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Comune di Napoli Data: 01/02/2021, DISP/2021/ COMUNE DI NAPOLI Area Urbanistica Servizio Sportello Unico Edilizia

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(1)

COMUNE DI NAPOLI Area Urbanistica

Servizio Sportello Unico Edilizia

Disposizione dirigenziale n.

74

del

27 gennaio

2021

pratica edilizia n.

1904/2020

OGGETTO: Mancata comunicazione di inizio lavori e permesso di costruire per un intervento finalizzato alla variazione della destinazione, urbanisticamente rilevante ai sensi dell'art. 23 ter del Dpr 380/2001 s.m.i., da direzionale per studio privato in un immobile residenziale.

Richiedente: soc. Reiwa s.r.l.

Ubicazione immobile: Via Orazio n. 22 - Scala C/2 – Piano II

Dati catastali: catasto fabbricati sezione CHI, foglio 18, particella 283, subalterno 72

IL DIRIGENTE

Vista l’istanza presentata in data 23 settembre 2020 dal Sig. Cerri Glauco (codice fiscale CRR GLC 60D15 F839W), in qualità di legale rappresentante della società Reiwa s.r.l. (p.iva 09273731217), proprietaria dell'immobile in oggetto;

Esaminati gli elaborati grafici redatti dall’ing. Orlo Massimiliano, le integrazioni documentali prot.

PG/2020/729464 del 04 novembre 2020 ed il pagamento della sanzione e degli oneri in data 20 gennaio 2021;

Considerato che l’area in cui ricade l’immobile oggetto di intervento:

- rientra, come risulta dalla tavola della zonizzazione, nella zona B - agglomerati urbani di recente formazione - sottozona Bb - espansione recente disciplinata dagli artt. 31 e 33 delle norme di attuazione della variante per il centro storico, la zona orientale e la zona nord-occidentale;

- è classificata, come risulta dalla tavola dei vincoli geomorfologici, area stabile;

- risulta sottoposta alle disposizioni della parte terza del Dlgs 42/2004 art.157 in quanto ricadente nel perimetro delle zone vincolate dal Dm 14 dicembre 1959, emesso ai sensi della legge n.1497/1939;

- risulta sottoposta in piccolissima parte alle disposizioni della parte terza del Dlgs 42/2004 art.157 in piccola parte in quanto ricadente nel perimetro delle zone vincolate dal Dm 24 gennaio 1953, emesso ai sensi della legge n.1497/1939;

- ricade nel perimetro del Piano Territoriale Paesistico Posillipo (Dm 14/12/1995) in zona RUA - Recupero urbanistico - edilizio e restauro paesistico – ambientale;

- rientra nell'area della Pianificazione di Emergenza per il rischio vulcanico Campi Flegrei - Zona Rossa di cui al DPCM del 24.06.2016;

- ricade in piccola parte nel Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico P.S.A.I. dell'Autorità di Bacino della Campania Centrale approvato con delibera di Giunta Regione Campania n.466 del 21.10.2015, nella carta del rischio da frana R3 rischio da frana elevato;

- rientra nel perimetro del centro edificato, individuato con delibera consiliare del 04.07.1972 ai sensi dell'art. 18 della legge 865/71;

Visti:

il Dpr n.380 del 6 giugno 2001 smi, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia;

il Regolamento edilizio approvato con decreto dell’Amministrazione provinciale n. 604 del 6 agosto 1999 (BURC n.63 del 27 settembre 1999), così come modificato e integrato dalle norme di attuazione

(2)

della variante generale al Prg, approvata con DPGRC n.323 del 11 giugno 2004 e dalla Delibera Consiliare n. 26 del 31 gennaio 2019;

il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (2020/2022) adottato con Deliberazione di GC n. 27 del 30 gennaio 2020;

il piano di zonizzazione acustica approvato con delibera del Consiglio comunale n. 204 del 21 dicembre 2001;

il parere prot. n. 4866 del 26 aprile 2019 dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale;

la proposta di provvedimento del 07 dicembre 2020 a firma del responsabile del procedimento, ing.

Giuseppe Luongo, dalla quale si evince che:

- non è necessario attivare la procedura per l'acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 e seguenti del D. Lgs 42/2004 per l'intervento in oggetto in quanto non è prevista la modifica dei prospetti;

- l'istanza è relativa al permesso di costruire per un intervento di cambio di destinazione d’uso, urbanisticamente rilevante ai sensi dell’art. 23 ter del Dpr 380/2001 ma nell'ambito della medesima categoria omogenea di cui all'art. 21 comma a) della Variante al Prg del 2004, di uno studio professionale in un immobile residenziale; si rileva, altresì, che sono state senza titolo opere di manutenzione straordinaria consistenti nella diversa distribuzione degli ambienti, opere impiantistiche e di finitura;

Tale intervento è conforme con:

la disciplina degli art. 31-33 della Variante generale al Prg.

• con la disciplina delle norme di attuazione del PSAI in quanto il cambio di destinazione da ufficio a residenziale non comporta aumento del carico insediativo come specificato nel parere prot. n.

4866 del 26 aprile 2019 dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale;

Rilevato che ai sensi dell’art. 6-bis, comma 5 del Dpr 380/01 smi, la mancata comunicazione di inizio lavori asseverata, prevista per l'intervento di manutenzione straordinaria, per la diversa distribuzione degli ambienti, comporta l'applicazione della sanzione pecuniaria pari ad € 1.000,00 (Euro mille/00);

Verificata:

- l’assenza di segnalazioni che imporrebbero l’obbligo di astensione in ipotesi di conflitto d’interessi di cui agli articoli 6 e 7 del Dpr n.62/2013 smi e al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato con Delibera di GC n.254 del 24 aprile 2014;

- la regolarità tecnica e la correttezza dell’azione amministrativa di cui all’articolo 147bis del Dlgs n.267/2000 smi.;

Salvi i diritti dei terzi

DISPONE

ai sensi dell’articolo 6 comma 5 del Dpr n.380/2001 smi il pagamento della sanzione pecuniaria pari a € 1.000,00 (Euro mille/00), già corrisposta con carta contabile n. 1444 del 20 gennaio 2021

Rilevato altresì che:

- l’intervento proposto riguarda il cambio di destinazione d’uso, urbanisticamente rilevante ai sensi dell'art. 23 ter del Dpr 380 del 2001 smi, dell'immobile da studio professionale in residenziale ed ope- re di funzionalizzazione.

Tale intervento è conforme con la disciplina dell’articolo 31,33 della Variante generale al Prg.

- ai sensi dell’articolo 16 del Dpr n.380/01 smi, per l’intervento previsto la valutazione complessiva del contributo di costruzione è pari a € 3.755,54 (oneri di urbanizzazione è pari a € 1.129,82 e costo di costruzione è pari a € 2.625,72);

Riscontrata l’avvenuta corresponsione degli oneri concessori pari a € 3.755,54 (Euro tremilasettecentocinquantacinque/54) , giusta carta contabile n. 1444 del 20 gennaio 2021

Salvi i diritti dei terzi

RILASCIA

al Sig. Cerri Glauco (codice fiscale CRR GLC 60D15 F839W) avente titolo dell’immobile sito in Via Orazio n. 22 - Scala C/2 – Piano II e censito al catasto fabbricati sezione CHI, foglio 18, particella 283, subalterno 72;

(3)

PERMESSO DI COSTRUIRE

per un intervento di intervento di cambio di destinazione d’uso, urbanisticamente rilevante ai sensi dell’art. 23 ter del Dpr 380/2001 ma nell'ambito della medesima categoria omogenea di cui all'art. 21 comma 1 lett. a) della Variante al Prg del 2004, di uno studio professionale in un immobile residenziale;

sono previste opere di funzionalizzazione consistenti nella diversa distribuzione degli ambienti, opere impiantistiche e finiture.

Il tutto in conformità degli elaborati grafici a firma dell’ing. Orlo Massimiliano (RLO MSM 72S26 Z112J), vistati per il Comune di Napoli dal responsabile del procedimento ing. Giuseppe Luongo, che si allegano al presente atto per formarne parte integrante. Gli stessi sono costituiti da tavola unica contenente: stralci aerofotogrammetrici in scala 1:2000 ed 1:1000, stralcio prg, piante, prospetti e sezioni dello stato pregresso legittimo, attuale e di quello di progetto in scala 1:100.

Il presente provvedimento viene rilasciato alle seguenti condizioni

1. che sia trasmessa al Servizio Sportello unico edilizia comunicazione dell’inizio dei lavori compilando l’apposito modello COM, prelevabile dal sito istituzionale del Comune, indicando la data di inizio lavori, il nominativo, con i rispettivi codici fiscali e domicili, del direttore dei lavori, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, del certificatore energetico, del coordinatore per l’esecuzione dei lavori se designati. A tale modello vanno allegati, qualora previsto:

- dichiarazione in merito all’acquisizione dell’autorizzazione in deroga per i cantieri edili ai sensi dell’articolo 12 del piano di zonizzazione acustica (approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 204 del 21 dicembre 2001), indicando i relativi riferimenti;

- dichiarazione in merito agli adempimenti relativi alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri (Dlgs n.81/08smi). Tale dichiarazione va redatta secondo l’apposito schema SL;

(Si segnala che ai sensi dell’articolo 90, comma 10 del Dlgs n.81/08 smi in assenza del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 o del fascicolo di cui all’articolo 91, comma 1, lettera b), quando previsti, oppure in assenza di notifica di cui all’articolo 99, quando prevista oppure in assenza del documento unico di regolarità contributiva delle imprese o dei lavoratori autonomi, è sospesa l’efficacia del titolo abilitativo e che ai sensi dell’articolo 9, della Lr n.19/09 smi in assenza di fascicolo del fabbricato il titolo edilizio è inefficace);

2. che, ai sensi dell'art. 21 della LRC n. 6/2016 pubblicata sul BURC n. 22 del 5 aprile 2016, il direttore dei lavori provveda, qualora previsto:

− ad acquisire copia delle denunce di inizio lavori effettuate dalle imprese esecutrici agli enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, compresa, per i soggetti obbligati, la denuncia effettuata alla Cassa edile;

− a trasmettere per via telematica, prima dell'inizio dei lavori, all'Ente bilaterale che si occupa della promozione della sicurezza sul lavoro, all'Azienda sanitaria locale (ASL) e alla Direzione del lavoro competenti per territorio, la notifica preliminare di cui all'art. 99 del decreto legislativo 81/2008, afferenti il cantiere, le opere da eseguire e i dati identificativi del committente;

− a controllare, durante la esecuzione dei lavori, la presenza in cantiere delle imprese e del personale autorizzato. Le attività di controllo consistono nell'annotazione, sul giornale dei lavori, delle visite che effettua in cantiere, con autonomia decisionale e secondo i criteri che ritiene più adeguati alla specificità di ogni cantiere, e altresì nella comunicazione di eventuali irregolarità al committente, agli Enti previdenziali, assicurativi e infortunistici, alla Cassa edile, nonché al Coordinatore per la sicurezza;

a trasmette allo Sportello unico dell'edilizia (SUE), all'inizio e alla fine dei lavori, il DURC dell'azienda esecutrice, attestante la sua regolarità contributiva e le avvenute comunicazioni di inizio e di fine dei lavori effettuate agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e alla Cassa edile competente per territorio;

3. che siano osservate tutte le disposizioni legislative e regolamentari emanate in materia di edilizia e di sicurezza del lavoro e in particolare siano rispettati:

− il capo VI del Dpr n.380/01 smi, relativo al contenimento dei consumi energetici e il Decreto legislativo n.192 del 19 agosto 2005 smi in materia di rendimento energetico nell’edilizia;

− il Decreto del Ministero dello sviluppo economico n.37 del 22 gennaio 2008 in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici;

− le disposizioni di cui al Decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 smi, in materia di tutela della

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− le disposizioni di cui alla parte IV, titolo I del Dlgs n.152 del 3 aprile 2006 smi in materia di gestione dei rifiuti e al Dpr n.120/17 in materia di utilizzo delle terre e rocce da scavo;

4. che sia esposta regolare tabella di cantiere con gli estremi del permesso di costruire abilitante gli interventi edilizi, dei nomi e dei domicili del committente, del progettista, del direttore dei lavori e della ditta costruttrice, nonché i dati identificativi dell’impresa installatrice degli impianti e il nominativo del progettista degli impianti e del certificatore energetico;

5. che sia conservata presso il cantiere copia del presente atto con i relativi elaborati grafici e della notifica preliminare di cui all’articolo 99 del Dgs n.81/08 smi quando prevista;

6. che i lavori abbiano inizio entro 12 mesi dalla data di rilascio del permesso di costruire, pena la decadenza del titolo stesso e siano ultimati entro 36 mesi dall’inizio dei lavori;

8. che sia comunicata, entro la scadenza del tempo previsto, l’avvenuta ultimazione dei lavori, compilando l’apposito modello COM, prelevabile dal sito istituzionale del Comune. A tale modello vanno allegati:

− asseverazione del direttore dei lavori che attesti la conformità: al progetto assentito e alle eventuali varianti, alla relazione tecnica (articolo 8 del Dlgs n.192/2005smi) relativa al contenimento dei consumi energetici, nonché all’attestato di qualificazione energetica dell’edifico come realizzato e al progetto degli impianti tecnologici di cui al Dm n.37/08, nonché alla corretta installazione;

− riferimenti dell’avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate di cui all’articolo 34 quinquies della Legge n.80/2006smi;

− idonea documentazione dalla quale risulti l’avvenuto smaltimento del materiale di risulta presso discarica autorizzata;

− attestato di prestazione energetica ai sensi dell’articolo 6 del Dlgs n.192/05 smi, redatto secondo le modalità dalle Linee guida nazionali approvate con Dm 26 giugno 2009 e successivi adeguamenti;

− collaudo, sottoscritto da tecnico competente in acustica ambientale (articolo 2, commi 6 e 7 della Legge n.447/95 smi), che attesti la conformità dell’intervento eseguito al rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici di cui al Dpcm del 5 dicembre 1997;

− con la dichiarazione di fine dei lavori, il DURC dell'azienda esecutrice, attestante la sua regolarità contributiva e le avvenute comunicazioni di inizio lavori effettuate agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e alla Cassa edile competente per territorio;

9. Il direttore dei lavori non può procedere alla chiusura dei lavori, senza la produzione del DURC e delle dichiarazioni di inizio e fine lavori alla Cassa edile e al SUE ai sensi dell'art. 21 LRC n.

6/2016.

Sottoscritta digitalmente da IL DIRIGENTE

Arch. Andrea Ceudech

La firma, in formato digitale, è stata apposta sull'originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs.

7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD). La presente disposizione è conservata in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli, ai sensi dell'art.22 del D.Lgs. 82/2005.

(5)

Il presente provvedimento viene trasmesso alla Segreteria generale per la pubblicazione e l’archiviazione.

I grafici costituenti parte integrante sono conservati in originale presso il Servizio Sportello unico edilizia.

Da compilare in caso di rilascio di Copia Conforme

La presente copia rilasciata ai sensi dell’art.23 del D.lgs. 82/2005 (CAD) e s.m.i., composta da n. _____

pagine, è conforme all’originale informatico della Disposizione Dirigenziale n. _______ del ____________, conservato negli archivi del Comune di Napoli, ai sensi dell’art.22 del richiamato D.lgs. 82/2005, sottoscritto dall’arch. Andrea Ceudech dirigente del Servizio Sportello Unico Edilizia, con firma digitale, il cui certificato, n. 0132d8c2 rilasciato da InfoCert Firma Qualificata, a seguito di verifica, risulta valido e non revocato alla data di detta sottoscrizione.

Napoli, ____________________ FIRMA

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