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PROGETTO L2 ITALIANO PER STRANIERI NEL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA DI VERONA

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Academic year: 2022

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PROGETTO L2 ITALIANO PER STRANIERI

NEL REPARTO DI ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA DI VERONA

“LA SCUOLA IN OSPEDALE DIVENTA PIÚ LABORATORIALE”

Edizione 2, anno scolastico 2021/2022

Responsabili del Progetto: Prof.ssa Bovo Emanuela (Inglese/Russo), Prof.ssa Spelta Claudia (Italiano Scuola Secondaria di Primo Grado), Prof. Antonio Sparacino (Arte).

La realizzazione di un Corso di Italiano L2 per alunni-pazienti (6-18 anni) di Oncoematologia e i rispettivi genitori nasce dalla volontà della scuola e dello stesso Reparto di OE di alfabetizzare, insegnare e formare alla Lingua Italiana per favorire l’inserimento di queste persone nel contesto socio-culturale italiano.

Il corso si propone di migliorare la comunicazione, così da rendere queste persone più autonome nel gestire la condizione ospedaliera e il contesto quotidiano di cura e di vita e formare in Italia e nei paesi d’origine volontari atti alla prima alfabetizzazione.

Aree Interessate/ Obiettivi che si intendono raggiungere:

- fornire un livello italiano L2 che permetta ai ragazzi e ai loro genitori di comprendere meglio la realtà che li circonda e li renda capaci di esprimersi con maggiore facilità (livello A1, A2, B1 a seconda della durata della permanenza al corso);

- stimolare la curiosità e l’interesse dei giovani alunni e dei genitori attraverso un metodo laboratoriale e ludico;

- migliorare il benessere dell’alunno e dei suoi familiari (C.M. n. 345 del 12 gennaio 1986);

- visitare alcuni contesti linguistici: la casa, la scuola, l'ospedale e le cure mediche (ricetta medica, impegnativa..); la città (le insegne nella città, mappa della città, servizi e trasporti, tickets) il cibo, il supermercato e i negozi (insegne, scontrino), la questura (il passaporto, la carta d'identità), la banca (la moneta corrente, il bancomat), le tradizioni e la musica (Carnevale, Natale, canzoni e autori);

Modalità di realizzazione:

Il corso si svolge per ogni gruppo in formazione due volte alla settimana per un’ora di lezione circa (1h+1h), in modalità mista (on line e in presenza). Il corso è organizzato in piccoli gruppi di adulti e di minori, ognuno composto da circa 4-5 partecipanti. Complessivamente i gruppi sono seguiti da circa 3 insegnanti di diversi ordini di scuola e per diversi livelli di competenza secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo delle Lingue.

Il Corso prevede un totale di ore di insegnamento da 60 a 120 ore a seconda della degenza dello studente e dell’andamento della propria salute.

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Per gli adulti è previsto il testo: “In italiano il corso”, interattivo, Hoepli. (vol.1 e vol.2) integrato da: “Al dente”, digitale, Casa delle lingue (vol.1), e dal “Nuovo caffè Italia”, digitale, Eli, ( vol.1, vol.

2) e “Le 200 ore di italiano”, libro misto elettronico interattivo, Loescher.

Per gli alunni (dagli 11 ai 18 anni): “In classe con Tommy” (vol. unico Pre-A1 e A1 libro in digitale su piattaforma myLIM a corredo della versione cartacea), “LS Junior” (vol. A1, vol. A2 libro in digitale su piattaforma MybSmart a corredo del cartaceo).

Per gli alunni (dai 6 ai 10 anni) : Edizioni Edilingua: “Piccolo e forte”, manuale per bambini con meno di sei anni. “Giochiamo con Forte!”, una raccolta di 50 giochi per imparare l’italiano per la scuola primaria. “Forte” livello A1, A2: manuale per bambini della scuola primaria.

Sarà possibile un'integrazione con fotocopie da altri testi, con materiale autentico (giornali, riviste, badge, cartoline, spartiti, CD, DVD, PP. ) e con video su internet e you tube.

Inoltre sono organizzati con gli insegnanti referenti 3-4 incontri di formazione con gli adulti (utilizzo testo di prima alfabetizzazione in forma interattiva on line su piattaforma, download del testo con codice di attivazione, collegamenti su piattaforma per poter fruire delle lezioni).

Modalità didattiche:

È proposto il metodo comunicativo per la necessità di mettere in primo piano i bisogni degli apprendenti legati al loro inserimento nel contesto sociale di arrivo e quindi di dare priorità all’acquisizione di competenze comunicative orali.

Saranno utilizzati compiti di realtà che permettano allo studente di impiegare la lingua straniera in contesti realistici e rilevanti. Ciò è particolarmente importante per gli studenti e adulti il cui apprendimento è strettamente legato all'aspetto motivazionale (role playing, cooperative learning, peer to peer, brainstorming).

Inoltre per alcuni adulti volontari verrà fatta una formazione-base sull’uso di alcuni device tecnologici per il collegamento a distanza e sulla prima alfabetizzazione in didattica a distanza.

Seguendo la metodologia del "Learning by doing" (apprendere-facendo) sono stati introdotti alcuni momenti laboratoriali (che di seguito sono elencati) nell’ottica di un apprendimento alunno- centrato. Infatti lo studente sarà protagonista del proprio sapere, con un proprio ritmo di lavoro, dove saranno stimolate la curiosità, il piacere di apprendere, aumentando il benessere, l’autostima e la resilienza sia individuale che come gruppo. Alcune attività saranno proposte anche sotto-forma di studio-gioco (metodologia della gamefication).

Elenco laboratori che si potrebbero svolgere in presenza, ma possibili anche in modalità on-line con la distribuzione di kit ad hoc per poter partecipare, nel rispetto delle regole Anti-Covid dettate dai DPCM e dalla Regione Veneto e dall’Istituzione Scolastica:

"Lab. storytelling”: uso dello storytelling e della narrazione da costruire e da rappresentare.

Narrativa a diversi livelli di apprendimento per le diverse fasce d'età. All'interno di tale laboratorio

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saranno utilizzati dei testi semplici e/o fiabe che permetteranno di introdurre in maniera narrativa alcuni temi come la diversità, o altro che permetteranno agli studenti di potersi esprimere ed esprimere il proprio vissuto.

"Lab.marionette": utilizzo del role playing delle proprie narrazioni create e costruzioni di marionette per rappresentarle in una tensione di learning by doing.

“Musica & Italiano”: approccio musicale alla lingua italiana. Saranno inserite alcune canzoni italiane per apprendere la lingua italiana con diversi linguaggi (musicale). Inoltre, sarà data la possibilità di un approccio ad uno strumento musicale (la chitarra) o utilizzo durante l'esecuzione di piccoli strumenti a percussione.

Tale laboratorio concede dei momenti pratici di unione tra genitori e figli e fornisce l'idea di un cammino comune di apprendimento. È possibile anche il confronto con alcune canzoni tipiche della tradizione degli studenti.

“Lab. Italiano a colori”: lab. Artistico stencil su tessuto. Creazione di T-shirt/borse personalizzate, fornite nella fase di accoglienza e consegna del materiale agli studenti. Possibili altre forme di arteterapia.

“Lab. ART-territorio”: in riferimento al patrimonio artistico-ambientale. L’idea che le città in cui viviamo siano di fatto una foresta di parole scritte e che queste siano per molte persone inaccessibili ci deve portare a renderle, all’interno dei nostri corsi, fin da subito facilmente riconoscibili e comprensibili affinché la città stessa, non risulti estranea. Si mettono anche a confronto la città di provenienza e saranno utilizzate mappe della città e cartoline per introdurre i diversi monumenti.

Possibilità anche di percorsi museali.

“Lab. Illustro le ricette”: partendo dai cibi tipici degli studenti si introduce il vocabolario quotidiano legato ai pasti. Il cibo all'interno del cammino di cura assume un ruolo centrale, ed è importante anche dal punto di vista affettivo.

Si potrà dialogare sulle ricette italiane nel confronto con quelle originarie dei paesi degli studenti.

“Lab.di Natale”: decorazioni artistiche (es. su vetro) a tema natalizio.

“Il colori del Carnevale”: si introducono tradizioni del paese di accoglienza mettendo a confronto le tradizioni dei diversi paesi di provenienza, nell'ottica di un reciproco arricchimento culturale. E' importante sottolineare che questi due laboratori aiutano a scandire il tempo e le stagioni che all'interno della degenza ospedaliera sembrano dilatati e addirittura dissolversi.

“Lab. di Lingua”: in preparazione all’esame di certificazione per gli adulti: è previsto in collaborazione con InLingua un percorso preparatorio di 5 incontri sulle 4 abilità che vengono esaminate.

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“Lab. di intercultura”: vengono proposti, con la collaborazione del Museo Africano di Verona, 2 laboratori per bambini su tematiche interculturali per favorire la curiosità e l’interesse verso altre culture, la conoscenza di diverse usanze e tradizioni e la formazione di cittadini di domani aperti al mondo come previsto dalle nuove direttive Miur sui percorsi di Educazione Civica.

“Lab. Robotica”: con la robotica si propongono attività accattivanti e creative per far superare il disagio psico-fisico della malattia. La robotica ha il fine di sviluppare il pensiero logico e la capacità di correlazione. Lavorare con il kit di Lego Educational WeDo 2.0 permette di costruire piccoli automi funzionanti: questo è percepito dai ragazzi come un’attività ludica ed è perciò utilizzata come stimolo per favorire l’apprendimento. Il braccio robotico è un altro strumento che sviluppa la capacità di analizzare e di risolvere problemi applicando la manualità fine. Infine, la tavoletta grafica è uno strumento utile nella didattica a distanza in quanto permette di scrivere formule, espressioni e disegnare figure geometriche e altro come se fosse una lavagna in modo tale che gli alunni possono copiare correttamente.

“Lab. Shopping in Farmacia”: laboratorio per facilitare gli adulti all'apprendimento di vocaboli e frasi funzionali contestualizzate in farmacia

“Lab. in giro per l’ospedale”: laboratorio per acquisire parole e frasi funzionali ad affrontare il contesto quotidiano dei degenti e delle famiglie.

Con la collaborazione di InLIngua è previsto 1 laboratorio a tema per bambini (es. La giornata della Terra) e 5 lezioni club (per adulti) in preparazione alle certificazioni.

Si sottolinea che il percorso didattico proposto deve seguire necessariamente due binari:

quello ad andamento più lento per l’apprendimento della letto-scrittura e quello più vivace per l’acquisizione delle competenze orali che devono essere proiettate all’interno degli ambiti di interesse degli apprendenti, quindi in relazione alle parole che usano e alle situazioni in cui devono interagire.

Inoltre, gli insegnanti utilizzeranno il metodo laboratoriale proprio per consentire un benessere allo studente che si comprende come protagonista del proprio apprendimento e capace di fare, aumentando così la propria autostima, aumentando la curiosità e quindi la motivazione all'apprendere.

Alcune ricadute positive:

aumento dell’autonomia e delle relazioni interpersonali;

maggiore resilienza all’interno del percorso di cura;

accresciuta capacità di espressione nella L2;

innalzamento dell’autostima e della curiosità di apprendimento;

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creazione di uno “spazio-altro” rispetto al contesto di cura nel quale è possibile esprimersi, narrarsi, condividere pensieri ed emozioni;

formazione di una cultura della solidarietà, dei diritti come cittadinanza partecipe e responsabile;

recupero della dimensione del bene comune attraverso un lavoro costante e tenace di ricostruzione, insieme ai giovani, di un sistema di valori che definiamo “cittadinanza attiva”;

costruzione di un archivio di materiali utilizzati nella didattica a distanza, creazione di power point utili per lezioni asincrone (ad esempio slides che spiegano i contenuti e i lavori realizzati durante i laboratori eseguiti…), piccola biblioteca di testi atti per la L2 e breve prontuario dei termini più usati (russo-italiano) nell’uso quotidiano e ospedaliero.

Certificazioni

Sarà presa in esame in alcuni casi, per gli studenti adulti, la possibilità di certificare le competenze acquisite in L2 (A1; A2; B1 Quadro di Riferimento Europeo delle Lingue) attraverso l’appoggio ad alcuni Enti certificatori presenti sul nostro territorio:

PLIDA della Società D. Alighieri con sede centrale a Roma

CILS con sede centrale all’Università di Siena

Tali Enti sono presenti con sedi periferiche anche nel nostro territorio a Verona. Si prevedono inoltre presso il nostro CPIA (Centro Provinciale Istruzione per adulti) nell’ambito del nostro U.S.T. o presso altri enti, alcuni incontri preparatori per le diverse certificazioni. Si deve tener presente che ogni certificazione si aggira su una spesa di 80 euro circa.

Conclusione

Il corso si propone di migliorare la comunicazione, così da rendere gli studenti più autonomi nel gestire la condizione ospedaliera e il contesto quotidiano di cura e di vita.

Gli studenti aumenteranno la propria autonomia, la propria autostima e il proprio benessere, attraverso un metodo comunicativo, studente-centrato e di learning by doing con workshops e compiti di realtà, impiegando la lingua in contesti reali e motivanti, e infine avendo la possibilità di certificare anche le proprie competenze acquisite.

Si allega di seguito preventivo spese per materiale in uso al corso L2 presentato.

Si porgono i più cordiali saluti,

Le insegnanti incaricate del Progetto L2 Prof.ssa Bovo Emanuela Prof. Sparacino Antonio Prof.ssa Spelta Claudia

Verona, 15 giugno 2021

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