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La Casa di Lavoro e. Patronato per i Ciechi ASSISTENZI ALE E LA SUA OPERA. di Cuerra di Lombardia ENTE MORALE

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Academic year: 2022

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(1)La Casa. di. Lavoro. e. Patronato per Ciechi di Cuerra di Lombardia i. E LA SUA OPERA. ASSISTENZI ALE. ENTE MORALE R. D« 4. MARZO. 1920. MILANO STABILIMENTO TIPOGRAFICO DEL POPOLO D’ ITALIA „ 44. 1830.VIII.

(2) M.C.. MIGEL LIBRARY. AMERICAN PRINTING HOUSE FOR THE BLIND.

(3) LA CASA PER. I. DI. LAVORO E PATRONATO. CIECHI DI. GUERRA. DE. LOMBARDIA. E LA SUA OPERA ASSISTENZIALE.

(4) Digitized by thè Internet Archive in. 2016. https://archive.org/details/lacasadilavoroepOOunse.

(5) La Casa. Lavoro. di. e. Patronato per Ciechi di Guerra di Lombardia i. E LA SUA OPERA. assistenziale. ENTE MORALE Ro D. 4. MARZO. 1920. MILANO STABILIMENTO TIPOGRAFICO. DEL. “. POPOLO. D’. 1930 .Vili. ITALIA „.

(6) c.

(7) CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Presidente. DENTI. Cav. di. Gran Croce Prof.. FRANCESCO. Vice Presidenti. CANESI. GIAN EMILIO, cieco GIANNONI Comm. LUIGI. Cap. Cav. Avv.. eli. Consiglieri. BORLETTI SENATORE, Senatore del Regno COPPIN Comm. Avv. GUIDO FENGHI Cav. Rag. GIUSEPPE GIORGETTI Cap. ANTONIO, cieco di guerra MORANDI Ved. REGINA CALATI PASQUINELLI Gr. Uff. FRANCESCO ROSSI. EDOARDO Dott. GEROLAMO. Cav. Uff.. SERINA Comm. TERZI LUIGI. Revisori. FERRARI GIOIA. Cav. Rag.. CESARE. GINO. Avv.. VISMARA Comm.. Avv.. ANTONIO. Segretario. CASANOVA. PIETRO. Rag.. Direttore. GILARDI Don EDOARDO Medico curante. GRANCINI. Dott. Cav.. GILDO. Assistenza. SUORE DI MARTA. SS.. CONSOLATRICE. guerra.

(8)

(9) CENNI STORICI. SULLA VILLA MIRABELLO.

(10)

(11) irabello.. nome. Il. è. certamente pieno di poesia. Quando,. nel Quattrocento, così chiamarono l’edificio, forse. pensarono. forse no,. all’altro. Pavia. Forse l’origine del. chiamò. si. dalla famiglia che. A me insieme. E. il. Mirabello visconteo, in quel di è. molto più semplice: Mirabello. prima. l’ebbe.. luogo e l’opera, la quale è veramente bella e miranda.. è degno,. palazzo dove essa s’incomincia e. il. si. sviluppa. per importanza storica e per pittoricità di arte.. Gli abitatori,. vedono. e. piace ripetere quella parola oggidì, per riassumere. dico pure che. ne. nome. sì. i. grandi eroi, «. i. ciechi di guerra », se. E. la bellezza del loro edificio, la sentono.. tono nel. murmure. cortile:. gentilezza. della fontana che vi. udita. ponemmo. non. la poesia sen-. nel. che richiama quella non. mezzo. dei. vista,. ma. tempo. e le. goduta.. La nascita o. la. rinascita del Mirabello rievoca. il. persone de’ Portinari: periodo e nomi cari all’arte del Ducato a. mezzo e. non. del secolo. XV. Fu. dei Portinari. famoso Banco mediceo,. non ne conosca la porta marmorea Museo al Castello sforzesco). Fu per. è chi. (ora nel. zione della famosa Cappella di. 9. il. i. S.. del Michelozzo. Portinari l’ere-. Pietro Martire a S. Eustorgio..

(12) E. lu anclie la villa Mirabello, dal 1455, di Pigello Portinari,. nobile fiorentino venuto a Milano per dirigere dai Medici. il. Il. il. banco apertovi. Portinari anzi nel febbraio del 1468 ottenne che. Mirabello fosse esentato da ogni imposta e separato dai Sob-. borghi della cesse. il. Morto nell’ottobre dello. città.. fratello Azareto,. abbellimento. quale continuò. il. E. dell’edificio.. fa. si. per esse. stesso anno, gli suc-. il. Foppa, più celebre. nome. il. Bartolomeo da Prato, ch’ebbe ad aiutare, Portinari,. cure e. le. le. opere di. un. di. pittore,. in altri lavori per. i. artista e noto, decoratore insigne. della loro cappella in S. Eustorgio.. Ma dopo non. molti anni. il. Mirabello passò in proprietà dei. Landriani, potenti ed intimi degli Sforza. De’ Landriani, infatti, e dei Brivio, legati fra loro per ragioni di parentela e. nanza. Uno. di. per comu-. imprese nei fregi del Mirabello.. d’interessi, ricorrono le. Frate Gerolamo Landriani, fu generale del-. essi.. l’Ordine degli Umiliati;. quali con l’industria della lana e la. i. illuminata valentia acquistarono fiducia e potenza e mezzi,. non. di. rado intervennero, per incarichi, per riscossioni e per. aiuti, nelle finanze. pubbliche.. un. Frate Gerolamo Landriani insieme con Crivelli. che. sì. adoperò il. nome. Re. un. propria influenza in favore del ritorno di. Moro contro. Lodovico del. la. Visconti ed. di Francia.. il. Trivulzio, governatore di Milano in. E. per l’appunto. il. Moro, nel febbraio. dell'anno 1500, all’atto di riprendere quel possesso che aveva. abbandonato per vulzio,. si. fermò. 1’avvicinarsi delle truppe. a Mirabello.. La suggestiva. comandate dal. notizia. deduce bene. si. da una lettera (indicata da Luca Beltrami) che Lodovico indirizzò alla cognata Isabella d’Este. il. « nuamente acresceva. « mini de. la cità et. « potevano volgere per «. nome. cominzando. numero de. el. da. et. altri, a. a. li. letizia.. cum. Moro. Landriani ap-. Como. primari. fin. lì. conti-. et altri gentiluo-. cavallo e a piede, in. la strada,. nostro et segni di. li. il. 5 febbraio 1500: « Rieri. « venemo ad alloggiare a Mirabello, loco de. « presso a Milano uno milio,. Tri-. modo non. si. continue invocatione del. Questa matina, levati da Mira-. ~. 10. ~.

(13) « bello intrassimo nel borgo di Porta Nova. « bora auspicata, datane dal astrologo nostro. Ma stello,. non. l’auspicio. giovò.. Moro,. Il. spuntar del. al. sole,. ».. l’attacco al Ca-. fallito. fu fatto prigioniero a Novara.. Le. dei Landriani, cb’ebbero a soffrire dal. sorti. dominio. francese, risorsero, al risorgere fuggevole delle fortune sforzesche, dodici anni. dopo. col giovane. Duca Massimiliano. figlio di. Lodovico.. Ai Landriani successe nel possesso del Mirabello Giovanni Marino, fratello del più conosciuto Tomaso, sinché nella seconda. metà del XVI secolo l’ebbero, per legami i. Busca I. e poi. i. di parentela,. dapprima. Suardi di Bergamo.. ciechi di guerra l’ebbero infine, per. signori Mulatti, dalla Società. Anonima. la. munificenza dei. Quartieri Industriali. Nord. Milano, che l’aveva or non è molto acquistato e tolto merita-. mente,. non. se. dall’oblio, dal decadimento.. L’arte, scoperta e illuminata dal restauro allora iniziato e. poi ripreso e condotto a termine per l'uso novissimo, è quella del. Ducato nella metà del Quattrocento. :. qui forse. altrove precorrente le grazie bramantesche, se. che timido ardimento di sagoma o sbocciarne verso gotico e. il. Ancora. le. solo in qual-. medaglione figurato; meglio. caratteristiche di quell’arte. lombarda fra. il. che direi del tempo dei Solari e del Filarete.. risente del gotico ne'. sono. finestre:. le. classico,. di. non. meno che. completamenti. foglie accartocciate. pittorici delle. rampanti lungo. il. sesto. acuto, e le esili colonnine dipinte per decorazione sui fianchi;. e nella bella parete dipinta del melograno con gotico ed. Ma denza. ~. 11. a. il i. i. caratteri tra. il. rinascimento del motto inscritto.. motivi della decorazione interna ed una speciale ten-. simular dipinti. i. marmi,. e la stessa graziosa fresca ele-.

(14) ganza di taluni fregi. portano di. ci. ciano già l’aurora, di che. vedemmo. si. là. dai pallidi albori e. illuminano altre opere per. ricorrere sicuro con quello dei Portinari. il. annunle. quali. nome. del. Foppa.. — « Post tenebras sporo lucein » — inscrivemmo attorno. al. raggiante della bandiera dei gloriosi ciechi del Mirabello. Parve il. i. motto. E. dell’edificio.. la. speranza divenne realtà; così come per. ciechi è nell’animo, dolce divina certezza.. Ma. con. il. grande stemma. rimettemmo pure. in. ilice. dipintura recante, fra. « Sempre role, chi. el. —. Dovere oggi. ».. —. i. elei. Ducato. sulla fronte di. nell’ampia loggia terrena. melograni e. le. la. ponente. famosa. croci azzurre, le parole. Aspettavano dal Quattrocento, quelle pa-. le. avesse ad affermare con l’eroismo e. la. virtù.. 14 ottobre 1925.. Arch.. AMBROGIO ANNONI. 12. ~.

(15) LA CASA. Qf. LAVORO. E L’OPERA DI PATRONATO.

(16)

(17) era ai primi mesi del 1917.. i. dell’. Le undici. Isonzo avevano coperto di gloria. il. vittoriose battaglie. nostro Esercito,. erano anche costate molte vittime ed avevano inviato. numerosi. dali. mero. feriti e. agli ospe-. fra questi relativamente notevole. il. nu-. diretto,. già. dei ciechi.. Nell’ospedale militare delle Orsoline, da molti ciechi erano. stati ricoverati e. me. quasi giornalmente. provenivano dal fronte o da ospedali dove erano rati. ma. per lesioni di. medico, line, e. si. altri organi.. Attorno ad. stati. essi, oltre. prodigavano con cure affettuose. le. il. altri. ne. prima cupersonale. buone Suore Orso-. prima ancora che l’Autorità Militare avesse provveduto. Scuole di rieducazione professionale pei soldati ciechi, un. alle. gruppo. di. aveva con torio,. dove. buone Signore. me gli. loro ferite in ziati a piccoli. letture. e Signorine dell’Ufficio. V. Municipale. organizzato in luogo una piccola scuola-labora-. ammalati. modo. in generale. ed. i. ciechi convalescenti delle. particolare, venivano con cure affettuose ini-. semplici lavori manuali, od erano intrattenuti con. amene ed. educative, e sempre tenuti al corrente delle. vicende fortunose della nostra guerra, alle quali letture, come è facile. comprendere,. grandemente. si. i. nostri. ammalati. e soprattutto. i. nostri ciechi. interessavano.. Così venivano questi grandi martiri della nostra guerra, ridonati alla vita, ricongiunti al. con. ~. la. 15. ~. mondo. loro disgrazia, che in sull’inizio. esterno, e rappacificati li. aveva psichicamente.

(18) annichiliti. :. la. ridonata coscienza di poter ancora ritornare nella. società utili energie, di poter partecipare alla vita del vedente,. ridestava in essi. 1. amore. alla vita e. creava in. meraviglioso adattamento psichico, che. li. essi. un nuovo. e. rendeva dimentichi. della loro sventura e faceva ritornare sul loro volto a poco a poco. una commovente stevamo. serenità, ed. il. sorriso, che per noi, che. di continuo, era la sicura garanzia della. li. assi-. pace ridata a. quelle anime prima tanto conturbate.. Ma. il. doloroso spettacolo di tante giovinezze in perpetuo. private della luce degli occhi e destinate a vivere in notte, turbava. profondamente. domandavo che. e. dolorosamente l’animo mio. non. vi. avesse. loro vita se. assistiti. mi. avessero trovata quella affettuosa. assistenza della quale avevano tanto bisogno, e la. e. cosa sarebbe avvenuto di questi miei ciechi se,. tornati alle loro case,. trascorsa. una lunga. l. come avrebbero. occhio affettuoso del vedente non. li. nell’esercizio dei lavori appresi negli istituti di. rieducazione professionale, perfezionandone renderli apprezzati sul mercato. come. il. la finitura così. da. lavoro compiuto dal ve-. dente: riflettevo anche alla eventualità che loro potesse mancare la. materia prima per l’esecuzione dei lavori appresi o che riu-. scisse loro difficile. iì. Mi preoccupavo. procurarsela. del disagio. economico che avrebbe colpito. questi nostri grandi martiri della guerra, poiché in quei tempi si. diceva che sarebbe stata loro assegnata una pensione. porzionata alla loro grave mutilazione.. per. loro,. la. Mi preoccupavo. massima parte operai prima. non. pro-. in fine di. della guerra, che nel. lavoro assicurato ed equamente retribuito avrebbero trovato oltre. che. il. maggior conforto morale anche un aiuto economico non. disprezzabile.. Mi domandavo quindi come. si. poteva. al cieco. di guerra,. prima operaio, procurare una esistenza buona, con un lavoro assicurato e sità della. degnamente. retribuito, assisterlo nelle diverse neces-. sua esistenza, dargli. la. sicura sensazione di. non. ~. essere. 16. ~.

(19) mai dimenticato, donato. di. alla Patria. il. non. essere. mai abbandonato,. cbe aveva. lui. più gran bene che Fuorno possiede. luce. la. :. degli occhi.. Convinto che quanto da noi guerra non avrebbe mai ripagato. ho pensato che. degnamente. sarebbe potuto. si. di guerra operaio,. cieco di guerra. Per. ribile. il. il. il. sacrificio. cieco di. il. da lui compiuto,. guerra provvedere. al cieco di. in. modo. non vorrei. particolare dell’avvenire del cieco. si. credesse ch'io abbia dimenticato. prima contadino ed. cieco di guerra contadino. il. cieco di guerra intellet-. ho sempre ritenuto prefe-. suo ritorno alla vita semplice della campagna fra nell’ambiente dov’era. familiari,. l’animo suo e. le. che. lui un’istituzione. di lavoro e patronato.. Preoccupandomi. il. fosse fatto per. decorosamente creando per. e. comprendesse casa. tuale.. si. suoi. aveva plasmato. ed. cresciuto. i. sue abitudini, perchè quivi avrebbe potuto occu-. parsi in qualche lavoro agricolo già esercitato. prima della sua. cecità; e poiché nelle scuole di rieducazione gli. si. sarebbe fatto. apprendere un mestiere semplice da poter essere eseguito anche fra le pareti domestiche, sotto la guida dei familiari, nelle oziose. giornate del lungo inverno o durante le giornate piovose,. tacciono. lavori dei campi,. i. procurandogli ritiro. le. il. quando. Patronato avrebbe potuto assisterlo. materie prime per. ed alla vendita del manufatto. il. lavoro,. provvedendo. al. suo profitto, consi-. a tutto. gliandolo nelle eventuali necessità della sua esistenza, aiutandolo. anche per l’acquisto. di. un piccolo podere o. di. tazione, e concorrendo alla educazione dei. una. figli. casetta di abi-. nel caso. si. fosse. formato una famiglia.. Per. i. ciechi di guerra intellettuali,. se del caso, aiutati a. il. Patronato. completare studi già. com’è. facile. comprendere, non era possibile. pline uniformi. come per. i. :. per. fissare. avrebbe,. prima della. iniziati. cecità, a conseguire lauree universitarie, ecc.. li. tale classe,. norme,. ciechi operai e contadini,. ma. discisi. sa-. rebbe provveduto caso per caso e differentemente a norma delle necessità contingenti.. 17. ~.

(20) Elaborato nella mia mente questo programma. uno. alle varie categorie di ciechi di guerra, lo concretai in. che. 4 ottobre 1917 veniva pubblicato dal giornale. il. preceduto da un’alta e rio la. assistenza. (li. Borsa dal. titolo. «. :. commovente presentazione. Un. II. venne riportato per sommi capi da. tutti. i. al. Secolo ,. del dott.. dovere nazionale da compiere. stampa cittadina concorde fece plauso. scritto. ».. Ma-. Tutta. mio programma che. quotidiani e raccoman-. dato con parole di vero ensusiasmo. All’appello mio prontamente e generosamente rispose,. sempre quando. tratta di. si. opere buone,. Enti pubblici e privati; e qui piacemi in la. la. come. cittadinanza milanese,. modo. speciale segnalare. munifica deliberazione della Cassa di Risparmio delle Pro-. Lombarde. vincie. che, presieduta dal venerando patriota S. E.. Giuseppe Marcora, stanziò un sussidio. avv. cav.. da pagarsi quando. Guerra titolo. di. Casa. Lombardia. d’onore sento. cittadini. la. il. di. Lavoro. di. segnalare. i. primi fra. che generosamente e subito risposero. favore dei ciechi di guerra: sono essi. con L. 100.000,. il. l’illustre architetto. gr. uff.. la. i. Ciechi di. A. Ente Morale.. fosse stata costituita in. dovere. 100.000. di L.. e Patronato per. al. i. miei con-. mio appello. in. Morandi. signora Regina. Francesco Pasquinelli con L. 50.000,. senatore Luca Beltrami con L. 40.000, ed. coniugi Gina e Giuseppe Mulatti. i. i. quali con generosità degna di. specialissimo encomio, su mia indicazione, acquistarono dalla Soc. An. Quartieri. Nord Milano. la storica villa. Mirabello. fecero dono alla mia istituzione perchè quivi ponesse. Questa storica il. dominio. villa,. la. e ine. sua sede.. che ebbe momenti di splendore durante. dei Visconti e degli Sforza e particolare. importanza. nella storia della nostra Milano di quei tempi, subì poi la sorte di tanti consimili edifici sparsi. pestre. un tempo. nel nostro territorio; dimora cam-. di ricchi negozianti e. rinomati banchieri e. ri-. trovo preferito per caccie e divertimenti agresti, passò poi per. proprietari perdendo. diversi. manza. :. man mano. di. splendore. e. rino-. trascurata prima, abbandonata poi del tutto dai rispet-. ~. 18. ~.

(21) proprietari. tivi. per diventare un modesto cascinale minac-. finì. ciante rovina, nel. quale solo l’occhio dell’esperto conoscitore. d’arte e dell’appassionato. amatore dei nostri antichi monumenti. avrebbe potuto riconoscere. le traccie. delFantico splendore e. la. primitiva elegante struttura architettonica.. Raccolto. un. patrimonio. discreto. pensata ed enunciata. al. la. trovai nell’eroico cappellano di guerra,. la. Edoardo Gilardi,. come. l’avevo citta-. sede, pensai ad associarmi la. persona che ritenni meglio idonea a realizzare e. iniziare. pubblico a mezzo dei quotidiani. ed avuto in dono anche. dini,. ad. sufficiente. l’opera in favore dei nostri ciechi di guerra, così. il. mio programma. il. sacerdote don. dai purissimi sentimenti patriottici, dalFinteì-. ligenza pronta, d’animo eletto, che religione e patria nel suo. grande cuore riunisce in mirabile accordo, più volte decorato. al. valore, che aveva vissute ìe ore tragiche della guerra, preso parte a combattimenti e riportato ferite, che meglio di ogni altro quindi. poteva apprezzare. per. la. il. grande. sacrificio. grandezza della Patria. :. compiuto dai nostri ciechi. don Gilardi divenne. e. il. mio primo. e valido consigliere e collaboratore, e della sorgente istituzione l’attivissimo direttore.. E poiché. pre maggiore importanza e. le. vano per me, ed ogni giorno risolvere, pensai giunto a far parte del. quale. particolarmente. si. il. scelsi. si. l’opera. andava assumendo sem-. responsabilità inerenti aumenta-. affacciavano nuovi problemi da. momento. di costituire. un. Consiglio,. persone che alla sorte dei nostri ciechi. interessavano ed avevano speciali competenze. amministrative e nel campo industriale; volli ancora che vi appartenessero due mutilati delegati della Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, perchè con. Consiglio dessero opera a conseguire. il. gii altri. membri. dei. migliore funzionamento. della istituzione cosicché da essa ogni maggiore vantaggio deri-. vasse ai nostri ciechi di guerra. II. per. ~. la. 19. Consiglio. come primo. atto iniziò le pratiche a conseguire,. ben avviata Istituzione, Ferezione in Ente Morale che. ~. in-.

(22) venne accordata con decreto reale del 4 marzo 1920. Così. fatti ci. procurammo. Opera per. alla nostra. i. Ciechi di Guerra di. la possibilità di. in noi. determinato dalla sicurezza che. la. nostra opera sarebbe. stata ricordata. ed aiutata da quanti avevano apprezzato. sacrificio fatto. per. la. Lom-. ereditare; provvedimento provvidenziale. bardia. il. Patria dai nostri Martiri e da quanti. mio appello. grande. si. erano. commossi. al. rezza.. questa nostra fede nella bontà e nella generosità dei. ili. in favore di essi.. avemmo. nostri concittadini ne. Di questa nostra sicu-. ripetute affermazioni in parecchie. eredità pervenuteci, fra le quali piacemi segnalare quella co-. spicua del cav. Alessandro Corba che, morendo, legò alla nostra Istituzione. La. suo vistoso patrimonio.. il. Mirabello, che aveva subito un primo restauro sotto. villa. le direttive. dell’ing.. comm.. on. Evaristo Stefini,. coi terreni circostanti in possesso della Soc.. Milano, aveva ospitato durante. quale. la. la. quando venne. An. Quartieri Nord. guerra TAsilo Franchino, nel. generosità dei coniugi Puricelli riunì ed assistette per. tutta la durata della guerra. i. bambini. dei richiamati; venuta poi. la villa in. possesso della nostra istituzione per. vedemmo. la. necessità. di. i. ciechi di guerra,. introdurvi radicali modificazioni ed. adattamenti perchè rispondesse alle esigenze di vita e di lavoro dei nostri ciechi.. L’esecuzione di questi lavori Viscontea,. villa. il. il. nuovo scopo. nostro Consiglio affidò. comm. Ambrogio Arnioni che. al. il. quale, con. la. al. della vecchia. chiaro architetto. competenza. artistica. riconoscono, seppe ritornare al pristino splendore. tutti gli. Mirabello, villa di delizie in origine ed ora trasformata in. tempio artisticamente severo che riunisce in tranquilla rata. dimora. i. e vene-. maggiori Martiri della nostra guerra.. La cospicua eredità Corba pervenutaci nel 1924. se. da una. parte toglieva al nostro Consiglio ogni preoccupazione finanziaria. quanto. Istituzione,. alla vita. ed. al. funzionamento avvenire della nostra. imponeva però nuovi. e. maggiori doveri per escogitare. 20. ~.

(23) nuove. famiglie ziarie. per. e maggiori assistenze. i. nostri ciechi di guerra e le loro. ed ora che disponevamo. :. di. maggiori possibilità finan-. imponeva anche un aumento. si. collocamento dei ciechi e per. le. di locali. per un miglior. esigenze dell’industria che an-. dava progressivamente sviluppandosi. Consiglio nostro decise allora. Il. la. un nuovo. costruzione di. padiglione che volle dedicato alla memoria del generoso benefattore Corba. Di questo padiglione. venne posta. 27 ottobre 1925 con l’intervento di. Duce amatissimo scista,. nuovo. il. architetto. S. E.. la. prima pietra. il. Benito Mussolini nostro. e con la rapidità a Lui promessa, di stile fa-. venne. edificio. Palumbo,. costruito, su disegno del chiaro. armonia architettonica con. in. la. vecchia. ed entrò in funzione a distanza di poco più di un anno. villa. dalla posa della. Per. tal. prima. modo. pietra.. vecchia villa Mirabello, accresciuta dalla. la. nuova costruzione, dispone oggi. di. ampi. e salubri locali di dor-. mitorio, di laboratorio, di magazzini, di sale di studio e di. ben arredato locale. trovo, di. Popolare. di. Milano),. di bagni e doccie. di locali. per. la. (dono della Banca. Direzione ed. Consiglio,. il. per l’abitazione del Direttore, delle Suore e del personale di vizio. :. insomma. funzionamento. tutto vi è di tutti. i. opportunamente disposto per servizi e. perchè. i. ri-. il. ser-. miglior. ciechi potessero ritro-. vare nella loro dimora ogni maggiore conforto.. Ad. aiutare fin dall’inizio quest’opera dedicata ai nostri cie-. chi di guerra, a favorirne lo sviluppo, ad estenderne la cono-. scenza, a gliere. i. mantenerne vivo. fondi necessari. efficacissimo. al. il. ricordo fra. il. pubblico ed a racco-. suo funzionamento, concorsero in. un Comitato. di Patronesse costituito. modo. da elette. gnore, molte delle quali avevano assistito e confortato. i. Si-. nostri. ciechi già nel periodo della guerra, durante la loro degenza nelle sale ospitaliere; altre fra esse ai nostri ciechi riuniti. si. dedicarono in. modo. nella villa Mirabello, trascorrendo con essi. parecchie ore di ogni giorno ed intrattenendoli con. ~. 21. particolare. la lettura di.

(24) buoni. libri, e. soprattutto dei giornali per. eieebi vennero. sempre tenuti. nimenti riguardanti. la. al. mezzo dei quali. nostri. i. corrente dei più importanti avve-. Patria nostra, e. primo. fra essi. sorgere. il. del Fascismo, la sua ascesa meravigliosa e con questa la valoriz-. zazione della nostra Vittoria, l’esaltazione del loro sacrificio,. formazione gere di. di. una nuova coscienza nel popolo. una novella. vita nel nostro. di negatori della. Patria,. i. il. la. sor-. Paese die neH’immediato. dopo guerra aveva corso grave pericolo opera. italiano ed. di. completa rovina per. quali, dalla debolezza dei go-. verni, traevano maggiore ardimento alia loro opera di nefasta. distruzione di ogni valore morale.. A. rendere più. vede non soltanto. prov-. lieta la vita ai nostri ciechi l’Istituzione. alla loro assistenza lavorativa,. ma anche. ad. impartire loro lezioni di musica per quelli che vi hanno speciale attitudine, e per tutti lezioni di lettura e scrittura Braille,. nonché. lezioni di cultura generale e di dattilografia per la quale. possono comunicare col vedente. E poiché abbiamo accennato all’insegnamento musicale, piacemi qui ricordare, a particolare. benemerenza,. l’atto. autonomo per. il. squisitamente gentile e provvido dell’Ente. Teatro della Scala che mise a disposizione dei. perma-. ciechi assistiti dalla nostra Istituzione l’uso gratuito e. nente per tutte. le. serate della stagione di. un palco. in quinta. fila. questo fece nel passato e nel corrente anno e speriamo che. generosa concessione. si. :. la. continui anche negli anni avvenire e sia. così assicurato ai nostri ciechi. il. sublime conforto. alla loro. mino-. razione delle audizioni di produzioni musicali che con tanta perfezione vengono eseguite nel nostro massimo teatro lirico.. Aggiungerò ancora che. il. nostro ben amato Direttore avendo. potuto di presenza accertare quanto diletto e quanto conforto spirituale determina la musica nei ciechi, ha provveduto la Casa di. una buona radio munita. di alto parlante. che. allieta. i. nostri. ciechi nelle ore del riposo serale.. Fu mia preoccupazione. limitare la funzione del Patronato. 22.

(25) e. Casa di Lavoro. sia. ai ciechi di. guerra della sola regione lombarda,. perchè ho ritenuto doveroso che ogni regione provvedesse. ai. propri ciechi di guerra, ed anche perchè limitando l’estensione del territorio assistito dalla Istituzione, più facile riuscisse ad essa di avvicinare. constatare. le. il. cieco nella propria abitazione,. necessità sue e della sua famiglia e meglio e più. prontamente apprestargli. gli aiuti. opportuni.. Prof.. ~. 23. ~. onde meglio. FRANCESCO DENTI.

(26) ..

(27) L’OPERA. DI. ASSISTENZA ED. DEI CIECHE DE. IL. GUERRA. LAVORO.

(28)

(29) L convitto ed. I. laboratori di villa Mirabello furono inaugurati. 17 giugno 1920 con una cerimonia solenne cbe riunì. il. torno. i. primi ciechi. ai. di. guerra ospiti deiristituzione ed agli. numerosissimi convenuti in questa loro casa rità civili, militari e religiose; tra esse. di. e. Torino ed. commosso. onora. la. il. erano. at-. altri. principali auto-. le. S.. A. R.. il. Conte. defunto cardinale Ferrari cbe ebbe parole di vivo. elogio per la. nostra. città.. nuova. e nobilissima. Da quel giorno. si. nostra Mirabello 150 ciechi di guerra con. opera. di. bene cbe. sono succeduti nella. una media pressoché. invariata nei vari anni di 30 presenze giornaliere; tra essi 11 ciechi di guerra del. Veneto. e del Friuli,. poiché. la. nostra. zione. che era sorta nei giorni dolorosi di Caporetto,. aveva dubitato della Vittoria delle nostre Armi, questi ciechi profughi dalle loro case distrutte,. bero potuto far ritorno a sistemazione. ai loro. i. si. ma. istitu-. che mai. preoccupò. quali. di. non avreb-. non. paesi ed ai loro familiari se. avvenuta delle loro abitazioni e delle loro. fa-. miglie.. La al. vita dei nostri gloriosi ospiti a Mirabello è. pubblico: vita domestica, quale. dell'Opera Pia, poiché vare in queste. mura. il. la. volle fin dalla fondazione. cieco potesse in ogni. momento. ospitalità ed assistenza affettuosa col. gior rispetto alla sua dignità di. rimpiangere. si. oramai nota. uomo,. così da. ritro-. mag-. non dover mai. lontananza della propria famiglia. Vita di lavoro:. lavorano otto ore. al. giorno. i. ciechi di guerra, ospiti a Mirabello.

(30) e. non. ma. è soltanto. salario. il. ancora e forse più è. una novella. ritrovata. premio. alla loro. commovente. fatica,. tranquillante certezza di aver qui. la. vita, di poterla. riamare ed ancora servire. nella nobile disciplina del lavoro: la gioia che traspare dai loro volti, l'allegria la. che regna costante tra. prova migliore che qui. i. ciechi. di loro in. hanno. questa casa sono. ritrovato. simpatico. il. ambiente familiare. Negli anni 1920 e *21, quando cioè. i. ciechi. non erano ancora. in possesso della pensione di guerra dovuta alla gravissima invalidità,. convittori dell’Istituzione furono esonerati da ogni paga-. i. mento. di retta, ed. non solamente. il. nostro Consiglio, che sempre. lire. preoccupò. ma. dei ciechi convittori a Mirabello,. ciechi di guerra della regione lombarda, accordò. si. un. di tutti. i. prestito di. 5 giornaliere a quanti ciechi di guerra ne fecero richiesta.. Nella maggior parte dei casi poi tale mutuo, che doveva essere rifuso alla riscossione degli arretrati di pensione, fu liquidato in. forma. di. completa o. di parziale. donazione, per una. somma. totale. di L. 37.916,50.. La a. retta corrisposta in seguito. Mirabello fu. perchè. di L. 5, esiguo. per ogni giornata di presenza. contributo alle spese necessarie,. nostro Consiglio, anche nei momenti di gravi difficoltà. il. economiche, volle sempre fornire un. vitto,. oltre che sano. abbondante, confezionato con generi alimentari. Mentre da un. di. ed. prima qualità.. lato la nostra gestione laboratorio. ha conti-. nuato l'assistenza lavorativa fornendo attrezzi e materie prime per l’artigianato a domicilio e curando nufatto,. dando prontamente. avere. la. i. ai suoi ciechi in. ogni evenienza,. larga opera assistenziale in tutte le necessità.. questo scopo nel 1919. domicilio. collocamento del ma-. nostro Patronato, in proporzione delle disponibilità. il. economiche, fu sempre vicino. A. il. il. Direttore dell'Opera Pia visitò a. ciechi di guerra della. Lombardia, perchè. si. volle. reale conoscenza della vita domestica, delle condizioni. morali ed economiche di ambiente dei ciechi onde potere. deli-. berare tutte quelle provvidenze in loro favore che furono sempre. 28. —.

(31) attuate nei vari anni della nostra attività benefica.. Ed. ecco ora. l’elenco delle principali provvidenze di questo decennio.. Borse di studio. ai figli dei ciechi di guerra.. anni l’Opera Pia aveva stanziato. la. somma. per due borse di studio a favore di due. — Nei. primi. 4500 annue. di L.. guerra,. ufficiali ciechi di. l’uno studente presso la Scuola di Agricoltura di Vogherà, l’altro. presso. mine. Commercio. R. Scuola Superiore di. la. due. degli studi dei. ufficiali, detta. borse di studio a favore dei ciascuna, con. un. Al. a Venezia.. somma. fu convertita in. dei ciechi di guerra, di L.. figli. ter-. 500. totale di spesa nell’esercizio dei vari anni di. L. 52.500.. Cure marine. montane.. e. —. Furono. inviati. a. dette cure. N. 275 bambini. Le rette corrisposte dalla nostra Opera Pia all’Istituto di S. di Fassa. Corona, alla Colonia Alpina Milanese. Vigo. di. (Trentino), alla Colonia Leone XIII in Chiavari ed a. quella del Patronato Provinciale degli Orfani di guerra di Ber-. gamo, ammontarono Contributo per. Autonomo. l’Ente. a L. 77.000.. il. pagamento. dell'affitto di abitazioni. delle Case Popolari di. Milano. ciechi di guerra, assegnando a ciascuno L.. assistenza. si. è finora spesa la. Contributo per di. N. 10. 200 annue. Per. tale. di L. 14.000.. spese di matrimonio: L. 30.300 a favore. N. 134 ciechi di guerra.. Donazione per L,. le. somma. a favore di. presso. la. nascita di. figli:. L. 23.400 in. 32.300 in cartelle del Prestito Nazionale.. guerra aventi. somma. di L.. il. maggior numero. 1000 per ciascuno,. di figli. a noi. A. denaro. 30 ciechi. venne assegnata poi. e di la. pervenuta con tale dispo-. sizione testamentaria.. Dono il. ~. dono. 29. ~. natalizio.. natalizio con. — Dal 1924 fu inviato una spesa complessiva. a tutti. i. nostri ciechi. di L. 34.559..

(32) Gite e pellegrinaggi.. — L’Opera. Pia ha inviato a proprie. una rappresentanza. di cieehi di. guerra alle seguenti adu-. spese. nate e cerimonie nazionali e patriottiche, organizzate dall’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di guerra:. 24 maggio 1923. campi. :. N. 37 ciechi di guerra. tomba. Carso;. di battaglia del. 24 maggio 1925: N. 6. campana. ciechi di guerra al pellegrinaggio sulla. Martiri. dei. al pellegrinaggio sui. ed all’inaugurazione. trentini. della. dei Caduti a Rovereto;. 4 novembre 1926: N. 45 ciechi di guerra, accompagnati dai loro familiari, e la Vittoria. commemorarono. 21. di. guerra alla inaugurazione del. della Vittoria a Bolzano;. giugno 1928: N. 8 ciechi. campi. di battaglia del. di. Madre. e del. di. i. zioni di attrezzi e di materie. al. pellegrinaggio. sui. Grappa;. guerra alla inaugurazione. del Mutilato a. L’assistenza sanitaria,. i. guerra. Piave. 4 novembre 1928: N. 15 ciechi della Casa. Centenario Francescano. ad Assisi;. 24 maggio 1928: N. 35 ciechi. monumento. il. Roma.. sussidi ai ciechi bisognosi, le dona-. prime per l’artigianato a domicilio,. contributi per l’ammortamento di mutui contratti per l’acquisto. di locali di. abitazione o di piccoli poderi,. professionale,. mento L.. il. a riviste,. pagamento. di. premi. di. rieducazione. abbonamenti tramviari, l’abbona-. opere tutte per. 359.017,52, completano. i. le. quali fu spesa. l’attività. assistenziale. la. somma. della. di. nostra. Istituzione.. Come. risulta dal. Conto Spese,. la. somma. totale elargita in. questo primo decennio a beneficio dei ciechi di guerra a domicilio. fu di L. 590.776,52,. somma. netta da ogni spesa di. ammini-. strazione.. GESTIONE LABORATORIO. del. 1919. i. ciechi di guerra di. — Quando. nei primi mesi. Lombardia, ultimato. il. corso di. ~. 30.

(33) rieducazione professionale, venivano gradatamente dimessi dalle. Scuole. istituite dall’autorità militare, la. — che. si. per. era prefisso. compito. il. guerra. —. di raccogliere. Opera Pia. costituzione dell’attuale. la. Commissione esecutiva i. fondi necessari. a favore dei ciechi di. deliberò di iniziare senz altro l’opera di assistenza. lavorativa a loro vantaggio ed. scopo un ampio locale. affittò allo. ad uso magazzino nel Palazzo degli Esercenti in Piazza. Se-. S.. polcro» dotandolo delle materie prime e degli attrezzi necessari all’artigianato in cui. i. ciechi di guerra erano stati rieducati nel. periodo della guerra.. Nel 1919. e nel. 1920, a tutti. furono spediti materiali per. la. i. ciechi che ne fecero richiesta,. confezione di spazzole d’uso do-. mestico ed industriale, vimini e paglie per. cesti,. saggina per. scope, lisca e finocchietto per l’impagliatura ed incanettatura delle sedie, ecc., per. un. totale di L. 116.411,35.. La prima manifestazione pubblica. della nostra organizza-. zione industriale ebbe luogo alla Fiera Campionaria di. nelPagosto 1920, a. due mesi. soli. dall inaugurazione della Villa. un laboratorio organizzato. Mirabello, dove presentammo, in posto,. un gruppo. di. 30 operai.. Bergamo. sacrificio. Il. economico non. sul. lieve. fu in quella occasione largamente ricompensato non soltanto dalla vendita dei manufatti,. ma. dalle ordinazioni che ne segui-. rono e dalla pubblicità resa dalla stampa ed. al lavoro dei. ciechi.. Fiera Campionaria di. un diploma. di. In quell’occasione la Presidenza della. Bergamo assegnò. e delle varie e molteplici. la. ~. d’oro.. escogitati dal nostro. Con-. il. funzionamento del convitto. opere di assistenza a favore dei ciechi. modo una determinata somma per. guerra a domicilio. Per. lancio. Opera Pia. fu quello di ben separare l’amministrazione della gestione. laboratorio da quella riguardante. di. alla nostra. benemerenza ed una medaglia. Nel 1921, uno dei provvedimenti siglio. alla nostra istituzione. tal. fu possibile stabilire in bile. opere assistenziali senza. preoccupazione di doverle ad un dato momento diminuire per. 31. ~.

(34) riparare ad eventuali perdite che. si. fossero verificate nella ge-. stione laboratorio.. Fu. così assegnato al nostro laboratorio. 100.000 rappresentato da materie prime diti. e. un. capitale di lire. da manufatti, da cre-. verso industriali e commercianti ai quali venivano di volta. in volta venduti. i. prodotti del lavoro dei nostri ciechi.. L’Opera. Pia corrispondeva poi al laboratorio un congruo contributo an-. nuo perchè ne beneficiassero giormente. distinguevano nel lavoro a domicilio,. si. vano spediti titolo. ciechi più bisognosi e che. i. i. materiali e. di sussidio o. attrezzi per. gli. il. mag-. ai quali veni-. lavoro, in parte a. con speciali riduzioni sul prezzo di costo.. Detti contributi, che furono corrisposti alla nostra gestione laboratorio a tutto. il. 1925, assommarono alla cifra di L. 158.249,76.. La nostra organizzazione industriale occupa da. sola quasi. per intiero due padiglioni dei nuovi costruiti negli ultimi anni,. con un laboratorio per stico. la. confezione delle spazzole d’uso dome-. ed industriale, con un altro laboratorio per. dei vimini, delle sedie in. la. lavorazione. canna d’india, dei tappeti in. fibra di. cocco, con locali macchine per la finitura dei manufatti, magazzino, garage e spogliatoio per. Non. i. ciechi operai esterni.. ostante le gravi spese d’impianto fatte gradatamente. nei vari anni, in proporzione delle disponibilità economiche, fra le. quali notevoli quelle occorse all’acquisto del macchinario e. del camion, le spese ingenti per. il. completamento della rieduca-. zione professionale dei ciechi, la nostra gestione laboratorio,. amministrata con. criteri. prettamente industriali, ha elevato. il. capitale di L. 100.000 affidatole a L. 150.000 e dal 1925 ha chiuso i. suoi bilanci annuali con risultati molto soddisfacenti.. Le il. attività, di solidità. passivo,. mentre. larsi zero in. il. non dubbia, coprono completamente. camion,. i. mobili,. gli attrezzi. sono da calco-. inventario per effetto della contropartita «. Fondo. per ammortamenti » di pari somma.. Nel 1928 i. la. produzione nei vari generi dei manufatti superò. 300.000 capi con L. 60.000 di. mano. d’opera pagata ai ciechi.. —. 32. —.

(35) —. UFFICIO ASSISTENZA.. compito dell’Ufficio Assi-. Il. stenza è di assicurare al cieco di guerra. il. godimento delle varie. provvidenze elargite dal Governo o dalle Autorità. locali e di. svolgere quindi tutte le pratiche utili a questo fine.. delFammontare. Verifica quindi. delle pensioni di guerra a. favore dei ciechi e dei loro familiari; rinnovo dei biglietti scontrino per viaggi ferroviari; pratiche con l’Opera Nazionale per l’assistenza agli Invalidi di. Guerra tendenti a conseguire mutui. o partecipazioni per l’acquisto di locali d’abitazione o di piccoli. poderi; rinnovo degli apparecchi di protesi; visite mediche e ricorsi relativi. onde accertare aggravamenti dovuti quelle pratiche. ferite, ecc., tutte. ressano. cieco ed. il. a. postumi. insomma che comunque. di. inte-. suoi familiari.. i. L’Ufficio Assistenza ha svolto con attività. vasto compito. il. portando a compimento l’opera di censimento dei. affidatogli. ciechi di guerra di. Lombardia. loro assegnate. Questo lavoro. e di verifica delle singole pensioni. ha recato grande. ciechi, poiché la quasi totalità di essi,. utilità ai nostri. ignorando. le. varie provvi-. denze governative, mancava delle spettanti indennità. Per molti, per guata. all. menti. sanitari,. i. infermità,. si. quali è. si. verificava. una pensione non ade-. provveduto a sollecitare nuovi accerta-. ottenendo favorevolissimi risultati. e. vantaggi eco-. nomici apprezzabili. Dalla sede centrale dell’Opera Nazionale per l’assistenza ai mutilati ed invalidi di guerra, con la quale cordialissimi ed amichevoli,. i. nostri rapporti sono. abbiamo ottenuto,. a favore. sempre. dei ciechi bisognosi di assistenza, contributi e rette per periodi di rieducazione professionale e l’invio a tutti. l’orologio tattile. Tutti. denze e. le. i. a suoneria.. disposizioni in loro favore, a la. 33. mezzo. di circolari e di. corrispondenza coi ciechi che abbisognavano. raccomandazioni o di appoggi,. fu intensissima e. ~. nostri ciechi del-. ciechi ebbero segnalate da parte nostra le provvi-. moduli. Anche di. od. i. e sopra tutto di schiarimenti,. sempre sollecitamente. espletata..

(36) In seguito. al. nostro interessamento presso. la. Cassa di Ri-. sparmio delle Provincie Lombarde, sui fondi stanziati per. la. costruzione di casette operaie, N. 20 ciechi poterono costruirsi la. loro abitazione, ottenendo facilitazioni per. ed. in certi casi anticipi sul capitale. cario.. i. mutui. contratti,. prima ancora delFatto ipote-. La benemerita Opera Nazionale per. l'assistenza ai mutilati. ed invalidi di guerra accordò un generoso contributo per. le. spese. di costruzione, e la nostra Istituzione. concorre tuttora con un. pagamento. degli interessi e dell’am-. adeguato contributo per. mortamento. il. a favore dei ciechi. che avevano contratto. E poiché abbiamo accennato. all’ Ufficio. i. mutui.. di Assistenza, ag-. giungeremo qui che esso occupa pure buona parte della sua. atti-. vità a beneficio dei ciechi civili convittori dell' Istituto, patroci-. nando. le. liquidazioni dei premi per infortunio presso. tuti assicuratori,. curando. la. i. vari. Isti-. liquidazione di pensioni di invalidità. da parte della Cassa Nazionale per. le. Assicurazioni Sociali e con. raccomandazioni presso Autorità ed Enti delle varie Provincie,. rendendo possibile fruire di. agli. interessati ed ai loro familiari di Usu-. numerose provvidenze benefiche. a sollievo della loro. indigenza.. Don EDOARDO GILARDI. 34. ~.

(37) L’ASSISTENZA LAVORATIVA AI CIECHI. ADULTI BORGHESI.

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(39) rganizzate. O. —. il. le. due sezioni dell'Opera per. Patronato e. Casa di. la. i. ciechi di guerra. Lavoro — sembrava. che. compito del nostro Consiglio dovesse limitarsi quind’innanzi rigida sorveglianza sul. funzionamento. provvidenze assistenziali. delle. mano mano che. bilancio. vano,. il. alla. di esse ed all’incremento. con maggiori impostazioni. aumenti patrimoniali. gli. il. che venne fatto regolarmente come. lo. lo. in. permette-. dimostra V aumento. progressivo delle cifre a questo scopo impostate nei vari bilanci del decorso decennio di funzionamento dell' Opera.. Ma un riguardante. altro e. preoccupante problema rimaneva a risolversi. la cecità,. alTinfuori delle provvidenze attuate per. il. cieco di guerra; voglio accennare all’assistenza del cieco borghese. adulto, al quale nessuna istituzione fino ad ora. degnamente. e. sufficientemente provvedeva nella nostra città, tanto e sempre sollecita nel soccorrere alle. umane. Esiste invero nella nostra. miserie.. Milano. grandioso e giustamente. il. celebrato Istituto dei Ciechi di Via Vivaio, alla. educazione ed istruzione del cieco:. anni nell'Asilo Infantile Vitali; dagli 8 l’Istituto. propriamente detto. e quivi. pletata istruzione e cioè fin verso licenziato dall’Istituto ed. i. il. ~. 37. a. ~. ai. questo provvede. 12 anni. cieco. abbandonato. mezzo dell'Opera Pia. ma. accoglie dai 4 agli 8 lo accetta nel-. rimane. 18 anni; poi. qualche cieco avente speciale attitudine. vede. lo. il. fino a. com-. cieco viene. alla sua sorte. Solo. per. agli studi, l'Istituto prov-. dei Conti. Mondolfo. al. completa-.

(40) mento. della sua. istruzione musicale o letteraria e. si. adopera. perchè possa conseguire un diploma in queste discipline. cieco divenuto tale. sono chiuse. le. dopo. i. Ma. al. 12 anni, per malattia od infortunio,. porte dell’ Istituto ed. da esso. al cieco licenziato. per compiuta istruzione, col corredo di una rudimentale educazione professionale, nessuno decorosamente e sufficientemente. provvede e. :. il. cieco adulto è. abbandonato. poiché nella famiglia del povero. come una. derato. alla. sua triste sorte,. egli è assai di. esistenza improduttiva,. sovente consi-. un peso morto, viene. spesso dalla famiglia stessa avviato all’accattonaggio e sfruttato. provento del. col si. sacrificio della sua dignità di. uomo quando non. un. Istituto di incura-. preferisca ricoverarlo e dimenticarlo in. vero ricettacolo della maggiori miserie fisiche. bili,. umane. e se-. polcro di viventi; nel mentre se opportunamente assistito e rie-. ducato nell’esercizio di qualche professione a. lui adatta. avrebbe. potuto diventare forza fattiva e ritornare nella società utile energia, col dovuto rispetto alla sua dignità ed alla sua capacità. lavorativa di. uomo, non. Funzionava. nell’ Istituto. dei Ciechi di Via Vivaio,. grande guerra, un rudimentale Laboratorio. della. venne sospeso per far posto durante. esso di. inferiore al vedente.. la. prima. Zirotti,. ma. guerra alla scuola. rieducazione professionale per soldati ciechi, e riaperto poi. per iniziativa dell’Unione Italiana dei Ciechi.. a guerra ultimata. Ma come. poteva questo laboratorio degnamente e sufficiente-. mente provvedere. nendo. alla. numerosa. classe dei ciechi adulti, dispo-. soltanto del modesto reddito del capitale di L. 160.000. lasciato. dalle sorelle Zirolti, che gli veniva regolarmente tra-. smesso dall’Istituto dei Ciechi? Il. cieco divenuto tale per infortunio sul lavoro. fare assegnamento sul premio che di assicurazione. per. i. gli. può almeno. viene pagato dalla Società. ed ora anche sull’assistenza dell’Ente Nazionale. Grandi Invalidi del Lavoro, recente, provvidenziale. tuzione fascista.. Ma. al cieco. isti-. divenuto tale per malattia in età. adulta nessuno provvede e bene spesso, ed io per dolorosa espe-. ~. 33.

(41) rienza professionale lo posso affermare, se la cecità colpisce colui. che con. suo lavoro provvedeva alle necessità della sua. il. fa-. miglia, è la indigenza, è la miseria la più straziante che entra. nella casa del disgraziato. con. quando non. e. si. aggravi. disgregazione della famiglia stessa.. la. problema quindi. il. dell’assistenza al cieco adulto borghese. in tutta la sua gravità e con vera urgenza a noi che. si. imponeva. ci. eravamo adoperati per. il. cieco di guerra.. Alla attuazione di tale problema difficoltà.. Associare. medesima facile,. accompagni. si. casa,. si. ciechi borghesi. i. sarebbe stata. ciechi di guerra nella. ai. soluzione più semplice,. la. più pronta, più economica. incontrarono non poche. :. ma. si. più. opponevano considera-. zioni di sentimento delicatissime, intuitive, rispettabilissime, da. parte dei ciechi di guerra. Italia. » aveva detto. 27 ottobre 1925,. «Voi. Duce parlando ad. il. nuova. siete l’aristocrazia della. e questa aristocrazia. essi. nel Mirabello. doveva essere da noi. il. rispet-. perchè vera e reale.. tata. D'altra parte per venire in aiuto ai ciechi borghesi adulti. occorreva risolvere innanzitutto trovare. per. il. denaro per. la loro. il. problema economico. assistenza?. ciechi borghesi quello raccolto per. i. monio. i. Non. certo. dove. :. adoperando. ciechi di guerra, patri-. intangibile e sacro, riservato esclusivamente per loro e le. loro famiglie fino a che. un. cieco di guerra sopravvivesse, o. i. loro. familiari avessero bisogno di assistenza: soltanto ad esaurite fina-. verso. lità. i. ciechi di guerra e le loro famiglie. essi raccolto. per. per. sancito nell’art. 20 dello Statuto. la. nostra Casa di Lavoro e Patronato per. A. facilitarci la soluzione delì’assillante. in aiuto la. il. patrimonio per. sarebbe stato destinato all’assistenza dei ciechi bor-. Lombardia come venne. ghesi di. il. Duce. stesso. quando. il. i. Ciechi di Guerra.. problema. 27 ottobre 1925 fu. al. ci. venne. Mirabello. posa della prima pietra del padiglione dedicato alla me-. moria del grande benefattore Alessandro Corba. In questa occasione nel mio breve discorso, nel quale portavo al il. Duce nostro. saluto mio, del Consiglio e dei nostri ciechi di guerra, manife-. 39. ~.

(42) stavo. proposito del Consiglio di estendere anche ai ciechi bor-. il. ghesi l’opera di assistenza creata per il. Duce con un breve ma. i. incisivo discorso,. zione del Consiglio nostro ed esaltando. umana che avrebbe. ciechi di guerra. Rispose. approvando. l’inten-. significato di solidarietà. il. trovato la sua realizzazione ove accanto ai. padiglioni destinati ai ciechi di guerra fossero sorti anche quelli. per. i. ciechi borghesi e chiudeva. suo dire rivolgendo un appas-. il. sionato appello alle Autorità, ai soci dell’Opera Pia, ai rappresentanti dell’Associazione Mutilati, agli stessi ciechi di guerra in. questa occasione convenuti al Mirabello, perchè. il. proposito di. venire in aiuto ai ciechi borghesi venisse al più presto realizzato.. Duce aveva parlato ed aveva approvato. 11. il. nostro Consiglio con la elevatezza della sua parola,. nava per noi. un. tutti. preciso. comando. :. e. ben. lo. proposito del. quale suo-. la. compresero. i. nostri ciechi di guerra e l’Associazione dei Mutilati, ed a breve. distanza di tempo. grandi ciechi di guerra on. Carlo Delcroix. i. ed Aurelio Nicolodi, che e di mutilazioni e di tutti. esistenza, recavansi dal i. la i. ciechi avevano fatto scopo della loro. Duce per annunciargli. ciechi di guerra che questi. amica. ai ciechi. causa dei loro compagni di gloria. ben. a. nome. di tutti. mano. volontieri stendevano la. borghesi.. La questione. di. sentimento della convivenza dei ciechi. guerra coi ciechi borghesi nei medesimi. di. veniva così supe-. istituti. rata per decisione presa degli stessi ciechi di guerra in obbedienza alle parole del. Duce. Rimaneva a risolversi. ziaria e cioè la. formazione. di. la. questione finan-. un patrimonio separato per. l’assi-. stenza dei ciechi borghesi adulti, o quanto meno, in attesa della costituzione di. un patrimonio. il. cui reddito bastasse all’assistenza. dei ciechi borghesi, occorreva adoperarsi presso Enti pubblici e. onde assicurarci. privati. il. di rette necessarie ad ospitare al. numero. di ciechi. un determinato numero Mirabello un corrispondente. pagamento. di. borghesi adulti, limitando per ora. la. nostra. azione alla loro rieducazione professionale ed assistenza lavorativa, e. rimandando. l’istituzione di. una vera. e. completa opera di. ~. 40. ~.

(43) patronato per loro quando. le. condizioni finanziarie ce lo aves-. sero permesso.. A. risolvere questo. problema finanziario ed. a permetterci di. iniziare l’assistenza lavorativa ai ciechi borghesi ci. mente. in aiuto. il. venne prima-. Mutuo Sindacato Nazionale per. Infortuni. gli. benemerito della nostra istituzione per. sul Lavoro, già socio. i. ciechi di guerra fin dalla sua origine, inviando a noi per la riedu-. cazione professionale parecchi ciechi da infortunio sul lavoro e. pagandone. le relative rette. per tutta. la. durata della loro riedu-. cazione.. Subito dopo a noi prestò valido aiuto. il. vecchio Istituto dei. Ciechi di Via Vivaio col riconoscere l’Istituto di Mirabello nel. presente e nell’avvenire. come. cazione professionale. per l’assistenza. e. il. più opportuno per lavorativa. la. in. riedu-. genere. del cieco borghese e questo riconoscimento convalidò delegando al. Mirabello l’adempimento degli obblighi a. lascito. delle sorelle Zirotti,. creazione di. un. ciò di realizzare, sia. derivati. dal. cui reddito doveva servire alla. il. laboratorio per. lui. i. ciechi borghesi, intendendo con. pure in misura limitatissima,. desiderio. il. espresso dal proprio fratello dott. Francesco Zirotti nel suo testa-. mento, col quale lasciava. monio. di. Ma la. ben 600.000 poiché. al. predetto Istituto. il. suo vistoso patri-. lire.. reddito del patrimonio sorelle Zirotti era per. il. massima parte destinato,. e lo è tuttora, al. pagamento. e di pensioni, da Esse istituite nel loro testamento,. dell’Istituto dei Ciechi di di aiutare la. Zirotti. che. si. una somma pari. impegnò. di. Consiglio. il. Via Vivaio, convinto della necessità. fondazione di un laboratorio per. stanziò in bilancio. di legati. al. i. ciechi borghesi,. reddito del lascito sorelle. pagare annualmente alla Casa di Lavoro. del Mirabello perchè nel presente e nell’avvenire ospitasse a. scopo. lavorativo. un determinato numero. adulti. Così veniva sancita. borghesi. ciechi. una simpatica alleanza. tuzioni cittadine a favore dei ciechi,. 41. di. fra le. mantenendo ben. due. isti-. distinta la.

(44) loro finalità, dell’educazione letteraria e musicale del cieco da. parte dell’Istituto di Via Vivaio e della applicazione lavorativa del cieco da parte dell’Istituto del Mirabello.. Stipulammo successivamente accordi con l’Ente Nazionale per per. Grandi Invalidi del Lavoro che. i. rieducazione professionale. la. corrispettivo di di. un biennio. di N.. una. col. retta stabilita.. Comune. i. impegnò pure ad. ciechi da infortunio, dietro. Accordi. si. Milano per. di. inviarci. fecero per. la. per. gli. la. e dagli. incurabili dove giacevano inoperosi e dimenticati;. un accordo consimile, ma per un fece con. durata. l’assistenza lavorativa. 25 ciechi adulti, togliendoli così dall’accattonaggio. istituti. triennio e per N. 10 ciechi,. Provincia di Milano, ed in fine. Cassa di Risparmio delle Provincie di L.. si. 50.000 perchè costituisse. il. Lombarde. la. sempre benefica. somma. ci elargì la. primo nucleo. si. di. un futuro. pa-. trimonio per l’assistenza dei ciechi borghesi, patrimonio che in oggi, per oblazioni ulteriormente sopravvenute,. ammonta. a lire. 113.955,80.. Dal desiderio espressoci dal Capo del Governo sono trascorsi soltanto tre anni ed oggi. Casa per frequentarvi. il. ciechi borghesi riuniti nella nostra. i. corso di rieducazione professionale o. per l’esercizio del lavoro appreso, raggiungono. numero. di 63, fra. i. il. ragguardevole. quali sono 23 ex combattenti, 3 mutilati di. guerra e 2 orfani di guerra.. Con. gli. enunciati aiuti ed accordi. ci. fu reso possibile di. ini-. ziare l’opera di assistenza lavorativa ai ciechi borghesi adulti;. ma, come. risulta da. noi conclusi. quanto ho. hanno per. che se alla loro scadenza. con noi consociati,. ci. la. modo. da. massima parte una durata precaria. essi. non venissero rinnovati. :. dagli Enti. troveremmo nella dolorosa contingenza di. dover interrompere un’opera in. riferito, gli accordi finanziari. di assistenza. ben. iniziata. ed avviata. promettente, opera che rappresenta l’attuazione di un. preciso dovere sociale verso una classe di minorati alla quale per. sentimento di solidarietà. umana dobbiamo. portare. il. nostro più. ~. 42. ~.

(45) vivo e fattivo interessamento ed alla quale nessuna istituzione della nostra città aveva fin qui decorosamente e sufficientemente. provveduto. Il. buoni. nostro Consiglio ha sicura fede nella generosità di tutti. ben nota. e nella. per tutte. blici. le. pub-. e costante sollecitudine degli Enti. miserie umane, per supporre che. la. nostra opera. od. in. per. la. di assistenza ai ciechi borghesi possa venire dimenticata. qualche. modo. trascurata.. Milano che ha istruzione e. duto. la. il. vanto di possedere. massimo. il. Istituto. educazione del cieco, che ha degnamente provve-. ai suoi ciechi di. non può, non deve. guerra,. disinteressarsi. ma-. dei ciechi diventati tali in età adulta per infortunio o per lattia.. La Milano generosa. e. giustamente celebrata per. il. ed importanza di opere assistenziali deve avere anche di affermarsi. degnamente pure. di ciechi. L’istituzione. e solida. per. essi. numero il. vanto. nell'assistenza di questa classe. ora esiste al Mirabello; una vera. organizzazione industriale. funziona. vi. perchè essa prosperi sempre più e. tutti. i. si. :. adoperiamoci. mantenga anche negli. anni avvenire all’altezza del compito eminentemente umanitario. che. si. è proposto di adempiere.. Prima. di finire. mi. sia. concesso di ricordare quanto. il. 4. ot-. tobre 1917 ho scritto nel mio appello alla cittadinanza per la. mia. istituzione in favore dei ciechi di guerra:. nella bontà e generosità della del successo»; ed. il. il. mento dell’opera che abbiamo ghesi.. Nel 1917 ero un. quelli che. si. tanta fede. mia Milano che mi tengo sicuro. successo coronò. conservo vivissima anche per. «Ho. la. mia fede: questa fede. completamento ed. il. perfeziona-. iniziato a favore dei ciechi bor-. solitario. che parlava: oggi sono falange. interessano alla causa dei ciechi e perciò. sicuro che questo. mi tengo. mio commosso appello troverà una numerosa. schiera di benevoli ascoltatori, troverà molti che denti propagandisti della. si. faranno. ar-. buona causa. Nelle opere di bene non vi deve essere limitazione e sopra. ~. 43. -.

(46) tutto. non debbono. cipio. ho sempre inspirato l’opera mia. esservi soste. nè punto d’arrivo. convincimento venga condiviso da e. con entusiasmo pari. al. nostro. ci. tutti. i. a questo prin-. mi auguro che. tale. mio. buoni, e che con fervore. aiutino nell’assicurare al cieco. borghese adulto, che ne abbisogni, tutela ed esalta la dignità di. :. :. il. conforto del lavoro che. uomo. Prof.. FRANCESCO DENTI. ~. 44.

(47)

(48)

(49) PROGRESSIVO AUMENTO DEL PATRIMONIO DELL’OPERA PIA. SEZIONE CIECHI DI GUERRA 1917-1918-1919. .. .. L.. 1.101.309,08. 1920. .. ». 1.321.667,43. 1921. .. ». 1.483.567,29. 1922. .. ». 1.552.935,09. 1923. .. ». 1.885.137,14. ». 3.328.427,46. ». 3.333.744,52. .. .. .. .. 1924. .. 1925. .. 1926. .. ». 3.363.222,50. 1927. .. ». 3.450.483,10. 1928. .. ». 3.478.422,—. .. .. .. .. SEZIONE CIECHI CIVILI. ~. 47. ~. 1927. .. .. .. 1928. .. .. .. .. .. L.. ». 86.400,— 113.955,80.

(50) I. 1. ;. 1. © (N. 1. © i> © ©. © co. ©. hH. LO CO. © 0 LO Tf co. © hH. J. J. © CO © 1©. •. •. J •. à o o ©. (/). Oh. CS Sh. s. HH CS. C/3. > HH V. CC. h-H. 6C. se. V. fi. te. fl. e V. e H HH u w z o N W W CD w CU. CO. LO. rH. w W I—. ©^. co. co. c4. LO. o. .© "n. «4H. S!. «. C. CS. co. o ^ >. X. cs. co <U. s s. 4H. 4_>. Cu. •. © 3. p & o ce. « o. O. CV. ;j3. <n. ce. P o. ©. P-M. CV CV. Cx. c/3. LO. ©. © L CO © © LO © Oj 1— © co. J. J. 1. l„. vd CSI. ©1. c/3. H W H HH. 1—. IO. © ed © © TTl. rH. *. J. Q. £ H Oh. W H HH Q z W. ’S _o. OC. ce. o ce. e. ©. .. m. V. 4). co •. ce. <U 4-* 4-4. w Pp. 'd. © <M © nH. a o. 0) P4. pmi. 0). •. .2 pD. u. C. o. 4H •. oT. •M. 4-». pH. H3. ©. 0). 0). 0). oo. Oh. co. 48.

(51) -. UERKA 1926. 1927. 10.000-. 10.000-. 112.025-. RIASSUNTO. 1928. —. —. 137.000,—. 10.000 144.345,30. 56.000 513.442,80. 81.125,05 24.485,03 92.132,40. 58.514,90 18.233,35 75.580,50. 53.337,90 13.929,30 23.157,20. 497.016,33 345.523,73 422.381,74. 25.000.-. 30.028,45. 9.500,—. 20.648,73 1.627.544,39. 344.767,48. 329.357,20. 254.269,70. 3.482.557,72. 1926. 1927. 1928. RIASSUNTO. —. —. —. -. j. 10.000-. 10.000,—. 10.000-. 4.500,-. 4.500,-. 4.390,—. 16.810,15. 18.576,35. 14.681,95. 56.000,—. 1.076,55. 1.560,95. 14.250-. 15.100,-. 132.271,55 25.104,10 2.288,45 15.404,30 27.124,80 1.690,25. 100.783,10 38.105,10 4.268,95 16.332,30 29.091,70. 15.100,10 43.462,80 11.492,40 1.174,75 10.340,80 20.683,25 1.893,50. 61.908,35 87.476,45 7.305,38 54.450,40 777.240,13 184.997,79 16,198,35 92.452,70 153.985,69 10.158,80. 24.650,-. 173.902,—. 2.733,15 49.742,35. 67.774,72 219.136,95 65.902,80 41.832,35 57.879,94 138.249,76. 790,60. 21.722,—. 2.375,24.108,-. 6.540,75. 5.965,40. 41.879,65. 15.531,—. 31.732,16.040,—. 6.355,30. 6.185,05. 17.283,55. 5.084,-. 6.598,75. 7.692,05. 330.838,25. 255.956,60. —. -. 347.346,90. —. 19.075,-. —. 2.266.852,56.

(52) H. II. 1. 1. o i> o o. 1. O (M. O CO CO 00 LO co. o 1—. J. J. •. •. •. s o o •. H-H. 02. fi. CS. CJ. fi. HH. 0) b£>. 6C. fi. 0). O. _o "5. lhh. «. 02. fi. u. CO. o. co a>. I. H-H. fi fi<. _s. FH. >. O. co. • f-1. -fi. Cd. Cd. cd. CCS. CO. cd. 4->. 4-2. pa«. 4-». o p. o. a.. w z o N Hn W cn H. 02 fH. jL*. cj. re Ih fi. > I— X V w I—. o nf. J. C/2. Oh C/2. LO CO. LO C2 CO co trH. w W t-J. d. t"—. CO rH. d 20. LO 02. •. •M. O s. w*. o. p-M. & o. Cv. o. cv. c. vo <M. fi-. TjJ. co. oi 20. W W H — Q Z W 05. LO 02. 1. l„. co". co O] 02 CO. 1. 1^. o o LO r—. 02,. co co. d n? rH. i-H. J. IO. ». L.. J. M H M (fi. Z H. ’S •. O FH. o. co. P5. H-H. fi. CC. 02. Oh 02. _02. co fi. .cd. CJ. •. -3 02 02 H-H 4-H. 'o. 02 fH. £h. co 01 02 rH. O 0. '"fi. H-> «. —I. af 4-» 4->. no. 0). 0). 02. 55. P5. tó. 48.

(53) RENDITE E SPESE DELL’OPERA PIA PER K EN D. 1. I. TE. 1919. Fitto figurativo casa di sede. L.. Fitto dei fabbricati. Rendite di fondi pubblici. » ». Oblazioni ordinarie. ». Rifusioni vitto e diarie ricoverati. ». Rifusioni spese laboratorio. » ». Oblazioni straordinarie. L.. SPESE Fitto figurativo casa di sede Assegni di amministrazione. L.. Imposte. ». e. ». tasse. Assicurazioni. ». Vitalizi. Vitto, vestiario, mobiliare. 1. ». — — —. Patronato. :. 3) 4) 5). cure alpine. e. marine. .. premi di rieducazione ciechi, borse di studio accompagnamento ciechi, pellegrinaggi, viaggi assistenza ciechi. 90.000 -. —. 10.000 144.345.30. 513.442,80. 79.574,84 21.477.50 78.698.70. 81.125,05. 58.514,90. 78.760,70. 24.485,03 92.132.40. 18.233,35 75.580,50. 53.337,90 13.929,30 23.157,20. 497.016,33 345.523,73 422.381,74. —. 82.948,53. 28.500.—. 25.000. —. 30.028.45. —. 1.627.544.39. 75.014,85 47.836,65. —. —. —. —. 20.648.73. 329.357.20. 254.269,70. 3.482.557,72. 1919. 1920. 1921. 1922. 1923. 1924. 1925. 1926. 1927. 1928. RIASSUNTO. 4.000-. 3.000.—. — — — — —. —. _ — — — 70.142.63 — — — — —. 4.000,—. 4.000.—. 9.510,70 2.562,95 225.12. 8.771.15. 4.812,65. 9.365,10 4,868.05. 10.371,40 4.891,70. 427,15. 934,56. 1.065,35. 97.722,27. 65.214,28 18.436,57. 19.334,65 487,70. 8.050-. 15.590.—. 3.000,—. —. 20.641,03. 255,90 9.255.35. —. 740,70 9.142,65 627.50. —. 57.34615.194,09 1.489,20 4.594,85 1.742,05. 793,90. 4.000. —. 99.913,75 19.177,70 2.924,30 9.781.20 8.639.45. 10.000. —. 4.500,— 20.272,65 1.225.10. 10.000.— 1.500.. 16.810.15 790,60. 38.105,10. 11.492.40. 184.997,79. 2.288.45 15.404.30. 4.268.95 16.332.30 29.091.70. 1.174,75 10.340,80 20.683,25. 16.198,35 92.452,70 153.985.69. 2.375.— 24.108.—. 1.893,50. 10.158,80. 24.650.—. 173.902,—. 8.300. —. 1.113,30. 1.177.65. 16.152.—. 21.740.—. 27.124,80 1.690.25. —. 15.243.95 21.187.50. 3.506.07. 4,626,25. 3.443,65. 1.778,40. 2.193.85. 4.270.-. 2.700.—. 5.456.—. 9.074,70 1 506.80. 48.327.80. 6.540,75 41.879,65. 2.500,—. 15.531.—. 678,65. 6.355,30. 7.068,90. —. 79.280.43. 7.926.95. 2.749,50. 65.424,03. 22.825,73. 200.025.06. 218.922,17. 150.980,40. — —. 3.950,— 525,20. 3.000.-. 5.321.05. .. —. 5.483,55 2.730,65 20.000, -. 155.803,80. 218.604,25. 3.115,30. 20.000. 15.100,10 43.462.80. 61.908,35 87.476.45 7.305.38 54.450,40 777.240,13. 3.056,10 10.823.15. 4.766.95. — —. 14.681,95 1.560.95. 56.000.—. 36.846,80. 21.743.25. 11.372,34. 18.576,35 1.076,55. 4.390.. 15.100.—. ». -. 10.000.—. 100.783.10. ». 4.300 — — 3.541,50 —. 10.000.— 4.500,—. 14.250.—. 17.100.-. 15.140.-. 9.500. 132.271.55 25.104.10. 10.000.30 110.383.75. 17.100.-. » » ». —. 56.000,—. 344.767,48. 600.—. L.. -. 47.862-. 20.648,73. 10.000.— 137.000,—. ». Conto laboratorio. 49. 78.112,60 21.669.80. 112.025,—. 303.741 ,04. 31.019,79. spese ordinarie di beneficenza. 51.584,30 25.833.15. 26.549.29. —. 10.000.— 85.490,—. 4.000.. 32.860,. 321.420,73. ». sussidi, affitto casette,. 31.418,75. 89.865,—. 10.000 -. RIASSUNTO. 230.344,40. 6.778.10. di. 32.799,70. —. 1928. 160.698,20. ». 1). 4,000,— 36.562,--. 1927. 218.922.17. ». 2). —. —. 1926. 193.720,59. ». Opera. 4.000. 820.—. 1925. 1.125.316,21. e fognatura. ». 4.000,—. 1924. 1923. GUERRA. 44.239,45. Manutenzione ordinaria Manutenzione straordinaria. .... ..... — — —. 1922. DI. 175.580,25. Illuminazione e combustibili. Stipendi e salari personale Mirabello. 452,50 17.687.84. 1921. CIECHI. .093.885,71. 1. Acqua potabile. Sanitarie. ~. 450,- 30.980,50. 1920. I. 10.000. —. 309.094,70. 21.722. 5.965.40. 31.732.— 6.040 -. 2.733.15 49.742,35. 67.774,72. 219.136,95 65.902,80. -. 19.075.—. 6.185,05 6.598,75. 17.283,55. 5.084,—. 7.692,05. 41.832,35 57.879.94 138.249.76. 347.346,90. 330.838,25. 255.956,60. 2.266.852,56. —. 1. —. —. 1.

(54)

(55) ASSISTENZA SANITARIA AI FERITE OFTALMICI DE “. GUERRA NEGLI OSPEDALE. ORSOLENE. „. ED. 44. ARIBERTO. „.

(56)

(57) H la. o ritenuto opportuno riguarda. relazione da. 1. unire a questa pubblicazione, che. la istituzione creata. me. per l’assistenza. fatta alla 2'. per. i. ciechi di guerra,. anche. Sezione del Congresso nazionale. agli invalidi della. guerra tenutosi in Milano. il. 16 dicembre 1918, essendovi un intimo nesso spirituale fra quella istituzione ed. da. me. il. diretti in. lavoro da. me compiuto. Milano per. negli ospedali ottalmici. tutta la durata della guerra.. Fu. pre-. cisamente nell’esercizio di questa mia funzione che, dinanzi. al. doloroso spettacolo di tante fiorenti e promettenti giovinezze rese cieche dalla guerra,. il. mio animo profondamente turbato ideò. l’opera di assistenza che viene illustrata in questo volume.. Ed. ancora un altro motivo mi indusse a rendere pubblica questa. mia relazione, perchè da specialità oculistica che. essa, sia. pure anche soltanto per. mi riguarda,. risalta in. modo. la. evidente. di quanti dolori, di quanti sacrifici sia materiata la conseguita. vittoria se. che fece. la. Patria nostra più grande e più rispettata, e. ne può dedurre renorme massa. territoriali. per tutta. culto e perciò forse. la. di. lavoro fatto negli ospedali. durata della guerra, lavoro silenzioso, oc-. non. al giusto titolo. valutato da chi avrebbe. dovuto e potuto farlo, lavoro rivolto ad alleviare. le. sofferenze dei. nostri feriti, ad attenuare le dolorose conseguenze delle lesioni. da. essi riportate, a restituirli. mero. alle. nel minor. truppe combattenti ed. alla. tempo. e nel. maggior nu-. società reintegrati nella. salute e nelle forze, lavoro d’ogni giorno, assillante, preoccu-. ~. 53. ~.

(58) pante, per. medico militare anche lontano dal fronte, anche negli ospedali territoriali, non solo compiè in modo mirail. quale. il. bile opera altamente umanitaria,. ma ben. si. può affermare che. esso pure prese parte attiva alla guerra, potentemente concorse al. raggiungimento della vittoria e bene ha meritato della Patria.. RELAZIONE parlare oggi, che la guerra è. Il. oftalmici, potrebbe forse. finita, di assistenza sanitaria ai feriti. sembrare cosa inutile. cosa utile e doverosa, per chi. si. un importante centro oftalmico. e intempestiva; è invece. è trovato a dirigere per tutta la guerra. militare,. il. riferire, sia. sintetico, le proprie impressioni sui fatti osservati,. rammaestramento. perduti, per. di tutti,. i. pure in. modo. perchè non vadano. frutti dell’esperienza perso-. nale maturati in un lavoro clinico intenso, per un periodo di oltre. quattro anni.. Entrerò subito in argomento affermando che l’attuale guerra fu causa di sorprese anche nel guerre passate. occupavano. il. dell’oculistica; infatti,. capo, e di conseguenza. mentre nelle. le lesioni oculari,. secondo posto, precedute dalle più frequenti lesioni agli. seguite dalle. arti, e. campo. le lesioni del. meno. frequenti lesioni al tronco, nella presente. quindi degli occhi, occupano il primo posto. E come all’inizio della guerra pochi o nessuno forse ha pensato che essa potesse assumere una estensione mondiale e protrarsi per un periodo di tempo tanto lungo, così si è creduto, forse in rapporto guerra invece. le. lesioni del capo, e. a quest’ultimo preconcetto,. che. i. feriti agli. occhi dovessero essere in. piccolo numero, e che potessero bastare per essi piccoli reparti ospitalieri.. Così avvenne che a Milano. il. primo ospedale ottalmico. nel reparto Orsoline, capace di 125. letti, i. si. ubicasse. quali furono solo in parte. assegnati all’oculistica, perchè ne vennero dati anche all’otorinojatria e. per. il. maggior numero. probabilmente bito. i. feriti. si. alla. medicina. Quanto accadde a Milano, molto. sarà verificato per altri centri. Iniziata la guerra, su-. d’occhi affluirono numerosi agli ospedali, e la realtà. si. incaricò di dimostrare a brevissima scadenza l’errore del preconcetto, e venne a reclamare l’urgenza di provvedimenti.. Ne venne che. il. re-. 54. ~.

(59) parto Orsoline dopo pochi mesi dall’inizio della guerra fu in tutta. ma. l’efficienza dei suoi letti (N. 125) destinato all’oftalmojatria;. questo provvedimento ciò. si. si. mostrò presto insufficiente. anche. bisogna e per-. alla. aperse temporariamente un secondo reparto ottalmico di 100. nell’Istituto dei Ciechi, e. un. altro di 200 letti nella Scuola di. detto Marcello, fino a tanto che al. mento. 1°. luglio 1917. definitivo al servizio ottalmologico. si. Via Bene-. diede un assesta-. aggiungendo. al. primitivo re-. parto delle Orsoline quello delle Scuole di Via Ariberto con 350. permanenza,. ma. letti in. con possibilità di funzionamento per 550, cifra che. venne qualche volta superata. In questo complessivo numero di 675 per ammalati ottalmici non sono compresi quelli destinati per. tosi,. i. ai. letti. tracoma-. un apposito ospedale nei Villini Franchi Giovanni con 650 letti nè vi è compreso il reparto uffii quali vennero allogati nella Casa di S. Giuseppe dei. quali venne allestito. presso Sesto. S.. ciali ottalmici,. :. Fatebenefratelli a di S.. letti. S.. Vittore ed anche nell’Ospedale Principale Militare. Ambrogio.. Nella guerra attuale le lesioni oculari. si. passate;. al. capo e di conseguenza. le lesioni. presentarono con maggiore frequenza che non nelle guerre fa eccezione soltanto. la. guerra Russo-Giapponese del 1904,. nella quale la percentuale delle lesioni oculari è rappresentata da cifra assai elevata,. molto probabilmente per. il. fatto. che fu per. la. una gran. parte una guerra di trincea.. Valgano a conferma tate. dell'asserto le seguenti cifre statistiche ripor-. da diversi autori:. IN. FREQUENZA DELLE FERITE OCULARI RAPPORTO ALLE FERITE IN GENERALE NELLE PRECEDENTI GUERRE. Riportato dal Ricchi: Guerra. di. Guerra. di Secessione. Crimea 1855 .. ». ». 0,50%. Guerra Franco-Prussiana 1870-71. .. .. ». ». 0,86%. ». ». 1,18%. .. ». ». 2,22%. Greco-Rulgara. ». ». 0,85%. Kern. :. Riportato dall’Adam. :. Guerra Cino-Giapponese 1894. .. .. Guerra Russo-Giapponese 1904. .. .. Guerra Greco-Turca. 55. ~. 0,65%. .. Statistica del. ~. lesioni oculari. d’America. e.

(60) FREQUENZA DELLE FERITE OCULARI RAPPORTO ALLE FERITE DEL CAPO NELLE PRECEDENTI GUERRE. IN. Kern. Statistica del. :. Guerra Franco-Prussiana. lesioni oculari. Guerra Cino-Giapponese. ». ». Guerra Russo-Giapponese. ». ». 7,8% 8,8% 21,01%. NELLA GUERRA ATTUALE L.. Genet. :. Su 3323. De. agli occhi:. feriti. in. guerra aperta. in. guerra di trincea. la. perdita la. degli. occhi. Saint Martin (« Annales d’Oculistique Su 4683. del. fu. 2 per mille;. perdita degli occhi fu del 57 per mille. »,. gennaio 1916):. lesioni oculari nel rapporto dell’1,36%.. feriti,. Nel 41,09% dei. feriti. oculari. Nel 57,54% dei. feriti. oculari l’occhio andò perduto. si. passò alla enucleazione.. immediatamente o. succes-. sivamente.. Ricchi. :. Su 2122 ottalmici,. Mia. statistica. Su. 16.681. feriti. 189 con 118 occhi perduti.. :. ottalmici, al. feriti. agli. furono 714. feriti. i. furono 3166, dei quali:. bulbo oculare. feriti. gli. .. 2282;. annessi oculari. 884;. occhi enucleati od exenterati,. Queste cifre non rappresentano agli occhi,. perchè molti di questi,. arma bianca, rimasero morti. sul. al. il. 23%. completo. feriti. il. circa degli occhi feriti.. numero. dei feriti. in direzione sagittale o per. campo; non pochi con prevalenti. sioni chirurgiche in altre parti del. le-. corpo passarono in ospedali di chi-. rurgia, e sfuggirono alla statistica dell’oculista.. Queste cifre d’altra parte non hanno un valore assoluto e cioè non. danno l’esatta nozione dei rapporti che intercedono fra lesioni oculari ed ammalati ottalmici in genere, nè fra lesioni oculari e ferite del corpo in generale o del capo in particolare, ma hanno un significato puramente. relativo e cioè rappresentano cifre di feriti oculari passati per. un determinato reparto rapporti fra. guerra. feriti. finita, si. :. la cifra totale dei feriti oculari, e. oculari e feriti in genere,. si. quindi. potranno riunire dalle varie Nazioni belligeranti. statistici dei rispettivi centri. i. veri. conosceranno quando, a i. dati. oftalmici militari.. ~. 56. —.

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