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(1)CONVEGNO SULLE ZONE UMIDE DELLA TOSCANA Pisa, 20 Ottobre 1980 Introduzione

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CONVEGNO SULLE ZONE UMIDE DELLA TOSCANA Pisa, 20 Ottobre 1980

Introduzione. A cura di P. V. A,./"igoni . pago 279 P. V. ARRIGONI e C. RICCERI - La vegetazione dei laghi di Chiusi e di

Montepulciano (Siena) » 285

P. E. TOMEI e F. GARBARI - Considerazione introduttiva sulla Flora e sulla Vegetazione delle Paludi di Massaciuccoli e di Porta (Indagini sulle zone umide della Toscana. X) .

M. RIZZOTTO - Il lago dell'Accesa (Grosseto). Note floristiche e vegetazionali P. GROSSONI, R. GELLINI e A. ONNIS - Le zone umide come fonti di specie

utili in agricoltura e nella depurazione delle acque .

G. FICINI, A. GIORDANI e P. E. TOMEI -Potamogeton po/ygonifolius Pourret (Indagini sulle zone umide della Toscana. XI)

C. DEL PRETE e M. TOMASELLI - Note sulla Flora e la Vegetazione della tor- biera « I Paduli» presso Fociomboli (Alpi Apuane) (Indagini sulle zone umide della Toscana. XII)

G. MONTI e P. E. TOMEI -Hygrophorus (Hygrocybe) cantharellus: un fun- go raro nella sfagneta di Sibolla in Toscana (Indagini sulle zone umi- de della Toscana, XIII) .

» 301

» 311

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Sono qui raccolti gli Atti del « Convegno sulle zone umide della Toscana)) tenutosi a Pisa il 20 ottobre 1980, presso l'Istituto Bo- tanico della Università, per iniziativa della Sezione Toscana della Società Botanica Italiana.

Il giorno 21 ottobre 1980 a completamento dei iavori, è stata effettuata una visita al Lago di Massaciuccoli guidata dal Prot. P. E.

Tomei dell'Università di Pisa.

Durante il Convegno il Prot. F. Garbari, dell'Istituto ed Orto Bo- tanico dell'Università di Pisa, ha presentato e offerto ai convenuti il volume « Progetto pilota per la salvaguardia e la valorizzazione del Padule di Fucecchio )), edito (1980) dal Ministero dell'Agricoltura e Foreste e realizzato a cura del Consorzio di Bonifica del Padule di Fucecchio.

Alla organizzazione del Convegno ha contribuito finanziaria- mente l'Amministrazione Provinciale di Pisa.

La stampa degli Atti è stata curata dalla Società Toscana di Scienze Naturali.

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