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COMUNE DI VALMONTONE Città Metropolitana Roma Capitale

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Academic year: 2022

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COMUNE DI VALMONTONE

Città Metropolitana Roma Capitale ORIGINALE

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO SETTORE 2

SERVIZIO 2.4 COMMERCIO-INDUSTRIA-ARTIG.-PATTI TERRIT.-SUAP-ATT. PROD.- AFFISSIONI-TRASPORTI

NUMERO 500 DEL 09/03/2021

OGGETTO: IMPEGNO SPESA PER IL SERVIZIO DI VIGILANZA E ASSISTENZA PRESSO IL MERCATO SETTIMANALE DEL VENERDI -

ASSOCIAZIONE MAMME VIGILI DI VALMONTONE, MESE DI MARZO 2021.

Spesa e imputazione:

ANN O

PEG M. P. T. M. N.

IMPEGNO

IMPORTO BENEFICIARIO CIG

58000 200

14 02 1 03 680,00 MAMME VIGILI

ASSOCIAZIONE

CIG

ZC930ED715

Visto di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica ai sensi dell’art. 9, comma 1 lett. a) punto 2 del D.L. 78/2009.

Accertata, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativo-contabile di cui all’art.

147 bis, comma 1, del D.Lgs. n° 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità, e correttezza dell’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento.

Il Responsabile del servizio Bieli Piera

Atto sottoscritto digitalmente

Firmato da:

PIERA BIELI

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Visti

- Il TU dell’ordinamento degli EE.LL: approvato con Dlgs 267/2000 e s.m.i. ed in particolare:

- L’art. 107 funzioni della dirigenza;

- L’art. 183 impegno di spesa;

- L’art. 192 “determinazioni a contrattare e relative procedure”;

- La Delibera di G.C. nr. 173 del 12.09.2019 avente ad oggetto: “Approvazione del modello organizzativo del Comune di Valmontone e relativo funzionigramma”;

- La Delibera di G.C.n.99 del 11.06.2020 avente ad oggetto: ”Rideterminazione della dotazione organica del Comune di Valmontone;”

- la Delibera di C.C. n. 61 del 22.12.2020 avente ad oggetto: “Approvazione Documento Unico di Programmazione, 2021/2023 (Art. 151 del D.lgs. 267/2000 e Art. 10, D.Lgs.

n. 118/2011)”;

- la Delibera di Giunta comunale n. 229 del 22.12.2020 avente ad oggetto:”

Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) annualità 2021/2023 (art. 169 del D.lgs. 267/2000”);

- il Decreto Dirigenziale n. 28 del 30.06.2020 con il quale viene conferito alla dipendente Piera Bieli l’incarico di Posizione Organizzativa per lo svolgimento di Responsabile del Servizio 2.4 – Commercio, Industria, Artigianato, SUAP, Attività Produttive e pubblicità, Gestione trasporti;

- la Delibera di Consiglio Comunale n.62 del 22.12.2020 avente ad oggetto: Bilancio di previsione finanziario 2021 -2023;

- il D.L.n.32/2019 conv. con modif. in Legge n.55/2019;

- il D.L. n.34/2020 conv.in Legge n.77/2020 (cd.Decreto Rilancio);

- il D.L. n.76/2020 conv. In Legge n.120/2020 (cd.Decreto Semplificazioni);

- la Legge n.241/1990 e ss.mm.ii.;

- il D.L. n.78/2009,conv.in Legge n.102/2009;

- la Legge n.136/2010;

- il D.Lgs.n.118/2011;

- le Linee guida Anac n.1;

- il D.M. 2 Dicembre 2016,n.263 ( efficace fino alla entrata in vigore del Regolamento unico di esecuzione previsto dall’art’216,comma 27-octies,del D.Lgs.50/2016;

- lo Statuto Comunale;

- il regolamento comunale per la disciplina dei contratti;

- il regolamento comunale di contabilità;

- Visto il D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 s. m .i.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Premesso che

A causa dell’emergenza da Covid-19, si è reso necessario una riorganizzazione del mercato settimanale del venerdì, per quel che concerne il rispetto del distanziamento sociale e conseguentemente la realizzazione di percorsi d’ingresso e di uscita prestabiliti per i cittadini;

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Visti gli atti adottati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai fini del contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, non da ultimo il DPCM del 03 dicembre 2020, avente ad oggetto: “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonche' del decreto-legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19».

Preso atto che per evitare assembramenti e dare indicazioni all’utenza, si rende necessaria la presenza di addetti in vari punti del mercato settimanale del venerdì, per un totale di 4 unità, per il mese di marzo 2021;

Riscontrata la necessità di provvedere in merito a quanto considerato, è stata contattata, per vie brevi, l’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, con sede legale in Valmontone (Rm), via Colle Tocciarello, 6 - c.f. 95023910581 l’operatore economico idoneo a soddisfare le esigenze relative al servizio in oggetto;

Visto

che la normativa in materia di acquisizione di beni e servizi, modificata dal D.L. 6 luglio 2012, n.

95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, nel favorire sempre di più il ricorso a centrali di committenza e agli strumenti telematici di negoziazione (e-procurement), prevede:

• l’obbligo per gli enti locali di avvalersi delle convenzioni Consip ovvero di utilizzarne i parametri qualità prezzo come limiti massimi per le acquisizioni in via autonoma (articolo 26, comma 3, della legge n. 488/1999 e articolo 1, comma 449, legge n.296/2006). La violazione di tale obbligo determina, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del D.L. n. 95/2012 (legge n. 135/2012) e dell’articolo 11, comma 6, del D.L. n.98/2011 (legge n. 115/2011), la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare nonché causa di responsabilità amministrativa;

• l’obbligo per gli enti locali di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi dell’articolo 328 del D.P.R. n. 207/2010 per gli acquisti di beni e servizi sotto soglia comunitaria (articolo 1, comma 450, legge n. 296/2006, come modificato dall’articolo 7, comma 2, del D.L. n. 52/2012, convertito in legge n. 94/2012, e da ultimo modificato dall’art. 1 comma 430 della Legge 30.12.2018 n. 145). Anche in tal caso la violazione dell’obbligo determina la nullità del contratto e costituisce illecito disciplinare e causa di responsabilità amministrativa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del citato D.L. n. 95/2012;

Visto

l’articolo 1, comma 450, della legge 296/2006, così come modificato dall’art. 1 comma 430 della Legge 30.12.2018 n. 145 recante: “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, che dispone: “le amministrazioni statali centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e al di sotto della soglia di rilievo comunitario, sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all'articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207”;

Rilevato

che fermi restando gli obblighi e le facoltà previsti al comma 449 dell’articolo 1 sopra citato, le altre amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 5.000 euro e di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica

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amministrazione ovvero ad altri mercati elettronici istituiti ai sensi del medesimo articolo 328 ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure […]”;

che ovviamente, i riferimenti alle norme del dpr 207/2010 sono da considerare attualmente non applicabili, a causa della loro abolizione; in ogni caso permanere l’obbligo di avvalersi del MePa, come sistema mediante il quale selezionare l’operatore economico al quale affidare la fornitura/il servizio, a condizione, ovviamente, che la prestazione oggetto del presente provvedimento sia ricompresa nel MePA;

Preso atto

che occorre procedere a sviluppare una procedura di acquisto della predetta fornitura in via autonoma applicando procedure semplificate mediante affidamento diretto e non attraverso le procedure ordinarie delle quali, comunque, ai sensi del citato articolo 36, comma 2, del d.lgs 50/2016 è possibile avvalersi;

Visto

il Nuovo Codice degli appalti, Decreto Legislativo n. 50 del 18/04/2016, (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE) sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture (G.U. n. 91 del 19 aprile 2016), così come modificato con D.Lgs. n. 56/2017;

Richiamato il comma 2 dell’art. 32 del D.Lgs. 50/2016, come modificato dal D.Lgs. 56/2017:

Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettera a), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico- professionali, ove richiesti;

Dato atto

inoltre, che trattandosi di fornitura di beni e / o servizi di importo inferiore ai € 40.000,00 per l’affidamento e la relativa forma contrattuale trovano applicazione le disposizioni contenute nell’art. 36 co. 2 (come modificato dal D. Lgs. 56/2017) e nell’art.32 co. 14 (disposizione corretta con errata corrige del 15-07-2016) del D.Lgs. 50/2016;

che l'art. 37, co. 1 del D.Lgs. 18 aprile 2016 nr. 50, stabilisce che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a € 40.000,00 e di lavori di importo inferiore a € 150.000,00, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;

Vista, altresì, la L. 11/09/2020 nr. 120 (di conversione del Decreto Legge nr. 76/2020 - c.d.

Decreto Semplificazioni), ed in particolare l’art. 1, che dispone la possibilità di fare ricorso, fino al 31.12.2021. ad un affidamento diretto per lavori di importo inferiore a € 150.000,00 e per servizi e forniture di importo inferiore ad € 75.000,00;

Preso atto che trattasi di fornitura di beni di importo inferiore ad € 5.000,00, per la quale, ai sensi della sopra citata normativa, non ricorre l’obbligo del ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA);

Tenuto conto che le ragioni del ricorso all’affidamento diretto sono rinvenibili nella necessità di espletare il servizio quanto prima e nella necessità di coniugare i principi di libera concorrenza,

(5)

non discriminazione, trasparenza e correttezza con i principi di efficacia, economicità, tempestività e proporzionalità e pubblicità enunciati dall’articolo 30 del D. Lgs. 50/2016;

Ritenuto stante l’entità del valore del presente affidamento, di prescindere dalla redazione approvazione e stipula dello specifico schema di contratto attribuendo valore contrattuale alla presente determinazione;

RITENUTO, quindi, in applicazione dell’art. 36, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 50/2016, così come modificato dal D.Lgs. del 19/04/2017 n. 56/17, e nella piena osservanza dei principi di efficienza, efficacia, economicità, imparzialità, trasparenza, proporzionalità, buon andamento, tempestività e correttezza dell’attività amministrativa ed al fine del miglior perseguimento dell’interesse pubblico contemplati nella Legge 241/1990, di provvedere ad effettuare il servizio di vigilanza e assistenza nel mercato settimanale del venerdì nell’ l’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, con sede legale in Valmontone (Rm), via Colle Tocciarello, 6 - c.f. 95023910581, le caratteristiche idonee a soddisfare le esigenze relative alla effettuazione di detto affidamento e che è disponibile ad eseguire il servizio alle condizioni ritenute congrue dal RUP;

VISTO il preventivo di spesa, pervenuto al protocollo dell’Ente n.5791/2021 dell’08.03.2021, rimesso da l’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, con sede legale in Valmontone (Rm), via Colle Tocciarello, 6 - c.f. 95023910581 per il servizio vigilanza e assistenza nel mercato settimanale del venerdì, per un importo totale di € 680,00, per il mese di marzo 2021;

DATO ATTO altresì che sono state effettuate le verifiche necessarie (ai sensi dell’art. 32 c.7) dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e dell’adeguata capacità economica, finanziaria, tecnica e professionale in capo alla ditta sopra indicata;

VISTO che il Regolamento Comunale per l’acquisizione in economia di beni e servizi di questo Ente, approvato ai sensi dell’art. 125, comma 10, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163, approvato con deliberazione commissariale n. 6 del 10/03/2011 e successivamente modificato con deliberazione commissariale n. 6 del 25/09/2012, esecutiva a norma di legge, prevede all’art. 7 l’acquisizione di beni e servizi in economia mediante affidamento diretto da parte del Responsabile del procedimento;

RITENUTO congruo il preventivo sopra citato e ritenuto di dare corso a quanto sopra esposto adottando apposito impegno di spesa;

Dato atto che l’ANAC, per l’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, ha attribuito il seguente codice CIG: ZC930ED715;

ATTESO che l’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, quale ente di volontariato non ha scopo di lucro e, come da comunicazioni agli atti dell’Ente, non ha obblighi in riferimento agli adempimenti di legge connessi al rilascio del DURC;

DATO ATTO che sono stati acquisiti, ai sensi dell’art.3 comma 7 della legge 13 agosto 2010 n.136, gli estremi identificativi del conto corrente dedicato unitamente alle generalità e al codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;

VISTI

il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni, recante il “Testo unico

delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;

il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche ed integrazioni, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi;

l’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante disposizioni in materia di Tracciabilità dei flussi finanziari;

la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità per l’anno 2016).

Tutto ciò premesso e considerato,

(6)

D E T E R M I N A

La premessa forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

DI AFFIDARE, per le ragioni espresse in narrativa e qui approvate, il servizio di vigilanza e assistenza nel mercato settimanale del venerdì, all’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, con sede legale in Valmontone (Rm), via Colle Tocciarello, 6 - c.f. 95023910581, mediante affidamento diretto ai sensi dell’art. 36 contratti sotto soglia, comma 2, lettera a) Parte II – contratti di appalto per lavori servizi e forniture, Titolo I – Rilevanza comunitaria e contratti sotto soglia del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50, così come modificato con D.Lgs. n. 56/2017;

DI PROCEDERE, per le ragioni specificate in premessa e che qui si intendono riportate, ad approvare il preventivo di spesa, pervenuto al protocollo dell’Ente n.5791/2021 dell’08.03.2021, agli atti del Servizio, rimesso dall’Associazione Mamme Vigili di Valmontone, per il servizio di vigilanza e assistenza nel mercato settimanale del venerdì, per il mese di marzo 2021, per un importo totale di € 680,00(seicentottanta/00), esente IVA;

DI IMPEGNARE con il presente atto, ai sensi dell’articolo 183 del d.Lgs. n 267/2000 e del principio contabile applicato all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011, l’importo totale € 680,00 (seicentottanta/00), esente IVA, sul capitolo 58000200 del bilancio 2021;

DI STABILIRE, ai sensi dell’articolo 192 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, quanto segue:

1) il fine del presente affidamento, è quello di mettere in atto tutte quelle strategie che consentano di limitare quanto più possibile rischi di contagio epidemiologico presso il mercato settimanale del venerdì;

2) l’oggetto dell’affidamento è servizio di vigilanza e assistenza presso il mercato settimanale del venerdì, per il mese di marzo 2021, come da offerta presentata dalla all’ Associazione Mamme Vigili, Valmontone (Rm), via Colle Tocciarello, 6 - c.f. 95023910581, pervenuta al protocollo dell’Ente n.5791/2021 dell’08.03.2021;

3) le modalità dell’affidamento prescelte, sono quelle previste dall’art. 36, comma 2 – lettera a), del D.Lgs. 50/2016 così come modificato dal D.Lgs. 56/2017;

4) l’importo dell’affidamento è di € 680,00(seicentottanta/00), esente IVA;

DI DARE ATTO che:

- al presente affidamento è stato assegnato il seguente codice identificativo di gara CIG:

ZC930ED715;

- l’Associazione Mamme Vigili, quale ente di volontariato non ha scopo di lucro e, come da comunicazioni agli atti dell’Ente, non ha obblighi in riferimento agli adempimenti di legge connessi al rilascio del DURC;

- che la presente determinazione venga pubblicata all’albo pretorio, nonché nell’apposita sezione dell’amministrazione trasparente ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. b) e comma 2 del D.Lgs. n.

33/2013 e dell’art. 29 dl D.Lgs 50/2016;

DI DEMANDARE a successivo atto l’adozione del provvedimento di liquidazione, che verrà adottato dopo il ricevimento di regolare fattura elettronica emessa dall’operatore economico nel rispetto dell’art. 25 del D.L. n. 66/2014 e previa verifica della conformità della prestazione o del servizio reso;

DI ACCERTARE, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’articolo 147-bis, comma 1, del D.Lgs n° 267/2000, la regolarità tecnica del presente provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza dell’adozione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del Responsabile del Servizio;

DI DARE ATTO, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall’articolo 147 bis, comma 1, del D.Lgs n° 267/2000 e relativo regolamento comunale sui controlli interni, il presente provvedimento comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell’Ente e pertanto sarà sottoposto al controllo contabile da parte del Responsabile del Servizio finanziario, da rendersi mediante apposizione del visto di regolarità contabile;

DI AVER ACCERTATO preventivamente che il seguente programma dei conseguenti pagamenti è

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compatibile con il relativo stanziamento di cassa e con le regole del pareggio di bilancio ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 183, comma 8, del d.Lgs. n. 267/2000, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi;

DI DARE ATTO che è stato accertato il rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3, comma 7 della L. 136/2010;

DI DARE ATTO ai sensi dell’art. 6-bis della L. n. 241/1990 e dell’art. 1 co. 9 lett. e) della L. n.

190/2012 della insussistenza di cause di conflitto di interesse, anche potenziale nei confronti del responsabile del presente procedimento;

DI DARE, INFINE, ATTO che nel presente procedimento sono state rispettate tutte le prescrizioni in tema di rispetto della normativa sulla Privacy.

DI TRASMETTERE, per quanto di competenza, la presente determinazione ai seguenti responsabili:

Al Responsabile del servizio finanziario per la registrazione dell’impegno della spesa;

Al Responsabile di segreteria per la pubblicazione del presente atto.

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Visto Contabile

VISTO di regolarità finanziaria e contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi e per gli effetti dell’art. 147/bis e dell’art. 183 comma 7, D.Lgs. 18/08/2000 n. 267 e s.m.i : FAVOREVOLE

VISTO di compatibilità monetaria attestante la compatibilità del pagamento della suddetta spesa con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica ai sensi dell’art. 9 comma 1, lett. a) punto 2 del D.L. 78/2009 convertito, con modificazioni, con Legge 3 agosto 2009, n.102.

Il Responsabile del Servizio Finanziario (firma apposta digitalmente)

Firmato da:

nicolina savino Approvo il documento

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