Capitolo 8 – Conclusioni e sviluppi futuri
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Capitolo 8
Conclusioni e sviluppi futuri
8.1
Conclusioni
La procedura di calcolo CFD sviluppata si è dimostrata, nel complesso, efficace per stu-diare gli effetti termici dell’abitacolo di un’autovettura, infatti dal confronto dei risultati nu-merici con i dati sperimentali a disposizione è emerso che le differenze sono, in media, di cir-ca 1 °C.
I punti posizionati sulla parte sinistra dell’abitacolo, soprattutto spalla e mano, sono quelli che hanno mostrato, nella maggior parte delle prove, il massimo divario dai dati spe-rimentali, nonché una certa sensibilità al parametro della temperatura esterna; infatti, a se-conda delle prove, lo scarto tra i valori CFD e quelli sperimentali è variato da un minimo di 1,1 °C ad un massimo di 4,7 °C.
I risultati della simulazione numero 3 hanno evidenziato le differenze più marcate ri-spetto ai dati sperimentali: lo scostamento massimo è di ben 4,7 °C mentre lo scarto medio è 2,11 °C. La spiegazione di tale fenomeno non risulta essere molto chiara sebbene la chiave sia da ricercarsi nel fatto che, durante la campagna dei test sperimentali, la suddetta prova sia stata ripetuta 2 volte, dal momento che i segnali acquisiti dalle sonde non avevano rag-giunto la condizione di regime.
8.2
Sviluppi futuri
La procedura CFD potrebbe essere ulteriormente migliorata sviluppando in maniera più dettagliata i seguenti punti:
• acquisire attraverso prove sperimentali maggiori informazioni sulle proprietà lumino-tecniche del vetro, come coefficiente di assorbimento e indice di rifrazione, al variare della lunghezza d’onda della radiazione incidente e dei materiali con cui è stato realizza-to l’abitacolo;
Capitolo 8 – Conclusioni e sviluppi futuri
115 • conoscere con maggiore accuratezza le caratteristiche delle lampade con le quali prove
è stato simulato il carico solare durante le prove sperimentali;
• tenere in considerazione i possibili effetti della convezione naturale applicando il vettore accelerazione di gravità;
• realizzare i finestrini come volumi solidi partecipanti allo scambio termico ai quali ven-gono attribuite le proprietà fisiche del vetro.
In tal modo il modello rispecchierebbe maggiormente la realtà fisica e sarebbe quindi capace di fornire risultati più veritieri.
Un’analisi ad un livello di accuratezza superiore prevedrebbe lo studio del sistema abi-tacolo nella sua interezza, cioè di considerare il moto del flusso d’aria esterno all’autovettura così da poterne valutare gli effetti sul flusso interno all’abitacolo. Un’ analisi di questo gene-re richiedegene-rebbe una potenza ed un costo di calcolo decisamente superiori ma rispecchie-rebbe nel miglior modo possibile la realtà.
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Bibliografia
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Iannetti A., Analisi CFD nell’abitacolo di un’autovettura: un nuovo modello di irraggia-mento, tesi di laurea specialistica, Pisa anno accademico 2006/07
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Ringraziamenti
Vorrei ringraziare innanzitutto il prof. Lombardi per avermi dato la possibilità di appro-fondire un’ argomento interessante e stimolante e per essere stato sempre disponibile. Un caloroso saluto anche agli ingegneri della galleria Marco Maganzi, fonte inesauribile di sug-gerimenti utili, Marco Oppe, Valerio e Rud perché mi hanno permesso di lavorare in un am-biente tranquillo e sereno.
Ovviamente ringrazio la mia famiglia, mamma Elisa e papà Francesco che mi hanno da-to l’opportunità di studiare lontano da casa e mi hanno sempre sostenuda-to nei momenti più difficili con i loro preziosi consigli, mia sorella Elena, anche lei ora studentessa “pisana”, ed i miei nonni Arturo ed Elena.
Un grazie particolare va a chi mi ha sopportato quotidianamente a casa, compagni di mangiate infinite: Andrea, i Donato brothers (Paolo e Giorgio), Torakiki (Emanuele), Marco e Turi (Salvatore).
Desiderò inoltre ringraziare tutti gli amici conosciuti a Pisa in questi anni, con cui ho condiviso sia i momenti accademici sia quelli divertenti e spassosi: (in ordine alfabetico) Alessia, Alessio, Andrea (Tai), Biagio (Muffa), David (Dvd), Diego (Nandosanvito), Domenico, Elio, Fabrizio (Sekkions), Francesco (Ciccio), Giulio, Irene, Laura, Luca (Bobo), Lucio (Bx), i Marchi (Bello bello, Camenish, Capoccia, Dezone, Moncada), Maurizio (Mau) & Maurizio (Corsi), Michele (Il Puma), Nicoletta, Paolo, Riccardo (Richard Faces), Stefano (Donathi) e Te-resa (Trisina).
Infine vorrei ringraziare gli amici di sempre: Giuseppe, Saverio, Pasquale, Vittorio, Francesco (u Cobra) e Nicola.