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Comune di Napoli Data: 07/04/2021, DISP/2021/ COMUNE DI NAPOLI. AREA URBANISTICA Servizio Sportello Unico Edilizia

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(1)

COMUNE DI NAPOLI AREA URBANISTICA

Servizio Sportello Unico Edilizia

Disposizione dirigenziale n.

302

del

06 aprile 2021

pratica edilizia n.

1584/2019

OGGETTO: Permesso di costruire per un intervento di nuova costruzione

Richiedente: Miranda Domenico Amministratore Unico e legale rappresentante soc. SIRIO Srl Ubicazione immobile: via Diocleziano n. 302

Dati catastali: catasto fabbricati sezione CHI, foglio7, particelle 180, 182, 183

IL DIRIGENTE

Vista l’istanza presentata in data 10 luglio 2019 dal Sig. Miranda Domenico (c.f.

MRNDNC45P01L142N) amminstratore unico e legale rappresentante della soc. SIRIO srl, (p.i.

05324731214) proprietaria degli immobili in oggetto.

Esaminati gli elaborati grafici redatti dall’arch. Esposito Francesco (c.f. SPSFNC73S24F839B) e le integrazioni documentali ultime acquisite al protocollo generale con il n. 0469653 del 09 luglio 2020.

Considerato che l’immobile oggetto dell’intervento rientra:

- in zona nB, agglomerati urbani di recente formazione, delle norme di attuazione della variante per la zona occidentale, disciplinata dall’art. 8;

- rientra nell'area della Pianificazione di Emergenza per il rischio vulcanico Campi Flegrei - Zona Rossa di cui al DPCM del 24.06.2016.

Visti:

- il Dpr n.380 del 6 giugno 2001 smi, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;

- il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (2021/2023) adottato con Deliberazione di GC n.108 del 25 marzo 2021;

- la Legge regionale n.19 del 28 novembre 2001 smi, Procedure per il rilascio dei permessi di costruire;

- il Regolamento edilizio approvato con decreto dell’Amministrazione provinciale n. 604 del 6 agosto 1999 (BURC n.63 del 27 settembre 1999), così come modificato e integrato dalle norme di attuazione della variante generale al Prg, approvata con DPGRC n.323 del 11 giugno 2004 e dalla Delibera Consiliare n.37 del 18 novembre 2011;

- il parere favorevole in merito al rispetto della normativa per la tutela dell’inquinamento acustico, del contenimento dei consumi energetico e delle prestazioni energetico-ambientali, nota prot. N. 0469653 del 09 luglio 2020 del Servizio controlli ambientali competenza;

- il parere favorevole in merito alla consistenza del sottosuolo e alla presenza di cavità, di piani di scivolamento e di materiali di riporto, nota 452896 del 02 luglio 2020 del Servizio difesa idrogeologica del territorio e sicurezza abitativa;

- il parere favorevole in merito distanza dalla linea ferroviaria Cumana, decreto n. 14 del 18 febbraio 2020 della Giunta Regionale della Campania;

- la proposta di provvedimento del 16 luglio 2020 a firma del responsabile del procedimento, arch. C.

Aprea, dalla quale si evince che:

(2)

- a seguito della comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di permesso di costruire, emessa ai sensi dell’articolo 10bis della legge 241/90 smi, PG/2020/294592 del 27 aprile 2020, notificata in data 29 aprile 2020 a mezzo pec, la parte ha prodotto osservazioni con note PG/2020/0366009 del 25 maggio 2020, fornendo chiarimenti in merito ai motivi ostativi e allegando ulteriore documentazione esplicativa, nonché modifica del progetto. Le osservazioni trasmesse hanno consentito di superare i motivi del rigetto;

- l’intervento di nuova costruzione riguarda la demolizione di un complesso industriale dismesso e la ricostruzione di un edificio per civili abitazioni, oltre due piani interrati destinati a parcheggio, di cui uno da realizzarsi ai sensi della legge 122/1989 (Tognoli).

Tale intervento è conforme:

- con la disciplina dell’articolo 8 delle norme tecniche di attuazione della Variante per la zona occidentale;

- ai parametri edilizi in tema di altezze e di distanze di cui all’art. 12 e 7 delle NTA;

- al rapporto tra la superficie destinata ai parcheggi e la cubatura complessiva dell'immobile (art. 41, sexies della Legge 1150/42 così come modificato dall'art. 2 della Legge 122/89);

- con le condizioni e le modalità indicate per la realizzazione dei parcheggi pertinenziali dalla Legge n.122/1989 smi, dalle Delibere di Consiglio Comunale nn.327/1994, 294/1995 e 263/1997 e dalla Legge regionale n.19/2001 smi;

- con le condizioni di cui al Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102 di recepimento della Direttiva 2012/27/UE, che detta misure per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica;

Ai sensi dell’articolo 16 del Dpr n.380/01 smi, per l’intervento previsto la valutazione complessiva del contributo di costruzione è pari a € 515.124,38 (oneri di urbanizzazione è pari a € 316.070,65 e costo di costruzione è pari a € 199.053,73).

Riscontrato che:

- il richiedente ha presentato istanza per rateizzare in cinque rate semestrali della quota degli oneri di urbanizzazione e per corrispondere il costo di costruzione entro sessanta giorni dal termine di fine lavori;

- con carta contabile n. 19888 del 31/08/2020 è stata corrisposta la prima delle cinque rate, di € 94.821,20 ( novantaquattromilaottocentoventuno/20) dovute per contributo di costruzione;

- con carta contabile n. 19888 del 31/08/2020 è stata corrisposta la seconda delle cinque rate, di € 128.813,55 (centoventottomillaottocentotredici/55) dovute per contributo di costruzione;

- a garanzia del pagamento delle rimanenti tre rate con scadenze semestrali al il richiedente ha presentato polizza fideiussoria n. 2021/13/659556 emessa in data 09 marzo 2021 dalla Italiana Assicurazioni;

Verificata:

- l’assenza di segnalazioni che imporrebbero l’obbligo di astensione in ipotesi di conflitto d’interessi di cui agli articoli 6 e 7 del Dpr n.62/2013 smi e al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato con Delibera di GC n.254 del 24 aprile 2014;

- la regolarità tecnica e la correttezza dell’azione amministrativa di cui all’articolo 147bis del Dlgs n.267/2000 smi;

Salvi i diritti dei terzi

RILASCIA

al Sig. Miranda Domenico (c.f. MRNDNC45P01L142N) amministratore unico e legale rappresentante della soc. SIRIO srl, (p.i. 05324731214), proprietaria degli immobili siti in via Diocleziano, n. 302 e censiti al catasto fabbricati sezione CHI, foglio 7, particelle 180, 182, 183.

PERMESSO DI COSTRUIRE

per un intervento di nuova costruzione consistente nella demolizione di un complesso industriale dismesso e la ricostruzione di un edificio per civili abitazioni. In particolare il progetto prevede: la realizzazione di un edificio residenziale a blocco in cemento armato, costituito da piano interrato in cui sono previsti n. 52 box e n. 6 cantinole da realizzarsi ai sensi dell'art. 41 sexies della legge 1150/1942; un piano seminterrato in cui sono previsti n. 50 posti auto ai sensi della L.122/89 (Tognoli) serviti entrambi da rampe carrabili; sei livelli fuori terra adibiti a residenza. L’edificio di compone di tre blocchi scale con ascensori che servono un totale di n. 46 appartamenti. Al sesto piano, che costituisce la copertura dell’edificio sono situati i torrini scala ed ascensore. Tale livello è coperto da una tettoia piana di mq

(3)

180,36 destinata all’alloggio degli impianti per l’efficientamento energetico dell’edificio. La sistemazione dell'area esterna avrà una zona destinata a parcheggio a raso pertinenziale per n. 5 posti auto, un giardino attrezzato e percorsi pedonali. L’edificio avrà un’altezza di m. 18,70, che tenendo conto dell’incremento degli spessori dei solai, da realizzare ai sensi dell’art.14 comma 6 del D. Lgs. N° 102/2014 raggiungerà i m 20,20 la volumetria complessiva è pari a mc 14.681,78. Il tutto in conformità degli elaborati grafici PG/2020/0366009 del 25 maggio 2020 a firma dell’arch. Esposito Francesco (c.f. SPSFNC73S24F839B), vistati per il Comune di Napoli dal responsabile del procedimento arch. C. Aprea, che si allegano al presente atto per formarne parte integrante. Gli stessi sono costituiti da tavola unica contenente: piante, prospetti e sezioni dello stato attuale e di quello di progetto scale 1/2000; 1/200; 1/100.

Il permesso di costruire viene rilasciato alle seguenti condizioni

1. che sia trasmessa al Servizio Sportello unico edilizia privata comunicazione dell’inizio dei lavori compilando l’apposito modello COM, prelevabile dal sito istituzionale del Comune, indicando la data di inizio lavori, il nominativo, con i rispettivi codici fiscali e domicili, del direttore dei lavori, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, del certificatore energetico, del coordinatore per l’esecuzione dei lavori se designati. A tale modello vanno allegati:

- dichiarazione in merito all’acquisizione dell’autorizzazione in deroga per i cantieri edili ai sensi dell’articolo 12 del piano di zonizzazione acustica (approvato con Delibera di Consiglio comunale n.204 del 21 dicembre 2001), indicando i relativi riferimenti;

- dichiarazione in merito all’acquisizione dell’autorizzazione sismica di cui all’articolo 4 della Lr n.9/83 smi e all’articolo 94 del Dpr n.380/01 smi, indicando i relativi riferimenti;

- due copie della relazione tecnica (articolo 8 del Dlgs n.192/2005 smi), a firma di un professionista abilitato, comprensiva delle verifiche di legge e del calcolo delle dispersioni, nonché progetto di contenimento dei consumi energetici;

- dichiarazione in merito agli adempimenti relativi alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri (Dlgs n.81/08smi). Tale dichiarazione va redatta secondo l’apposito schema SL;

(Si segnala che ai sensi dell’articolo 90, comma 10 del Dlgs n.81/08 smi in assenza del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 o del fascicolo di cui all’articolo 91, comma 1, lettera b), quando previsti, oppure in assenza di notifica di cui all’articolo 99, quando prevista oppure in assenza del documento unico di regolarità contributiva delle imprese o dei lavoratori autonomi, è sospesa l’efficacia del titolo abilitativo e che ai sensi dell’articolo 9, della Lr n.19/09 smi in assenza di fascicolo del fabbricato il titolo edilizio è inefficace)

2. che, ai sensi dell'art. 21 della LRC n. 6/2016 pubblicata sul BURC n. 22 del 5 aprile 2016, il direttore dei lavori provveda:

− ad acquisire copia delle denunce di inizio lavori effettuate dalle imprese esecutrici agli enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, compresa, per i soggetti obbligati, la denuncia effettuata alla Cassa edile;

− a trasmettere per via telematica, prima dell'inizio dei lavori, all'Ente bilaterale che si occupa della promozione della sicurezza sul lavoro, all'Azienda sanitaria locale (ASL) e alla Direzione del lavoro competenti per territorio, la notifica preliminare di cui all'art. 99 del decreto legislativo 81/2008, afferenti il cantiere, le opere da eseguire e i dati identificativi del committente;

− a controllare, durante la esecuzione dei lavori, la presenza in cantiere delle imprese e del personale autorizzato. Le attività di controllo consistono nell'annotazione, sul giornale dei lavori, delle visite che effettua in cantiere, con autonomia decisionale e secondo i criteri che ritiene più adeguati alla specificità di ogni cantiere, e altresì nella comunicazione di eventuali irregolarità al committente, agli Enti previdenziali, assicurativi e infortunistici, alla Cassa edile, nonché al Coordinatore per la sicurezza;

− a trasmette allo Sportello unico dell'edilizia (SUE), all'inizio e alla fine dei lavori, il DURC dell'azienda esecutrice, attestante la sua regolarità contributiva e le avvenute comunicazioni di inizio e di fine dei lavori effettuate agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e alla Cassa edile competente per territorio;

3. che siano osservate tutte le disposizioni legislative e regolamentari emanate in materia di edilizia e di sicurezza del lavoro e in particolare siano rispettati:

- le disposizioni di cui alla parte II, capo I, capo II e capo IV del Dpr n.380/01 smi e della Legge regionale n.9 del 7 gennaio 1983 smi, in materia di opere strutturali delle costruzioni;

- il capo VI del Dpr n.380/01 smi, relativo al contenimento dei consumi energetici e il Decreto legislativo n.192 del 19 agosto 2005 smi in materia di rendimento energetico nell’edilizia;

(4)

- il Decreto del Ministero dello sviluppo economico n.37 del 22 gennaio 2008 in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici;

- le disposizioni di cui al Decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 smi, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

- le disposizioni di cui alla parte IV, titolo I del Dlgs n.152 del 3 aprile 2006 smi in materia di gestione dei rifiuti e al Dm n.161/12 in materia di utilizzo delle terre e rocce da scavo;

4. che sia esposta regolare tabella di cantiere con gli estremi del permesso di costruire abilitante gli interventi edilizi, dei nomi e dei domicili del committente, del progettista, del direttore dei lavori e della ditta costruttrice, nonché i dati identificativi dell’impresa installatrice degli impianti e il nominativo del progettista degli impianti e del certificatore energetico;

5. che sia conservata presso il cantiere copia del presente atto con i relativi elaborati grafici e della notifica preliminare di cui all’articolo 99 del Dgs n.81/08 smi quando prevista;

6. che i lavori abbiano inizio entro 12 mesi dalla data di rilascio del permesso di costruire, pena la decadenza del titolo stesso e siano ultimati entro 36 mesi dall’inizio dei lavori;

7. che siano osservate le prescrizioni dettate dal Servizio difesa idrogeologica del territorio e sicurezza abitativa nel parere espresso con nota PG/452896 del 02 luglio 2020: che le fondazioni della costruenda opera, scelte in modo opportuno in termini di dimensionamento e di profondità di attestamento, non procurino sollecitazioni alla statica dei manufatti pubblici e privati ad essa contigui evitando ogni sconfinamento di manufatti (pali, tiranti, ecc.) in proprietà aliene, pubbliche e/o private; nello specifico si prescrive che non possono essere usati tiranti che invadano proprietà aliene e che potrebbero determinare variazioni degli stati tensionali dei terreni di fondazione di quest'ultime;

che le variazioni allo stato tensionale indotte dall'opera a farsi, siano contenute all'interno della proprietà; che sia predisposto un opportuno piano di monitoraggio con il quale attraverso controlli periodici si valuti l'interazione tra l'opera a farsi e l'edificato circostante; che sia richiesto parere al Servizio fognature circa la compatibilità dei lavori con il sistema fognario presente in zona; che sia posta particolare attenzione allo smaltimento delle acque pluviali, verificando le quote di recapito, al fine di evitare l'insorgere di fenomeni di allagamento; che la progettazione esecutiva della paratia di pali a sostegno dei fronti di scavo sia realizzata in modo da avere spostamenti trascurabili in testa al fine di garantire la sicurezza delle strutture; che gli scavi siano protetti con opportune opere provvisionali durante la fase di realizzazione dei lavori, prevedendo altresì la realizzazione di un'idonea canalizzazione ed un sistema di drenaggio per consentire il libero deflusso delle acque di corrivazione superficiali;

8. che sia acquisita la licenza di fognatura;

9. che sia comunicata, entro la scadenza del tempo previsto, l’avvenuta ultimazione dei lavori, compilando l’apposito modello COM, prelevabile dal sito istituzionale del Comune. A tale modello vanno allegati:

− asseverazione del direttore dei lavori che attesti la conformità: al progetto assentito e alle eventuali varianti, alla relazione tecnica (articolo 8 del Dlgs n.192/2005smi) relativa al contenimento dei consumi energetici, nonché all’attestato di qualificazione energetica dell’edifico come realizzato e al progetto degli impianti tecnologici di cui al Dm n.37/08, nonché alla corretta installazione;

− attestato di avvenuta presentazione e/o corretto deposito presso il Settore provinciale del Genio Civile indicando gli estremi del collaudo statico dei lavori strutturali realizzati (articolo 67 del Dpr n.380/01 smi e articolo 10 del Regolamento della Regione Campania n.4/10);

− riferimenti dell’avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate di cui all’articolo 34 quinquies della Legge n.80/2006smi;

− idonea documentazione dalla quale risulti l’avvenuto smaltimento del materiale di risulta presso discarica autorizzata;

− attestato di prestazione energetica ai sensi dell’articolo 6 del Dlgs n.192/05 smi, redatto secondo le modalità dalle Linee guida nazionali approvate con Dm 26 giugno 2009 e successivi adeguamenti;

− collaudo, sottoscritto da tecnico competente in acustica ambientale (articolo 2, commi 6 e 7 della Legge n.447/95 smi), che attesti la conformità dell’intervento eseguito al rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici di cui al Dpcm del 5 dicembre 1997;

(5)

− con la dichiarazione di fine dei lavori, il DURC dell'azienda esecutrice, attestante la sua regolarità contributiva e le avvenute comunicazioni di inizio lavori effettuate agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e alla Cassa edile competente per territorio;

10. che entro 15 giorni dall’ultimazione dei lavori sia presentata segnalazione certificata di agibilità, ai sensi dell’articolo 24 del Dpr n.380/01 smi. Il direttore dei lavori non può procedere alla segnalazione certificata di agibilità dell'opera eseguita, oppure alla dichiarazione di chiusura dei lavori, senza la produzione del DURC e delle dichiarazioni di inizio e fine lavori alla Cassa edile e al SUE ai sensi dell'art. 21 LRC n. 6/2016.

Sottoscritta digitalmente da IL DIRIGENTE

Arch. Andrea Ceudech

La firma, in formato digitale, è stata apposta sull'originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs.

7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD). La presente disposizione è conservata in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli, ai sensi dell'art.22 del D.Lgs. 82/2005.

Il presente provvedimento viene trasmesso alla Segreteria generale per la pubblicazione e l’archiviazione.

I grafici costituenti parte integrante sono conservati in originale presso il Servizio sportello unico edilizia.

Da compilare in caso di rilascio di Copia Conforme

La presente copia rilasciata ai sensi dell’art.23 del D.lgs. 82/2005 (CAD) e s.m.i., composta da n. _____

pagine, è conforme all’originale informatico della Disposizione Dirigenziale n. _______ del ____________, conservato negli archivi del Comune di Napoli, ai sensi dell’art.22 del richiamato D.lgs. 82/2005, sottoscritto dall’arch. Andrea Ceudech dirigente del Servizio Sportello Unico Edilizia, con firma digitale, il cui certificato, n. 0103fb44 rilasciato da InfoCert Firma Qualificata, a seguito di verifica, risulta valido e non revocato alla data di detta sottoscrizione.

Napoli, ____________________ FIRMA

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