• Non ci sono risultati.

Ostruzione delle vie lacrimali

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Ostruzione delle vie lacrimali"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

L

a fi siologica produzione delle lacri- me avviene da parte di un sistema fi nemente regolato da fattori ner- vosi ed ormonali, incaricato di protegge- re cornea e congiuntiva, mantenendone la corretta idratazione e trasparenza e veicolando ossigeno, cellule immunita- rie, anticorpi, mediatori chimici. L’am- miccamento, ossia la regolare chiusura ritmica e involontaria, da 10 a 30 volte al minuto (in media ogni 3 secondi cir- ca), delle palpebre, avvia un fl usso che distribuisce sulla superfi cie oculare le la- crime prodotte dalle ghiandole lacrima- li, convogliandole poi all’angolo interno delle palpebre, dove i puntini lacrimali, piccoli orifi ci beanti situati sul bordo del-

le palpebre, pescano grazie a meccanismi coordinati di capillarità, movimento pal- pebrale (teoria della “pompa”), gravità e aspirazione, con pressione negativa dal- la parte del naso. Il drenaggio si dirige dapprima in una dilatazione seguita da un condotto più stretto (rispettivamen- te il sacco ed il dotto naso-lacrimale), quindi in gola (per questo motivo si sen- te il “sapore” dei colliri e il naso “cola”

quando si piange tanto). Tale percorso

“idraulico” impiega circa 20 minuti a sostituire completamente la quantità di lacrima presente nell’occhio e farla arri- vare nelle fosse nasali. L’ostruzione del- le vie lacrimali, parziale o totale, è una patologia frequente e particolarmente fastidiosa, che interes- sa pazienti di ogni età, dal neonato, per ragioni malformative congeni- te, all’adulto-anziano, per una cicatrizzazione da cause acquisite di varia natura (infettive, infiammatorie, trau- matiche, tumorali, ma prevalentemente idio- patiche cioè sconosciu- te). L’epifora, cioè il continuo scolo esterno

di lacrime all’angolo nasale della rima palpebrale, è la conseguente manifesta- zione clinica, più o meno associata a fe- nomeni infi ammatori della congiuntiva secondari al ristagno, della pelle perio- culare (eczema), ad infezione del sacco lacrimale con secrezioni muco-purulente, tumefazione e dolenzia, più raramente estensione all’emivolto, con possibili gra- vi complicanze. Al Centro Quattroelle di Milano per studiare le vie lacrimali, oltre ai consueti test eseguibili in studio, come le colorazioni con fl uoresceina del fi lm lacrimale e lo studio della velocità di

scomparsa del colorante dal lago lacrima- le, l’irrigazione con soluzione fi siologica per stabilire la pervietà o meno delle vie stesse (il paziente sente l’acqua arrivargli in gola), è possibile diagnosticare la causa ed il livello dell’ostruzione lacrimale con una procedura più moderna, ossia l’en- doscopia delle vie lacrimali. A parlarcene, il Dott. Carlo de Conciliis, consulente- referente Quattroelle per la Chirurgia Oftalmoplastica.

Dott. de Conciliis, ci parli di questo esame

L’endoscopia delle vie lacrimali, permet- te di andare a visualizzare l’interno delle vie, con microscopiche sonde con fi bre ottiche, evitando il ricorso alle metodi- che radiologiche (la dacriocistografia, lastra ai raggi X con mezzo di contrasto iniettato nei canalini, la dacrioscintigrafi a e la dacrio-TC). La diagnosi dell’entità e del livello di un’eventuale ostruzione ha un ruolo fondamentale d’indirizzo alla chirurgia, deve cioè distinguere: l’epifora dall’iperlacrimazione rifl essa, secondaria a condizioni con stimolo irritativo sulla

superfi cie oculare come infi ammazioni varie (blefariti, congiuntiviti, cheratiti), le malposizioni palpebrali con rotazione del bordo palpebrale verso l’esterno (ec- tropion) o l’interno (entropion), ciglia che crescono ruotate verso la cornea (tri- chiasi); paralisi della dinamica palpebrale con defi cit di chiusura (lagoftalmo) etc.

Nelle stenosi alte, a carico dei puntini e canalicoli lacrimali, il trattamento chi- rurgico è gravato da diffi coltà tecniche e percentuali di fallimento variabili; nelle ostruzioni basse, del sacco e del dotto naso-lacrimale invece, presentano ot- time possibilità di successo chirurgico con le classiche procedure di by-pass e ricostruzione delle vie lacrimali (dacrio- cisto-rinostomia dall’esterno oppure per via endonasale) che collegano la mucosa del sacco lacrimale con quella della cavi- tà nasale. L’endoscopia delle vie lacrimali viene eseguita in sala operatoria, con una piccola anestesia locale. È una tecnica non invasiva, di esecuzione veloce. Il pa- ziente, al termine della procedura, può riprendere le normali attività lavorative.

Ostruzione delle vie lacrimali,

cos’è e come diagnosticarla e curarla

di CS Communication - Infoline 346.82.61.608 - redazione@cscommunication.it

SALUTE&BENESSERE - SCELTI PER VOI

Al Centro Quattroelle di Milano si esegue l’endoscopia lacrimale, che permette di diagnosticare e talvolta anche correggere le cause che portano a questa patologia

Dott. Carlo de Conciliis

20121 Milano Via Cusani, 7

Telefono 028057388 - Fax 0286452896

14049 Nizza Monferrato (AT) Piazza Martiri di Alessandria, 6 Telefono 0141726516 - Fax 0286452896 Centri di Chirurgia Oculare Quattroelle - info@quattroelle.org

Riferimenti

Documenti correlati

Seversk, città della Siberia sul fi ume Tom, era stata scelta già dal 1949 per ospitare uno dei più grandi complessi nucleari del mondo, il Sibkhimkombinat, che ha rea- lizzato la

Il seguente lemma `e una conseguenza del teorema di esistenza di un albero di copertura per i grafi connessi finiti e della formula di Eulero per gli alberi!.

Per gli schizomiceti patogeni isolati dopo 24-48 h di incubazione a 37°C è stato allestito un Antibiogramma su Mueller Hinton o su Agar Cioccolato a seconda delle loro esigenze

La durata media della procedura negoziale di prezzo e rimborso, dall’apertura della procedura CTS alla data di pubblicazione della determina di P&R in GU, nel periodo in esame

Le conseguenze della trasformazione del Rei in una misura di universalismo selettivo si osservano anche con riferimento alla distribuzione dei nuclei percettori per numero

La maggior parte degli eventi di aspirazione in età pediatrica non sono fatali, però il numero di visite attribuite alle aspirazioni e le devastanti

confermarono che non vi erano differenze tra soluzione eparinata e soluzione fisiologica per mantenere la pervietà dei cateteri

La supplementa- zione standard in bambini di età 1-5 anni, utilizzata per il gruppo di controllo di questo studio (400 UI/die per quattro mesi nel pe- riodo invernale), non è