CONCLUSIONI
La realizzazione di quest’opera porta con sé una serie di vantaggi legati non solo al miglioramento della situazione del traffico intorno alla Stazione FFSS, ma anche alla condizione urbanistica cittadina.
Infatti, il recupero di Piazzale Verdi una volta liberato dal terminal bus che lo occupa attualmente, è una delle migliorie più importanti che la realizzazione di questo progetto è in grado di offrire.
L’ipotesi di realizzarvi un centro di accoglienza turistica attrezzato e moderno costituisce indubbiamente occasione di sviluppo economico per l’intera città. Il recupero della piazza porta con sé anche un’ altro aspetto positivo, consistente nella ristrutturazione dei locali occupati dalle biglietterie delle compagnie di trasporto pubblico, i quali possono essere utilizzati per attività che restituiscano vitalità ad uno degli accessi più importanti della città.
Altro aspetto fondamentale riguarda l’unificazione spaziale del Terminal bus con la Stazione FFSS. La nascita del centro di scambio intermodale costituisce un notevole salto in avanti della qualità del servizio di trasporto pubblico che, come diretta conseguenza, porterà indubbiamente ad un’incentivo nell’uso del mezzo pubblico a sfavore di quello privato, con grande vantaggio sia per il traffico locale che per l’inquinamento atmosferico ed acustico. Inoltre, qualora venisse realizzato il progetto della metropolitana di superficie, di cui le istituzioni stanno discutendo, il centro intermodale ed il parcheggio progettato ne costituirebbero indubbiamente uno dei centri nevralgici.
Dal punto di vista del traffico e della sosta, le modifiche all’organizzazione della viabilità e la realizzazione del parcheggio hanno il pregio di migliorare la circolazione dei veicoli e di aumentare l’offerta di stalli per lo stazionamento nella zona interessata dall’intervento. Come
vediamo infatti nello studio del bilancio domanda-offerta di stazionamento (cfr. §5.4), la domanda di stalli viene soddisfatta solo dal punto di vista locale del nodo intermodale. Invece, dal punto di vista globale, l’offerta nell’area di competenza rimane deficitaria per due motivi: da una parte, a causa della elevata urbanizzazione della zona che non consente nello stato attuale delle cose di reperire superfici più ampie per la sosta, mentre, dall’altra, le complesse condizioni del sottosuolo consentono di realizzare un solo piano interrato di parcheggio, utilizzando metodologie ordinarie di costruzione.
A tale deficit è comunque possibile porre rimedio con il reperimento di nuove aree dismesse da parte dell’Amministrazione. Tali aree sono presenti nei dintorni di quella oggetto di studio, ed il recupero di alcune di esse è già stato pianificato. Se gli interventi su queste sapranno porre la dovuta attenzione al problema della sosta e della circolazione, è auspicabile ritenere che la condizione urbanistica e di traffico della zona possa notevolmente migliorare, recando vantaggio a tutta la cittadinanza in virtù della sua posizione strategica.