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Comune di Napoli Data: 17/02/2021, DISP/2021/ COMUNE DI NAPOLI Area urbanistica Servizio Sportello Unico Edilizia

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COMUNE DI NAPOLI

Area urbanistica Servizio Sportello Unico Edilizia

Disposizione dirigenziale n. 118 del 11 febbraio 2021 (Pratica Edilizia n. 931/2020) Oggetto: Accertamento di conformità per un intervento di manutenzione straordinaria pesante richiedente: Sig. Schulmeyer Gerhar Hans

ubicazione unità immobiliari: vico Berio n.4, piano 5, int.5

dati catastali: Catasto Fabbricati di Napoli sez SFE, foglio 1, p.lla 218, sub 12

IL DIRIGENTE

Visto

-l’istanza presentata in data 27 maggio 2020 dal Sig. Schulmeyer Gerhar Hans quale proprietario della unità immobiliare indicata in oggetto.

Esaminati gli elaborati grafici redatti dall'arch. Arcamone Paola e l'integrazione documentale acquisita al protocollo generale PG/2020/860146 del 28 dicembre 2020.

Considerato che l'unità immobiliare oggetto dell’intervento per la Variante generale al Prg approvata con DPGRC n.323 del 11 giugno 2004 (BURC n.29 del 14 giugno 2004):

a) rientra, come risulta dalla Tavola 6 (zonizzazione) nella zona A - Insediamenti di interesse storico - disciplinata dall'art. 26 delle Norme di attuazione della Variante al Prg;

b) è classificata, come risulta dalla Tavola 7 (centro storico – tipologia edilizia) come Unità edilizia di base preottocentesca originaria o di ristrutturazione a blocco (art.69 Nta) – tipo edilizio: blocco preottocentesco con vanella (art.71 delle Nta);

c) rientra, come risulta dalla Tavola 14 (vincoli e aree di interesse archeologico), nel perimetro delle aree di interesse archeologico;

Visti:

-il Dpr n.380 del 6 giugno 2001 smi, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia e in particolare l’articolo 37, comma 4 (oppure articolo 36, comma 1) del TU citato, comporta l’accertamento di conformità dell’opera eseguita alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell’abuso sia al momento della presentazione della domanda;

-il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (2019/2021) adottato con Deliberazione di GC n.27 del 30 gennaio 2020;

la Legge regionale n.19 del 28 novembre 2001 smi, Procedure per il rilascio dei permessi di costruire;

-il Regolamento edilizio approvato con decreto dell’Amministrazione provinciale n. 604 del 6 agosto 1999 (BURC n.63 del 27 settembre 1999), così come modificato e integrato dalle norme di attuazione della variante generale al Prg, approvata con DPGRC n.323 del 11 giugno 2004 e dalla Delibera Consiliare n.37 del 18 novembre 2011;

- la Delibera di GC n.2987 del 4 agosto 2003 relativa alla razionalizzazione dei procedimenti di accertamento di conformità;

- il piano di zonizzazione acustica approvato con delibera del Consiglio Comunale n.204 del 21 dicembre 2001.

(2)

Rilevato che la parte:

- con nota protocollo generale PG/2020/860146 del 28 dicembre 2020 ha prodotto l'Autorizzazione Sismica in sanatoria, senza opere a farsi, n.2266/AS/20 del 10/11/2020 rilasciata dalla Regione Campania con Prot. 2020.

0592435 11/12/2020 di cui agli articoli n.2 e 4 della legge L.R. 9/83 e art.2 c.5 del Regolamento per l'espletamento delle attività di autorizzazione di deposito dei progetti ai fini della prevenzione del rischio sismico in Campania – D.P.G.R. n.23 dell'11.02.2010 relativa alle opere strutturali verifica apertura vani e realizzazione di n.2 piattabande);

-che la parte ha provveduto alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale presso l'Agenzia delle Entrate, ai sensi dell'art.34 quinquies della legge n.80/2006 smi, con protocollo n.NA0064707+ del 10 aprile 2020 come risulta dalla documentazione catastale;

-nel modello PC.a, nella sezione a) qualificazione dell'intervento e nella relazione tecnica, la parte ha dichiarato che :

“… l’intervento è stato realizzato il 6 marzo 2020...” pertanto la disciplina urbanistica-edilizia vigente al momento della realizzazione dell’abuso è la medesima di quella vigente al momento della presentazione dell’istanza.

Tenuto conto che:

-che ai sensi dell'art. 37, comma 4, del Dpr n.380 del 6 giugno 2001 e successive modifiche ed integrazioni, nel caso di accertamento di conformità alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dell'abuso, sia al momento della presentazione della domanda, la sanatoria dell'intervento edilizio è subordinata al versamento della somma compresa tra Euro 516,00 ed euro 5.164,00, stabilita dal responsabile del procedimento iin relazione all'aumento di valore dell'immobile, valutato dall'Agenzia delle Entrate;

-che per le opere eseguite e sanabili, fatta salva la valutazione finale da parte dell’Agenzia delle Entrate, la sanzione pecuniaria da applicare nel caso in esame può essere determinata provvisoriamente in € 516,00 oltre l’importo del rimborso da erogare alla predetta Agenzia per l’espletamento del servizio estimativo (che in virtù delle modificazioni normative dell’art. 64 del D. Lgs. n. 300/1999, introdotte dall’art. 6 del decreto legge 2 marzo 2012 n. 162, le attività derivanti da disposizioni normative che attribuiscono all’Agenzia specifiche competenze, non ne prevedono espressamente lo svolgimento a titolo gratuito, e pertanto devono essere condotte sulla base di accordi di collaborazione che richiedono il rimborso dei costi sostenuti);

-la determinazione dei costi, stabilita dalla Convenzione triennale di cui all’art.59 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia, attualmente vigente, prevede che il costo standard in base al quale quantificare il rimborso per le attività di valutazione immobiliare e tecnico ed è fissato in euro 423,00 (quattrocentoventitre/00) giorno-uomo.

Riscontrata l’avvenuta corresponsione della sanzione pecuniaria provvisoria di cui all’articolo 37, comma 4 del Dpr n.380/01smi pari a € 516,00 e dell’importo di rimborso per attività estimative di € 423,00 (passibile di un conguaglio a seguito dell’esatta quantificazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, giusta carta contabile n.3238 del 8 febbraio 2021).

Verificata:

- l’assenza di segnalazioni che imporrebbero l’obbligo di astensione in ipotesi di conflitto d’interessi di cui agli articoli 6 e 7 del Dpr n.62/2013 smi e al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato con Delibera di GC n.254 del 24 aprile 2014;

-la regolarità tecnica e la correttezza dell’azione amministrativa di cui all’articolo 147bis del Dlgs n.267/2000 smi.

Salvi i diritti dei terzi

RILASCIA

al Sig. Schulmeyer Gerhar Hans (codice fiscale SCH GHR 38P17 Z112I) proprietario dell’unità immobiliare ubicata al piano quinto del fabbricato di vico Berio n.4, piano quinto, censito al Catasto Fabbricati di Napoli alla sez SFE, foglio 1, particella 218, subalterno 12

PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA

per aver eseguito, in assenza di idoneo titolo edilizio, un intervento di manutenzione straordinaria con interventi strutturali già completati finalizzato alla diversa distribuzione degli ambienti, la rifazione degli impianti, dei servizi e opere di finitura.

SI RILASCIA ALTRESI PERMESSO DI COSTRUIRE

per una diversa distribuzione degli spazi interni e apertura di nuovi vani di passaggio nelle muratura portante. Nello specifico le opere riguardano:

-demolizione e ricostruzione delle pareti divisorie;

-piattabande in acciaio poste sui vani di passaggio da realizzare nella muratura portante;

-interventi di cuci e scuci e listellatura dei giunti nei punti maggiormente sollecitati;

(3)

-spicconatura parziale e rifacimento dell'intonaco esistente ammalorato;

-adeguamento e mantenimento in efficienza dell'impianto elettrico, idraulico e di riscaldamento;

-intonacatura delle nuove pareti;

-svellimento di pavimenti e rivestimenti ceramici con posa in opera di nuovi pavimenti e rivestimenti del tipo gres porcellanato;

-sostituzione di infissi interni in legno;

-sostituzione degli infissi esterni con stessa tipologia, materiali e cromatismi di quelli esistenti;

-tinteggiatura di tutte le pareti e soffitto con pittura lavabile e traspirante

il completamento delle opere di manutenzione straordinaria finalizzata all'adeguamento impiantistico e relative opere di finitura.

Il tutto in conformità dei grafici a firma dell'arch. Paola Arcamone (codice fiscale RCM PLA 88C50 E396Q) vistati per il Comune di Napoli dal responsabile del procedimento geom. Domenico Maglione al presente atto per formarne parte integrante. Gli stessi sono costituiti da stralcio aerofotogrammetria rapporto 1/2000; stralcio tav.6 zonizzazione; stralcio tav.8; planimetrie e sezioni A_A', B-B' e C-C' stato legittimo, stato di fatto e progetto.

Il presente provvedimento viene rilasciato alle seguenti condizioni

che sia trasmessa al Servizio Sportello Unico Edilizia comunicazione dell’inizio dei lavori compilando l’apposito modello COM, prelevabile dal sito istituzionale del Comune, indicando la data di inizio lavori, il nominativo, con i rispettivi codici fiscali e domicili, del direttore dei lavori, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, del certificatore energetico, del coordinatore per l’esecuzione dei lavori se designati. A tale modello vanno allegati:

-dichiarazione in merito all’acquisizione dell’autorizzazione in deroga per i cantieri edili ai sensi dell’articolo 12 del piano di zonizzazione acustica (approvato con Delibera di Consiglio comunale n.204 del 21 dicembre 2001), indicando i relativi riferimenti;

-dichiarazione in merito all’acquisizione dell’autorizzazione sismica di cui all’articolo 4 della Lr n.9/83 smi e all’articolo 94 del Dpr n.380/01 smi, indicando i relativi riferimenti;

-di provvedere alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale presso l’Agenzia dell’Entrate, ai sensi dell’articolo 34quinquies della Legge n.80/2006smi;

-due copie della relazione tecnica (articolo 8 del Dlgs n.192/2005 smi), a firma di un professionista abilitato, comprensiva delle verifiche di legge e del calcolo delle dispersioni, nonché progetto di contenimento dei consumi energetici;

-dichiarazione in merito agli adempimenti relativi alla tutela della salute e della sicurezza nei cantieri (Dlgs n.81/08smi). Tale dichiarazione va redatta secondo l’apposito schema SL;

(Si segnala che ai sensi dell’articolo 90, comma 10 del Dlgs n.81/08 smi in assenza del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 o del fascicolo di cui all’articolo 91, comma 1, lettera b), quando previsti, oppure in assenza di notifica di cui all’articolo 99, quando prevista oppure in assenza del documento unico di regolarità contributiva delle imprese o dei lavoratori autonomi, è sospesa l’efficacia del titolo abilitativo e che ai sensi dell’articolo 9, della Lr n.19/09 smi in assenza di fascicolo del fabbricato il titolo edilizio è inefficace);

-che, ai sensi dell'art. 21 della LRC n. 6/2016 pubblicata sul BURC n. 22 del 5 aprile 2016, il direttore dei lavori provveda:

1. ad acquisire copia delle denunce di inizio lavori effettuate dalle imprese esecutrici agli enti previdenziali, assicurativi ed infortunistici, compresa, per i soggetti obbligati, la denuncia effettuata alla Cassa edile;

2.a trasmettere per via telematica, prima dell'inizio dei lavori, all'Ente bilaterale che si occupa della promozione della sicurezza sul lavoro, all'Azienda sanitaria locale (ASL) e alla Direzione del lavoro competenti per territorio, la notifica preliminare di cui all'art. 99 del decreto legislativo 81/2008, afferenti il cantiere, le opere da eseguire e i dati identificativi del committente;

a controllare, durante la esecuzione dei lavori, la presenza in cantiere delle imprese e del personale autorizzato. Le attività di controllo consistono nell'annotazione, sul giornale dei lavori, delle visite che effettua in cantiere, con autonomia decisionale e secondo i criteri che ritiene più adeguati alla specificità di ogni cantiere, e altresì nella comunicazione di eventuali irregolarità al committente, agli Enti previdenziali, assicurativi e infortunistici, alla Cassa edile, nonché al Coordinatore per la sicurezza;

(4)

a trasmette allo Sportello unico dell'edilizia (SUE), all'inizio e alla fine dei lavori, il DURC dell'azienda esecutrice, attestante la sua regolarità contributiva e le avvenute comunicazioni di inizio e di fine dei lavori effettuate agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e alla Cassa edile competente per territorio;

che siano osservate tutte le disposizioni legislative e regolamentari emanate in materia di edilizia e di sicurezza del lavoro e in particolare siano rispettati:

le disposizioni di cui alla parte II, capo I, capo II e capo IV del Dpr n.380/01 smi e della Legge regionale n.9 del 7 gennaio 1983 smi, in materia di opere strutturali delle costruzioni;

il capo VI del Dpr n.380/01 smi, relativo al contenimento dei consumi energetici e il Decreto legislativo n.192 del 19 agosto 2005 smi in materia di rendimento energetico nell’edilizia;

il Decreto del Ministero dello sviluppo economico n.37 del 22 gennaio 2008 in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici;

le disposizioni di cui al Decreto legislativo n.81 del 9 aprile 2008 smi, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

le disposizioni di cui alla parte IV, titolo I del Dlgs n.152 del 3 aprile 2006 smi in materia di gestione dei rifiuti e al Dm n.161/12 in materia di utilizzo delle terre e rocce da scavo;

che sia esposta regolare tabella di cantiere con gli estremi del permesso di costruire abilitante gli interventi edilizi, dei nomi e dei domicili del committente, del progettista, del direttore dei lavori e della ditta costruttrice, nonché i dati identificativi dell’impresa installatrice degli impianti e il nominativo del progettista degli impianti e del certificatore energetico;

che sia conservata presso il cantiere copia del presente atto con i relativi elaborati grafici e della notifica preliminare di cui all’articolo 99 del Dgs n.81/08 smi quando prevista;

che i lavori abbiano inizio entro 12 mesi dalla data di rilascio del permesso di costruire, pena la decadenza del titolo stesso e siano ultimati entro 36 mesi dall’inizio dei lavori;

che sia comunicata, entro la scadenza del tempo previsto, l’avvenuta ultimazione dei lavori, compilando l’apposito modello COM, prelevabile dal sito istituzionale del Comune. A tale modello vanno allegati asseverazione del direttore dei lavori che attesti la conformità: al progetto assentito e alle eventuali varianti, alla relazione tecnica (articolo 8 del Dlgs n.192/2005smi) relativa al contenimento dei consumi energetici, nonché all’attestato di qualificazione energetica dell’edifico come realizzato e al progetto degli impianti tecnologici di cui al Dm n.37/08, nonché alla corretta installazione

attestato di avvenuta presentazione e/o corretto deposito presso il Settore provinciale del Genio Civile indicando gli estremi del collaudo statico dei lavori strutturali realizzati (articolo 67 del Dpr n.380/01 smi e articolo 10 del Regolamento della Regione Campania n.4/10);

riferimenti dell’avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate di cui all’articolo 34 quinquies della Legge n.80/2006smi;

idonea documentazione dalla quale risulti l’avvenuto smaltimento del materiale di risulta presso discarica autorizzata;

attestato di prestazione energetica ai sensi dell’articolo 6 del Dlgs n.192/05 smi, redatto secondo le modalità dalle Linee guida nazionali approvate con Dm 26 giugno 2009 e successivi adeguamenti;

collaudo, sottoscritto da tecnico competente in acustica ambientale (articolo 2, commi 6 e 7 della Legge n.447/95 smi), che attesti la conformità dell’intervento eseguito al rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici di cui al Dpcm del 5 dicembre 1997;

con la dichiarazione di fine dei lavori, il DURC dell'azienda esecutrice, attestante la sua regolarità contributiva e le avvenute comunicazioni di inizio lavori effettuate agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici e alla Cassa edile competente per territorio.

Il direttore dei lavori non può procedere alla dichiarazione di chiusura dei lavori, senza la produzione del DURC e delle dichiarazioni di inizio e fine lavori alla Cassa edile e al SUE ai sensi dell'art. 21 LRC n.

6/2016.

Sottoscritta digitalmente da IL DIRIGENTE

Arch. Andrea Ceudech

(5)

La firma, in formato digitale, è stata apposta sull'originale del presente atto ai sensi dell'art. 24 del D.Lgs.

7/3/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD). La presente disposizione è conservata in originale negli archivi informatici del Comune di Napoli, ai sensi dell'art.22 del D.Lgs. 82/2005.

Il presente provvedimento viene trasmesso alla Segreteria generale per la pubblicazione e l’archiviazione.

I grafici costituenti parte integrante sono conservati in originale presso il Servizio Sportello unico edilizia.

Da compilare in caso di rilascio di Copia Conforme

La presente copia rilasciata ai sensi dell’art.23 del D.lgs. 82/2005 (CAD) e s.m.i., composta da n. _____

pagine, è conforme all’originale informatico della Disposizione Dirigenziale n. _______ del ____________, conservato negli archivi del Comune di Napoli, ai sensi dell’art.22 del richiamato D.lgs. 82/2005, sottoscritto dall’arch. Andrea Ceudech dirigente del Servizio Sportello Unico Edilizia, con firma digitale, il cui certificato, n. 0132d8c2 rilasciato da InfoCert Firma Qualificata, a seguito di verifica, risulta valido e non revocato alla data di detta sottoscrizione.

Napoli, ____________________ FIRMA

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