RISTORAZIONE, INFANZIA,
SPORT S.R.L."
Indirizzo Sede legale: IMPERIA IM VIALE G. MATTEOTTI 157Codice fiscale: 01474230081
Forma giuridica: SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON UNICO SOCIO
Indice
Capitolo 1 - BILANCIO PDF OTTENUTO IN AUTOMATICO DA XBRL Capitolo 2 - VERBALE ASSEMBLEA ORDINARIA
Capitolo 3 - VERBALE COLLEGIO SINDACALE
...
2...
16...
20S.E.R.I.S. Srl unipersonale Bilancio di esercizio al 31-12-2019
Dati anagrafici
Sede in IMPERIA - Viale
Matteotti, 157
Codice Fiscale 01474230081
Numero Rea 01474230081 IM
129325
P.I. 01474230081
Capitale Sociale Euro 10.000 i.v.
Forma giuridica SRL
Settore di attività prevalente (ATECO) 562910
Società in liquidazione no
Società con socio unico si
Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento si Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione
e coordinamento COMUNE DI IMPERIA
Appartenenza a un gruppo no
v.2.11.0 S.E.R.I.S. Srl unipersonale
Stato patrimoniale
31-12-2019 31-12-2018 Stato patrimoniale
Attivo
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali 828 3.643
II - Immobilizzazioni materiali 12.479 17.479
Totale immobilizzazioni (B) 13.307 21.122
C) Attivo circolante
I - Rimanenze 7.023 5.328
II - Crediti
esigibili entro l'esercizio successivo 269.714 316.403
Totale crediti 269.714 316.403
IV - Disponibilità liquide 290.804 377.012
Totale attivo circolante (C) 567.541 698.743
D) Ratei e risconti 50.408 51.437
Totale attivo 631.256 771.302
Passivo
A) Patrimonio netto
I - Capitale 10.000 10.000
IV - Riserva legale 2.141 2.141
VI - Altre riserve 127.174 112.143
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 25.065 115.031
Totale patrimonio netto 164.380 239.315
B) Fondi per rischi e oneri 23.580 54.390
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 161.795 138.002
D) Debiti
esigibili entro l'esercizio successivo 154.239 248.416
Totale debiti 154.239 248.416
E) Ratei e risconti 127.262 91.179
Totale passivo 631.256 771.302
Conto economico
31-12-2019 31-12-2018 Conto economico
A) Valore della produzione
1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.271.793 1.172.895
5) altri ricavi e proventi
altri 204 103.444
Totale altri ricavi e proventi 204 103.444
Totale valore della produzione 1.271.997 1.276.339
B) Costi della produzione
6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 345.750 322.211
7) per servizi 141.398 133.448
8) per godimento di beni di terzi 4.822 6.776
9) per il personale
a) salari e stipendi 512.620 519.086
b) oneri sociali 160.796 106.092
c), d), e) trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza, altri costi del personale 32.588 35.767
c) trattamento di fine rapporto 32.588 35.767
Totale costi per il personale 706.004 660.945
10) ammortamenti e svalutazioni
a), b), c) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e materiali, altre svalutazioni
delle immobilizzazioni 8.415 10.142
a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 2.815 3.995
b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 5.600 6.147
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 16.322 7.314
Totale ammortamenti e svalutazioni 24.737 17.456
11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (1.695) 1.171
14) oneri diversi di gestione 10.798 13.614
Totale costi della produzione 1.231.814 1.155.621
Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 40.183 120.718
C) Proventi e oneri finanziari 16) altri proventi finanziari
d) proventi diversi dai precedenti
altri 209 23
Totale proventi diversi dai precedenti 209 23
Totale altri proventi finanziari 209 23
17) interessi e altri oneri finanziari
altri 24 78
Totale interessi e altri oneri finanziari 24 78
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) 185 (55)
Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 40.368 120.663
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
imposte correnti 15.303 5.632
Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 15.303 5.632
21) Utile (perdita) dell'esercizio 25.065 115.031
Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2019
Nota integrativa, parte iniziale
Il bilancio d’esercizio che sottoponiamo alla Vostra approvazione, di cui la presente Nota Integrativa costituisce parte integrante ai sensi dell’art. 2423, comma 1, del codice civile, è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e di continuità aziendale, avendo la società sottoscritto un nuovo contratto di servizi per lo svolgimento del servizio di refezione per tre anni scolastici, e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute.
E’ redatto nel rispetto del principio di chiarezza e con l’obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della Società ed il risultato economico dell’esercizio, corrispondente ad un utile di
€ 25.065.
Nella predisposizione del presente bilancio si sono applicati i principi ed i criteri di redazione di cui agli artt. 2423 e 2423-bis ed i criteri di valutazione di cui all’art. 2426 del c.c., integrati dai principi elaborati dall’Organismo Italiano di Contabilità. In particolare, si è tenuto conto delle indicazioni fornite dagli standard contabili pubblicati dall’O.I.C. in versione definitiva nel dicembre 2016, come emendati nel dicembre 2017.
La società ha svolto nel 2019 unicamente l’attività di ristorazione scolastica a favore degli alunni e degli insegnanti delle scuole cittadine.
La presente Nota Integrativa è redatta nel rispetto dei vincoli posti dalla tassonomia xbrl attualmente in vigore.
Principi di redazione
Con riferimento ai bilanci relativi agli esercizi aventi inizio a partire dal 1° gennaio 2016 si evidenzia che il D. Lgs. 18/8 /2015 n. 139, emanato in attuazione della Direttiva UE n. 34/2013, ha modificato le norme civilistiche, con lo scopo di allineare le stesse alle nuove disposizioni comunitarie.
In ossequio all’art. 2423-bis del codice civile, nella redazione del presente bilancio sono stati osservati i seguenti principi generali:
- la rilevazione e la presentazione delle voci è stata effettuata facendo prevalere la sostanza dell’operazione o del contratto rispetto alla forma;
- sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell’esercizio;
- si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell’esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento;
- si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo;
- gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente;
- i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto al precedente esercizio;
- non si sono verificati casi eccezionali che abbiano imposto di derogare alle disposizioni di legge; - la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività.
Criteri di valutazione applicati
La valutazione delle singole voci di bilancio è stata effettuata ispirandosi ai principi della prudenza, dell’inerenza e della competenza economica, tenendo conto della sostanza delle operazioni sottostanti. I criteri di valutazione adottati per la redazione del presente bilancio di esercizio sono aderenti alle disposizioni previste dall’art. 2426 c.c., così come modificati dal D.Lgs. n. 139/2015 ed interpretati dagli standard contabili OIC.
Relativamente alla comparabilità delle voci del presente bilancio con quelle del periodo precedente si segnala che, ove necessario, sono state apportate le opportune modifiche alle voci interessate.
La presente Nota Integrativa fornisce le informazioni richieste dall’art. 2427 c.c. relativamente alle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, presentandole secondo l’ordine in cui le stesse sono indicate nei suddetti schemi.
In particolare, i criteri di valutazione adottati sono esposti nei paragrafi successivi in corrispondenza delle singole voci di bilancio.
Nota integrativa abbreviata, attivo
La sezione Attivo è suddivisa in quattro classi di voci, evidenziate da lettere maiuscole:
A. Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti;
B. Immobilizzazioni, con separata indicazione di quelle concesse in locazione finanziaria;
C. Attivo circolante;
D. Ratei e risconti.
La classificazione degli elementi dell’Attivo è effettuata principalmente sulla base del criterio della destinazione, in base al quale gli elementi patrimoniali destinati ad essere utilizzati durevolmente devono essere iscritti tra le immobilizzazioni.
Per quanto riguarda i crediti lo schema fornisce la distinzione tra quelli di breve e quelli di medio-lungo periodo, ovvero tra quelli che entro dodici mesi sono destinati a trasformarsi in disponibilità liquide e quelli liquidizzabili oltre l’anno.
L’iscrizione delle voci dell’Attivo è stata effettuata al netto delle rispettive rettifiche di valore, quali, ad esempio, i fondi di ammortamento ed il fondo rischi su crediti.
Immobilizzazioni
Movimenti delle immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Totale immobilizzazioni
Valore di inizio esercizio
Costo - 62.649 62.649
Ammortamenti (Fondo ammortamento) - (45.170) (45.170)
Valore di bilancio 3.643 17.479 21.122
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni - 601 601
Ammortamento dell'esercizio 2.815 5.600 8.415
Totale variazioni (2.815) (4.999) (7.814)
Valore di fine esercizio
Costo - 100.951 100.951
Ammortamenti (Fondo ammortamento) - (88.472) (88.472)
Valore di bilancio 828 12.479 13.307
Immobilizzazioni immateriali
Sono iscritte all'attivo al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, al netto dei relativi ammortamenti calcolati a quote costanti, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione futura di ogni singolo bene o spesa. Si riferiscono, tra l'altro, a costi sostenuti per l’uso del software, a corsi di formazione aventi carattere pluriennale ed a lavori effettuati su beni di terzi (di proprietà del Comune di Imperia).
Non sono stati iscritti nell'attivo costi di ricerca, sviluppo e pubblicità.
Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate con aliquota del 20%, sulla base di un piano di ammortamento che si ritiene possa assicurare una corretta ripartizione della spesa nel tempo in base alla vita economica utile del bene cui si riferisce.
Movimenti delle immobilizzazioni immateriali
Altre immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni immateriali Valore di inizio esercizio
Valore di bilancio 3.643 3.643
Variazioni nell'esercizio
Ammortamento dell'esercizio 2.815 2.815
Altre immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni immateriali
Totale variazioni (2.815) (2.815)
Valore di fine esercizio
Valore di bilancio 828 828
Immobilizzazioni materiali
Sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo, ove del caso, degli oneri accessori. Il relativo ammortamento è stato calcolato con riferimento al costo e ad aliquote costanti, basate sulla stima della durata della vita utile residua dei beni.
Le aliquote di ammortamento sono ridotte alla metà per i beni acquisiti nel corso dell’esercizio, anche nel rispetto della normativa fiscale.
I coefficienti di ammortamento applicati per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non si discostano da quelli utilizzati negli esercizi precedenti.
Non si è proceduto, nell’esercizio in commento, ad alcuna rivalutazione dei beni di proprietà della società.
Al 31/12/2019 le immobilizzazioni materiali non risultano gravate da vincoli di ipoteca o da privilegi.
Movimenti delle immobilizzazioni materiali
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altre immobilizzazioni materiali
Totale Immobilizzazioni materiali Valore di inizio esercizio
Costo 5.890 34.939 21.821 62.649
Ammortamenti (Fondo
ammortamento) (3.367) (24.024) (17.780) (45.170)
Valore di bilancio 2.523 10.915 4.041 17.479
Variazioni nell'esercizio
Incrementi per acquisizioni - 237 364 601
Ammortamento dell'esercizio 682 3.840 1.078 5.600
Totale variazioni (682) (3.603) (714) (4.999)
Valore di fine esercizio
Costo 5.890 70.550 24.511 100.951
Ammortamenti (Fondo
ammortamento) (4.049) (63.238) (21.185) (88.472)
Valore di bilancio 1.841 7.312 3.326 12.479
Nel prospetto si dà evidenza dei beni acquistati nel corso dell'anno 2019 mediante utilizzo del fondo appositamente costituito con l'utile dell'anno 2017 per i quali non si opera l'ammortamento.
Attivo circolante Rimanenze
Le rimanenze finali relative al materiale di consumo ed alle derrate alimentari sono state rilevate sulla base dell'ultimo costo di acquisto. La voce rappresenta la consistenza di magazzino relativa a materiale di consumo e provviste alimentari.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Materie prime, sussidiarie e di consumo 2.859 771 3.630
Prodotti finiti e merci 2.469 924 3.393
Totale rimanenze 5.328 1.695 7.023
Crediti iscritti nell'attivo circolante
Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante
I crediti sono valutati al loro presumibile valore di realizzo, che corrisponde al loro valore nominale, ad eccezione di alcuni crediti di cui si reputa difficile l’incasso, a fronte dei quali è stato prudenzialmente appostato un apposito fondo rischi.
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio Crediti verso clienti iscritti nell'attivo
circolante 112.347 (37.434) 74.913 74.913
Crediti tributari iscritti nell'attivo
circolante 65.106 (33.417) 31.689 31.689
Crediti verso altri iscritti nell'attivo
circolante 138.950 24.162 163.112 163.112
Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 316.403 (46.689) 269.714 269.714
I crediti verso clienti si riferiscono a: crediti maturati verso clienti per € 65.363; crediti verso utenza per € 7.346 (al netto di un corrispondente fondo di svalutazione); credito v/Comune per buoni pasto educatori e pasti celiaci per € 2.204.
I crediti tributari comprendono: credito v/erario per Ires pari a € 27.223; credito v/Erario per “bonus Renzi” pari a € 4.180; credito v/Erario per eccedenza ritenute versate su lavoro dipendente pari a € 286.
I crediti verso altri si riferiscono a: credito per cauzioni presso terzi pari a € 245; crediti v/banca per pos da incassare pari a € 637; credito v/dipendenti per anticipo € 132; crediti v/fornitori per anticipi su fatture € 303; credito v/Inps per quote tfr maturate a favore dei dipendenti per € 161.795.
Tutti i crediti elencati sono legati all'ordinaria attività sociale e pertanto tutti di probabile realizzo nel presente esercizio.
Disponibilità liquide
Sono iscritte per il loro importo nominale effettivo alla data di riferimento.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Depositi bancari e postali 376.589 (86.403) 290.186
Denaro e altri valori in cassa 423 195 618
Totale disponibilità liquide 377.012 (86.208) 290.804
In tale voce sono ricompresi:
- Depositi bancari per € 261.331 - Depositi postali per € 28.855 - Denaro in cassa per € 591 - Cassa valori per € 27
Ratei e risconti attivi
Ratei e risconti attivi sono appostati per realizzare il principio della competenza economica temporale.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei attivi 51.367 (1.023) 50.344
Risconti attivi 70 (6) 64
Totale ratei e risconti attivi 51.437 (1.029) 50.408
Oneri finanziari capitalizzati
Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati alle voci dell'attivo oneri finanziari.
Nota integrativa abbreviata, passivo e patrimonio netto
La sezione Passivo è suddivisa in cinque classi di voci, evidenziate da lettere maiuscole:
A. Patrimonio netto;
B. Fondi per rischi ed oneri;
C. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato;
D. Debiti E. Ratei e risconti.
Per quanto riguarda i debiti lo schema fornisce la distinzione tra quelli di breve e quelli di medio-lungo periodo, ovvero tra quelli che entro dodici mesi sono destinati ad essere pagati e quelli che diverranno esigibili oltre l’anno.
Patrimonio netto
Variazioni nelle voci di patrimonio netto
Valore di inizio esercizio
Destinazione del risultato dell'esercizio precedente
Altre
variazioni Risultato d'esercizio
Valore di fine esercizio Attribuzione di dividendi Incrementi
Capitale 10.000 - - 10.000
Riserva legale 2.141 - - 2.141
Altre riserve
Totale altre riserve 112.143 - 15.031 127.174
Utile (perdita)
dell'esercizio 115.031 100.000 - 25.065 25.065
Totale patrimonio
netto 239.315 100.000 - 25.065 164.380
Il capitale sociale appartiene interamente al Comune di Imperia. Nessuna variazione è intervenuta in tale conto.
La riserva legale ha origine dagli utili tassati degli esercizi ed è utilizzabile solamente per copertura perdite.
La riserva straordinaria ha origine dagli utili tassati degli esercizi precedenti ed è liberamente disponibile.
Fondi per rischi e oneri
Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri
Valore di inizio esercizio 54.390 54.390
Variazioni nell'esercizio
Utilizzo nell'esercizio 30.810 30.810
Totale variazioni (30.810) (30.810)
Valore di fine esercizio 23.580 23.580
Trattasi di un fondo per spese future costituitosi con delibera dell'assemblea dei soci 15 maggio 2018 e destinato a sostenere le spese di manutenzione straordinaria e di sostituzione delle suppellettili e/o delle attrezzature di proprietà comunale, ritenute obsolete o di non più conveniente riparazione. Tale fondo, inizialmente costituito con un importo di
€ 71.184, è stato parzialmente utilizzato nel corso dell'esercizio per l'acquisto di attrezzature per le varie cucine (forni, lavastoviglie, armadi refrigerati, tagliaverdure, ecc.), per l'acquisto di arrevi (tavoli e sedie per i refettori) e ad altri piccoli interventi di manutenzione.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
L'ammontare finale del fondo di trattamento di fine rapporto risulta adeguato in relazione ai diritti maturati dal personale dipendente in applicazione delle vigenti disposizioni contrattuali e di legge in materia.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Valore di inizio esercizio 138.002
Variazioni nell'esercizio
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Accantonamento nell'esercizio 25.112
Utilizzo nell'esercizio 1.319
Totale variazioni 23.793
Valore di fine esercizio 161.795
Il fondo accoglie l'accantonamento conferito presso l'INPS in relazione all'importo maturato a titolo di trattamento fine rapporto a favore dei dipendenti della Società alla data di riferimento per un importo di € 161.795. Avendo infatti la Società più di 50 dipendenti è obbligata per legge a versare al Fondo di tesoreria istituito presso l’Inps le quote tfr maturate che non sono destinate a forme pensionistiche complementari.
Debiti
Sono iscritti al loro valore nominale.
Variazioni e scadenza dei debiti
Valore di inizio esercizio
Variazione nell'esercizio
Valore di fine esercizio
Quota scadente entro l'esercizio
Debiti verso fornitori 160.374 (101.237) 59.137 59.137
Debiti tributari 132 3.046 3.178 3.178
Debiti verso istituti di previdenza e di
sicurezza sociale 27.989 5.833 33.822 33.822
Altri debiti 59.921 (1.819) 58.102 58.102
Totale debiti 248.416 (94.177) 154.239 154.239
Tale voce si riferisce principalmente a debiti verso fornitori per € 59.137, verso l’Erario per ritenute da versare per € 392, verso l'Erario per Iva per € 1.909, verso Inail per saldo premio da autoliquidazione per € 152, verso Istituti previdenziali per contributi dovuti per € 33.670, verso i dipendenti per € 55.849, verso terzi per ritenute sindacali da versare per € 591, v/clienti per acconti ricevuti pari ad € 146, v/Erario per saldo Irap 2019 pari ad € 878, nonché a debiti diversi per € 1.515.
Non esistono debiti assistiti da garanzie reali né da garanzie su beni sociali.
Non si evidenziano debiti relativi a operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di retrocessione a termine.
Ratei e risconti passivi
Ratei e risconti passivi sono appostati per realizzare il principio della competenza economica temporale.
Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio
Ratei passivi 13.235 48.714 61.949
Risconti passivi 77.944 (12.631) 65.313
Totale ratei e risconti passivi 91.179 36.083 127.262
Si riferiscono a scritture effettuate per il rispetto della competenza economica dell'esercizio in esame e sono rappresentati da imputazione di costi per € 61.949 e da risconti passivi su ricavi per € 65.313.
Nota integrativa abbreviata, conto economico Valore della produzione
I ricavi sono imputati in base al criterio della competenza economica e si riferiscono principalmente ai corrispettivi relativi al servizio mensa fornito ed ai servizi educativi prestati.
Nei ricavi da vendite e prestazioni sono principalmente allocati i ricavi per le prestazioni di servizi di mensa per € 1.271.793 e altri ricavi e proventi per € 204. Complessivamente i ricavi della produzione sono rimasti pressoché invariati, passando da € 1.276.339 ad € 1.271.997 (- 0,34%).
Costi della produzione
Fra i costi della produzione sono allocati costi per materie prime e di consumo per € 345.750, per prestazioni di servizi per € 141.398, per godimento di beni di terzi per € 4.822, per costo del personale per € 706.004, per ammortamenti e svalutazioni per € 24.737, per variazioni delle rimanenze per € - 1.695 e per oneri diversi di gestione per € 10.798. I costi della produzione sono complessivamente aumentati del 6,6% circa, passando da € 1.155.621 agli attuali € 1.231.814.
Tale risultato è stato fortemente condizionato da un aumento degli oneri contributivi, che sono aumentati di circa il 51%
rispetto all’esercizio precedente (per un importo, in termini assoluti, di € 54.703), a fronte del venir meno delle agevolazioni previste dalle norme sul Job Act, di cui la società ha beneficiato negli anni precedenti. Anche l'acquisto di materiali di consumo ha subito un deciso incremento (+ 7,3%) dovuto all'uso più consistente rispetto al passato di materiale biocompostabile.
Proventi e oneri finanziari
Nei proventi finanziari sono appostati gli interessi attivi maturati sui depositi bancari e postali per € 209; negli oneri finanziari interessi passivi per € 24.
Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate
Le imposte dirette di competenza dell’esercizio sono determinate in base alla vigente normativa fiscale.
In conformità a quanto disposto in materia dal principio contabile sulle imposte sul reddito e dal codice civile, la Società non ha ritenuto di dover dar conto in bilancio degli effetti della fiscalità anticipata e differita, poiché non sussistono differenze temporali fra i valori contabili di attività e passività ed i corrispondenti valori fiscali.
Nota integrativa abbreviata, altre informazioni Dati sull'occupazione
Numero medio
Quadri 1
Impiegati 2
Operai 59
Totale Dipendenti 62
Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto
Con riferimento alla informativa richiesta dal punto 16bis dell’art. 2427 C.C., introdotto dal D. Lgs. 39/2010, segnaliamo quanto segue:
- l’importo totale dei corrispettivi spettanti al Collegio Sindacale per i controlli di merito e legittimità e per gli altri servizi di verifica e per la revisione legale dei conti ammonta ad € 7.829.
Non sono stati rilevati a favore dei revisori legali corrispettivi per altri servizi diversi da quelli sopra elencati.
- l'importo lordo dei compensi spettanti ai membri del Consiglio d'Amministrazione, come stabilito dall'assemblea dei soci che ha provveduto nel corso del 2019 alla loro nomina, ammonta ad € 11.213 (precisando che il compenso spetta a decorrere dal 1° settembre 2019).
Amministratori Sindaci
Compensi 11.213 7.829
Titoli emessi dalla società
Non sono stati emessi titoli di godimento o valori similari, così come non sono stati emessi altri strumenti finanziari.
Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale
Non esistono accordi non risultanti dallo stato patrimoniale. Non esistono garanzie o impegni da appostare nella voce
"rischi, impegni e garanzie".
Informazioni sulle operazioni con parti correlate
Ai sensi di quanto previsto dal punto 22bis dell’art. 2427 C.C. e dall’ultimo comma dell’art. 2497bis C.C. segnaliamo che il Comune di Imperia ha affidato in uso gratuito alla Società sin dall’inizio della sua operatività le proprie strutture consistenti in attrezzature, mobili ed immobili precedentemente dallo stesso direttamente utilizzate per i servizi ora gestiti dalla Società.
Comunichiamo inoltre che nell’esercizio in esame non sono stati contabilizzati contributi in conto esercizio da parte del Comune di Imperia.
Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio
Alla luce delle indicazioni fornite dall’OIC 29, l’emergenza Covid-19 non rientra tra i fatti successivi che devono essere recepiti nei valori di bilancio, in quanto l’evento si è verificato nel 2020 e, conseguentemente, il relativo impatto economico è certamente di competenza di tale esercizio.
Tuttavia, non vi è alcun dubbio che l’emergenza rientri tra i fatti successivi che devono essere illustrati in Nota integrativa, trattandosi di “fatto di rilievo avvenuto successivamente alla chiusura dell’esercizio”.
Gli amministratori invitano perciò il socio unico a porre particolare attenzione circa gli effetti economici, finanziari e patrimoniali determinati dalla sospensione dell’attività della società, a seguito della chiusura degli istituti scolastici già a partire dallo scorso 24 febbraio.
Per la società si è reso necessario il ricorso alla Cassa Integrazione, optando per l’anticipo del trattamento ai dipendenti, senza attendere la liquidazione della prestazione da parte dell’Inps. Ciò ha comportato un ingente esborso finanziario che la società è stata finora in grado di sostenere, pur in assenza di corrispettivi incassati da fine febbraio ad oggi, grazie alle proprie riserve che però si sono in questi mesi decisamente ridotte.
L’evento pandemico avrà certamente pesanti ripercussioni anche sulla redditività attesa nel 2020, che potrebbe trovare un ulteriore fattore di aggravamento nel caso di mancata (o anche solo ritardata) riapertura delle scuole a settembre.
Sulla base degli scenari che questo Consiglio ha cercato di elaborare, anche tenuto conto delle prime indicazioni che giungono dal Comitato Tecnico Scientifico, presso il Dipartimento della Protezione Civile, la società potrebbe essere tenuta ad una pressoché totale riorganizzazione del proprio lavoro, che interesserà non solo l’adattamento delle strutture utilizzate per il servizio di refezione scolastica, ma anche la predisposizione di nuove e più intensive turnistiche di lavoro da parte dei propri dipendenti.
Non è possibile quindi escludere di dover ricorrere nel breve periodo a nuove iniezioni di capitale da parte del socio unico (o di eventuali terzi) per far fronte ai maggiori costi che si sono in parte già verificati. Ed è anche in quest’ottica che gli amministratori invitano il Comune di Imperia a condividere la proposta di destinazione dell’utile del presente esercizio di cui si dirà in seguito.
Prospetto riepilogativo del bilancio della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Ai sensi del quarto comma dell’art. 2497-bis C.C. si riporta di seguito il prospetto informativo riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio consuntivo (2018) dell’Amministrazione Comunale di Imperia, che esercita sulla Società attività di direzione e coordinamento.
Prospetto riepilogativo dello stato patrimoniale della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Ultimo esercizio Esercizio precedente
Data dell'ultimo bilancio approvato 31/12/2018 31/12/2017
B) Immobilizzazioni 177.463.088 183.589.790
C) Attivo circolante 21.156.055 31.289.798
Totale attivo 198.619.143 214.879.588
A) Patrimonio netto
Totale patrimonio netto 114.383.088 133.030.815
B) Fondi per rischi e oneri 3.639.575 308.926
D) Debiti 47.387.726 49.823.710
E) Ratei e risconti passivi 33.208.754 31.716.137
Totale passivo 198.619.143 214.879.588
Prospetto riepilogativo del conto economico della società che esercita l'attività di direzione e coordinamento
Ultimo esercizio Esercizio precedente
Data dell'ultimo bilancio approvato 31/12/2018 31/12/2017
A) Valore della produzione 48.686.146 46.495.356
B) Costi della produzione 65.366.583 46.702.316
C) Proventi e oneri finanziari (884.276) (1.121.789)
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (1.696.349) 631.077
Imposte sul reddito dell'esercizio 741.856 798.466
Utile (perdita) dell'esercizio (20.002.918) (1.496.138)
Azioni proprie e di società controllanti
La Società non possiede direttamente o per tramite di società fiduciaria o interposta persona partecipazioni di alcun genere in imprese controllate e collegate.
In evasione di quanto previsto dal penultimo comma dell'art. 2435bis del Codice Civile e con riferimento ai numeri 3 e 4 dell'art. 2428 C.C., attestiamo che la Società non possiede né direttamente né per interposta persona quote proprie e che nel corso dell'esercizio non sono state acquistate o alienate quote proprie.
Proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite
Invitiamo ad approvare il bilancio chiuso al 31/12/2019 con un utile d'esercizio pari a € 25.065 ed a deliberare l'accantonamento di tale utile a riserva disponibile, ovvero al fondo spese future, fondo costituitosi a copertura delle spese di manutenzione starordinaria degli immobili e degli impianti produttivi utilizzati dalla Società, considerato l'avvenuto rinnovo dell'affidamento del servizio da parte del socio unico.
Dichiarazione di conformità del bilancio
Il bilancio che presentiamo corrisponde alle scritture contabili e le considerazioni esposte e le valutazioni contenute nella presente Nota Integrativa trovano anch'esse riscontro nelle scritture contabili e sono ad esse conformi. Esse riflettono con correttezza i fatti amministrativi.
Imperia, 1 giugno 2020.
Il Presidente del Consiglio d'Amministrazione f.to Barbara Nani
Copia su supporto informatico conforme all'originale trascritto sui documenti depositati presso la società, ai sensi degli artt. 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.
Il documento informatico in formato XBRL contenente lo stato patrimoniale ed il conto economico è conforme ai corrispondenti documenti originali depositati presso la società.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di Savona – Autorizzazione prot. 3429 dell'Agenzia delle Entrate di Savona del 20.01.2016.
S.E.R.I.S. Srl unipersonale
Viale G. Matteotti, 157 18100 IMPERIA
Registro Imprese Riviere di Liguria, c.f. e partita iva 01474230081 REA n. IM - 129325
Capitale sociale € 10.000 i.v.
***
VERBALE DI ASSEMBLEA DEL 29 GIUGNO 2020
L'anno duemila venti ed il giorno ventinove del mese di giugno, presso la sede legale in Imperia, Viale G. Matteotti n. 157, Palazzo Comunale, piano primo, Sala del Consiglio, alle ore dodici, si è svolta in seconda convocazione, essendo andata deserta la prima, fissata per il giorno 26 giugno u.s., l'Assemblea ordinaria dei Soci della Società, per discutere e deliberare sul seguente
ORDINE DEL GIORNO
1) esame ed approvazione del bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 e deliberazioni conseguenti;
2) proposta di destinazione dell’utile d’esercizio e deliberazioni conseguenti;
3) nomina organo di controllo per il triennio 2020/2022 e determinazione del relativo compenso;
4) varie ed eventuali.
A norma di Statuto assume la presidenza dell’assemblea il Presidente del Consiglio d’Amministrazione, Dott.ssa Barbara Nani, il quale, premesso e dato atto che:
- l’attuale assemblea è stata ritualmente convocata alla data odierna in seconda convocazione tramite messaggio pec del 16/6/2020 (nel rispetto dei termini di convocazione previsti dal vigente Statuto sociale), essendo andata deserta l’assemblea convocata per il 26 giugno 2020;
- il socio unico si dichiara informato circa i punti posti all’ordine del giorno, non
avendo in merito nulla da eccepire;
- è presente l'intero capitale sociale nella persona dell'On. Dott. Claudio Scajola, Sindaco e legale rappresentante dell'unico socio Comune di Imperia, nonché l’intero Collegio Sindacale nelle persone del Presidente, Dott. Achille Fontana, e dei Sindaci Effettivi Rag. Giancarlo Sciolli e Rag. Sara Lercaro;
dichiara
l'odierna assemblea regolarmente costituita ai sensi dell’art. 2479 bis del Codice Civile ed atta a deliberare sugli argomenti posti all'ordine del giorno.
Su invito del Presidente, l'assemblea chiama a fungere da Segretario per la redazione del presente verbale il Dott. Marco Tamietto, che viene quindi autorizzato a partecipare alla presente riunione.
È altresì presente l’Assessore, Dott.ssa Fabrizia Giribaldi, con delega ai servizi Amministrazione Finanziaria, Patrimonio Comunale e Società partecipate.
Prima di procedere all’esame dei punti posti all’ordine del giorno il Presidente ricorda agli intervenuti che l’organo amministrativo si è avvalso, per l’odierna convocazione dell’assemblea, del maggior termine di 180 giorni stabilito e concesso dall’art. 106 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, contenente misure straordinarie per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
In merito al primo punto all’ordine del giorno il Presidente illustra sinteticamente l’attività svolta dalla Società, che nell’esercizio 2019 ha proseguito con successo - ed in equilibrio economico – l’attività di gestione del solo servizio di refezione scolastica nelle scuole di Imperia. Il servizio di pulizia degli immobili comunali, infatti, ha avuto inizio solo a partire da gennaio 2020. La refezione scolastica assorbe il 98% dei ricavi della società, e, visto il numero degli utenti iscritti e dei pasti serviti, si è mostrata in linea con l’andamento del precedente esercizio.
Il positivo risultato raggiunto è anche frutto della precedente amministrazione, a cui
il corrente Consiglio è subentrato a partire dall’inizio dell’anno scolastico
2019/2020, di un attento e costante controllo sulle spese e di una ottimizzazione nell’impiego del personale.
Il Presidente esprime all’assemblea le preoccupazioni sue personali e dell’intero Consiglio circa il numero dei pasti erogati agli insegnanti che, per l’ennesimo anno, si è rivelato ben superiore al numero degli aventi diritto ed illustra al socio che è intenzione dell’organo amministrativo intervenire su tale prassi, eventualmente introducendo un prezzo “calmierato” per il servizio reso. Il socio ne prende atto, condividendo tale impostazione.
Il Presidente comunica al socio che, a partire dal prossimo anno scolastico, verrà introdotto un sistema informatizzato dei buoni pasto, che andrà a sostituire quello cartaceo finora in uso, consentendo una gestione più efficiente ed un miglior impiego di risorse (anche umane).
Infine il Presidente informa il socio circa la situazione di grave degrado in cui versa il magazzino di Largo Ghiglia, spesso oggetto di infiltrazioni d’acqua in occasione di eventi meteorologici anche non particolarmente invasivi. Comunica di aver chiesto prima d’ora l’interessamento e l’intervento da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici.
Viene quindi data lettura del bilancio e viene data rappresentazione delle voci più significative. Al termine dell’esposizione, il bilancio chiuso al 31/12/2019, viene messo ai voti e approvato all’unanimità.
In merito al secondo punto all’ordine del giorno il Presidente chiede al socio unico
di esprimersi circa la destinazione dell’utile d’esercizio, pari ad € 25.065,
invitandolo – nel dover assumere tale decisione – a considerare le rilevanti spese
che la società ha dovuto e soprattutto dovrà sostenere per adeguarsi alle linee guida
stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico, istituito presso il dipartimento della
Protezione Civile, per la propria specifica attività. Ed a considerare, altresì, che la
società, a partire dal mese di marzo scorso, ha messo in cassa integrazione il proprio personale, stabilendo di anticipare al personale stesso l’importo dovuto, con un notevole sforzo finanziario.
Il socio unico ringrazia il Consiglio per il lavoro fin qui svolto e lo esorta nel proseguire le migliorie e l’efficientamento della società, attraverso la riduzione del numero delle cucine, la riorganizzazione delle dispense ed il miglioramento della qualità dei servizi. L’assemblea, all’unanimità, delibera di accantonare l’utile d’esercizio, pari ad € 25.065, a riserva disponibile per far fronte alle spese future.
(OMISSIS)
Null'altro essendovi da deliberare e nessuno dei presenti avendo ulteriormente chiesto la parola, alle ore 12,55 circa il Presidente scioglie la riunione.
IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE (f.to Dott. Marco Tamietto) (f.to Dott.ssa Barbara Nani)
Copia su supporto informatico conforme all'originale trascritto sui documenti depositati presso la società, ai sensi degli artt. 38 e 47 del DPR 445/2000, che si trasmette ad uso Registro Imprese.
Imposta di bollo assolta in modo virtuale tramite la Camera di Commercio di
Savona – Autorizzazione prot. 3429 dell'Agenzia delle Entrate di Savona del
20.01.2016.
SERIS S.R.L. UNIPERSONALE
Sede Legale: Viale G. Matteotti n.157 - 18100 IMPERIA Registro Imprese di Imperia C.F. P.IVA: 01474230081
R.E.A. di Imperia n. IM - 129325 Capitale Sociale Euro 10.000 i.v.
RELAZIONE UNITARIA DEL COLLEGIO SINDACALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI RELATIVA BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2019
Al socio unico della società “SERIS S.r.l. Unipersonale”
Premessa
Il collegio sindacale, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, ha svolto sia le funzioni previste dagli artt. 2403 e ss.
c.c. sia quelle previste dall’art. 2409-bis c.c. e dall’art. 2477 c.c..
La presente relazione unitaria contiene nella sezione A) la “Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39” e nella sezione B) la “Relazione ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.”.
A) Relazione del revisore indipendente ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n.39 Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile dell’allegato bilancio d’esercizio della società “SERIS S.r.l. Unipersonale”, costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2019 e dal conto economico per l’esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
Da detto incontro non emergono fatti, rischi o carenze significative avvenute nell’esercizio 2019. Si procede poi ad un breve confronto sulle attività intraprese dalla società al fine di fronteggiare l’emergenza Covid 19, anche in questo caso si ritiene che gli amministratori, sulla base delle evidenze attualmente disponibili, hanno valutato gli impatti correnti e futuri sull’attività economica e sulla situazione finanziaria della società.
A nostro giudizio, il bilancio d’esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31 dicembre 2019, del risultato economico e dei flussi di cassa per l’esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia. Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell’ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio.
Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Incertezza significativa relativa alla continuità aziendale
Richiamiamo l’attenzione su quanto esposto nelle pagine 11 e 12 della Nota integrativa del bilancio, in cui si dichiara che l’emergenza COVID-19 non rientra tra i fatti successivi che devono essere recepiti nei valori di bilancio, in quanto tale evento si è verificato nel 2020. Si fa riferimento a tal proposito al “DOCUMENTO INTERPRETATIVO 6” rilasciato ad aprile in bozza e reso definitivo a giugno 2020 dall’OIC, nel quale si fa presente che è possibile, per l’esercizio chiuso al 31/12/2019, avere la facoltà di deroga al disposto dell’articolo 2423-bis comma primo, n.1) del codice civile.
Come descritto nella nota integrativa, tale circostanza, oltre agli altri aspetti esposti nella medesima nota, dobbiamo far porre l’attenzione al socio unico agli effetti economici, finanziari e patrimoniali che hanno determinato la sospensione dell’attività della società dal 23/02/2020 ad oggi.
Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d’esercizio
Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d’esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d’esercizio, per l’appropriatezza dell’utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d’esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della società o per l’interruzione dell’attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell’informativa finanziaria della società.
Responsabilità del revisore per la revisione contabile del bilancio d’esercizio.
I nostri obiettivi sono l’acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d’esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l’emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia
individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d’esercizio.
Nell’ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali ISA Italia, abbiamo esercitato il giudizio professionale ed abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
• abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d’esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi;
abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l’esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
• abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull’efficacia del controllo interno della società;
• abbiamo valutato l’appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori, inclusa la relativa informativa;
• siamo giunti ad una conclusione sull’appropriatezza dell’utilizzo da parte degli amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probatori acquisiti, nonché al richiamato “DOCUMENTO INTERPRETATIVO 6” rilasciato dall’OIC, si rileva che non sussiste incertezza riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della società di continuare ad operare come un’entità in funzionamento. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la società cessi di operare come un’entità in funzionamento;
• abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d’esercizio nel suo complesso, inclusa l’informativa, e se il bilancio d’esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione;
• abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Gli amministratori della “SERIS S.r.l. Unipersonale” sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della “SERIS S.r.l. Unipersonale” al 31 dicembre 2019, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d’esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione SA Italia n. 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d’esercizio della “SERIS S.r.l. Unipersonale” al 31 dicembre 2019 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d’esercizio della “SERIS S.r.l. Unipersonale” al 31 dicembre 2019 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all’art. 14, comma 2, lett. e), del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell’impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell’attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
B) Relazione sull’attività di vigilanza ai sensi dell’art. 2429, comma 2, c.c.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del collegio sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
B1) Attività di vigilanza ai sensi degli artt. 2403 e ss. c.c.
Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.
Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione e, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.
Abbiamo acquisito dall’organo amministrativo anche durante le riunioni svolte, informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate e, in base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo preso visione della relazione dell’organismo di vigilanza, rappresentato dall’Avvocato Lovese.
Abbiamo acquisito conoscenza e abbiamo vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento, anche in funzione della rilevazione tempestiva di situazioni di crisi o di perdita della continuità, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunzie dai soci ex art. 2408 c.c.
Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge.
Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.
B2) Osservazioni in ordine al bilancio d’esercizio
Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma 5, c.c. In considerazione in considerazione della deroga contenuta nell’art. 106, comma primo, del D. L. 17 marzo 2020 n. 18, l’assemblea ordinaria per l’approvazione del bilancio è stata convocata entro il maggior termine di 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio.
Lo Stato Patrimoniale evidenzia un utile di esercizio di € 391.362 e si riassume nei seguenti valori:
STATO PATRIMONIALE 31/12/2019
Attivo
A) Crediti vs. Soci 0
B) Immobilizzazioni 13.307
C) Attivo circolante 567.541
D) Ratei e risconti 50.408
Totale attivo 631.256
Passivo e netto
A) Patrimonio netto 164.380
B) Fondi per rischi e oneri 23.580
C) TFR 161.795
D) Debiti 154.239
E) Ratei e risconti 127.262
Totale passivo e netto 631.256
Il Conto Economico presenta in sintesi, i seguenti valori:
CONTO ECONOMICO 31/12/2019
A) Valore della produzione 1.271.997
B) Costi della produzione -1.231.814
Differenza tra valore e costi produzione
(a-b) 40.183
C) Proventi e oneri finanziari 185
D) Rettifiche di valore di A finanziarie 0
Risultato prima delle imposte (a-b+c+d+e) 40.368
Imposte sul reddito corr/diff/ant. - 15.303
Utile (perdita) del periodo 25.065
Inoltre:
• l’organo di amministrazione ha altresì predisposto la relazione sulla gestione di cui all’art. 2428 c.c.;
• Seris S.r.l., in quanto società a controllo pubblico di cui all’art. 2, co.1, lett. m) del d.lgs. 175/2016 Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, ha predisposto ed approvato,ai sensi dell’art. 6, co. 4, d.lgs., la relazione sul governo societario, formata da:
i)uno specifico programma di valutazione del rischio aziendale (art. 6, co. 2, d.lgs. cit.);
ii)l’indicazione degli strumenti integrativi di governo societario adottati ai sensi dell’art. 6, co. 3; ovvero delle ragioni della loro mancata adozione (art. 6, co. 5);
• tali documenti sono stati consegnati al collegio sindacale il 05 giugno 2020;
I risultati della revisione legale del bilancio da noi svolta sono contenuti nella sezione A) della presente relazione.
B3) Osservazioni e proposte in ordine alla approvazione del bilancio
Considerando le risultanze dell’attività da noi svolta il collegio propone al socio unico di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, così come redatto dagli amministratori.
Il collegio concorda con la proposta di destinazione del risultato d’esercizio fatta dagli amministratori in nota integrativa.
Imperia, 11/06/2020
Il collegio sindacale
f.to Achille Fontana (Presidente) f.to Sara Lercaro (Sindaco effettivo) f.to Giancarlo Sciolli (Sindaco effettivo)