
La Dislillana BUTON, produllnce dei celebri e vecchi Cognac Bulon e della Coca Bulon II liquore di giovinezza, vi invila ad ascollare alcune brillanli radioscene inlergre- lale dai noshi massimi aiHsU dello schermo Irasmesse alla domenica alle ore 13.20. • I radioascollatori che riconosceranno gli inlerpreti di gnesle radioscene e comuni¬
cheranno i nomi alla S. A. Bulon Bologna - Casella Posi. 578. parled- peranno alla eslrazione di 3 premi selUmanali consislenU in albellanla casselle di squislli liquori Bulon
ITccckia Romagna
2
ii «awml» i’ l*W2-XXlRADIOCORRIERE
2a . IM2-JUÌLe tre epoche della d^^vita femminile
AfI ogrni UH proprio «‘appello
Atl o^ni raprIBo l’atluiÉa loy.iouc
U naCun de! capello varia da individuo ad individuo ed un scio prodotto non può riuscire efRcacc nella totalici dei casi. La serie dei prodotti al SUCCO DI UKTfCA offre un quadro completo di preparazione per la capigliatura
NlJ€CO m IIRTICA
DISTRUGGE LA FORFORA - ELIMINA IL PRURITO ARRESTA CADUTA CAPELLI - RITARDA CANIZIE
Per capeiM nonnali .... Succo di ortica ....
Per CdpeIR grassi . . . Succo di urtìca astringente Per capelli biondi e bianchi . Succo di unica aureo . . Per capelli aricfi.Olio S. U. al mallo di noce Per capelli molto aridi . . , Olio rìdiM» S. U. . . Per ricolorire il capello . . Succo di urtica ennè . . . Per lavare i capeJU .... Frufrù S. U.
I II marito 1
Guareschi è fra gli umoristi italiani il più origiuaìe e il più vicino alla vita U romanzo che di lui pubblica la
I 1.1. I K T II A Z I O \ K l> K I. POPOI.O
col tìtolo curioso «Il marito in collegio» è un racccMito di strabiiiantì avventuro viste da un indulgente ironista.
Cominciatelo subito ; vi divertirete per tre mesi.
in collegio |
m RAGAZZONI
CASELLA POSTALE N. 30CALOLZIQCORTE (Prov. Btrgams)
BIANCHI CIOVINI
Società Editrice per Jliioni VIA ANNVNCIATA N. S4 MILANO. TELEFONO : 632-880
k €tl proBBima puPOtfcaMionB il vo/um*
LE LETTERE
PROfllI t DOCUMtHTI DELLA LETTERATHflA UNIVERSALE
a cur* di MARIO BONFANTINl, CARLO BOSELLI. ARTURO BRAMBILLA.
ICNAZJO CAZ2ANIGA. CARLA CREMONESI. UGO DÈTTORE. GIOVANNA FCtXfllCt AIROLOI. STANISLAO LOKUANG. SOiCHI NOGAMI. ANGELO MARIA M27AGALLI. ADA PROSPERO. MARTA RASUPE, VITTORIO SANTOU E. H LMTTI‘<llit 8 il primo dal quattro vplumi ch« costìtuiicono la collana
• CONOSCENZA ». Panorama unlvaraaJe dolio Lottoro, dolio Arti, dotta Sterla.
dolio ScNnao. Caso prtsonta lo ipirito o i capolavori dolic pr n:ipa(i lottoraturo dai loro «orcare mitico a lefiendarlo nella fantasia dei popolo fino alle loro ospraationi at*
raair, parmetcondo at lettore di dare una cornice preclaa alla propria culture letteraria.
M I» H .n A R IO
PARTS PRIHA'La mitcIoBin el’t'-'c.» ' i •nitoloaii e“rm.mica. V l«*£e?>de caval- lormthe; te liqcende popolari e idig'ow del Medioevo! le loggendn s'Tvt miti e leg¬
gende indtanl; nati e taggendn cine&i ; nnti tr leuRCrtde giapponesi.
PARTS SSCONOA • Pror.li e capoUvoM delle lerter.itxre: Gref., H»ll.ina, f-ram-ete. Spagnola. Portoghese. RLiroen.1, T-»desc.i, ltl.;r>de=.e. Norvegese, D.^oesp, Svedrie, Ol^Miaae, RnUr^e^. Inglete, Amen.-ani. Ri.s-:.', Pobcca. BtiUa'd. Seibocro.ita, Ungherese, Induro. Ardbo. ^ueiu. Cinete, Gùppi^nese.
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testa rtmocce >a prima rata di l. IS.
Cogooeie « nomo
hidirino Cittì
Am^ra, meriggio, ^ jR,r.
tramonto; tre fa^ della X ^ / Vm' - vita femminile che si ri- ^ velano non soltanto con \
una lenta trasformazione V' dell’ aspetto fìsico esteriore,
ma corrispondono ad importanti, profonde modificazioni ^ organi
e di fuimoni. calore al viso, senso come di Tanto nell’epoca della pubertà soffocazione, peso e crampi alle in cui la nuova vita femminile ha gambe, varici, emorroidi, tenden- inizio, tanto nel lungo perìodo del za airobesìtà, sono tutte eventua- pieno vigore di essa, contrasse- lità di un difettoso funzionamento gnato dal ciclo mensile dell’ovu¬
lazione, intercalalo dalle meravi-
organico. Anche se silenziosa¬
mente sopportati, tutu questi ma¬
gliose soste della maternità, quan- Ianni influiscono sullo stato go¬
to infine all’apparire della cosi nerale, rindeboUscono ed espon- detta età critica, allorché si pre- gono a danni maggiori, mentre è para il tramonto dell’attività fem- tanto agevole premunirsi con una minile, una buona circolazione, cura regolare di Sanadon, vero specie locaIe,èbasedeU’equilibrio ricostituente della Donna, fisiologico e del buono stato ge¬
nerale della Donna. ^ Sanadon. liquido gra- Kon tener conto di ciò
per esagerato pudore, per incosciente negligen¬
za, vuol dire esporsi o rassegnarsi alle sofferen¬
ze, al malessere di lunghi periodi che finiscono col rattristare la vita.
Dolori periodici, irre¬
golarità, mali di capo, di ventre, di schiena, verti¬
gini, crisi di nervosismo, palpitazioni, vampe di
n Sanadon, liquido gra- devote, associazione scientifica ed attiva di piante e succhi opotera- pici, regolarizzando la
|h|2m|h circolazione, tonificando Torganismo. calmando il dolore, rende il benesse- U re, dà la salute. Il fla- - ' Y cone L. 14,— in tutte le
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■^&L^ofineU'ScuuL,,/
Anno XVIII-N. 47 (Spedirlone in aHKonamenfo postale - Il Gruppo • Conto torrente postale n. 2-13500)
22-28 Novembre 1942-XX)
radiocorriere StTTIMANALE DELL’EIAR - DIKtZIONt b AMMINliT RAZIONE : TORINO - Via ARSENALE 21 - I ELEFOnO N 11 122 E COLONIE LIRE 38 - PER GLI ABBONATI DELL'EIAR LIRE 3 1 - ESTERO LIRE SE
■.no oi i^iTi . .. UN NUMERO SEPARATO LIRE 0,88 PUBBLICITÀ: SIPRA ■ TORINO - VIA ARSENALE, 21 - TELEFONO N. 11-172
(Fot. R C5. Luce - R Afronniiuca).
OM’ERA previsto, il Mediterraneo è div-ntato il punto centrale del conflitto che sconvolge oceani e continenti e ritalia, che ha la fortuna, ]a respon- sabilltà e rorgoglio di tuffarsi in questo mare, luminoso dl- spensi3re di civiltà, distribu¬
tore di energie e di ricchezze, è chiamata dal suo destino, dalla sua storia, a sostenere, in primo piano, la parte della protagonista.
I priCed'nti anglosassoni, le aggressioni di Dakar e del Madagascar non lasciavano dubbi sul metodo che le grandi democrazie avrebbero seguito e svolto per imbastire un secondo fronte antiairopso a seartam'nto ridotto; sce¬
gliendo cioè con molta prudenza e fuori di questo continente il punto viciniore di minor resistenza offerto non dai loro diretti nemici ma dagli antif’hi alleati piTclpitosam-nte ab¬
bandonati a Dunk?i*que.
Sbarcare in Algeria, con la complicità de- gdlista. anp~oflt.tanSo delle minorate condi¬
zioni di difendibilità a cui le clausole dell’ar- mlstiziio con TAs!?" avevano sottoposto quella colonia franc-se: un crmprome'^so comodo « utiMta.rin, ma sino a un certo punte. Italia e Germania, com’era da prevedersi, hanno pron¬
tamente reagito nel modo più razionale. v)iù logico, attaccando i trasporti d.’I corpo di spedizione e le navi di scorta con la risoluta intenzione di tagliare i rifornimenti ai reparti sbarcati e di impedire nuovi sbarchi di rin¬
forzi, I risultati dei primi giorni deH’accanltls- slma battaglia aereo-navale che si svolge senza soste nelle acque algerine sono stati riassunti dal bollettino straordinario d;l nostro Comando Supremo. Mentre scriviamo, la battaglia con¬
tinua con costanti progre5»sivi ri.sultati che ac¬
crescono paurosamente il numero delle navi eliminate da queiriraportantisslmo specchio
d'acque. Non stiamo a fare diffii-enziazioni e distinzioni tra navi affondate e danneggiate perchè nel bilancio realistico del fatti, nave gravemente colpita, anche se non affonda, es¬
sendo posta fuori uso per molti me.si. va con¬
siderata, come temporaneamente perduta. In questo caso il generale, anzi, rammìraglio Tempo .si è dichiarato nemico degli anglo- sassoni. ì quali i>er avere qualche probabilità
di succe.sso .strategico avrebbero dovuto sfrut¬
tare al massimo grado non .si dice il fattore sorpre.sa, perchè la sorpresa non c'è stata, ma il f!i<-tnre cflerità. rappres'ntafo appunto da un ininterrotto regolare servizi: di riforni¬
menti.
Anche 1 profanj sanno ormai comi; sla dif¬
àcile e rlschto.so uno sbarco, che coinples.so di problemi tecnici e Icgistici esso rapprcs nli:
la prima condizione perchè le teste di .sbarco, abbiano assicurata la necessaria e ìndl&pent'a- blle alimentazinne è che le navi destinate a ri¬
fornirle siano il più pcssibilmcnts al riparo cd al sicuro dalle offese del nemic». Questa pre¬
messa. per nostra fortuna, non vale n:! caso In esame: trasporti e .scorte anglo-americani sono mclto esposti, e da ogni parte, dal cielo e dal mare, si avventano contro i favoievoU.
destd = rati bcn-agli. gli stormi degli aerosilu¬
ranti. dei bombardieri e gli sciami del som¬
mergibili. La battaglia continua e TA-sse. assi¬
curandosi frattanto ccn opportune e preordi¬
nate mosse il litorale frances? del Mediterraneo e la Corsica, ha provveduto in tempo utile a prevenire qimhmque colpo di mano gli anglo¬
sassoni volessero tentare cont’o 1 nostri lidi e contro le sponde della sciagurata Francia che sconta oggi l'errore e la colpa di es-sers! £chle- rata a fianco dcIl'InghiHerra contro l'Europa, cioè contro la sua stessa storia passata e fu¬
tura.
Nel quadro panoramico della guerra navale, elemento pi-epondirante e determinanlc del conflitto mondiale, non si possono poi trascu¬
rare I grandiosi successi riportati in Atlantico e negli altri oceani daU'arma sottomarlns del¬
l'Asse, nè tanto meno la nuova battaglia al largo delle Salomone che ha costato alla già decimata flotta d'sgU Stati Uniti una nuova strage di navi di ogni tipo tra le quali altri aei incrociatori moderniaslmi, senza contare le unità da guerra gravemente danneggiate.
Con bombe e silun in attacchi implacabili le forie aeronavali deO'Asse fanno strage del navigiio militare e mer¬
cantile degii anglosassoni aggravando per il nemico la difficoltà dei rifornimenti al Corpo di spedizione sbarcato lo
Algeria senza incentrare resistentt da parte francese. g q meey
Fr« I molli specifici creali per it Ir^ilamento della bellena, sempre pm SI «(fermano i pfodoili FLOR-MAR che sono il risullalo di paiienti ricerche condoiie con nuovi, originali cnlen e con scrupoloso melode scientificci I prodolii di belleua FLOR-MAR consenlono un rarionale iratiamenio
SCKHIIfiCff
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1)0RI8 DURANTI-ANDREA CHECCHI
RENATO CI A LENI E ■ ENZO BILI OTTI LAMBERTO PICASSO ■ CLARA ALTERI
^ in v«n«llÌA iu iatta Italia.
Ileca un leanearaina quando mai utile della» moda fenenilDile, ed alla lotta eontro II freddo ha dedl>
catA, ron eonalfirli e Nuicvrerinientl illa«itradlvf, onn parte del fascicolo wteaw. Abiti, pellieee, eap- pelli, ventaarlie. particolari. Il mcgrllo della moda aituale formano la i*anM«eerna InterentMante di qaei^to faocicolo eome nempre «ario. ma pardi*
colaraiente addraente.
Il IIIIEII) L II ■ IBBUilENTI: Br m) l. 189; leì mi L. B5; tre tmi L. 50 citi •! «bbonorli «nero il 31 dieambr* paghari par «n Mito liS ilr* iovtc*
di IM; pw Mi itim] « lira inrac* dt IS: par tra masi 45 lira invpca d) 50 CM procwra ara abbonati aiMvi con la terHfa intara di L. 1(0 par ofnono ricava la omagRio la riviata par quattro masi.
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22 QOTembr* IM2>\X1
LA MOSTRA DEI DISEGNI
PER I PROGRAMMI DELL'«EIAR» e. cuu%e.itimtnti
n ^ rcj?ione d«irAs$c alTazioDe anglo-
IJ
sassone neU'Africa Settentrionale frati-I
immeiliata. Le truppe iiel- ' l'Asse, senza ineontrare resistenza da parte delle forze francesi, »i sono jaortate in Tu¬nisia, in Corsica e in tutta la ccwta meridionale della Francia, ad eccezione della piazzaforte di Tolone che i comandanti francesi della stcstta hanno dichiarato dì voler difendere contro even¬
tuali attacclii aaglosassuni insieme con le navi da guerra ivi dislocale.
Gli aerei c i sommergibili dell'Asse, come lia informato il «Giornale radica deirEtuf, attac¬
cano iniulcriotiamcnte le unità navali e i tras¬
porti anglo-americani nelle acque algerine, non¬
ché gli apprestamenti portuali, i magazzini e il materiale sbarcato sulle banchine. Sino al giorno 15 le unità affondate o danneggiate da guerra e da trasporto, erano 8g D’altra parte continuano i successi dei sommergibili deil'A&se anciw nel- 1 Atlantico, dove, sino al giorno 8 erano state affondate navi per 460 mila tonnellate: dal 9 al 14 corrente ne furono affondale per altie 119 mila tonnellate dai .sommergibili tedeschi, e per 224^1 tonnellate dai nostri.
Alle perdite inflitte dairA.sse vanno aggiunte quelle inflitte dalle forze nipponkbe nel Paci- A Koma. sabato 14 novembre, alle ore 17,
nel locali della Confederazione fascista del professionisti e artisti. Galleria Roma, 11 Sot¬
tosegretario alla Cultura Popolare ha inau¬
gurato la « Mostra del disegni per 1 pro¬
grammi deU’£tar*, presente il cons. iiaz. Gui¬
do Mancini, Ispettore del P. N. F.. in rappre¬
sentanza del Spretarlo del Partito. L’EJcc. Pol- verellì è stato ricevuto dal cons. naz, Chlo- delli, direttore generale deirsiar. dal consi¬
gliere naz. Di Marzio, presidente della Confe¬
derazione fascista professionisti e artisti, e dal cons. na2i. Amato, segretario del Sindacato fa¬
scista Belle Arti. Erano presenti numerose altre personalità del mondo artistico e cultu¬
rale. La Mostra comprende 193 disegni ese¬
guiti da 39 pittori e disegnatori, tra 1 quali si annoverano alcuni dei più noti esponenti del mondo artistico italiano. Le opere esposte, che illustrano i principali programmi del- l’Efar, hanno suscitato vivissimo interesse per la novità della iniziativa, il nome degli artisti e il valore intritrseco del disegni esposti.
fico, dove la lolla nelle acque delle Salomone, continua accanita. Infatti, mentre nella Nuova Guinea e nell isola di Qiiadalcanar la piccione nipponica diviene sempre più niinacripsa, dal 12 corrente k m cor.«io un’altra battaglia n'avale nel Mar dei Coralli, nella quale gli americani hanno già perduto oltre una metà degli cffcUivi della loro squadra ivi imperante. Si annunzia in
L>ella Morirà del ill.s*»gnl per 1 programmi aell iior ha parlalo allo Radio, con la couv«r.sozione ch« ri¬
produciamo, iti eons. naz. Orazio Amato, che rtell’lnl- zatlva Ila poeto brillati temente in r-vldeiizo 'n novltA,
11 carattere e r.mport«nz;i.
L
a stagione artistica 1942-43 _ si apre con una Mostra singolare, vate a dire con la presen- iaz2o?ie della raccolta dei disegni di quegli ar¬tisti cfie i'Eiar ha via ria chiamati ad illustrare ì suoi progriimmt ginrnalieri dei concerti, ccrmmecUt e riviste.
Un insieme di disegni pressuiìoco tutti della stessa dimensione e tutti con la riina obbligata delle pre- scritte dicitwre potrebbe far pensare ad una dùitesa monotona e grigia destinata a livellare e confon- dcre. piuttosto che a distinguere e ad esaltare. i sin-
per contrasto a penetrare con conflde^ma e siviputia nello spirito di ciascuno di quei fogli.
Fogli, breiH spazi entro < quali distinti, qvalché volta eccellenti artisti. ■ hanno dovuto come si dice illustrare, anche con opportune diciture ed oppor¬
tuni rilievi pra^ci, il tema del giorno: musica, tea¬
tro 0 varietà. Ma più precisamente diretti a di¬
vulgare genialmente, ad esaltare in una parola, il contenuto dei programmi. Compito non facile, se si vedeva, come si voleva, non incappare in solu¬
zioni correnti o peggio banali. A tale compito gli artisti hanno risposto con un impegno imprevisto, a cui ha corrisposto un assai brillante risultato.
I pittori e gli scultori presenti In, questa spe¬
ciale rassegna mostrano il loro volto di artisti con uvei schiettezza ed una crudezza spesse volte sor¬
prendenti ed. evocano in qua e In là qualità e ca¬
ratteri a loro peculiari, con un canto libero e spie¬
gato, tale da giltare qualche volta luce sulla loro stessa più. complessa opera. Segno evidente che àt fronte alVopero d’arte del musicista, del dramma¬
turgo. del commediografo (c tali nomi spesso da Roasim a Verdi, da Goldoni a Pirauaello) essi han¬
no saputo mantenere la libertà della loro immagi¬
nazione, creando a loro volta, s'intende con mag¬
giore 0 minore intensità a seconda i casi, i loro ritmi e il loro mondo di linee e di colori.
£ ciò naiiiralmente é t^lsibile e notevole special¬
mente tn quelli tra ì 38 artisti che espongono che hanno un complesso di opere quasi equivalenti ad una mostro personale. Ecco, per esempio, nella pri¬
ma sala Mirko col suo tocco delizioso di penna e di pennello; ecco Ciarrocchi con la sua fervida fanta¬
sia. la sua irruenza e gli squisiti accenni di colore;
e Tamburi con le sue tempere, le sue invenzioni cro¬
matiche; Purificato con i suoi rossi e bleu e Micheli Gigotti, Peyrot e Sciaìoia con le loro tipiche e felici espressioni disegnative e i gustosi bistri di Urbani, il mezzo evocativo di Oentilini, e la fresco baldanza dello scultore Enrico Castello, e l’altro scultore Ciampolini. e Surdi con le sue preferite ribalte, ed ancoro nell’altra aala Menzio col suo mondo di an¬
geli e di teneri rosa ed azzurro grigi, Natili con gli squisiti monotipi, e Furiga, l’uomo che conosce il teatro, e l’elegante Paulucci, e Montanarini con i suoi schemi compositivi di nudi e di fiori, e Gut- tuso (vedi bozzetto delia Crocifissione per U con¬
certo di Reflce} con le sue orgia ài rossi e di neri, di viola, di bleu e di verdi, ed il violento imma¬
ginoso focoso SareUi con le sue tipiche lune a falce emergenti dai cieli sanguigni.
Abbiamo fatto appena qualche nome lasciando, come si é detto, alla critica di esaminare e giudicare
in profondità questo piccolo mondu dove per altro é contenuta tanta dovizia di ingegno e di fantasia.
Pertanto, a parte U fine a cui questi disegni e que¬
ste pitture dovevano corrispondere, insogna rfeouo- scere nei complesso degli autori esservi oltre al¬
l’impegno generico un desiderio di cogliere e flasare nei brevi fogli la rapida vibrazione di una emo¬
zione pura e sincera, di reagire ai limiti ed alle presunte strettoie del tema, trasformando quelli e queste in una pedana di lancio per U iibgro tolo della fantasia ed in una paleslra di gusto espresso con le risorse più fresche e genuine del proprio in¬
dividuale temperamento e col proprio linguaggio.
Il che mie a dire elevare a fatto d’arte una oontlu- gema che avrebbe potuto facilmente essere prete:>to per facili e pedestri compromessi.
LTIiar. promovendo dunque la Afostra, ha dato atto agli artisti della sua soddisfazione, del suo compiacimento. A loro volta gli ortisti le non solo gli espo.titorit debbono compiacersi di questo non soltanto per quello che conta in sé. ma più ancora per il suo stpni/Icato. Che è quello precisamente di un benefico awiiamento al dtlequar.sf di quegli equi¬
voci che per troppo tempo hanno ne» loro rapporti spirituali e pratici ad un tempo tenuto lontano gran parte del piìbbhco dagli artisti dei nostro tempo e questi da quello. Una questione pratica e spiri¬
tuale ad un tempo, una questkme di fede e di re¬
ciproca fiducia che comporta per tuffi, ciascuno per la parte che lo riguarda, a precisi diritti cd a pre¬
cisi doveri nel rampo della cultura italiana entro il quale si Inquadra la manifestazione di cui et .temo oempoJt
msAico
OGNI GIORNO DALLE 19 ALLE 22
SULJ.I ONDE DI fiETRI 47,62 I 30.74
VIENE TRUMESSA DAU.'«EMR>
LA RADIO DEL
ùd
fKA^-ìA
goli autori, invece, /Mei come l'esposizione é siste¬
mata, ne risulta una teoria, un fregio che, colpendo .«libito gradevolmente l'occhio, invita ad. un esame attento c particolareggiato. Vero é che non si tratta sempre di puri bìgnehi e neri: spesso ci si trova di fronte a dei diseffni acquiarellatl, più spesso ancora dinanzi a veri e propri bozzetti a colori. Da ciò una varietà ed unità insieme che dilettando inducono
COMBATTENTE
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IM^'XXIRADiOCORRlERE
2A co% £ Iibr? 1942-XXlcominedie e drammi
SANTA CECILIA
Misuro in un ilio di Cirio Indico. Novità Idomenici 22 Novemtrc Programma « B ■, ir* 20.45).
Un po' della su>rla dei primi cri&tiani è rmceon«
la’i In tfjei'.A delicata Lommedla. Cedila, colei che in i»ome di Cristo sacrlflcd la propria vita t>‘rrenA. era romana e nobile; dlvemita rrUtispn.
)>'>rtecipò la rivelazione al marito, al cognato, ai ler/i. a tutti coloro che ravvicinavano, con infa*
ijfable tenai'fa e meraviglioso spirito di sacrlftcio, Pila fu una ielle più alte rappresentanti di tpiel- r ei.ergia deU'amore - senza la qua> la tede re¬
sta m'jru «i inoperante. U suo processo. U suo rnavlir o. and i suoi martiri sono desciiltl con po'-.’nf: eOlcacla in quetrto ■ mistero ■*. che e.s:e neiiamrnie. pet 11 suo i^tenuto. dalle normali efe„;i*!on‘..
LE TRE GRAZIE
tn atto di Dario Niccodemi (Domenica 22 novembre • Froriamma *A*. ere 21.40).
Ei' la stona di ire fanciulle fra TuIUira adole- a:.M2a e la pr.iua giovlLezba; abbastanza beU.n^.
graziose e meritevoli d'amore, non solo, ma pr:>v*
vp.lut’ di laUina qualità artistica che giustifica II rifiliamo alle Càrltl. Una di esse è musicista, l'altra р. 'iei-crsa. la tem canora. Senza esageroslonl, ba¬
diamo! Arie di famiglia, lievemente ingrandita da un certo tono di superiorità che le tre amabili fan- с. ul> hanno assunto In confronto d^li onesti ge- ni:jrt. I) urzelw è corredato da una simpatica fan¬
tesca. loquace e gentile, che riceve per prima l'ospite mo ro desiderato, Come si ri olva la curiosa e sor- nd- me tv-ventura, non ricmdererao qui, voiend i U-.jirc la sorpresa a chi ancora non conosce la oornme.lla ; è o\'v,o. però, che 1 confetti ci saranno
L'UOMO CHE INCONTRÒ SE STESSO
Tre Atti di Luigi AntonelK. Prima trasmissione (Lunedi 23 eovembre ■ Proframma • B ■. ore 20.45).
E’ I» p.ù noia commed.a di Antonelìl, quella che.
in-Rjrro-; con - I^a maschera e U volto ■ di Chiarelli, au.oru .6 un neme che ebbe fortiina, qikllo dì brOki.:»Co>. In realtà u tratta di un gioco Ironico fiabE'^o che tratla cuzoe motivo generico U bron- cola.'nenCo continuo dell'uomo neli'tstinto. (Questo motivi arqui.vta una ccasisienza specifica DcUa fi¬
gura del protagonista, anzi del due protagcnlsti.
p^rch* tesi prende nella rcmmedla due aspetti:
pr.m:>, Gregory. |1 vecchio; il secondo. Luciano, lì giovane.
Tutt'e due beSegf.ano la saggezza, ma Oregory rappreaenui l'inuUlità deH'esperienza c, posto nella Lonàiz.ouc d'in contrarli iMirantica prt^ia moglie, ancora giovane, nel momento in cui sta per tra*
dirlo, ma non Io ba ancora tradito, non solo è incapace d correggere U deatlno, ma finisce con
Evi MoltofiMti, pretogeaiSM L«iia cammedìa • 9»el>a • di C. G. Viel».
riuganuBxe ae stesso. LuciaiMi il giovane rap¬
presenta rinvlnclbllltà deiristloto. Tra gl’impulsi p:Ci bossi della vita c'è anche il bisogno elementare di credere quello che cl fa comodo. Perciò neppure l'eigieilenaa di un se stesso più vecchio toghe Lu- clsno dalla sua credulità, anzi arriva a qualcosa che ricorda U paradossale Boubourouche, che ha veduto 11 tradimento di se stesso e finisce col cre¬
dere di aiver vl'Sto mal**. Cotnlro e amaro s'incon¬
trano con ugual? ^misura nella conunedia e anzi dalla loro fusione più o meno raggiunta nasce il tono caratteristico e il particolare Interesse di essa.
L'UFFICIO CENTRALE DELLE IDEE
Un atto di Alfredo Gehri (Mercoledì 25 novembre - Pro- qramma . B », ore 21.45).
Questo Ufficio centrale dellt idee è una origi¬
nale agenzia dove ogrumo può andare a comprare
teatro comico musicale
• T'imiitlln v: i.iHarliml sii) l•'m.1 Annunci etonomiti. 41 Vurnlrln iQ Anton t di V|»r,Airl (Martedì 24 noveabrt • Prcframma » A ».
ori 21). • l'uioratl ituLUiii al mUuufuiu a r .MihIu pt-rsuii.m- ifl Orio Veroairi, ririrutijRloite tli KAiliih, (Giovedì 23 novembre - Profframma A» . ore 21,15). L'u»ia/o di FeliJ'elin, ir» aiM ili «noaiiiiir. niKlrA (Il Krainx Hdiuberi (Venerdì 27 ncirembre -
Piogrammi » A -, ore 20.55).
L'Dsusro di Felaheim é un'anJ:ca commedia my- fieale che ai sud 0 tenne vrrtn'le aucrcsx(>
Qv€$ta delixiPM commcAia infatti tu. si primi d»’.'- l’Ottocento. rapprase-ntaia in luICa Lvropa erf an¬
che Ut Compagnia R'aìe Sarda i’onniveró nel ano repertor.o /in dai 1821, anno della sua co.s i(U2»cne.
Afu non CTcdiaCt che vi si voglia offrire una esum't- rione con quanto dt noia, per .«o.ifo, simile mini- jcitaaione comporta. La cc/nmedia è tutiora ricca di bno. piena di una ami In^imn forca che cena- rnente riiMCirii a couQUisiarr. coni'* già i noa.ri nonni, i più smaglianti aacoltatori di oggi. Certo è che. per una ecmmrdia mva.eale. l'argi mento è insolitamente noìnìr, t ccrattrri tcolptii con idcrorf;
10 figura dei t'ccchio. psioroso ussaro, non può non commuovtrt; disegnala jelicemen.e con traiti d»
inaspettata potenza drammatica conserva vnt sua rena ingenuità che ancor più conferisce al tipo una sua .ipiceata ccratterirtiea. un ywritcofar? ca¬
lore di «manitd. AncKe (rii o*tn personaggi sono- delineati feltcemenie. Non ci sarà /ac;Is dimen-licare la muitosa prcsopopsn dei Gottrnatore dei Paggi, gli innamorati accenti di Carlo a’i Prlfhcim. l’umore (it Teodoro di Blumenthal. Le dr.nne. poi, hanno una loro loniana gras'.a romantica.
J1 barone di FeUheim, figlio del /ondatore del ce-
’ebre reppimento degli ussari di reisAeim. è paggio di Federico II di Pruagia. Una aera egli incontra una bella fanciulla che gli dA ajNrunfamento per '.‘indomani, ma, prima di recarti al convegno, egli ha il torto dt entrare in una coso do giuoco dorè gli succedono del jrua», fi re scopre le tue male/atte e lo fa rinchiudere nella fortezza di NewTOl, dorè 11 pr.^oniero trova la fanciuUd dei suoi .sogni e dorè rimane aotio la custodia del suo antico maestro, un- ì-fcchto sergente degli ussari patemi. Da tUterod si sentono le cannonate di una prossima battaqiia, e Ir fanfara del fatidico reggimento, che dànno alla testa al giocane ed al peocAfo. i quali vanno a com¬
battere contro tutte le consegne ricevute. 1,'eplJopo e un'e*3f astone deii'usoaro fedele ai gran Re.
La musica di Fmnz Sehubert. ora gaia e militi- reaca. ofri nosfa/vicamente melancon’oa. crea aha commei^j un'atmeafera e soi'toMneo ogni situazione AUesandro VWreJdo. JEVfoardo Anión e Xfccfa *fon- zori. a«tori del Tenigllo di questa settimana, trai- tang il sempre cu/ioeo ttrTUi drptl > Annunci Eco¬
nomici •. La scena di Vsraldo può essere covsidc- ìota come una bella favola. Le ncstre più g.ovnni asdotiairici d’ore innanzi scorreranno febbrilmente la (fuarta pagina del giornale per cercare fri pii annunci economici II Principe azzurro. Dalla iwr-.o- zlons di Varaldn Si apprende in qual modo Marghe- r;ta. nipote della saggia e buona e*7 Colomba, pro¬
prio netta quarta pagirta di un giornale trave un marilo piovane, belio, ricco; un marno, insommo, come quello che sognano tutte le rapasse non oltre i dedotto anni e... anche un po' dopo. Edoardo Antpn, autore del divertente li serpente a soaeglf.
n«Ua suo garbata scena, tutta pervasa da una s'n- cera vena di dMicato. ereptucolare lirismo, raoconla un fatto. La sua compoaiclone trevo la sua rapion d’essere in una atmosfera, nei piccoH. sapienti ac¬
corgimenti di un rffafcpo appena su.t8irrrato. • lo sono signorina, la signorina Anna, di settanfamii ».
Ecco un'amara batiu'a della protagonista. La signo¬
rina Anna/ Siamo certi che anche voi l’amerete que¬
sta povera signorina Anna di settant'anni alla ri¬
cerca. fra le pareti df una cosa non più sua, d’un lontano, soare ricordo, il brillante autore di Tutto per la donna, Micoia JMansari, chiude la serata con una carioeicne divertente. Vi parla, con un dialogo
uu consiglio o una trovata per la soluzione di com¬
plicati cadi personali.
Nel ÌKeve spazio di un'ora capkaiio nell'Ufficiu centrale delle idee i più disparati tipi di caccia¬
tori di consigli: dal giovlnotto timido che con ha nessuna fortuna con le domie, al maniaco che vuole pa.ssare assolutamente alla stona, dispo¬
stissimo a fare le cose più assurde pur di ve¬
dere il suo nome sullimciciopedia popolare. Il direttore deUUfflclo ha appena soddisfatto i due primi olienti, che piomba nell'agenzia un tipo eli vecchia attrice, uu tempo celebre, che non vuole intendere di pa3=aTe dal ruolo di amorosa a quello più ragionevole di caratterista, ed esigue assoluta¬
mente un'klE*a i>er attirare ancora rattenowie del pubblico su di lei. L'iiJea le verrà data e sarà 1a più semplice; rassegnarsi a fare le parti adatte alla sua età
iJfnocùiairTio, delle mille piccole vessazioni cui f sog¬
getto un porero fidanzato condiscendente, della sua vendetta, della ro.tura del fldaJizame.nto r, pot.
sfmpre grazie od «n annuncio economico, a/ ri¬
torno dell'iridato arco delia pace.
Qucsia settimana, nella » Afostra Personale • rime pre.senfato Or:o Vergini, s C'^ b.segno di pre.v[»7ifi- zione-, direte voi.'’ Quale radioascoitaiore non co.
nosco ormai Orlo Vergant. l'intelligente, aimpiitica guida dei Viaggi sena» l>ghetto? Ogni quindici giorni egli ri dà appuntamento <ipan4i «Ita Aoiiio A Pi conduce attraverso la penisola, evoca con tu vuu parola .suartentt’ remo e citiù, ucmitni e cose d'altri tempi. Ma questa volta si tra-tta d'altro. E’
proprio di lui. di Orio Vfrgani. che si parlai di lui vite srrire per i'Elar. felice se aun madre lo ascolta.
Em:l o Radius prescnlvrà Or.o Vergani. pailr'ù (Ivi
■tuoi libri, dei atiOi
UN IMPERMEABILE PIRELLI NON E SOLO UN INDUMENTO DI GRAN CLASSE E DI ALTA MODA MA t UNA PRO TE Z iON E SICURA.
CONTRO LA PIOGGIA E L U M I D I T A
mjiermeai
^eUi
22 novembre 1M2-XX1
RADIOCORRIE RE
28 novembra IMa-XZX7
le trasmissioni speciali
KER LE FORZE ARMATE
n L«4ient€ colonnello Artuio Marp:cati ha cele*te-ato, rii corrente, con austera parola, la fausta ricorrenza del genetliaco delia Maestà del Re e Imperatore, destando viva e pwofonda eco nel cuore di tutti l nostri soidatl Uguale entusiasmo ha suscitato la parola access del tenente colon¬
nello Ella Ross; Passavantl, due volte medaglia d’oro, che nella trasmissione del 12 corrente dedi¬
cala al giovani soldati della classe 1923 ha ribadito 11 compito e la missione di civiltà e di giustizia che sono affidati ai nostri eroici soldati nell’ora presente. In una sintesi radiofonica • Noi del '23 ■ vennero poi rievocate rapidamente ma esauriente¬
mente le storiche vicende attraverso le quali l'Italia si è avviata verso un ntiovo e più grande destino.
RADIO IGEA
Radio Igea ha offerto domenica scorsa al combat¬
tenti feriti degenti negli ospedali una graditissima trasmissione: gii artisti cinematografici Luisa Perlda e Rossano Brazzi, calorosamente aptiJlauditi. hanno recitato per essi una divertente scenetta di Nicola Manzarl. LI soprano Emilia Carlino ha fatto sentire poi alcuni brani Urici squisitamente cantati e la signorina Ebe De Pauli‘ alcune delle più note e belle canzoni.
RADIO GIL
In queste settimane, i programmi di Radio Gii sono stati dedicati alla Sicilia. Dopo la trasjnissione da Palermo, nel corso della quale 1 giovani organiz¬
zati di quel Comando Federale hanno rievocalo, in una scena musicale, le ordini mitologiche della lom iso'.a; una seconda trasmissione ha avuto luogo da Catania: la Centuria corale di Catania, già nota egli ascoltatori di Radio Gii, ha fatto conoscere agli ascoltatori delle belle e caratteristiche canzoni siciliane. Alla fine delle trasmissioni. Ballila e Pic¬
cole Italiane delle provinole di Palermo e Catania hanno salutato i babbi combattenti. Domenica pros¬
sima 1 .saluti al combattenti saranno inviati da ra¬
gadi di Bona e di Caltanissetta. Radio Gii tras¬
metterà pure domenica un racconto che il mag¬
giore Carlo Emanuele Buscaglla, gloriosamente scomparso durante la recente azione di guerra, aveva pr^iarato appunto per gli ascoltatori di Ra¬
dio Gli, e che l'Asso degli a«x>slluratori avrebbe dovuto leggere personalmente al microfono.
RADIO SCOLASTICA
Il .sistema delle conversazioni di più puniate, inau¬gurato per le Scuole deU’Ordine Superiore, ha ri¬
scosso molte sinyjatle perchè permette, oltre che un maggior approfondimento degli argomenti trat¬
tati, una più aderente fusione tra Scuola e Radio.
Cosi è stato per la « L’anima canora del soldato in guerra •>. ner ll.Drimo corso, e per la seconda pun¬
tata cr 11 Risorgimento italiano e la politica in¬
glese » per il secondo corso. Per questa settimana, sempre per rordine Superiore, oltre un couoerio di danzo, tratte da opere liriche, è in programma un grande Concerto vocale e strumentale di musiche italiane cui .seguirà, prossimamente, un Concerto di musiche tedesche. Per l’Ordine Medio e in pro¬
gramma il n 3 de) Radiogiomale «' Moschettieri a noli «. Particolarmente densa e significativa la settimana i>er le Scuole Elementari: lunedi 23 verrà trasmessa la quarta puntata della <> Storia di un burattino»; martedì 24 una conversazione del ci¬
clo "Popoli alleaci»: presentazione del Glapjxjn©;
mercoledì 25 una * fantasia ■' che, in clima di fiaba, richiamerà gli ascoltatori alla necessità del rispar¬
mio e della lotta allo ^ireco; e poi un disegno ra¬
diofonico. un saggio di canto corale, ed infine U n. 7 del Radiogiomale Balilla con 11 simpatico, po- I>olaris5imo Matteo.
RADIO RURALE
Nella trasmissione dell'" Ora dell’Agricoltore e della Massaia mrale « di domenica Ifecorsa, prose¬
guendo nella trattazione deU'argomento con la pre¬
cedente trasmissione, sono stati illustrati I più ra¬
zionali sistemi per effettuare la raccolta delle olive.
Nella prossima trasmissione domenicale dell'" Ora deH'Agricoltore e della Massaia rurale ■> a parte 1 consueti consigli d’ordine tecnico, saranno illustrate le norme del Concorso nazionale jier rincremcnto della produzione agricola.
RADIO SOCIALE
Portiamo a conoscenza del lavoratori le parole che un sacerdote ha rivolto a Radio Sociale dopo aver ascoltato la trasmissione del 28 ottobre: ■ Cara Radio Sociale, la giornata del Ventennale, riuscitis¬
sima, ricca di armonie e di alte espressicmi, quali la celebrazione domandava, ha avuto nella trasmis¬
sione di Radio vociale, un p>enslero a Dio: una pre¬
ghiera belllialma a Dio Onnipotente e Giusto per la pace nel Mondo e per la Vittoria della nostra Pa¬
tria. Mi ha commosso s»35ai e pienamente soddi¬
sfatto. Vi sarei molto grato se poteste farmela ave¬
re ". Accogliamo U desiderio pubblicando il lesto della " Preghiera » Indicata che è stata composta da Vittorio Veltroni : « Dio di Giustizia, proteggi la santa battaglia del nostri figli, del nostri fra¬
telli. del nostri sposi. Pa che 11 sangue ed il sudore di cui e&si bagnano la terra delia lotta, sia promCsaa e certezza per la pace radiosa di domani. Veglia SI) di loro, corona con la pace del Cieli il tormenro di chi è caduto nella mischia. Fa che l'Italia per cui essi si battono sla più grande e più potente, fa che da Roma parta sempre e si irradi per U mondo la luce della giustizia e della civiltà. Pro¬
teggi, Dìo, la battaglia del sangue contro Toro*.
Ed ora una rapida rassegna ai iwogramml della set¬
timana. Lunedi 23, tornerà al microfono di Radio Sociale AUierto RabaghaU e sarà una festa per queeli ascoltatori che simpatizzano noi popolare tn-
Quadro riassuntivo delle trasmissioni speciali con la sp«eificazione per ciascuna di esse dei giorni • ore in cui vengono effetcuaro.
rbu LK .'u ullc ir viiuc utM.c <uu«i-
■ent« iD runsioM li ihancnica (kilt ore 27.3Q tilt oc J8.j0.
nei tlorai remi, dille oro 11.80 tilt IZ.lft
R.\1>IU liKI. CUilUAITKNTiC ài oiiUr eiKtc di m in C.SS I di metri 30.n. unii . «.ami ikllc ore lU «Ile ocr ii
PUH I COHBAm.MT? 8l'L KKO.NTB ORIiiNT.VLK - Tutti » lioroi dulie or« 16 illc ore i8,30 lu nnV corte dt metri 10.03, di metri 13,31 ( di min 2S.19
R.AblO KjKA . La dumonn-i tu ondi di metri 203.2 ■ 233.3 3(18.6 120.8 . 569.2 dille ore 11.15 alle ore IB
R.ADIO K.X.MlULir • Il Dirr-Oiedi >0 .iltdi di meir. J83.S
• 36S.6 . 42l).8 • 563 2 dalle ore 20.13 alle ore 2t.l5 . It.AlUO (>ll - Sii tuii« te oi.ik medie H'ualmi'nie m Luo- zione, il sabato d.lte uce 16.30 tlle ore IT e la d'unrtDra dalle ore 15 alle ore 15.30
R.A1)I0 iiCOLASTIl'.a - Su tulle le onde aiiiijiaicnte m Loozione :
a) Par le Scuole dairordint Superiore; il ouriedi
|1« Cunoi « Il libilo (2» Corpr ) oalle or* io alte ore 10,30;
bl Por le Scuole deirOrdint Medio: il sirTnlI dalle ore JO alle ore 10.30
e> Per le Stuoli Mat^m t deirOmme Elementare; tutti I pomi, ereetio la dniwti.ea. dulie ore 10.45 alle uro 11.16 R.ADin lillRAI.E . Su (uUei w oode medie attualmente in runziune la domenica dalle oro 9,55 alle ore II. nel (lurni di luiirdl. oaricdl e renerdt dalle .•re Id.ld alle oro lO.'IV It.AUIO SOCIA1.F, Il lunedi nKceuledl e eenerdl, dalle ore 12.30 alle ore 15. au luU* i« -inde ointte stiualmenre io funzione
l'gR LE DONNE ITALIANE • Trum^islODe Dnrpjile: Il (abaco dalle ore 12 45 ille or« 18. vi onde d‘ mclrl 263.2 - 283.8 - 308.6 • 420.8 - 569.2.
i'KK 1 DuroLAV’OKlSTI iT-eoia minuti nel mondo) - II lunedi e t) wnerdi dalla ore IH.25 alle ora 20, tu lutto W onde medie aliua mente m ftHsioiM
TKAS.MISSIO.NE PI NOTIZfk A l'ASA
ai Dai noliliri eombatlanti c oai militari ditiocati nei territori occupati dalle nostra truiipi; lu tutta le onde medie attualmente in runtione tutti I gioro' dalle ore 7.30 alte ore 8 e looltre eeentualairnte tutti I glftoi rcr:8ll dalle ore 8,15 alle ore 9: tutti t giorn;. trancia 11 glo«eil) e u d<>men:ea. dalle ora 18 alle ore 16.10;
II) Dette dalla viva voce di ttnii di ouerra ricnaritl in Ospedali Militari; su mite le onde medie auuaimrnir la fui>- siooe II giovedì dalle ore 18 alte ora l6 Ifi
TB.A.SM1SSIO.NE IH NOTIZIE DA CASA:
a) Par gli aoparlenent) al Cwpo di Polizia Africa Iti*
liana - su oode ecrii di metri 25.40 e di metri 19.61; tuUi I nomi dalle ore l!i.60 alla ore 19..*<'
bl Per I cemiazicmali elaili in A, 0. 1. • sti onde corta di metri 25.«0 e di melrt 18.ei : tutti 1 gl«rol dallt ore 19.5 alia ore 20
e) Per i lavoialori mariUiini neil'Atia Orientala ■ su onde corte di oeiri 25.40 e di metri 19.38; tulli 1 giorni '1a'’e ore 13,10 alla ore 13,15;
d) Pe I lavoratori marittimi nai Madia Qnenla ■ tu '‘ode corte di metri 3S.4U e di metri 80.T4; tutti I alorn; hllr ora 14,3.5 Elle ore 15;
e) Per I iavor-lofi marittimi nell'Aipaoea Latina . .ou orale rorl* di metri 30.T4, di metri 28.04 e di metri 25.10:
lutti 1 gloTAi dalle ora 1,50 alla »n 1.65;
f) Per I lavoratori marittimi la Irlanda su onda rona di metri 19.91 11 prliBO glorna'dl ogRl meee dalla oro 12.S4 alla ora IS 40
terprebe della caoaone. Mereoledi 25 l'orcheetra di¬
retta dal maestro Fragna e venerdì 27 l'orcheetra diretta dal maestro Segurlnl, «egulraono program¬
mi variati dedicati ed camerati che hanno eeprcaso a Radio Sociale 11 desiderio dì poter aoCT^tate can¬
zoni 4la loro preferite
PER I DOPOLAVORISTI
' (Treno minuti nel mondo)
I temi si alternano al microfono di ^ Trenta minuti " continuano a svolgersi con la più inaspet¬
tata varietà. Venerdì scorso, é stato di acena il teatro di varietà: dal leggendari Carri di Tespl alle atellane espressioni tipiche del teatro giocoso di Roma: dai mimi e dal giullari del Medioevo alle svagate poesie 5ett4)oentesche con le quali il Fagioli rallegrava gli ozi del Granduca, e giù gi'ù fino al teatro di varietà vero e proprio. Una scorribanda divertente e nello stesso tempo Istruttiva. Sono state riconlate e recitate compooizlonl ^lasBOSisslme di FerravUla. di Maldacea, di Spadaio, di Pabrizi non¬
ché dei lazzi del Circo Togiu. La più bella scena di varietà e la più Italiana la si è avuta poi con la sflkiU delle più tipiche e peradossall figure di queU'alleanza d^opìutocratkà ebraica e di " senza Dio » che le forze dell'Assje stanno sgominando per il bene dell’Tunanltà. Nel programma di lunedì, dopo una ■ vetrina » riuscita brillantissima per la comparsa della signorina Maria Paclolla e di Emilio Masselli, si è avuta l’esàltazdime di tutti 1 primati per virtù dei quali la nostra Patrie ha diritto di eeeero considerata maestra ohe genti. Merito e vanti ohe ci sono riconosciuti ótiì aostri stessi aetnlci nei loro ocriUL Un'epopea di groadMoa • di naoffl- skto in ogni <ampo • banppl
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Luiu Fenda, Roseano Braza, £miMa Urline a Radio Igea tra un gruppe di iahU di guerra.
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22 n:vfDib;e IMJ-iXlRADIOCORRlERE
28 novembre 15M2-XXI1
concerti i
sminile sinFonitADEiiEiiiii
CONCERTO SINFONICO
diretto djl M' Frinceco Molinan Predilli col conco'so de) vi<j(on<e1liiU Massimo Amfithea'.rof (Venerdì 27 no- vem’>re - Programma • B ore 20.15).
D..*lie Ut Introau/Ioiil »l Fidello •. composte so.lo 11 nulo tll ■ Leonora • : a Beethoven, quella che pjri.ik Un 3 è la p ù bcU^ c in più usta, ri¬
producendo in lucl.'ffl e a'm atosa (‘knteal U me- lolra-im*. col mirabile espintìtrai tJ?lla g.oia doix.
gli squilli risila trom .-a l;:lcma aitnunz'aml l'.”,- r.o del m nhlro, che terrea far gutsU/Ia
Con la facUllà che era propria. Haydn lasci»;
nel campo della niu*»cj stniinentalc una mes:-c enoimc di lavori. 104 sinfonie. 77 quartetti, senso ttne. c^nlo della riduzione per quartetto delle Sette parole di Gesù , 83 trji. dei quali 38 cri pi.iaofo.tc t 15 con «l iimenti o flato, e un numeri Mrrtordiuarlo d. pezzi (rerenale, notturai. con¬
fort. concerlia;, divertimenti, eoe.). Non tulio ha un iiKua'i valore, com'è facile inmiaginare. ma Lr ena npai tarai alle fondlzioni in cui egli Iti-
\yò AI servizio di Rrandl stgncr!, dove%a se^ulr- u: 1 tapncfi.’accontcntire chi gli dava da vivere f. fc.UjMflfarc le «uè attribuzioni- Ma anch? sen/9 tali coitlr.zeuze. Tarlc sua non sarebbe probabll- n.entt slora di quelle che csa'lano e tra'povUno nelle sfere del subMme Tlpito ,• •ttetinLista, H«y1n ccCi*l'c npiraccare..ja't piafevol.neiitj I o rtehio
<an ile '.If fras' qi izlo^c r scorrevoli, fattaU- fjn grande Per» ^u ietto che 'a lua c rloict musica puri, musieo i.I;e ricava 11 -sua .al^Tisse r‘B’:i svllujipi mncrl c ron dm pensici' I- dal M-nlimc-iCi rlr può suscilire.
r .suo Ccncerio i« re ma'iymre por vlo’on.iollo e (onj'dcriii'* << m» .1 cimentu nic^ì.iiio per gli
»-e.cutjr:. date le rliJflool à del dialrgo eh? 11 nu¬
bile sttimenlo b» fX”! Porchestia. Ha il taglio IrudtzjoiM'fi della Piina' un p.:mo tsinpo ricco ed elaborati', dinl-onazionc p'ù dramnia'ica; un tempo C'Ttrnle più cj’mo e fccreno nel aualv’ -1 firamm.'i sj |>iaca nella contemplazione e ii?l ricor¬
do; un terzo tempo vivace c ri'*?o d’elerr.-inll vir¬
tuosistici. SI pi-ovH lucirast'oltir'o la gicia dello stniinento follsta che passa per tutta la starnimi delle esnres5’.ciil. eh»" stuoisce. diletta e in qualch*^
momento coniiiiuove con la pateticità degli accenti Il Preiudio, Aria e Taravtella di Mario Filati Iifono s ritti nel 1930 por viola e pianoforte e poi trascr tu per orchestra. Sono tre peazl rice¬
vono rilievo dall’accosi (me.Tlo e che scorrono pia¬
cevoli per la varietà del ritmo e per il buon co¬
lore orchosirale.
P;tsr Cloikovaki non dtsdagnò la musi-ia per l b.(lii; ne compose anzi parecchia, dalla ((uale pai egh stesso tralice - suites •' eaerute .so\c;-uf ppt l'eleganza delle melodie e dei ritmi Co'l c della bulf ■ Sclna’xlanoci ch'è Top. 71 b e che venne composta àO anni fa nel 1893. Comta di n-l .oezz.
graziosi, che portano 1 titoli di; <21 Introduzione m'niatura, b) Danza della fata Confetto. c> Osnza russa, di Danza araba, e) Danza cinese. /) Danza d’i rsgllarcetti. g) V8'."?r d?i fksrl. L'orche.( raz'one e mollo brillante e colorita
Segue l'/nfrwiujioae del Vespri sleliianl ', d:
Verdi,
CONCERTO
diretto dal M* Antonio Narducct (Mercoledì 25 novembre • Programma «A*, ore 22).
La tersa aerie delle Antiche urie e danze per liuto trascritte e orciiastrate da Ottorino Respighi con- Uene pagine non meno poetiche e gentili, affasci¬
nanti e ricche di colore delle oltre. Due composi¬
zioni di autore italiano ignoto atanno al pr.mo e al ter*} posto con un'" Italiana » e una » Sicibana •, malinconica nella tonalità minore. 11 secondo pezzo è un’- Aria di corte ' del Besardo e ruRinto una grave * Passacaglia '■ del Roncalli. L'oroheetrazione èmirabile In tutte per la leggerezza, la delicatezza e la trasparenza delle cinte. Il NottTtruo in sol be¬
molle. op. 70, n. 1. di Martucci ncn viene mal a noia tanta ^ la poesia eh>- se n- sp.'ieiona. Viene es;- guito con la Gipo. c^. 61. n. 3 delio stesso cempo- 2i*tore. che ben seppe r-prendere questa forma an¬
tica di danza spigliatisaima.
Due severi Preludi per 1'" Elipo Re -, ispirati a Ildebrando Ptzre^tl dalla tragedia di Sofocle co.?i densa d; fa:o. zeno poi in programma; un Largo aclennc in cui sembra pvrlire la voce lii^lacabile del Dastlno. c un Con ìmpeto In cui sembrano av¬
ventarsi for»:?'isratena.e, che nulla potrà f.-rmare Segue la b.'ios.a introduzione c!?lla ■ Seal» di seta d* Rossini.
CONCERTO SINFONICO
d.ccito dal M Antonio Guarnieri. Dal Teatro Ailiiano di Roma (Ocmenica 22 novembre, Programma - B ».
ore 16).
Li StnjOìiia ili /u mùfig.. op. 87 è la seconda dslk’ due che cempsse il MArlucri, grande ammi¬
ratore di Brahnis, del quale si trova più d'una
traccia anche in quest'opera grand;:sa ed austera, che costò all'autore lunghe fatiche e che rimane a rivelare una profondità ed una maestria tecn'ca eh? non erano certamente comuni nel tenipn in cui fiori 11 compositoi ? rii Capua, Il Minuetto per archi è U pagina piu nota del Bc«chc:-ini, squisita per ispirazione, p:-r la parftzlcne d.;na forma e per l'evcoazlons del Selt:;ento. L7di?’[‘o di Siegfried è la nota ninnananna cJie Wagner compose pev il figlio, traendo partito da al .ini temi drlla "Tetralogia ■•, V'-iUaii con soavità subli¬
ma. Il Don Qiovanni, è uno tra i migliori ps’tni Miifonici di Strauss; deliri, conquiste, impeti tra¬
volgenti. ricordi incantatori, e poi il senso di vuo¬
to che s'e.spande neiranima del grande sedutt.rre, che della denna non conobbe mai il cuore.
1,
. LR iiarold ai lettori •<. non t piu limitala, erme nel passato, a ilcmaiNte di natura tecnica so problemi 1 iguariiafili la Ira- smisiioiie o la ricezione, la stella, il collocanici’t°. il ftnziona- niei'lb e le riparanoiH itegli apparecchi riceventi, ma è astesa a tulle le altre douiajide di natura artistica, letteraria, uiornalì- siici. od anche seir.plkeuiente curiose che interessino in iiualche modu i« Irasniissioni. gli autori di cui si sono trasmessi le
■.omposizioni 0 sii scritti, le composizioni 0 pii scrìtti che ve.i juno annunziati. Le riiocrsle ai uuetili di caiilicre generale
•engoii} pubblicate sul " Radiotorriere alle altre riene data risposta per lettera.
fgX AbOonafo N. i2SSlfi - Roma. — P:.sscggo un «p-
^ parecchio .tupcreierorttna a cfriqwe iulvole co?»
iircftfo rrta.ok'o. Ncn poi.-o iii.»(n/lar« un'antenna e.vlcr- pi r .supplire a qw^^'o ho Ci-Hcffcto un file di Irmi (.1 po.effj dell'anttuna. Senio bene molte sia-
■acmi ad onde corte e medie, l.'apparecvitio o !c i-ali>ole pi>r:S(HKi danneggi-7^1?
li vostri apijarecchio non risoni iià nessun danno p?r il fatto di funzionare con la pio.su di terra al posto deiranleiina; tuttavia vi facciiimo presente c.hr quesU) sistema di ricezione può dar luogo a .svariati inconvenienti dal punto di vLsta della co- st-on?* della ricezioue stessa. In molti casi, per mplo, basta la semplice accensione di una lam- IMdina iieiralloggio o rin.'ensione di un qualsiasi appareechlp eletiro-domestiix) nelle prjse di cor¬
rente del vostro impiaiiio perchè la ricezione possa vanire, a seconda dei ca.'i notevolmente aumentata 0 diminuita. Infatti, quando rappajecch.o funziona con la pre;>a di terra al i?osto dsU'antenna l'organo di raptazlon? delle radio onde viene ad essere co¬
stituito dai fili dell'impianto elettrico e qualsiasi variazione nelle condlzloui deU'lmpianto stesso può influire sulla ricezione, come abbiamo detto più
•sepra. Se l'sppai-ecchio è abbastanza moderno e munito di controllo automatico di volume l'incon- vtnìentc è quasi insensibile: con gli apparecchi più vecchi, privi del conLiollo automatico di volume i) fenomeno può assumere proporzioni tali da ri¬
sultare assai fastidioso In questo caso è neces¬
sario ricorrere almeno all'in«tallazione di un'nn- lenna intema.
^ C. F. - Napoli. — Puoi dirmi da chi sono state
* «tnmpafff le commedie » In fondo ai cuore « di lìughelmo Zorzi e - Angelina mia « di Paola Riccora?
La commedia di Zorzl è edita da Mondadori di Milano; ignoriamo da chi sia stata stampata, e se sla stata stampato, quella della Riccora. Altri la¬
vori della stessa autrice vennero pubblicati da ComoedJa ».
A. A. - Zerbv {Pavia j — Vorrei sapere che tipi di compoelf.one soro la •corrente. •, la •sara¬
banda ‘, la • giga • e la t ciaccona •. Desidererei noltre che mi indicasi^ una buona storia della mu- .«loa, sufflelentemente completa ma di costo non troppo elevato.
La <> corrente « è un’antica danza francese di ritmo imprecisato. £3>be molta voga nel zvi e nel svn secolo. Nel xvnt. ritenuta antiquata, venne sostituita con la '■ saratenda •> che è un tipo di danza di carattere grave, di origine spagnuola o moresca lì nome di questa sembra provenga dal primo ballerino ohe ebbe a danzarla (21arabanda) o da antiche danze turche o persiane. la « giga » è uuB danza rapida che ebbe nel primordi carat¬
tere di danza solistica buffonesca. Il .nome è di ori¬
gine inglese. La « ciaecor r di etlinologia Incer¬
ta. è una danza Italiana e spagnuola a movimento lento con variasiOQl. costruita sopra un basso oetl- nato. Cervantes, che nel suol scritti parla di qc'*-
sta danza, fa tutta una cosa di • ciaccona ». . sara-
□anaa ' e "passacaglia •. ver la vostra cuìlura musicale vi consigliamo la Storia della mii.s-.i di Andrea della Corte edita da Paravia, Tornio.
Costa 26 lire.
^ P. O. - Bologna. — t,a Oiurdta v.gilantT: di C'ir- i'nntR.«» è l'urico laverò tratralc del grand- -ìi- torc di Don Chl^cIott(‘ n ha scritto anche altre per il /Mitro’
Miguel Cervantes Saavedra, verso 1] 1580. ' .cc rappresentare venti 0 trenta tommedie a Madrid, ma di esse non ci restano che la ■■ ìjumancia ci E1 trato de Argsl ■>. Nel 1592 si Impegnò con un ca¬
pocomico a scrivere sei commedie a c.nquanta du¬
cati ciascuna, ma non ne scrisse alcuna. Fece pub¬
blicare infine • Ocho comedias y etho enticm. jet»
iiLievos nimca raprestnlados •. nel cui prologo v;e- vocò i gJovanili .succvssi t-eutrali. A queste ai;.;
tiene appunto la Guardia culdaciosa », che t' ascoltato e che è una delle raiglior.1 come o-t-cr- vazlone e pittura di tipi. Anche U libretto de La caverna di Salamanca ■ di Lattuada è tratto da uno di questi » interm-'-zzi ■■
[p] £,. W. - Lucca. — con * picco/» risparmi h‘> po-
*’~® tuia acQuistarr una Tìicrcla galena. A me hetsta.
Naturalmev.tP sare. molto più contento se poss d's.si tm ricevitore a ciiigue t:a!voi ir. modo da poter ascoltare 1 due grupp' ^ , e ■> £ " a mio p aci- mento per eiudcrc simpre le oreliestrirte e ù.'c.’!- tare unicamenie finca. CcaIre»£o a non sentire -hr il solo programma « B * uorrei pregare J'Elar (ì; r.-ier- '■fre nel programma » B » motta, m® molta l’r fa.
Comprcndituno 11 vostro disappunto e vi au.;u- namo di aver presto a disposizione, se non un ap¬
parecchio a cinqtie valvole almeno un apparecchio a tre. ma sino a che non dlsponebs che di una piccola galena dovete limitare i vostri desideri Ma le trasmissioni Uriche sono tante che anche ascoltando il solo prt^amma •• B ■ potete trrvare di che soddisfate la vostra passione per la lirica, G. T. Imperia. — Vorrei, sapere se la cav'.enie
^ « Stella di Spagna » è nel ritma dt « passo (lop¬
pio ri oppure di <1 one-sicp >■.
"Stella di Si»gna». canzone di Sordi e Bon- fanti. è una canzone a passo doppio. Disco Cetra.
G. C. - Torino. — Netta rubrica « Poroia ai let-
^ tori» si possono anche indicare le canzoni, le commedie, le operette, che n deailerono sentire? ' Io VOI rei < Scampolo • e • Addio giovinezza ».
Le richlestt d.-l genere dsvono essere fatte diret- Umente alla DIrcEione Prc^mnmi dell'Etar, Roma, via Botteghe oscure 54. S^'iio nclneste che scon- f)Da.ìo dai terouni che ci siamo prefissi per la - Parola ai lettori » e cioè rispcmdere a domande di natura tecnica o a curioeiTà di nitura artisllca.
letteraria e giornalistica
Abbonato N 605978 - Affiono. — Posseggo un ri-
^ cecitora o sette valvole; da qualche tempo 7»on mi è possibile ricevere di sera le stazioni che irrà- diano sitile -onde cortissime. Di giorno la ricezione delle onde corte è quasi nulla, a parte alcune sta- z'.oni che sento debolmente e con voce compl.'’ra.
mente alterata. R.cevo invece ottimamente le cortis¬
sime di piorno e le corte di notte. Perchè? Come dovrei /are per eliminare Ques'a anonnaliià?
Quella che a voi sembra una bizzarra anom:Uia del vostro ricevitore è Invsca ifh fenemeno perfet¬
tamente normale che si verifica n-^Ua propagazione delle anc*8 corte. Infatti, por le varie gamm? <1:
onde corte i fencmeiìl relativi alla rtflesslon: fxl
22 acvemb:e 1942':(XI
RADIOCORRfERE
28 DOveaib» l‘)42-XXr 9dUa i^ropagazione a grande distanza delle onde stesse variano sostanzialmente in rapporto all'ora ed alle condizioni di luce o di oscurità delle re¬
gioni che le onde devono attraversare per giungerò fino al vostro rlc;evitore. E’ così che le onde cor¬
tissime si propagano meglio durante le ore diurne, mentre le onde dai 25 ai 50 metri si propagano meglio durante le ore notturne. Trattandosi poi di ricevene stazioni assai lontane si possono avere condizioni di ricezione differenti anche per una stessa lunghezza di onda nelle ore prossime aU'aJOa o al crepuscolo, a seconda che il trasmettitore si trovi ad oriente o ad occidente del ricevitore. In¬
fatti per k? ore indicate si può avere un percorso interamente diurno per un trasmettitore, mentre per i’altro esso è i>er la maggior parte notturno, donde la notevole differenza della bontà della rice¬
zione anche se si tratta di due trasmettitori fun¬
zionanti sulla stessa gamma di onde.
I fenomeni di propagazione, che sono oggetto di profondi studi dn parte di molte organizzazioni scientifiche, servono di guida nella scelta delle onde da usare a seconda della distatrza o della località che un determinato trasmettitore è chiamato a ser¬
vire. non soltanto tenendo oonto deH'ora della tra¬
smissione. ma spesso anche della stagione, la quale pure Influisce notevolmente sul modo di propaga¬
zione. Come vedete, voi non potete fare niente per elim.utare tale anomalia, all infuori di scegliere le trasmissioni in onda corta o cortissima a seconda dell’ora del giorno, tenendo presente che, poiché la scelta delle onde è fatta dai trasmettitori ap¬
punto iti rapporto al servizio che essi devono com¬
piere. voi riceverete nel miglior modo le trasmis¬
sioni che sono appunto destinate a servire la vosU'a zona
[55 Aristide B. - R07na. — Tobia Gorrio è ìa $tessa
“ persona che Arrigo Boito di cui avete trasmesso rii recente un benissimo Nerone?
Tobia Gorrio è l'anagramma di Arrigo Boito, poeta e compositore, nato a Padova nel 1842 e morto a Milano nel 1918. Con tale pseudonimo 11 poeta della scaolgliatura scrisse libretti d'opera per i maestri Faccio. Cortesini. Mancinellì. Pon- chielli, Catalani e Coronalo. Per Verdi rifece il
• Boccanegra >• e scrisse 1’" Otello » e il « Falstaff •>, ma questi 11 firmò col suo nome.
Alberto O. - .SoiKJna. — Sono un appassionato
^ della musica d'orgono e mi piacciono i concerti di organisti eccezionali, come quello di Ulisse Matthry.
che arcete recentemente trasmesso. Ma ignoro lutto sulla storia di tale strumento. E’ sorto col Cattcllce- simoy E' prccedrnle? Pcstetiore?
Molto precedente Non si sa quando possa risa¬
lire, ma 11 primo cenno che abbiamo di uno stru¬
mento musicale che abbia tutti i requisiti dell'or¬
gano, r* hydraullp », lo dobbiamo a Pilone che lo definisce « una siringa da suonarsi con le mani ■■.
Sebbene Tiavenzlono dell'organo idraulico sia co- munement? attribuita a ClEsibio d'Alessandrla, se¬
condo Tertulliano Invece essa sarebbe stata oijera di Archimede e la descrizione di tale strumento cl è stata tramandata da Erone Alessandrino e da Vltruvio. Esso constava soltanto di sette tubi so¬
nori. ma fu btn presto Ingrandito e — stando a Vitruvlo — l'organo classico possedeva sin otto registri. Un organo Idraulico originale risalente al 228 d, C. è stato scoperto ad Aquinco. Lo stru¬
mento fu Introdotto a Roma sotto Nerone. Dotto il IV sscolo, si comincia a parlare dell’organo a mantice e 1’.. hydraulis ■> scompare.
[51 Annabella R. . Roma. — Dario Niccodemi. anfore
^ di tante belle commedie italiane, ha scritto an¬
che. tu francese?
Non solo in francese ma anche In ispagnolo.
Anzi ha debuttato nel teatro scrivendo a Buenos Aires due commedie in ispagnolo. Diventato poi segretario della celebre Réiane, la segui a Parigi ove tradusse in francese diverse commedie clas¬
siche italiane e scrisse drammi originali che furono poi tradotti in italiano. Allo soof^io della grande guerra, venne In Italia e da allora data la sua produzione Italiana che si aperse con « L’omlH-a » (1905) a cui fece subito seguito il i^opolai-isslmo
« Scampolo».
[51 R- F- - Faenza. — «rango Bolero » di Llossas,
^ >• Bolero eroico» di croce, •Bolero» di Ratrel...
Ogni tanto guesio nome affiora alfa radio. Che si tratti di una dama spagnola lo so, ma vorrei estere meglio informata.
E’ un ballo popolaresco che è stato Introdotto verso li 1780 dal ballerino Cereao. Si balla soprat¬
tutto al ritmo delle nacchere. Il più celebre dei
• boleri » è quello stilizzato secondo Io spirito sin¬
fonico di ogg; da Ravel. Altri boleri notissimi sono quelli di Auber, Weber, Chopin, ecc. Zandonal ne ha introdotto uno caricaturale nella sua « Parsa amorosa •,
»•••••••••••••
LE CRONACHE*
DELLA RADIO I
MONDADORI raccoglie in questa nuova Collezione le trasmissioni radiofoniche dei nostri più popolari commentatori ai nfatti del giorno».
Questi volumi condensano in pa>
gine calde e immediate la parte più viva della nostra storia d'ogni gior- no. fermino con segni scritti la parola affidata alle labili onde della radio, e rappresenteranno domani elementi di primissimo ordine per chi si accingerà a scrivere la storia
del nostri tempi.
VOLUMI PUBBLICATI;
7
EZIO M. CRAY #
RAMAZZA X
Volume di pag. 2S2 . . . L. Ì8 Commento ai fatti de' adorna dal IS |iu>
gno l939-XVIIal22setcembr«l94CKXVIII ^
RINO ALESSI X
LA STRADA E LA VITA •
Volume dì pag. 196 ... L. 16 Commento ai (atti del giorno dal 27 aprila l94l'XtX al 29 ottobre I94I-XX X
GHERARDO CASINI •
UNA VOLONTÀ UNA FEDE •
Volume di pag. 216 . . L. IS Commento ai fatti del giorno dal 2S luglio I94I-XIX al 23 gennaio 1942-XX A
ALDO VALORI ®
PAROLE DI FEDE •
Volume di pag. 336 ... L. 25 Commento ai fatti del giorno dal 13 giu- gno 1940-XVIIl al 24 dicembre I94I-XX ^
MARIO APPELIUS 0
PAROLE DURE E CHIARE •
Volume di pag. 276 ... L. 16 Commento ai fatti del giorno dalla campa- gna di Russia alla vigilia dell'intervento
giapponese
GIUSEPPE FIORAVANZO ^
IL MARE E LA GUERRA •
Volume di pag. 152 ... L. 12 Commento al fatti dal giorno dal IO giugno I94I.XIX al 27 giugno 1942-XX 0
IN PREPAftAZIONEt
W
ALTRI VOLUMI 0
contenenti le più recenti cronache radiofoniche
'k #
MONDADORI#
lirica
«SIBERIA» Di UMBERTO GIORDANO
«CARMEN» DI GIORGIO BIZET Fu mentre scriveva Siberia che a Umilio Olor- daiio toccò il più atroce dolore; la morte della salita e adorata geulLrlce. Ed é forse a quel doioie che egli aum.se quando chiese alla sua wie l'espres¬
sione bel dolore umane che è. può dirsi. Il respiro delia sua opera. In quel m-gnlflco secondo atto, sulla via che conduce i deportati in Siberia, il Giordano sepipe raggiungere jiifatu' la ma»lma po¬
tenzialità ne»r«fl)ressione del do.ore, riunendo nel più suggestivo del quadri 11 dramma del paesaggio gelido e triste u quelle delle anime penami 11 loro tragico destino: quadro fli suprema bellezza che fu detto un poema a se Jn cui reco della cemeoarla cantilena alava familiare alle labbra dei barcaiuoli del Volga aggiunge quella sua nota caratteristica ed accorata che é della più Invincibile suggestività.
Ecco una rapida ricos^sdone della vicenda sce¬
nica dell’opera che sarà trasmessa la aera del 28 no¬
vembre. In Russia. Il pi-imo aUo ha per scena U
" rotonda <» dell'elegante palazzina che il Principe Alessia ha T«ga.;aio alla bellissima Stephana. E’
quasi Falba e le cangiane hanno già preaunuoziato la festa di sant'Alessandro. La cameriera Nikona e il maggiordomo Ivan attendono inquieti il ritorno della loro padrona, che non ha pm-l tardato tanto.
Appare Oteoy li sordide uomo che spinse la fan¬
ciulla al disonore. Egli subite comprende Che Ste¬
phana noci è in coaa e corre ai ripari perchè sta per giungere, con alcuni ufflciaii e nobtamboU. 11 Pruicipe Aieasla, desideroso di salutar la sua bella, prima di partire per la gueira Appena entrati il Principe e i auol amici, Oleby propone di gìuocare nella camera vicina uoa parcUa a baccarà. La sala rimane vuota ed ecco Stephana, che tutto ba udito e che noti ha che un pensiero: che U suo VassUi, il giovane ufficiale ch'essa ad.A'a e da cut è paztu- mente amata, Dulia sappia della sua vergogna. De¬
siderosa di purificazione, la donna respinge le losche proposte di Oleby. Vassill, Intanto, prima di partiru anche lui per la guerra, giunge per salutare Ni- kona che è sus madrina. SVrxootra con Stephana.
I due amenU vincono il dolore cagionato loro dalla sorpresa e si abbracciano. Sono sorpresi dal Prin¬
cipe che insulta volgarmente la donna. Vasai!!
snuda la apoda e ferisce il principe. E’ la rovina per lui, 11 crollo di tutta la sua vita.
Al secondo alto, slamo alk frontiera fra la Si¬
beria e la Russia. Contadini e rivenditori aspettano l'arrivo della catena del fonati che giungono can¬
tando una dolente canzone. Il chirurgo visita gli ucunlni e il fabbro 1 loro ceppi. Si sta distribuer'.do la posta, quando su una « troica a galoppo ir¬
rompe StetMiana, che ha oUenuto 11 per!Xier.<{o di eceompagnare Vassill. Ella non si staccherà dn :ui.
Ha donato al poveri tutto, felice di dlvldorc col suo amore la durissima vita della Siberia.
U terzo atto al svolge neU'lntemo della « Casa di forza », nelle miniere del TTans-Baikal. E' il Kbato santo. Anche Oleby è finito in Siberia. l-a vista di Stephana gli ha riacceso la vecchia pas¬
sione. Egli potrà farla fu^lre. se acconsentirà a seguirlo. Respinto dalla donna, canta una canzo¬
nacela. infamandola; ma alk sua volte. Stephana io addita a tutti per quel tristo che egli è. Suonane, Intanto, le ceunpane della Rewirreaionu. n Gover¬
natore bacia un forzato e s'inlzla la festa durante la quale Sbephaim e Vassill teotano di fuggire i>er II posso che era stato additato da Oleby. Ma questi ha gU occhi aperti e denuncia 1 fuggiaschi. Un colpo di fucile ferisce a morte Stephana che spira fra le braccia di VasslU Giunge intanto una nu:va eateoa <11 deportati. B dolore che non Ira tregua come nelle strade del mondo..
L’ogiera diretta dal suo illustre Autore, ha ad in¬
terpreti: Rodolfo A«oLiil. Vitaliano Baffettl, Fran¬
co Beval. Luigi Bernardi, Benvenuto Frane!, Adria¬
na Guerrini. Alberto Verderame, Erminia Werber, Maria Concetta Zama
La seconda di Carmen avrà luogo la sera del 24 novembre alle ore 20,45. Protagonista Gianna Pederzlni che compone col personiggio WeKUno una fra le jMù belle, più forti e più appasslcnate delle sue Interpretazlont. Le sono degni comp'’’Tnl nei ruoli principali il tenore Galliano Maslni (Don Josè), la soprano Maria Minassi (Mikaela) e il ba¬
ritono Raffaele De Falchi (Escamlllo). Maestro con¬
certatore o dirett. d'orch.: Oliviero De FiUiritJis.
lo Distilleria BUTON produttrice dei CElEBRf
• VECCHI COGNAC BUTON e dello COCA BUTON il liquore di giovinezza
Vi invito ad ascoltare alcune brillanti radioscene interpretate doi
nostri massimi artisti dello schermo
1 rodioascoltotorì che riconosceranno gli interpreti di queste radioscene e comunicheranno I nomi alla
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parteciperanno irrTmTìU, estrai.ione di 3 premi setti ' manali consistenti in altrettante cas . sette di squisitiLIQUORI i -MEA BUTON
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