• Non ci sono risultati.

Nuove Idee per un Nuovo Ciclo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Nuove Idee per un Nuovo Ciclo"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

Nuove Idee per un Nuovo Ciclo

Periodico della Sezione AIA di Torre del Greco

Fischietto Corallino

A cura di Gennaro Loffredo & Ciro Guarino Anno 8° - Numero 1 – Dicembre 2006

Dopo le polemiche ed i fiumi d’inchiostro che hanno caratterizzato l’estate del calcio italiano e l’inizio della nuova stagione agonistica, finalmente è arrivata la svolta che riporta serenità nell’ambiente. Il nuovo Presidente dell’A.I.A. è Cesare Gussoni (nella foto), eletto da tutti i Presidenti di Sezione riuniti a Tivoli il 23, 24 e 25 novembre scorso. Eletto anche il Comitato Nazionale che vede tra i suoi Componenti il nostro associato Antonio De Marco in qualità di rappresentante della macro area Sud (per tutti i dettagli leggere l’articolo del Presidente D’Antonio). Una svolta che,

In questo numero:

- Giovani arbitri crescono sull’isola di Albarella di Antonio Falanga a pag. 3

- La fine della deriva di Fabio Conte a pag. 3

- Una sezione di bandiere prestigiose di Vincenzo Serpe a pag. 4

- Un calcio a …5 stelle

Cesare Gussoni

nuovo Presidente dell’AIA

Antonio De Marco

Componente Comitato Nazionale

Finalmente abbiamo di nuovo un Presidente, si proprio così, perché la gestione commissariale fin dal primo momento, dalla gran parte degli associati, non è mai stata accettata di buon grado.

I 32.000 arbitri di questo movimento, si sono sentiti offesi per come sono stati trattati.

Noi come associazione, avevamo un regolamento

continua a pagina 2

legittimo che garantiva una nuova elezione di un Presidente per qualsiasi motivo

d’impedimento del Presidente in carica.

Invece con l’arrivo di qualche

personaggio in Federazione (anch’egli commissario), ha voluto umiliare e non difendere una categoria che già per se stessa subisce attacchi gratuiti dai media tutti i giorni, nominando un altro commissario.

Nell’Assemblea Generale di Tivoli il 23, 24 e 25 novembre scorso è stato detto “basta” alla gestione commissariale e abbiamo eletto il nuovo Presidente dovrebbe, quindi, riportare

ordine nella nostra famiglia arbitrale, troppo spesso maltrattata e poco difesa.

Siamo certi che i nuovi Organi direttivi sapranno ridare slancio all’intera organizzazione e proporre nuove idee e programmi.

Le prime parole del Presidente Gussoni sono state proprio indirizzate alla “base arbitrale” che, tra mille difficoltà, continua a garantire la regolarità dei campionati. Sacrificio, lealtà, buon senso ed ambizione debbono continuare assolutamente ad essere i riferimenti di tutti gli arbitri italiani.

Attraverso il nostro giornalino, quindi, tutti gli associati della sezione torrese si congratulano con Antonio De Marco per il nuovo e prestigioso incarico.

A Tonino spetta l’arduo compito di sostituire Liberato

(2)

Esposito che, durante tutti questi anni, ha ottenuto prestigiosi risultati per l’intera Regione Campania, senza dimenticare mai il suo punto di partenza ovvero la nostra sezione.

A Liberato Esposito il ringraziamento degli arbitri di Torre del Greco, sempre fieri di aver avuto un rappresentate come lui a livello nazionale e consapevoli che il futuro dell’A.I.A. non possa non tener conto dell’esperienza di un uomo come lui.

Essendo la prima uscita di “Fischietto Corallino”, cogliamo l’occasione per salutare ed augurare buon lavoro al nuovo Presidente del Comitato Regionale Campania Alberto Ramaglia e alla sua “squadra” di cui fanno parte i nostri colleghi sezionali Antonino Garofalo e Ciro Russo.

Venendo alle cose di casa “nostra”, la sezione continua il suo percorso di crescita: un nuovo corso arbitri è cominciato, tanti giovani stanno frequentando i locali sezionali in queste settimane.

Un ottimo segnale. Si punta, però, a creare le condizioni affinché anche i più “anziani” della nostra famiglia trascorrano più ore nella sezione, al fianco dei giovani e dell’instancabile Presidente Antonio D’Antonio.

Un “mea culpa” generalizzato dobbiamo farlo tutti, nella consapevolezza che frequentare la sezione, pur tra i mille impegni settimanali, rappresenta un piacere e non un dovere.

Non attendiamo che nuove idee ci vengano calate dall’alto, rendiamoci promotori di iniziative e facciamo in modo che possano interessare tutti. La sezione è aperta ed il Consiglio Direttivo disponibile.

La redazione di “Fischietto Corallino” è pronta ad accogliere nuovi collaboratori che vogliano innovare e dare slancio al nostro periodico, magari migliorandone la veste grafica ed inserendo nuove rubriche. Molti colleghi di altre sezioni e regioni ci invidiano perché abbiamo avuto la capacità negli anni di portare avanti questo progetto, creando uno strumento di comunicazione interna ormai insostituibile.

In questo numero troverete un inserto speciale che abbiamo voluto dedicare interamente a Marcello Ambrosino, nostra attuale punta di diamante, che speriamo possiate leggere con attenzione perché è davvero interessante. In vista delle imminenti Festività Natalizie, la Redazione augura agli associati ed alle rispettive famiglie un magnifico e sereno Natale ed un 2007 ricco di soddisfazioni.

Ciro Guarino e Gennaro Loffredo

dell’AIA tra due candidati che si sono proposti, Cesare Gussoni e Marcello Nicchi due uomini di grande valore e spessore. Alla fine la “base” e cioè tutti Presidenti e delegati delle sezioni d’Italia che in quel momento rappresentavano i 32.000 arbitri, hanno scelto Cesare Gussoni che ha ottenuto 173 voti contro i 114 ottenuti da Nicchi.

Da notare che il tutto si è svolto nella più cordiale atmosfera, all’insegna della democrazia e alla grande unità e maturità dei partecipanti, segnale di crescita importante per il nostro movimento. Con Gussoni per effetto di lista, sono stati eletti Bruno Di Cola Vice Presidente e Maurizio Mattei responsabile Settore Tecnico. Inoltre si è provveduto anche alla votazione per eleggere i sei nuovi componenti del Comitato Nazionale che con grande soddisfazione per la nostra regione ma soprattutto per la nostra sezione è stato eletto Antonio De Marco, nostro associato e già Presidente Regionale per ben sei anni. Chiaramente al neo eletto Presidente Gussoni, a tutti i componenti e in particolar modo al nostro Antonio De Marco, per gli amici Tonino, la nostra più incondizionata fiducia e gli auguri di un buon lavoro. Ora il compito del Presidente e dei suoi uomini sarà quello di ridare dignità, credibilità e fiducia ad una categoria che per qualche leggerezza di qualcuno è stata lesa moralmente dai media, creando difficoltà a migliaia di ragazzi che animati da grande passione e spirito di sacrificio, si recano a svolgere la funzione arbitrale sui campi polverosi della periferia senza alcuna protezione.

Antonio D’Antonio

Nuove idee per un nuovo ciclo

continuo di pagina 1 Cesare Gussoni nuovo Presidente dell’AIA Antonio De Marco Componete Comitato Nazionale

continuo di pagina 1

(3)

L

A PARTECIPAZIONE DI

G

RAZIANO

G

UARINO RAPPRESENTA UN ALTRO SUCCESSO PER LA NOSTRA SEZIONE

Giovani arbitri crescono sull’isola di Albarella

di Antonio Falanga

Grande soddisfazione per la nostra sezione nello scorso mese di agosto: un nostro associato, giovane arbitro nelle categorie Eccellenza e Promozione, ha partecipato ad un corso di

approfondimento destinato ai giovani fischietti d’Italia.

Graziano Guarino, studente universitario ventenne, è stato, infatti, designato lo scorso 13 agosto dal Comitato Regionale Arbitri a rappresentare, insieme ad altri tre giovani, la nostra regione nello stage “Arbitro più”, tenutosi nella magnifica cornice dell’Isola di Albarella in provincia di Rovigo.

Dopo aver cominciato a

dimostrare le sue qualità tecniche ed atletiche a livello regionale, dove ancora tanto sudore lo aspetta, Graziano ha assaporato la gioia di partecipare ad un incontro a carattere nazionale e conoscere tanti colleghi/amici di altre sezioni d’Italia.

Agli ordine del Commissario dell’AIA, Luigi Agnolin, che ha portato avanti un progetto iniziato dalla Presidenza Lanese negli anni scorsi, i giovani arbitri sono stati impegnati per cinque giorni in una serie di

test atletici che il nostro collega ha brillantemente superato

Il corso aveva l’obiettivo di valorizzare il patrimonio giovanile dell’AIA a disposizione dei CRA; lo stage ha certamente creato i presupposti per un reciproco scambio di conoscenze, diventando così un momento di elevata formazione. Anche la stampa sportiva nazionale ha dato ampio risalto a questo

primo appuntamento

“formativo”.

Per Graziano Guarino, quindi, si è trattato certamente di una tappa importante per una carriera che tutti auspicano sia sempre più in crescendo, sulla scia della grande tradizione degli arbitri ed assistenti arbitrali corallini.

Al ritorno da Albarella, Graziano ha ricevuto un ulteriore premio dal CRA in quanto è stato chiamato a collaborare nell’ambito dello Staff di accompagnamento per la Nazionale di calcio, impegnata a Napoli nella gara di qualificazione agli Europei contro la Lituania.

La fine della deriva

di Fabio Conte

auspicabile che tutti, nessuno escluso, si siano chiesti quali fossero le cause che ci hanno condotto a questa deriva.

Ma è inutile commentare ancora.

Sarebbe davvero improduttivo perseverare nella ricerca dell’episodio o delle parole carpite dall’orecchio del “grande fratello”

giudiziario. Del resto ancora una volta, il calcio come metafora della vita dimostra che i soldi congiuntamente alle manie di protagonismo, ai deliri di onnipotenza e l’arroganza di pochi possono prendere il sopravvento sulla passione, il senso di

competizione, l’amicizia.

Il riferimento a questi sentimenti non è casuale. Questa è l’AIA.

Uno sciame di associati che nei weekend sfida in solitudine strade improbabili e campi polverosi per pura passione, per la voglia di mettersi in gioco, con

la consapevolezza dell’importanza di una simile

palestra per diventare prima uomini e poi arbitri. Sia chiaro, tutti giocano per vincere, e sono sicuro che tutti commettano dei falli (come in ogni competizione Negli ultimi sei mesi abbiamo

assistito ad un’interminabile e, ahimé, umiliante susseguirsi di episodi che hanno prodotto uno svilimento della nostra associazione. La cronaca sportiva ha ceduto il passo a notizie indigeste per il calcio e le sue componenti, ma al tempo stesso così tristemente vicine alla realtà da lasciare un solco profondo nelle coscienze di ognuno di noi.

E’ evidente che tutto ciò ha indotto noi arbitri a riflettere e discutere sui cambiamenti necessari affinché potessero ricrearsi le premesse

fondamentali di autonomia tecnica, continua a pagina 7

(4)

Una sezione di bandierine prestigiose

di Vincenzo Serpe

Anche se la figura dell’arbitro ha un importanza maggiore, perché è la persona sulla quale ricade la maggiore responsabilità per la direzione e la gestione di una gara, dall’altro canto bisogna ammettere che, negli ultimi anni, il ruolo dell’assistente arbitrale sta acquisendo sempre maggior valore diventando una vera e propria risorsa di supporto allo stesso direttore di gara.

Ma al di là della più o meno rilevanza dell’uno e dell’altro ruolo, con il seguente articolo volevo rendervi partecipi di una mia considerazione: La sezione di Torre del Greco si sta sempre più affermando come una valida scuola di assistenti. Infatti “le bandierine coralline” diventano sempre più prestigiose ed apprezzate, e ciò è dimostrato dal fatto che l’anno prossimo avremo almeno due nostri associati per ogni categoria nazionale.

In realtà, al dire il vero, la sezione ha sempre curato con molta attenzione questo ruolo esprimendo fin dalle sui origini guardalinee (prima così definiti) ai massimi livelli.

Basta pensare al nostro benemerito associato Americo Borriello che ha ricoperto con grande passione e diligenza

questo ruolo in alcuni decenni passati.

Oppure per ritornare ad un passato più recente, come è possibile dimenticare le gesta di Antonino Garofano – assistente internazionale che ha

“sbandierato” in tante gare delicate di Champions League;

l’attuale Presidente di Sezione Antonio D’Antonio (nella foto) e Alfonso Massaro, che sono stati anche loro dei validissimi assistenti, militando sul finire degli anni novanta alla CAN A e B; o tanto per finire con i ricordi, Ciro Basso e Ciro Russo, che si è distinto fino a pochi anni fa nel campionato di serie C.

Ma tornando ai giorni nostri è facile notare come nel prossimo campionato 2006/07 la sezione di Torre del Greco sarà meritatamente rappresentata dai

propri assistenti in ogni campionato nazionale.

Infatti , partendo dal massimo campionato nazionale, basta ricordare Marcello Ambrosino (assistente internazionale dallo scorso mese di Gennaio) e Maurizio Toscano che, dopo essersi pienamente affermati negli anni scorsi, sapranno sicuramente mettersi in luce anche nel prossimo campionato di A e B; oppure, passando per i neo- promossi assistenti alla CAN C, Gerardo Campa e Antonio Falanga che proveranno a seguire le orme dei colleghi che militano nella massima serie;

fino ad arrivare alla CAN D con la meritata conferma al 3° anno di Vincenzo Cozzolino, al 2°

anno di Ciro Guarino e alla promozione di Alessandro Rivieccio.

In più è doveroso ricordare che in regione c’è un nutrito gruppo di assistenti torresi pronti ad impegnarsi ed esprimersi al meglio per portare sempre in alto il nome della nostra sezione.

In conclusione colgo l’occasione per rivolgere a tutti il mio più sincero IN BOCCA A LUPO per il

prossimo campionato, augurandovi che tutti possiate

raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati.

A DOZIONE

Settembre 2002 partì l’iniziativa di adottare il piccolo Exel Jaoriziky (nella foto) del Madagascar con l’aiuto dei Padri Redentoristi del Colle di Sant’Alfonso. Dopo più di quattro anni continua il fantastico progetto, ogni associato partecipa fornendo un proprio contributo economico con delle piccole offerte volontarie. Riceviamo periodicamente un resoconto dei progressi scolastici e della crescita del bambino, veniamo a conoscenza della sua salute fisica e dell’ambiente nel quale vive, grazie alla documentazione che i missionari italiani, residenti nella zona Vohemar e Marobengy del Madagascar, ci inviano.

(5)

SABATO 20 GENNAIO LATTESO EVENTO ALLO STADIO LIGUORI

DI CORSA VERSO TORRECROSS 2007

LA MISSIONE È CRESCERE ANCORA

Procede a ritmo serrato l’organizzazione della 5° edizione di TORRECROSS “la corsa delle scuole” in programma sabato 20 gennaio 2007 dalle ore 9.00 allo Stadio Amerigo Liguori.

Alla corsa campestre valida per i Giochi Sportivi Studenteschi è prevista la presenza di oltre 600 giovani atleti.

Come lo scorso anno prenderanno parte alla manifestazione anche le Scuole Medie e Superiori più importanti del

distretto scolastico vesuviano da San Giorgio a Cremano a Sorrento, passando per Portici, Ercolano, Torre Annunziata e Castellamare di Stabia.

Il parco giochi Edenlandia Napoli supporterà nuovamente la competizione offrendo a tutti i partecipanti la t-shirt ufficiale di TORRECROSS 2007 oltre a gadget e biglietti ingresso omaggio per il parco giochi; il Comitato provinciale dell’UNICEF concederà invece il suo patrocinio.

In città c’è molta attesa per l’evento che è diventato oramai una classica dello sport scolastico torrese e della provincia di Napoli.

Lo staff dei volontari della nostra Sezione, diretti dal Gennaro Loffredo, sarà ancora una volta grande protagonista dell’imponente macchina organizzativa occupando i posti nevralgici del servizio d’ordine, ristoro, consegna t-shirt e sicurezza. La foto ritrae la “squadra” corallina della passata edizione della manifestazione.

UN CALCIO...A 5 STELLE

di Ciro Mennella

E' questa una descrizione giusta per un “movimento” in continua ascesa sia dal punto di vista di società nuove che tentano di emergere e società già consolidate che cercano con numerosi e onerosi investimenti di portarsi al massimo livello nazionale ed internazionale, e sia dal punto di vista prettamente visivo.

Sono ormai tante le dirette televisive delle gare di campionato trasmesse sia su canali di Stato (RAI) sia su emittenti private (LA 7) dando visibilità è certezze economiche per un futuro a...5 stelle. Da qui l’esigenza di arbitri sempre in perfetta forma fisica e conoscitori del regolamento, che seppure basi le sue radici nel più conosciuto calcio a 11, ha delle differenze di forma che lo rendono diverso ma non per questo meno importante.

In tutto cio si collocano, ben rappresentando l'A.I.A., gli arbitri campani con lo specifico agli associati della gloriosa Sezione di Torre del Greco ben rappresentati sia a livello Regionale (indispensabili linfe di crescita di questo movimento) con Gennaro Errichiello, Mauro Romano, Luciano Dottrina e Michele Scognamiglio sia a livello Nazionale con il sottoscritto, Ciro Mennella, passando per gli OO. AA. Giacomo Manzo, Giacomo Scarpati (in forza all’organico Regionale) e Ciro Sorrentino (in forza all’organico Nazionale).

Sezione che ha come condottiero un uomo che come nessuno mai in passato è stato così vicino e interessato alle nostre sorti.

Il nostro Presidente a...5 stelle Antonio D’Antonio.

(6)

Raduno degli assistenti regionali campani

di Vincenzo Serpe

Lo scorso 23 settembre gli assistenti regionali campani sono stati impegnati nel classico raduno di pre-campionato.

La compagine corallina era presente con un numero cospicuo di associati (16), capitanati dai veterani Matrone Vincenzo, Formisano Roberto, Morello Fabrizio e Speranza Biagio, seguiti da un solido gruppo di secondo e terzo anno, ricco di ambizioni ed aspirazioni, e da quattro nuove leve – Austa Alessandro, Cimmino Vincenzo, Sorrentino Gianluca e Suarato Ciro – a cui rivolgo il mio personale in bocca a lupo per l’inizio di questa nuova travolgente esperienza.

Come era facile attendersi, dopo lo scandalo di

“calciopoli” degli ultimi mesi, quest’anno ci sono state tante novità. Una su tutte la presidenza del C.R.A.

Campania, affidata all’Ing. Alberto Ramaglia, che fresco dell’esperienza degli ultimi 6 anni alla CAN D, saprà sicuramente dirigere con buoni risultati anche i fischietti campani.

Tornando alla mattina del 23 settembre, alle ore 8:30 al campo S. Ciro di Portici, gli assistenti campani sono stati accolti dal prof. Focone, che con la sua professionalità ha iniziato i test, “schedando” (altra novità) tutti i presenti rilevando il peso corporeo, l’altezza e relativa foto.

Successivamente si è proceduti con i test atletici veri e propri, con l’aggiunta (e questa è stata l’aspetto più rivoluzionario) ai classici 50 metri e alla prova specifica (o come si vuol definire gabbia), dei 1500 metri. E proprio su quest’ultima prova colgo l’occasione per soffermarmi per alcune righe per evidenziare i migliori tempi ottenuti dagli assistenti corallini, con la sola finalità di stimolare tutti ad impegnarsi sempre più e non per stilare una

“stupida” lista di “buoni” e “cattivi”.

Per quanto abbia potuto percepire (i risultati non sono stati comunicati ufficialmente), il miglior tempo è stato ottenuto dall’associato Guida Vincenzo con 5’15”, seguito da Austa Alessandro, neo-assistente, che con semplicità ha fissato un tempo di 5’17”, iniziando nel migliore dei modi la nuova avventura.

Solo medaglia di bronzo per Matrone Vincenzo con il tempo di 5’35”, che non è riuscito a duplicare il primato dello scorso anno, ma considerando l’età e la passione resta sempre un punto di riferimento per le bandierine coralline.

Dopo i test atletici, la giornata è proseguita sul terreno di giuoco con l’intervento del nostro associato sezionale Ambrosino Marcello, che accogliendo

l’invito del neo - presidente del C.R.A., ci ha deliziato con i suoi ottimi suggerimenti relativi ai principali compiti, segnalazioni e difficoltà insite nel ruolo dell’assistente dell’arbitro. Sicuramente una dimostrazione di elevata utilità testimoniata dal grande interesse suscitato da tutti i presenti e ai loro tanti interventi, ovviamente anche grazie alle competenze tecniche e all’inconfondibile stile di comunicazione dello stesso Marcello.

Dopo la pausa pranzo all’hotel “4 Venti” di Ercolano, il pomeriggio è iniziato con l’intervento del neo- presidente del C.R.A. che, dopo aver presentato tutti i suoi collaboratori, ha tracciato le linee guida dell’impegno assunto, annunciando in particolare che le gare verranno comunicate via e-mail, l’età - in linea di massima - per essere considerati selezionabili e l’idea di organizzare per il prossimo anno un unico raduno per arbitri e assistenti.

Successivamente il pomeriggio è proseguito con l’intervento di Narciso Pisacreta, che ha intrattenuto la platea con una stimolante riunione tecnica focalizzata prevalentemente sul fuorigioco e sui tre principali step per rilevarlo, ovvero in acronimo FOV - 1) Fotografare l’azione; 2) Osservarla; 3) Valutarla -, a condizione di essere sempre allineati sul penultimo difensore.

Una riunione molto appassionante(testimoniata da intenso applauso finale) alleggerita con slides e immagini televisive relative ad episodi delicati di fuorigioco.

Infine, dopo i quiz tecnici, la serata si è conclusa sul tardi con l’ultimo intervento del designatore Raiola Vincenzo, che ha illustrato le principali disposizioni tecniche regionali per intraprendere nel migliore dei modi la nuova stagione 2006/07. E fra le tante novità, va certamente sottolineata la meritata riconferma dell’O.T.R. Raiola (a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto negli anni passati) che, da vero “pater familias”, dirigerà e seguirà con disponibilità e impegno le bandierine regionali e le rispettive designazioni anche per il prossimo anno.

In conclusione è doveroso evidenziare il messaggio di questa giornata ricca di impegni ma altrettanto utile e costruttiva, ovvero quest’anno gli assistenti regionali campani dovranno considerarsi veramente fortunati in quanto saranno diretti da un C.R.A.

prevalentemente di brillanti ex-assistenti che trasferiranno con passione i loro insegnamenti per continuare a formare delle validissime bandierine. Un motivo in più per impegnarsi ancora maggiormente !

(7)

che si rispetti), ma…i fatti del calcio sono riprovevoli tanto quanto lo è una condotta violenta a gioco fermo.

Dopo la sospirata elezione del nuovo Presidente Gussoni mi sono chiesto: ma noi arbitri abbiamo scontato la nostra squalifica?

Da un lato, forse bisogna rispondere no per il solo fatto che davvero pochi si sono fatti carico con grande dignità delle responsabilità del caso, creando di fatto le basi per il commissariamento.

Dall’altro però, ci sono due considerazioni da fare. La più banale, in primo luogo, è che se è vero che l’AIA vive grazie al contributo di decine di migliaia di associati allora siamo davvero lontani da quel che è accaduto in questi mesi.

L’AIA non è patrimonio di quei pochi che hanno la fortuna di vivere il calcio dei campioni. La seconda è che il commissariamento è già di per se una dura punizione. Proprio nel momento in cui la nostra associazione attraversa un lungo guado per raggiungere gli obiettivi di autonomia ed affermarsi come componente federale qualificata, nonché indispensabile, trovarsi di fronte all’impossibilità di un confronto dialettico continuo non garantisce si trovino le convergenze necessarie per promuovere la crescita ed il cambiamento dell’AIA.

In quest’ottica, cari colleghi, allora la risposta è senz’altro SI’. La squalifica è stata davvero enorme.

La fine della deriva continuo di pagina 3

E l’approvazione del nuovo regolamento ne è stata una palese dimostrazione. Frutto dell’operato di pochi saggi, non ha trovato alcuna convergenza, se non nel rafforzamento dell’indipendenza tecnica dell’associazione dalla FIGC. Pochissimi Presidenti di sezione hanno giudicato positivamente i cambiamenti, mentre la quasi totalità si è formalmente dissociata nel merito e dal metodo utilizzato per rinnovarlo, urlando a gran voce ai candidati alla Presidenza che la nuova guida avrebbe dovuto mettere il regolamento dell’AIA al primo posto della propria agenda.

Nulla contro Agnolin, la cui grandezza come arbitro è indiscussa, ma …dovrebbe conoscere bene la nostra famiglia.

Il compito forse era difficile, ma avrebbe dovuto sapere che pur nelle avversità l’AIA ha vissuto ininterrottamente nel segno della continuità. Non siamo mai stati avvezzi alle svolte improvvise, ai colpi di mano, ma abbiamo guadagnato traguardi importanti con fatica e a piccoli passi.

I nostri Presidenti, a cominciare dalle sezioni fino alla presidenza dell’AIA non ci hanno mai spinto verso derive autoritarie. Sì, è vero che l’ultima parola è stata sempre la loro, ma lo era insieme a tutte le responsabilità e sempre dopo aver fatto il pieno di idee generato da un confronto interno allargato a chiunque in grado di fornire un valido contributo. E’ lo stile AIA. E lo è da decenni proprio perché il patrimonio di esperienza e conoscenza degli “anziani”

dell’associazione è sempre stato

trasferito ai giovani arbitri e dirigenti attraverso la partecipazione attiva alla vita associativa.

Si è sempre stati orientati al dialogo e alla continuità, quasi nella consapevolezza che quello sciame di associati che non vive al vertice del calcio ha bisogno di un riparo, di protezione, e si può essere al riparo soltanto nella consapevolezza che vi è unità e partecipazione alla discussione pubblica associativa.

Nel compito difficile di giudicare con misura ogni Domenica, svolto soprattutto nelle categorie minori, l’arbitro ha bisogno di sapere che la nostra associazione gli fornisce un “porto sicuro” e non una deriva.

E’ questo familismo che ha favorito la crescita dell’AIA.

Ben venga allora il nuovo Presidente, a cui va il nostro in bocca al lupo per il difficile compito che lo aspetta. Ben venga anche una commissione di delegati regionali per studiare quali modifiche al regolamento siano più appropriate a renderlo moderno e adeguato ai cambiamenti.

Il regolamento è la NOSTRA CARTA, le sue modifiche non possono essere il frutto di un processo di commissariamento.

Pur se delicato, il ruolo di un commissario non è mai stato e non può essere quello di enucleare i principi e le regole che reggono una associazione di più di 30000 uomini. Facendo attenzione ad evitare altre derive di carattere populista, con pari dignità tutte le componenti dell’AIA possono e devono partecipare.

(8)

Sezione A.I.A. di Torre del Greco Via Ignazio Sorrentino, 24

Tel. 081 – 882 40 07 – Fax: 081 – 8470375 E-mail: torredelgreco@aia-figc.it

CONSIGLIO DIRETTIVO SEZIONALE

Incarico Recapito

telefonico E-mail

Presidente D’Antonio Antonio 338 – 8908640 dantonioa@libero.it Vice Presidente Esposito Liberato 340 - 5261071

Vice Presidente Schioppa Vincenzo 347 – 6281910 vincenzo.schioppa@email.it Consiglieri Ambrosino Marcello 338 – 2063070 marcelloambrosino@libero.it

Conte Fabio 347 - 8756126 f.cont@tiscali.it Giobbe Augusto 348 – 3898017

Loffredo Gennaro 339 – 3253014 gennaro.loffredo@aliceposta.it Loffredo Salvatore 333 – 585806

Scarpati Giacomo 347 – 1772011

Pepe Vincenzo 328 – 6260550 enzopepe1981@libero.it Vitiello Raffaele 328 – 1969689 raffvit82@libero.it

Giuseppe Focone 338 – 8463377 xgianni71@virgilio.it Ciro Guarino 338 - 8848147 ciro.guarino@libero.it

Gennaro Loffredo & Ciro Guarino vi danno appuntamento con la prossima uscita di “Fischietto Corallino”.

Per qualsiasi comunicazione potrete contattarci ai numeri 339 – 3253014 Gennaro, E-mail:

gennaro.loffredo@aliceposta.it; 338 – 8848147 Ciro, E mail: ciro.guarino@libero.it

Riferimenti

Documenti correlati

meno sul piano contrattuale, l’adesione generalizzata dei lavoratori ai fondi pensione, nella forma della desti- nazione obbligatoria del contributo contrattuale posto a

Bisogna rendere di fatto obbligatoria la previdenza complementare, specie per i lavoratori più giovani, favorendo tramite i contratti collettivi di lavoro l’adesione

L’assemblea dovrà anche determinare il compenso da attribuire agli amministratori, attualmente fissato in euro 600.000 annui per l’intero consiglio composto di dodici membri, oltre

Solo uno studio sistematico degli effetti biologici conseguenti all’esposizione a determinati agenti, a manipolazioni, a trattamenti (compresi quelli medico-chirurgici in

[r]

S E È TRACCIATO UN SEGNO SUL NOME DEL CANDIDATO UNINOMINALE IL VOTO È ESPRESSO ANCHE PER LA LISTA AD ESSO COLLEGATA E , NEL CASO DI PIÙ LISTE COLLEGATE , IL VOTO È RIPARTITO TRA

S E È TRACCIATO UN SEGNO SUL NOME DEL CANDIDATO UNINOMINALE IL VOTO È ESPRESSO ANCHE PER LA LISTA AD ESSO COLLEGATA E , NEL CASO DI PIÙ LISTE COLLEGATE , IL VOTO È RIPARTITO TRA

ELEZIONE DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE