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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

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Academic year: 2022

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ELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: SARA MANTESE

Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - STORIA

Classe 5 ATU A. S. 2020 - 2021

1. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:

ITALIANO

A. RONCORONI - M.M. CAPPELLINI - A.DENDI - E. SADA – O.TRIBULATO, Il rosso e il blu. Letteratura, lingua, arte, vol. 2 Dal Seicento all’Ottocento, vol. 3A Tra Ottocento e Novecento e vol. 3B Dal Novecento a oggi, C. Signorelli scuola, 2012.

STORIA

A. BRANCATI – T. PAGLIARANI, Dialogo con la storia e l’attualità, vol. 2 Dalla metà del Seicento all'Ottocento e vol. 3 L'età contemporanea, La Nuova Italia, Milano, 2012.

2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI.

Lingua e Letteratura italiana Obiettivi generali.

Nel corso del quinto anno si è voluto favorire un uso consapevole ed efficace del mezzo linguistico sia nella produzione orale che in quella scritta favorendo la consapevolezza della lingua quale veicolo di pensiero e di argomentazione.

L’educazione linguistica ha mirato a sviluppare competenze trasversali quali la comprensione, l’interpretazione e l’elaborazione personale di testi orali e scritti.

Per quanto concerne lo studio della Letteratura italiana si è voluto fornire gli strumenti per il riconoscimento di modelli culturali all’interno dei quali gli autori e le loro opere sono state contestualizzate.

Si è cercato di favorire la crescita di una sensibilità critica personale capace di attualizzare la riflessione storico-letteraria applicando alla realtà codici interpretativi acquisti nello studio dei diversi autori.

Obiettivi specifici.

CONOSCENZE

Alla fine del quinquennio la classe ha raggiunto, nel complesso, una preparazione soddisfacente, anche se non in tutti i casi adeguatamente approfondita ed organica; in un solo caso si evidenzia un’acquisizione dei contenuti ed una conseguente rielaborazione critica e personale non sufficiente. La classe conosce i caratteri essenziali dei movimenti storico-letterari analizzati e gli aspetti più significativi dell’opera degli autori affrontati. Alcuni studenti dispongono di una sufficiente conoscenza dei singoli argomenti ma necessitano di essere guidati nel ricostruire un quadro di riferimento generale, altri rivelano una conoscenza più ampia; per alcuni la preparazione risulta organica, sicura e personale.

COMPETENZE.

L’attività didattica è stata tesa all’acquisizione delle seguenti competenze.

All. A

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Analizzare ed interpretare diverse tipologie testuali

• Potenziamento delle abilità quali saper riconoscere l’appartenenza di un testo ad un genere testuale, saper riconoscere i principali generi letterari e comprenderne l’evoluzione, saper accompagnare la lettura di un passo con l’analisi degli aspetti stilistici e contenutistici, saper cogliere le relazioni tra opera letteraria e dati/eventi economici, sociali e culturali dell’epoca trattata.

• Sviluppo di autonome capacità critiche funzionali all’analisi testuale e alla produzione di testi.

Riconoscere/ padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria nazionale anche con particolare riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica

• Potenziamento delle abilità precedentemente esercitate in una prospettiva di progressivo affinamento delle stesse oltre che della sensibilità letteraria e culturale.

• Saper riconoscere e interpretare i temi più significativi di un testo poetico o in prosa giustificando le proprie affermazioni.

• Saper cogliere i caratteri di originalità che contraddistinguono un’opera e/o un autore.

• Saper definire i rapporti tra un autore e la corrente letteraria di appartenenza con attenzione alle problematiche estetiche, filosofiche e ideologiche della sua epoca.

• Comprendere l’evoluzione di un genere testuale.

• Saper individuare, relativamente all’epoca di appartenenza di un testo e alla storia della cultura, gli elementi di tradizione e di continuità (sotto l’aspetto tematico e linguistico).

• Saper attualizzare la riflessione critico-letteraria utilizzando codici interpretativi acquisiti per l’interpretazione di alcuni aspetti dell’attualità.

Saper operare collegamenti tra tradizione culturale italiana e quella europea in prospettiva interculturale

• Potenziamento delle abilità precedentemente esercitate.

• Saper effettuare collegamenti interdisciplinari.

COMPETENZERELATIVEALLAPRODUZIONEORALEESCRITTA

• Potenziamento delle abilità precedentemente esercitate (esprimersi con adeguata padronanza della lingua italiana all’orale e allo scritto; conoscere e utilizzare gli strumenti lessicali propri della disciplina; saper organizzare i contenuti acquisiti e rielaborarli in modo sufficientemente efficace;

gestire autonomamente la costruzione di un testo scritto; saper produrre riassunti, articoli di giornale e testi argomentativi su problemi di attualità).

• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo alla specificità dei diversi contesti comunicativi.

• Saper curare e potenziare l’esposizione orale, anche in funzione di un proprio progetto comunicativo.

• Saper scrivere con taglio personale e originalità espressiva, rispettando la natura della consegna e la correttezza linguistica.

• Formulare un’ipotesi e sviluppare una tesi argomentandola coerentemente.

• Sviluppare autonome capacità critiche funzionali all’analisi testuale e alla produzione di testi argomentativi, commenti, interpretazioni.

ABILITà

L’attività didattica ha cercato di stimolare e potenziare le capacità di analisi e di sintesi volte alla rielaborazione personale. Si è cercato di favorire la capacità di valutare la rilevanza di un’esperienza culturale sapendola collocare nel contesto storico-politico-ideologico appropriato.

STORIA

Obiettivi generali

L’insegnamento della Storia ha voluto promuovere la comprensione delle complessità degli eventi umani attraverso l’individuazione di interconnessioni, di relazioni tra soggetti e contesti. Si è favorita l’attitudine

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a formulare domande, a problematizzare e quindi a leggere criticamente il passato e il presente anche in funzione dell’Educazione civica.

COMPETENZE

L’attività didattica è stata tesa a sviluppare le seguenti competenze.

Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le società complesse.

• Servirsi in modo il più possibile autonomo degli strumenti di base del lavoro storico.

• Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendone il processo che l’ha originato e valutandone gli esiti.

• Saper impostare una argomentata comparazione fra diversi problemi e situazioni del passato e del presente.

• Saper esporre ed argomentare in forma coerente, usando il lessico della disciplina.

• Saper utilizzare termini e concetti appresi in altre discipline per la spiegazione di un fenomeno storico.

• Saper formulare un giudizio critico sui fatti storici analizzati.

Saper interpretare ed argomentare la lettura critica di un testo di testimonianza e riflessione storica: La banalità del male di Hannah Arendt.

Saper riconoscere e applicare all’esperienza personale l’importanza dell’acquisizione di un senso critico personale e autonomo a protezione e difesa della libertà di pensiero, fondamento di ogni sistema democratico.

LIVELLI RAGGIUNTI

Lingua e Letteratura italiana – Storia

Anche se su diversi livelli la classe riconosce, in base alle lezioni condivise ed argomentate, all’utilizzo di fonti audiovisive e allo studio personale, i rapporti tra un autore e il suo orizzonte di formazione e i fenomeni essenziali del periodo storico di riferimento; in un caso non si è raggiunto un livello sufficiente a causa di uno studio incostante e pregresse fragilità ravvisabili sul piano storico-letterario. Una discreta parte degli alunni ha sviluppato autonome capacità di analisi e dimostra di sapersi orientare con prontezza nella rielaborazione personale riconoscendo i tratti che ne consentono la contestualizzazione. Guidati, quasi tutti gli studenti, ad eccezione di un caso, sono in grado di analizzare e contestualizzare correttamente i testi letterari.

L’attività didattica ha cercato di sviluppare e potenziare le suddette capacità di analisi e sintesi culturale fino a raggiungere risultati complessivamente più che soddisfacenti.

La capacità di valutare la rilevanza di un’esperienza culturale e di saperla collocare nel contesto storico- politico-ideologico è stata acquisita da una buona parte degli studenti autonomamente e, in due casi, brillantemente; altri necessitano di essere guidati a causa di un approccio allo studio meno personale e di una certa povertà delle reti di informazioni e degli stimoli extra-scolastici. Un caso evidenzia una preparazione non sufficiente a causa di uno studio incostante e pregresse fragilità. Un secondo caso evidenzia una situazione in via di recupero e quindi in via di definizione.

Al termine del corso di studi si riscontrano diversi livelli di competenza comunicativa:

• in alcuni casi gli interventi orali sono caratterizzati da scarsa organicità ed autonomia e/o limitati da improprietà lessicali;

• in altri casi gli interventi orali risultano sufficientemente efficaci, pertinenti e corretti, anche se caratterizzati comunque da una certa limitatezza lessicale;

• un buon gruppo di studenti risulta in grado di discutere con discreta/buona padronanza linguistica

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e di contenuto;

• per alcuni studenti la produzione scritta è sufficiente o poco più, nonostante si siano impegnati per superare lacune pregresse e ci siano in buona parte riusciti;

• una buona parte degli studenti ha viceversa raggiunto un livello discreto/buono nell’espressione scritta che risulta autonoma e funzionale;

• si segnalano infine tre studenti in grado di esprimersi ed argomentare in forma ricca, riflessiva, critica ed originale.

• Si segnala un unico caso per il quale l’acquisizione dei contenuti, la produzione scritta, la rielaborazione personale ed argomentata rivelano significative ed importanti fragilità che hanno compromesso il raggiungimento di un livello sufficiente nell’acquisizione delle competenze.

Obiettivi specifici in termini di Conoscenze per ogni modulo svolto durante l’anno scolastico (con * gli argomenti in corso di conclusione)

(per quanto riguarda Competenze e Abilità si veda quadro sopra) ITALIANO

I periodo

MODULO DIDATTICO PERIODO DI SVOLGIMENTO

1. Realismo, Naturalismo, Verismo ottobre

2. Giovanni Verga ottobre

3. La poetica del Decadentismo Baudelaire

Simbolismo ed estetismo Gabriele D’Annunzio Giovanni Pascoli

novembre - dicembre 4. Modulo di scrittura

Le tipologie della prima prova del nuovo Esame di Stato:

- analisi ed interpretazione di testi letterari - analisi e produzione di testi argomentativi

- riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

Modulo di lettura

Incontri di lettura pomeridiana (Google meet):

Hannah Arendt, La banalità del male – Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli

a più riprese, lungo tutto il periodo

II periodo

MODULO DIDATTICO

1. Marinetti e il movimento futurista gennaio

2. Ungaretti e la memorialistica della Prima guerra

mondiale febbraio

3. Il crollo delle certezze nel primo Novecento: il tema della

psicanalisi – Freud. marzo

4. Italo Svevo marzo

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5. Luigi Pirandello aprile-maggio 6. La poesia del ‘900

Montale * maggio

7. Primo Levi, testimone ed interprete dell’Olocausto *

maggio

8. La preparazione alle prove INVALSI gennaio (settimana di recupero ed approfondimento)

9. Modulo di scrittura

Le tipologie della prima prova del nuovo Esame di Stato:

- analisi ed interpretazione di testi letterari - analisi e produzione di testi argomentativi

- riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

In particolare, approfondimento su struttura del testo argomentativo

Modulo di lettura

Incontri di lettura pomeridiana (Google meet):

Hannah Arendt, La banalità del male – Eichmann a Gerusalemme, Feltrinelli

a più riprese, lungo tutto il periodo

STORIA I periodo

MODULO DIDATTICO

1. L’unità d’Italia e le problematiche del Meridione ottobre 2. Modelli di sviluppo e sistemi politici

- la seconda rivoluzione industriale;

- una straordinaria espansione economica;

- l’urbanizzazione

ottobre - novembre

3. L’unificazione tedesca e Bismark; novembre

4. Crisi del capitalismo e conquista del mondo;

- dal colonialismo all’imperialismo;

- l’imperialismo e la crisi dell’equilibrio europeo;

- l’Italia giolittiana.

novembre - dicembre 5. La prima guerra mondiale: cause e dinamiche dicembre - gennaio

II periodo

MODULO DIDATTICO

6. La prima guerra mondiale: cause e dinamiche gennaio-febbraio 7. II primo dopoguerra

La rivoluzione russa e la nascita dell’Urss febbraio

8. La crisi del ‘29

Il totalitarismo comunista in Unione Sovietica marzo

9. Il totalitarismo nazista in Germania aprile

10. Il regime fascista in Italia aprile-maggio

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11. Guerra e nuovo ordine mondiale: verso un nuovo conflitto

mondiale; l’Europa in guerra*; la Shoah*. maggio

Svolgimento del programma in relazione alla programmazione iniziale

Il programma di Lingua e Letteratura italiana e quello di Storia hanno rispettato con discreta precisione la programmazione iniziale la quale è stata definita facendo rifermento alla valutazione degli obiettivi didattici e formativi emersi dalla valutazione di inizio d’anno condotta dalla docente in uno scambio partecipato con la classe; si è voluto privilegiare l’acquisizione consapevole dei temi storico-letterari trattati facendo delle scelte di selezione dei contenuti proposti.

3. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE:

X□ Lezione frontale X□ Lezione partecipata X Gruppi di lavoro

X Approccio pluridisciplinare

□ Processi individualizzati, attività di potenziamento X Altro (specificare): DAD

In tempi ordinari di lezione in presenza, il metodo prevalentemente seguito è stato quello della lezione frontale partecipata ed argomentata: la strategia è risultata utile a monitorare costantemente il grado di comprensione e coinvolgimento e a rafforzare il dialogo e la comprensione guidata di testi e fenomeni storico/letterari. La risposta della classe, in termini di attenzione ed impegno, è stata spesso sostenuta dall’uso di supporti come la LIM o l’audiovisivo che hanno consentito di visualizzare testi, schemi e documenti come basi di partenza della lezione. A ciò si sono aggiunti lavori di gruppo che hanno visto la classe impegnarsi nella trattazione di temi che sono poi stati argomentanti e condivisi.

Durante il periodo della sospensione, la DAD è stata impostata mediante:

- lezioni via Google Meet (le cui registrazioni sono state poi rese disponibili in class room in funzione del ripasso e della rielaborazione personale);

- uso sistematico di PowerPoint di sintesi dei concetti fondamentali;

- letture ed analisi individuali o cooperative di testi;

- video tematici, soprattutto di storia;

In letteratura, lo studio degli autori e dei movimenti letterari ha nettamente privilegiato l’approccio ai testi rispetto allo studio manualistico: si è privilegiata la contestualizzazione della conoscenza di un periodo o di un’opera letteraria nell’interpretazione critica dall’analisi guidata dei testi letti. In questo senso sono state operate le scelte antologiche, indirizzate a fornire un excursus significativo, anche se in qualche caso non esaustivo, della poetica dei singoli autori o periodi.

In relazione alla produzione scritta sono state periodicamente dedicate alcune lezioni alla presentazione e all’analisi delle tipologie previste dalla prima prova dell’Esame di Stato (analisi ed interpretazione di testi letterari, analisi e produzione di testi argomentativi,riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità) e alla lettura di testi esemplificativi, anche come misura di accompagnamento all’Esame. La corretta impostazione degli elaborati e dell’uso del dossier è stata oggetto di interventi di correzione a seguito delle prove scritte.

In Storia, si è sempre dato meno peso alla memorizzazione di nozioni che all’approccio problematico; in tal direzione, nell’affrontare gli eventi più complessi (ad esempio i totalitarismi o le guerre mondiali) non è stato dato grande spazio alla sequenza dettagliata di date e nomi, quanto piuttosto alla comprensione dell’evoluzione delle dinamiche complessive e al ragionamento basato sul riconoscimento dei rapporti causa/effetto.

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Nuclei pluridisciplinari individuati dal Consiglio di Classe:

Tra i nuclei pluridisciplinari individuati dal CdC, le discipline Italiano/Storia hanno trovato collegamenti nei seguenti moduli:

• influenza del turismo sul paesaggio urbano;

• modernismi;

• sistemi politici e democrazia;

Percorsi curricolari di Educazione civica

• I valori fondanti della Costituzione italiana e l’esercizio della sovranità.

4. STRUMENTI DI INSEGNAMENTO (laboratori, attrezzature, tecnologie audiovisive o multimediali):

• libro di testo integrato con appunti presi dalla lezione;

• articoli dai giornali;

• uso della LIM presente in aula;

• materiale inserito dalla docente nello spazio della classe nella piattaforma Google Classroom:

lezioni registrate, PowerPoint di sintesi, link per fonti audiovisive;

5. PROVE DI VERIFICA:

Gli studenti hanno affrontato prove sommative orali e scritte di tipologia varia; per quanto riguarda lo scritto, sono state svolte tre simulazioni di prima prova, complete di tutte le tipologie, in dicembre, febbraio ed aprile (queste via Meet, Classroom e Google documenti). Gli esiti di tutte le simulazioni sono stati valutati ai fini del profitto quadrimestrale.

Gli elaborati delle tre simulazioni sono stati corretti sulla base della griglia di valutazione (presentata in allegato) concordata dal Dipartimento.

A completare le valutazioni, sono state utilizzate esercitazioni riconducibili alle tipologie dell’esame di Stato.

Sia per Italiano che per Storia sono state realizzate prove orali come forma di rielaborazione e argomentazione dei contenuti in funzione del colloquio d’Esame. In questa sede, si è voluto favorire lo sviluppo della capacità di costruire autonomamente un’esposizione, elaborando risposte corrette sul piano formale-lessicale e pertinenti nei contenuti anche sulla base di una precisa osservazione della formulazione del quesito.

6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE:

Incontri di lettura pomeridiana a cadenza regolare (compatibilmente con le attività e le scadenze curricolari)

7. GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE (impegno, frequenza, rapporti interpersonali, eventuali problemi disciplinari):

La classe si è dimostrata cordiale, partecipativa, molto corretta nel comportamento e nel rapporto con l’insegnante; il gruppo ha accolto le proposte didattiche con generale interesse e partecipazione nell’

impegno volto a superare le fragilità di inizio anno.

Apprezzabile la dimostrazione in termini di maturità, senso di responsabilità che in larga parte la classe ha dimostrato.

Il profilo finale risulta pertanto caratterizzato da due eccellenze, sia sul piano della proprietà espositiva, sia su quello dell’analisi testuale e dell’autonomia di lavoro; un considerevole gruppo di studenti registra

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risultati discreti/buoni frutto di attenzione ed impegno generalmente costanti e metodo di studio efficace e personale; le fragilità sul piano espressivo di alcuni sono sufficientemente state contenute e supportate dall’impegno costante. Un caso pur evidenziando la costante partecipazione alle lezioni non ha restituito quanto assegnato allo studio personale: questo ha compromesso una preparazione strutturata. Solo in un caso, si sono mantenute difficoltà evidenti sotto diversi profili.

8. PROGRAMMA SINTETICO al 15 maggio (con * gli argomenti in corso di conclusione) Si veda quanto precedentemente illustrato.

Schio, 15 maggio 2021 La Docente Sara Mantese

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