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S T U D I O C A P R A & A S S O C I A T I

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Academic year: 2022

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S T U D I O C A P R A & A S S O C I A T I

Studio Certificato Sistema Qualità ISO 9001:2008

Stradone San Fermo, 20 37121 Verona tel. 045.8030145 r.a. telefax 045.8010778 studio@studiocapraeassociati.it www.studiocapraeassociati.it

Giuseppe Capra Nicola Cappellari

Angela Peretti Costanza Merzari

Mattia Passigato Dottori Commercialisti

Revisori Legali

Maria Eleonora Capra Andrea Pitondo Dottori Commercialisti Valentina Lonardi Dottore in Economia

Silvia Capra Avvocato of Counsel

A member of

www.synergiaconsulting.it

Spettabili Clienti

Loro Sedi

Circ. n. 5/2016

Oggetto: COMUNICAZIONE POLIVALENTE PER L’ANNO 2015 - “SPESOMETRO” E “BLACK LIST”

Gentili Clienti,

L`articolo 21 del D.L. 78/2010 prevede l`obbligo, per i soggetti passivi IVA, di comunicare telematicamente all`Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate nel periodo d`imposta (c.d.

"spesometro") tramite la compilazione del Modello di Comunicazione Polivalente.

Inoltre, il Decreto Semplificazioni (D.L. n.175/14) è intervenuto a modificare le regole di presentazione della comunicazione delle operazioni “black list”, divenute obbligatorie per le operazioni realizzate dal 1°

gennaio 2015, per le quali:

 viene modificata la periodicità di presentazione che assume cadenza annuale in luogo delle precedenti periodicità, tramite la compilazione del Modello di Comunicazione Polivalente;

 viene modificata la soglia di monitoraggio, che viene elevata al limite di 10.000 euro, da intendersi come totale annuo delle operazioni attive e passive soggette a comunicazione.

Termini di invio della Comunicazione:

La comunicazione polivalente relativa all’anno 2015 deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica, entro le seguenti scadenze:

- Entro il 11 aprile 2016 per i soggetti con IVA mensile (il 10 aprile cade di domenica);

- Entro il 20 aprile 2016 per i soggetti con IVA trimestrale.

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I clienti che provvedono in modo autonomo alla gestione contabile devono inviare allo Studio il file contenente i dati sottoelencati in formato telematico entro e non oltre il giorno 25 marzo 2016.

Ogni cliente deve sentire la propria software house e chiedere informazioni sulla modalità di estrapolazione dei dati per la creazione del file telematico.

SPESOMETRO

Soggetti obbligati alla comunicazione:

Sono obbligati alla Comunicazione in via telematica tutti i soggetti passivi IVA che effettuano operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto.

Sono esclusi i soggetti che si avvalgono del regime dei contribuenti minimi, i contribuenti forfettari e gli enti pubblici.

Oggetto della comunicazione:

A) Oggetto della comunicazione sono i corrispettivi relativi alle:

- cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali sussiste l’obbligo di emissione della fattura, indipendentemente dal loro ammontare;

- cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non sussiste l’obbligo di emissione della fattura, di ammontare pari o superiore ad euro 3.600 (lordo IVA).

Si evidenzia che rientrano nell’obbligo anche:

- le operazioni per le quali non è stata addebitata l’IVA in fattura in applicazione del reverse charge;

- le operazioni effettuate nei confronti di Enti pubblici assoggettate allo split payment.

L’obbligo riguarda sia le operazioni effettuate con soggetti passivi IVA che quelle effettuate con soggetti privati.

B) Operazioni escluse:

- le importazioni;

- le esportazione di beni;

- le operazioni intracomunitarie già acquisite mediante i modelli Intrastat;

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- le operazioni che costituiscono oggetto di comunicazione all'Anagrafe tributaria (utenza, telefonia, ...);

- le operazioni di importo pari o superiore ad euro 3.600 effettuate nei confronti di persone fisiche non titolari di partita Iva, purché pagate mediante carte di credito, carte di debito e carte prepagate.

Queste esclusioni operano perché sono relative ad operazioni già comunicate con altri mezzi all’Amministrazione finanziaria, in quanto già tracciate e conosciute dalla stessa.

Modalità di predisposizione della comunicazione:

La comunicazione può essere effettuata inviando i dati :

in forma analitica (dettaglio di tutte le fatture di vendita/acquisto ad un unico soggetto) ovvero

in forma aggregata (somma algebrica di tutte le fatture di vendita/acquisto ad un unico soggetto).

L’opzione dell’invio dei dati in forma aggregata non è consentita per la comunicazione relativa a:

a) acquisti da operatori economici sammarinesi;

b) acquisti e cessioni da e nei confronti dei produttori agricoli, in regime di esonero;

c) acquisti di beni e di prestazioni di servizi legate al turismo.

L’opzione viene esercitata nel frontespizio del modello ed è vincolante per l’intero contenuto della comunicazione, anche in caso di invio di comunicazione correttiva nei termini o integrativa.

Nell'individuazione degli elementi informativi da trasmettere (ossia per individuare nella comunicazione di quale annualità inserire il singolo documento), il soggetto obbligato fa riferimento alla data di emissione (evidentemente per le operazioni attive) o ricezione (per le operazioni passive) del documento.

Elementi da indicare nella comunicazione aggregata:

Relativamente alle operazioni documentate da fattura, gli elementi informativi da comunicare in forma aggregata sono, per ciascuna controparte, distintamente per le operazioni attive e per le operazioni passive:

a) la partita Iva o, in mancanza, il codice fiscale;

b) il numero delle operazioni aggregate;

c) l’importo totale delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti;

d) l’importo totale delle operazioni fuori campo Iva;

e) l’importo totale delle operazioni con Iva non esposta in fattura;

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f) l’importo totale delle note di variazione;

g) l’imposta totale sulle operazioni imponibili;

h) l’imposta totale relativa alle note di variazione.

Per le operazioni senza obbligo di fatturazione occorre invece comunicare:

a) anno di riferimento

b) codice fiscale del cessionario o committente

c) i corrispettivi comprensivi dell'imposta sul valore aggiunto.

Elementi da indicare nella comunicazione analitica:

Gli elementi informativi da comunicare, per ciascuna cessione o prestazione, nel caso in cui vi sia l’obbligo di emissione della fattura sono:

a) anno di riferimento;

b) la partita IVA o, in mancanza, il codice fiscale del cedente o prestatore e del cessionario o committente;

c) per ciascuna fattura emessa: la data del documento; il corrispettivo al netto dell’IVA e l’imposta o la specificazione che trattasi di operazioni non imponibili o esenti; la data di registrazione;

d) per ciascuna fattura d’acquisto: la data di registrazione, il corrispettivo al netto dell’IVA e l’imposta o la specificazione che trattasi di operazioni non imponibili o esenti e la data del documento;

e) per gli operatori che si avvalgono della semplificazione delle scritture contabili i seguenti dati relativi al documento riepilogativo: numero del documento, ammontare complessivo imponibile delle operazioni, ammontare complessivo dell’imposta;

f) per ciascuna controparte e per ciascuna operazione, l’importo della nota di variazione e dell’eventuale imposta afferente.

Gli elementi informativi da comunicare, per ciascuna cessione o prestazione per cui non è previsto l’obbligo di emissione della fattura (ad. es. scontrino fiscale), sono:

a) anno di riferimento;

b) codice fiscale del cessionario o committente;

c) i corrispettivi comprensivi dell'imposta sul valore aggiunto.

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BLACK LIST

Soggetti obbligati alla comunicazione:

Sono obbligati alla Comunicazione Black List in via telematica tutti i soggetti passivi IVA che effettuano acquisti/cessioni di beni nonché prestazioni di servizi rese/ricevute nel confronti di operatori economici con sede, residenza o domicilio in Stati Black List (si veda tabella aggiornata in calce).

Sono esclusi i soggetti che si avvalgono del regime dei contribuenti minimi e i contribuenti forfettari.

Oggetto della comunicazione:

L’adempimento in esame va effettuato per le operazioni il cui importo complessivo annuale è pari o superiore a euro 10.000.

L’importo di 10 mila euro va riferito non a ogni operazione, e neppure al volume di scambi effettuato con ogni controparte, ma al «complesso delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti degli operatori aventi sede o domicilio in paesi cosiddetti black list».

Modalità di predisposizione della comunicazione:

Le operazioni Black List vanno comunicate utilizzando il quadro BL del Modello di Comunicazione Polivalente.

Le medesime operazioni non vanno riportate anche nei quadri di compilazione dello Spesometro.

Lo Studio resta a disposizione per qualsiasi chiarimento.

Cordiali saluti

Verona, 16 marzo 2016

Studio Capra & Associati

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