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FIDAL VENETO: QUADRIENNIO PROGRAMMA CANDIDATO PRESIDENTE FRANCESCO UGUAGLIATI

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Academic year: 2022

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FIDAL VENETO: QUADRIENNIO 2021-2024 PROGRAMMA CANDIDATO PRESIDENTE

FRANCESCO UGUAGLIATI

ATLETICA VENETA AL CENTRO

Patrimonio da valorizzare e da condividere con l’Atle(ca italiana

Da profondo conoscitore dell’Atleca Veneta e dell’Atleca Italiana, in virtù dei vari ruoli ricoper in ambito tecnico e dirigenziale nei contes federali e societari, posso aermare che nell’ulmo qua- driennio l’Atleca veneta ha raorzato la propria centralità nell’Atleca italiana. Un percorso lungo che negli anni ha visto dapprima come protagonista il se$ore tecnico e più recentemente il contesto polico-dirigenziale.

Mi ritrovo candidato a guidare l’Atleca veneta con lo spirito di raorzare questo percorso. Questo in piena sintonia e collaborazione con chi ha lavorato nell’ulmo quadriennio riconoscendone am- piamente i meri come è doveroso che sia per chi voglia analizzare in maniera ogge(va quanto ac - caduto tra il 2017 e l’inizio del 2021.

Le elezioni federali del 2021 hanno dimostrato ancora una volta come il Veneto abbia la straordina - ria capacità di dividersi, sulle persone e non sui programmi. La mia candidatura nasce invece come elemento di forte unione e di contrasto alle spinte divisive. Su tale presupposto ho acce$ato di met- termi a disposizione del nostro movimento.

Sono consapevole che il Veneto ha tu( gli elemen uli per crescere nella propria centralità e in/ui- re posivamente sull’andamento della stru$ura federale. Su questo intendo concentrarmi per valo- rizzare quello che sappiamo esprimere da Verona a Venezia, da Belluno a Rovigo, evidenziando le al- tre aree di straordinaria portanza come il trevigiano, il padovano e il vicenno.

Sono a2ancato oggi, e conto di poterlo essere grazie al sostegno delle Società, da molte 3gure al- tamente rappresentave dei rispe(vi territori, certamente valide e capaci di operare sulle aree in cui si arcola l’a(vità del Comitato, consapevole di quanto la stru$ura a$uale sia valida.

Questo anzitu$o grazie all’organizzazione gesonale-funzionale degli U2ci e del personale che vi opera e dalla capacità del se$ore amministravo ampiamente riconosciuta dai livelli centrali della FIDAL e dagli altri Comita regionali.

In secondo luogo possiamo contare su un Se$ore tecnico regionale sempre più leader su scala nazio- nale anche per le capacità dimostrate di sapere costruire proge( macro-regionali.

In3ne il grande patrimonio rappresentato dal Gruppo Giudici Gare che nel mandato che si sta per concludere è stato dotato di tu$a la tecnologia necessaria per operare al meglio nei prossimi anni grazie a invesmen importan e mira.

Appuntamento al 13 marzo, consapevole di quanto il Veneto possa essere unito, forte e in/uente.

Francesco Uguaglia

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SOCIETÀ - TECNICI - ATLETI

L’Atle(ca Veneta è da sempre fulcro fondamentale dell’Atle(ca Italiana risultato di un con nuo e costante impegno sul campo di tu coloro che lavorano e operano nelle Società del Veneto.

La loro operosità ha di fao prodoo nel passato grandissimi atle e prosegue di anno in anno a far emergere giovani atle con grandi potenzialità. Proprio per questa ragione è necessario valoriz- zare e sostenere un programma incentrato sui tre elemen cardine intorno ai quali ruota l’Atle - ca: le Società, i Tecnici, gli Atle .

La Federazione di Atle ca Leggera, e nella faspecie chi opera sul territorio, deve avere come obievo per ognuno di ques sogge una progeualità che li accompagni, li suppor , li s moli nella quo dianità del loro lavoro, con soluzioni opera ve tempes ve e con risposte adeguate alle necessità.

Siamo sicuramente in grado di individuare alcuni dei principali temi opera vi sui quali agire, senza però dimen care la necessità di risposte quo diane a nuove e sempre pressan problema che che ogni giorno vanno a generarsi.

SOCIETÀ

Il Comitato Regionale non possiede atle , ques sono delle Società, pertanto su loro dobbiamo concentrare il nostro impegno.

o Sostegno nello sviluppo della promozione dell’Atle ca sul territorio.

o Supporto alla crescita dei giovani Atle in relazione alle loro capacità, con par colare aen- zione per quei sogge che dimostrano peculiari atudini alla prestazione di livello.

o Assistenza nella conduzione dei procedimen di ges one e nella sempli,cazione delle pro- cedure.

o Ausilio nelle avità di collaborazione e cooperazione con gli en e altri sogge che opera- no sul territorio.

o Servizi di consulenza sui molteplici ambi d’interesse per la ges one delle Società.

o Cooperazione e sostegno nell’organizzazione delle manifestazioni.

o Incen vo economico da parte del C.R. per le Società di nuova cos tuzione, in par colare per quelle operan nel seore promozionale.

TECNICI

o Rivalutazione del ruolo del Tecnico in ambito societario, territoriale e nazionale, per ria-er- mare la professionalità, la competenza dei tecnici del Veneto e la valorizzazione del merito.

o De,nizione e avazione di un aggiornamento adeguato alle necessità dei vari livelli tecnici con par colare rilevanza agli aspe tecnico pra ci.

o Favorire, incoraggiare, s molare, promuovere il dialogo e il confronto tra i tecnici della struura regionale e i tecnici sociali.

o Ria-ermare con forza e determinazione l'inscindibilità del binomio tecnico atleta e la ne- cessità di favorire il processo di crescita di entrambi.

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ATLETI

o Salvaguardare e tutelare gli atle più giovani nella crescita e nello sviluppo delle loro po- tenzialità, ,nanche modi,cando i programmi agonis ci, al ,ne di scoraggiare percorsi che potrebbero so-ocare le potenzialità individuali e la maturazione spor va.

o Divulgare la conoscenza e l’u lizzo di metodologie e mezzi della preparazione che rispe- no le fasi dello sviluppo psico,sico degli Atle .

o Studiare e individuare delle strategie per scongiurare l’abbandono precoce e promuovere la con nuazione della pra ca agonis ca.

o Massima aenzione per gli atle “meritevoli” auando nei loro confron dei proge mira- , condivisi con i loro tecnici, anche con piaaforme macro-regionali in grado di coniugare il percorso di raccordo con il seore tecnico nazionale, ambito nel quale FIDAL Veneto ha già dimostrato la propria capacità proposi va.

L’ORGANIZZAZIONE DEL COMITATO REGIONALE

Il Comitato FIDAL Veneto, pur contando su soli 4 dipenden a part- me, è riuscito nell’ul mo qua - driennio a sopperire alle necessità organizza ve grazie alla disponibilità del personale e all’imple - mentazione informa co-ges onale apportata soo l’esperta guida del Segretario.

Il C.R. Veneto non solo deve a-rontare l’impegno ordinario di ges(re l’a1vità come un Comitato regionale analogo per numeri di a5lia /tessera . Ha anche l’incombenza della ges(one organiz- za(va-agonis(ca del Palaindoor di Padova che nei mesi invernali assorbe mol ssime energie.

Si proseguirà, come fa4o negli ul(mi anni, a insistere su richieste volte a un adeguamento raf- forza(vo del personale dipendente con FIDAL (ampiamente disaese ,no ad oggi) e all’ulteriore ricorso alle potenzialità informa(che per far fronte alle crescen( esigenze organizza(ve, ge- s(onali e amministra(ve, de4ate anche dalla Pandemia in corso.

Dal punto di vista organizza vo pesa indubitabilmente la ges one delle a1vità del Se4ore tecnico regionale. S.T.R. che brilla in Italia per le molteplici inizia ve tecniche e forma ve che richiedono conseguentemente un notevole supporto della struura organizza va.

Non andrà certamente disperso il livello di competenze raggiunto nell’ul(mo quadriennio in am- bito amministra(vo e ges(onale indicato a modello da parte della struura amministra va nazio- nale per gli altri organismi regionali FIDAL.

La pressione sull’organizzazione del Comitato è aumentata anche dallo sviluppo sistema co delle avità Master e No Stadia a cui si è fao fronte con l’impegno direo dei Consiglieri deputa a tali aree così come delle Società protagoniste di tali inizia ve. A maggior ragione serve quindi tro - vare risposte concrete da parte della struura federale.

Si proseguirà con la sistema ca creazione di bandi e di confron di o-erte per tue le forniture di beni e servizi che riguardano il C.R.

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COMITATI PROVINCIALI:

RAFFORZAMENTO DELLA COLLABORAZIONE GESTIONALE/AMMINISTRATIVA

Si darà massima con(nuità al percorso avviato nell’ul mo quadriennio dove è stato completa- mente rivisitato il rapporto tra il Comitato regionale e i Comita( provinciali.

Si ra-orzerà quindi il percorso ges onale-amministra vo basato su piaaforme informa che che hanno migliorato neamente il dialogo e i <ussi informa vi/ges onali. Verrà mantenuta e valoriz- zata la :gura del Consigliere delegato ai rappor con i C.P. e proseguito il dialogo rela vo alla pro- grammazione delle avità dei C.P. e il supporto congiunto (C.R. e C.P.) alle Società sui temi dell’impian s ca.

COMMISSIONE IMPIANTI:

UN SERVIZIO DI SUPPORTO GRATUITO PER AMMINISTRAZIONI E SOCIETÀ

Si proseguirà con il lavoro della Commissione impian(, rilanciata nel quadriennio 2017-2020 che rappresenta un’unicità del Comitato Veneto e che in ques anni ha consen to di agevolare la no- tevole implementazione di impian disponibili nel Veneto.

Verrà mantenuto l’approccio tecnico e amministra vo per a;ancare gratuitamente le Ammini- strazioni comunali che, sulla spinta delle nostre a;liate, intendano impegnarsi per migliorare la condizione degli impian(. Di concerto con le norma ve e il seore impian nazionali si con nuerà ad o-rire un supporto di prossimità per ,nalizzare anche al meglio la progeazione delle struure sulla base delle esperienze maturate nei vari campi gara.

ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ AGONISTICA E DELLE MANIFESTAZIONI

Il proposito è quello di proseguire con l’omo lavoro svolto negli ul mi anni dove sono state ar- monizzate le richieste degli organizzatori con le necessità di svolgimento delle manifestazioni, a par re dalle avità is tuzionali (C.d.S. e campiona individuali).

Si intende inoltre proseguire il dialogo con le forme organizzate dei promotori dei Mee(ng che hanno consen to una programmazione ideale a bene,cio degli atle , in par colare nei periodi in cui notoriamente risulta maggiore la necessità di o-rire spazi agli stessi in vista degli impegni so- cietari (,ne agosto/seembre).

Verrà quindi riconfermata la struura della Commissione calendario, a1vità e regolamen( capa- ce di fare la sintesi anche tra le esigenze del Seore tecnico e del Gruppo Giudici Gara.

Sarà sistema camente contestualizzata l’avità agonis ca dei Master e delle avità No Stadia, in par colare per tue le manifestazioni is tuzionali che prevedono lo svolgimento dei campiona regionali individuali e di società.

Si darà con nuità a tuo il lavoro avviato negli ul mi anni per disciplinare e organizzare tu i campiona regionali: Pista, Cross, Corsa in montagna, Running, Trail e Nordic walking.

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Sulla Corsa in montagna andranno valorizzate le realtà che maggiormente hanno contribuito nell’ul mo quadriennio a par re da Limana, teatro di Campiona nazionali, campiona regionali e raduni.

Sul Running, Trail e Nordic walking, superata l’emergenza pandemica, si provvederà all’indizione progressiva dei campiona regionali individuali delle varie distanze con la rotazione tra gli even , a par re da quelli più blasona a livello nazionale e internazionale.

SETTORE MASTER E NO STADIA

L’obievo è quello di con nuare a mantenere e garan(re quanto realizzato nel quadriennio 2017/2020, in termini organizza vi, di supporto e informa vi:

o Campiona Regionali Stadia e No Stadia e rela ve premiazioni;

o Rappresenta va veneta per manifestazioni nazionali per regione;

o Festa regionale Master (premiazione di tu i Campioni Italiani, Medaglia internazionali, Rappresenta va veneta, prima s , società, premi speciali e atle dell’anno);

o Comunicazione (Redazione master: News master, Area master sito internet, Gruppo Face- book FIDAL Veneto seore master);

o Referente master nel seore tecnico;

o Commissione master con i referen provinciali master.

Inoltre l’impegno sarà quello di lavorare su nuove inizia(ve:

1) Se4ore tecnico master:

o a5ancare al Referente tecnico i referen di specialità;

o coinvolgere l’Università per incen vare studi sulle metodologie di allenamento degli Atle Master nelle varie fasce di età e nelle varie specialità, al ,ne di creare una base forma va per aspiran tecnici del seore Master;

o organizzare seminari (anche in webinar) e raduni tecnici per le varie specialità dell’atle- ca (Stadia e No Stadia). Due pologie: per istruori/allenatori e per atle . I seminari avranno anche come tema gli studi sviluppa in collaborazione con l’Università, coin- volgendo allenatori che hanno già maturato esperienza in ambito Master.

2) Nuove opportunità di gare:

o Pista: incen vare, anche con sponsorizzazioni ad hoc, l’inserimento gare Master nei Mee ng regionali e provinciali, is tuzione di un Grand Prix.

o No Stadia: circuito FIDAL di corse su strada selezionando le tappe tra le prove in calen- dario, nuove inizia ve abbinate pista/strada (es: Open day: fai il tuo 1000 in pista).

o Completare il Calendario regionale con i Campiona mancan , rispeo ai Campiona nazionali, anche in collaborazione con altri Comita regionali (es: prove mul ple).

3) Monitoraggio dei :nanziamen( europei in tema di sport, salute e terza età al ,ne di pro- porre proge a supporto dell’avità master regionale.

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No Stadia: il mondo No Stadia è rappresentato da oltre il 90% da atle in fascia di età master, mol - dei quali ignorano l’esistenza della Federazione, o ne hanno una vaga percezione. La Commissio- ne Master opererà in strea sinergia con la Commissione No Stadia al ,ne di:

o aprire un canale di comunicazione direo con le Società di questo seore (webinar, mai- ling, ques onari) al ,ne di raccogliere le esigenze, sia di natura organizza va che di parteci- pazione, iden ,care nuove inizia ve, ma anche di promuovere i servizi della FIDAL nazio- nale e regionale;

o assegnare le sedi dei 10 Campiona regionali No Stadia, in par colare quelli su strada, con grande an cipo e con criteri di rotazione al ,ne di darne la più ampia di-usione. Auare inizia ve promozionali a supporto per far conoscere queste manifestazioni.

Il pro,lo dei candida consente l’individuazione di ,gure precise con competenze riconosciute per quanto aene ai seori della Corsa su strada, della Corsa in montagna, del Trail, del Mountain- trail e del Nordic walking. Si punta alla creazione di una Commissione aperta che possa anche pre- vedere la partecipazione e il contributo di ,gure di comprovata competenza nei rispevi seori.

L’obievo sarà anche di agevolare inoltre gli organizzatori nei loro ruoli, soprauo nell’epoca di uscita dalla Pandemia, di s molare posi vamente l’immagine della FIDAL fornendo servizi aggiun vi a quanto avvenuto ,no ad ora e a permeere l’incremento dei tessera .

Si manterrà il pro,lo di a4enzione rispe4o agli organizzatori mantenendo la riduzione delle tasse gara auata nel 2017 dal Consiglio uscente.

GRUPPO GIUDICI GARE

Si intende lavorare sulla forte con(nuità al sistema di rappor( avviato nel quadriennio 2017- 2020. Consapevoli che non sono necessari inves men par colari per i prossimi anni, essendo già sta compiu recentemente, si consolideranno i pun di maggior interesse per il GGG. In par co- lare, verrà mantenuto il sistema di incen(vo messo a punto nel 2017 (con gli eventuali adegua- men nella ripar zione che potranno essere condivisi e concorda con la Commissione GGG), sarà mantenuto l’incen vo agli operatori Crono per favorire il ra-orzamento del gruppo e un giusto ri- conoscimento per un ruolo molto impegna vo e sarà mantenuto il supporto al Gruppo Giudici dei Comita provinciali. In termini più generali si lavorerà per dare auazione ai seguen pun :

o instaurare un rapporto più stringente e collabora vo tra il GGG, la Commissione regola- men e il Seore tecnico, sia in ambito di progeazione del calendario, sia in quello opera- vo nel corso delle manifestazioni;

o avare nuovi percorsi per il reclutamento di giovani, u lizzando i canali dei Licei spor vi, degli Is tu superiori in genere e delle Facoltà di Scienze motorie;

o sostenere e promuovere l’opera vità e la professionalità dei giudici studiando e introdu- cendo nuove forme d’incen vazione;

o incoraggiare l’u lizzo di nuove tecnologie per sostenere l'e5cacia del lavoro delle giurie e per migliorare l’e5cacia delle stesse e la ges one delle manifestazioni.

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PROMOZIONE: SCUOLA E SOCIETÀ

È necessario insistere con le inizia va verso il mondo della Scuola a par re dal territorio essendo ormai evidente che, a livello centrale, poco o nulla potrà essere fao in questo senso.

o Premiare le Società che instaurano rappor con il mondo della scuola.

o Assegnare alle scuole che partecipano ai Campiona studenteschi strumen didaci per gli insegna e premi per gli studen .

o Organizzare, nell’ambito della formazione obbligatoria per gli insegnan , corsi e produrre i materiali di aggiornamento.

o U lizzare le “Giornate dello Sport”, is tuite dalla Regione del Veneto, come momento di divulgazione e di pra ca dell’Atle ca nella scuola coinvolgendo le Società sul territorio.

Si punta inoltre a favorire i singoli proge delle Società anche con l’a5ancamento di tes monial e di strumentazione per favorire le avità di introduzione all’Atle ca leggera durante gli incontri.

A1vità promozionale

La motricità dei giovani oggi è sicuramente carente a causa delle scarse esperienze motorie matu- rate con la crescita. Vi è la necessità, pertanto, di prevedere un percorso di sviluppo che compren- da, non solo delle corree proposte didache, ma anche un percorso di programmazione agoni - s ca adao.

o De,nizione di programmi agonis ci adegua per le categorie promozionali, da adoare come regione, per quanto di competenza.

o Richiesta, a livello nazionale, di una rivisitazione dei programmi agonis ci e del calendario per le categorie ,no a cade.

o Incontri con i tecnici delle società per sensibilizzarli a un approccio tecnico agonis co ade- guato alle età di riferimento.

o Snellimento delle norme collegate all'avità per accedere ai contribu .

SETTORE TECNICO REGIONALE

Il Se4ore tecnico regionale Veneto è da sempre riferimento per l’Atle(ca nazionale.

I nostri tecnici hanno capacità e competenze da far valere e da meere a disposizione delle Socie- tà della regione. A loro saranno o-er ampi spazi e risorse per de,nire le avità tecniche e di for- mazione, nell’ambito della programmazione che sarà de,nita dalla struura tecnica regionale che andrà a formarsi.

o Lavoreremo per implementare la rete tecnica di-usa su tuo il territorio, partendo dall’avità provinciale con prospeve di sbocco sia a livello interregionale, con rappor di confronto e collaborazione con le regioni limitrofe, sia nazionale, con,dando anche nella riavazione delle avità tecniche territoriali.

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o Il progeo Nord-Est ha segnato un importante avità di s molo, di mo vazione e di cresci- ta per i giovani della regione e dei loro tecnici sia per il confronto anche con i “colleghi”

delle altre regioni sia per il supporto ricevuto dal punto di vista ,sico, medico e nutriziona- le. Pensato per quegli atle che in qualche modo sfuggono alla rete nazionale, ma che co- munque dimostrano potenzialità di crescita e di evoluzione tecnica, potrebbe, per lo stesso mo vo, andare a sfociare in parte anche nella categoria promesse.

o Sarà proseguito e ra-orzato il progeo legato alla Marcia lanciato nel quadriennio 2017- 2020 anche per il collegamento con le altre Regioni limitrofe e per il confronto con il Grup- po Giudici Gare.

o Rappresenta ve, Stage es vi e Mini-raduni, hanno sempre riscosso partecipazione e soddi- sfazione da parte di società, tecnici e soprauo atle . Va da sé che tali proge vanno a5na e implementa con ancora maggior aenzione e impegno.

o Per quanto riguarda la formazione, oltre al già accennato progeo rivolto al mondo della Scuola, dovranno essere ava canali preferenziali di coinvolgimento e collaborazione con le facoltà di Scienze motorie presen in regione (Padova e Verona). Ciò con la prospeva di coinvolgere gli studen di Scienze motorie nelle varie avità tecniche, al ,ne di o-rire loro una formazione tecnico-pra ca più approfondita per arrivare ,no a un loro inserimen- to opera vo nelle Società. Di contro sarà possibile avvalersi della collaborazione di alcuni docen delle facoltà per la formazione dei nostri tecnici.

RAPPORTI ISTITUZIONALI E RISORSE

L’avazione di più stre e favi rappor con le Is tuzioni, l’apertura di nuovi canali di dialogo con la Regione e i Comuni nell’oca primaria di supporto alle Società per le esigenze di ges one, ristruurazione o costruzione d’impian , sono obievo primario del Comitato regionale e ben evidenziato con la riconferma della Commissione impian .

Se è ormai chiaro che le risorse provenien dagli En sono in costante esaurimento, è anche vero che altri canali vanno studia e ava . I proge Europei possono diventare importan non solo per accedere ai ,nanziamen , ma anche per avviare interessan programmi di sviluppo della pro- mozione. Va pertanto studiata l’avazione e la successiva realizzazione di un u5cio per accedere al programma “Erasmus plus Sport” e ad altri proge della Comunità europea.

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I RAPPORTI CON LA FIDAL E I COMITATI LIMITROFI

Il Veneto si trova nella condizione di rappresentare una realtà di notevole riferimento per la rin- novata stru4ura Federale.

La progeualità tecnica del Team Nord-Est ha dimostrato come i Comita regionali possano avere un ruolo da protagonis nella promozione e ges one della famosa “seconda fascia”. Progeo di aggregazione tecnica che potrebbe aprire anche fron di miglioramen ges onali/funzionali dei Comita favori sempre da sinergie organizza ve.

La capacità ges onale/amministra va generata nel corso del quadriennio 2017-2020 ha sicura- mente dimostrato che alcuni proge possono essere resi di comune u lizzo nella ges one econo- mico/contabile/,nanziaria della FIDAL soprauo se messe a sistema nelle altre Regioni. Siamo quindi consapevoli che questo percorso, che ha portato nel 2019, alla modi,ca della ges one dei rappor economici tra Comita regionali e FIDAL, possa proseguire su un contesto maggiormente favorevole data la necessità di contribuire a una Federazione che nei prossimi anni dovrà far fronte a mol processi riorganizza vi dea anche dagli scenari pandemici e post pandemici.

COMUNICAZIONE - MEDIA - MARKETING

Si proseguirà con il ra-orzamento delle avità di comunicazione che sono state potenziate con la partnership fotogra,ca che ha consen to di far realizzare le gallerie fotogra,che dei vari even . Il percorso avviato ha visto un raddoppio degli uten sulla pagina Facebook del C.R. e la nascita dei canali Instagram e YouTube del C.R.

Si spingerà quindi sullo sviluppo dei nuovi canali lega alle moderne evoluzioni, investendo anche su inizia ve che mirino a rendere l’avità sempre più legata alla mul medialità.

Sarà inoltre possibile lavorare su inizia ve di Marke ng e promozione dell’avità del C.R. che non dovrà entrare in contrasto o sorarre risorse alle Società.

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LA ROSA DEI CANDIDATI AL CONSIGLIO REGIONALE

Saranno 12 i consiglieri da eleggere e ogni società potrà esprimere 9 preferenze.

Aderiscono al progeo proposto dal candidato Presidente Francesco Uguaglia : Manuela Levorato, VE

Rosa Marchi, PD

Valen(na Rocche4o, RO Edoardo Calderaro, VE-PD Gianantonio Romere, VI Stefano Stanzial, VR Mariano Tagliapietra, VR Oddone Tubia, TV

Vito Vi4orio, VE Giulio Zandarin, PD Marco Zardini, BL

Le caraeris che del gruppo sono:

persone di alta rappresenta vità dei rispevi territori e di competenza comprovata in fun- zione delle aree strategiche di ges one del Comitato. Si evidenzia anche l’ideale passaggio di tes(mone tra Sara Simeoni e Manuela Levorato, due simboli del valore internazionale dell’Atle ca veneta;

la copertura territoriale che da Belluno a Rovigo e da Venezia a Verona consen rà di avere persone conosciute e riconoscibili, portatrici delle sensibilità e delle necessità rela ve alle varie aree;

triplice candidatura femminile e di alto valore in piena con nuità con la novità portata nel Consiglio 2017-2020;

un mix tra con nuità, nuovi ingressi ed età dei candida con tre consiglieri regionali uscen di comprovata esperienza, capacità e e5cacia al lavoro del C.R. (Marchi, Tagliapietra e Viorio), due Presiden di Comita provinciali uscen (Tubia e Stanzial) e altre ,gure in grado di contribuire agli sviluppi delle avità in par colare in ambito scolas co, organiz- za vo e nel marke ng.

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PROFILO CANDIDATI CONSIGLIERI MANUELA LEVORATO

Nata a Dolo (VE) il 16 marzo 1977. Detentrice di 13 record nazionali di cui 7 nella categoria assoluta, vanta 17 toli tricolori e 33 maglie azzurre.

Nel 2002 ha fao sognare lo sport italiano con il doppio bronzo tra 100 e 200 metri agli Europei di Monaco. Un risultato che resta nella storia dell’Atle ca italiana che nella velocità negli anni 2000 non ha visto nessun protagonista maschile/femminile arrivare sul podio con nentale.

1°Aviere Capo presso l’Aeronau ca Militare è Vicepresidente onorario e Tecnico del seore giovanile presso A.S.D. Atle ca Riviera del Brenta.

Nel 2017 ha contribuito, nell’ambito della collaborazione con il CONI regionale, a dare supporto alle società del Veneto per la ges one della prima edizione "Le Giornate dello Sport", promosse dalla Regione del Veneto in coordinamento con il CONI Veneto.

ROSA MARCHI

Nata a Treviso il 2 dicembre 1964, lavora a Padova presso InfoCamere, la società di informa ca delle Camere di Commercio e vive a Grantorto (PD).

Pra ca l’atle ca leggera, seore velocità, da quando aveva 16 anni. In ambito master ha oenuto (dal 2000 al 2009) 18 medaglie (ori, argen , bronzi) ai Campiona internazionali Master (tra cui due toli mondiali e quaro europei) e 24 Titoli italiani. Dal 2008 al 2016 ha coordinato il gruppo master femminile vincitore da 12 anni della fase regionale dei Campiona di società Master su pista (,no al 2011 Atle ca ASI Veneto, poi

Expandia Atle ca Insieme Verona). Dal 2007 al 2016 ha collaborato, come volontaria, alla stesura delle news nel sito FIDAL Veneto riguardan l’avità master. Nel quadriennio 2017/2020 ha rives to il ruolo di Consigliere regionale referente del Seore Master dove è stata protagonista del suo rilancio. Con grande spirito di inizia va ha preso per mano il seore, ha costruito un percorso basato anche sulla collaborazione nelle province res tuendo una vitalità mai conosciuta a livello regionale ai Master. Nel 2019 ha ricevuto il pres gioso Premio Viorio Colò, is tuto dalla FIDAL per premiare una ,gura di rilievo del movimento Master.

VALENTINA ROCCHETTO

Nata a Padova il 18 Agosto 1974. Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceu che presso l'Università di Ferrara. Lavora come Ricercatrice Clinica, nell’ambito della sperimentazione farmaceu ca, per importan mul nazionali Svizzere e Americane come Novar s, Roche, P,zer.

Fondatrice e ideatrice nel 2016 della Discobolo Atle ca Rovigo, nuova società nel territorio di Rovigo in con nua crescita, impegnata nel seore giovanile, assoluto e master. In ques quaro anni ha raggiunto in breve tempo risulta di assoluto rilievo sul piano nazionale grazie a ben 3 toli

nel seore giovanile e altri toli nel seore master e si è ormai inserita stabilmente fra le società venete grazie anche a alcuni piazzamen di squadra. È fortemente impegnata nel territorio locale nella promozione dell'Atle ca leggera e dei suoi valori mediante la presenza nelle scuole, nelle manifestazioni di vario po, e nei media.

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EDOARDO CALDERARO

Nato a Dolo (VE) il 3 maggio 1983, da sempre vissuto a Padova, alla Ca’ Foscari consegue la laurea triennale in Economia e Commercio e successivamente quella specialis ca in Economia Aziendale. Iscrio all’albo dei Consulen Finanziari, da 11 anni lavora presso un primario Is tuto di Credito come Private Banker e Wealth Advisor.

Ha militato sia nell’Assindustria Sport Padova in giovane età sia in Bio- tekna Marcon; società per la quale corre tu’oggi sia con la squadra assoluta sia con la squadra Master.

Ha preso parte anche agli ul mi campiona assolu di Padova e a

tu i campiona di società dal 2009 ad oggi con la squadra di Marcon, prendendo parte alle gare di velocità 100, 200 e 4X100.

È prima sta italiano master con la 4X100, risultato con il quale nel 2019 gli azzurri vincono il tolo con nentale. È secondo in Europa agli stessi campiona europei di Jesolo. De ene da poche semane la migliore prestazione italiana dei 50 metri con il primato di 6”25. A livello master ha vinto due toli italiani nel 2020, doppiando 100 e 200 metri ai Campiona italiani di Arezzo.

GIANANTONIO ROMERE

Nato a Thiene (VI) il 16 giugno del 1967. Ar giano e appassionato della corsa su strada e corsa in montagna, inizia a frequentare l’ambiente dai primi anni 2000 e nel 2010 decide di meere a di- sposizione il suo tempo per gli altri entrando a far parte del consiglio di direvo, col ruolo di segretario e tesoriere della Società RUNNERS TEAM ZANÈ (ATTUALMENTE FAIZANÈ RUNNERS TEAM). Incarico che ricopre aualmente.

Da sempre organizzatore di gare come la Puro 10000 giunta alla deci- ma edizione, cronoscalata dei girolimini, Puro 8000. Collabora spesso con altre realtà per l’organizzazione di even lega al mondo del run- ning, tra cui il circuito Vicen a Running.

STEFANO STANZIAL

Nato a Verona il 13 giugno 1966, è stato atleta professionista di sci nordico nei Gruppi spor vi della Forestale e delle Fiamme Oro, sfo- ciando poi nelle lunghe distanze dell’Atle ca Leggera con la maglia del- la Calcestruzzi Corradini. Dal 2012 al 2021 ha presieduto il Comitato Provinciale FIDAL di Verona. Dal 2007 è l’organizzatore dei grandi even di running scaligeri, dalla Giuliea&Romeo alla Verona Mara- thon. Dal 2016 è il Direore generale della Fondazione Bentegodi, dopo essere stato il referente per l’Atle ca Leggera negli anni prece- den .

Stella di Bronzo CONI per il merito spor vo riconosciuta nel 2019.

Quercia al merito FIDAL di primo grado riconosciuta nel 2020.

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MARIANO TAGLIAPIETRA

Nato a Verona il 5 marzo 1962. Direore Amministra vo presso l’Is tuto Superiore “M. Curie di Garda”. Dal 2020 è Presidente dell’Atle- ca Valpolicella.

Atleta mezzofondista di discreto livello negli anni 80 e 90 (3’47” nei 1.500 e 1’53” negli 800), ha gareggiato ,no alle categorie Master. Dal 1997 allenatore dell’Atle ca Valpolicella per le categorie giovanili con un tolo nazionale allieve conquistato da una sua atleta.

È stato Fiduciario Tecnico Provinciale di Verona dal 2008 al 2012.

In Consiglio Regionale FIDAL dal 2013, a tu’oggi si è occupato con no-

tevole apprezzamento del Seore Tecnico delle Rappresenta ve regionali Giovanili.

Quercia al merito Spor vo FIDAL conseguita nel 2020.

ODDONE TUBIA

Nato a Villorba (TV) il 27 febbraio 1953, coniugato con una ,glia. Di- pendente ULSS da poco in pensione. Presidente provinciale FIDAL Tre- viso dal 2005 al 2020/2021. Ha ges to l’atle ca trevigiana con un incre- mento cospicuo di tessera e società a5liate e un contributo tecnico, organizza vo/ges onale ed economico di grande e5cacia per il movimento. Quercia FIDAL di 1° grado oenuta nel 2008; Stella di Bronzo al merito Spor vo del CONI (2010); Stella d’Argento al merito spor vo del CONI (2014).

Nel quadriennio 2016-2020 si è dis nto per il sostanziale contributo alla realizzazione in provincia di Treviso di see impian di cui cinque già realizza e due in corso d’opera. In passato è stato consigliere

provinciale della FIDAL Treviso per due manda (1996-2004). Consigliere provinciale CONI Treviso in quota atle (2001-2004). Atleta FIDAL nella specialità mezzofondo e fondo: nel mondo dell’atle ca dalle categorie giovanili. Ha vinto la il cross “5 Mulini” Under 23 (1975) gara rivita nella categoria master 60 (2015) a 40 anni di distanza. Nelle categorie Master è campione italiano in tue le specialità di fondo e mezzofondo. Esperienze forma ve: Istruore del seore giovanile nel 1985; allenatore specialista corso a Formia 1988.

VITO VITTORIO

Nato a Altamura (BA) il 25 agosto 1949, da mol anni residente a Portogruaro (VE). Da sempre nel mondo dell’Atle ca leggera italiana.

Dalla metà degli anni seanta del Novecento ha maturato esperienze nell’ambito della FIDAL veneta, prima come giudice di gara, in seguito avando diverse inizia ve nel campo della promozione dell’avità giovanile di base.

È stato Fiduciario locale del Gruppo Giudici Gare, Consigliere, Vicepre- sidente e per tre manda consecu vi dal 2001 al 2016 Presidente del C.P. di Venezia.

Nel 2017 è stato eleo nel Consiglio regionale della FIDAL e alla ,ne del

2017 il Presidente regionale del CONI gli ha a5dato l’incarico di Delegato CONI per la provincia di Venezia.

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italiani di varie categorie disputa in diverse località del litorale veneziano, oltre che di numerose manifestazioni internazionali tra le quali, per citare le più recen , l’incontro Internazionale Francia, Svizzera, Italia U20 e U23 di prove mul ple nel 2016 a Caorle, i Campiona U23 in pista dei Paesi del Mediterraneo nel 2018 a Jesolo e i Campiona Europei Master in pista disputa nel 2019 a Jesolo, Caorle ed Eraclea.

Nel quadriennio 2017-2020 come Consigliere FIDAL Veneto ha ricoperto ruoli chiave quali: delega ai rappor con i Comita provinciali, delega alla Commissione impian , delega ai rappor con il Gruppo Giudici Gare, componente della Commissione calendario, avità e regolamen e membro aggiunto del Consiglio di presidenza.

Stella d’Argento al Merito Spor vo del CONI.

Quercia di secondo grado della Federazione Italiana di Atle ca Leggera.

Giudice Benemerito della Federazione Italiana di Atle ca Leggera.

GIULIO ZANDARIN

Nato il 31 luglio 1963 e residente a Camposampiero (PD). Diplomato, professione: Agente di Commercio nel Seore Refrigerazione (con aenzione all’e5cienza e al risparmio energe ci), sposato con due ,gli.

Atleta del “Centro Olimpia Libertas Camposampiero” ,no al 1985:

appassionato alla velocità, correva i 100 e i 200 metri.

Dal 1985 ,no al 2000 tecnico dell’Atle ca Libertas S.A.N.P.: ha iniziato con le categorie giovanili per poi arrivare ad allenare a livello assoluto (,no alla categoria allievi) velocis e saltatori di livello regionale, portan- do qualcuno di loro a livello nazionale.

Dal 1985 a oggi membro del Consiglio Direvo dell’Atle ca Libertas S.A.N.P., mansioni: supporto nell’organizzazione delle manifestazioni; partecipazione alle riunioni periodiche del consiglio direvo della società riguardo alla presa di decisione in merito agli allenamen e all’assegnazione dei vari gruppi ai componen dello sta- tecnico, alla stagione agonis ca, alle sponsorizzazioni ecc;

a5ancamento allo sta- tecnico nelle gare; promozione dell’atle ca giovanile nel territorio.

MARCO ZARDINI

Nato a Pieve di Cadore il 19 aprile 1969, vive a Vodo di Cadore (BL).

Sposato con due ,gli ha il diploma di “maturità d'arte applicata” e lavora come disegnatore edile presso lo studio di progeazione Maioni di Cor na d'Ampezzo.

Scopre l'atle ca leggera in età adulta, quando decide di porsi degli obievi per quello che ,no a quel momento era stato un passatempo:

la corsa. Si dedica alla strada arrivando a coprire la distanza di 42,195 Km. Dopo varie maratone è arato dall'avità in pista, ed in seno all'Associazione Spor va Vodo di Cadore, prova varie discipline dell'atle- ca, dalla velocità ai lanci, scoprendo proprio per ques ul mi una passione.

All'interno della “Spor va di Vodo“ svolge da oltre 12 anni anche avità dirigenziale e ricopre negli ul mi 5 il ruolo di Presidente; è istruore FIDAL e fa avità con il seore giovanile.

Fa parte inoltre dell'organico GGG provinciale di Belluno.

Da 2 anni è il referente provinciale bellunese presso la Commissione Master Regionale.

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PROFILO CANDIDATO PRESIDENTE

FRANCESCO UGUAGLIATI

Nato a Padova il 23 seembre 1955

Insegnante di Educazione Fisica in quiescenza.

Diplomato presso l’ISEF di Bologna ha in seguito oenuto il Diploma biennale di specializzazione in tecnica e pra ca spor va dell’Atle ca Leggera - Is tuto Superiore di Educazione Fisica dell’Aquila - CONI e in seguito la laurea in Scienze Motorie presso l’Università di Tor Ver- gata. È Tecnico Nazionale Specialista del Seore Velocità/Ostacoli, della Federazione di Atle ca Leggera.

Docente di Scienze Motorie presso l’I.I.S. Newton di Camposampie- ro, ha dato il via al secondo Liceo Scien ,co ad indirizzo Spor vo d’Italia nel 2000.

Ha insegnato Atle ca Leggera presso l’Is tuto Superiore di Educazione Fisica di Bologna, presso la facoltà di Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Ferrara e ad oggi è tolare di Teoria e Metodologia del Movimento Umano e Atle ca Leggera al corso triennale di Laurea in Scienze Motorie di Padova e di Atle ca Leggera presso la Facoltà di Scienze Motorie di Verona per il Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello Sport e della Prestazione Fisica.

Ha ricoperto presso la Federazione Italiana di Atle ca Leggera i seguen incarichi:

dal 1986 al 1990 - Responsabile regionale del Seore Velocità FIDAL Veneto; dal 1996 al 1998 - Re- sponsabile regionale avità didaca; dal 1990 al 1998 – Fiduciario Tecnico regionale del Veneto;

dal 1992 al 1994 - Responsabile interregionale avità tecnica (Veneto/Tren no/Alto Adige/Friuli V.G./Emilia Romagna); dal 1993 al 2012 - Componente del Comitato di redazione della rivista di ri - cerca scien ,ca e tecnica applicata all’atle ca leggera “Atle ca Studi”; dal 1994 al 2012 - Compo - nente area didaca della Federazione Italiana di Atle ca leggera; dal 1994 al 1996 - Collaboratore nazionale seore velocità; dal 1996 al 2004 - Capo Seore della velocità della Federazione; Dal 2005 al 2008 – Responsabile Nazionale per l’avità giovanile per Federazione Italiana di Atle ca Leggera; dal 2009 al 2012 – Direore Tecnico delle Squadre Nazionali della Federazione Italiana di Atle ca Leggera

Ha partecipato nei vari ruoli ai Giochi Olimpici di Sidney e Londra, ai Campiona Mondiali di Atene, Siviglia, Parigi, Berlino e Daegu, ai Campiona Mondiali Indoor di Dhoa e Istambul, ai Campiona Europei di Budapest, Monaco, Barcellona e Helsinki, ai Campiona Europei Indoor di Torino e Pari- gi, ai Giochi del Mediterraneo di Bari, Tunisi ed Ancona e a mol altri even internazionali.

È aualmente Presidente del Centro Universitario Spor vo di Padova.

Stella d’Argento al Merito Spor vo del CONI.

Quercia di secondo grado della Federazione Italiana di Atle ca Leggera.

Tecnico Benemerito della Federazione Italiana di Atle ca Leggera.

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