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292 4.3.9. Stato di progetto: il nuovo complesso edilizio (blocchi B1, C1, D1, E1, F1, G1, C2) sui vecchi capannoni industriali.

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Academic year: 2021

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4.3.9. Stato di progetto: il nuovo complesso edilizio (blocchi

B1, C1, D1, E1, F1, G1, C2) sui vecchi capannoni industriali.52

Il complesso in parte residenziale e in parte commerciale che accoglie i blocchi B1, C1, D1, E1, F1, G1, C2 è completamente di nuovo impianto. La demolizione dell’edificato esistente ha permesso di liberare un’area molto estesa. In essa sono stati individuati i punti di riferimento attorno ai quali si deve sviluppare il progetto; sono stati individuati anche i vincoli dell’area, le caratteristiche ambientali, gli orientamenti favorevoli.

L’area si distende parallelamente al corso del canale che in corrispondenza di essa disegna una curvatura; sul lato nord invece la ristrutturazione dell’edificio contrassegnato, come blocco A, congela l’estensione del complesso in un orientamento rettilineo; anche i confini est e ovest sono ben precisi: il primo è rappresentato dalla ristrutturazione del blocco D, il secondo da una diversa proprietà. Entrambi sono caratterizzati da una forte linearità.

Si propone un andamento del costruito che rispettando la curvatura naturale del canale si avvolga su se stesso alla ricerca di un centro artificiale, che trova la sua posizione in corrispondenza rettilinea al centro antico (come spiegato nei paragrafi precedenti).

Il blocchi nel comparto 1 sono tutti a destinazione esclusivamente residenziale e si elevano a partire dalla quota del terrapieno (+3.10m slm).

Il blocco B1 si sviluppa su due livelli a partire dal secondo; al primo livello il volume si appiattisce a generare un percorso coperto (segnato pertanto dai pilastri in rosso) che unisce i due vani scala di distribuzione ai piani superiori e di collegamento fra i blocchi B1, C1, D1, E1, volumi realizzati interamente in vetro. Questo spazio aperto permette di recuperare gli scenari dell’ambiente naturale attiguo al canale attraverso scorci prospettici che guidano

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l’utente lungo i percorsi curvilinei di distribuzione alle residenze dei piani terra. Ai livelli superiori il blocco B1 accoglie 3 appartamenti per piano: i due agli estremi di tipo 8 e quello centrale di tipo 9; ad essi si accede attraverso un ballatoio esterno volto verso sud.

I blocchi C1, D1, E1 si sviluppano su tre livelli e accolgono rispettivamente 5, 4 e 2 appartamenti per piano, uguali fra loro o speculari, di tipologie 1, 2, 3. Ad essi si accede attraverso i vani scala già descritti e attraverso vani scala esterni, posti in corrispondenza del taglio a 45°, percorso di collegamento fra gli edifici residenziali e il centro commerciale. Questi blocchi presentano un ballatoio di distribuzione ai singoli appartamenti, affacciato verso ovest, e balconi privati sul fronte opposto.

I blocchi F1 e G1 si sviluppano su tre livelli e presentano tipologie diverse di appartamenti. Il blocco F1 accoglie tre tipi di appartamenti: tipo 4, tipo 5, tipo 6, in numero per piano di 1, 1, 3. Il blocco G1 accoglie due tipi di appartamenti: tipo 4 e tipo 7, in numero per piano 1 e 5. Gli appartamenti di tipo 4 all’ultimo livello sono dotati di attico e terrazza in copertura. A questi blocchi si accede per mezzo di vani scala, di distribuzione verticale, ruotati a 45° nel rispetto del secondo percorso, che unisce il centro antico con il lungocanale; inoltre sono presenti anche vani scala esterni posti in corrispondenza di quelli relativi ai blocchi precedenti. I ballatoi di distribuzione sono affacciati a nord-ovest, i balconi privati a sud-est, alla ricerca delle visuali sul canale.

Gli appartamenti al primo livello sono dotati di un ingresso indipendente e di giardinetti retrostanti privati che armonizzano i percorsi pavimentati con la natura. Il blocco G1 in particolare è dotato di accessi diretti all’ambito A del canale, per mezzo di scalette di proprietà comune ai due appartamenti affiancati.

I vani scala principali sono caratterizzati da volumi interamente vetrati che tagliano l’estensione dell’edificio,

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ipoteticamente infinita. Questi si estendono fino al quarto livello per garantire l’accesso alla copertura piana.

Il blocco C2 ha in parte destinazione commerciale e in parte residenziale. Il suo sviluppo in pianta disegna una semicirconferenza, come impedimento del costruito alla propria ricerca di segno perfetto; il cerchio chiuso della fontana sottolinea questa differenza fra le possibilità dell’arredo urbano e le esigenze funzionali di uno spazio costruito. Ad individuare il fulcro dell’intera costruzione, posto nel centro di tutti i cerchi di arredo urbano e dei volumi edificati, interviene il pilastro centrale che emergendo dalla fontana genera il volume sopraelevato, in pianta triangolare, che sottolinea e copre il percorso a 45° e che rappresenta l’elemento da cui si sviluppa tutta la costruzione. Il nuovo edificio nasce pertanto dalla definizione del centro di sosta e della via di accesso principale ad esso.

Il blocco C2 prevede al primo livello 9 fondi commerciali, ciascuno dotato di un proprio servizio igienico, e due vani scala in corrispondenza degli assi cardinali verso sud e verso ovest. Al secondo livello l’edificato arretra e si genera uno spazio sopraelevato, di connessione fra i 6 fondi commerciali interni ad esso; l’ala sud-est accoglie due appartamenti residenziali a cui si accede per mezzo di un vano scala privatizzabile nelle ore notturne; il volume su pianta triangolare accoglie due fondi commerciali, e si integra con i volumi residenziali dei blocchi E1 e F1. Al livello superiore parte dell’edificato arretra ulteriormente e i fondi commerciali delle ali di sud-ovest vengono sostituiti da 3 appartamenti residenziali, in aggiunta ai due che si mantengono nell’ala sud-est. La copertura è piana, rivestita in pietra ricostruita.

Le distribuzioni interne dell’intero complesso sono mostrate nelle tavole allegate.

I materiali utilizzati sottolineano le funzionalità di competenza. Alle superfici intonacate azzurre che segnano la nuova costruzione si uniscono le superfici bianche “private”;

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ai rivestimenti in travertino che segnano le direzioni importanti si uniscono le superfici in pietra ricomposta, di semplice distribuzione planimetrica. Si aggiungono i rivestimenti in gres porcellanato che con l’integrazione fra l’azul cielo e i decori neri formano ancora superfici modulari e sottolineano gli ambienti destinati ad attività commerciale; tranne per l’ala nord-ovest del blocco C2, rivestita con il materiale di recupero dalla demolizione dei silos. Negli ambienti commerciali, le aperture sono disposte rispettando la modularità derivante dalla struttura radiale e a cerchi concentrici dell’intero progetto, che tuttavia si perde negli scorci prospettici ingannati dalle curvature; in ambito residenziale invece, le disposizioni elle aperture sono strettamente legato alla funzionalità del vano ad esse pertinente, senza grandi valenze estetiche.

Da sottolineare l’orientamento dei blocchi residenziali, per i quali si ricerca sempre un doppio affaccio in modo da garantire una buona illuminazione in tutte le ore del giorno.

Per quanto riguarda il centro commerciale, le parti distributive guardano a nord-est in modo da evitare un’illuminazione diretta che può risultare fastidiosa; su di esse si affacciano il locali di attività, dotati di grandi vetrate per migliorare il grado di illuminazione per mezzo dell’irraggiamento diffuso. La superficie opaca invece guarda a sud-ovest ed è caratterizzata da aperture modulari che filtrano la radiazione solare nelle ore in cui è più intensa.

I pilastri a piano terra segnano i percorsi, rettilinei e circolari, i parapetti ai piani superiori segnano gli spazi di distribuzione.

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PHOTO RENDER, SCORCIO BLOCCO B1.

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PHOTO RENDER, SCORCIO BLOCCHI RESIDENZIALI.

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PHOTO RENDER, I VANI SCALI RUOTATI A 45°.

PHOTO RENDER BLOCCO C2, VISTA CANALE.

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